Provided by: xxd_8.0.1453-1ubuntu1.13_amd64 bug

NOME

       xxd - Produce esadecimale da un file binario o viceversa.

SINTASSI

       xxd -h[elp]
       xxd [opzioni] [input_file [output_file]]
       xxd -r[evert] [opzioni] [input_file [output_file]]

DESCRIZIONE

       xxd  crea  un'immagine  esadecimale  di  un dato file o dello "standard input".  Può anche
       ottenere da un'immagine  esadecimale  il  file  binario  originale.   Come  uuencode(1)  e
       uudecode(1)  permette di trasmettere dati binari in una rappresentazione ASCII "a prova di
       email", ma ha anche il vantaggio di poter decodificare sullo "standard output".   Inoltre,
       può essere usato per effettuare delle modifiche (patch) a file binari.

OPZIONI

       Se  non  si  specifica  un  input_file  il  programma  legge  dallo  "standard input".  Se
       input_file è specificato come il carattere `-' , l'input è letto dallo  "standard  input".
       Se  non  si  specifica  un  output_file  (o  si  mette  al suo posto il carattere `-' ), i
       risultati sono inviati allo "standard output".

       Si noti che la scansione dei caratteri è "pigra", e non controlla oltre la  prima  lettera
       dell'opzione, a meno che l'opzione sia seguita da un parametro.  Gli spazi fra una singola
       lettera di opzione e il  corrispondente  parametro  dopo  di  essa  sono  facoltativi.   I
       parametri   delle  opzioni  possono  essere  specificati  usando  la  notazione  decimale,
       esadecimale oppure ottale.   Pertanto  -c8,  -c  8,  -c  010  e  -cols  8  sono  notazioni
       equivalenti fra loro.

       -a | -autoskip
              Richiesta  di  autoskip:  Un singolo '*' rimpiazza linee di zeri binari.  Valore di
              default: off.

       -b | -bits
              Richiesta di una immagine binaria (cifre binarie), invece che esadecimale.   Questa
              opzione  scrive  un  byte  come  otto  cifre  "1"  e  "0"  invece di usare i numeri
              esadecimali. Ogni linea è preceduta da un indirizzo in esadecimale e seguita da una
              decodifica  ascii  (o ebcdic). Le opzioni specificabili dalla linea comando -r, -p,
              -i non funzionano in questo modo.

       -c colonne | -cols colonne
              -c colonne | -cols colonne In ogni linea sono formattate <colonne> colonne.  Valore
              di default 16 (-i: 12, -ps: 30, -b: 6).  Valore massimo 256.

       -E | -EBCDIC
              Cambia  la codifica della colonna di destra da ASCII a EBCDIC.  Questo non modifica
              la rappresentazione  esadecimale.  Non  ha  senso  specificare  questa  opzione  in
              combinazione con -r, -p o -i.

       -g numero_byte | -groupsize numero_byte
              Inserisci  ogni  <numero_byte>  byte di output (di due caratteri esadecimali o otto
              numeri binari ognuno) uno spazio bianco.  Specificando -g 0 i byte  di  output  non
              sono  separati  da alcuno spazio.  <numero_byte>hacomevaloredidefault 2 in modalità
              normale [esadecimale] e 1 in modalità binaria.  Il raggruppamento  non  si  applica
              agli stili "PostScript" e "include".

       -h | -help
              stampa un sommario dei comandi disponibili ed esce.  Non viene fatto null'altro.

       -i | -include
              L'output  è  nello  stile  dei file "include" in C.  Viene preparata la definizione
              completa di un "array" [vettore], dandogli il nome del file di input),  tranne  che
              nel caso in cui xxd legga dallo "standard input".

       -l numero | -len numero
              Il programma esce dopo aver scritto <numero> byte.

       -p | -ps | -postscript | -plain
              L'output è nello stile di un dump continuo sotto postscript.  Noto anche come stile
              esadecimale semplice [plain].

       -r | -revert
              ricostruzione: converte (o mette una patch) a  partire  dall'immagine  esadecimale,
              creando  [o  modificando]  il file binario.  Se non diretto allo "standard output",
              xxd scrive nel suo file di output in maniera continua, senza  interruzioni.   Usare
              la combinazione -r -p per leggere dump in stile esadecimale semplice [plain], senza
              l'informazione di numero di linea e senza  un  particolare  tracciato  di  colonna.
              Degli  spazi  o  delle  linee  vuote  possono  essere inserite a piacere [e vengono
              ignorate].

       -seek distanza
              Usato con l'opzione -r: (ricostruzione), <distanza> viene aggiunta  alla  posizione
              nel file trovata nella immagine esadecimale.

       -s [+][-]seek
              Inizia  a  <seek> byte assoluti (o relativi) di distanza all'interno di input_file.
              + indica che il "seek" è relativo alla posizione corrente nel file "standard input"
              (non  significativa  quando  non  si  legge  da "standard input").  - indica che il
              "seek" dovrebbe posizionarsi ad quel numero di caratteri dalla fine  dell'input  (o
              se  in  combinazione  con  +  :  prime  della posizione corrente nel file "standard
              input").  Se non si specifica una opzione -s, xxd inizia  alla  posizione  corrente
              all'interno del file.

       -u     usa  lettere  esadecimali  maiuscole.  Il  valore  di  default  è  di usare lettere
              minuscole.

       -v | -version
              visualizza la stringa contenente la versione del programma.

ATTENZIONE

       xxd -r è capace di operare "magie" nell'utilizzare l'informazione "numero di  linea".   Se
       sul  file  di output ci si può posizionare usando la "seek", il numero di linea all'inizio
       di ogni riga esadecimale può essere non ordinato, delle linee possono mancare delle linee,
       oppure  esserci  delle sovrapposizioni.  In simili casi xxd userà lseek(2) per raggiungere
       la posizione d'inizio.  Se il file di output non consente di usare "seek",  sono  permessi
       solo dei "buchi", che saranno riempiti con zeri binari.

       xxd  -r  non  genera  mai errori di specifica parametri. I parametri non riconosciuti sono
       silenziosamente ignorati.

       Nel modificare immagini esadecimali, tenete conto che xxd -r salta il resto  della  linea,
       dopo  aver letto abbastanza caratteri contenenti dati esadecimali (vedere opzione -c). Ciò
       implica pure che le modifiche alle colonne di caratteri stampabili ascii (o  ebcdic)  sono
       sempre  ignorate.   La  ricostruzione  da  un  file immagine esadecimale in stile semplice
       (postscript) con xxd -r -p non dipende dal numero corretto di colonne.   IN  questo  caso,
       qualsiasi cosa assomigli a una coppia di cifre esadecimali è interpretata [e utilizzata].

       Notare la differenza fra
       % xxd -i file
       e
       % xxd -i < file

       xxd  -s +seek può comportarsi in modo diverso da xxd -s seek , perché lseek(2) è usata per
       tornare indietro nel file di input.  Il '+' fa  differenza  se  il  file  di  input  è  lo
       "standard input", e se la posizione nel file di "standard input" non è all'inizio del file
       quando xxd è eseguito, con questo input.  I seguenti esempi possono contribuire a chiarire
       il concetto (o ad oscurarlo!)...

       Riavvolge  lo  "standard  input" prima di leggere; necessario perché `cat' ha già letto lo
       stesso file ["file"] fino alla fine dello "standard input".
       % sh -c 'cat > copia_normale; xxd -s 0 > copia_esadecimale' < file

       Stampa immagine esadecimale dalla posizione file 0x480 (=1024+128) in poi.  Il  segno  `+'
       vuol dire "rispetto alla posizione corrente", quindi il `128' si aggiunge a 1k (1024) dove
       `dd' si era fermato.
       % sh -c 'dd of=normale bs=1k count=1; xxd -s +128 > esadecimale' < file

       Immagine esadecimale dalla posizione 0x100 ( = 1024-768 ) del file in avanti.
       % sh -c 'dd of=normale bs=1k count=1; xxd -s +-768 > esadecimale' < file

       Comunque, questo capita raramente,  e  l'uso  del  `+'  non  serve  quasi  mai.   L'autore
       preferisce  monitorare  il  comportamento  di  xxd con strace(1) o truss(1), quando si usa
       l'opzione -s.

ESEMPI

       Stampa tutto tranne le prime tre linee (0x30 byte esadecimali) di file
       % xxd -s 0x30 file

       Stampa 3 linee (0x30 byte esadecimali) alla fine di file
       % xxd -s -0x30 file

       Stampa 120 byte come immagine esadecimale continua con 20 byte per linea.
       % xxd -l 120 -ps -c 20 xxd.1

       2e54482058584420312022417567757374203139
       39362220224d616e75616c207061676520666f72
       20787864220a2e5c220a2e5c222032317374204d
       617920313939360a2e5c22204d616e2070616765
       20617574686f723a0a2e5c2220202020546f6e79
       204e7567656e74203c746f6e79407363746e7567

       Stampa i primi 120 byte della pagina di manuale vim.1 a 12 byte per linea.
       % xxd -l 120 -c 12 xxd.1

       0000000: 2e54 4820 5858 4420 3120 2241  .TH XXD 1 "A
       000000c: 7567 7573 7420 3139 3936 2220  ugust 1996"
       0000018: 224d 616e 7561 6c20 7061 6765  "Manual page
       0000024: 2066 6f72 2078 7864 220a 2e5c   for xxd"...br 0000030: 220a 2e5c 2220  3231  7374
       204d  "..
       000003c: 6179 2031 3939 360a 2e5c 2220  ay 1996..
       0000048: 4d61 6e20 7061 6765 2061 7574  Man page aut
       0000054: 686f 723a 0a2e 5c22 2020 2020  hor:..
       0000060: 546f 6e79 204e 7567 656e 7420  Tony Nugent
       000006c: 3c74 6f6e 7940 7363 746e 7567  <tony@sctnug

       Visualizza la data dal file xxd.1
       % xxd -s 0x36 -l 13 -c 13 xxd.1
       0000036: 3231 7374 204d 6179 2031 3939 36  21st May 1996

       Copiare input_file su output_file premettendogli 100 byte a 0x00.
       % xxd input_file | xxd -r -s 100 > output_file

       Modificare (patch) la data nel file xxd.1
       % echo '0000037: 3574 68' | xxd -r - xxd.1
       % xxd -s 0x36 -l 13 -c 13 xxd.1
       0000036: 3235 7468 204d 6179 2031 3939 36  25th May 1996

       Creare  un  file  di  65537 byte tutto a 0x00, tranne che l'ultimo carattere che è una 'A'
       (esadecimale 0x41).
       % echo '010000: 41' | xxd -r > file

       Stampa una immagine esadecimale del file  di cui sopra con opzione autoskip.
       % xxd -a -c 12 file
       0000000: 0000 0000 0000 0000 0000 0000  ............
       *
       000fffc: 0000 0000 40                   ....A

       Crea un file di 1 byte che contiene il solo carattere 'A'.  Il numero dopo '-r  -s'  viene
       aggiunto a quello trovato nel file; in pratica, i byte precedenti non sono stampati.
       % echo '010000: 41' | xxd -r -s -0x10000 > file

       Usa  xxd  come  filtro  all'interno  di  un  editor  come vim(1) per ottenere una immagine
       esadecimale di una parte di file delimitata dai marcatori `a' e `z'.
       :'a,'z!xxd

       Usare xxd come filtro all'interno di un editor come vim(1) per  ricostruire  un  pezzo  di
       file binario da una immagine esadecimale delimitata dai marcatori `a' e `z'.
       :'a,'z!xxd -r

       Usare  xxd come filtro all'interno di un editor come vim(1) per ricostruire una sola linea
       di file binario da una immagine esadecimale, Portare il cursore sopra la linea e battere:
       !!xxd -r

       Per leggere singoli caratteri da una linea seriale
       % xxd -c1 < /dev/term/b &
       % stty < /dev/term/b -echo -opost -isig -icanon min 1
       % echo -n foo > /dev/term/b

CODICI DI RITORNO

       Il programma può restituire questi codici di errore:

       0      nessun errore rilevato.

       -1     operazione non supportata ( xxd -r -i non ancora possible).

       1      errore durante la scansione parametri.

       2      problemi con il file di input.

       3      problemi con il file di output.

       4,5    posizione "seek" specificata non raggiungibile all'interno del file.

VEDERE ANCHE

       uuencode(1), uudecode(1), patch(1)

AVVERTIMENTI

       La stranezza dello strumento rispecchia la mente del suo creatore.  Usate a vostro rischio
       e pericolo. Copiate i file. Tracciate l'esecuzione.  Diventate un mago.

VERSIONE

       Questa pagina di manuale documenta la versione 1.7 di xxd.

AUTORE

       (c) 1990-1997 Juergen Weigert
       <jnweiger@informatik.uni-erlangen.de>

       Distribuite liberamente ed attribuitemi il credito,
       fate soldi e condivideteli con me
       perdete soldi e non venite a chiederli a me.

       Pagina di manuale messa in piedi da Tony Nugent
       <tony@sctnugen.ppp.gu.edu.au> <T.Nugent@sct.gu.edu.au>
       Piccole modifiche di Bram Moolenaar.  Modificato da Juergen Weigert.