bionic (1) mencoder.1.gz

Provided by: mplayer_1.3.0-7ubuntu0.2_amd64 bug

NOME

       mplayer  - visualizzatore di film
       mencoder - codificatore di film

SOMMARIO

       mplayer [opzioni] [file|URL|playlist|-]
       mplayer [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni specifiche]
       mplayer [opzioni] {gruppo di file ed opzioni} [opzioni specifiche del gruppo]
       mplayer [br]://[titolo][/device] [opzioni]
       mplayer [dvd|dvdnav]://[titolo|[titolo_iniziale]-titolo_finale][/device] [opzioni]
       mplayer vcd://traccia[/device]
       mplayer tv://[canale]/[id_ingresso] [opzioni]
       mplayer radio://[canale|frequenza][/capture] [opzioni]
       mplayer pvr:// [opzioni]
       mplayer dvb://[numero_scheda@]canale [opzioni]
       mplayer mf://[mascherafile|@listafile] [-mf opzioni] [opzioni]
       mplayer [cdda|cddb]://traccia[-traccia_finale][:velocità][/device] [opzioni]
       mplayer cue://file[:traccia] [opzioni]
       mplayer [file|mms[t]|http|http_proxy|rt[s]p|ftp|udp|unsv|icyx|noicyx|smb]://
       [utente:password@]URL[:porta] [opzioni]
       mplayer sdp://file [opzioni]
       mplayer mpst://host[:porta]/URL [opzioni]
       mplayer tivo://host/[list|llist|fsid] [opzioni]
       gmplayer [opzioni] [-skin skin]
       mencoder [opzioni] file [file|URL|-] [-o file | file://file | smb://[utente:password@]host/percorso]
       mencoder [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni specifiche]

DESCRIZIONE

       mplayer è un visualizzatore di film per Linux (gira su molte altre piattaforme  e  architetture  di  CPU,
       controlla  la documentazione).  Visualizza la maggior parte dei file del tipo MPEG/VOB, AVI, ASF/WMA/WMV,
       RM, QT/MOV/MP4, Ogg/OGM, MKV, VIVO, FLI, NuppelVideo, yuv4mpeg, FILM e RoQ,  supportati  da  molti  codec
       nativi  o binari.  Puoi guardare VCD, SVCD, DVD, Blu-ray, 3ivx, DivX 3/4/5, WMV e addirittura filmati con
       codifica H.264.

       MPlayer supporta un'ampia gamma di driver di uscita video ed audio.  Funziona con X11, Xv,  DGA,  OpenGL,
       SVGAlib,  fbdev,  AAlib,  libcaca,  DirectFB, Quartz, Mac OS X CoreVideo, ma puoi anche usare GGI, SDL (e
       tutti i loro driver), VESA (su ogni scheda compatibile VESA, anche senza X11), qualche  driver  di  basso
       livello  specifico  per  alcune schede video (per Matrox, 3dfx e ATI) e qualche scheda di decodifica MPEG
       hardware come la Siemens DVB, Hauppauge PVR (IVTV), DXR2 e DXR3/Hollywood+.  La maggior parte supporta la
       scalatura via software o hardware così puoi gustarti i filmati a schermo intero.

       MPlayer  ha  un  visualizzatore su schermo (On Screen Display, OSD) per fornire informazioni sullo stato,
       grandi e bei sottotitoli sfumati con antialias ed un riscontro visuale dei  comandi  da  tastiera.   Sono
       supportati  font  europei/ISO8859-1,2  (Ungherese, Inglese, Ceco, ecc.), Cirillici e Coreani insieme a 12
       formati di sottotitoli (MicroDVD, SubRip, OGM, SubViewer, Sami, VPlayer, RT, SSA, AQTitle,  JACOsub,  PJS
       ed il nostro: MPsub) oltre ai sottotitoli dei DVD (flussi SPU, VOBsub e Closed Captions).

       mencoder  (MPlayer's  Movie Encoder, Codificatore di film di MPlayer) è un semplice codificatore di film,
       progettato per codificare tutti i filmati visualizzabili da MPlayer (vedi sopra) in altri formati  sempre
       visualizzabili  da  MPlayer (vedi sotto).  Codifica il video in formato MPEG-4 (DivX/Xvid), uno qualsiasi
       dei codec di libavcodec e l'audio in PCM/MP3/VBRMP3 in 1, 2 o 3 passi.  Inoltre ha la capacità di copiare
       direttamente   i  flussi  (stream),  un  potente  sistema  di  filtri  (riduci,  espandi,  ribalta,  post
       elaborazione, ruota, scala, controllo rumore/disturbo, conversioni RGB/YUV) ed oltre.

       gmplayer è MPlayer con una interfaccia utente grafica.  Oltre  ad  alcune  opzioni  proprie  (salvate  in
       gui.conf),  ha le stesse opzioni di MPlayer, tuttavia alcune saranno salvate in gui.conf affinché possano
       essere selezionate in modo indipendente da MPlayer (vedi FILE DI CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA  GRAFICA
       più avanti).

       Per  farti  iniziare  rapidamente  puoi  trovare  degli  esempi di utilizzo alla fine di questa pagina di
       manuale.

       Controlla anche la documentazione in formato HTML!

       Nota alla traduzione italiana: nella traduzione alcune parole sono rimaste in inglese (driver  in  testa)
       perché  ritengo  che renda il tutto più chiaro.  Alcune parole sono state invece tradotte ma potreste non
       riconoscerle (ad esempio sharpness) perciò a volte, soprattutto per quello che riguarda opzioni  avanzate
       di  codifica oppure opzioni di debug, potrebbero essere più comprensibili le pagine di manuale in inglese
       ;-).

CONTROLLI INTERATTIVI

       MPlayer ha un'interfaccia di controllo completamente configurabile, guidata da comandi, che  ti  permette
       di controllarlo usando la tastiera, il mouse, un joystick oppure un controllo remoto (utilizzando LIRC).
       Controlla l'opzione -input per vedere come personalizzarla.

       Controlli da tastiera
              SINISTRA e DESTRA
                   Ricerca indietro/avanti di 10 secondi.
              SU e GIÙ
                   Ricerca avanti/indietro di 1 minuto.
              PGSU e PGGIÙ
                   Ricerca avanti/indietro di 10 minuti.
              [ e ]
                   Aumenta/diminuisce la velocità di riproduzione del 10%.
              { e }
                   Dimezza/raddoppia la velocità di riproduzione.
              BACKSPACE
                   Ripristina la velocità di riproduzione iniziale.
              < e >
                   Va indietro/avanti nella playlist.
              ENTER
                   Va avanti nella playlist, anche oltre la fine.
              HOME e FINE
                   Passa alla voce successiva/precedente nella playlist.
              INS e CANC (solo playlist ASX)
                   Va alla successiva/precedente sorgente alternativa.
              p / SPAZIO
                   Pausa film (un'altra pressione la toglie).
              .
                   Passo  avanti.   Premendolo  una  volta  il  film  passa  in  pausa,  ogni pressione seguente
                   riprodurrà solo un fotogramma per poi tornare in modalità di  pausa  (qualsiasi  altro  tasto
                   continua).
              q / ESC
                   Smette di riprodurre ed esce.
              U
                   Ferma la riproduzione (ed esce se non è specificata -idle).
              + e -
                   Regola il ritardo audio di +/- 0.1 secondi.
              / e *
                   Diminuisce/aumenta il volume.
              9 e 0
                   Diminuisce/aumenta il volume.
              ( and )
                   Regola il bilanciamento audio a favore del canale sinistro/destro.
              m
                   Suono muto.
              _ (solo MPEG-TS, AVI e libavformat)
                   Passa attraverso tutte le tracce video disponibili.
              # (solo DVD, Blu-ray, MPEG, Matroska, AVI e libavformat)
                   Passa attraverso tutte le tracce audio disponibili.
              TAB (solo MPEG-TS e libavformat)
                   Passa attraverso tutti i programmi disponibili.
              f
                   Attiva/disattiva schermo intero (vedi anche opzione -fs).
              T
                   Attiva/disattiva stay-on-top (rimani in primo piano) (vedi anche opzione -ontop).
              w e e
                   Diminuisce/aumenta la gamma del pan-and-scan.
              o
                   Cambia lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione + tempo / posizione + tempo + tempo
                   totale.
              d
                   Cambia lo stato dello scarto frame: nessuno / salta visualizzazione / salta decodifica  (vedi
                   -framedrop e -hardframedrop).
              v
                   Cambia la visibilità dei sottotitoli.
              j e J
                   Passa attraverso le lingue possibili dei sottotitoli.
              y e g
                   Va avanti/indietro nella lista dei sottotitoli.
              F
                   Cambia la visualizzazione dei sottotitoli forzati ("forced subtitles").
              a
                   Cambia l'allineamento dei sottotitoli: in alto / al centro / in basso.
              x e z
                   Regola il ritardo dei sottotitoli di +/- 0.1 secondi.
              c (solo -capture)
                   Avvia/interrompe la cattura del flusso primario.
              r e t
                   Regola la posizione dei sottotitoli più su/più giù.
              i (solo modalità -edlout)
                   Imposta l'inizio o la fine di un punto di salto EDL e lo scrive sul file dato.
              s (solo -vf screenshot)
                   Salva un'istantanea ("screenshot").
              S (solo -vf screenshot)
                   Inizia/smette di salvare istantanee.
              I
                   Mostra il nome del file sull'OSD.
              P
                   Mostra la barra di avanzamento, il tempo trascorso e la durata totale sull'OSD.
              ! e @
                   Va all'inizio del capitolo precedente/successivo.
              D (solo -vo xvmc, -vo vdpau, -vf yadif, -vf kerndeint)
                   Attiva/disattiva deinterlacciatore.
              A    Passa attraverso tutte le angolazioni del DVD.

              (I  seguenti  tasti  sono  validi  solo  quando  si usa un dispositivo di uscita con accelerazione
              hardware (xv, (x)vidix, (x)mga, ecc.), il filtro software di equalizzazione  (-vf  eq  oppure  -vf
              eq2) oppure quello di tonalità (-vf hue)).

              1 e 2
                   Regola il contrasto.
              3 e 4
                   Regola la luminosità.
              5 e 6
                   Regola la tonalità (hue).
              7 e 8
                   Regola la saturazione.

              (I  seguenti  tasti  sono  validi  solo quando si utilizza il driver di uscita video quartz oppure
              corevideo).

              command + 0
                   Ridimensiona la finestra del video a metà della sua dimensione originale.
              command + 1
                   Ridimensiona la finestra del video alla sua dimensione originale.
              command + 2
                   Ridimensiona la finestra del video al doppio della sua dimensione originale.
              command + f
                   Cambia la modalità a schermo intero (vedi anche -fs).
              command + [ e command + ]
                   Regola il canale alpha della finestra del video.

              (I seguenti tasti sono validi solo se utilizzi il driver di uscita video sdl).

              c
                   Passa attraverso le modalità a schermo intero disponibili.
              n
                   Ripristina la modalità di default.

              (I seguenti tasti sono validi solo se utilizzi una tastiera con tasti multimediali).

              PAUSA
                   Pausa.
              STOP
                   Smette di riprodurre ed esce.
              PREVIOUS e NEXT
                   Ricerca indietro/avanti di 1 minuto.

              (I seguenti tasti sono validi solo se MPlayer è stato compilato col supporto di ingresso TV o  DVB
              e hanno precedenza su quelli definiti precedentemente).

              h e k
                   Seleziona il canale precedente/successivo.
              n
                   Cambia la norma.
              u
                   Cambia la lista dei canali.

              (I seguenti tasti sono validi solo se MPlayer è stato compilato col supporto dvdnav: vengono usati
              per navigare nei menu).

              8 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante su.
              2 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante giù.
              4 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante sinistra.
              6 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante destra.
              5 tastierino numerico
                   Ritorna al menu principale.
              7 tastierino numerico
                   Ritorna al menu più prossimo (l'ordine di preferenza è: capitolo->titolo->principale).
              ENTER tastierino numerico
                   Conferma la scelta.

              (I seguenti tasti vengono usati per controllare il televideo  della  TV  (teletext),  i  cui  dati
              possono arrivare sia da una sorgente TV analogica sia da un flusso MPEG).

              X
                   Attiva/disattiva il televideo.
              Q and W
                   Va alla pagina televideo successiva/precedente.

       controlli da mouse
              pulsanti 3 e 4
                   Ricerca indietro/avanti di 1 minuto.
              pulsanti 5 e 6
                   Diminuisce/aumenta il volume.

       controlli da joystick
              sinistra e destra
                   Ricerca indietro/avanti di 10 secondi.
              su e giù
                   Ricerca avanti/indietro di 1 minuto.
              pulsante 1
                   Pausa.
              pulsante 2
                   Cambia lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione + tempo / posizione + tempo + tempo
                   totale.
              pulsanti 3 e 4
                   Diminuisce/aumenta il volume.

USO

       Ogni opzione 'flag' ha una controparte 'noflag', p.es. l'opposto dell'opzione -fs è -nofs.

       Se una opzione è marcata come '(solo XXX)' allora funzionerà  solo  in  combinazione  con  l'opzione  XXX
       oppure se XXX è stato compilato nell'eseguibile che stai usando.

       NOTA:  L'interprete  delle  sotto-opzioni  (usato ad esempio per le sotto-opzioni di -ao pcm) supporta un
       modo speciale di interpretare le stringhe, da usare principalmente con GUI esterne.
       Ha il seguente formato:
       %n%stringa_di_lunghezza_n
       ESEMPI:
       mplayer -ao pcm:file=%10%C:test.wav test.avi
       Oppure in uno script:
       mplayer -ao pcm:file=%`expr length "$NOME"`%"$NOME" test.avi

FILE DI CONFIGURAZIONE

       Puoi mettere tutte le opzioni in file di configurazione che verranno  letti  ogni  volta  che  MPlayer  o
       MEncoder  vengono  lanciati.   Il  file di configurazione globale 'mplayer.conf' è nella tua directory di
       configurazione (p.es. /etc/mplayer o /usr/local/etc/mplayer), quello specifico dell'utente è '~/.mplayer/
       config'.   Il file di configurazione per MEncoder è 'mencoder.conf' nella tua directory di configurazione
       (p.es. /etc/mplayer o /usr/local/etc/mplayer), quello specifico dell'utente è '~/.mplayer/mencoder.conf'.
       Le  opzioni  specifiche  dell'utente hanno precedenza sulle opzioni globali (nel caso di gmplayer, quelle
       del file gui.conf hanno la precedenza su quelle dell'utente) e le opzioni della linea  di  comando  hanno
       precedenza  su  quelle  specificate  in  entrambi  i  file.   La  sintassi  del  file di configurazione è
       'option=<valore>', tutto quello che viene dopo un '#' è considerato  un  commento.   Le  opzioni  che  si
       attivano  senza  valori  possono  essere abilitate impostandole a 'yes', '1' oppure 'true' e disabilitate
       impostandole a 'no', '0' oppure 'false'.  Anche le sotto-opzioni possono  essere  specificate  in  questo
       modo.

       Puoi  anche  scrivere  configurazioni  specifiche  per  i  singoli  file.   Se  desideri avere un file di
       configurazione per un file che si chiama 'movie.avi', crea  un  file  di  nome  'movie.avi.conf'  con  le
       opzioni  specifiche  dentro  di  esso  e  salvalo  in  ~/.mplayer/.   Puoi  anche  mettere  tale  file di
       configurazione nella stessa directory in cui si trova  il  file  relativo,  sempre  che  tu  imposti  poi
       l'opzione -use-filedir-conf (dalla riga comando oppure nel tuo file di configurazione globale).  Se viene
       trovato  un  file  di  configurazione  specifico  nella  stessa  directory  del  file,  nessun  file   di
       configurazione  specifico viene letto da ~/.mplayer.  Inoltre, l'opzione -use-filedir-conf abilita i file
       di configurazione  specifici  nella  directory.   Per  questo  MPlayer  dapprima  cerca  di  caricare  un
       mplayer.conf dalla stessa directory del file riprodotto e poi cerca un file di configurazione specifico.

       ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MPLAYER:

       # Usa il driver Matrox per default.
       vo=xmga
       # Mi piace stare a testa in giù mentre guardo i video.
       flip=yes
       # Decodifica/Codifica file multipli di tipo PNG,
       # da lanciare con mf://filemask
       mf=type=png:fps=25
       # Le immagini vacue in negativo sono forti.
       vf=eq2=1.0:-0.8

       ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MENCODER:

       # Voglio che MEncoder scriva questo file di output per default.
       o=encoded.avi
       # Le 4 righe seguenti fanno sì che mencoder tv:// inizi subito a registrare.
       oac=pcm=yes
       ovc=lavc=yes
       lavcopts=vcodec=mjpeg
       tv=driver=v4l2:input=1:width=768:height=576:device=/dev/video0:audiorate=48000
       # un gruppo più complesso di opzioni di default per la codifica
       lavcopts=vcodec=mpeg4:autoaspect=1
       lameopts=aq=2:vbr=4
       ovc=lavc=1
       oac=lavc=1
       passlogfile=pass1stats.log
       noautoexpand=1
       subfont-autoscale=3
       subfont-osd-scale=6
       subfont-text-scale=4
       subalign=2
       subpos=96
       spuaa=20

       FILE DI CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA

       Le  opzioni  specifiche  della  GUI  sono  (tra  parentesi  i  nomi di quelle di MPlayer): ao_alsa_device
       (alsa:device=) (solo ALSA), ao_alsa_mixer  (mixer)  (solo  ALSA),  ao_alsa_mixer_channel  (mixer-channel)
       (solo   ALSA),  ao_esd_device  (esd:)  (solo  ESD),  ao_extra_stereo  (af  extrastereo)  (default:  1.0),
       ao_extra_stereo_coefficient (af extrastereo=), ao_oss_device  (oss:)  (solo  OSS),  ao_oss_mixer  (mixer)
       (solo  OSS),  ao_oss_mixer_channel  (mixer-channel)  (solo  OSS),  ao_sdl_subdriver  (sdl:)  (solo  SDL),
       ao_surround (non utilizzata),  ao_volnorm  (af  volnorm),  autosync  (abilita/disabilita),  autosync_size
       (autosync),  cache (abilita/disabilita), cache_size (cache), enable_audio_equ (af equalizer), equ_band_00
       ... equ_band_59,  (af  equalizer=),  equ_channel_1  ...  equ_channel_6  (af  channels=),  gui_main_pos_x,
       gui_main_pos_y, gui_save_pos (sì/no), gui_video_out_pos_x, gui_video_out_pos_y, load_fullscreen  (sì/no),
       playbar (abilita/disabilita), show_videowin (sì/no), vf_lavc  (vf  lavc)  (solo  DXR3),  vf_pp  (vf  pp),
       vo_dxr3_device (non utilizzata) (solo DXR3).

       Le  opzioni  di MPlayer salvate in gui.conf (nomi delle opzioni della GUI, tra parentesi i nomi di quelle
       di MPlayer)  sono:  a_afm  (afm),  ao_driver  (ao),  ass_bottom_margin  (ass-bottom-margin)  (solo  ASS),
       ass_enabled  (ass)  (solo  ASS),  ass_top_margin  (ass-top-margin)  (solo ASS), ass_use_margins (ass-use-
       margins) (solo ASS),  cdrom_device  (cdrom-device),  dvd_device  (dvd-device),  font_autoscale  (subfont-
       autoscale)  (solo  FreeType),  font_blur (subfont-blur) (solo FreeType), font_encoding (subfont-encoding)
       (solo FreeType),  font_factor  (ffactor),  font_name  (font),  font_osd_scale  (subfont-osd-scale)  (solo
       FreeType),  font_outline  (subfont-outline)  (solo  FreeType), font_text_scale (subfont-text-scale) (solo
       FreeType),  gui_skin  (skin),  osd_level   (osdlevel),   softvol   (softvol),   stopxscreensaver   (stop-
       xscreensaver),  sub_auto_load  (autosub),  sub_cp (subcp) (solo iconv), sub_overlap (overlapsub), sub_pos
       (subpos), sub_unicode (unicode), v_flip (flip), v_framedrop (framedrop), v_idx (idx),  v_ni  (ni),  v_vfm
       (vfm),  vf_autoq (autoq), vo_direct_render (panscan), vo_doublebuffering (dr), vo_driver (vo), vo_panscan
       (double).

PROFILI

       Per facilitare il lavoro con differenti configurazioni, possono venir definiti dei profili  nei  file  di
       configurazione.   Un  profilo  inizia  con  il suo nome tra parentesi quadre, per es. '[il-mio-profilo]'.
       Tutte le opzioni seguenti faranno parte di tale profilo.  Una descrizione (mostrata poi da -profile help)
       può  esser  definita con l'opzione profile-desc.  Per indicare la fine del profilo, se ne può iniziare un
       altro oppure usare il nome di profilo 'default' e continuare con le opzioni abituali.

       ESEMPI DI PROFILI PER MPLAYER:

       [protocol.dvd]
       profile-desc="profilo per flussi dvd://"
       vf=pp=hb/vb/dr/al/fd
       alang=en

       [protocol.dvdnav]
       profile-desc="profilo per flussi dvdnav://"
       profile=protocol.dvd
       mouse-movements=yes
       nocache=yes

       [extension.flv]
       profile-desc="profilo per file .flv"
       flip=yes

       [vo.pnm]
       outdir=/tmp

       [ao.alsa]
       device=spdif

       ESEMPI DI PROFILI PER MENCODER:

       [mpeg4]
       profile-desc="Codifica MPEG4"
       ovc=lacv=yes
       lavcopts=vcodec=mpeg4:vbitrate=1200

       [mpeg4-hq]
       profile-desc="Codifica MPEG4 HQ"
       profile=mpeg4
       lavcopts=mbd=2:trell=yes:v4mv=yes

OPZIONI GENERALI

       -codecpath <directory>
              Specifica una directory per i codec binari.

       -codecs-file <nomefile> (vedi anche -afm, -ac, -vfm, -vc)
              Sovrascrive il percorso di ricerca standard e utilizza il file  specificato  al  posto  di  quello
              integrato nel programma (codecs.conf).

       -include <file di configurazione> (vedi anche -gui-include)
              Specifica un file di configurazione da interpretare dopo quelli di default.

       -list-options
              Stampa tutte le opzioni disponibili.

       -msgcharset <set_caratteri>
              Converte  i  messaggi  della  console  nel set di caratteri specificato (default: autodetect).  Il
              testo verrà mostrato con la  codifica  specificata  con  l'opzione  di  configurazione  --charset.
              Impostalo a "noconv" per disabilitare la conversione (per es. se hai problemi con iconv).
              NOTA:  L'opzione  ha  effetto  dopo  che l'interpretazione della linea di comando è terminata.  La
              variabile di ambiente MPLAYER_CHARSET  può  aiutarti  per  evitare  sporcizia  nelle  prime  linee
              stampate.

       -msgcolor
              Abilita l'emissione di messaggi colorati su terminali che usano colori ANSI.

       -msglevel <all=<livello>:<modulo>=<livello>:...>
              Controlla direttamente la verbosità per ogni modulo.  Il modulo 'all' cambia la verbosità di tutti
              i moduli non esplicitamente specificati sulla riga comando.  Vedi '-msglevel help' per  una  lista
              di tutti i moduli.
              NOTA:  Alcuni  messaggi  sono emessi prima che venga interpretata la riga di comando e sono perciò
              non  influenzati  da  -msglevel.   Per   controllarli   devi   usare   la   variabile   d'ambiente
              MPLAYER_VERBOSE, per i dettagli leggi la sua descrizione sotto.
              Livelli disponibili:
                 -1   silenzio completo
                  0   solo messaggi fatali
                  1   messaggi d'errore
                  2   messaggi di attenzione
                  3   suggerimenti brevi
                  4   messaggi informativi
                  5   messaggi di stato (default)
                  6   messaggi verbosi
                  7   livello di debug 2
                  8   livello di debug 3
                  9   livello di debug 4

       -msgmodule
              Antepone il nome del modulo ad ogni messaggio su console.

       -noconfig <opzioni>
              Non interpreta i file di configurazione selezionati.
              NOTA:  Se  si  specificano  le  opzioni  -include  o -use-filedir-conf sulla riga di comando, esse
              vengono rispettate.

              Le opzioni disponibili sono:
                 all
                      tutti i file di configurazione
                 gui (solo GUI)
                      file di configurazione della GUI
                 system
                      file di configurazione di sistema
                 user
                      file di configurazione dell'utente

       -quiet
              Rende l'emissione su console meno prolissa, in particolare disattiva la scrittura della  linea  di
              stato  (cioè  A:    0.7 V:   0.6 A-V:  0.068 ...)  Particolarmente utile su terminali lenti oppure
              che non funzionano correttamente e non gestiscono in modo giusto il ritorno carrello (cioè \r).

       -priority <priorità> (solo Windows e OS/2)
              Seleziona la priorità del processo MPlayer in accordo  con  le  priorità  predefinite  disponibili
              sotto Windows e OS/2.  Possibili valori di <priorità>:
                 idle|belownormal|normal|abovenormal|high|realtime

              ATTENZIONE: Utilizzare la priorità realtime può causare blocchi del sistema.

       -profile <profilo1,profilo2,...>
              Utilizza il/i profilo/i selezionato/i, -profile help mostra una lista dei profili definiti.

       -really-quiet (vedi anche -quiet)
              Emette  ancora  meno messaggi di output e di stato che con -quiet.  Disattiva anche le finestre di
              errore della GUI.

       -show-profile <profilo>
              Mostra la descrizione ed il contenuto di un profilo.

       -use-filedir-conf
              Cerca una configurazione specifica per il file nella stessa directory da cui il file stesso  viene
              riprodotto.
              ATTENZIONE: Potrebbe esser pericoloso riproducendo da supporti non affidabili.

       -v
              Aumenta il livello di verbosità, di un livello per ogni -v trovata sulla riga comando.

OPZIONI DI RIPRODUZIONE (SOLO MPLAYER)

       -autoq <qualità> (da usare con -vf [s]pp)
              Cambia dinamicamente il livello di post elaborazione a seconda del tempo di CPU libero.  Il numero
              che specifichi sarà il massimo livello usato.  Normalmente puoi usare qualche numero grande.  Devi
              usare l'opzione -vf [s]pp senza parametri per fare funzionare questa opzione.

       -autosync <fattore>
              Regola  gradualmente  la  sincronizzazione A/V basandosi sulla misurazione del ritardo dell'audio.
              Specificando -autosync 0,  il  valore  di  default,  la  temporizzazione  dei  frame  sarà  basata
              interamente  sulla  misurazione  del  ritardo dell'audio.  L'opzione -autosync 1 si comporta nello
              stesso modo, ma viene cambiato leggermente l'algoritmo di correzione  A/V.   Un  filmato  con  una
              velocità  (framerate)  irregolare  che viene visualizzato in modo corretto con -nosound può spesso
              venir aiutato impostando questo parametro ad un valore maggiore di 1.  Maggiore il valore, più  il
              comportamento  sarà  simile all'utilizzo di -nosound.  Prova -autosync 30 per minimizzare problemi
              con driver audio che non implementano una misura perfetta del ritardo audio.  Con  questo  valore,
              se  capita  un  grande  ritardo nella sincronizzazione A/V, in circa 1 o 2 secondi tutto quanto si
              sistemerà.  Questo ritardo nella reazione ad improvvisi scostamenti A/V  dovrebbe  essere  l'unico
              effetto collaterale nell'abilitare questa opzione, per tutti i driver audio.

       -benchmark
              Stampa  qualche  statistica  sull'uso  della  CPU  e  sui  fotogrammi  scartati,  al termine della
              riproduzione.  Usalo in combinazione con -nosound e -vo null se vuoi testare solo il codec video.
              NOTA: Con questa opzione MPlayer ignorerà la durata dei fotogrammi quando si riproduce solo  video
              (puoi pensare a questo come a fps, fotogrammi per secondo, infiniti).

       -colorkey <numero>
              Imposta colorkey ad un valore RGB di tua scelta.  0x000000 è nero e 0xffffff è bianco.  Supportato
              solo dai driver di uscita video cvidix, fbdev, svga, vesa, winvidix, xmga, xvidix, xover, xv (vedi
              -vo xv:ck), xvmc (vedi -vo xv:ck) e directx.

       -nocolorkey
              Disabilita il colorkey.  Supportato solo dai driver di uscita cvidix, fbdev, svga, vesa, winvidix,
              xmga, xvidix, xover, xv (vedi -vo xv:ck), xvmc (vedi -vo xv:ck) e directx.

       -correct-pts (SPERIMENTALE)
              Esegue MPlayer in una modalità sperimentale dove  i  timestamp  per  i  fotogrammi  video  vengono
              calcolati  diversamente  e  sono  supportati  i  filtri  video  che  aggiungono nuovi fotogrammi o
              modificano i timestamp di quelli presenti.  Timestamp più precisi possono esser notati per esempio
              riproducendo  sottotitoli  temporizzati con cambi scena con l'opzione -ass.  Senza -correct-pts la
              temporizzazione dei sottotitoli sarà tipicamente spostata di qualche fotogramma.   Questa  opzione
              non funziona correttamente con alcuni demuxer e codec.

       -crash-debug (CODICE DI DEBUG)
              Attiva  automaticamente  gdb  dopo  un  crash  oppure  SIGTRAP.  Il supporto deve essere compilato
              all'interno del programma, configurandolo con --enable-crash-debug.

       -doubleclick-time
              Tempo in millisecondi per considerare due click consecutivi come un doppio click  (default:  300).
              Impostalo  a  0  per  far  in  modo che sia usata l'impostazione del gestore di finestre (solo -vo
              directx).
              NOTA: Otterrai risultati leggermente diversi a seconda che tu abbia o no collegato  un  comando  a
              MOUSE_BTN0_DBL o MOUSE_BTN0-MOUSE_BTN0_DBL.

       -edlout <nomefile>
              Crea  un  nuovo  file  e scrive comandi della lista di decisione di modifica (EDL) in questo file.
              Durante la riproduzione, l'utente preme 'i' per impostare l'inizio o  la  fine  di  un  blocco  da
              saltare.   Questo fornisce un punto di partenza dal quale l'utente può successivamente ottimizzare
              tali comandi EDL.  Vedi http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html per i dettagli.

       -edl-backward-delay <numero>
              Quando si utilizza EDL durante la riproduzione e si torna indietro nel filmato, è possibile finire
              nel  mezzo  di  una  scrittura  EDL.  In questo caso MPlayer cercherà più indietro della posizione
              iniziale della scrittura EDL e salterà immediatamente la scena specificata nella scrittura stessa.
              Per  evitare  questo  comportamento,  MPlayer  passa  a  un  determinato intervallo di tempo prima
              dell'inizio della scrittura EDL.  Questo parametro  permette  di  specificare  in  secondi  questo
              intervallo (default: 2 secondi).

       -edl-start-pts
              Regola  le  posizioni  nelle  scritture  EDL  in  base al tempo iniziale di riproduzione del file.
              Alcuni formati, in particolare MPEG TS, iniziano solitamente con valori  PTS  diversi  da  zero  e
              quando producono un file EDL con l'opzione -edlout le scritture EDL contengono valori assoluti che
              sono corretti solo per questo specifico file.  Se ricodificato in un  formato  differente,  questo
              file  EDL  non sarà più valido.  Specificando -edl-start-pts adatterà automaticamente le posizioni
              EDL in base al tempo di inizio: quando si crea il file EDL  sottrae  il  tempo  iniziale  da  ogni
              scrittura  EDL,  quando  si  riproduce con un file EDL aggiunge il tempo d'inizio del file ad ogni
              posizione EDL.

       -noedl-start-pts
              Disabilita la regolazione delle posizioni EDL.

       -enqueue (solo GUI)
              Accoda  i  file  specificati  sulla  linea  di  comando  nella  playlist  invece   di   riprodurli
              immediatamente.

       -fixed-vo
              Forza  un  sistema  video  fisso  per più file (una sola inizializzazione / deinizializzazione per
              tutti i file).  Perciò solo una finestra verrà aperta per tutti i file.   Attualmente  i  seguenti
              driver funzionano con fixed-vo: gl, gl2, mga, svga, x11, xmga, xv, xvidix e dfbmga.

       -framedrop (vedi anche -hardframedrop, sperimentale se non con -nocorrect-pts)
              Elimina  la  visualizzazione  di  alcuni  fotogrammi  per mantenere il sincronismo A/V con sistemi
              lenti.  I filtri video non vengono applicati a questi fotogrammi.  Nel caso di fotogrammi di  tipo
              B (B-frames) viene saltata completamente anche la decodifica.

       -(no)gui
              Abilita  o  disabilita  l'interfaccia GUI (il default dipende dal nome dell'eseguibile).  Funziona
              solo  come  primo  argomento  sulla  riga  comando.   Non  funziona  come  opzione  nel  file   di
              configurazione.

       -gui-include <file di configurazione GUI> (vedi anche -include) (solo GUI)
              Specifica un file di configurazione per la GUI da utilizzare dopo quello di default (gui.conf).

       -h, -help, --help
              Visualizza un breve elenco delle opzioni.

       -hardframedrop (sperimentale se non con -nocorrect-pts)
              Scarto  ancora  più  intenso  di  fotogrammi  (rovina  la  decodifica).  Porta a distorsione delle
              immagini!  Nota che nello specifico  il  decodificatore  libmpeg2  può  andare  in  crash,  quindi
              considera l'utilizzo di "-vc ffmpeg12,".

       -heartbeat-cmd
              Comando  da  eseguire attraverso system() ogni 30 secondi durante la riproduzione - per es. usando
              la shell.

              NOTA: MPlayer usa questo comando senza fare alcun controllo, è tua responsabilità assicurarti  che
              non  causi problemi di sicurezza (per es. assicurati di usare percorsi assoluti se "." e nella tua
              PATH, come in Windows).  Funziona solamente riproducendo video (per es. non funziona con -novideo,
              mentre con -vo null sì).

              Questo  può  essere  usato (male) per disabilitare salvaschermi che non usano le corrette API di X
              (vedi  anche  -stop-xscreensaver).   Se  pensi  sia  troppo  complicato,  chiedi  all'autore   del
              salvaschermo di supportare le API di X adeguate.

              ESEMPIO per xscreensaver: mplayer -heartbeat-cmd "xscreensaver-command -deactivate" file

              ESEMPIO per il salvaschermo di GNOME: mplayer -heartbeat-cmd "gnome-screensaver-command -p" file

       -identify
              Scorciatoia  per  -msglevel  identify=4.   Visualizza i parametri del file in un formato facile da
              interpretare.  Stampa anche informazioni dettagliate sui sottotitoli, le tracce audio e i vari ID.
              In  alcuni casi puoi avere più informazioni utilizzando -msglevel identify=6.  Per esempio, per un
              DVD o un Blu-ray verranno mostrati i capitoli e la durata di  ogni  titolo,  così  come  l'ID  del
              disco.   Usala  con  -frames 0 per eliminare tutte le emissioni su console.  Lo script di appoggio
              TOOLS/midentify.sh toglie il resto delle stampe di MPlayer e (si  spera)  corregge  per  la  shell
              (shellescapes) i nomi dei file.

       -idle (vedi anche -slave)
              Fa  in  modo che MPlayer attenda senza far nulla invece che chiudersi quando non c'è alcun file da
              riprodurre.   Principalmente  utile  in  modalità  slave  quando  MPlayer  può  esser  controllato
              attraverso comandi di input.
              Per  gmplayer  -idle  è  il  default,  -noidle chiuderà la GUI dopo che tutti i file saranno stati
              riprodotti.

       -input <comandi>
              Questa opzione può essere usata per configurare certe parti del sistema di input.  I percorsi sono
              relativi a ~/.mplayer/.
              NOTA: L'autorepeat (autoripetizione) è attualmente supportata solo dai joystick.

              I comandi disponibili sono:

                 conf=<nomefile>
                      Specifica il file di configurazione dell'input se diverso da quello di default ~/.mplayer/
                      input.conf.  Se il parametro è  senza  percorso  completo  viene  considerato  ~/.mplayer/
                      <nomefile>.
                 ar-dev=<dispositivo>
                      Dispositivo  da usare per il telecomando Apple IR (solo Linux, rilevato automaticamente di
                      default).
                 ar-delay
                      Ritardo in msec prima di cominciare ad autoripetere un tasto (0 per disabilitare)
                 ar-rate
                      Numero di pressioni di un tasto da generare quando è attivo l'autorepeat.
                 (no)default-bindings
                      Usa i collegamenti ai tasti come sono impostati di default in MPlayer.
                 keylist
                      Stampa tutti i tasti che possono essere collegati ad un comando.
                 cmdlist
                      Stampa tutti i comandi che possono essere collegati ad un tasto.
                 js-dev
                      Specifica il device del joystick da usare (default: /dev/input/js0).
                 file=<nomefile>
                      Legge i comandi dal file specificato.  Normalmente utile con un FIFO.
                      NOTA: Quando il file specificato è un FIFO MPlayer ne apre entrambi gli estremi così  puoi
                      dare molti 'echo "seek 10" > mp_pipe' e la pipe rimarrà valida.

       -key-fifo-size <2-65000>
              Specifica la dimensione del FIFO che memorizza gli eventi della tastiera (default: 7).  Un FIFO di
              dimensione n può bufferizzare (n-1) eventi.  Se è troppo piccolo alcuni  eventi  potrebbero  venir
              persi.   Se  è  troppo  grande,  MPlayer  potrebbe  sembrare  bloccato  mentre  elabora gli eventi
              bufferizzati.  Per avere lo stesso comportamento  presentato  prima  dell'introduzione  di  questa
              opzione  devi  impostarla  a  2  per Linux e a 1024 per Windows.  Per un valore basso è necessario
              disabilitare il doppio click impostando -doubleclick-time a 0 in modo da non contendersi i normali
              eventi per il buffer.

       -lircconf <nomefile> (solo LIRC)
              Specifica un file di configurazione per LIRC (default: ~/.lircrc).

       -list-properties
              Stampa una lista delle proprietà disponibili.

       -loop <numero>
              Ripete la riproduzione del film <numero> volte.  0 significa per sempre.

       -menu (solo menu OSD)
              Attiva il supporto per il menu su OSD.

       -menu-cfg <nomefile> (solo menu OSD)
              Usa un file alternativo per menu.conf.

       -menu-chroot <percorso> (solo menu OSD)
              Restringe (chroot) il menu di selezione file a uno specifico percorso.

              ESEMPIO:
                 -menu-chroot=/home
                      Restringe  il  menu  di  selezione a /home e sottostanti (per es. non sarà possibile alcun
                      accesso a /, ma a /home/nome_utente sì).

       -menu-keepdir (solo menu OSD)
              Il gestore dei file parte dall'ultimo percorso conosciuto, invece che dalla directory corrente.

       -menu-root <valore> (solo menu OSD)
              Specifica il menu principale.

       -menu-startup (solo menu OSD)
              Visualizza il menu principale alla partenza di MPlayer.

       -mouse-movements
              Permette a MPlayer di ricevere  eventi  del  puntatore  riportati  dal  driver  di  uscita  video.
              Necessario  per  selezionare  i bottoni nei menu dei DVD.  Gestita solo per uscite video basate su
              X11 (x11, xv, xvmc, ecc.) e per gl, gl2, direct3d e corevideo.

       -noar  Disabilita la gestione del telecomando AppleIR.

       -noconsolecontrols
              Impedisce ad MPlayer di leggere gli eventi dei  tasti  dallo  standard  input.   Utile  quando  si
              leggono  dati  direttamente  dallo standard input.  Questa opzione viene abilitata automaticamente
              quando viene trovato - sulla riga comando.  Ci sono situazioni in cui devi impostarlo manualmente,
              per  es.  se  apri  /dev/stdin (o l'equivalente sul tuo sistema), usi stdin in una playlist o vuoi
              leggere da stdin più avanti attraverso i comandi slave loadfile o loadlist.

       -nojoystick
              Disabilita il supporto per il joystick.

       -nolirc
              Disabilita il supporto per LIRC.

       -nomouseinput
              Disabilita la gestione dell'ingresso della pressione/rilascio dei bottoni del mouse  (i  menu  del
              contesto di mozplayerxp si basano su questa opzione).

       -rtc (solo RTC)
              Abilita  l'utilizzo  di  Linux  RTC  (realtime  clock,  orologio in tempo reale - /dev/rtc) per la
              gestione delle  temporizzazioni.   Questo  risveglia  il  processo  ogni  1/1024  di  secondo  per
              controllare  il  tempo corrente.  Inutile con kernel Linux moderni configurati come desktop, visto
              che essi risvegliano già il processo con una precisione simile usando lo sleep normale di sistema.

       -playing-msg <stringa>
              Stampa una stringa prima di inziare la riproduzione.  Sono supportate le seguenti espansioni:

                 ${NOME}
                      Espande al valore della proprietà NOME.

                 ?(NOME:TESTO)
                      Espande a TESTO solo se la proprietà NOME è disponibile.

                 ?(!NOME:TESTO)
                      Espande a TESTO solo se la proprietà NOME non è disponibile.

       -playlist <nomefile>
              Riproduce i file secondo la playlist specificata (formato ASX, Winamp,  SMIL  oppure  un-file-per-
              linea)
              NOTA:  Questa  opzione  è  considerata  un  file perciò le opzioni trovate successivamente ad essa
              verranno applicate solo agli elementi di questa playlist.
              FIXME: Questo deve essere chiarito e documentato in modo esauriente.

       -rtc-device <dispositivo>
              Utilizza il dispositivo specificato per le temporizzazioni con RTC.

       -shuffle
              Riproduce i file in ordine casuale.

       -skin <nome> (solo GUI)
              Carica la skin dalla directory specificata come parametro sotto  le  directory  di  default  delle
              skin, ~/.mplayer/skins/ e /usr/local/share/mplayer/skins/.

              ESEMPIO:
                 -skin fittyfene
                      Prova   prima  in  ~/.mplayer/skins/fittyfene  e  poi  in  /usr/local/share/mplayer/skins/
                      fittyfene.

       -slave (vedi anche -input)
              Attiva la modalità slave  (schiavo  o  servo)  nella  quale  MPlayer  funziona  come  riproduttore
              asservito (backend) di altri programmi.  Invece di intercettare gli eventi della tastiera, MPlayer
              leggerà i comandi separati dal carattere di nuova linea (newline, \n) da stdin.
              NOTA: Vedi -input cmdlist per la lista dei comandi in modalità slave e DOCS/tech/slave.txt per  la
              loro descrizione.  Tra l'altro questa opzione non è indicata per disabilitare altri input, per es.
              attraverso   la   finestra   del   video,   per   far   ciò   usa   altri   metodi   come   -input
              nodefault-bindings:conf=/dev/null.

       -softsleep
              Controlla  la  temporizzazione  verificando  continuamente il tempo corrente invece di chiedere al
              kernel di risvegliare MPlayer al momento giusto.  Utile se la temporizzazione  del  tuo  kernel  è
              imprecisa e non puoi usare RTC.  Utilizza però maggiormente la CPU.

       -sstep <sec>
              Salta  <sec>  secondi  dopo  ogni  fotogramma.   La  velocità  normale  (framerate)  del filmato è
              preservata, perciò la riproduzione viene accelerata.  Visto che MPlayer può posizionarsi solo  sui
              fotogrammi chiave questo posizionamento potrebbe essere inesatto.

       -udp-ip <ip>
              Imposta l'indirizzo di destinazione dei datagrammi inviati dall'opzione -udp-master.  Impostandola
              a un indirizzo broadcast permette a più slave di avere lo stesso indirizzo per la sincronizzazione
              al master (default: 127.0.0.1).

       -udp-master
              Invia  un  datagramma a -udp-ip su -udp-port appena prima di riprodurre ogni frame.  Il datagramma
              indica la posizione del master nel file.

       -udp-port <port>
              Imposta la porta di destinazione dei datagrammi inviati dall'opzione -udp-master e la porta su cui
              ascolta -udp-slave (default: 23867).

       -udp-seek-threshold <sec>
              Quando  il  master  effettua la ricerca, lo slave deve decidere se cercare anch'esso o mettersi in
              pari facendo la codifica dei frame senza pause tra i frame.  Se il master è distante più di  <sec>
              secondi  dallo slave, lo slave effettua la ricerca; altrimenti "corre" per raggiungere o aspettare
              il master.  Questa opzione andrebbe quasi sempre lasciata alla sua impostazione predefinita  di  1
              secondo.

       -udp-slave
              Ascolta su -udp-port e verifica la posizione del master.

OPZIONI DEMUXER/FLUSSO (STREAM)

       -a52drc <livello>
              Seleziona il livello di Rapporto di Compressione Dinamica (Dynamic Range Compression) per i flussi
              audio AC-3.  <livello> è un valore in decimale da 0 a 1, dove 0 indica nessuna  compressione  e  1
              (che  è il default) indica compressione completa (rende i passaggi forti / rumorosi più silenziosi
              e viceversa).  Sono accettati anche valori superiori a 2 ma sono puramente  sperimentali.   Questa
              opzione  ha  effetto solo se il flusso AC-3 contiene le informazioni necessarie per il rapporto di
              compressione.

       -aid <ID> (vedi anche -alang)
              Seleziona il  canale  audio  (MPEG:  0-31,  AVI/OGM:  1-99,  ASF/RM:  0-127,  VOB(AC-3):  128-159,
              VOB(LPCM):  160-191,  MPEG-TS 17-8190).  MPlayer stampa gli id audio disponibili se viene lanciato
              in modalità verbosa (-v).  Quando si riproduce un flusso  MPEG-TS,  MPlayer/MEncoder  useranno  il
              primo programma (se presente) con il flusso audio scelto.

       -ausid <ID> (vedi anche -alang)
              Selezione  il  canale  del  sottoflussio  audio.  Attualmente la gamma valida è 0x55..0x75 e viene
              applicata solo ad un  flusso  MPEG-TS  quando  viene  decodificato  dal  demuxer  nativo  (non  da
              libavformat).   Il  tipo di formato potrebbe non venir identificato correttamente a causa del modo
              in cui questa informazione (o la sua assenza) viene impacchettata  nel  flusso,  ma  decodificherà
              correttamente  i  flussi  audio  quando  sono presenti più sottoflussi.  MPlayer emette gli ID dei
              sottoflussi disponibili se eseguito con -identify.

       -alang <codice linguaggio[,codice linguaggio,...]> (vedi anche -aid)
              Specifica una lista di priorità dei linguaggi audio da utilizzare.   Formati  contenitore  diversi
              utilizzano diversi codici.  I DVD utilizzano i codici a due lettere ISO 639-1, Matroska, MPEG-TS e
              NUT usano i codici a tre lettere ISO 639-2 mentre  OGM  usa  un  identificatore  libero.   MPlayer
              stampa i linguaggi disponibili se viene lanciato in modalità verbosa (-v).

              ESEMPIO:
                 mplayer dvd://1 -alang it,en
                      Seleziona  la  traccia  italiana  su  un  DVD  e  passa  all'inglese  se  l'italiano non è
                      disponibile.
                 mplayer -alang jpn example.mkv
                      Riproduce un file Matroska in giapponese.

       -audio-demuxer <[+]nome> (solo -audiofile)
              Forza il tipo di demuxer audio per -audiofile.  Usa un '+' prima del nome  per  forzarlo,  il  che
              eviterà alcuni controlli!  Fornisci il nome del demuxer come indicato da -audio-demuxer help.  Per
              retrocompatibilità  accetta  anche  l'ID  del  demuxer  come  definito  in   libmpdemux/demuxer.h.
              -audio-demuxer audio o -audio-demuxer 17 forza il formato MP3.

       -audiofile <nomefile>
              Suona un file audio da un file esterno (WAV, MP3 oppure Ogg Vorbis) mentre visualizza un filmato.

       -audiofile-cache <KBytes>
              Abilita  il  caching  per  il  flusso  usato  da  -audiofile,  utilizzando  la quantità di memoria
              specificata.

       -reuse-socket (solo udp://)
              Permette ad un socket di essere riutilizzato da altri processi appena viene chiuso.

       -bandwidth <Bytes> (solo rete)
              Specifica la massima larghezza di banda (bandwidth) per lo streaming attraverso una rete (per quei
              server  che  sono  capaci di inviare contenuti, normalmente filmati, a diversi bitrate).  Utile se
              vuoi guardare contenuti multimediali dal vivo su una connessione lenta.   Con  lo  streaming  RTSP
              Real,  viene  anche  usata  per  impostare  la  massima  larghezza  di banda in uscita dal server,
              permettendo un riempimento della cache e un dump del flusso più rapido.

       -bluray-angle <ID angolo> (solo Blu-ray)
              Alcuni dischi Blu-ray contengono scene che possono essere  visualizzate  da  angolazioni  diverse.
              Qui puoi dire a MPlayer quale angolo usare (default: 1).

       -bluray-chapter <ID capitolo> (solo Blu-ray)
              Dice  a  MPlayer  da  quale  capitolo  del  Blu-ray  iniziare  la riproduzione dell'attuale titolo
              (default: 1).

       -bluray-device <percorso del disco> (solo Blu-ray)
              Specifica la posizione del disco Blu-ray. Deve essere una directory con una struttura Blu-ray.

       -cache <KBytes>
              Questa opzione specifica quanta memoria (in KBytes) deve essere usata quando si precarica un  file
              oppure un URL.  Utile specialmente con supporti/media molto lenti.

       -nocache
              Disabilita la cache.

       -cache-min <percentuale>
              La riproduzione comincerà appena la cache sarà piena fino alla <percentuale> del totale.

       -cache-seek-min <percentuale>
              Quando  verrà  effettuata  una ricerca verso una posizione entro la <percentuale> della dimensione
              della cache dalla posizione attuale, MPlayer attenderà il riempimento della cache  stessa  fino  a
              quella posizione, invece di effettuare la ricerca sul flusso (default: 50).

       -capture (solo MPlayer)
              Permette  la  cattura  del flusso primario (non di tracce audio aggiuntive o altri tipi di flussi)
              nel file specificato da -dumpfile o di default in Se viene fornita questa opzione, la cattura  può
              essere  avviata  e interrotta premendo il tasto assegnato alla funzione (vedi la sezione CONTROLLI
              INTERATTIVI).  Come per -dumpstream, questo probabilmente non produrrà risultati utili se non  per
              flussi  MPEG.   Nota  che,  a causa delle latenze della cache, i dati acquisiti possono iniziare e
              terminare con un certo ritardo rispetto a ciò che è visualizzato.

       -cdda <opzione1:opzione2> (solo CDDA)
              Questa opzione può essere usata per regolare la lettura di CD Audio da parte di MPlayer.

              Le opzioni disponibili sono:

                 speed=<valore>
                      Regola la velocità di rotazione del CD.

                 paranoia=<0-2>
                      Regola il livello di paranoia.  Valori diversi da 0 sembrano rovinare la  riproduzione  di
                      tutto tranne la prima traccia.
                         0: disabilita il controllo dati (default)
                         1: solo controllo di sovrapposizione (overlap)
                         2: controllo e verifica completa dei dati

                 generic-dev=<valore>
                      Usa il dispositivo SCSI generico specificato.

                 sector-size=<valore>
                      Dimensione di una lettura atomica.

                 overlap=<valore>
                      Forza  la ricerca di sovrapposizione minima (minimum overlap search) durante la verifica a
                      <valore> settori.

                 toc-bias
                      Assume che lo  scostamento  iniziale  della  traccia  1  come  riportato  nella  TOC  sarà
                      indirizzato  come  LBA  0.   Alcuni  lettori  Toshiba  hanno bisogno di questa opzione per
                      ottenere la corretta delimitazione delle tracce.

                 toc-offset=<valore>
                      Aggiunge <valore> settori ai valori riportati quando si indirizzano le tracce.  Può essere
                      negativo.

                 (no)skip
                      (Non) accetta una ricostruzione imperfetta dei dati.

       -cdrom-device <percorso del dispositivo>
              Specifica il nome del dispositivo CD-ROM (default: /dev/cdrom).

       -channels <numero> (vedi anche -af channels)
              Imposta  il  numero  di  canali  da  decodificare  (default:  2).   MPlayer  chiede  al decoder di
              decodificare l'audio in tanti canali quanti sono quelli impostati.  A questo punto è  compito  del
              decoder  adempiere  alla  richiesta.   Questo è generalmente importante solo quando si riproducono
              filmati con audio AC-3 (come i DVD).  In questo caso liba52 effettua la decodifica per  default  e
              correttamente  sottomiscela  l'audio nel numero di canali richiesti.  Per controllare direttamente
              il numero dei canali di uscita indipendentemente da quanti canali  vengono  decodificati,  usa  il
              filtro channel.
              NOTA:  Questa  opzione è onorata dai codec (solo AC-3), filtri (surround) e driver di uscita audio
              (almeno OSS).

              Le opzioni disponibili sono:

                 2    stereo
                 4    surround
                 6    5.1 completo
                 8    7.1 completo

       -chapter <ID capitolo>[-<ID capitolo finale>] (solo dvd:// e dvdnav://)
              Specifica da quale capitolo deve iniziare la riproduzione.   Si  può,  opzionalmente,  specificare
              anche a quale capitolo deve fermarsi la riproduzione (default: 1).

       -cookies (solo rete)
              Manda cookie quando vengono fatte richieste HTTP.

       -cookies-file <nomefile> (solo rete)
              Legge  i  cookie HTTP da <nomefile> (default: ~/.mozilla/ e ~/.netscape/) e salta la lettura dalle
              posizioni di default.  Il file viene considerato in formato Netscape.

       -delay <secondi>
              Ritardo audio in secondi (valore decimale positivo o negativo)
              Valori negativi ritardano l'audio, quelli positivi ritardano il video.  Nota che questo è l'esatto
              opposto dell'opzione -audio-delay di MEncoder.
              NOTA:  Quando  viene  usato con MEncoder, non è detto che funzioni correttamente con -ovc copy; al
              suo posto usa -audio-delay.

       -ignore-start
              Ignora il tempo di avvio dei flussi indicato nei file AVI.  In MPlayer, questo annulla  i  ritardi
              di  flusso  nei  file  codificati con l'opzione -audio-delay.  Durante la codifica, questa opzione
              impedisce a  MEncoder  di  trasferire  i  tempi  di  avvio  originari  al  nuovo  file;  l'opzione
              -audio-delay  non  viene  influenzata.  Nota che MEncoder alcune volte rettifica automaticamente i
              tempi di inizio per compensare ritardi di decodifica anticipata, perciò non usare  questa  opzione
              per la codifica senza prima provarla.

       -demuxer <[+]nome>
              Forza  il  nome  del demuxer audio.  Usa un '+' prima del nome per forzarlo, il che eviterà alcuni
              controlli!  Fornisci il nome del demuxer come indicato da -demuxer help.   Per  retrocompatibilità
              accetta anche l'ID del demuxer come definito in libmpdemux/demuxer.h.

       -dumpaudio (solo MPlayer)
              Scrive il flusso audio compresso grezzo su ./stream.dump (utile con MPEG/AC-3, nella maggior parte
              degli altri casi il file ottenuto non sarà riproducibile).  Se passi sulla linea di comando più di
              una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima verrà considerata.

       -dumpfile <nomefile> (solo MPlayer)
              Specifica  su  quale  file  MPlayer  deve  scrivere  i  flussi  (dump).  Dovrebbe essere usata con
              -dumpaudio / -dumpvideo / -dumpstream / -capture.

       -dumpstream (solo MPlayer)
              Scrive il flusso completo (audio/video)  compresso  grezzo  su  ./stream.dump.   Utile  quando  si
              codifica  /  copia  ('rippa')  da DVD oppure via rete.  Se passi sulla linea di comando più di una
              opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima verrà considerata.

       -dumpvideo (solo MPlayer)
              Scrive il flusso video compresso grezzo su ./stream.dump (non  molto  usabile).   Se  passi  sulla
              linea  di  comando  più  di  una  opzione  -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima verrà
              considerata.

       -dvbin <opzioni> (solo DVB)
              Passa i parametri successivi al modulo  DVB  (Digital  Video  Board,  Scheda  Video  Digitale)  di
              ingresso, per poter cambiare i valori di default:

                 card=<1-4>
                      Specifica il numero di scheda (1-4) da usare (default: 1).
                 file=<nomefile>
                      Dice  a  MPlayer  di  leggere la lista dei canali da <nomefile>.  Il default è ~/.mplayer/
                      channels.conf.{sat,ter,cbl,atsc}  (basato  sul  tipo   di   scheda)   oppure   ~/.mplayer/
                      channels.conf come ultima risorsa.
                 timeout=<1-240>
                      Massimo numero di secondi da aspettare durante il tentativo di sintonizzare una frequenza,
                      prima di abbandonare (default:30).

       -dvd-device <percorso del dispositivo> (solo DVD)
              Specifica il nome del dispositivo DVD o del file .iso (default: /dev/dvd).  Puoi anche specificare
              una directory che contiene una serie di file copiati direttamente da un DVD (p.es. con vobcopy).

       -dvd-speed <fattore di velocità in KB/s> (solo DVD)
              Prova  a  limitare la velocità del DVD (default: 0, nessuna modifica).  La velocità base dei DVD è
              circa 1350KB/s, per cui un lettore 8x può leggere fino a 10800KB/s.  Velocità  più  basse  rendono
              più silenzioso il lettore, per guardare un DVD una velocità di 2700KB/s dovrebbe essere silenziosa
              e veloce a sufficienza.  MPlayer reimposta in uscita la velocità originaria del  lettore.   Valori
              minori di 100 indicano multipli di 1350KB/s, per es. -dvd-speed 8 seleziona 10800KB/s.
              NOTA: Per modificare la velocità devi avere accesso in scrittura al dispositivo DVD.

       -dvdangle <ID angolo> (solo DVD)
              Alcuni  dischi  DVD  contengono scene che possono essere visualizzate da angolazioni diverse.  Qui
              puoi dire a MPlayer quale angolo usare (default: 1)

       -edl <nomefile>
              Abilita le azioni della lista di decisione di  modifica  (edit  decision  list,  EDL)  durante  la
              riproduzione.   Il video viene saltato e l'audio viene riprodotto o meno in maniera dipendente dai
              valori presenti nel  file  specificato.   Vedi  http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html  per
              dettagli su come utilizzare le EDL.

       -endpos <[[hh:]mm:]ss[.ms]|dimensione[b|kb|mb]> (vedi anche -ss e -sb)
              Si ferma al tempo oppure alla posizione in byte specificata.
              NOTA:  La  posizione in byte può non essere precisa, in quanto ci si può fermare solo alla fine di
              un fotogramma.  Se usata insieme con l'opzione -ss, il tempo indicato da -endpos sarà spostato  in
              avanti del numero di secondi specificati da -ss, altrimenti di una posizione in byte.

              ESEMPIO:
                 -endpos 56
                      Si ferma a 56 secondi.
                 -endpos 01:10:00
                      Si ferma a 1 ora e 10 minuti.
                 -ss 10 -endpos 56
                      Si ferma a 1 minuto e 6 secondi.
                 mplayer -endpos 100mb
                      Ferma la riproduzione dopo aver letto 100MB del file.
                 mencoder -endpos 100mb
                      Codifica solo 100 MB.

       -forceidx
              Forza  la ricostruzione dell'indice.  Utile per file con indici rovinati (mancata sincronizzazione
              A/V, ecc.).  Verrà abilitato il posizionamento in file dove non era possibile  effettuarlo.   Puoi
              sistemare l'indice in maniera permanente utilizzando MEncoder (controlla la documentazione).
              NOTA: Questa opzione funziona solo se il mezzo di trasporto sottostante supporta il posizionamento
              (cioè non con stdin, pipe, ecc.).

       -fps <valore decimale>
              Cambia il valore di velocità del video (video framerate, frame per secondo,  fps).   Utile  se  il
              valore è sbagliato o mancante.

       -frames <numero>
              Visualizza/converte solo i primi <numero> fotogrammi, poi esce.

       -hr-mp3-seek (solo MP3)
              Posizionamento  ad alta risoluzione per MP3.  Abilitato quando si riproduce da un file MP3 esterno
              in quanto abbiamo bisogno di posizionarci perfettamente per mantenere  il  sincronismo  A/V.   Può
              essere  lento  specialmente  quando  ci  si  sposta  all'indietro  in quanto si deve riposizionare
              all'inizio per trovare la posizione esatta del frame.

       -http-header-fields <campo1,campo2>
              Imposta dei campi HTTP personalizzati quando si accede ad un flusso HTTP.

              ESEMPIO:
                      mplayer -http-header-fields 'Campo1: valore1','Campo2: valore2' http://localhost:1234
                      Genererà la seguente richiesta HTTP:
                         GET / HTTP/1.0
                         Host: localhost:1234
                         User-Agent: MPlayer
                         Icy-MetaData: 1
                         Campo1: valore1
                         Campo2: valore2
                         Connection: close

       -idx (vedi anche -forceidx)
              Ricostruisce l'indice dei file quando non li trova, permettendo il posizionamento  (seek).   Utile
              con file scaricati in modo errato/incompleto, oppure creati in modo non corretto.
              NOTA: Questa opzione funziona solo se il mezzo di trasporto sottostante supporta il posizionamento
              (cioè non con stdin, pipe, ecc.).

       -noidx Evita la ricostruzione dell'indice del file.   MEncoder  salta  la  scrittura  dell'indice  usando
              questa opzione.

       -ipv4-only-proxy (solo rete)
              Ignora il proxy per gli indirizzi IPv6.  Viene comunque usato per connessioni IPv4.

       -loadidx <nomefile>
              Il  file da cui caricare i dati dell'indice video salvati con -saveidx.  Questo indice verrà usato
              per il posizionamento, sovrascrivendo qualsiasi dato di  indice  presente  nel  file  AVI  stesso.
              MPlayer  non  farà  nulla  per evitare di farti caricare un indice creato da un altro file AVI, ma
              sicuramente questo creerà risultati sfavorevoli.
              NOTA: Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la gestione OpenDML.

       -mc <secondi/frame>
              Massima correzione della sincronizzazione A-V per fotogramma (in secondi).
              Per MEncoder, -mc 0 andrebbe sempre usato con -noskip altrimenti  causerà  quasi  sicuramente  una
              desincronizzazione A-V.

       -mf <opzione1:opzione2:...>
              Usato nella decodifica da elenco di file in formato PNG o JPEG.

              Le opzioni disponibili sono:

                 w=<valore>
                      larghezza del video in entrata (default: calcolata automaticamente)
                 h=<valore>
                      altezza del video in entrata (default: calcolata automaticamente)
                 fps=<valore>
                      fps (frame per second, fotogrammi al secondo) del video di uscita (default: 25)
                 type=<valore>
                      tipo dei file di ingresso (tipi disponibili: jpeg, png, tga, sgi)

       -ni (solo AVI)
              Forza  l'utilizzo del lettore di AVI non-interleaved (permette la riproduzione di qualche file AVI
              scorretto).

       -nobps (solo AVI)
              Non usa il valore della media byte/secondo per gestire il sincronismo  A-V.   Aiuta  nel  caso  di
              alcuni file AVI con l'intestazione sbagliata.

       -noextbased
              Disabilita  la selezione del tipo di demuxer basata sull'estensione del file.  Per default, quando
              il tipo di file (demuxer) non può essere ricavato in modo sicuro (il file non  ha  un'intestazione
              oppure  l'intestazione stessa non permette un riconoscimento sufficientemente sicuro) l'estensione
              del file viene usata per selezionare il demuxer.  Si passa poi sempre alla  selezione  basata  sul
              contenuto.

       -passwd <password> (vedi anche -user) (solo rete)
              Specifica la password per l'autenticazione HTTP.

       -prefer-ipv4 (solo rete)
              Utilizza IPv4 per le connessioni di rete.  Passa automaticamente a IPv6 se necessario.

       -prefer-ipv6 (solo rete IPv6)
              Utilizza IPv6 per le connessioni di rete.  Passa automaticamente a IPv4 se necessario.

       -psprobe <posizione in byte>
              Riproducendo  un  flusso MPEG-PS o MPEG-PES, questa opzione ti permette di specificare quanti byte
              del flusso vuoi che MPlayer legga per poter identificare il codec video usato.  Questa  opzione  è
              necessaria per riprodurre file EVO o VDR contenenti flussi H.264.

       -pvr <opzione1:opzione2:...> (solo PVR)
              Questa  opzione  imposta  varie  proprietà  di codifica per il modulo di cattura PVR.  Deve essere
              usata con schede di codifica MPEG via hardware suppportate dal driver V4L2.  Le  schede  Hauppauge
              WinTV  PVR-150/250/350/500  e  tutte  quelle basate su IVTV sono conosciute come schede di cattura
              PVR.  Attenzione che solamente il kernel Linux 2.6.18 o superiore è capace di  gestire  il  flusso
              MPEG attraverso lo strato V4L2.  Per la cattura hardware di un flusso MPEG e la visione attraverso
              MPlayer/MEncoder, usa 'pvr://' come URL del filmato.

              Le opzioni disponibili sono:

                 aspect=<0-3>
                      Specifica il rapporto di aspetto:
                         0: 1:1
                         1: 4:3 (default)
                         2: 16:9
                         3: 2.21:1

                 arate=<32000-48000>
                      Specifica la frequenza audio di codifica (default: 48000 Hz, disponibili: 32000,  44100  e
                      48000 Hz).

                 alayer=<1-3>
                      Specifica lo strato (layer) di codifica audio (default: 2).

                 abitrate=<32-448>
                      Specifica la frequenza di codifica audio in kpbs (default: 384).

                 amode=<valore>
                      Specifica   la   modalità   di  codifica  audio.   I  preset  disponibili  sono  'stereo',
                      'joint_stereo', 'dual' e 'mono' (default: stereo).

       vbitrate=<valore>
            Specifica la frequenza media di codifica video in Mbps (default: 6).

       vmode=<valore>
            Specifica la modalità di codifica video:
               vbr: Variable BitRate (frequenza variabile) (default)
               cbr: Constant BitRate (frequenza costante)

       vpeak=<valore>
            Specifica il picco di frequenza della codifica video in Mbps (utile solo per codifica VBR,  default:
            9.6).

       fmt=<valore>
            Seleziona un formato MPEG per la codifica:
               ps:    MPEG-2 Program Stream (default)
               ts:    MPEG-2 Transport Stream
               mpeg1: MPEG-1 System Stream
               vcd:   flusso compatibile Video CD
               svcd:  flusso compatibile Super Video CD
               dvd:   flusso compatibile DVD

       -radio <opzione1:opzione2:...> (solo radio)
            Queste  opzioni impostano svariati parametri per il modulo di cattura radio.  Per ascoltare la radio
            con  MPlayer   usa   'radio://<frequenza>'   (se   non   viene   fornita   l'opzione   channels)   o
            'radio://<numero_canale>'  (se  viene fornita l'opzione channels) come URL del filmato.  Puoi vedere
            la gamma di frequenze consentite eseguendo  MPlayer  con  '-v'.   Per  avviare  il  sottosistema  di
            cattura, usa 'radio://<frequenza o canale>/capture'.  Se la parola chiave capture non viene fornita,
            puoi ascoltare la  radio  usando  solo  l'entrata  line-in.   Usare  capture  per  ascoltare  non  è
            consigliato, a causa di problemi di sincronizzazione che rendono spiacevole l'attività.

            Le opzioni disponibili sono:

                 device=<valore>
                      Dispositivo radio da usare (default: /dev/radio0 in Linux e /dev/tuner in *BSD).

                 driver=<valore>
                      Driver  radio  da  usare (default: v4l2 se disponibile, altrimenti v4l).  Attualmente sono
                      supportati i driver v4l e v4l2.

                 volume=<0..100>
                      volume audio del dispositivo radio (default: 100)

                 freq_min=<valore> (solo *BSD BT848)
                      frequenza minima permessa (default: 87.50)

                 freq_max=<valore> (solo *BSD BT848)
                      frequenza massima permessa (default: 108.00)

                 channels=<frequenza>-<nome>,<frequenza>-<nome>,...
                      Imposta la lista dei canali.  Usa _ per gli spazi nei nomi (o divertiti con le  virgolette
                      ;-).  I nomi dei canali verranno scritti usando l'OSD e i comandi slave radio_step_channel
                      e radio_set_channel saranno utilizzabili per un controllo remoto (dai un'occhiata a LIRC).
                      Quando  fornito, un numero nell'URL del filmato sarà trattato come la posizione del canale
                      nella lista dei canali.
                      ESEMPIO: radio://1, radio://104.4, radio_set_channel 1

                 adevice=<valore> (solo acquisizione (capture) radio)
                      Nome del  dispositivo  da  cui  catturare  l'audio.   Senza  tale  nome  la  cattura  sarà
                      disabilitata  anche se la parola chiave 'capture' appare nell'URL.  Per i dispositivi ALSA
                      deve essere usato nella forma hw=<scheda>.<dispositivo>.  Se il nome contiene un  '=',  il
                      modulo userà ALSA per la cattura, altrimenti OSS.

                 arate=<valore> (solo acquisizione radio)
                      Frequenza in campioni per secondo (default: 44100).
                      NOTA:  Quando usi la cattura audio, imposta anche l'opzione -rawaudio rate=<valore> con lo
                      stesso valore di arate.  Se hai problemi con la velocità audio (va troppo  veloce),  prova
                      la riproduzione con valori di frequenza differenti (per es. 48000,44100,32000,...).

                 achannels=<valore> (solo acquisizione radio)
                      Numero di canali audio da catturare.

       -rawaudio <opzione1:opzione2:...>
            Questa  opzione  ti  permette  di riprodurre file audio grezzi.  Devi usare anche l'opzione -demuxer
            rawaudio.  Può anche essere usata per riprodurre CD audio che non siano codificati in  PCM  a  44kHz
            16-bit  stereo.   Per  riprodurre  flussi  grezzi  AC-3 utilizza -rawaudio on:format=0x2000 -demuxer
            rawaudio.

            Le opzioni disponibili sono:

                 channels=<valore>
                      numero di canali
                 rate=<valore>
                      frequenza in campioni per secondo
                 samplesize=<valore>
                      dimensione in byte di un campionamento
                 bitrate=<valore>
                      bitrate per i file grezzi
                 format=<valore>
                      fourcc (codice del formato) in esadecimale

       -rawvideo <opzione1:opzione2:...>
            Questa opzione ti permette di visualizzare file video grezzi.  Devi usare anche  l'opzione  -demuxer
            rawvideo.

            Le opzioni disponibili sono:

                 fps=<valore>
                      velocità in fotogrammi al secondo (default: 25.0)
                 sqcif|qcif|cif|4cif|pal|ntsc
                      Seleziona una dimensione standard per il video
                 w=<valore>
                      larghezza immagine in pixel
                 h=<valore>
                      altezza immagine in pixel
                 i420|yv12|yuy2|y8
                      seleziona lo spazio colore
                 format=<valore>
                      spazio  colore  (fourcc)  in esadecimale o in stringa costante.  Usa -rawvideo format=help
                      per una lista delle stringhe possibili.
                 size=<valore>
                      dimensione di un fotogramma in Byte

            ESEMPIO:
                 mplayer foreman.qcif -demuxer rawvideo -rawvideo qcif
                      Riproduce il famoso video di esempio "foreman".
                 mplayer esempio-720x576.yuv -demuxer rawvideo -rawvideo w=720:h=576
                      Riproduce un esempio YUV grezzo.

       -referrer <stringa> (solo rete)
            Specifica un percorso o un URL al quale far riferimento per le richieste HTTP.

       -rtsp-port
            Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per forzare il numero di porta del client.  Questa opzione può
            essere  utile  se  sei dietro a un router e vuoi inoltrare il flusso RTSP dal server verso un client
            specifico.

       -rtsp-destination
            Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per forzare l'IP di destinazione da usare.  Questa opzione può
            essere  utile  con alcuni server RTSP che non inviano pacchetti RTP all'interfaccia corretta.  Se la
            connessione al server RTSP fallisce, utilizza -v per vedere quale  indirizzo  IP  MPlayer  cerca  di
            usare e prova piuttosto a forzarne uno assegnato al tuo computer.

       -rtsp-stream-over-tcp (solo LIVE555 e NEMESI)
            Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per specificare che i pacchetti RTP o RTCP devono essere fatti
            passare su TCP (utilizzando la stessa connessione di RTSP).  Questa opzione può essere utile se  hai
            una   connessione   internet   che   non   gestisce  in  maniera  corretta  i  pacchetti  UDP  (vedi
            http://www.live555.com/mplayer/).

       -rtsp-stream-over-http (solo LIVE555)
            Utilizzato con URL del tipo 'http://' per specificare che i pacchetti RTP o RTCP devono essere fatti
            passare su HTTP.

       -saveidx <nomefile>
            Forza  la ricostruzione dell'indice e lo scrive su <nomefile>.  Attualmente funziona solo con i file
            AVI.
            NOTA: Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la gestione OpenDML.

       -sb <posizione byte> (vedi anche -ss)
            Si posiziona al byte specificato.  Utile per la riproduzione da immagini  (copie  fisiche  byte  per
            byte) di CD-ROM o da file VOB con dati inutili all'inizio.

       -speed <0.01-100>
            Rallenta  o  accelera  la riproduzione del fattore passato come parametro.  Non è detto che funzioni
            con -oac copy.

       -srate <Hz>
            Seleziona la frequenza di campionamento di uscita da usare (ovviamente le  schede  audio  hanno  dei
            limiti  sui  valori che possono utilizzare).  Se la frequenza di campionamento selezionata è diversa
            da quella del media corrente  i  filtri  audio  resample  o  lavcresample  verranno  inseriti  nella
            struttura  dei  filtri  audio  per  compensare la differenza.  Il tipo di ricampionamento può essere
            controllato  dall'opzione  -af-adv.   Il  default  è  un  ricampionamento  veloce  che  può  causare
            distorsioni.

       -ss <tempo> (vedi anche -sb)
            Si posiziona al tempo specificato.

            ESEMPIO:
                 -ss 56
                      Si posiziona a 56 secondi dall'inizio del file.
                 -ss 01:10:00
                      Si posiziona a 1 ora e 10 minuti dall'inizio del file.

       -tskeepbroken
            Dice  a  MPlayer di non ignorare i pacchetti TS indicati come errati (broken) nel flusso.  A volte è
            necessario per riprodurre dei file MPEG-TS corrotti.

       -tsprobe <posizione byte>
            Nella riproduzione di un flusso MPEG-TS questa opzione ti permette di specificare  in  quanti  Bytes
            vuoi che MPlayer cerchi gli ID audio e video desiderati.

       -tsprog <1-65534>
            Nella  riproduzione  di  un  flusso  MPEG-TS puoi specificare con questa opzione quale programma (se
            presente) vuoi usare.  Può essere usato con -vid e -aid.

       -tv <opzione1:opzione2:...> (solo TV/PVR)
            Questa opzione regola varie proprietà del modulo di cattura TV.  Per guardare la TV con MPlayer  usa
            'tv://'  o  'tv://<numero_canale>'  o  anche 'tv://<nome_canale> (cerca channel_name sotto l'opzione
            channels più avanti) come URL del film.   Puoi  anche  usare  tv:///<id_ingresso>'  per  avviare  la
            riproduzione di un film da un ingresso composito o S-Video (vedi l'opzione input per i dettagli).

            Le opzioni disponibili sono:

                 noaudio
                      niente suono

                 automute=<0-255> (solo v4l e v4l2)
                      Se  la potenza del segnale riportata dal dispositivo è minore di questo valore, l'audio ed
                      il  video  verranno  disattivati.   Nella  maggior  parte  dei  casi   automute=100   sarà
                      sufficiente.  Il valore di default è 0 (automute disabilitato).

                 driver=<valore>
                      Vedi  -tv  driver=help  per  una  lista dei driver di ingresso TV compilati.  disponibili:
                      dummy, v4l, v4l2, bsdbt848 (default: rilevato automaticamente)

                 device=<valore>
                      Specifica il dispositivo TV (default: /dev/video0).  NOTA: Per  il  driver  bsdbt848  puoi
                      definire  sia  il  nome  del  dispositivo  bktr  che  quello  del  sintonizzatore (tuner),
                      separandoli   con   una   virgola,   il   tuner   dopo    il    bktr    (per    es.    -tv
                      device=/dev/bktr1,/dev/tuner1).

                 input=<valore>
                      Specifica  l'ingresso  (default:  0  (TV),  vedi  l'output  su  console  per  gli ingressi
                      disponibili).

                 freq=<valore>
                      Specifica la frequenza del sintonizzatore (p.es.  511.250).   Non  è  compatibile  con  il
                      parametro channels.

                 outfmt=<valore>
                      Specifica  il formato di uscita del sintonizzatore con un valore supportato dal driver V4L
                      (yv12, rgb32, rgb24,  rgb16,  rgb15,  uyvy,  yuy2,  i420)  oppure  un  formato  arbitrario
                      selezionato  da  un  valore  esadecimale.   Prova  outfmt=help  per  una lista dei formati
                      disponibili.

                 width=<valore>
                      larghezza della finestra di uscita

                 height=<valore>
                      altezza della finestra di uscita

                 fps=<valore>
                      velocità di cattura del video (fotogrammi al secondo)

                 buffersize=<valore>
                      dimensione massima del buffer di cattura in MegaBytes (default: dinamica)

                 norm=<valore>
                      Per bsdbt848 e v4l sono disponibili PAL, SECAM e NTSC.  Per  v4l2  controlla  l'output  su
                      console per una lista di tutte le norme disponibili, vedi anche l'opzione normid sotto.

                 normid=<valore> (solo v4l2)
                      Regola  la  norma  all'ID  numerico passato.  La norma TV dipende dalla scheda di cattura.
                      Vedi l'output su console per una lista delle norme TV disponibili.

                 channel=<valore>
                      Regola il sintonizzatore sul canale <valore>.

                 chanlist=<valore>
                      disponibili: argentina, australia, china-bcast, europe-east, europe-west, france, ireland,
                      italy,  japan-bcast, japan-cable, newzealand, russia, southafrica, us-bcast, us-cable, us-
                      cable-hrc

                 channels=<can>-<nome>[=<norma>],<can>-<nome>[=<norma>],...
                      Imposta la lista dei canali.  NOTA: Se <can> è un intero maggiore di 1000, verrà  trattato
                      come fosse una frequenza (in kHz) invece che un nome di canale della tabella frequenze.
                      Usa  _  per  gli  spazi  nei  nomi  (o divertiti con le virgolette ;-).  I nomi dei canali
                      verranno scritti  usando  l'OSD  e  i  comandi  slave  tv_step_channel,  tv_set_channel  e
                      tv_last_channel  saranno  utilizzabili  per  un controllo remoto (dai un'occhiata a LIRC).
                      Non è compatibile con il parametro frequency.
                      NOTA: Il numero del canale sarà la posizione nella lista 'channels', a partire da 1.
                      ESEMPIO: tv://1, tv://TV1, tv_set_channel 1, tv_set_channel TV1

                 [brightness|contrast|hue|saturation]=<-100-100>
                      Regola l'equalizzazione dell'immagine sulla scheda.

                 audiorate=<valore>
                      Imposta la frequenza di campionamento dell'audio in ingresso.

                 forceaudio
                      Cattura l'audio anche se non c'è nessuna sorgente audio riportata da v4l.

                 alsa
                      Cattura da ALSA.

                 amode=<0-3>
                      Seleziona la modalità audio:
                         0: mono
                         1: stereo
                         2: lingua 1
                         3: lingua 2

                 forcechan=<1-2>
                      Per default, il conteggio dei canali audio da  registrare  è  determinato  automaticamente
                      interrogando  la  modalità  audio  della scheda TV.  Questa opzione permette di forzare la
                      registrazione stereo/mono indipendentemente dall'opzione amode e dai valori  riportati  da
                      v4l.  Può essere usato per la risoluzione dei problemi quando la scheda TV non è capace di
                      riportare il modo audio corrente.

                 adevice=<valore>
                      Seleziona un dispositivo audio.  <valore> deve essere /dev/xxx per OSS e  un  ID  hardware
                      per ALSA.  Devi sostituire ogni ':' con un '.' quando specifichi l'ID hardware per ALSA.

                 audioid=<valore>
                      Sceglie un'uscita audio della scheda di cattura, se ne ha più di una.

                 [volume|bass|treble|balance]=<0-65535> (v4l1)

                 [volume|bass|treble|balance]=<0-100> (v4l2)
                      Queste  opzioni  regolano  i parametri del mixer sulla scheda di cattura video.  Non hanno
                      alcun effetto se la tua scheda non ne ha uno.  Per v4l2 50 viene  mappato  sul  valore  di
                      default del rispettivo controllo, come riportato dal driver.

                 gain=<0-100> (v4l2)
                      Imposta  il  controllo del guadagno per i dispositivi video (solitamente webcam) al valore
                      voluto e disabilita il  controllo  automatico.   Un  valore  di  0  abilita  il  controllo
                      automatico.   Se  questa  opzione  viene  omessa,  il  controllo  del  guadagno  non viene
                      modificato.

                 immediatemode=<booleano>
                      Il valore 0 indica di  catturare  e  bufferizzare  audio  e  video  insieme  (default  per
                      MEncoder).  Il valore 1 (default per MPlayer) indica di effettuare solo la cattura video e
                      lasciare che l'audio passi attraverso un cavo di loopback  dalla  scheda  TV  alla  scheda
                      audio.

                 mjpeg
                      Usa  la  compressione  MJPEG  hardware  (se  la scheda lo supporta).  Quando si usa questa
                      opzione non è necessario specificare la larghezza e l'altezza  della  finestra  di  uscita
                      perché MPlayer la determinerà automaticamente dal valore di decimation (vedi sotto).

                 decimation=<1|2|4>
                      Sceglie la dimensione dell'immagine che verrà creata dall'hardware di compressione MJPEG:
                         1: dimensione completa
                             704x576    PAL
                             704x480    NTSC
                         2: dimensione media
                             352x288    PAL
                             352x240    NTSC
                         4: dimensione piccola
                             176x144    PAL
                             176x120    NTSC

                 quality=<0-100>
                      Seleziona la qualità della compressione JPEG (per la dimensione completa è raccomandato un
                      valore < 60).

                 tdevice=<valore>
                      Specifica il dispositivo televideo (esempio: /dev/vbi0) (default: nessuno).

                 tformat=<formato>
                      Specifica il formato di visualizzazione del televideo (default: 0):
                         0: opaco
                         1: trasparente
                         2: opaco a colori invertiti
                         3: trasparente a colori invertiti

                 tpage=<100-899>
                      Specifica la pagina iniziale del televideo TV (default: 100).

                 tlang=<-1-127>
                      Specifica la lingua di default per il televideo (default: 0), che verrà usata come  lingua
                      principale  fino  alla  ricezione  di  un  pacchetto  di tipo 28.  Utile quando il sistema
                      televideo usa un set di caratteri non latino, ma i codici di lingua  per  qualche  ragione
                      non  vengono trasmessi via televideo con pacchetti di tipo 28.  Imposta l'opzione a -1 per
                      ottenere la lista dei codici di lingua utilizzabili.

                 hidden_video_renderer (solo dshow)
                      Termina il flusso col renderizzatore video invece che  con  quello  Null  (default:  off).
                      Aiuta  quando  il  video  si  blocca  e  l'audio no.  NOTA: Potrebbe non funzionare con la
                      combinazione di -vo directx e -vf crop.

                 hidden_vp_renderer (solo dshow)
                      Chiude il pin VideoPort col renderizzatore video invece di rimuoverlo dal graph  (default:
                      off).  Utile se la tua scheda ha un pin VideoPort e il video è disturbato.  NOTA: Potrebbe
                      non funzionare con la combinazione di -vo directx e -vf crop.

                 system_clock (solo dshow)
                      Usa l'orologio di sistema come  riferimento  per  la  sincronia  invece  dell'orologio  di
                      default di graph (solitamente quello da una delle sorgenti dirette di graph).

                 normalize_audio_chunks (solo dshow)
                      Crea  blocchi audio con una durata uguale alla durata del fotogramma video (default: off).
                      Alcune schede audio generano blocchi audio di circa 0.5s,  che  portano  video  disturbato
                      usando immediatemode=0.

       -tvscan <opzione1:opzione2:...> (solo TV e MPlayer)
            Imposta  lo scanner dei canali TV.  MPlayer emetterà anche dei valori per l'opzione "-tv channels=",
            includendo canali esistenti e appena trovati.

            Le sotto opzioni disponibili sono:

                 autostart
                      Inizia la ricerca dei canali appena dopo l'avvio (default: disabilitata).

                 period=<0.1-2.0>
                      Specifica il ritardo in secondi prima di passare  al  canale  successivo  (default:  0.5).
                      Valori  più  bassi  accellerano la ricerca, ma possono rilevare canali TV inattivi come se
                      fossero attivi.

                 threshold=<1-100>
                      Valore limiti per la potenza del segnale (in percentuale), come riportato dal  dispositivo
                      (default:  50).   Un valore di potenza del segnale più alto di questo valore indicherà che
                      il canale attualmente rilevato è attivo.

       -user <nomeutente> (vedi anche -passwd) (solo rete)
            Specifica il nome utente per l'autenticazione HTTP.

       -user-agent <stringa>
            Utilizza <stringa> come user agent per lo streaming HTTP.

       -vid <ID>
            Selezione il canale video (MPG: 0-15, ASF: 0-255,  MPEG-TS:  17-8190).   Nella  riproduzione  di  un
            flusso  MPEG-TS,  MPlayer/MEncoder  userà  il  primo  programma  (se  presente)  con il flusso video
            prescelto.

       -vivo <sotto-opzione> (CODICE DI DEBUG)
            Forza i parametri audio per il demuxer VIVO (per scopi di debug).  FIXME: Da documentare.

OPZIONI OSD/SOTTOTITOLI

       NOTA: Vedi anche -vf expand.

       -ass (solo FreeType)
              Abilita la renderizzazione dei sottotitoli SSA/ASS.  Con questa opzione, verrà usata libass per  i
              sottotitoli   SSA/ASS  esterni  e  per  le  tracce  Matroska.   Potresti  voler  utilizzare  anche
              -embeddedfonts.
              NOTA: Diversamente dagli OSD normali, libass utilizza di default fontconfig.   Per  disabilitarlo,
              usa -nofontconfig.

       -ass-border-color <valore>
              Imposta  il  colore  del  bordo  (outline)  per  i  sottotitoli testuali.  Il colore è nel formato
              RRGGBBAA.

       -ass-bottom-margin <valore>
              Aggiunge un bordo nero nella parte bassa del fotogramma.  Il renderizzatore SSA/ASS può metter  lì
              i sottotitoli (con -ass-use-margins).

       -ass-color <valore>
              Imposta il colore per i sottotitoli testuali.  Il colore è nel formato RRGGBBAA.

       -ass-font-scale <valore>
              Imposta il coefficiente di ridimensionamento da usare per i font nel renderizzatore SSA/ASS.

       -ass-force-style <[Style.]Param=Value[,...]>
              Sovrascrive alcuni parametri dello stile o informazioni dello script.

              ESEMPIO:
                 -ass-force-style FontName=Arial,Default.Bold=1
                 -ass-force-style PlayResY=768

       -ass-hinting <tipo>
              Imposta il tipo di hinting.  <tipo> può essere:
                 0    nessun hinting
                 1    autohinter FreeType, modalità leggera
                 2    autohinter FreeType, modalità normale
                 3    hinter nativo del font
                 0-3 + 4
                      Lo stesso, ma l'hinting verrà eseguito solo se l'OSD è renderizzato alla risoluzione video
                      e quindi non sarà ridimensionato.
                 Il valore di default è 7 (usa l'hinter nativo per OSD non ridimensionato e nessun hinting negli
                 altri casi).

       -ass-line-spacing <valore>
              Imposta la spaziatura di linea per il renderizzatore SSA/ASS.

       -ass-styles <nomefile>
              Carica  tutti  gli stili SSA/ASS trovati nel file indicato e li usa per renderizzare i sottotitoli
              testuali.  La sintassi del file è esattamente come le  sezioni  [V4  Styles]  /  [V4+  Styles]  di
              SSA/ASS.

       -ass-top-margin <valore>
              Aggiunge un bordo nero nella parte alta del fotogramma.  Il renderizzatore SSA/ASS può metter lì i
              sottotitoli (con -ass-use-margins).

       -ass-use-margins
              Abilita il posizionamento dei sottotitoli nei bordi neri, quando questi sono disponibili.

       -dumpjacosub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato  dei  sottotitoli  basato  sul
              tempo JACOsub.  Crea un file dumpsub.js nella directory corrente.

       -dumpmicrodvdsub (solo MPlayer)
              Converti  i  sottotitoli  (specificati  con  l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli MicroDVD.
              Crea un file dumpsub.sub nella directory corrente.

       -dumpmpsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei  sottotitoli  di  MPlayer,
              MPsub.  Crea un file dump.mpsub nella directory corrente.

       -dumpsami (solo MPlayer)
              Converti  i  sottotitoli  (specificati  con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli basato sul
              tempo SAMI.  Crea un file dumpsub.smi nella directory corrente.

       -dumpsrtsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato  dei  sottotitoli  basato  sul
              tempo SubViever (SRT).  Crea un file dumpsub.srt nella directory corrente.
              NOTA:  Alcuni  lettori  da  tavolo  hanno seri problemi con file di sottotitoli con terminatori di
              linea Unix.  Se sei così sfortunato da possederne uno, filtra i  tuoi  file  dei  sottotitoli  con
              unix2dos  (o  un  programma  simile) per sostituire i terminatori di linea Unix con terminatori di
              linea DOS/Windows.

       -dumpsub (solo MPlayer) (CODICE BETA)
              Estrae il flusso dei sottotitoli dai file VOB.  Vedi anche le opzioni -dump*sub e -vobsubout* .

       -embeddedfonts (solo FreeType)
              Abilita l'estrazione di font incorporati nei file Matroska (default: disabilitato).   Questi  font
              possono essere usati per renderizzare sottotitoli SSA/ASS (opzione -ass).  I file dei font vengono
              creati nella directory ~/.mplayer/fonts .
              NOTA: Con FontConfig 2.4.2 o superiore, i font embedded sono aperti direttamente dalla memoria,  e
              questa opzione viene abilitata di default.

       -ffactor <numero>
              Ricampionamento della mappatura alpha del font.  Può essere:
                 0    semplici font bianchi
                 0.75 bordo nero del font molto sottile (default)
                 1    bordo nero del font sottile
                 10   bordo nero del font spesso

       -flip-hebrew (solo FriBiDi)
              Attiva il flipping dei sottotitoli utilizzando FriBiDi.

       -noflip-hebrew-commas
              Cambia  le  assunzioni di FriBiDi sul posizionamento delle virgole nei sottotitoli.  Utilizzalo se
              le virgole nei sottotitoli sono visualizzate all'inizio di una frase invece che alla fine.

       -font <percorso del file font.desc, percorso del font (FreeType), descrizione del font (Fontconfig)>
              Cerca i font per OSD/SUB in una directory alternativa (default per  i  font  normali:  ~/.mplayer/
              font/font.desc, default per i font FreeType: ~/.mplayer/subfont.ttf).
              NOTA: Con FreeType, questa opzione determina il percorso del file del font di testo.
              Con Fontconfig, questa opzione determina la definizione del font Fontconfig.

              ESEMPIO:
                 -font ~/.mplayer/arial-14/font.desc
                 -font ~/.mplayer/arialuni.ttf
                 -font 'Bitstream Vera Sans'
                 -font 'Bitstream Vera Sans:style=Bold'

       -fontconfig (solo fontconfig)
              Abilita l'utilizzo dei font gestiti da fontconfig.
              NOTA:  Fontconfig  viene  usato  automaticamente per i sottotitoli di libass e non per OSD. Usando
              -fontconfig viene utilizzato sia per libass che per OSD, usando -nofontconfig  non  viene  proprio
              usato.

       -forcedsubsonly
              Visualizza  solo  i  sottotitoli  forzati (forced subtitles) per il flusso dei sottotitoli del DVD
              specificato ad esempio con -slang.

       -fribidi-charset <nome del set caratteri> (solo FriBiDi)
              Specifica il charset che sarà passato a FriBiDi  quando  si  decodifica  un  sottotitolo  non-UTF8
              (default: ISO8859-8).

       -ifo <file IFO VOBsub>
              Indica  il  file  che  verrà  usato  per  caricare la palette e la dimensione del fotogramma per i
              sottotitoli VOBsub.

       -noautosub
              Disabilita il caricamento automatico dei file dei sottotitoli.

       -osd-duration <tempo>
              Imposta la durata dei messaggi OSD in millisecondi (default: 1000).

       -osd-fractions <0-2>
              Imposta come visualizzare le frazioni di secondo del timestamp corrente sull'OSD:
                 0    Non visualizza le frazioni (default).
                 1    Mostra i primi due decimali.
                 2    Mostra un conteggio approssimato dei frame all'interno del secondo corrente, il  risultato
                      non  è accurato.  Per fps (fotogrammi al secondo) variabili, questa approssimazione è nota
                      per essere ben distante da un corretto conteggio dei frame.

       -osdlevel <0-3> (solo MPlayer)
              Specifica in quale modalità deve partire l'OSD.
                 0    solo sottotitoli
                 1    volume + posizione (default)
                 2    volume + posizione + tempo corrente + percentuale
                 3    volume + posizione + tempo corrente + percentuale + tempo totale

       -overlapsub
              Permette al sottotitolo successivo di essere visualizzato mentre quello corrente è ancora visibile
              (il default è abilitarne il supporto solo per formati specifici).

       -sid <ID> (vedi anche -slang, -vobsubid)
              Visualizza  il  flusso  dei sottotitoli nel linguaggio specificato da <ID> (0-31).  MPlayer stampa
              gli ID disponibili se eseguito  in  modalità  verbosa  (-v).   Se  non  riesci  a  selezionare  un
              sottotitolo di un DVD, prova anche -vobsubid.

       -nosub Disabilita  qualsiasi sottotitolo interno selezionato automaticamente (cosa che per es. il demuxer
              Matroska/mkv implementa).  Usa -noautosub per disabilitare il caricamento di file  di  sottotitoli
              esterni.

       -slang <codice linguaggio[,codice linguaggio]> (vedi anche -sid)
              Specifica  una  lista  di  priorità  dei  linguaggi dei sottotitoli da usare.  Formati contenitore
              diversi (avi, mov, ...) utilizzano diversi codici dei linguaggi.  I DVD utilizzano i codici a  due
              lettere  ISO  639-1,  Matroska utilizza invece il codice a tre lettere ISO 639-2 mentre il formato
              OGM utilizza un identificatore con formato libero.  MPlayer  stampa  i  linguaggi  disponibili  se
              eseguito in modalità verbosa (-v).

              ESEMPIO:
                 mplayer dvd://1 -slang it,en
                      Seleziona la traccia dei sottotitoli in italiano sul DVD e passa all'inglese se l'italiano
                      non è disponibile.
                 mplayer -slang jpn example.mkv
                      Visualizza un file Matroska con i sottotitoli in giapponese.

       -spuaa <modalità>
              Modalità di antialias/scalatura per DVD/VOBsub.  Il valore 16 può essere aggiunto a <modalità> per
              forzare  la  scalatura  anche  quando  la  dimensione del fotogramma originale e di quello scalato
              corrispondono.  Questo può essere impiegato  per,  ad  esempio,  sfumare  i  sottotitoli  con  una
              sfocatura gaussiana.  Le modalità disponibili sono:
                 0    nessuna (la più veloce, molto brutta)
                 1    approssimata (non funziona?)
                 2    completo (lenta)
                 3    bilineare (default, veloce e non troppo male)
                 4    utilizza la sfocatura gaussiana di swscaler (si vede molto bene)

       -spualign <-1-2>
              Specifica come i sottotitoli SPU (DVD/VOBsub) devono essere allineati.
                 -1   posizione originale
                  0   allineamento in alto (comportamento originale/default)
                  1   allineamento al centro
                  2   allineamento in basso

       -spugauss <0.0-3.0>
              Parametro  di  varianza della sfocatura gaussiana usata da -spuaa 4.  Un valore più alto significa
              maggior sfocatura (default: 1.0).

       -sub <filesottotitoli1,filesottotitoli2,...>
              Utilizza/visualizza questi file dei sottotitoli.  Può essere visualizzato solo un file per volta.

       -sub-bg-alpha <0-255>
              Specifica il valore del canale alpha per i sottotitoli e  per  lo  sfondo  dell'OSD.   Valori  più
              grandi indicano maggior trasparenza.  0 indica trasparenza completa.

       -sub-bg-color <0-255>
              Specifica  il  valore  del  colore  per  i  sottotitoli  e  per lo sfondo dell'OSD.  Attualmente i
              sottotitoli sono in scala di grigi e perciò questo valore è equivalente all'intensità del  colore.
              255 indica bianco e 0 nero.

       -sub-demuxer <[+]nome> (solo -subfile) (CODICE BETA)
              Forza il tipo di demuxer dei sottotitoli per -subfile.  Usa un '+' prima del nome per forzarlo, il
              che eviterà alcuni controlli!  Fornisci il nome del demuxer come indicato  da  -sub-demuxer  help.
              Per retrocompatibilità accetta anche l'ID del demuxer come definito in subreader.h.

       -sub-fuzziness <modalità>
              Controlla il riconoscimento adattivo quando si cercano i sottotitoli.
                 0    Corrispondenza esatta (default).
                 1    Carica tutti i sottotitoli che contengono il nome del file.
                 2    Carica tutti i sottotitoli nella directory corrente e in quelle definite da -sub-paths.

       -sub-no-text-pp
              Disabilita  ogni  tipo  di  post elaborazione sui testi fatto dopo il caricamento dei sottotitoli.
              Usato a scopo di debug.

       -subalign <0-2>
              Specifica quale bordo dei sottotitoli debba essere allineato all'altezza impostata da -subpos.
                 0    Allinea al bordo superiore del sottotitolo (comportamento originale).
                 1    Allinea al centro del sottotitolo.
                 2    Allinea al bordo inferiore del sottotitolo (default).

       -subcc <1-4>
              Visualizza i sottotitoli Close Caption (CC) dei DVD dal canale specificato.   Questi  non  sono  i
              sottotitoli  dei  VOB,  sono  sottotitoli  speciali  in  ASCII  per le persone con danni all'udito
              codificati nei dati utente del flusso VOB in molti DVD della regione 1.   Fino  ad  ora  non  sono
              ancora stati trovati dei sottotitoli CC in DVD di altre regioni.

       -subcp <codepage> (solo iconv)
              Se  il  tuo  sistema  supporta iconv(3) puoi usare questa opzione per specificare la pagina codici
              (codepage) dei sottotitoli.

              ESEMPIO:
                 -subcp latin2
                 -subcp cp1250

       -subcp enca:<linguaggio>:<pagina codici di riserva> (solo ENCA)
              Puoi specificare il tuo linguaggio utilizzando il codice a due lettere per fare in modo  che  ENCA
              trovi  automaticamente  la  pagina  codici.   Se non sei sicuro, inserisci qualsiasi cosa e guarda
              l'uscita di mplayer -v per i linguaggi disponibili.  La pagina codici di riserva  specifica  quale
              deve usare quando il riconoscimento automatico non funziona.

              ESEMPIO:
                 -subcp enca:cs:latin2
                      Trova la codifica, supponendo che i sottotitoli siano cecoslovacchi, passa automaticamente
                      alla modalità latin 2 se non riesce a trovare i valori corretti.
                 -subcp enca:pl:cp1250
                      Trova la codifica per il polacco, passa (eventualmente) a cp1250.

       -sub-paths <percorso1,percorso2,...>
              Specifica i percorsi extra per i sottotitoli da cercare nella directory del filmato.

              ESEMPIO:   Supponendo   che   venga   riprodotto   /percorso/del/filmato/film.avi   e   -sub-paths
              sub,subtitles,/tmp/subs è specificato, MPlayer cerca i file dei sottotitoli in queste directory:
                 /percorso/del/filmato/
                 /percorso/del/filmato/sub/
                 /percorso/del/filmato/subtitles/
                 /tmp/subs/
                 ~/.mplayer/sub/

       -subdelay <secondi>
              Ritarda i sottotitoli di <secondi> secondi.  Può essere negativo.

       -subfile <nomefile> (CODICE BETA)
              Attualmente inutile.  È lo stesso che -audiofile, ma per il flusso dei sottotitoli (OggDS?).

       -subfont <percorso del font (FreeType), tipo di font (Fontconfig)> (solo FreeType)
              Seleziona  il  font  per  i  sottotitoli (vedi -font).  Se -subfont non è specificato, viene usato
              -font.

       -subfont-autoscale <0-3> (solo FreeType)
              Attiva la modalità di auto scalatura.
              NOTA: 0 indica che la scala del testo e dell'OSD sono altezze dei font in punti.

              Le modalità possono essere:

                 0    niente auto scalatura
                 1    proporzionale all'altezza del filmato
                 2    proporzionale alla larghezza del filmato
                 3    proporzionale alla diagonale del filmato (default)

       -subfont-blur <0-8> (solo FreeType)
              Attiva il raggio della sfocatura del font (default: 2).

       -subfont-encoding <valore> (solo FreeType)
              Attiva la codifica del font.  Quando impostato a 'unicode' verranno disegnati tutti  i  glifi  dal
              file del font e verrà usato l'unicode (default: unicode).

       -subfont-osd-scale <0-100> (solo FreeType)
              Attiva il coefficiente di auto scalatura degli oggetti dell'OSD (default: 6).

       -subfont-outline <0-8> (solo FreeType)
              Seleziona lo spessore del bordo del font (default: 2).

       -subfont-text-scale <0-100> (solo FreeType)
              Seleziona  il  coefficiente  di  auto  scalatura  del testo dei sottotitoli come percentuale della
              dimensione dello schermo (default: 5).

       -subfps <frequenza>
              Specifica la velocità in fotogrammi/sec del file dei sottotitoli (default: stesso  valore  di  fps
              del filmato).
              NOTA:  Con  <frequenza>  >  frequenza  del filmato, accellera i sottotitoli basati su fotogrammi e
              rallenta quelli basati sul tempo.

       -subpos <0-100> (utile con -vf expand)
              Specifica la posizione dei sottotitoli sullo schermo.  Il valore  è  la  posizione  verticale  dei
              sottotitoli in % sull'altezza dello schermo.

       -subwidth <10-100>
              Specifica la larghezza massima dei sottotitoli sullo schermo.  Utile per l'uscita TV.  Il valore è
              l'ampiezza dei sottotitoli in % sulla larghezza dello schermo.

       -noterm-osd
              Disabilita la visualizzazione dei messaggi OSD sulla console, quando non è  disponibile  un'uscita
              video.

       -term-osd-esc <sequenza di escape>
              Specifica  la  sequenza  di  escape da usare prima di scrivere un messaggio OSD sulla console.  La
              sequenza di escape dovrebbe portare  il  puntatore  all'inizio  della  linea  usata  per  l'OSD  e
              ripulirla (default: ^[[A\r^[[K).

       -unicode
              Dice a MPlayer di gestire i sottotitoli come unicode.

       -unrarexec <percorso dell'eseguibile unrar> (non supportato in MinGW)
              Specifica  il  percorso  dell'eseguibile  unrar  affinché  MPlayer lo possa usare per leggere file
              VOBsub compressi in rar (default: non impostata, e quindi  funzione  disabilitata).   Il  percorso
              deve contenere il nome dell'eseguibile, per es. /usr/local/bin/unrar.

       -utf8
              Dice a MPlayer di gestire il file dei sottotitoli come UTF-8.

       -vobsub <file VOBsub senza estensione>
              Specifica  il  file  VOBsub  da  usare  per i sottotitoli.  Deve essere il percorso completo senza
              estensione, p.es. senza '.idx', ´.ifo' o '.sub'.

       -vobsubid <0-31>
              Specifica l'ID del sottotitolo VOBsub.

OPZIONI DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER)

       -abs <valore> (solo -ao oss) (OBSOLETO)
              Sovrascrive il rilevamento della dimensione del buffer del driver/scheda.

       -format <formato> (vedi anche il filtro audio format)
              Seleziona il formato usato per l'uscita dallo strato dei filtri alla scheda audio.  I  valori  che
              si possono assegnare a <formato> sono indicati sotto nella descrizione del filtro audio format.

       -mixer <dispositivo>
              Utilizza  un  dispositivo del mixer diverso dal default /dev/mixer.  Per ALSA questo è il nome del
              mixer.

       -mixer-channel <linea mixer>[,indice mixer] (solo -ao oss e -ao alsa)
              Questa opzione indica a MPlayer di usare un canale differente dal default PCM per  controllare  il
              volume.   Per  OSS  le opzioni includono vol, pcm, line.  Per una lista completa delle opzioni dai
              un'occhiata a SOUND_DEVICE_NAMES in /usr/include/linux/soundcard.h.  Per ALSA puoi  usare  i  nomi
              che vengono visualizzati da alsamixer, come Master, Line, PCM.
              NOTA:  I nomi dei canali del mixer ALSA seguiti da un numero devono essere specificati nel formato
              <nome,numero>, p.es. un canale indicato come 'PCM 1' in alsamixer deve essere convertito in PCM,1.

       -softvol
              Forza l'utilizzo del mixer software invece di usare quello della scheda sonora.

       -softvol-max <10.0-10000.0>
              Regola il valore massimo del livello di amplificazione in percentuale (default: 110).   Un  valore
              di  200 ti permette di regolare il volume fino ad un massimo di due volte il valore corrente.  Con
              valori sotto a 100 il volume iniziale (che è 100%) sarà sopra al massimo,  per  cui,  ad  esempio,
              l'OSD non riuscirà a visualizzarlo correttamente.

       -volstep <0-100>
              Seleziona  l'ampiezza  dei  passi  di  cambiamento del volume del mixer in percentuale sulla gamma
              totale (default: 3).

       -volume <-1-100> (vedi anche -af volume)
              Imposta sul mixer il volume in apertura, sia hardware o software  (se  usato  con  -softvol).   Un
              valore di -1 (default) non modifica il volume.

DRIVER DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER)

       I driver di uscita audio sono interfacce verso le varie possibilità di uscita audio.  La sintassi è:

       -ao <driver1[:sottoopzione1[=valore]:...],driver2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei driver di uscita audio da usare.

       Se la lista termina con una ',', MPlayer proverà ad usare anche i driver non presenti nella lista stessa.
       Le sotto opzioni sono facoltative e possono generalmente essere omesse.
       NOTA: Vedi -ao help per una lista dei driver di uscita audio compilati internamente.

       ESEMPIO:
                 -ao alsa,oss,
                      Prova il driver ALSA, poi il driver OSS, poi gli altri.
                 -ao alsa:noblock:device=hw=0.3
                      Attiva la modalità non bloccante e il nome  del  dispositivo  come  prima  scheda,  quarto
                      dispositivo.

       I driver di uscita audio disponibili sono:

       alsa
              driver di uscita audio ALSA 0.9/1.x
                 noblock
                      Seleziona la modalità noblock (non bloccante).
                 device=<dispositivo)
                      Seleziona  il  nome del dispositivo.  Sostituisci ogni ',' con '.' ed ogni ':' con '=' nel
                      nome del dispositivo ALSA.  Se vuoi l'uscita  hwac3  attraverso  S/PDIF,  usa  "iec958"  o
                      "spdif" come dispositivo, a meno che tu non sappia davvero come attivarla correttamente.

       oss
              driver di uscita audio OSS
                 <dispositivo-dsp>
                      Seleziona il dispositivo di uscita audio (default: /dev/dsp).
                 <dispositivo-mixer>
                      Seleziona il dispositivo del mixer audio (default: /dev/mixer).
                 <canale-mixer>
                      Seleziona il canale del mixer audio (default: pcm).

       sdl (solo SDL)
              driver  di uscita audio molto indipendente dalla piattaforma, che utilizza la libreria SDL (Simple
              Directmedia Layer)
                 <driver>
                      Seleziona esplicitamente il driver audio SDL da usare (default: lascia scegliere a SDL).

       arts
              uscita audio attraverso il demone aRts

       esd
              uscita audio attraverso il demone ESD
                 <server>
                      Seleziona esplicitamente il server ESD da usare (default: localhost).

       jack
              uscita audio attraverso JACK (Jack Audio Connection Kit)
                 port=<nome>
                      Si connette alla porta con il nome specificato (default: porta fisica).
                 name=<nome
                      Il nome del client che viene passato a JACK (default: MPlayer [<PID>]).  Utile se vuoi che
                      certe connessioni vengano stabilite automaticamente.
                 (no)estimate
                      Stima  il  ritardo  audio,  dovrebbe  rendere  la riproduzione video più dolce ed uniforme
                      (default: abilitato).
                 (no)autostart
                      Avvia automaticamente jackd se necessario (default: disabilitato).  Nota  che  ciò  sembra
                      poco affidabile e riempie lo stdout di messaggi del server.

       nas
              uscita audio attraverso NAS

       coreaudio (solo Mac OS X)
              driver di uscita audio nativo per Mac OS X
                 device_id=<id>
                      ID del dispositivo di uscita da usare (0 = dispositivo di default)
                 help Elenca tutti dispositivi di uscita disponibili con i rispettivi ID.

       openal
              driver di uscita audio OpenAL sperimentale

       pulse
              driver di uscita audio PulseAudio
                 [<host>][:<sink di uscita>]
                      Specifica  l'host e facoltativamente il sink di uscita da usare.  Una stringa <host> vuota
                      usa una connessione locale, "localhost" usa un trasferimento via rete (molto probabilmente
                      non è quello che vuoi).

       sgi (solo SGI)
              driver di uscita audio nativo per SGI
                 <nome del dispositivo di uscita>
                      Seleziona  esplicitamente il dipositivo di uscita/l'interfaccia da usare (default: default
                      globale del sistema).  Per esempio, 'Analog Out' o 'Digital Out'.

       sun (solo Sun)
              driver di uscita audio nativo Sun
                 <device>
                      Seleziona esplicitamente il dispositivo audio da usare (default: /dev/audio).

       win32 (solo Windows)
              driver di uscita audio nativo waveout di Windows

       dsound (solo Windows)
              Driver di uscita audio DirectX DirectSound
                 device=<devicenum>
                      Seleziona il numero di dispositivo da utilizzare.  Riproducendo un file con  l'opzione  -v
                      viene visualizzata la lista dei dispositivi disponibili.

       kai (solo OS/2)
              driver di uscita video OS/2 KAI
                 uniaud
                      Forza la modalità UNIAUD.
                 dart Forza la modalità DART.
                 (no)share
                      Apre l'audio in modalità condivisa o esclusiva.
                 bufsize=<dimensione>
                      Imposta la dimensione del buffer a <dimensione> in campioni (default: 2048).

       dart (solo OS/2)
              driver di uscita video OS/2 DART
                 (no)share
                      Apre DART in modalità condivisa o esclusiva.
                 bufsize=<dimensione>
                      Imposta la dimensione del buffer a <dimensione> in campioni (default: 2048).

       dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2)
              Driver di uscita audio specifico per la scheda Creative DXR2

       ivtv (solo IVTV)
              Driver di uscita audio specifico MPEG per schede IVTV.  Funziona solo con -ac hwmpa.

       v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+)
              Driver di uscita audio per schede compatibili V4L2 con decodificatore MPEG hardware integrato.

       mpegpes (solo DVB)
              Driver  di  uscita  audio per schede DVB che scrive l'uscita su un file MPEG-PES se non c'è alcuna
              scheda DVB presente.
                 card=<1-4>
                      Scheda DVB da usare quando non ce n'è una sola.  Se non specificata  MPlayer  cercherà  la
                      prima scheda utilizzabile.
                 file=<nomefile>
                      nome del file di uscita

       null
              Non  produce  uscita audio ma mantiene la velocità di riproduzione video.  Utilizza -noosund per i
              test di velocità (benchmarking).

       pcm
              Driver di uscita audio grezzo per scrittura di file PCM/wave
                 (no)waveheader
                      Inserisce o meno l'intestazione wave (default:  intestazione  inclusa).   Se  non  inclusa
                      verrà generato un file grezzo PCM.
                 file=<nomefile>
                      Scrive  il suono su <nomefile> invece che sul default audiodump.wav.  Se viene specificato
                      nowaveheader il default è invece audiodump.pcm.
                 fast
                      Prova a scrivere il file più velocemente che in tempo reale  (realtime).   Assicurati  che
                      l'uscita  non  venga  troncata  (solitamente  con un messaggio "Troppi pacchetti video nel
                      buffer!").  È normale che tu ottenga un messaggio "Il  tuo  sistema  è  troppo  LENTO  per
                      questa riproduzione!".

       plugin
              driver di uscita audio plugin

OPZIONI DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER)

       -adapter <valore>
              Seleziona  la  scheda  grafica  che  riceverà  l'immagine.   Puoi  avere  una  lista  delle schede
              disponibili se utilizzi questa opzione insieme con -v.  Attualmente funziona solo con il driver di
              uscita video directx.

       -bpp <profondità>
              Sovrascrive la selezione automatica della profondità colore.  Supportato solo dai driver di uscita
              video fbdev, dga, svga e vesa.

       -border
              Riproduce il filmato in una finestra con bordi e decorazioni.  Dato che questo è il  default,  usa
              -noborder per disabilitare le decorazioni standard della finestra.

       -brightness <-100-100>
              Seleziona  la luminosità del segnale video (default: 0).  Non è supportato da tutti i driver video
              di uscita.

       -contrast <-100-100>
              Seleziona il contrasto del segnale video (default: 0).  Non è supportato da tutti i  driver  video
              di uscita.

       -display <nome> (solo X11)
              Specifica  il  nome  (hostname)  ed  il  numero del display del server X dove vuoi visualizzare il
              filmato.

              ESEMPIO:
                 -display xtest.localdomain:0

       -dr
              Attiva il rendering diretto (non supportato da tutti i codec e uscite video)
              ATTENZIONE: Può causare malfunzionamenti dell'OSD/SUB!

       -dxr2 <opzione1:opzione2:...>
              Questa opzione è usata per controllare il driver di uscita video dxr2.

                 ar-mode=<valore>
                      modalità del rapporto di aspetto (0 = normale, 1 = pan-and-scan, 2 = letterbox (default))

                 iec958-encoded
                      Seleziona la modalità di uscita iec958 a codifica.

                 iec958-decoded
                      Seleziona la modalità di uscita iec958 a decodifica (default).

                 macrovision=<valore>
                      modalità macrovision (0 = niente (default), 1 = agc, 2 = agc 2 strisce di colore, 3 =  agc
                      4 strisce di colore)

                 mute
                      uscita sonora muta

                 unmute
                      riattiva l'uscita sonora

                 ucode=<valore>
                      percorso del microcode

              uscita TV

                 75ire
                      abilita il modo di uscita 7.5 IRE

                 no75ire
                      disabilita il modo di uscita 7.5 IRE (default)

                 bw
                      uscita TV in bianco e nero

                 color
                      uscita TV a colori (default)

                 interlaced
                      uscita TV interlacciata (default)

                 nointerlaced
                      disabilita l'uscita TV interlacciata (default)

                 norm=<valore>
                      norma TV (ntsc (default), pal, pal60, palm, paln, palnc)

                 square-pixel
                      attiva il modo pixel a square (quadrato)

                 ccir601-pixel
                      attiva il modo pixel a ccir601

              overlay

                 cr-left=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio (crop) a sinistra (default: 50).

                 cr-right=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio a destra (default: 300).

                 cr-top=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio in alto (default: 0).

                 cr-bottom=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio in basso (default: 0).

                 ck-[r|g|b]=<0-255>
                      Seleziona il valore di guadagno del color-key del r(osso), g(reen, verde) e b(lu).

                 ck-[r|g|b]min=<0-255>
                      valore minimo per la corrispondente color key

                 ck-[r|g|b]max=<0-255>
                      valore massimo per la corrispondente color key

                 ignore-cache
                      Ignora i valori dell'overlay caricati.

                 update-cache
                      Aggiorna i valori dell'overlay caricati.

                 ol-osd
                      Abilita l'overlay del display su schermo.

                 nool-osd
                      Disabilita l'overlay del display su schermo (default).

                 ol[h|w|x|y]-cor=<-20-20>
                      Aggiusta  la  dimensione  (h,w) e posizione (x,y) dell'overlay nel caso non corrispondesse
                      perfettamente alla finestra (default: 0).

                 overlay
                      Attiva l'overlay (default).

                 nooverlay
                      Attiva l'uscita TV.

                 overlay-ratio=<1-2500>
                      Mette a punto l'overlay (default 1000).

       -fbmode <modename> (solo -vo fbdev)
              Cambia la modalità video a quella indicata come <modename> in /etc/fb.modes.
              NOTA: il framebuffer VESA non supporta il cambio della modalità video.

       -fbmodeconfig <nomefile> (solo -vo fbdev)
              Indica il file di configurazione delle modalità video (default: /etc/fb.modes).

       -fs (vedi anche -zoom)
              Riproduzione a schermo intero (centra il filmato e mette delle barre nere attorno ad esso).  Non è
              supportato da tutti i driver di uscita video.

       -fsmode-dontuse <0-31> (OBSOLETO, usa l'opzione -fs)
              Prova questa opzione se hai ancora problemi con i filmati a schermo intero.

       -fstype <tipo1,tipo2,...> (solo X11)
              Specifica  una  lista  di  priorità delle modalità di attivazione a schermo intero da usare.  Puoi
              negare una modalità prefissandola con `-`.  Se hai problemi, ad esempio se la finestra  a  schermo
              intero viene coperta da altre finestre, puoi provare ad usare un ordine diverso.
              NOTA: Vedi -fstype help per una lista completa delle modalità disponibili.

              I tipi disponibili sono:

                 above
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_ABOVE se disponibile.
                 below
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_BELOW se disponibile.
                 fullscreen
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_FULLSCREEN se disponibile.
                 layer
                      Utilizza l'hint _WIN_LAYER con il layer di default.
                 layer=<0...15>
                      Utilizza l'hint _WIN_LAYER hint con il numero di layer specificato.
                 netwm
                      Forza lo stile NETWM.
                 none
                      Pulisce la lista delle modalità; ne puoi aggiungere per abilitarle dopo.
                 stays_on_top
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_STAYS_ON_TOP se disponibile.

              ESEMPIO:
                 layer,stays_on_top,above,fullscreen
                      Ordine  di  default,  verrà  usato come modalità di sicurezza se vengono specificate delle
                      modalità non supportate o scorrette.
                 -fullscreen
                      Sistema il passaggio a schermo interno con OpenBox 1.x.

       -gamma <-100-100>
              Regola la gamma del segnale video (default: 0).  Non è supportato da  tutti  i  driver  di  uscita
              video.

       -geometry x[%][:y[%]] o [WxH][+-x+-y]
              Regola  dove  viene  visualizzata l'uscita sullo schermo inizialmente.  I valori di x ed y sono in
              pixel misurati dall'angolo alto a sinistra dello schermo all'angolo alto a sinistra  dell'immagine
              visualizzata,  comunque se viene aggiunto il segno di percentuale ad un argomento, il valore viene
              convertito in una percentuale della dimensione dello schermo in quella direzione.  Supporta  anche
              il  formato  dell'opzione  standard di X -geometry, nel quale +10-50 significa "posiziona 10 pixel
              dal bordo sinistro e 50 pixel dal bordo in basso", mentre "--20+-10" significa "posiziona 20 pixel
              oltre  la  destra  e  10 pixel oltre il bordo in alto".  Se viene specificata una finestra esterna
              utilizzando l'opzione -wid allora le coordinate x ed y sono relative all'angolo in alto a sinistra
              della  finestra  stessa  piuttosto  che  dello  schermo.  Le coordinate sono relative allo schermo
              indicato  con  -xineramascreen  per  i  driver  di  uscita  video  che  gestiscono   completamente
              -xineramascreen (direct3d, gl, gl2, vdpau, x11, xv, xvmc, corevideo).
              NOTA: Questa opzione è supportata dai driver di uscita video x11, xmga, xv, xvmc, xvidix, gl, gl2,
              directx, fbdev, tdfxfb e corevideo.

              ESEMPIO:
                 50:40
                      Posiziona la finestra a x=50, y=40.
                 50%:50%
                      Posiziona la finestra nel mezzo dello schermo.
                 100%
                      Posiziona la finestra nel mezzo dell'angolo in alto a destra dello schermo
                 100%:100%
                      Posiziona la finestra nell'angolo in basso a destra dello schermo

       -gui-wid <ID finestra> (vedi anche -wid) (solo GUI)
              Questo indica alla GUI di usare anche una finestra X11 e di collegarsi alla  parte  inferiore  del
              video, che è utile per inserire una mini-GUI in un browser (ad esempio con il plugin MPlayer).

       -hue <-100-100>
              Regola  la  tonalità  del  segnale  video (default: 0).  Puoi ottenere dei negativi colorati delle
              immagini con questa opzione.  Non è supportata da tutti i driver di uscita video.

       -monitor-dotclock <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma del dotclock o pixelclock del monitor.

       -monitor-hfreq <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma di frequenze orizzontali del monitor.

       -monitor-vfreq <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma di frequenze verticali del monitor.

       -monitoraspect <rapporto> (vedi anche -aspect)
              Seleziona il rapporto di aspetto (aspect ratio) del tuo monitor o dello schermo TV.  Un valore  di
              0  disabilita  un'impostazione  precedente  (per  es.  nel  file  di configurazione).  Sovrascrive
              l'impostazione -monitorpixelaspect, se abilitata.

              ESEMPIO:
                 -monitoraspect 4:3  o 1.3333
                 -monitoraspect 16:9 o 1.7777

       -monitorpixelaspect <rapporto> (vedi anche -aspect)
              Seleziona l'aspetto di un singolo pixel del tuo monitor o della TV.  (default: 1).   Un  valore  1
              significa pixel quadrati (valore corretto per (quasi?) tutti gli schermi LCD).

       -name (solo X11)
              Imposta il nome classe della finestra.

       -nodouble
              Disabilita  il  doppio  buffering,  fondamentalmente  usato a scopi di debug.  Il doppio buffering
              elimina il tremolio (flicker) memorizzando due fotogrammi in memoria e visualizzandone uno  mentre
              decodifica l'altro.  Può influenzare l'OSD in maniera negativa ma spesso ne rimuove il tremolio.

       -nograbpointer
              Non  acquisire  il  puntatore  del  mouse  dopo  un  cambio di modo video (-vm), utile nel caso di
              configurazioni con più monitor.

       -nokeepaspect
              Non mantenere il rapporto di aspetto quando si ridimensionano le finestre.  Funziona  solo  con  i
              driver  di  uscita  video x11, xv, xmga, xvidix e directx.  Inoltre sotto X11 il tuo gestore delle
              finestre deve capire gli hint dell'aspetto finestra.

       -ontop
              Rende la finestra di visualizzazione del filmato in modalità 'stay on top',  stai  in  cima,  alle
              altre  finestre.   Supportato  dai driver di uscita video che usano X11, SDL esclusa, così come da
              directx, corevideo, quartz, ggi e gl2.

       -panscan <0.0-1.0>
              Abilita le funzionalità di pan-and-scan (elimina i lati ad esempio di un filmato in  formato  16:9
              per  adattarlo  ad  uno  schermo  4:3  senza  avere  bande  nere)  Il  parametro  controlla quanto
              dell'immagine viene tagliato.  Questa opzione funziona solo con i driver di uscita video xv, xmga,
              mga, gl, gl2, quartz, corevideo e xvidix.
              NOTA:  Sono  permessi  anche  valori compresi tra -1 e 0, ma sono altamente sperimentali e possono
              portare a crash o peggio.  Usali a tuo rischio!

       -panscanrange <-19.0-99.0> (sperimentale)
              Cambia la gamma della funzionalità pan-and-scan (default: 1).  Valori positivi  indicano  multipli
              della  gamma  di  default.   Valori  negativi  indicano  che  puoi  zoomare  fino  a un fattore di
              -panscanrange+1.  Es. -panscanrange -3 permette un fattore di zoom fino a 4.  Questa  funzionalità
              è sperimentale.  Non riportare errori a meno che tu non stia usando -vo gl.

       -refreshrate <Hz>
              Attiva  la frequenza di aggiornamento del monitor in Hz.  Attualmente è supportato solo dal driver
              -vo directx combinato con l'opzione -vm.

       -rootwin
              Visualizza il filmato nella finestra root (lo sfondo  del  desktop).   L'immagine  di  sfondo  del
              desktop può però coprire la finestra del filmato.  Funziona solo con i driver di uscita video x11,
              xv, xmga, xvidix, quartz, corevideo e directx.

       -saturation <-100-100>
              Regola la saturazione del segnale (default: 0).  Puoi ottenere un'uscita  in  bianco  e  nero  con
              questa opzione.  Non supportato da tutti i driver di uscita video.

       -screenh <pixels>
              Specifica l'altezza dello schermo per quei driver di uscita video che non conoscono la risoluzione
              dello schermo come fbdev, x11 e TV-out.

       -screenw <pixels>
              Specifica la larghezza dello schermo per  quei  driver  di  uscita  video  che  non  conoscono  la
              risoluzione dello schermo come fbdev, x11 e TV-out.

       -(no)stop-xscreensaver (solo X11)
              Disattiva  il salvaschermo di X alla partenza e lo riattiva all'uscita.  (default: abilitato).  Se
              il tuo salvaschermo non gestisce né la API XSS né XResetScreenSaver, perfavore usa  al  suo  posto
              -heartbeat-cmd.

       -title (vedi anche -use-filename-title)
              Imposta il titolo della finestra.  Gestito dai driver di uscita video basati su X11.

       -use-filename-title (vedi anche -title)
              Imposta  il  titolo  della finestra usando il nome del file multimediale, se non è stato impostato
              con -title.  Gestito dai driver di uscita video basati su X11.

       -vm
              Cerca di cambiare in un modalità video differente.  Supportato dai driver  di  uscita  video  dga,
              x11,  xv, sdl e directx.  Se è usato con il driver di uscita video directx allora si possono usare
              le opzioni -screenw, -screenh, -bpp e -refreshrate per selezionare le caratteristiche della  nuova
              modalità.

       -vsync
              Abilita il VBI per i driver di uscita video vesa, dfbmga e svga.

       -wid <ID finestra> (vedi anche -gui-wid) (solo X11, OpenGL e DirectX)
              Dice ad MPlayer di collegarsi ad una finestra già esistente.  Utile per 'incastrare' MPlayer in un
              browser (p.es.  con  l'estensione  plugger).   Quest'opzione  riempie  completamente  la  finestra
              indicata,  quindi rapporto di aspetto, panscan, ecc. non vengono più gestite da MPlayer, ma devono
              essere gestite dall'applicazione che ha creato la finestra.

       -xineramascreen <-2-...>
              In configurazioni con Xinerama (p.es. un singolo desktop  che  si  espande  su  monitor  multipli)
              questa  opzione  indica  a MPlayer su quale schermo deve visualizzare il filmato.  Un valore di -2
              significa a schermo intero su tutto lo schermo virtuale (in questo  caso  l'informazione  Xinerama
              viene  completamente  ignorata),  -1 significa a schermo intero sullo schermo in cui è attualmente
              posizionata la finestra.  La posizione iniziale selezionata con  l'opzione  -geometry  è  relativa
              allo schermo specificato.  Funzionerà solitamente solo con "-fstype -fullscreen" o "-fstype none".
              Quest'opzione non è utilizzabile per impostare solo la schermata di  avvio  (dato  che  si  aprirà
              sempre  a  tutto  schermo  sullo  schermo  indicato),  per  far ciò la miglior opzione attualmente
              disponibilie è -geometry.  Supportata almeno dai driver di uscita video direct3d, gl, gl2, x11, xv
              e corevideo.

       -zrbw (solo -vo zr)
              Visualizza  in  bianco  e  nero.   Per  ottenere  prestazioni  ottimali, questa opzione può essere
              combinata con `-lavdopts gray'.

       -zrcrop <[larghezza]x[altezza]+[scostam x]+[scostam y]> (solo -vo zr)
              Seleziona una parte dell'immagine per la visualizzazione, occorrenze multiple  di  questa  opzione
              attivano la modalità cinerama.  In modalità cinerama il filmato viene distribuito su più di una TV
              (o proiettore) per creare un'immagine più larga.  Le opzioni che appaiono dono la n-esima  -zrcrop
              si riferiscono alla n-esima scheda MJPEG, ogni scheda deve avere almeno un -zrdev oltre a -zrcrop.
              Per esempi dai un'occhiata a quello che stampa l'opzione -zrhelp e la sezione riguardante Zr nella
              documentazione.

       -zrdev <dispositivo> (solo -vo zr)
              Specifica  il  file  speciale del dispositivo che appartiene alla tua scheda MJPEG, per default il
              driver di uscita video zr prende il primo dispositivo v4l che riesce a trovare.

       -zrfd (solo -vo zr)
              Forza la decimazione. La decimazione, come specificata da -zrhdec e -zrvdec, viene  eseguita  solo
              se  lo scalatore hardware riesce a riportare l'immagine alle sue dimensioni originali.  Usa questa
              opzione per forzare la decimazione.

       -zrhdec <1|2|4> (solo -vo zr)
              Decimazione orizzontale: Chiede al driver di mandare solo una ogni 2 o 4 linee/pixel dell'immagine
              di  ingresso  alla  scheda  MJPEG,  dopodiché  viene utilizzato lo scalatore hardware della scheda
              stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni originali.

       -zrhelp (solo -vo zr)
              Visualizza una lista di tutte le opzioni -zr*, i loro valori di default ed un esempio di  modalità
              cinerama.

       -zrnorm <norma> (solo -vo zr)
              Specifica la norma TV come PAL o NTSC (default: nessun cambiamento).

       -zrquality <1-20> (solo -vo zr)
              Un numero da 1 (migliore) a 20 (peggiore) che rappresenta la qualità della codifica JPEG.

       -zrvdec <1|2|4> (solo -vo zr)
              Decimazione  verticale.  Chiede al driver di mandare solo una ogni 2 o 4 linee/pixel dell'immagine
              di ingresso alla scheda MJPEG, dopodiché viene  utilizzato  lo  scalatore  hardware  della  scheda
              stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni originali.

       -zrxdoff <scostamento x visualizzazione> (solo -vo zr)
              Se  il  filmato è più piccolo dello schermo TV, questa opzione specifica la posizione sull'asse x,
              relativa all'angolo in alto a sinistra dello schermo (default: centrato).

       -zrydoff <scostamento y visualizzazione> (solo -vo zr)
              Se il filmato è più piccolo dello schermo TV, questa opzione specifica la posizione  sull'asse  y,
              relativa all'angolo in alto a sinistra dello schermo (default: centrato).

DRIVER DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER)

       I driver di uscita video sono interfacce alle differenti possibilità di uscita video.  La sintassi è:

       -vo <driver1[:sottoopzione1[=valore]:...],driver2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei driver di uscita video da usare.

       Se la lista termina con una ',', MPlayer proverà ad usare anche i driver non presenti nella lista stessa.
       Le sotto opzioni sono facoltative e possono generalmente essere omesse.
       NOTA: Vedi -vo help per una lista dei driver di uscita video compilati internamente.

       ESEMPIO:
                 -vo xmga,xv,
                      Prova il driver X11 Matrox, poi il driver Xv, poi gli altri.
                 -vo directx:noaccel
                      Usa il driver DirectX con le accelerazioni disabilitate.

       I driver di uscita video disponibili sono:

       xv (solo X11)
              Use l'estensione XVideo di XFree86 4.x per abilitare la riproduzione con  accelerazione  hardware.
              Se  non  puoi  usare  un  driver  specifico  per il tuo hardware, questa è probabilmente l'opzione
              migliore.  Per informazioni su quale colorkey viene usato e come viene disegnato,  esegui  MPlayer
              con l'opzione -v e dai un'occhiata alle linee segnate con [xv common] all'inizio.
                 adaptor=<numero>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (vedi l'emissione di xvinfo).
                 port=<numero>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 ck=<cur|use|set>
                      Seleziona la sorgente da cui viene preso il colorkey (default: cur).
                         cur  Il default prende il colorkey correntemente configurato in Xv.
                         use  Utilizza  ma  non imposta il colorkey da MPlayer (utilizza l'opzione -colorkey per
                              cambiarlo).
                         set  Uguale a use ma imposta anche il colorkey fornito.
                 ck-method=<man|bg|auto>
                      Imposta la modalità di disegno del colorkey (default: man).
                         man  Disegna il colorkey manualmente (riduce lo sfarfallio in alcuni casi).
                         bg   Imposta il colorkey come lo sfondo della finestra.
                         auto Lascia che sia Xv a disegnare il colorkey.

       x11 (solo X11)
              Driver di uscita video con memoria condivisa senza accelerazione hardware che funziona ovunque sia
              presente X11.

       xover (solo X11)
              Aggiunge  il  supporto  X11  a  tutti i driver di uscita video basati sull'overlay.  Attualmente è
              supportato solo da tdfx_vid.
                 <vo_driver>
                      Seleziona il driver da usare come sorgente dell'overlay da utilizzare con X11.

       xvmc (solo X11 con -vc ffmpeg12mc)
              Driver di uscita video che utilizza le estensioni XvMC (X Video Motion  Compensation)  di  XFree86
              4.x. per velocizzare la decodifica dei formati MPEG-1/2 e VCR2.
                 adaptor=<numero>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (vedi l'emissione di xvinfo).
                 port=<numero>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 (no)benchmark
                      Disabilita la visualizzazione delle immagini.  Necessario per effettuare dei test corretti
                      con quei driver che cambiano i buffer delle immagini solo sul ritracciamento verticale del
                      monitor   (nVidia).    Il   default   non   disabilita  la  visualizzazione  dell'immagine
                      (nobenchmark).
                 (no)bobdeint
                      Deinterlacciatore molto semplice.  Potrebbe non risultare migliore di -vf tfields=1, ma  è
                      l'unico deinterlacciatore per xvmc (default: nobobdeint).
                 (no)queue
                      Mette  in  coda i fotogrammi da visualizzare per permettere un miglior lavoro in parallelo
                      dell'hardware video.  Può aggiungere una piccola  (non  distinguibile)  desincronizzazione
                      costante del flusso A/V (default: noqueue).
                 (no)sleep
                      Utilizza  la funzione sleep mentre aspetta che finisca la visualizzazione (non consigliato
                      in Linux) (default: nosleep).
                 ck=cur|use|set
                      È lo stesso che -vo xv:ck (vedi -vo xv).
                 ck-method=man|bg|auto
                      È lo stesso che -vo xv:ck-method (vedi -vo xv).

       vdpau (con -vc ffmpeg12vdpau, ffwmv3vdpau, ffvc1vdpau, ffh264vdpau
              o ffodivxvdpau) Driver di uscita video che  usa  VDPAU  per  la  docodifica  video  via  hardware.
              Gestisce anche la visualizzazione di video decodificato via software.
                 sharpen=<-1-1>
                      Per  valori  positivi  applica  un  algoritmo  di  messa  a  fuoco, per valori negativi un
                      algoritmo di sfocatura (default: 0).
                 denoise=<0-1>
                      Applica al video un algoritmo di riduzione del disturbo (default: 0, nessuna riduzione).
                 deint=<0-4>
                      Sceglie  il  deinterlacciatore  (default:  0).   Tutte  le   modalità   >   0   rispettano
                      -field-dominance.
                         0    nessun deinterlacciamento
                         1    Mostra solo il primo campo, simile a -vf field.
                         2    deinterlacciatore molto semplice, simile a -vf tfields=1
                         3    Deinterlacciamento    temporale    adattivo    al    movimento.     Può    portare
                              desincronizzazione A/V con hardware  video  lento  e/o  alte  risoluzioni.   È  il
                              default se si usa "D" per deinterlacciare.
                         4    Deinterlacciamento  temporale  adattivo  al movimento, con interpolazione spaziale
                              legata ai bordi.  Richiede harware video veloce.
                 chroma-deint
                      Fa sì che i deinterlacciatori temporali operino sia sulla luminosità che sulla  crominanza
                      (default).    Usa   nochroma-deint   per   usare  solo  la  luminanza  ed  accellerare  il
                      deinterlacciamento avanzato.  Utile con memoria video lenta.
                 pullup
                      Cerca di evitare il deinterlacciamento per i fotogrammi progressivi,  utile  per  guardare
                      contenuto in telecine, ha bisogno di hardware video veloce per alte risoluzioni.  Funziona
                      solo con un deinterlacciamento temporale adattivo al movimento.
                 colorspace
                      Seleziona lo spazio colore per la conversione da YUV a RGB (default: 1, BT.601).  In linea
                      di  massima  si  dovrebbero usare BT.601 per contenuto con una definizione standard (SD) e
                      BT.709 per contenuto ad alta definizione (HD).  L'utilizzo di uno spazio colore errato può
                      portare colori leggermente saturati o spostati verso l'alto o il basso.
                         0    Prova ad indovinare lo spazio colore in base alla risoluzione video.  Un video con
                              larghezza >= 1280 o altezza > 576 viene considerato  come  HD  e  verrà  usato  lo
                              spazio colore BT.709.
                         1    Usa lo spazio colore ITU-R BT.601 (default).
                         2    Usa lo spazio colore ITU-R BT.709.
                         3    Usa lo spazio colore SMPTE-240M.
                 hqscaling
                         0    Utilizza la scalatura predefinita di VDPAU (default).
                         1-9  Applica la scalatura VDPAU ad alta qualità (serve hardware abbastanza potente).
                 force-mixer
                      Forza  l'utilizzo del mixer VDPAU, che implementa tutte le opzioni di cui sopra (default).
                      Usa noforce-mixer per permettere la visualizzazione dello spazio colore BGRA.   (Se  viene
                      usato  il  formato  immagine  BGRA,  disabilita  tutte  le opzioni sopra e l'equalizzatore
                      hardware).

       xvmc (solo X11 con decodificatore FFmpeg MPEG-1/2)
              Driver di uscita video che utilizza l'etensione XvMC (X Video Motion Compensation) di XFree86  4.x
              per velocizzare la decodifica MPEG-1/2 e VCR2.
                 adaptor=<number>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (controlla i risultati di xvinfo).
                 port=<number>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 (no)benchmark
                      Disabilita la visualizzazione delle immagini.  Necessario per effettuare dei test corretti
                      su driver che cambiano buffer delle immagini solo sul retrace del  monitor  (nVidia).   Il
                      default è di non disabilitare la visualizzazione delle immagini (nobenchmark).
                 (no)bobdeint
                      Un deinterlacciatore molto semplice.  Potrebbe non risultare migliore di -vf tfields=1, ma
                      è l'unico per xvmc (default: nobobdeint).
                 (no)queue
                      Mette in coda i fotogrammi da visualizzare per permettere un  lavoro  dell'hardware  video
                      più  parallelo.   Può  aggiungere una piccola (non notabile) e costante desincronizzazione
                      A/V (default: noqueue).
                 (no)sleep
                      Utilizza la funzione sleep mentre aspetta che finisca la renderizzazione (non raccomandato
                      con Linux) (default: nosleep).
                 ck=cur|use|set
                      Equivale a -vo xv:ck (vedi -vo xv).
                 ck-method=man|bg|auto
                      Equivale a -vo xv:ck-method (vedi -vo xv).

       dga (solo X11)
              Riproduce  il  video  utilizzando  l'estensione  Direct  Graphics  Access di XFree86.  Considerato
              obsoleto.

       sdl (solo SDL, vecchio/con problemi)
              Driver di uscita video molto indipendente dalla piattaforma  basato  sulla  libreria  SDL  (Simple
              Directmedia  Layer).   Visto  che  la  libreria SDL utilizza la propria gestione di X11 le opzioni
              relative ad X11 di MPlayer non avranno effetto se si utilizza questo driver di uscita  video.   Da
              notare  che  ha  vari piccoli problemi (-vm/-novm viene solitamente ignorata, -fs si comporta come
              dovrebbe fare -novm, la finestra rimane in alto  a  sinistra  uscendo  dalla  modalità  a  schermo
              intero, panscan non è gestito, ...).
                 driver=<driver>
                      Seleziona esplicitamente il driver SDL da usare.
                 (no)forcexv
                      Utilizza XVideo attraverso il driver di uscita video sdl (default: forcexv)
                 (no)hwaccel
                      Utilizza uno scalatore accelerato in hardware (default: hwaccel).

       vidix
              VIDIX  (VIDeo Interface for *niX) è un'interfaccia verso le caratteristiche di accelerazione delle
              varie schede grafiche.  Driver di uscita video molto veloce su schede che lo supportano.
                 <sottodispositivo>
                      Seleziona in modo esplicito il sotto dispositivo VIDIX da  usare.   I  driver  disponibili
                      sono  cyberblade,  ivtv,  mach64,  mga_crtc2,  mga, nvidia, pm2, pm3, radeon, rage128, s3,
                      sh_veu, sis_vid e unichrome.

       xvidix (solo X11)
              Interfaccia VIDIX per X11.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       cvidix
              Interfaccia di VIDIX generica ed indipendente dalla piattaforma, può girare persino in una console
              testuale con schede nVidia.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       winvidix (solo Windows)
              Interfaccia VIDIX per Windows.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       direct3d (solo Windows) (CODICE BETA!)
              Driver di uscita video che usa l'interfaccia Direct3D (utile per Vista).

       directx (solo Windows)
              Driver di uscita video che utilizza l'interfaccia DirectX.
                 noaccel
                      Disabilita   l'accelerazione   hardware.    Prova   questa  opzione  se  hai  problemi  di
                      visualizzazione.

       kva (solo OS/2)
              Driver di uscita video che usa l'interfaccia libkva.
                 snap Forza la modalità SNAP.
                 wo   Forza la modalità WarpOverlay!.
                 dive Forza la modalità DIVE.
                 (no)t23
                      Abilita o disabilita i workaround per il  laptop  T23  (default:  disabilita).   Prova  ad
                      abilitare questa opzione se la tua scheda video supporta solo l'ingrandimento.

       quartz (solo Mac OS X)
              Driver  di  uscita  video  per  Quartz  su Mac OS X.  In certi casi potrebbe essere più efficiente
              forzare un formato di uscita YUV packed, con ad esempio -vf format=yuy2.
                 device_id=<numero>
                      Seleziona il dispositivo di visualizzazione da usare a schermo intero.
                 fs_res=<larghezza>:<altezza>
                      Specifica la risoluzione a schermo intero (utile su sistemi lenti).

       corevideo (Mac OS X 10.4 oppure 10.3.9 con QuickTime 7)
              Driver di uscita video Mac OS X CoreVideo.
                 device_id=<numero>
                      Seleziona il dispositivo di visualizzazione da usare a schermo intero o impostalo a -1 per
                      usare  sempre  lo  stesso  schermo  su  cui  sta  la  finestra  del  video  (default: -1 -
                      automatico).
                 shared_buffer
                      Scrive l'uscita su un buffer di memoria condivisa, invece di mostrarla e cercare di aprire
                      una connessione NSConnection esistente per comunicare con una GUI.
                 buffer_name=<nome>
                      Nome del buffer condiviso creato con shm_open e il nome della connessione NSConnection che
                      MPlayer  cercherà  di  aprire  (default:  "mplayerosx").   Impostare  buffer_name  abilita
                      implicitamente shared_buffer.

       fbdev (solo Linux)
              Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da usare (p.es. /dev/fb0) oppure il
                      nome del sotto dispositivo VIDIX se il nome comincia con 'vidix' (p.es. 'vidixsis_vid' per
                      il driver sis).

       fbdev2 (solo Linux)
              Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video, implementazione alternativa.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da usare (default: /dev/fb0).

       vesa
              Driver  di uscita video molto generico che dovrebbe funzionare su qualsiasi scheda compatibile con
              VESA VBE 2.0.
                 (no)dga
                      Attiva/disattiva la modalità DGA (default: attiva).
                 neotv_pal
                      Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma PAL.
                 neotv_ntsc
                      Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma NTSC.
                 vidix
                      Utilizza il driver VIDIX.
                 lvo:
                      Attiva Linux Video Overlay sopra la modalità VESA.

       svga
              Visualizza il video usando la libreria SVGA.
                 <modalità video>
                      Specifica  la  modalità  video  da  usare.   La  modalità  può  esser  data  nel   formato
                      <larghezza>x<altezza>x<colori>,  p.es.  640x480x16M  o  può  essere  un numero di modalità
                      grafica, p.es. 84.
                 bbosd
                      Disegna l'OSD nelle bande nere sotto al filmato (più lento).
                 native
                      Utilizza solo funzioni di disegno native.  Questo evita  il  rendering  diretto,  l'OSD  e
                      l'accelerazione hardware.
                 retrace
                      Forza  il  cambio  di  fotogramma  sul  ritracciamento  verticale.   Utilizzabile solo con
                      -double.  Ha lo stesso effetto dell'opzione -vsync.
                 sq
                      Prova a selezionare una modalità video con pixel quadrati.
                 vidix
                      Utilizza svga con VIDIX.

       gl
              Driver di uscita video OpenGL.  La dimensione  del  video  deve  essere  minore  della  dimensione
              massima  delle  texture  della  vostra  implementazione OpenGL.  Studiato per funzionare anche con
              l'implementazione OpenGl più basilare, ma usa pure estensioni recenti e nuove, che  permettono  di
              usare  più  spazi colore e il rendering diretto.  Per una velocità ottimale prova ad aggiungere le
              opzioni
              -dr -noslices
              Questa parte di codice implementa pochi  controlli  perciò  se  una  caratteristica  non  funziona
              potrebbe  non  essere  supportata dalla tua scheda o dalla tua implementazione OpenGL anche se non
              viene visualizzato nemmeno un messaggio di errore.  Utilizza glxinfo oppure uno  strumento  simile
              per visualizzare le estensioni supportate dalla vostra implementazione OpenGL.
                 (no)ati-hack
                      I  driver  ATI  possono  fornire  un immagine corrotta quando si usano i PBO (usando -dr o
                      force-pbo).  Questa opzione corregge questo  comportamento,  utilizzando  un  po'  più  di
                      memoria.
                 (no)force-pbo
                      Usa  sempre  i  PBO  per  trasferire  le texture, anche se ciò implica un'ulteriore copia.
                      Attualmente incrementa di poco la velocità con i driver NVidia e molto con i  driver  ATI.
                      Per funzionare correttamente può aver bisogno delle sotto-opzioni -noslices e di ati-hack.
                 (no)scaled-osd
                      Cambia  il  modo  in  cui  l'OSD  si  comporta  quando cambia la dimensione della finestra
                      (default: disabilitato).  Se abilitato si comporta di più come gli altri driver di  uscita
                      video,  il che è meglio per font di dimensione fissa.  Se disabilitato appare molto meglio
                      con i font FreeType ed utilizza i bordi nella modalità a  schermo  intero.   Non  funziona
                      correttamente  con  sottotitoli  ass  (vedi  -ass),  puoi  tuttavia renderizzarli senza il
                      supporto OpenGL attraverso -vf ass.
                 osdcolor=<0xAARRGGBB>
                      Colore per l'OSD (default: 0x00ffffff, che corrisponde al bianco opaco).
                 rectangle=<0,1,2>
                      Abilita l'utilizzo di texture rettangolari, fatto che risparmia RAM video ma è spesso  più
                      lento (default: 0).
                         0: Usa texture alla potenza di 2 (power-of-two) (default).
                         1:  Usa texture rettangolari (estensione GL_ARB_texture_rectangle), non compatibile con
                         conversione YUV hardware.
                         2: Usa texture non alla potenza di 2 (estensione GL_ARB_texture_non_power_of_two).   In
                         alcuni casi è supportato solo via software, quindi molto lento.
                 swapinterval=<n>
                      Intervallo  minimo,  in fotogrammi visualizzati, tra due scambi di buffer (default: 1).  1
                      equivale ad abilitare VSYNC, 0 a disabilitarlo.  Valori minori di  0  saranno  ignorati  e
                      verrà  usato  il  default  del  sistema.   Questo  limita  la frequenza di aggiornamento a
                      (frequenza rinfresco orizzontale / n).   Richiede  il  supporto  GLX_SGI_swap_control  per
                      funzionare.   Con  alcune  (la  maggior  parte/tutte?)  implementazioni  funziona  sono in
                      modalità a schermo intero.
                 ycbcr
                      Usa l'estenzione GL_MESA_ycbcr_texture per convertire da YUV a RGB.  Nella  maggior  parte
                      dei casi è probabilmente più lento di una conversione software verso RGB.
                 yuv=<n>
                      Seleziona  il tipo di conversione da YUV a RGB.  Il default è una selezione automatica tra
                      i valori 0 e 2.
                         0: Usa conversione software.  Compatibile con tutte le versioni  di  OpenGL.   Fornisce
                         controllo di luminosità, contrasto e saturazione.
                         1:  Usa  combinatori  di  registro.  Questa modalità utilizza un'estensione particolare
                         nVidia (GL_NV_register_combiners).  Servono almeno  tre  unità  di  texture.   Fornisce
                         controllo di saturazione e tonalità.  Questo metodo è veloce ma impreciso.
                         2: Usa un programma di frammentazione.  Richiede l'estensione GL_ARB_fragment_program e
                         almeno tre unità di texture.  Fornisce controllo di luminosità, contrasto,  saturazione
                         e tonalità.
                         3:   Usa   un  programma  di  frammentazione  attraverso  l'istruzione  POW.   Richiede
                         l'estensione GL_ARB_fragment_program e almeno tre unità di texture.  Fornisce controllo
                         di luminosità, contrasto, saturazione, tonalità e gamma.  La gamma può venire impostata
                         indipendentemente per rosso, verde e blu.  Il metodo 4 è solitamente più veloce.
                         4: Usa un programma di frammentazione con ricerca supplementare.  Richiede l'estensione
                         GL_ARB_fragment_program  e  almeno  quattro  unità  di  texture.  Fornisce controllo di
                         luminosità, contrasto, saturazione, tonalità e gamma.  La gamma  può  venire  impostata
                         indipendentemente per rosso, verde e blu.
                         5:  Usa  una  funzione  specifica  ATI  (per  schede più vecchie).  Questa modalità usa
                         un'estensione specifica ATI  (GL_ATI_fragment_shader  -  non  GL_ARB_fragment_shader!).
                         Servono  almeno  tre  unità  di texture.  Fornisce controllo di saturazione e tonalità.
                         Questo metodo è veloce ma impreciso.
                         6: Usa una texture 3D  per  effettuare  la  conversione  attraverso  lookup.   Richiede
                         l'estensione  GL_ARB_fragment_program ed almeno 4 unità di texture.  Estremamente lento
                         (emulazione software) su alcune (tutte?) schede ATI, visto  che  usa  una  texture  con
                         pixel  sul bordo.  Fornisce controllo di luminosità, contrasto, saturazione, tonalità e
                         gamma.  La gamma può essere impostata indipendentemente per rosso,  verde  e  blu.   La
                         velocità dipende più dall'ampiezza di memoria della GPU rispetto agli altri metodi.
                 colorspace
                      Seleziona lo spazio colore per la conversione da YUV a RGB.
                         0    Utilizza la formula usata solitamente da MPlayer (default).
                         1    Usa uno spazio colore ITU-R BT.601.
                         2    Usa uno spazio colore ITU-R BT.709.
                         3    Usa uno spazio colore SMPTE-240M.
                 levelconv=<n>
                      Seleziona il livello di luminosità da usare per la conversione da YUV a RGB.
                         0    Converte da livelli TV a PC (default).
                         1    Converte da livelli PC a TV.
                         2    Non effettua alcuna conversione.
                 lscale=<n>
                      Seleziona  la  funzione  di  ridimensionamento  da  usare  per  il ridimensionamento della
                      luminanza.  Valida solo per modalità yuv 2, 3, 4 e 6.
                         0    Usa un filtraggio lineare semplice (default).
                         1    Usa  un  filtraggio  bicubico  B-spline  (migliore  qualità).   Richiede  un'unità
                              supplementare  di  texture.   Schede video vecchie non saranno in grado di gestire
                              questo per la crominanza, perlomeno in modalità a schermo intero.
                         2    Usa un filtraggio cubico in direzione orizzontale, un filtraggio lineare su quella
                              verticale.  Funziona su meno schede che il metodo 1.
                         3    Uguale  a  1, ma non usa una texture supplementare.  Potrebbe essere più veloce su
                              alcune schede.
                         4    Usa una maschera sperimentale di eliminazione particolari (unsharp) con dimensione
                              3x3 e valore 0.5 (vedi filter-strength).
                         5    Usa una maschera sperimentale di eliminazione particolari (unsharp) con dimensione
                              5x5 e valore 0.5 (vedi filter-strength).
                 cscale=<n>
                      Seleziona la funzione  di  ridimensionamento  da  usare  per  il  ridimensionamento  della
                      crominanza.  Per i dettagli vedi lscale.
                 filter-strength=<valore>
                      Imposta l'intensità dell'effetto per i filtri lscale/cscale che la supportano.
                 noise-strength=<value>
                      Imposta  la  quantità  di  rumore  da aggiungere. 0 per disabilitare (default), 1.0 per il
                      livello adatto per il dithering a 6 bit.
                 stereo=<valore>
                      Seleziona un metodo per la visione stereo.  Potrebbe essere necessario usare  -aspect  per
                      aggiustare il valore delle proporzioni.  Sperimentale, non aspettarti troppo.
                         0    visualizzazione 2D normale
                         1    conversione ingresso fianco a fianco in video a colori stereo rosso-ciano
                         2    conversione ingresso fianco a fianco in video a colori stereo verde-magenta
                         3    conversione  ingresso fianco a fianco in buffer stereo quadruplo.  Supportato solo
                              da pochissime schede OpenGL.

              Le opzioni seguenti sono utili solo se scrivete un vostro programma di frammentazione.

                 customprog=<nomefile>
                      Carica   un   programma   personalizzato   di   frammentazione   da   <nomefile>.     Vedi
                      TOOLS/edgedect.fp come esempio.
                 customtex=<nomefile>
                      Carica  una  texture  "gamma  ramp" personalizzata da <nomefile>.  Questo può essere usato
                      insieme con yuv=4 oppure con l'opzione customprog.
                 (no)customtlin
                      Se abilitata (default) usa l'interpolazione GL_LINEAR, se no usa quella GL_NEAREST per  la
                      texture 'customtex'.
                 (no)customtrect
                      Se abilitata, usa texture_rectangle per la texture 'customtex'.  Disabilitata di default.
                 (no)mipmapgen
                      Se abilitata, vengono generate automaticamente delle mipmap per il video.  Questo dovrebbe
                      essere utile insieme con customprog e con l'istruzione  TXB  per  implementare  filtri  di
                      sfocatura  con un raggio ampio.  Per la maggior parte delle implementazioni OpenGL è molto
                      lento per un qualsiasi formato non RGB.  Disabilitata di default.

              Normalmente non c'è ragione alcuna di utilizzare le opzioni seguenti, esse esistono principalmente
              per finalità di debug.

                 (no)glfinish
                      Invoca glFinish() prima di invertire i buffer.  Più lento ma in alcuni casi l'uscita è più
                      corretta (default: disabilitato).
                 (no)manyfmts
                      Abilita il supporto per più formati colore (RGB e BGR) (default: abilitato).  Necessita di
                      OpenGL con versione >= 1.2.
                 slice-height=<0-...>
                      Numero  di  linee copiate sulla texture in un blocco unico (default: 0).  0 per l'immagine
                      intera.
                      NOTA: Se è usato lo spazio colore YUV (vedi sottopzione yuv), vigono speciali regole:
                         Se il decodificatore usa lo "slice rendering" (vedi -noslices), questa impostazione non
                         ha effetto, e viene usata la dimensione slice fornita dal decodificatore.
                         Se il decodificatore non usa "slice rendering", il default è 16.
                 (no)osd
                      Abilita  o  disabilita  il  supporto  per  il  rendering  dell'OSD  via  OpenGL  (default:
                      abilitato).  Questa opzione è utile per test, usa -osdlevel 0 per disabilitare l'OSD.
                 (no)aspect
                      Abilita o disabilita  la  scalatura  dell'aspetto  ed  il  supporto  per  il  pan-and-scan
                      (default: abilitato).  Disabilitarlo può incrementare la velocità.

       gl2
              Driver  alternativo  di  uscita  video OpenGL.  Supporta video più grandi della dimensione massima
              della texture, ma manca di molte funzionalità avanzate e ottimizzazioni rispetto al  driver  gl  e
              difficilmente verrà sviluppato ulteriormente.
                 (no)glfinish
                      come per gl (default: abilitato)
                 yuv=<n>
                      Seleziona  il  tipo  di conversione da YUV a RGB.  Se impostato ad un valore diverso da 0,
                      l'OSD verrà disabilitato e le  impostazioni  di  luminosità,  contrasto  e  gamma  saranno
                      disponibili  solo  attraverso le impostazioni globali del server X.  A parte ciò, i valori
                      hanno gli stessi significati validi per -vo gl.

       matrixview
              Renderizzatore basato su OpenGL che crea un effetto di testo stile Matrix.
                 cols=<n>
                      Numero delle colonne di testo da mostrare.  Valori molto bassi (<  16)  probabilmente  non
                      funzioneranno  a  causa  delle  limitazioni dello scalatore.  Allo stesso modo, valori non
                      divisibili per 16 potrebbero causare problemi.
                 rows=<n>
                      Numero delle righe di testo da mostrare.  Valori molto  bassi  (<  16)  probabilmente  non
                      funzioneranno  a  causa  delle  limitazioni dello scalatore.  Allo stesso modo, valori non
                      divisibili per 16 potrebbero causare problemi.

       null
              Non produce nessuna uscita video.  Utile per benchmarking (prove di velocità).

       aa
              Driver di uscita video ASCII art che funziona su una console di testo.
              NOTA: Il driver non gestisce correttamente -aspect.
              CONSIGLIO: Probabilmente dovrai  specificare  -monitorpixelaspect.   Prova  con  'mplayer  -vo  aa
              -monitorpixelaspect 0.5'.

       caca
              Driver  di  uscita  video per ASCII Art a Colori (Colour AsCii Art) che funziona su una console di
              testo.

       bl
              Riproduzione video utilizzando  il  protocollo  UDP  Blinkenlights.   Questo  driver  è  altamente
              specifico per hardware.
                 <sottodispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il driver del dispositivo Blinkenlights da usare.  È qualcosa del
                      tipo arcade:host=localhost:2323 oppure  hdl:file=nome1,file=nome2.   Devi  specificare  un
                      sottodispositivo.

       ggi
              Driver di uscita video per il sistema grafico GGI.
                 <driver>
                      Seleziona  esplicitamente il driver GGI da usare.  Cambia ogni ',' che appare nel nome del
                      driver con il carattere '.'.

       directfb
              Visualizza il video utilizzando la libreria DirectFB.
                 (no)input
                      Utilizza il codice della tastiera di  DirectFB  invece  di  quello  standard  di  MPlayer.
                      (default: abilitato)
                 buffermode=single|double|triple
                      Il  doppio  ed  il triplo buffering danno i migliori risultati se vuoi evitare problemi di
                      tearing.  Il triplo buffering è più efficiente del  doppio  buffering  perché  non  blocca
                      MPlayer  mentre  aspetta  il  tracciamento verticale.  La bufferizzazione singola dovrebbe
                      essere evitata (default: single).
                 fieldparity=top|bottom
                      Controlla l'ordine di uscita dei fotogrammi interlacciati (default: disabilitato).  Valori
                      validi  sono  top  (prima il campo superiore) e bottom (prima il campo inferiore).  Questa
                      opzione non ha alcun effetto su materiale progressivo, generalmente la maggior  parte  dei
                      film  MPEG.   Devi abilitare questa opzione se hai effetti di tearing oppure movimenti non
                      uniformi guardando materiale interlacciato.
                 layer=N
                      Forza l'utilizzo del layer con ID N per la riproduzione (default: -1 - auto).
                 dfbopts=<list>
                      Specifica una lista di parametri per DirectFB.

       dfbmga
              Driver di uscita video specifico per Matrox G400/G450/G550 che utilizza la libreria  DirectFB  per
              utilizzare   speciali   caratteristiche  hardware.   Abilita  CRTC2  (la  seconda  uscita,  head),
              visualizzando il video in modo indipendente dalla prima uscita.
                 (no)input
                      Come per directfb (default: disabilitato)
                 buffermode=single|double|triple
                      Come per directfb (default: triple)
                 fieldparity=top|bottom
                      Come per directfb
                 (no)bes
                      Abilita l'utilizzo del  BES  (backend  scaler)  Matrox  (default:  disabilitato).   Genera
                      risultati  molto  buoni  per  quanto  riguarda  velocità  e  qualità  di  uscita visto che
                      l'interpolazione  dell'immagine  viene  fatta  dall'hardware.   Lavora  solo   sull'uscita
                      principale.
                 (no)spic
                      Utilizza  il  layer  Matrox  sub  picture  per  visualizzare  l'OSD  di  MPlayer (default:
                      abilitato)
                 (no)crtc2
                      Attiva l'uscita TV sella seconda uscita (default: abilitata).   La  qualità  di  uscita  è
                      stupefacente  in quanto è un'immagine completamente interlacciata con sincronismo corretto
                      per ogni campo pari e dispari.
                 tvnorm=pal|ntsc|auto
                      Imposta la norma TV della  scheda  Matrox  senza  bisogno  di  modificare  /etc/directfbrc
                      (default:  disabilitato).   Le  norme valide sono pal = PAL, ntsc = NTSC.  La norma auto è
                      speciale  (viene  abilitata  automaticamente  PAL/NTSC)  in  quanto  decide  quale   norma
                      utilizzare basandosi sulla velocità (framerate) del filmato.

       mga (solo Linux)
              Driver di uscita video specifico Matrox che utilizza il back end scaler hardware delle schede Gxxx
              attraverso un modulo del kernel.  Se hai una scheda Matrox questa è l'opzione più veloce.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo Matrox da usare (default: /dev/mga_vid).

       xmga (Linux, solo X11)
              Driver di uscita video mga che gira in una finestra X11.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo Matrox da usare (default: /dev/mga_vid).

       s3fb (solo Linux) (vedi anche -dr)
              Driver di uscita video specifico per S3  Virge.   Questo  driver  supporta  la  conversione  e  la
              scalatura  YUV  della  scheda, il doppio buffering e il direct rendering.  Usa -vf format=yuy2 per
              ottenere la renderizzazione YUY2 accellerata hardware, che su  questa  scheda  è  decisamente  più
              veloce di YV12.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da usare (default: /dev/fb0).

       wii (solo Linux)
              Driver di uscita video specifico per Nintendo Wii/GameCube.

       3dfx (solo Linux)
              Driver  di uscita video specifico per 3dfx che utilizza direttamente l'hardware della scheda sopra
              a X11.  Sono supportati solo 16 bpp.

       tdfxfb (solo Linux)
              Questo driver utilizza il driver del framebuffer tdfx per riprodurre filmati con accelerazione YUV
              su schede 3dfx.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da usare (default: /dev/fb0).

       tdfx_vid (solo Linux)
              Driver specifico di uscita video 3dfx che funziona in combinazione col modulo del kernel tdfx_vid.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo da usare (default: /dev/tdfx_vid).

       dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2)
              Driver di uscita video specifico per Creative DXR2.
                 <vo_driver>
                      Driver di uscita video da utilizzare come overlay (x11, xv).

       dxr3 (solo DXR3)
              Driver  di uscita video specifico del chip di decodifica MPEG Sigma Designs em8300 (Creative DXR3,
              Sigma Designs Hollywood Plus).  Vedi anche il filtro video lavc.
                 overlay
                      Attiva l'overlay invece che l'uscita TVOut.
                 prebuf
                      Attiva il prebuffering.
                 sync
                      Abilita il nuovo motore di sincronizzazione.
                 norm=<norma>
                      Specifica la norma TV.
                         0: Non cambia la norma corrente (default).
                         1: Selezione automatica usando PAL/NTSC.
                         2: Selezione automatica usando PAL/PAL-60.
                         3: PAL
                         4: PAL-60
                         5: NTSC
                 <0-3>
                      Specifica il numero di dispositivo se hai più di una scheda em8300.

       ivtv (solo IVTV)
              Driver di uscita video specifico per uscita TV-out con chip di decodifica  MPEG  Conexant  CX23415
              (iCompression    iTVC15)    o    Conexant   CX23416   (iCompression   iTVC16)   (Hauppauge   WinTV
              PVR-150/250/350/500) Vedi anche il filtro video lavc.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente  il  dispositivo  del  decodificatore  MPEG  da  usare  (default:
                      /dev/video16).
                 <uscita>
                      Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il segnale video.

       v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+)
              Driver  di  uscita  video  per schede compatibili V4L2 con decodificatore MPEG hardware integrato.
              Vedi anche il filtro video lavc.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente  il  dispositivo  del  decodificatore  MPEG  da  usare  (default:
                      /dev/video16).
                 <uscita>
                      Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il segnale video.

       mpegpes (solo DVB)
              Driver  di uscita video specifico per schede DVB, che scrive i dati su un file in formato MPEG-PES
              se non è presente nessuna scheda DVB.
                 card=<1-4>
                      Specifica il numero del dispositivo da usare se hai più di una scheda di uscita DVB  (solo
                      API  V3,  come  i driver della serie 1.x.y).  Se non specificata MPlayer cercherà la prima
                      scheda utilizzabile.
                 <nomefile>
                      nome del file di uscita (default: ./grab.mpg)

       zr (vedi anche -zr* e -zrhelp)
              Driver di uscita video per un certo numero di schede di cattura e riproduzione MJPEG.  Vedi  anche
              le opzioni -zr* e -zrhelp.

       zr2 (vedi anche il filtro video zrmjpeg)
              Driver  di  uscita  video  per  un certo numero di schede di cattura e riproduzione MJPEG, seconda
              generazione.
                 dev=<dispositivo>
                      Specifica il dispositivo video da usare.
                 norm=<PAL|NTSC|SECAM|auto>
                      Specifica la norma video da usare (default: auto).
                 (no)prebuf
                      (Dis)Attiva il prebuffering, non ancora supportato.

       md5sum
              Calcola la sommatoria MD5 di ogni fotogramma e la scrive su un file.  Supporta  gli  spazi  colore
              RGB24 e YV12.  Utile per il debug.
                 outfile=<valore>
                      Specifica il file di uscita (default: ./md5sums).

       yuv4mpeg
              Trasforma  il  flusso  video  in  una sequenza di immagini non compresse in formato YUV 4:2:0 e le
              memorizza in un file (default: ./stream.yuv).  Il formato è lo stesso  utilizzato  da  mjpegtools,
              perciò  questo  è  utile  se vuoi elaborare il video con la suite mjpegtools.  Supporta il formato
              YV12.  Se il tuo file ha un formato  differente  ed  è  interlacciato,  assicurati  di  usare  -vf
              scale=::1  affinché  la  conversione  utilizzi  la  modalità  interlacciata.   Può  combinarlo con
              l'opzione -fixed-vo per concatenare file con le stesse dimensioni e la stessa frequenza (fps).
                 interlaced
                      Scrive il file di uscita con fotogrammi interlacciati, prima i top field.
                 interlaced_bf
                      Scrive il file di uscita con fotogrammi interlacciati, prima i bottom field.
                 file=<nomefile>
                      Scrive l'uscita su <nomefile> invece che sul default stream.yuv.

              NOTA: Se non specifichi nessuna opzione il file di uscita è progressivo (cioè non interlacciato).

       gif89a
              Scrive ogni fotogramma in un singolo file GIF animato nella directory corrente.  Supporta solo  lo
              spazio colore RGB con 24 bpp e l'uscita viene convertita a 256 colori.
                 <fps>
                      Valore decimale che specifica la velocità del filmato (default: 5.0 fps).
                 <output>
                      Specifica il file di uscita (default: ./out.gif).

              NOTA: Devi specificare la velocità prima del nome del file oppure farà parte del nome del file.

              ESEMPIO:
                 mplayer video.nut -vo gif89a:fps=15:output=test.gif

       jpeg
              Scrive  ogni  fotogramma  in un file JPEG nella directory corrente.  Il nome del file viene creato
              dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali.
                 [no]progressive
                      Specifica JPEG standard o progressivi (default: non progressivo).
                 [no]baseline
                      Specifica l'utilizzo o meno del baseline (default: baseline).
                 optimize=<0-100>
                      fattore di ottimizzazione (default: 100).
                 smooth=<0-100>
                      fattore di 'lisciatura' (default: 0).
                 quality=<0-100>
                      fattore di qualità (default: 75).
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file JPEG (default: ./).
                 subdirs=<prefisso>
                      Crea sottodirectory numerate con il prefisso specificato in cui salvare i file invece  che
                      nella directory corrente.
                 maxfiles=<valore> (solo sottodirectory)
                      Numero  massimo di file da scrivere in ogni sottodirectory.  Deve essere uguale o maggiore
                      di 1 (default: 1000).

       pnm
              Scrive ogni fotogramma in un file PNM nella directory corrente.  Il nome del file viene creato dal
              numero  del  fotogramma  riempito  con  zeri iniziali.  Supporta i formati PPM, PGM e PGMYUV nelle
              modalità raw ed ASCII.  Vedi anche pnm(5), ppm(5) e pgm(5).
                 ppm
                      Scrive file PPM (default).
                 pgm
                      Scrive file PGM.
                 pgmyuv
                      Scrive file PGMYUV.  Il formato PGMYUV è analogo al formato PGM, ma contiene anche i piani
                      U e V, attaccati alla fine dell'immagine.
                 raw
                      Scrive i file PNM in modalità raw, cioè grezza (default).
                 ascii
                      Scrive i file PNM in modalità ASCII.
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file PNM (default: ./).
                 subdirs=<prefisso>
                      Crea  sottodirectory numerate con il prefisso specificato in cui salvare i file invece che
                      nella directory corrente.
                 maxfiles=<valore> (solo sottodirectory)
                      Numero massimo di file da scrivere in ogni sottodirectory.  Deve essere uguale o  maggiore
                      di 1 (default: 1000).

       png
              Scrive ogni fotogramma in un file PNG nella directory corrente.  Il nome del file viene creato dal
              numero del fotogramma riempito con zeri iniziali.  Sono supportati i formati RGB e BGR a 24 bpp.
                 z=<0-9>
                      Specifica il livello di compressione.  0  indica  nessuna  compressione,  9  invece  è  il
                      massimo.
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file PNG (default: ./).
                 prefix=<prefisso>
                      Specifica il prefisso da usare per i nomi dei file PNG (default: nessun prefisso).
                 alpha
                      Crea  file  PNG  con  un canale alpha.  Nota che MPlayer solitamente non gestisce l'alpha,
                      quindi questa opzione sarà utile solo in rari casi.

       mng
              Crea un file MNG animato da un video utilizzando  immagini  24  bpp  RGB  con  compressione  senza
              perdita di qualità.
                 output=<nomefile>
                      Specifica il nome del file in uscita (default: out.mng).

              ESEMPIO:
                 mplayer video.mkv -vo mng:output=test.mng

       tga
              Scrive  ogni  fotogramma  in un file Targa (TGA) nella directory corrente.  Il nome del file viene
              creato dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali.  Lo scopo di questo driver di  uscita
              video  è  avere  un  semplice formato di immagini senza perdita di qualità da usare senza librerie
              esterne.  Supporta i formati colori BGR[A], con  15,  24  e  32  bpp.   Puoi  forzare  un  formato
              particolare con il filtro video format.

              ESEMPIO:
                 mplayer video.nut -vf format=bgr15 -vo tga

OPZIONI DI DECODIFICA/FILTRAGGIO

       -ac <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]>
              Specifica  una  lista  di  priorità  dei  codec  audio  da  usare,  in accordo con il loro nome in
              codecs.conf.  Usa un '-' prima del nome del codec per ometterlo.  Usa un '+' prima  del  nome  per
              forzarlo,  anche  se  questo  probabilmente  lo  farà  bloccare!  Se la lista termina con una ',',
              MPlayer proverà ad usare anche i codec non presenti nella lista stessa.
              NOTA: Vedi -ac help per una lista completa dei codec disponibili.

              ESEMPIO:
                 -ac mp3acm
                      Forza il codec MP3 l3codeca.acm.
                 -ac mad,
                      Prova libmad prima, poi passa agli altri.
                 -ac hwac3,a52,
                      Prova prima il decodificatore hardware AC-3 (AC-3  passthrough),  poi  il  codec  software
                      AC-3, poi gli altri.
                 -ac hwdts,
                      Prova prima il decodificatore hardware DTS (DTS passthrough), poi gli altri.
                 -ac -ffmp3,
                      Salta (ignora) il decoder MP3 di FFmpeg.

       -af-adv <force=(0-7):list=(filtri)> (vedi anche -af)
              Specifica le opzioni avanzate dei filtri audio:

                 force=<0-7>
                      Forza l'inserimento del filtro audio a uno dei seguenti:
                         0: Inserimento completamente automatico dei filtri (identico a 1 per ora).
                         1: Ottimizza per la precisione (default).
                         2:  Ottimizza  per  la  velocità.   Attenzione: Alcune caratteristiche dei filtri audio
                         possono fallire in modo silenzioso, e la qualità del suono può peggiorare.
                         3:  Non  utilizza  l'inserimento  automatico  dei  filtri  e  nessuna   ottimizzazione.
                         Attenzione: È possibile inchiodare MPlayer utilizzando questo valore.
                         4:  Utilizza l'inserimento automatico dei filtri come l'opzione 0 suddetta, ma utilizza
                         la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         5: Utilizza l'inserimento automatico dei filtri come l'opzione 1 suddetta, ma  utilizza
                         la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         6:  Utilizza l'inserimento automatico dei filtri come l'opzione 2 suddetta, ma utilizza
                         la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         7: Non utilizza l'inserimento automatico dei  filtri,  come  l'opzione  3  suddetta,  e
                         utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.

                 list=<filtri>
                      Stesso significato di -af.

       -afm <driver1,driver2,...>
              Specifica  una  lista di priorità delle famiglie di codec audio da usare, in accordo col loro nome
              in codecs.conf.  Passa ai codec di default se nessuna delle famiglie specificate funziona.
              NOTA: Guarda -afm help per una lista completa delle famiglie disponibili.

              ESEMPIO:
                 -afm ffmpeg
                      Prova prima i codec di libavcodec da FFmpeg.
                 -afm acm,dshow
                      Prova prima i codec di Win32.

       -aspect <rapporto> (vedi anche -zoom)
              Sovrascrive il valore del rapporto di aspetto del filmato, utilizzabile nel  caso  in  cui  questa
              informazione sia mancante oppure errata nel file che si sta visualizzando.

              ESEMPIO:
                 -aspect 4:3  o -aspect 1.3333
                 -aspect 16:9 o -aspect 1.7777

       -noaspect
              Disabilita la compensazione automatica del rapporto di aspetto del film.

       -field-dominance <-1-1>
              Imposta  il  primo campo per contenuti interlacciati.  Utile per deinterlacciatori che raddoppiano
              la frequenza: -vf tfields=1, -vf yadif=1, -vo vdpau:deint and -vo xvmc:bobdeint.
                 -1   automatico (default):  Se  il  decodificatore  non  esporta  l'informazione  corretta,  si
                      reimposta automaticamente su 0 (prima il campo superiore).
                 0    prima il campo superiore (top field first)
                 1    prima il campo inferiore (bottom field first)

       -flip
              Ribalta l'immagine alto / basso.

       -lavdopts <opzione1:opzione2:...> (CODICE DI DEBUG)
              Specifica  i  parametri  di  decodifica  di libavcodec.  Opzioni multiple vanno separate con i due
              punti.

              ESEMPIO:
                 -lavdopts gray:skiploopfilter=all:skipframe=nonref

              Le opzioni disponibili sono:

                 bitexact
                      Usa solo algoritmi bit-exact (esatti al bit)  in  tutti  i  passaggi  di  decodifica  (per
                      provare i codec).

                 bug=<valore>
                      Lavora manualmente alla risoluzione degli errori del codificatore.
                         0: niente
                         1: rileva automaticamente i bug (default)
                         2  (msmpeg4v3):  qualche  vecchio  file  msmpeg4v3 generato da lavc (nessun rilevamento
                         automatico)
                         4 (mpeg4): bug dell'interlacciamento di Xvid (rilevato automaticamente se fourcc==XVIX)
                         8 (mpeg4): UMP4 (rilevato automaticamente se fourcc==UMP4)
                         16 (mpeg4): bug di padding (rilevato automaticamente)
                         32 (mpeg4): bug vlc illegale (rilevato automaticamente per fourcc)
                         64 (mpeg4): bug qpel di Xvid e DivX (rilevato automaticamente per fourcc/versione)
                         128 (mpeg4): vecchio standard qpel (rilevato automaticamente per fourcc/versione)
                         256 (mpeg4): altro bug qpel (rilevato automaticamente per fourcc/versione)
                         512 (mpeg4): bug direct-qpel-blocksize (rilevato automaticamente per fourcc/versione)
                         1024 (mpeg4): bug di edge padding (rilevato automaticamente per fourcc/versione)

                 debug=<valore>
                      Visualizza informazioni di debug.
                         0: disabilitato
                         1: informazioni immagine
                         2: controllo del bitrate
                         4: flusso dei bit
                         8: tipi di macroblocchi (MB)
                         16: parametro di quantizzazione per ogni blocco (QP)
                         32: vettori di movimento
                         0x0040: visualizzazione dei vettori di movimento (usa -noslices)
                         0x0080: macroblock (MB) saltati
                         0x0100: startcode
                         0x0200: PTS
                         0x0400: recupero degli errori
                         0x0800: operazioni di controllo della gestione della memoria (H.264)
                         0x1000: bugs
                         0x2000: visualizza i parametri di quantizzazione (QP), valori inferiori di QP  sono  di
                         colore piu' verde
                         0x4000: visualizza i tipi di blocco

                 ec=<valore>
                      Seleziona la strategia di occultamento degli errori.
                         1: Usa un filtro molto forte di eliminazione degli effetti di blocco per MB danneggiati
                         2: ricerca MV (vettori di movimento) iterativa (lenta)
                         3: tutto (default)

                 er=<valore>
                      Seleziona la strategia di recupero degli errori.
                         0: disabilitato
                         1: attento (Dovrebbe funzionare con codificatori errati.)
                         2: normale (default) (Funziona con codificatori corretti.)
                         3: aggressivo (Più controlli ma può causare problemi anche con flussi validi.)
                         4: molto aggressivo

                 fast (solo MPEG-2, MPEG-4, e H.264)
                      Abilita  ottimizzazioni  che  non  rispettano  completamente  le  specifiche  e potrebbero
                      potenzialmente causare problemi, come una dequantizzazione più semplice, una compensazione
                      di  movimento  più  semplice,  presumere  l'utilizzo  della  matrice  di quantizzazione di
                      default,  presumere  YUV  4:2:0  ed  evitare  qualche  controllo  per  riconoscere  flussi
                      danneggiati.

                 gray
                      decodifica a scala di grigi (un poco più veloce che a colori).

                 idct=<0-99> (vedi anche -lavcopts)
                      Per  la  miglior  qualità  di  decodifica  utilizza lo stesso algoritmo di IDCT sia per la
                      decodifica che per la codifica.  Questo può però portare a qualche inaccuratezza.

                 lowres=<numero>[,<l>]
                      Decodifica a risoluzioni più basse.  La decodifica a basse risoluzioni non è supportata da
                      tutti  i  codec  e  spesso genererà degli sgradevoli artefatti.  Questo non è un bug ma un
                      effetto collaterale del fatto di non decodificare a risoluzione completa.
                         0: disabilitata
                         1: 1/2 risoluzione
                         2: 1/4 di risoluzione
                         3: 1/8 di risoluzione
                      Se <l> viene specificato la  decodifica  a  bassa  risoluzione  verrà  usata  solo  se  la
                      larghezza del video è maggiore od uguale a <l>.
                 o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]   Passa  varie  opzioni  AVOption  al  decoder di
                 libavcodec.  Nota, una patch che renda inutile o= e che possa passare al  sistema  di  AVOption
                 tutte  le  opzioni non conosciute è benvenuta.  Si può trovare una lista completa delle opzioni
                 AVOption nel manuale di FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono andare in conflitto con quelle
                 di MEncoder.

                      ESEMPIO:
                           o=debug=pict

                 sb=<numero> (solo MPEG-2)
                      Salta il numero indicato di righe di macroblocchi in basso.

                 st=<numero> (solo MPEG-2)
                      Salta il numero indicato di righe di macroblocchi in alto.

                 skiploopfilter=<valore_salto> (solo H.264)
                      Salta  il  filtro  loop (anche detto deblocking) durante la decodifica H.264.  Dato che il
                      fotogramma filtrato si  suppone  venga  usato  come  riferimento  per  la  decodifica  dei
                      fotogrammi  dipendenti,  questo  ha un effetto peggiore sulla qualità che non applicare il
                      deblocking per es. a filmati MPEG-2.  Ma perlomeno per HDTV ad alto bitrate, questo da  un
                      buon aumento di velocità con un'impercettibile perdita di qualità.

                      <valore_salto> può essere uno dei seguenti:
                         none: Nessun salto.
                         default:  Salta  passaggi da processare inutili (per es. pacchetti a dimensione 0 negli
                         AVI).
                         nonref: Salta i fotogrammi che  non  sono  referenziati  (per  e.s  non  usati  per  la
                         decodifica di altri fotogrammi, l'errore non può aumentare ("build up")).
                         bidir: Salta i fotogrammi B.
                         nonkey: Salta tutti i fotogrammi eccetto quelli chiave (i keyframe).
                         all: Salta tutti i fotogrammi.

                 skipidct=<valore_salto> (solo MPEG-1/2)
                      Salta  il  passaggio IDCT.  Questo diminuisce molto la qualità in quasi tutti i casi (vedi
                      skiploopfilter per i valori_salto disponibili).

                 skipframe=<valore_salto>
                      Salta completamente la decodifica dei fotogrammi.   Accelera  molto,  ma  porta  movimenti
                      scattosi   e   ogni  tanto  brutti  artefatti  (vedi  skiploopfilter  per  i  valori_salto
                      disponibili).

                 threads=<1-8> (solo MPEG-1/2 e H.264)
                      numero di thread da usare per la decodifica (default: 1)

                 vismv=<valore>
                      Visualizza i vettori di movimento.
                         0: disabilitato
                         1: Visualizza gli MV previsti in avanti dei fotogrammi P.
                         2: Visualizza gli MV previsti in avanti dei fotogrammi B.
                         4: Visualizza gli MV previsti in indietro dei fotogrammi B.

                 vstats
                      Stampa alcune statistiche e le memorizza in ./vstats_*.log.

       -noslices
              Disabilita il disegno del video a strisce / bande alte 16  pixel,  invece  disegna  il  fotogramma
              completo  tutto  in  una volta.  Può essere più veloce o più lento, a seconda della scheda video e
              della cache disponibile.  Ha effetto solo con i codec libmpeg2 e libavcodec.

       -nosound
              Non riproduce/codifica il suono.  Utile per le prove di velocità (benchmark).

       -novideo
              Non riproduce/codifica il video.  Im molti casi questo non funziona, usa -vc null -vo null al  suo
              posto

       -pp <qualità> (vedi anche -vf pp)
              Regola  il  livello di post elaborazione della DLL.  Questa opzione non è più utilizzabile con -vf
              pp.  Funziona solo con le DLL del DirectShow di Win32 che hanno delle routine di post elaborazione
              interne.   La  gamma  valida del valore di -oldpp varia da codec a codec, generalmente deve essere
              0-6, dove 0=disabilitato 6=più lento/migliore.

       -pphelp (vedi anche -vf pp)
              Visualizza un sommario sui filtri di post elaborazione disponibili ed il loro utilizzo.

       -ssf <modalità>
              Specifica i parametri della scalatura software.

              ESEMPIO:
                 -vf scale -ssf lgb=3.0
                 lgb=<0-100>
                      filtro di sfocatura gaussiana (luminanza)
                 cgb=<0-100>
                      filtro di sfocatura gaussiana (crominanza)
                 ls=<-100-100>
                      filtro di nitidezza (luminanza)
                 cs=<-100-100>
                      filtro di nitidezza (crominanza)
                 chs=<h>
                      spostamento orizzontale della crominanza
                 cvs=<v>
                      spostamento verticale della crominanza

       -stereo <modalità>
              Seleziona il tipo di uscita stereo di MP2/MP3.
                 0    stereo
                 1    canale sinistro
                 2    canale destro

       -sws <tipo scalatore software> (vedi anche -vf scale e -zoom)
              Specifica l'algoritmo da utilizzare nella scalatura software attivata dall'opzione -zoom.   Questo
              influenza quei driver di uscita video a cui manca l'accelerazione hardware, ad es. x11.

              I tipi disponibili sono:

                 0    bilineare veloce
                 1    bilineare
                 2    bicubica (buona qualità) (default)
                 3    sperimentale
                 4    più vicino (cattiva qualità)
                 5    area
                 6    luminanza bicubica / crominanza bilineare
                 7    gauss
                 8    sincR
                 9    lanczos
                 10   spline bicubica naturale

              NOTA:  Alcune  modalità  di  -sws  sono  configurabili.   La descrizione del filtro video scale ha
              ulteriori informazioni.

       -vc <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei codec  video  da  usare,  in  accordo  con  il  loro  nome  in
              codecs.conf.   Utilizza  un '-' prima del nome del codec per ometterlo.  Usa un '+' prima del nome
              per forzarlo, anche se questo probabilmente lo farà bloccare!  Se la lista termina  con  una  ',',
              MPlayer proverà ad usare anche i codec non presenti nella lista stessa.
              NOTA: Vedi -vc help per una lista completa dei codec disponibili.

              ESEMPIO:
                 -vc divx
                      Forza il codec DivX Win32/VfW DivX, non usa comunque gli altri.
                 -vc divx4,
                      Prova prima il codec divx4linux, poi passa agli altri.
                 -vc -divxds,-divx,
                      Ignora i codec DivX di Win32.
                 -vc ffmpeg12,mpeg12,
                      Prova il codec MPEG-1/2 di libavcodec, poi libmpeg2, poi gli altri.

       -vfm <driver1,driver2,...>
              Specifica  una  lista di priorità delle famiglie di codec video da usare, in accordo col loro nome
              in codecs.conf.  Passa ai codec di default se nessuna delle famiglie specificate funziona.
              NOTA: Vedi -vfm help per una lista completa delle famiglie disponibili.

              ESEMPIO:
                 -vfm ffmpeg,dshow,vfw
                      Prova i codec di libavcodec, poi DirectShow, poi VfW e poi  passa  agli  altri  se  ancora
                      nessuno funziona.
                 -vfm xanim
                      Prova prima i codec XAnim.

       -x <x> (vedi anche -zoom) (solo MPlayer)
              Scala l'immagine alla larghezza <x> (se la scalatura software/hardware è disponibile).  Disabilita
              il calcolo dell'aspetto.

       -xvidopts <opzione1:opzione2:...>
              Specifica dei parametri addizionali quando si decodifica con Xvid.
              NOTE: Visto che libavcodec è più  veloce  di  Xvid  potresti  volerne  usare  il  filtro  di  post
              elaborazione (-vf pp) ed il decoder (-vfm ffmpeg) al suo posto.

              filtri interni di post elaborazione di Xvid:
                 deblock-chroma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di de-block della crominanza
                 deblock-luma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di de-block della luminanza
                 dering-luma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di eliminazione degli effetti ad anello della luminanza
                 dering-chroma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di eliminazione degli effetti ad anello della crominanza
                 filmeffect (vedi anche -vf noise)
                      Aggiunge  una  grana  artificiale al video.  Può migliorare la qualità percepita, anche se
                      abbassa l'effettiva qualità.

              metodi di rendering:
                 dr2
                      Attiva il metodo 2 di rendering diretto.
                 nodr2
                      Disattiva il metodo 2 di rendering diretto.

       -xy <valore> (vedi anche -zoom)
                 valore<=8
                      Scala l'immagine di un fattore <valore>.
                 valore>8
                      Imposta la larghezza al valore specificato e calcola l'altezza per mantenere  un  rapporto
                      di aspetto corretto.

       -y <y> (vedi anche -zoom) (solo MPlayer)
              Scala l'immagine all'altezza <y> (se la scalatura software/hardware è disponibile).  Disabilita il
              calcolo dell'aspetto.

       -zoom
              Permette la scalatura via software quando disponibile.  Questo  permette  la  scalatura  con  quei
              driver  di  uscita  video  (come x11, fbdev) che non supportano la scalatura hardware dove MPlayer
              disabilita per default la scalatura per motivi di prestazioni.

FILTRI AUDIO

       I filtri audio ti permettono di modificare il flusso audio e le sue proprietà.  La sintassi è:

       -af <filtro1[=parametro1:parametro2:...],filtro2,...>
              Attiva una catena di filtri audio.

       NOTA: Per avere una lista completa dei filtri audio disponibili vedi -af help.

       I filtri audio sono gestiti in liste.  Ci sono alcuni comandi per gestire la lista dei filtri.

       -af-add <filtro1[,filtro2,...]>
              Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine della lista dei filtri.

       -af-pre <filtro1[,filtro2,...]>
              Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista dei filtri.

       -af-del <indice1[,indice2,...]>
              Cancella i filtri all'indice indicato.  I numeri di indice partono da 0, i numeri negativi puntano
              alla fine della lista (-1 è l'ultimo).

       -af-clr
              Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri.

       I filtri disponibili sono:

       resample[=frequenza[:non_preciso][:tipo]]
              Cambia  la  frequenza  di campionamento del flusso audio.  Può venir usato se hai una scheda audio
              che lavora con frequenze fisse oppure una vecchia scheda che può arrivare solo ad  un  massimo  di
              44.1kHz.   Questo  filtro  viene  abilitato automaticamente se necessario.  Supporta solo interi a
              16-bit e valori decimali in formato native-endian (little- o big-, dipende  dal  processore)  come
              ingresso.
              NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate <frequenza>.
                 <frequenza>
                      Frequenza  di  uscita  in Hz.  I valori validi per questo parametro sono da 8000 a 192000.
                      Se le frequenze di campionamento di ingresso  ed  uscita  sono  uguali  oppure  se  questo
                      parametro   è  omesso  il  filtro  viene  scaricato  automaticamente.   Una  frequenza  di
                      campionamento alta normalmente  migliora  la  qualità  audio,  specialmente  se  usata  in
                      combinazione con altri filtri.
                 <non_preciso>
                      Permette  (1) o non permette (0) alla frequenza di uscita di essere leggermente diversa da
                      quella passata con <frequenza> (default: 1).   Può  essere  usato  se  la  partenza  della
                      riproduzione è estremamente lenta.
                 <tipo>
                      Seleziona quale metodo di ricampionamento usare.
                         0:  interpolazione  lineare  (veloce,  bassa  qualità specialmente quando si aumenta la
                         frequenza)
                         1: filtro a polifase ed elaborazione con interi
                         2: filtro a polifase ed elaborazione  con  valori  a  virgola  mobile  (lento,  miglior
                         qualità)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af resample=44100:0:0
                      imposterà  la  frequenza  di  uscita del filtro di campionamento a 44100Hz utilizzando una
                      frequenza di uscita esatta e l'interpolazione lineare.

       lavcresample[=frequenza[:lunghezza[:lineare[:conteggio[:taglio]]]]]
              Cambia la frequenza di campionamento  del  flusso  audio  al  valore  intero  <frequenza>  in  Hz.
              Supporta solo il formato a 16-bit native-endian.
              NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate <frequenza>
                 <frequenza>
                      frequenza di campionamento di uscita
                 <lunghezza>
                      lunghezza del filtro in rapporto alla frequenza più bassa (default: 16)
                 <lineare>
                      se ad 1 allora il filtro verrà interpolato linearmente tra i valori di polifase
                 <conteggio>
                      log2  del  numero di valori di polifase (..., 10->1024, 11->2048, 12->4096, ...) (default:
                      10->1024)
                 <taglio>
                      frequenza di taglio (0.0-1.0), il valore di default dipende dalla lunghezza del filtro

       lavcac3enc[=suspdif[:frequenza[:mincan]]]
              Codifica l'audio multicanale in AC-3 durante l'esecuzione usando libavcodec.  Accetta  il  formato
              d'ingresso  a  16  bit  native-endian, massimo 6 canali.  Il formato di uscita è big-endian quando
              viene emesso un flusso AC-3 grezzo, native-endian quando viene passato a S/PDIF.  La frequenza  di
              campionamento  di  uscita  di  questo  filtro  dipende  da quella in ingresso.  Se la frequenza in
              ingresso è 48kHz, 44.1kHz, o 32kHz viene usata direttamente.  In  caso  contrario  viene  inserito
              automaticamente un filtro resample prima di questo, per fare in modo che ingresso e uscita siano a
              48kHz.  Devi specificare '-channels N' per far sì che il decodificatore decodifichi  in  N  canali
              l'audio, poi il filtro potrà codificare l'ingresso a N canali in AC-3.
                 <suspdif>
                      Emette  un  flusso  AC-3  grezzo  se  zero  o  non  impostata,  esce  su  S/PDIF  verso il
                      decodificatore hardware (passthrough) quando <suspdif> è diversa da zero.
                 <frequenza>
                      La frequenza in cui codificare il flusso AC-3.  Impostala a  384  o  384000  per  ottenere
                      384kbit.   Valori  ammessi: 32, 40, 48, 56, 64, 80, 96, 112, 128, 160, 192, 224, 256, 320,
                      384, 448, 512, 576, 640.  La frequenza  di  default  si  basa  sul  numero  di  canali  di
                      ingresso: 1can: 96,  2can: 192,  3can: 224,  4can: 384,  5can: 448,  6can: 448.
                 <mincan>
                      Se  il  numero  di  canali di ingresso è inferiore a <mincan>, il filtro si disattiverà da
                      solo (default: 5).

       sweep[=velocità]
              Produce uno 'sweep' sinusoidale.
                 <0.0-1.0>
                      Delta della funzione sinusoidale, utilizza valori molto bassi per sentire lo sweep.

       sinesuppress[=frequenza:decadimento]
              Rimuove  un  seno  alla  frequenza  indicata.   Utile  per  eliminare  il  rumore  a  50/60Hz   su
              strumentazioni audio di bassa qualità.  Probabilmente funziona solo su un segnale mono.
                 <frequenza>
                      La frequenza del seno che dovrebbe essere rimosso (in Hz) (default: 50)
                 <decadimento>
                      Controlla  l'adattività  (un  valore  più  grande farà in modo che il filtro si adatti più
                      velocemente a cambi di ampiezza e fase, uno più piccolo renderà l'adattamento  più  lento)
                      (default: 0.0001).  Valori ragionevoli sono intorno a 0.001.

       bs2b[=opzione1:opzione2:...]
              Trasformazione di Bauer da stereofonica a binaurale usando libbs2b.  Migliora l'ascolto attraverso
              le cuffie rendendo simile l'audio a quello degli altroparlanti, permettendo a ciascun orecchio  di
              sentire  entrambi  i  canali  e  percepire la differenza di distanza e l'effetto di allontanamento
              dalla testa.  È applicabile solo all'audio a 2 canali.
                 fcut=<300-1000>
                      Imposta la frequenza di taglio in Hz.
                 feed=<10-150>
                      Imposta il livello di feed per basse frequenze, in 0.1*dB.
                 profile=<valore>
                      Sono disponibili alcuni profili di comodo:
                           default
                                usato se non specificato altro (fcut=700, feed=45)
                           cmoy
                                implementazione del circuito di Chu Moy (fcut=700, feed=60)
                           jmeier
                                implementazione del circuito di Jan Meier (fcut=650, feed=95)

              Se le opzioni fcut o feed vengono specificate insieme con un profilo,  queste  verranno  applicate
              sul profilo selezionato.

       hrtf[=flag]
              Funzione  di  trasferimento  riferita alla testa: Converte l'audio multicanale in una uscita a due
              canali per le cuffie, preservando la spazialità del suono.

              Flag  Significato
              m     decodifica a matrice del canale posteriore
              s     decodifica a matrice con 2 canali
              0     nessuna decodifica a matrice (default)

       equalizer=[g1:g2:g3:...:g10]
              Equalizzatore grafico a 10 ottave, implementato utilizzando 10 filtri a passaggio di banda  IIR  .
              Questo  significa  che  funziona,  qualunque  sia  il  tipo  di audio che si sta riproducendo.  Le
              frequenze centrali delle 10 bande sono:

              Nr. frequenza
              0    31.25 Hz
              1    62.50 Hz
              2   125.00 Hz
              3   250.00 Hz
              4   500.00 Hz
              5    1.00 kHz
              6    2.00 kHz
              7    4.00 kHz
              8    8.00 kHz
              9   16.00 kHz

              Se la frequenza di campionamento del suono che si sta riproducendo  é  inferiore  della  frequenza
              centrale  di una banda allora quella banda viene disabilitata.  Un problema noto con questo filtro
              è che le caratteristiche per la bande più alte non sono completamente simmetriche se la  frequenza
              di  campionamento  è  vicina  alla frequenza centrale di quella banda.  Questo problema può essere
              limitato aumentando la frequenza del suono utilizzando il filtro  resample  prima  di  raggiungere
              questo filtro.
                 <g1>:<g2>:<g3>:...:<g10>
                      valore decimale che rappresenta il guadagno in dB per ogni banda di frequenza (-12-12)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af equalizer=11:11:10:5:0:-12:0:5:12:12 media.avi
                      amplificherà  il  suono nelle zone delle frequenze alte e bassa mentre lo cancellerà quasi
                      completamente attorno ad 1kHz.

       channels=numero_canali[:numero:da1:a1:da2:a2:da3:a3:...]
              Può essere usato per aggiungere, rimuovere, reindirizzare o copiare  i  canali  audio.   Se  viene
              passato  solo  <numero_canali>  viene  usato  il comportamento di default che funziona così: Se il
              numero di canali di uscita è maggiore del numero di canali di ingresso vengono inseriti dei canali
              vuoti  (eccetto  nel caso da mono a stereo dove il canale mono viene ripetuto su entrambi i canali
              di uscita).  Se il numero di canali di uscita è minore del numero di canali di ingresso  i  canali
              in eccesso sono troncati.
                 <numero_canali>
                      numero di canali di uscita (1-8)
                 <numero>
                      numero di indirizzamenti (1-8)
                 <da1:a1:da2:a2:da3:a3:...>
                      Coppie di numeri tra 0 e 7 che definiscono dove reindirizzare ogni canale.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af channels=4:4:0:1:1:0:2:2:3:3 media.avi
                      cambierà il numero di canali a 4 e attiverà 4 indirizzamenti che scambieranno i canali 0 e
                      1 e lasceranno i canali 2 e 3 intatti.  Nota che se viene riprodotto un media che contiene
                      solo due canali, i canali 2 e 3 conterranno solo silenzio ma lo 0 e 1 verrano scambiati.
                 mplayer -af channels=6:4:0:0:0:1:0:2:0:3 media.avi
                      Cambierà  il  numero  di canali a 5 e attiverà 4 indirizzamenti che copieranno il canale 0
                      sui canali da 0 a 3.  I canali 4 e 5 conterranno silenzio.

       format[=formato] (vedi anche -format)
              Converte tra diversi formati di campionamento.  Viene abilitato automaticamente quando serve dalla
              scheda audio o da un altro filtro.
                 <formato>
                      Attiva  il  formato  desiderato.  La forma generale è 'sbe', dove 's' indica il segno ('s'
                      per valori con segno, 'u' per valori senza segno, unsigned), 'b' indica il numero  di  bit
                      per  campionamento  (16,  24  o  32)  e  'e'  indica l'ordine con cui i campionamenti sono
                      memorizzati (endianness, 'le' indica little-endian, 'be' big-endian e 'ne' la modalità del
                      computer  su  cui  sta  girando  MPlayer).   Valori  validi (tra gli altri) sono: 's16le',
                      'u32be' e 'u24ne'.  Esistono anche altri formati validi che sono una  eccezione  a  questa
                      regola: u8, s8, floatle, floatbe, floatne, mulaw, alaw, mpeg2, ac3 e imaadpcm.

       volume[=v[:sc]]
              Implementa  il  controllo  del  volume  via  software, Usa questo filtro con cautela visto che può
              ridurre il rapporto segnale rumore del suono.  In molti casi la cosa migliore da fare è  porre  il
              livello  del suono PCM al massimo livello, non inserire questo filtro, e controllare il livello di
              uscita dei tuoi altoparlanti con il controllo di volume principale del mixer.   Nel  caso  la  tua
              scheda  sonora  abbia  un mixer PCM digitale invece che uno analogico e tu senta delle distorsioni
              utilizza invece il mixer MASTER.  Se c'è un amplificatore esterno collegato al computer (cosa  che
              è  quasi  sempre  il  caso)  il  livello  del rumore può venire minimizzato aggiustando il livello
              principale e la rotella del volume dell'amplificatore finché il rumore sibilante in sottofondo non
              sparisce.
              Questo  filtro ha una seconda caratteristica: misura il valore massimo complessivo del livello del
              suono e lo stampa quando MPlayer termina.  Questo volume stimato può essere usato per regolare  il
              livello del suono in MEncoder in modo da utilizzare la massima gamma dinamica.  Attualmente questa
              caratteristica funziona solo con dati decimali, usa, ad esempio, i  parametri  -af-adv  force=5  o
              -af.
              NOTA  Questo filtro non è rientrante e può perciò essere utilizzato solo una volta per ogni flusso
              audio.
                 <v>
                      Regola il guadagno desiderato in dB per tutti i canali del flusso audio da -200dB a +60dB,
                      dove  -200dB ammutolisce completamente il suono e +60dB corrisponde ad un guadagno di 1000
                      volte (default: 0).
                 <sc>
                      Attiva (1) o meno (0) il soft clipping.  Il soft-clipping può rendere il suono più morbido
                      se vengono utilizzati alti livelli di rumore.  Abilita questa opzione se la gamma dinamica
                      degli altoparlanti è molto bassa.
                      ATTENZIONE: Questa caratteristica crea distorsione  e  dovrebbe  essere  considerata  come
                      un'ultima risorsa.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af volume=10.1:0 media.avi
                      Amplificherà  il suono di 10.1dB e taglierà il suono in modalità hard-clip se il livello è
                      troppo elevato.

       pan=n[:L00:L01:L02:...L10:L11:L12:...Ln0:Ln1:Ln2:...]
              Miscela i canali arbitrariamente.   Fondamentalmente  è  una  combinazione  dei  filtri  volume  e
              channels  che  può  essere  utilizzato per sotto-miscelare molti canali in pochi, p.e. da stereo a
              mono oppure per variare l'ampiezza dell'altoparlante centrale in un  sistema  di  suono  surround.
              Questo  filtro  è  difficile  da  usare e richiede un po' di lavoro prima di ottenere il risultato
              desiderato.  Il numero di opzioni per questo filtro dipende dal numero di canali  di  uscita.   Un
              esempio  per  come  sotto  miscelare un file a sei canali su due canali con questo filtro si trova
              nella sezione degli esempi verso la fine.
                 <n>
                      numero di canali di uscita (1-8)
                 <Lij>
                      Quanta parte del canale di ingresso i è miscelata nel canale  di  uscita  j  (0-1).   Così
                      all'inizio  hai  n  numeri che dicono cosa fare col primo canale di ingresso, poi n numeri
                      che agiscono sul secondo canale di ingresso, ecc.  Se non è specificato alcun  numero  per
                      alcuni canali di ingresso, viene usato 0.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af pan=1:0.5:0.5 media.avi
                      Sotto-miscelerà da stereo a mono.
                 mplayer -af pan=3:1:0:0.5:0:1:0.5 media.avi
                      Otterrà  3 canali in uscita lasciando i canali 0 ed 1 intatti, e miscelerà i canali 0 ed 1
                      nel canale di uscita 2 (che potrebbe essere mandato ad esempio ad un subwoofer).

       sub[=fc:ch]
              Aggiunge un canale subwoofer al flusso audio.  I  dati  audio  usati  per  creare  il  canale  del
              subwoofer  sono  la  media del suono dei canali 0 ed 1.  Il suono risultante è poi filtrato con un
              filtro passa-basso di Butterworth di quarto ordine con una frequenza di taglio di default di  60Hz
              ed aggiunto ad un canale separato del flusso audio.
              ATTENZIONE:  Disabilita  questo  filtro  quando stai riproducendo DVD con suono Dolby Digital 5.1,
              altrimenti questo filtro disgregherà il suono del subwoofer.
                 <fc>
                      frequenza di taglio in Hz del filtro passa-basso (da 20Hz a 300Hz) (default: 60Hz)  Per  i
                      migliori  risultati  prova  a porre la frequenza di taglio il più basso possibile.  Questo
                      migliorerà l'esperienza del suono stereo o surround.
                 <ch>
                      Determina il numero di canale in cui inserire il sotto-canale audio.  Il numero del canale
                      può  essere  tra  0  e 7 (default: 5).  Nota che il numero di canali verrà automaticamente
                      incrementato a <ch> se necessario.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af sub=100:4 -channels 5 media.avi
                      Aggiungerà un canale sub-woofer con una frequenza di taglio di 100Hz al canale  di  uscita
                      4.

       center
              Crea  un  canale  centrale dai canali frontali.  Può attualmente essere di bassa qualità visto che
              attualmente non viene implementato con  un  filtro  passa-alto  per  la  corretta  estrazione,  ma
              semplicemente somma e media i canali interessati.
                 <ch>
                      Determina  il  numero del canale su cui inserire il canale centrale.  Il numero del canale
                      può essere tra 0 e 7 (default: 5).  Nota che il numero  di  canali  verrà  automaticamente
                      incrementato a <ch> se necessario.

       surround[=ritardo]
              Decodificatore per il suono surround codificato a matrice (matrix encoded surround sound), come ad
              esempio il Dolby Surround.  Molti file con due canali audio attualmente contengono souni  surround
              a matrice.  Richiede una scheda audio che supporta almeno 4 canali.
                 <ritardo>
                      tempo  di  ritardo  in  ms  per  l'altoparlante (da 0 a 1000) (default: 20) Questo ritardo
                      dovrebbe essere caricato come segue: se d1 è la distanza dalla posizione di  ascolto  agli
                      altoparlanti  frontali  e  d2  è  la distanza dalla posizione di ascolto agli altoparlanti
                      posteriori allora il ritardo dovrebbe essere caricato a 15ms  se  d1  <=  d2  ed  a  15  +
                      5*(d1-d2) se d1 > d2.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af surround=15 -channels 4 media.avi
                      Aggiungerà  la  decodifica  del  suono  surround con un ritardo di 15ms per il suono degli
                      altoparlanti posteriori.

       delay[=ch1:ch2:...]
              Ritarda il suono dei vari altoparlanti in modo  che  il  suono  dai  diversi  canali  arrivi  alla
              posizione di ascolto contemporaneamente.  È utile solo se hai più di 2 altoparlanti.
                 ch1,ch2,...
                      Il  ritardo  in ms che deve essere imposto ad ogni canale (numero a virgola mobile tra 0 e
                      1000).

              Per calcolare il ritardo richiesto ai vari canali comportati come segue:

              1. Misura la distanza degli altoparlanti in metri in relazione alla tua posizione di  ascolto,  in
                 modo da ottenere le cinque distanze da s1 a s5 (per un sistema 5.1).  Non c'è nessun motivo per
                 compensare il subwoofer (non noteresti la differenza comunque).

              2. Sottrai le distanze da s1 a s5 dalla massima distanza, p.e. s[1] = max(s) - s[i]; i = 1...5.

              3. Calcola i ritardi richiesti in ms come d[i] = 1000*s[i]/342; i = 1...5.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af delay=10.5:10.5:0:0:7:0 media.avi
                      Ritarderà i canali frontali destro e sinistro di 10.5ms, i due  canali  posteriori  ed  il
                      subwoofer di 0ms ed il canale centrale di 7ms.

       export[=mmapped_file[:nsamples]]
              Esporta  il segnale in arrivo ad un altro processo usando la mappatura della memoria (mmap()).  Le
              aree mappate contengono una intestazione:

              int nch                      /* numero di canali */
              int size                     /* dimensione del buffer */
              unsigned long long counter   /* Usato per mantenere la sincronia,
                                              aggiornato ogni volta che vengono
                                              esportati nuovi dati */

              Il resto sono i dati a 16 bit (non-interlacciati).
                 <mmapped_file>
                      file su cui mappare i dati (default: ~/.mplayer/mplayer-af_export).
                 <nsamples>
                      numero di campionamenti per canale (default: 512)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af export=/tmp/mplayer-af_export:1024 media.avi
                      Esporterà 1024 campionamenti per canale su '/tmp/mplayer-af_export'.

       extrastereo[=mul]
              Incrementa (linearmente) la differenza tra i canali sinistro e destro che aggiunge una  specie  di
              effetto "live" alla riproduzione.
                 <mul>
                      Imposta  il  coefficiente  di differenza (default: 2.5).  0.0 indica suono mono (media dei
                      due canali), con 1.0 il suono non cambierà, con -1.0 i canali destro e  sinistro  verranno
                      scambiati.

       volnorm[=metodo:risultato]
              Massimizza il volume senza distorcere il suono.
                 <metodo>
                      Imposta il metodo da usare.
                         1: Utilizza un singolo campionamento per ammorbidire la variazione attraverso il metodo
                         standard della media pesata sui campionamenti passati (default).
                         2: Utilizza alcuni campionamenti per ammorbidire la  variazione  attraverso  il  metodo
                         standard della media ponderale sui campionamenti passati.

                 <risultato>
                      Imposta  l'ampiezza  del  risultato come frazione del massimo per il tipo di campionamento
                      (default: 0.25).

       ladspa=file:label[:controlli...]
              Carica un plugin LADSPA (Linux Audio Developer's Simple Plugin API).  Questo filtro  è  rientrante
              perciò possono venir usati più plugin LADSPA contemporaneamente.
                 <file>
                      Specifica il file di plugin della libreria LADSPA.  Se è impostata la variabile d'ambiente
                      LADSPA_PATH tale percorso viene utilizzato nella ricerca del file  specificato.   In  caso
                      contrario devi fornire un percorso completo.
                 <label>
                      Specifica il filtro all'interno della libreria.  Alcune librerie contengono solo un filtro
                      mentre altre invece ne contengono molti.  Se si specifica 'help' verrano elencati tutti  i
                      filtri  disponibili all'interno della libreria specificata, cosa che elimina l'utilizzo di
                      'listplugins' dall'SDK di LADSPA.
                 <controlli>
                      Controlli sono zero o più valori decimali che  determinano  il  comportamento  del  plugin
                      caricato  (ad  esempio ritardo, soglia o guadagno).  In modalità verbosa (aggiungi -v alla
                      linea di comando di MPlayer) tutti i controlli disponibili,  insieme  con  le  loro  gamme
                      valide,  vengono  stampati.   Questo  elimina  l'utilizzo  di  'analyseplugin' dall'SDK di
                      LADSPA.

       comp
              Filtro  di  compressione/espansione  utilizzabile  per  l'ingresso  da  microfono.   Previene  gli
              artefatti  su  suoni  molto  alti ed aumenta il volume sui suoni molto bassi.  Questo filtro non è
              testato, forse anche inutilizzabile.

       gate
              Filtro noise gate (limite rumore) simile al filtro audio comp.  Questo filtro non è testato, forse
              anche inutilizzabile.

       karaoke
              Semplice  filtro  di  rimozione  della  voce  che  sfrutta  il  fatto che la voce sia generalmente
              registrata in mono e poi miscelata al 'centro' nel flusso audio finale.  Attenti che questo filtro
              convertirà  il vostro segnale in mono.  Funziona bene con tracce a due canali, non perder tempo ad
              usarlo su qualcosa che non sia stereo a due canali.

       scaletempo[=opzione1:opzione2:...]
              Riproporziona il tempo dell'audio senza modificare il picco, opzionalmente  in  sincronia  con  la
              velocità di riproduzione (default).
              Questo  funziona  riproducendo  ´stride´  ms  di  audio  alla  velocità  normale, e poi consumando
              ´stride*proporzione´ ms dell'audio in ingresso.  Lega tra loro gli stride miscelando ´overlap´% di
              uno  stride con l'audio che segue lo stride precedente.  Facoltativamente esegue una breve analisi
              statistica sui ´search´  ms  di  audio  successivi,  per  determinare  il  miglior  punto  per  la
              sovrapposizione.
                 scale=<valore>
                      Valore  nominale  di  riproporzione  tempo.   Riproporziona  questo  valore  sommato  alla
                      velocità.  (default: 1.0)
                 stride=<valore>
                      Lunghezza in millisecondi di ogni stride da emettere.  Un valore troppo alto causerà salti
                      evidenti  per valori di scale alti e un'eco per valori di scale bassi.  Valori molto bassi
                      modificherano il picco.  Valori più alti aumentano la resa.  (default: 60)
                 overlap=<percentuale>
                      Percentuale di stride da sovrapporre.  Valori più bassi aumentano la resa.  (default: .20)
                 search=<valore>
                      Lunghezza in millisecondi per cercare il miglior punto per la sovrapposizione.  Valori più
                      bassi  aumentano decisamente la resa.  Su sistemi lenti, la vorrai impostare probabilmente
                      molto corta.  (default: 14)
                 speed=<tempo|pitch|both|none>
                      Imposta la risposta al cambio di velocità.
                         tempo
                              Riproporziona il tempo in sincronia con la velocità (default).
                         pitch
                              Inverte l'effetto del filtro.  Riproporziona il picco senza modificare  il  tempo.
                              Aggiungi  ´[  speed_mult 0.9438743126816935´ e ´] speed_mult 1.059463094352953´ al
                              tuo file  input.conf  per  spostarti  di  semitoni  musicali.   ATTENZIONE:  Perde
                              sincronia col video.
                         both Riproporziona sia il tempo che il picco.
                         none Ignora il cambio di velocità.

              ESEMPI:
                 mplayer -af scaletempo -speed 1.2 media.ogg
                      Riproduce  media  a  1.2x  la  normale velocità, con audio al picco normale.  Cambiando la
                      velocità di riproduzione, modifica il tempo audio affinché corrisponda.
                 mplayer -af scaletempo=scale=1.2:speed=none -speed 1.2 media.ogg
                      Riproduce media a 1.2x la normale velocità, con audio al picco  normale,  ma  la  modifica
                      della velocità di riproduzione non ha alcun effetto sul tempo audio.
                 mplayer -af scaletempo=stride=30:overlap=.50:search=10 media.ogg
                      Modifica i parametri di qualità e di resa.
                 mplayer -af format=floatne,scaletempo media.ogg
                      Fa  in  modo  che  scaletempo  usi  codice  a  virgola mobile.  Forse più veloce su alcune
                      piattaforme.
                 mplayer -af scaletempo=scale=1.2:speed=pitch audio.ogg
                      Riproduce media a 1.2x la normale velocità, con audio  al  picco  normale.   Cambiando  la
                      velocità di riproduzione, modifica il picco, lasciando il tempo audio a 1.2x.

       stats
              Raccoglie  ed  emette  a  video  statistiche  sul flusso audio, in particolare sul volume.  Queste
              statistiche sono particolarmente utili  per  aiutare  l'impostazione  del  volume  ed  evitare  il
              clipping.  I volumi vengono scritti in dB e compatibili col filtro audio volume.

FILTRI VIDEO

       I filtri video ti permettono di modificare il flusso video e le sue proprietà.  La sintassi è:

       -vf <filtro1[=parametro1:parametro2:...],filtro2,...>
              Attiva una catena di filtri video.

       Molti  parametri  sono  opzionali  e  verrano  caricati a valori di default se omessi.  Utilizza '-1' per
       utilizzare esplicitamente il valore di default di un parametro.  Parametri indicati come w:h  significano
       larghezza  per  altezza  in pixel, x:y indicano invece la posizione partendo dall'estremo alto a sinistra
       dell'immagine più grande.
       NOTA: Per avere una lista completa dei filtri video disponibili, vedi -vf help.

       I filtri video sono gestiti in liste.  Ci sono alcuni comandi per gestire la lista dei filtri.

       -vf-add <filtro1[,filtro2,...]>
              Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine della lista dei filtri.

       -vf-pre <filtro1[,filtro2,...]>
              Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista dei filtri.

       -vf-del <indice1[,indice2,...]>
              Cancella i filtri all'indice indicato.  I numeri di indice partono da 0, i numeri negativi puntano
              alla fine della lista (-1 è l'ultimo).

       -vf-clr
              Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri.

       Con filtri che lo supportano, puoi accedere ai parametri attraverso il loro nome.

       -vf <filtro>=help
              Stampa i nomi dei parametri e la gamma dei valori validi per i parametri di un particolare filtro.

       -vf <filtro=nome_parametro1=valore1[:nome_parametro2=valore:...]>
              Regola  un parametro con nome al valore passato.  Utilizza on e off oppure yes e no per attivare /
              disattivare i parametri di tipo flag.

       I filtri disponibili sono:

       crop[=w:h:x:y]
              Mantiene la parte dell'immagine specificata ed elimina il resto.  Utile  per  eliminare  le  bande
              nere dei film widescreen.
                 <w>,<h>
                      Dimensione dell'immagine da mantenere, per default è la larghezza ed altezza dell'immagine
                      originale.
                 <x>,<y>
                      Posizione dell'immagine da mantenere, il default è il centro.

       cropdetect[=limite:arrotondamento[:azzeramento]]
              Calcola i parametri necessari per applicare automaticamente il filtro 'crop' e stampa i  parametri
              raccomandati su stdout.
                 <limite>
                      Soglia  che  è  possibile  specificare  opzionalmente  da  niente  (0)  fino a tutto (255)
                      (default: 24).
                 <arrotondamento>
                      Valore per cui devono essere divisibili i valori di  larghezza/altezza  (default:16).   Lo
                      scostamento  viene  regolato  automaticamente per centrare il video.  Utilizza 2 per avere
                      solo dimensioni pari (necessario per i filmati in formato 4:2:2).  Con molti  codec  video
                      conviene utilizzare 16 quando si effettua la codifica.
                 <azzeramento>
                      Contatore  che  determina  il numero di fotogrammi dopo i quali cropdetect azzererà la più
                      ampia area rilevata e ricomincerà  a  cercare  la  migliore  superficie  per  il  ritaglio
                      (default:  0).   Questo  può  tornare  utile  quando il logo di un canale falsa l'area del
                      video.  Un valore di 0 disattiva l'opzione e restituisce l'area più ampia rilevata durante
                      la riproduzione.

       rectangle[=w:h:x:y]
              Disegna  un  rettangolo  delle dimensioni richieste alle coordinate indicate sopra all'immagine ed
              emette sulla console i valori correnti del rettangolo stesso.  Questo può essere usato per trovare
              i  migliori  parametri  per  il  taglio  (crop).   Se  colleghi la direttiva 'change_rectangle' di
              input.conf a qualche tasto, puoi spostare e ridimensionare il rettangolo al volo.
                 <w>,<h>
                      larghezza ed altezza (default: -1, larghezza massima possibile dove i  bordi  sono  ancora
                      visibili).
                 <x>,<y>
                      posizione dell'angolo in alto a sinistra (default: -1, il più in alto ed il più a sinistra
                      possibile)

       expand[=w:h:x:y:o:a:r]
              Espande (non scala) la risoluzione del film ai valori passati e posiziona i filmato originale  non
              scalato alle coordinate x, y.  Può essere usato per posizionare i sottotitoli/OSD nelle bande nere
              che si ottengono.

                 <w>,<h>
                      Larghezza, altezza espansa (default: ampiezza ed altezza originali).  Valori negativi  per
                      w e h sono trattati come scostamenti dalla dimensione originale.

                      ESEMPIO:
                           expand=0:-50:0:0
                                  Aggiunge un bordo di 50 pixel in basso all'immagine.

                 <x>,<y>
                      posizione dell'immagine originale nell'immagine espansa (default: centro)

                 <o>
                      rendering (stampa) sottotitoli/OSD
                         0: disabilitato (default)
                         1: abilitato

                 <a>
                      espande ad un aspetto invece che ad una risoluzione (default: 0).

                      ESEMPIO:
                           expand=800:::::4/3
                                  Espande  a  800x600, a meno che l'origine sia ad una risoluzione più alta, nel
                                  qual caso espande per ottenere un rapporto di aspetto 4/3.

                 <r>
                      Arrotonda per eccesso in modo da avere larghezza e altezza divisibili  per  <r>  (default:
                      1).

       flip (vedi anche -flip)
              Ribalta l'immagine alto / basso (specchio sull'asse X).

       mirror
              Specchia l'immagine sull'asse Y.

       rotate[=<0-7>]
              Ruota  l'immagine  di  90  gradi e la ribalta opzionalmente.  Con valori da 4-7 la rotazione viene
              eseguita solo se la geometria del film è ritratto (portrait) e non paesaggio (landscape).

                 0    Ruota di 90 gradi in senso orario e ribalta (default).

                 1    Ruota di 90 gradi in senso orario.

                 2    Ruota di 90 gradi in senso antiorario.

                 3    Ruota di 90 gradi in senso antiorario e ribalta.

       scale[=w:h[:interlaced[:chr_drop[:par[:par2[:presize[:noup[:arnd]]]]]]]]
              Scala l'immagine con la modalità software (lento) ed esegue una conversione  dello  spazio  colore
              YUV<->RGB (vedi anche -sws).

                 <w>,<h>
                      larghezza/altezza scalata (default: larghezza/altezza originali)
                      NOTA:  Se  si  usa  -zoom  ed  i  filtri  sottostanti  (compreso libvo) non sono capaci di
                      effettuare la scalatura, il valore di  default  diventa  d_width/d_height  (d_larghezza  /
                      d_altezza)!
                          0:   d_width/d_height scalati
                         -1:   larghezza/altezza originali
                         -2:   Calcola l/a utilizzando l'altra dimensione e il rapporto di aspetto prescalato.
                         -3:   Calcola l/a utilizzando l'altra dimensione e il rapporto di aspetto originale.
                         -(n+8): Come -n sopra ma arrotonda la dimensione al più vicino multiplo di 16.

                 <interlaced>
                      Attiva la scalatura interlacciata.
                         0: non attiva (default)
                         1: attiva

                 <chr_drop>
                      eliminazione crominanza
                         0: Utilizza tutte le linee di ingresso per la crominanza.
                         1: Utilizza solo la seconda ogni 2 linee di ingresso per la crominanza.
                         2: Utilizza solo la quarta ogni 4 linee di ingresso per la crominanza.
                         3: Utilizza solo l'ottava ogni 8 linee di ingresso per la crominanza.

                 <par>[:<par2>] (vedi anche -sws)
                      Seleziona  alcuni parametri di scalatura a seconda dell'algoritmo di scalatura selezionato
                      con -sws.
                         -sws 2 (bicubica):  B (blurring, sfocatura) e C (ringing, effetti ad anello)
                         0.00:0.60 default
                         0.00:0.75 "bicubica precisa" di VirtualDub
                         0.00:0.50 spline Catmull-Rom
                         0.33:0.33 spline Mitchell-Netravali
                         1.00:0.00 B-spline cubica
                         -sws 7 (gaussiano): nitidezza (0 (morbido) - 100 (nitido))
                         -sws 9 (lanczos):   lunghezza del filtro (1-10)

                 <presize>
                      Scala ad una dimensione predefinita.
                         qntsc:   352x240 (quarto di schermo NTSC)
                         qpal:    352x288 (quarto di schermo PAL)
                         ntsc:    720x480 (NTSC standard)
                         pal:     720x576 (PAL standard)
                         sntsc:   640x480 (NTSC con pixel quadrati)
                         spal:    768x576 (PAL con pixel quadrati)

                 <noup>
                      Impedisce un ridimensionamento più grande delle dimensioni originarie.
                         0: Permette un ridimensionamento più grande (default).
                         1: Impedisce il ridimensionamento se una delle  dimensioni  oltrepassa  il  suo  valore
                         originario.
                         2: Impedisce il ridimensionamento se entrambe le dimensioni oltrepassano il loro valore
                         originario.

                 <arnd>
                      Arrotondamento preciso per il ridimensionamento verticale, che può essere più veloce o più
                      lento rispetto all'arrotondamento di default.
                         0: Disabilita l'arrotondamento accurato (default).
                         1: Abilita l'arrotondamento accurato.

       dsize[=aspetto|l:a:metodo-aspetto:r]
              Cambia  la  dimensione  di visualizzazione/rapporto di aspetto che si desidera avere in un punto a
              scelta nella catena dei filtri.  L'aspetto può essere espresso come  frazione  (4/3)  oppure  come
              numero decimale (1.33).  Alternativamente, puoi specificare esattamente le dimensioni di larghezza
              ed altezza di  visualizzazione  che  desideri.   Nota  che  questo  filtro  non  effettua  nessuna
              scalatura;  semplicemente  influenza  quello  che  viene  eseguito successivamente dalla scalatura
              (software o hardware) quando si esegue un'auto scalatura per correggere il rapporto di aspetto del
              film.

                 <l>,<a>
                      Nuova  larghezza  ed  altezza  di  visualizzazione.   Possono  anche essere uno dei valori
                      speciali seguenti:
                          0:   larghezza ed altezza di visualizzazione originarie
                         -1:   larghezza ed altezza del filmato originarie (default)
                         -2:   Calcola l/a usando l'altra dimensione e il  rapporto  di  aspetto  originario  di
                         visualizzazione.
                         -3:    Calcola  l/a  usando  l'altra dimensione e il rapporto di aspetto originario del
                         filmato.

                 ESEMPIO:
                           dsize=800:-2
                                  Specifica una risoluzione di 800x600 per un rapporto di aspetto 4/3, oppure di
                                  800x450 se il rapporto di aspetto è 16/9.
                 <metodo-aspetto>
                      Modifica altezza e larghezza in accordo con i rapporti di aspetto originari.
                         -1: Ignora il rapporto di aspetto originario (default).
                          0:  Mantiene  il  rapporto di aspetto di visualizzazione usando <l> e <a> come massima
                         risoluzione possibile.
                          1: Mantiene il rapporto di aspetto di visualizzazione usando <l>  e  <a>  come  minima
                         risoluzione possibile.
                          2:  Mantiene  il  rapporto  di  aspetto  del  filmato  usando  <l>  e <a> come massima
                         risoluzione possibile.
                          3: Mantiene il  rapporto  di  aspetto  del  filmato  usando  <l>  e  <a>  come  minima
                         risoluzione possibile.

                 ESEMPIO:
                           dsize=800:600:0
                                  Specifica  una  risoluzione  di  al  massimo  800x600, o inferiore, in modo da
                                  mantenere l'aspetto.

                 <r>
                      Arrotonda in eccesso larghezza e altezza in modo che siano divisibili  per  <r>  (default:
                      1).

       yvu9
              Forza  una  conversione  software  dallo  spazio  colore  YVU9  a  YV12.  Deprecato a favore della
              scalatura via software.

       yuvcsp
              Limita (clamp) i valori dei colori YUV alla gamma CCIR 601 senza effettuare una reale conversione.

       palette
              Conversione dello spazio colore RGB/BGR 8 -> 15/16/24/32bpp utilizzando una palette (tavolozza).

       format[=fourcc[:outfourcc]]
              Limita lo spazio colore del filtro successivo senza effettuare nessuna conversione.  Da utilizzare
              con il filtro di scalatura per ottenere una conversione effettiva.
              NOTA: Per una lista dei formati disponibili vedi format=fmt=help.
                 <fourcc>
                      nome del formato tipo rgb15, bgr24, yv12, ecc. (default: yuy2)
                 <outfourcc>
                      Nome  del  formato  che  va  sostituito per l'uscita.  Se non è compatibile al 100% con il
                      valore di <fourcc> andrà in crash.
                      Esempi validi:
                      format=rgb24:bgr24 format=yuyv:yuy2
                      Esempi non validi (causano crash):
                      format=rgb24:yv12

       noformat[=fourcc]
              Limita lo spazio colore del filtro successivo senza effettuare nessuna conversione.  A  differenza
              del filtro format, questo permette qualsiasi spazio colore eccetto quello specificato.
              NOTA: Per una lista dei formati disponibili vedi noformat=fmt=help.
                 <fourcc>
                      nome del formato tipo rgb15, bgr24, yv12, ecc. (default: yv12)

       pp[=filtro1[:opzione1[:opzione2...]]/[-]filtro2...] (vedi anche -pphelp)
              Abilita  l'elenco  dei  sotto filtri di post elaborazione specificati.  I vari sotto filtri devono
              essere separati dal carattere '/' e possono essere disabilitati anteponendo al filtro  '-'.   Ogni
              sotto  filtro  ed  alcune  opzioni  hanno  un  nome  lungo  ed  uno corto che possono essere usati
              indifferentemente, p.e. dr/dering hanno lo stesso significato.  Tutti i sotto  filtri  condividono
              le stesse opzioni comuni che ne determinano la sfera di azione:
                 a/autoq
                      Disabilita automaticamente il filtro se la CPU è troppo lenta.
                 c/chrom
                      Effettua il filtraggio anche sulla crominanza (default).
                 y/nochrom
                      Filtra solo la luminanza (niente crominanza).
                 n/noluma
                      Filtra solo la crominanza (niente luminanza).

              NOTA: -pphelp visualizza una lista dei sotto filtri disponibili.

              I sotto filtri disponibili sono

                 hb/hdeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock orizzontale
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove  valori maggiori implicano maggior deblock
                         (default: 32).
                         <piattezza>: Soglia di piattezza dove valori minori implicano maggior deblock (default:
                         39).

                 vb/vdeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock verticale
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove  valori maggiori implicano maggior deblock
                         (default: 32).
                         <piattezza>: Soglia di piattezza dove valori minori implicano maggior deblock (default:
                         39).

                 ha/hadeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock orizzontale accurato
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove  valori maggiori implicano maggior deblock
                         (default: 32).
                         <piattezza>: Soglia di piattezza dove valori minori implicano maggior deblock (default:
                         39).

                 va/vadeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock verticale accurato
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove  valori maggiori implicano maggior deblock
                         (default: 32).
                         <piattezza>: Soglia di piattezza dove valori minori implicano maggior deblock (default:
                         39).

                 I  filtri  di deblock orizzontale e verticale condividono i valori di differenza e di piattezza
                 perciò non puoi caricare valori diversi per le soglie orizzontali e verticali.

                 h1/x1hdeblock
                      filtro sperimentale di deblock orizzontale

                 v1/x1vdeblock
                      filtro sperimentale di deblock verticale

                 dr/dering
                      filtro di correzione di effetti ad anello (dering)

                 tn/tmpnoise[:soglia1[:soglia2[:soglia3]]]
                      riduzione temporale del rumore
                         <soglia1>: maggiore -> filtro più forte
                         <soglia2>: maggiore -> filtro più forte
                         <soglia3>: maggiore -> filtro più forte

                 al/autolevels[:f/fullyrange]
                      correzione automatica della luminosità / contrasto
                         f/fullyrange: 'Stira' la luminanza a (0-255).

                 lb/linblenddeint
                      Filtro  di  deinterlacciamento  con  miscelazione  lineare  che  deinterlaccia  il  blocco
                      specificato filtrando tutte le linee con un filtro (1 2 1).

                 li/linipoldeint
                      Filtro  di  deinterlacciamento lineare interpolato che deinterlaccia il blocco specificato
                      interpolando linearmente ogni seconda linea.

                 ci/cubicipoldeint
                      Filtro di deinterlacciamento cubico interpolato che deinterlaccia  il  blocco  specificato
                      interpolando con una cubica ogni seconda linea.

                 md/mediandeint
                      Filtro di deinterlacciamento mediano che deinterlaccia il blocco specificato applicando un
                      filtro mediano ad ogni seconda linea.

                 fd/ffmpegdeint
                      Filtro di deinterlacciamento di FFmpeg che deinterlaccia il blocco  specificato  filtrando
                      ogni seconda linea con un filtro (-1 4 2 4 -1).

                 l5/lowpass5
                      Filtro  passa  basso  applicato  in  verticale  che  deinterlaccia  il  blocco specificato
                      filtrando tutte le linee con un filtro (-1 2 6 2 -1).

                 fq/forceQuant[:quantizer]
                      Sostituisce il valore della tabella di quantizzazione dell'ingresso con il valore costante
                      di quantizzazione che viene specificato.
                         <quantizer>: quantizzatore da usare

                 de/default
                      combinazione di filtri di post processing di default (hb:a,vb:a,dr:a)

                 fa/fast
                      combinazione veloce dei filtri di post processing (h1:a,v1:a,dr:a)

                 ac
                      combinazione ad alta qualità dei filtri di post processing (ha:a:128:7,va:a,dr:a)

              ESEMPIO:
                 -vf pp=hb/vb/dr/al
                      de-block   orizzontale   e  verticale,  eliminazione  artefatti  circolari  (deringing)  e
                      contrasto/luminosità automatica.
                 -vf pp=de/-al
                      filtri di default senza correzione di luminosità/contrasto
                 -vf pp=default/tmpnoise:1:2:3
                      Abilita i filtri di default e il denoise (eliminazione rumore) temporale.
                 -vf pp=hb:y/vb:a
                      De-block orizzontale solo della luminanza ed attiva  o  disattiva  il  de-block  verticale
                      automaticamente a seconda del tempo di CPU disponibile.

       spp[=qualità[:qp[:modo]]]
              Filtro di post elaborazione semplice che comprime e decomprime l'immagine a parecchi (o - nel caso
              del livello di qualità 6 - tutti) 'shifts' (spostamenti) e media i risultati.

                 <qualità>
                      0-6 (default: 3)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

                 <modo>
                      0: controllo della soglia rigido (default)
                      1: controllo della soglia meno rigido (miglior eliminazione degli artefatti  circolari  ma
                      immagine più sfocata)
                      4: come 0, ma usa anche il QP dei fotogrammi B (può causare tremolio (flicker))
                      5: come 1, ma usa anche il QP dei fotogrammi B (può causare tremolio (flicker))

       uspp[=qualità[:qp]]
              Filtro  di post elaborazione ultrasemplice & lento che comprime e decomprime l'immagine a parecchi
              (o - nel caso del livello di qualità 8 - tutti) 'shifts' (spostamenti) e media  i  risultati.   La
              differenza  da  spp è che uspp codifica & decodifica effettivamente ogni caso con libavcodec Snow,
              mentre spp usa una una DCT 8x8 solo intra semplificata simile a MJPEG.

                 <qualità>
                      0-8 (default: 3)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

       fspp[=qualità[:qp[:forza[:fotogrammiB]]]]
              versione più veloce del filtro di post elaborazione semplice

                 <qualità>
                      4-5 (equivalente a spp; default: 4)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

                 <-15-32>
                      Forza del filtro, valori bassi indicano maggior dettaglio  ma  anche  maggiori  artefatti,
                      mentre  valori  più alti rendono l'immagine più morbida ma anche più sfocata (default: 0 -
                      ottimale per PSNR).

                 <fotogrammiB>
                      0: non usa il QP dei fotogrammi B (default)
                      1: usa anche il QP dei fotogrammi B (può causare tremolio (flicker))

       pp7[=qp[:modo]]
              Variante del filtro spp, simile a spp=6 con DCT a 7 punti,  dove  solo  la  campionatura  centrale
              viene usata dopo IDCT.

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP dal filmato).

                 <modo>
                      0: controllo della soglia rigido
                      1:  controllo  della soglia meno rigido (miglior eliminazione degli artefatti circolari ma
                      immagine più sfocata)
                      2: controllo della soglia medio (default, buoni risultati)

       qp=equazione
              Cambia il filtro del parametro di quantizzazione QP

                 <equazione>
                      una qualche equazione tipo "2+2*sin(PI*qp)"

       geq=equazione
              filtro fd modifica con equazione generica

                 <equazione>
                      Una qualche equazione, per es. 'p(W-X\,Y)' per ribaltare l'immagine orizzontalmente.  Puoi
                      utilizzare  spazi  bianchi  per  rendere  più  leggibile  l'equazione.  Ci sono un paio di
                      costanti che possono essere utilizzate nell'equazione:
                         PI: il numero pi
                         E: il numero e
                         X / Y: le coordinate del campione corrente
                         W / H: larghezza e altezza dell'immagine
                         SW / SH: la scala larghezza/altezza in dipendenza dal piano filtrato corrente, per  es.
                         1,1 e 0.5,0.5 per YUV 4:2:0.
                         p(x,y): restituisce il valore del pixel alla posizione x/y del piano corrente.

       test
              Genera varie figure di test.

       rgbtest[=larghezza:altezza]
              Genera  una  figura  di  test  RGB,  utile  per  determinare problemi del tipo RGB rispetto a BGR.
              Dovresti vedere delle strisce rosse, verdi e blu dall'alto al basso.

                 <larghezza>
                      Larghezza della figura generata (default: 0).  0 corrisponde alla larghezza  dell'immagine
                      originaria.

                 <altezza>
                      Altezza  della  figura  generata  (default:  0).   0 corrisponde all'altezza dell'immagine
                      originaria.

       lavc[=qualità:fps]
              Conversione software veloce da YV12 a  MPEG-1  da  usare  con  DVB/DXR3/IVTV/V4L2.   Veloce  e  di
              migliore qualità rispetto a -vf fame.

                 <qualità>
                      1-31: qscale (scala di quantizzazione) fissa
                      32-:  bitrate fisso in kbit

                 <fps>
                      forza  il  numero  di  fps  (frame  per  second,  fotogrammi al secondo) di uscita (valore
                      decimale) (default: 0, trovato automaticamente basandosi sull'altezza)

       dvbscale[=aspetto]
              Attiva una scalatura ottimale per le schede DVB, riscalando l'asse x via hardware  e  ricalcolando
              la  scalatura  sull'asse  y  via  software per mantenere l'aspetto.  Utile solo insieme a expand e
              scale.

                 <aspetto>
                      Controlla  il  rapporto  di  aspetto,  calcolato  come  DVB_HEIGHT*ASPECTRATIO   (default:
                      576*4/3=768), caricalo a 576*(16/9)=1024 per una TV 16:9.

              ESEMPIO:
                 -vf dvbscale,scale=-1:0,expand=-1:576:-1:-1:1,lavc
                      FIXME: Spiega un attimo cosa fa ...

       noise[=luminanza[u][t|a][h][p]:crominanza[u][t|a][h][p]]
              Aggiunge disturbo.
                 <0-100>
                      disturbo luminanza
                 <0-100>
                      disturbo crominanza
                 u    disturbo uniforme (altrimenti gaussiano)
                 t    disturbo temporale (l'aspetto del disturbo cambia tra i fotogrammi)
                 a    disturbo temporale mediato (più 'morbido', ma molto più lento)
                 h    alta qualità (appare leggermente migliore, leggermente più lento)
                 p    miscela disturbo casuale con un aspetto (semi)regolare

       denoise3d[=lumin_spaziale:cromin_spaziale:lumin_temp:cromin_temp]
              Questo  filtro  cerca  di  ridurre  il  disturbo  dell'immagine  per produrre immagini più morbide
              rendendo le immagini ferme realmente ferme (questo dovrebbe aumentare la compressibilità).
                 <lumin_spaziale>
                      intensità spaziale della luminanza (default: 4)
                 <cromin_spaziale>
                      intensità spaziale della crominanza (default: 3)
                 <lumin_temp>
                      intensità temporale della luminanza (default: 6)
                 <cromin_temp>
                      intensità temporale della crominanza (default: lumin_temp*cromin_spaziale/lumin_spaziale)

       hqdn3d[=lumin_spaziale:cromin_spaziale:lumin_temp:cromin_temp]
              Versione ad alta precisione/qualità del filtro denoise3d.  Parametri ed utilizzo sono gli stessi.

       ow[=profondità[:intensità_lumin[:intensità_cromin]]]
              Eliminatore di disturbo Overcomplete Wavelet.
                 <profondità>
                      Valori più alti di profondità elimineranno  maggiormente  il  disturbo  nei  componenti  a
                      frequenza inferiore, ma rallenteranno il filtraggio (default: 8).
                 <intensità_lumin>
                      intensità della luminanza (default: 1.0)
                 <chroma_strength>
                      intensità della crominanza (default: 1.0)

       eq[=luminosità:contrasto] (OBSOLETO)
              Equalizzatore  software  con  controlli  interattivi  proprio  come  l'equalizzatore hardware, per
              schede/driver che non supportano i controlli di luminosità e contrasto  in  hardware.   Può  anche
              essere  utile con MEncoder, sia per sistemare filmati catturati in modo non proprio corretto o per
              ridurre leggermente il contrasto per mascherare artefatti e provare ad ottenere bitrate minori.
                 <-100-100>
                      luminosità iniziale
                 <-100-100>
                      contrasto iniziale

       eq2[=gamma:contrasto:luminosità:saturazione:rg:gg:bg:peso]
              Equalizzatore software alternativo che utilizza una tabella di lookup (molto lento)  che  permette
              anche  la  correzione della gamma oltre ai semplice aggiustamento di luminosità e contrasto.  Nota
              che viene utilizzato lo stesso codice ottimizzato per MMX come -vf eq se tutti i valori  di  gamma
              sono 1.0.  I parametri sono passati come valori decimali.
                 <0.1-10>
                      valore iniziale di gamma (default: 1.0)
                 <-2-2>
                      contrasto iniziale, valori negativi risulteranno in una immagine negativa (default: 1.0)
                 <-1-1>
                      luminosità iniziale (default: 0.0)
                 <0-3>
                      saturazione iniziale (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del rosso (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del verde (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del blu (default: 1.0)
                 <0-1>
                      Il  parametro  peso  può  essere  usato per ridurre gli effetti di un valore molto alto di
                      gamma su aree dell'immagine molto luminose, per es.  cercando  di  evitare  che  diventino
                      super amplificate e diventino semplicemente bianco.  Un valore di 0.0 elimina del tutto la
                      correzione gamma mentre 1.0 la lascia alla sua efficacia completa (default: 1.0).
       hue[=tonalità:saturazione]
              Equalizzatore software con controlli interattivi esattamente come  l'equalizzatore  hardware,  per
              quelle schede/driver che non supportano i controlli di tonalità e saturazione in hardware.
                 <-180-180>
                      valore iniziale di tonalità (default: 0.0)
                 <-100-100>
                      valore  iniziale di saturazione, dove valori negativi risulteranno in valori di crominanza
                      negativi (default: 1.0)

       halfpack[=f]
              Converte dal formato YUV 4:2:0 ad un formato a mezza altezza  4:2:2,  riducendo  la  luminanza  ma
              mantenendo  tutti  i  campioni  di  crominanza.   Utile  per mandare dati a visualizzatori a bassa
              risoluzione quando la scalatura hardware in riduzione è di bassa qualità oppure non è disponibile.
              Può  anche  essere  usato  come  un deinterlacciatore primitivo che agisce solo sulla luminanza ed
              utilizza molto poco la CPU.
                 <f>
                      Per default halfpack media le coppie di linee quando effettua la scalatura verso il basso.
                      Qualsiasi  valore  di  f  diverso  da 0 o 1 attiva la gestione di default (media delle due
                      linee).
                         0: Usa solo le linee pari quando riduce.
                         1: Usa solo le linee dispari quando riduce.

       ilpack[=modo]
              Quando il video interlacciato è  memorizzato  nel  formato  YUV  4:2:0,  l'interlacciamento  della
              crominanza non è allineato in modo completamente corretto a causa del sottocampionamento verticale
              del canale della crominanza.  Questo filtro compatta i dati in formato planare 4:2:0  nel  formato
              YUY2  (4:2:2)  con  le  linee  di crominanza nella loro giusta posizione, in modo che in qualsiasi
              linea i dati di luminanza e crominanza vengano dallo stesso campo (field).
                 <modo>
                      Seleziona il modo di campionamento.
                         0: campionamento con il valore del pixel più vicino, veloce ma non corretto
                         1: interpolazione lineare (default)

       harddup
              Utile solo con MEncoder.  Se utilizzato nella codifica, i fotogrammi  duplicati  vengono  comunque
              codificati in modo forzato sull'uscita.  Questo utilizza leggermente più spazio ma è necessario se
              si scrivono file MPEG oppure se hai intenzione di dividere (demux) e rimettere insieme  (remux)  i
              flussi  video  dopo  la codifica.  Dovrebbe essere messo alla fine o vicino alla fine della catena
              dei filtri a meno che tu non abbia delle buone ragioni per fare altrimenti.

       softskip
              Utile solo con MEncoder.  Softskip sposta il passo  di  scarto  dei  fotogrammi  (dropping)  della
              codifica  da prima della catena dei filtri a qualche punto nella catena dei filtri stessa.  Questo
              permette  a  filtri  che  necessitano  di  controllare  tutti  i  fotogrammi  (telecine   inversa,
              eliminazione  temporale  del disturbo, ...) di funzionare correttamente.  Dovrebbe essere inserito
              dopo il filtro che necessita di vedere tutti i fotogrammi e prima di ogni filtro seguente  che  ha
              bisogno di molto tempo di CPU.

       decimate[=max:hi:lo:frac]
              Scarta  fotogrammi che non sono molto differenti dal precedente per poter ridurre la frequenza dei
              fotogrammi (framerate).  L'utilizzo  principale  di  questo  filtro  è  per  codifiche  a  bitrate
              veramente  molto  bassi  (ad  es.  per effettuare uno streaming via modem dialup) ma può essere in
              teoria usato per mettere a posto filmati a cui è stata applicato un processo inverso  di  telecine
              in modo errato.
                 <max>
                      Seleziona  il  numero  massimo  di  fotogrammi consecutivi che possono venire scartati (se
                      positivo), oppure l'intervallo minimo tra fotogrammi scartati (se negativo).
                 <hi>,<lo>,<frac>
                      Un fotogramma è candidato all'eliminazione se nessun blocco di 8x8  pixel  differisce  per
                      più  di  una soglia di <hi> e se non più di <frac> parti (1 significa l'immagine completa)
                      differiscono per più di una soglia <lo>.  I valori di <hi> e <lo> sono dati per un  blocco
                      di  8x8  pixel  e  rappresentano  valori  di  differenza di pixel, perciò una soglia di 64
                      corrisponde ad 1 unità di differenza per ogni pixel, oppure lo stesso  valore  distribuito
                      in maniera diversa nel blocco (2 differenze di 32, 4 di 16, ...)

       dint[=sensibilità:livello]
              Il  filtro  drop-interlace (dint) Trova e scarta il primo fotogramma interlacciato da una serie di
              fotogrammi video.
                 <0.0-1.0>
                      differenza relativa tra due pixel vicini (default: 0.1)
                 <0.0-1.0>
                      Quanta parte dell'immagine  deve  essere  rilevata  come  interlacciata  per  scartare  il
                      fotogramma (default: 0.15).

       lavcdeint (OBSOLETO)
              filtro di deinterlacciamento di FFmpeg, lo stesso che -vf pp=fd

       kerndeint[=soglia[:mappa[:ordine[:nitidezza[:2vie]]]]]
              Deinterlacciatore  adattivo  di  Donald  Graft.   Deinterlaccia  parti  del  filmato se una soglia
              configurabile viene superata.
                 (0-255
                      soglia (default 10).
                 <map>
                         0: Ignora i pixel che eccedono la soglia (default).
                         1: Colora in bianco i pixel che eccedono la soglia.

                 <ordine>
                         0: Non tocca i campi (field) (default).
                         1: Inverte i campi.

                 <nitidezza>
                         0: Disabilita la nitidezza (sharpening) addizionale (default).
                         1: Abilita la nitidezza (sharpening) addizionale.

                 <2vie>
                         0: Abilita lo sharpening a due vie (default).
                         1: Abilita lo sharpening a due vie.

       unsharp[=l|cWxH:quantità[:l|cWxH:quantità]]
              maschera di eliminazione dei particolari (unsharp) / sfocatura gaussiana

                 l
                      Applica l'effetto sul componente luminanza.

                 c
                      Applica l'effetto sul componente crominanza.

                 <larghezza>x<altezza>
                      larghezza ed altezza della matrice, dimensioni dispari in entrambe  le  direzioni  (min  =
                      3x3, max = 13x11 o 11x13, normalmente qualcosa tra 3x3 e 7x7)

                 quantità
                      Quantità  relativa  di  nitidezza/sfocatura  da  aggiungere all'immagine (una gamma valida
                      dovrebbe essere -1.5-1.5).
                         <0: sfoca
                         >0: rende più nitido

       swapuv
              Scambia i piani U & V.

       il[=d|i][s][:[d|i][s]]
              (De)interleave delle linee.   Lo  scopo  di  questo  filtro  è  l'aggiunta  della  possibilità  di
              processare  immagini  interlacciate  sul  singolo  campo  (field)  senza  deinterllacciarle.  Puoi
              filtrare il tuo DVD interlacciato e visualizzarlo  sulla  TV  senza  rovinare  l'interlacciamento.
              Mentre  il  deinterlacciamento  (con il filtro di post elaborazione) rimuove l'interlacciamento in
              modo permanente  (attraverso  un  ammorbidimento,  una  media,  ecc.)  il  deinterleave  divide  i
              fotogrammi  in  due  campi  (chiamati  mezze immagini), così li puoi processare (filtrare) in modo
              indipendente e poi effettuare il re-interleave per riottenere l'immagine interlacciata.
                 d    de-interleave (piazza un campo sopra all'altro)
                 i    re-interleave
                 s    scambia i campi (scambia le linee pari e dispari)

       fil[=i|d]
              (De)interleave veloce delle linee.  Questo filtro è molto simile al filtro il ma molto più veloce,
              il  grosso  svantaggio  è che non sempre funziona.  Specialmente se combinato con altri filtri può
              produrre immagini super disturbate in modo casuale perciò sii felice se funziona ma non lamentarti
              se per caso non funziona con la tua combinazione di filtri.
                 d    De-interleave dei campi, sistemandoli fianco a fianco.
                 i    Re-interleave di nuovo dei campi (annullando l'effetto di fil=d).

       field[=n]
              Estrae  un  singolo  campo  (field)  da  un  immagine interlacciata utilizzando l'aritmetica delle
              strisce (stride) per evitare di sprecare tempo di  CPU.   L'argomento  opzionale  n  specifica  se
              estrarre il campo pari o dispari (a seconda che n sia pari o dispari).

       detc[=var1=valore1:var2=valore2:...]
              Prova  a invertire il processo di 'telecine' per ottenere un flusso 'pulito', non interlacciato ad
              un framerate da film.  Questo è il primo e più  primitivo  filtro  per  il  processo  di  telecine
              inversa  ad  essere  stato  aggiunto a MPlayer/MEncoder.  Funziona bloccandosi sul modello 3:2 del
              processo di telecine e seguendolo finché è possibile.  Questo lo rende adatto per materiale a  cui
              il  processo di telecine è stato applicato in modo perfetto, anche in presenza di un certo livello
              di disturbo, ma genera risultati errati in presenza  di  modifiche  complesse  applicate  dopo  il
              processo di telecine stesso.  Lo sviluppo di questo filtro non ha più luogo in quanto ivtc, pullup
              e filmdint sono migliori per molte applicazioni.  I parametri successivi (vedi la sintassi  sopra)
              possono essere usati per controllare il comportamento del filtro detc:

                 <dr>
                      Seleziona la modalità di scarto dei fotogrammi.
                         0: Non scarta alcun fotogramma per mantenere un framerate di uscita fisso (default).
                         1:  Scarta un fotogramma quando non ci sono state eliminazioni o miscelazioni dovute al
                         telecine negli ultimi 5 fotogrammi.
                         2: Mantiene sempre un rapporto 5:4 tra il framerate di ingresso ed uscita.
                         NOTA: Utilizza il modo 1 oppure 2 con MEncoder.

                 <am>
                      Modo di analisi.
                         0: Modello fisso con numero di fotogramma iniziale specificato da <fr>.
                         1: Ricerca aggressiva del modello di telecine (default).

                 <fr>
                      Indica il numero iniziale  di  fotogramma  nella  sequenza.   02  sono  i  tre  fotogrammi
                      progressivi  'puliti',  3 e 4 sono i due fotogrammi interlacciati.  Il default, -1, indica
                      'non nella sequenza di telecine'.  Il numero specificato qui  è  il  tipo  del  fotogramma
                      immaginario che abbiamo prima che inizi il film.

                 <t0>, <t1>, <t2>, <t3>
                      Valori di soglia da usare in certe modalità.

       ivtc[=1]
              Filtro  sperimentale di inversione del telecine 'stateless'.  Piuttosto che provare a bloccarsi su
              un modello come fa il filtro detc, ivtc effettua la sua decisione in maniera indipendente per ogni
              fotogramma.   Questo  darà risultati molto migliori nel caso di materiale che è stato sottoposto a
              modifiche pesanti dopo che è stato applicato il telecine, ma non è così bravo con materiale  pieno
              di  disturbo,  ad esempio filmati catturati dalla TV.  Il parametro opzionale (ivtc=1) corrisponde
              all'opzione dr=1 del filtro detc e dovrebbe essere usato con MEncoder ma non  con  MPlayer.   Così
              come  con detc, quando lo usi con MEncoder devi specificare il corretto framerate di uscita (-ofps
              24000/1001).  Lo sviluppo del filtro ivtc è attualmente fermo in quanto i filtri pullup e filmdint
              sembrano molto più accurati.

       pullup[=jl:jr:jt:jb:sb:mp]
              Filtro  di  inversione  del  telecine  di terza generazione, capace di gestire materiale misto con
              telecine, progressivo a 24000/1001 fotogrammi al secondo  e  progressivo  a  30000/1001  fps.   Il
              filtro  pullup  è  progettato  per  essere  molto  più  robusto  dei filtri detc e ivtc, avendo la
              possibilità di guardare il contesto futuro per prendere le proprie decisioni.  Come ivtc, pullup è
              'stateless',  nel  senso  che  non  si blocca su un modello da seguire, ma invece guarda avanti ai
              campi (field) successivi in modo da identificare delle  corrispondenze  e  ricreare  i  fotogrammi
              progressivi.  È ancora sotto sviluppo ma si crede che sia abbastanza preciso.

                 jl, jr, jt, e jb
                      Queste   opzioni   selezionano   l'ammontare   di   cianfrusaglie  ('junk')  da  ignorare,
                      rispettivamente, a sinistra, destra, alto e basso dell'immagine.  Destra/sinistra sono  in
                      unità  di  8  pixel  mentre alto/basso sono in unità di 2 linee.  Il default è 8 pixel per
                      ogni lato.

                 sb (strict breaks, interruzioni rigorose)
                      Impostare questa opzione ad 1 ridurrà la possibilità di generare un'interpretazione errata
                      del  fotogramma,  ma  potrebbe  anche  causare  l'eliminazione  di  un numero eccessivo di
                      fotogrammi durante sequenze con molto movimento.  Al contrario, ponendo questa  opzione  a
                      -1  si permetterà al filtro pullup di riconoscere i fotogrammi più facilmente.  Questo può
                      aiutare l'elaborazione di video dove c'è un certo sfocamento tra  i  campi  ma  può  anche
                      causare la conversione in fotogrammi interlacciati sull'uscita.

                 mp (metric plane, piano di metrica)
                      Questa  opzione  può  essere impostata a 1 o 2 per usare un piano di crominanza invece che
                      quello della luminanza per effettuare i calcoli del filtro pullup.  Questo può  migliorare
                      la  precisione  nel  caso  di  materiale  molto  pulito,  ma  normalmente  la  peggiorerà,
                      specialmente se abbiamo del disturbo nel piano di crominanza (effetto  arcobaleno)  oppure
                      se alcuni pezzi del video sono in bianco e nero.  Lo scopo principale di forzare il filtro
                      pullup ad usare un piano di crominanza è quello di abbassare l'utilizzo di CPU  e  rendere
                      il filtro utilizzabile in tempo reale su macchine lente.

              NOTA:  Postponi  sempre  al filtro pullup il filtro softskip quando codifichi, per assicurarti che
              pullup possa vedere tutti i fotogrammi.  Non farlo porterà ad avere  un  filmato  non  corretto  e
              normalmente  porterà  a  dei  blocchi,  dovuti alle limitazioni di progetto del livello dei codec/
              filtri.

       filmdint[=opzioni]
              Filtro di inversione del telecine, simile al  filtro  pullup  sopra.   È  progettato  per  gestire
              qualsiasi  modello  di  pulldown, inclusa una combinazione di soft ed hard telecine ed un limitato
              supporto per filmati che sono stati rallentati o velocizzati dal loro framerate originale  per  la
              TV.   Solo  il piano luminanza viene usato per trovare le divisioni dei frame.  Se un campo non ha
              corrispondenza, viene interlacciato con una semplice approssimazione lineare.  Se il filmato è  in
              formato  MPEG-2  questo  deve  essere il primo filtro per poter accedere al flag del campo (field)
              attivato dal decoder MPEG-2.  A seconda del filmato originale MPEG che volete processare, potresti
              tranquillamente  ignorare questo consiglio, almeno finché non vedi una lunga serie di avvertimenti
              "bottom-field first".  Senza opzioni effettua una normale inversione del processo  di  telecine  e
              dovrebbe  essere  usato  con  le  opzioni di MEncoder -fps 30000/10001 e -ofps 24000/1001.  Quando
              questo filtro è usato con MPlayer, genererà un framerate diseguale durante la riproduzione,  ma  è
              generalmente  meglio  che  usare pp=lb oppure nessun deinterlacciamento.  Opzioni multiple possono
              essere specificate separate da /.

                 crop=<w>:<h>:<x>:<y>
                      Uguale al filtro crop, ma più veloce e lavora su filmati con combinazioni di hard  e  soft
                      telecine  e  anche  quando  y  non  è  un multiplo di 4.  Se x o y dovessero richiedere il
                      ritaglio di pixel frazionali dai piani della crominanza,  l'area  di  crop  viene  estesa.
                      Questo generalmente indica che x e y devono essere pari.

                 io=<ifps>:<ofps>
                      Per  ogni  ifps  fotogramma  di ingresso il filtro genererà ofps fotogrammi di uscita.  Il
                      rapporto di ipfs/ofps deve corrispondere al rapporto -fps/-ofps.   Può  essere  usato  per
                      filtrare  filmati  che  sono  trasmessi  alla  TV  ad  un  framerate  differente da quello
                      originale.

                 luma_only=<n>
                      Se n è diverso da 0 il piano croma è copiato cosi com'è.  È utile per materiale  dalla  TV
                      con campionamento YV12, dove si ignora uno dei campi (field) del croma.

                 mmx2=<n>
                      Nel  caso  di  x86,  se  n=1  utilizza  funzioni ottimizzate per MMX2, se n=2 usa funzioni
                      ottimizzate per 3DNow!, altrimenti usa C semplice.  Se questa opzione  non  è  specificata
                      l'utilizzo  di  MMX2  o  3DNow!  è  automatico,  utilizza questa opzione per modificare la
                      ricerca automatica.

                 fast=<n>
                      Valori più alti di n velocizzano il filtro  a  scapito  dell'accuratezza.   Il  valore  di
                      default  è  n=3.  Se n è dispari, un fotogramma immediatamente successivo ad un fotogramma
                      marcato con il flag MPEG REPEAT_FIRST_FIELD viene considerato come progressivo, perciò  il
                      filtro  non  perderà nessun tempo su materiale MPEG-2 con soft-telecine.  Questo è l'unico
                      effetto del flag se MMX2 o 3DNow! sono disponibili.  Senza MMX2 e 3DNow!, se n=0 o  1,  lo
                      stesso  calcolo  viene  usato  come  con  n=2  o  3.   Se n=2 o 3, il numero di livelli di
                      luminanza usati per trovare i cambi di fotogramma è ridotto da 256 a 128, che permette  di
                      ottenere  un filtro più rapido senza perdere troppa precisione.  Se n=4 o 5 un sistema più
                      veloce ma meno accurato viene usato per trovare i  cambi  di  fotogramma  ma  diventa  più
                      facile riconoscere in modo errato dettagli verticali come interlacciamento.

                 verbose=<n>
                      Se n non è zero, stampa la metrica dettagliata per ogni fotogramma.  Utile per il debug.

                 dint_thres=<n>
                      Soglia   di   de-interlacciamento.    Usato  nel  de-interlacciamento  di  fotogrammi  non
                      riconosciuti.   Valori  più  alti  significano  meno  deinterlacciamento,  usa  n=256  per
                      disabilitare completamente il deinterlacciamento.  Il default è n=8.

                 comb_thres=<n>
                      Soglia per comparare i campi (field) superiore ed inferiore.  Il default è 128.

                 diff_thres=<n>
                      Soglia per determinare il cambio temporale di un campo.  Il default è 128.

                 sad_thres=<n>
                      Soglia della somma delle differenze assolute, il default è 64.

       softpulldown
              Questo  filtro  funziona  correttamente  solo  con  MEncoder  e  agisce  sul flag MPEG-2 usato per
              effettuare il pulldown soft 3:2 (noto anche come soft telecine).  Se vuoi  usare  il  filtro  ivtc
              oppure detc su filmati che sono parzialmente codificati in modalità soft telecine, inserendo prima
              questo filtro li rendi molto più affidabili.

       divtc[=opzioni]
              Telecine inversa per video deinterlacciati.  Se il video a cui è stato applicato  il  processo  di
              telecine  (3:2-pulldown)  ha  perso  uno dei campi (field) oppure è deinterllaciato utilizzando un
              metodo che preserva un campo e interpola l'altro, il risultato è un video 'saltellante' che ha  un
              fotogramma  ogni  quattro  duplicato.   Questo  filtro  è  studiato  per trovare e scartare questi
              doppioni e ripristinare la velocità originale del film.  Quando si  utilizza  questo  filtro  devi
              specificare  un  valore di -ofps che è 4/5 della velocità (in fotogrammi al secondo, fps) del file
              di ingresso (24000/1001 se l'ingresso è a 30000/1001 fps) e mettere il filtro softskip dopo  nella
              catena  dei  filtri per essere sicuro che questo filtro veda tutti i fotogrammi.  Sono disponibili
              due modalità: La modalità ad un solo passo è il default ed è estremamente facile da usare ma ha lo
              svantaggio che qualsiasi cambio nella fase del telecine (fotogrammi persi oppure modifiche errate)
              può causare momentanei saltellamenti finché il filtro non riesce a sincronizzarsi  di  nuovo.   La
              modalità  a  due  passi  evita  questo analizzando il video completo prima di agire, così avrà una
              conoscenza 'futura' dei vari cambiamenti di fase e potrà sincronizzarsi al punto  esatto.   Questi
              passi  non  corrispondono al passo uno e due del processo di codifica.  Devi eseguire un passaggio
              extra utilizzando il passo uno di divtc prima  di  iniziare  il  processo  completo  di  codifica,
              ignorando  il  video generato.  Usa -nosound -ovc raw -o /dev/null per evitare di sprecare potenza
              di CPU in questo passaggio.  Puoi anche aggiungere qualcosa del tipo crop=2:2:0:0 dopo  il  filtro
              divtc  per  migliorare un altro poco la velocità.  Al termine puoi usare il passo due di divtc per
              la codifica reale.  Se usi passi multipli di codifica devi usare il passo due di divtc  su  tutti.
              Le opzioni sono:

                 pass=1|2
                      Utilizza due passi.

                 file=<nomefile>
                      Imposta il nome del file di log per la modalità a due passi (default: "framediff.log").

                 threshold=<valore>
                      Imposta  il valore minimo della forza che deve avere il modello di telecine per permettere
                      al filtro di riconoscerlo (default: 0.5).  Viene utilizzato  per  evitare  di  riconoscere
                      falsi modelli nelle parti di video che sono o molto scure o senza molti movimenti.

                 window=<numframes>
                      Imposta  il  numero  di  fotogrammi  passati  da  controllare  quando  si cerca il modello
                      (default: 30).  Finestre più lunghe migliorano l'affidabilità della ricerca  del  modello,
                      mentre  finestre  più  corte migliorano il tempo di reazione nel caso di cambiamenti della
                      fase del telecine.  Questo influisce solo sulla modalità ad un passo.  La modalità  a  due
                      passi  attualmente  utilizza  una  finestra  fissa  che  si estende sia nel futuro che nel
                      passato.

                 phase=0|1|2|3|4
                      Imposta il valore iniziale di fase del telecine per modalità un passo  (default:  0).   La
                      modalità  a  due passi può vedere il futuro ed è perciò capace di usare il valore corretto
                      di fase dall'inizio, mentre la modalità ad un passo può solo provare ad indovinare.  Viene
                      comunque  utilizzata  la  fase corretta quando viene trovata, ma questa opzione può essere
                      usata per correggere il possibile saltellamento all'inizio.  Anche il  primo  passo  della
                      modalità  a due passi utilizza questo valore, così se salvi i dati dal primo passo ottieni
                      dei risultati costanti di fase.

                 deghost=<valore>
                      Imposta la soglia per il deghosting (eliminazione effetto fantasma) (0-255 per modalità ad
                      un passo, -255-255 per la modalità a due passi, default 0).  Se diversa da zero si abilità
                      la modalità deghost.  Viene utilizzata per  quei  video  che  sono  stati  deinterlacciati
                      miscelando   i  due  campi  (field)  insieme  invece  di  eliminarne  solo  uno  dei  due.
                      L'applicazione  dell'algoritmo  di  deghost  amplifica  qualsiasi  artefatto  dovuto  alla
                      compressione  nel  fotogramma  miscelato,  ed il valore del parametro viene usato come una
                      soglia che esclude dall'operazione quei pixel che differiscono dal  fotogramma  precedente
                      meno  del  valore  specificato.   Se  si  utilizza la modalità a due passi si può usare il
                      valore negativo per fare analizzare al filtro il video completo all'inizio  del  passo  2,
                      per  determinare  se necessita o meno dell'applicazione del deghost e poi selezionare zero
                      oppure il valore assoluto del parametro.  Specifica questa opzione nel  passo  2,  non  fa
                      nessuna differenza nel passo 1.

       phase[=t|b|p|a|u|T|B|A|U][:v]
              Ritarda  il  video  interlacciato  del  tempo di un campo (field) in modo da cambiare l'ordine dei
              campi stessi.  L'utilizzo previsto è per sistemare  filmati  PAL  che  sono  stati  catturati  con
              l'ordine dei campi opposto a quello del trasferimento da film a video.  Le opzioni sono:

                 t    Cattura  i campi in ordine top-first (prima il superiore), trasferisce bottom-first (prima
                      quello inferiore).  Il filtro ritarderà il campo inferiore.

                 b    Cattura in ordine bottom-first, trasferisce  top-first.   Il  filtro  ritarderà  il  campo
                      superiore.

                 p    Cattura  e  trasferisce  con  lo  stesso  ordine  campi.   Questa modalità esiste solo per
                      permettere  alla  documentazione  delle  altre  opzioni  di  potervisi  riferire,  ma  se,
                      eventualmente, la selezioni, il filtro fedelmente non farà assolutamente nulla ;-)

                 a    L'ordine  di  cattura  dei  campi  è  determinato  automaticamente  dai  flag  del  campo,
                      trasferisce l'opposto.  Il filtro sceglie tra le modalità t e b fotogramma per  fotogramma
                      utilizzando  il  flag  del  campo.   Se  non è presente nessuna informazione sul campo, si
                      comporta come l'opzione u.

                 u    Cattura sconosciuta o variabile, trasferisce l'opposto.  Il filtro sceglie tra le modalità
                      t  e  b fotogramma per fotogramma analizzando le immagini e selezionando l'alternativa che
                      produce il miglior riscontro tra i campi.

                 T    Cattura top-first, trasferisce sconosciuto o variabile.  Il filtro sceglie la modalità t o
                      p utilizzando l'analisi dell'immagine.

                 B    Cattura  bottom-first, trasferisce sconosciuto o variabile.  Il filtro sceglie la modalità
                      b o p utilizzando l'analisi dell'immagine.

                 A    Cattura determinata dal flag del campo, trasferisce sconosciuto o  variabile.   Il  filtro
                      sceglie  tra le modalità t, b e p utilizzando il flag del campo e l'analisi dell'immagine.
                      Se non abbiamo informazioni sui campi allora questa modalità è uguale alla U.  Questa è la
                      modalità di default.

                 U    Sia  cattura  che  trasferimento  sconosciuto  o  variabile.   Il  filtro seleziona tra la
                      modalità t, b, e p utilizzando solo l'analisi dell'immagine.

                 v    Operazioni prolisse.  Stampa il modo selezionato per ogni fotogramma e la differenza media
                      quadratica tra i campi per le alternative delle modalità t, b, e p.

       telecine[=inizio]
              Applica  il processo di 'telecine' 3:2 per incrementare il framerate del 20%.  Molto probabilmente
              non funzionerà correttamente con MPlayer ma può essere usato con 'mencoder -fps  30000/1001  -ofps
              30000/1001  -vf  telecine'.   Entrambe  le  opzioni  fps sono essenziali! (il sincronismo A/V sarà
              errato se sono sbagliate).  Il parametro opzionale inizio dice al filtro dove deve cominciare  nel
              modello di telecine (0-3).

       tinterlace[=modo]
              Interlacciamento  temporale  dei  campi  (field)  -  unisce  coppie  di  fotogrammi  in un singolo
              fotogramma, dimezzando il framerate.  I fotogrammi pari sono spostati nel campo superiore,  quelli
              dispari  nel  campo  inferiore.  Questo può essere usato per invertire completamente l'effetto del
              filtro tfields (in modalità 0).  I modi disponibili sono:
                 0    Muove i fotogrammi dispari nel campo superiore e quelli pari nell'inferiore, generando  un
                      fotogramma ad altezza completa a metà del framerate.
                 1    Lascia  passare  solo  i fotogrammi dispari, i fotogrammi pari sono eliminati, altezza non
                      cambiata.
                 2    Lascia passare solo i fotogrammi pari, i fotogrammi dispari sono  eliminati,  altezza  non
                      cambiata.
                 3    Espande  ogni  fotogramma ad altezza completa, ma riempie le linee alternate con il colore
                      nero. Il framerate non viene cambiato.
                 4    Inframezza le linee pari di ogni fotogramma pari  con  le  linee  dispari  dei  fotogrammi
                      dispari.  Altezza completa a metà della frequenza (framerate).

       tfields[=modo[:posizione_campo]]
              Separazione  temporale  dei  campi  -  divide i campi in fotogrammi, raddoppiando la frequenza dei
              fotogrammi (framerate) di uscita.  Come il filtro telecine, tfields potrebbe lavorare in modo  non
              corretto,  tranne  quando  usato  con MEncoder e con entrambe le opzioni -fps e -ofps impostate al
              valore desiderato (doppio) della frequenza fotogrammi.
                 <modo>
                      0: Lascia i campi invariati (questo salterà/sfarfallerà).
                      1: Interpola le linee mancanti (l'algoritmo usato potrebbe non essere così buono).
                      2: Trasla i campi di 1/4 di pixel con interpolazione lineare (niente salti).
                      4: Trasla i campi di 1/4 di pixel con un filtro 4tap (qualità più alta). (default)
                 <posizione_campo> (DEPRECATA)
                      -1: automatica (default) Funziona  solo  se  il  decodificatore  esporta  le  informazioni
                      appropriate  e  nessun  altro filtro che scarti queste informazioni viene prima di tfields
                      nella catena dei filtri, in caso contrario passa a 0 (top-first).
                      0: prima il campo superiore
                      1: prima il campo inferiore
                      NOTA: Questa opzione possibilmente verrà rimossa in una delle prossime versioni.  Utilizza
                      al suo posto -field-dominance.

       yadif=[modo[:posizione_campo]]
              Ancora un filtro di deinterlacciamento
                 <modo>
                      0: Produce 1 fotogramma per ciascun fotogramma.
                      1: Produce 1 fotogramma per ciascun campo.
                      2: Come 0, ma salta il controllo di interlacciamento spaziale.
                      3: Come 1, ma salta il controllo di interlacciamento spaziale.
                 <posizione_campo> (DEPRECATA)
                      Funziona come in tfields.
                      NOTA: Questa opzione possibilmente verrà rimossa in una delle prossime versioni.  Utilizza
                      al suo posto -field-dominance.

       mcdeint=[modalità[:parità[:qp]]]
              Deinterlacciatore che compensa il movimento.  Richiede un campo per fotogramma in entrata  e  deve
              perciò essere usato insieme con tfields=1 oppure yadif=1/3 o equivalente.
                 <modalità>
                      0: veloce
                      1: medio
                      2: lento, stima di movimento iterativa
                      3: molto lento, come 2, con in più fotogrammi di riferimento multipli
                 <parità>
                      0 oppure 1 decidono quale campo utilizzare (nota: ancora nessun rilevamento automatico!).
                 <qp>
                      Valori più alti dovrebbero portare un campo del vettore di movimento più fluido ma vettori
                      singoli meno ottimizzati.

       boxblur=raggio:potenza[:raggio:potenza]
              sfocatura rettangolare.
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura
                 <potenza>
                      numero di applicazioni del filtro

       sab=raggio:pf:colorDiff[:raggio:pf:colorDiff]
              sfocatura adattiva alla forma
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura (~0.1-4.0) (più lento se più grande)
                 <pf>
                      forza del prefiltro (~0.1-2.0)
                 <colorDiff>
                      differenza massima tra i pixel perché vengano considerati (~0.1-100.0)

       smartblur=raggio:forza:limite[:raggio:forza:limite]
              sfocatura intelligente
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura (~0.1-5.0) (più lento se più grande)
                 <forza>
                      sfocatura (0.0-1.0) oppure nitidezza (-1.0-0.0)
                 <limite>
                      filtra tutto (0), filtra aree uniformi (0-30) oppure filtra gli spigoli (-30-0)

       perspective=x0:y0:x1:y1:x2:y2:x3:y3:t
              Corregge la prospettiva di video non filmati in modo perpendicolare allo schermo.
                 <x0>,<y0>,...
                      coordinate  degli  angoli  superiore  sinistro,  superiore  destro,  inferiore   sinistro,
                      inferiore destro
                 <t>
                      campionamento lineare (0) o cubico (1)

       2xsai
              Scala e ammorbidisce l'immagine con l'algoritmo di scalatura ed interpolazione 2x.

       1bpp
              conversione da mappa di bit a 1bpp a YUV/BGR 8/15/16/32

       down3dright[=linee]
              Riposiziona  e  ridimensiona immagini stereoscopiche.  Estrae entrambi i campi (field) stereo e li
              posiziona uno a fianco all'altro, ridimensionandoli per mantenere l'aspetto originale del filmato.
                 <linee>
                      numero di linee da selezionare dal centro dell'immagine (default: 12)

       bmovl=hidden:opaque:fifo
              Il filtro di bitmap overlay legge mappe di bit da una FIFO  e  le  visualizza  sopra  al  filmato,
              permettendo  alcune  trasformazioni  sull'immagine.   Vedi anche TOOLS/bmovl-test.c per un piccolo
              programma di test.
                 <hidden>
                      Imposta il valore di default del flag 'hidden' (0=visibile, 1=nascosta).
                 <opaque>
                      Imposta il valore di default del flag 'opaque' (0=trasparente, 1=opaca).
                 <fifo>
                      percorso/file della FIFO (la named pipe che connette 'mplayer -vf bmovl'  all'applicazione
                      che lo controlla)

              I comandi FIFO sono:
                 RGBA32 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*4 Bytes di dati RGBA32 grezzi.
                 ABGR32 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*4 Bytes di dati ABGR32 grezzi.
                 RGB24 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*3 Bytes di dati RGB24 grezzi.
                 BGR24 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*3 Bytes di dati BGR24 grezzi.
                 ALPHA width height xpos ypos alpha
                      Cambia il valore di trasparenza alpha dell'area specificata.
                 CLEAR width height xpos ypos
                      Pulisce l'area.
                 OPAQUE
                      Disabilita  tutta  la  gestione  della  trasparenza  alpha.   Manda  "ALPHA 0 0 0 0 0" per
                      riabilitarla.
                 HIDE
                      Nasconde la bitmap.
                 SHOW
                      Visualizza la bitmap.

              Gli argomenti sono:
                 <width>, <height>
                      dimensione dell'immagine/area
                 <xpos>, <ypos>
                      inizia dalla posizione x/y dell'immagine
                 <alpha>
                      Imposta il valore di differenza alpha.  Se lo imposti al valore -255 puoi poi mandare  una
                      sequenza  di  comandi  ALPHA  per  impostare  l'area a -225, -200, -175 e cosi' via per un
                      bell'effetto di fade-in! ;)
                         0:    come l'originale
                         255:  Rende tutto opaco.
                         -255: Rende tutto trasparente.

                 <clear>
                      Pulisce il framebuffer prima di copiarlo sul video.
                         0: L'immagine verrà semplicemente copiata sopra la vecchia,  perciò  non  devi  mandare
                         1,8MB di dati RGBA32 ogni volta che una piccola parte dello schermo è da aggiornare.
                         1: pulisci

       framestep=I|[i]step
              Visualizza solo ogni step-esimo fotogramma oppure ogni fotogramma Intra (fotogramma chiave).

              Se  invochi il filtro con I (maiuscolo) come parametro, allora solo i fotogrammi chiave (keyframe)
              vengono visualizzati.   Per  i  DVD  questo  generalmente  significa  uno  ogni  15/12  fotogrammi
              (IBBPBBPBBPBBPBB),  per  i  file  AVI  questo significa ogni cambio di scena oppure ogni valore di
              keyint (vedi -lavcopts keyint=valore se utilizzi MEncoder per codificare il video).

              Quando si trova un keyframe viene stampata la stringa 'I!' seguita da un carattere  di  'a  capo',
              lasciando  la linea corrente di uscita di MPlayer/MEncoder sullo schermo, utile in quanto contiene
              il tempo (in secondi) e il numero di fotogramma corrispondente  al  keyframe  (puoi  usare  questa
              informazione per dividere il file AVI in modo corretto).

              Se  chiami  il filtro con un parametro numerico 'step' allora solo un fotogramma ogni 'step' viene
              visualizzato.

              Se metti il carattere 'i' (minuscolo) prima del numero allora una 'I!' viene stampata (come con il
              parametro I).

              Se  passi  solo  il  parametro  i  allora  non  viene fatto niente ai fotogrammi, solo la I! viene
              stampata.

       tile=xtiles:ytiles:output:start:delta
              Combina una serie di immagini in una immagine singola, più grande.  Se ometti un parametro  oppure
              utilizzi  un  valore  minore  di  0  allora viene usato il valore di default.  Puoi anche fermarti
              quando sei soddisfatto (... -vf tile=10:5 ...).  È probabilmente una buona idea mettere il  filtro
              scale prima del filtro tile :-)

              I parametri sono:

                 <xtiles>
                      numero di immagini sull'asse x (default: 5)
                 <ytiles>
                      numero di immagini sull'asse y (default: 5)
                 <output>
                      Visualizza  l'immagine  composta  ogni 'output' fotogrammi di ingresso, dove 'output' deve
                      essere un numero minore di xtile * ytile.   Le  immagini  mancanti  sono  lasciate  vuote.
                      Puoi,  ad esempio, scrivere un'immagine da 8 * 7 immagini ogni 50 fotogrammi per avere una
                      immagine ogni 2 secondi @ 25 fps.
                 <start>
                      pixel all'inizio/fine (larghezza del bordo esterno) (default: 2)
                 <delta>
                      pixel tra 2 immagini (larghezza del bordo interno) (default: 4)

       delogo[=x:y:w:h:t]
              Elimina il logo di una stazione TV con una semplice interpolazione dei pixel  circostanti.   Metti
              semplicemente un rettangolo che copre il logo e guardarlo scomparire (e ogni tanto qualcosa di più
              brutto appare - dipende).
                 <x>,<y>
                      angolo alto a sinistra del logo
                 <w>,<h>
                      larghezza ed altezza del rettangolo da pulire
                 <t>  Spessore del bordo 'fuzzy' del rettangolo (aggiunto a w e h).  Quando è -1  un  rettangolo
                      verde  viene  disegnato  sullo  schermo  per riuscire a trovare più facilmente i parametri
                      x,y,w,h giusti.
                 file=<file>
                      Puoi specificare un file di testo da cui caricare le coordinate.  Ogni riga deve avere  un
                      timestamp  (in  secondi  e  in ordine crescente) e le coordinate "x:y:w:h:t" (t può essere
                      omessa).

       remove-logo=/percorso/del/nome_file_bitmap_logo.pgm
              Elimina il logo della stazione TV, utilizzando una immagine PGM o PPM per determinare quali  pixel
              comprendono  il  logo.   La  larghezza e l'altezza dell'immagine devono essere uguali a quelle del
              flusso video elaborato.  Utilizza l'immagine filtro ed un algoritmo  di  sfocatura  circolare  per
              rimuovere il logo.

                 /percorso/del/nome_file_bitmap_logo.pgm
                      [percorso] + nomefile dell'imagine filtro.

       zrmjpeg[=opzioni]
              Encoder software da YV12 a MJPEG da usare con il dispositivo di uscita video zr2.

                 maxheight=<h>|maxwidth=<w>
                      Queste  opzioni  selezionano le massime larghezze ed altezze gestibili dalla scheda zr (la
                      gestione dei filtri di MPlayer attualmente non riesce ad ottenerli da sola).

                 {dc10+,dc10,buz,lml33}-{PAL|NTSC}
                      Utilizza queste opzioni per impostare  maxwidth  e  maxheight  automaticamente  ai  valori
                      conosciuti per la combinazione scheda/modalità.  Per esempio, opzioni valide sono dc10-PAL
                      e buz-NTSC (default: dc10+PAL)

                 color|bw
                      Seleziona la codifica a colori oppure in bianco e nero.  La codifica in bianco  e  nero  è
                      più veloce.  Colore è il default.

                 hdec={1,2,4}
                      Decimazione orizzontale: 1, 2 o 4.

                 vdec={1,2,4}
                      Decimazione verticale: 1, 2 or 4.

                 quality=1-20
                      Seleziona la qualità della compressione JPEG, [MIGLIORE] 1 - 20 [MOLTO BRUTTA].

                 fd|nofd
                      Per  default,  la decimazione viene eseguita se l'hardware Zoran può scalare il file MJPEG
                      risultante alla dimensione originale.  L'opzione fd indica al filtro di eseguire sempre la
                      decimazione richiesta (brutto).

       screenshot
              Permette l'acquisizione di istantanee del filmato usando comandi slave che possono venir collegati
              a comandi di input.  Vedi  la  documentazione  per  la  modalità  slave  e  la  sezione  CONTROLLI
              INTERATTIVI  per  i  dettagli.   Verranno salvati dei file con nome 'shotNNNN.png' nella directory
              corrente, usando il primo numero disponibile - nessun file sarà sovrascritto.  Il  filtro  se  non
              viene usato non appesantisce il programma e accetta uno spazio colore arbitrario, quindi può esser
              impostato senza  problemi  nel  file  di  configurazione.   Assicurati  di  aggiungere  il  filtro
              screenshot  dopo  tutti  gli  altri  filtri  che influenzano l'immagine che vuoi salvare.  Per es.
              dovrebbe essere l'ultimo filtro se vuoi un'istantanea corrispondente a ciò che vedi sul monitor.

       ass
              Sposta la renderizzazione dei sottotitoli SSA/ASS verso  un  punto  arbitrario  nella  catena  dei
              filtri.  Utile solo con l'opzione -ass.

              ESEMPIO:
                 -vf ass,screenshot
                      Sposta  la  renderizzazione  SSA/ASS  prima  del  filtro  screenshot.  Gli screenshot così
                      acquisiti conterranno i sottotitoli.

       blackframe[=percentuale:soglia]
              Rileva i fotogrammi che sono (quasi) completamente neri.  Può essere utile per rilevare i passaggi
              tra  capitoli  o  le  pubblicità.   Le  linee  stampate sono composte dal numero di fotogramma del
              fotogramma rilevato, la percentuale di nero, il tipo di  fotogramma  e  il  numero  di  fotogramma
              dell'ultimo fotogramma chiave.

                 <percentuale>
                      Percentuale di pixel che devono essere sotto la soglia (default: 98).

                 <soglia>
                      La soglia sotto la quale un valore di un pixel viene considerato nero (default: 32).

       gradfun[=valore[:raggio]]
              Corregge  gli  artefatti  a  bande  che appaiono alcune volte in regioni quasi piane abbassando la
              profondità colore a 8bit.  Interpola i gradienti che dovrebbero essere al posto delle bande, e  li
              sgrana col resto.

              Questo filtro è pensato solo per la riproduzione.  Non usarlo per compressioni con perdita, perché
              la compressione tende a togliere la sgranatura e rendere di nuovo visibili le bande.

                 <valore>
                      Massima variazione che il filtro  applicherà  su  ogni  pixel.   È  anche  la  soglia  per
                      determinare le regioni quasi piane (default: 1.2).

                 <raggio>
                      Raggio  della  zona  circostante  a  cui  adattare  il gradiente.  Raggi più ampi generano
                      gradienti più sfumati, ma impediranno  al  filtro  di  modificare  pixel  in  regioni  più
                      dettagliate (default: 16).

       fixpts[=opzioni]
              iAggiusta  il  presentation  timestamps (PTS) dei fotogrammi.  Il PTS passato al filtro successivo
              viene rilasciato in modo predefinito, le seguenti opzioni possono modificare questo comportamento:

                 print
                      Stampa il PTS in entrata.

                 fps=<fps>
                      Specifica un valore di fotogrammi al secondo.

                 start=<pts>
                      Specifica un valore iniziale per il PTS.

                 autostart=<n>
                      Utilizza il dato numero (n) di  PTS  in  entrata  come  il  PTS  iniziale.   Tutti  i  PTS
                      precedenti sono mantenuti, per cui impostando un valore alto o -1 mantiene intatto il PTS.

                 autofps=<n>
                      Utilizza il dato numero (n) di PTS in entrata al termine dell'autostart per determinare la
                      frequenza dei fotogrammi.

              ESEMPIO:
                 -vf fixpts=fps=24000/1001,ass,fixpts
                      Genera una nuova sequenza di PTS, la utilizza per i sottotitoli ASS e quindi la  rilascia.
                      Generare  una  nuova  sequenza  è  utile  quando  il timestamp vengono azzerati durante il
                      programma; questo è frequente con i DVD.  Il rilascio può essere necessario per evitare di
                      confondere i codificatori.

              NOTA:  Utilizzare  questo  filtro con qualsiasi tipo di posizionamento (seek) (inclusi -ss e EDL),
              può causare comportamenti inattesi e bizzarri.

OPZIONI GENERALI DI CODIFICA (SOLO MENCODER)

       -audio-delay <valore a virgola mobile>
              Ritarda l'audio oppure il video riempiendo il campo del ritardo nell'intestazione (default:  0.0).
              Questo  non  ritarda  uno  dei  flussi  durante la codifica ma il riproduttore vedrà il valore del
              ritardo e compenserà in rapporto a questo.   Valori  positivi  ritardano  l'audio,  mentre  valori
              negativi  ritardano  il  video.   Nota  che  questo  è  l'esatto opposto dell'opzione -delay.  Per
              esempio, se un filmato viene riprodotto correttamente con -delay 0.2, puoi correggere tale filmato
              con MEncoder usando -audio-delay -0.2.

              Attualmente  questa  opzione  funziona  solo  con  il muxer di default (-of avi).  Se usi un muxer
              diverso, allora devi usare -delay.

       -audio-density <1-50>
              Numero di blocchi audio per secondo (default è 2, cioè blocchi audio di 0.5 secondi).
              NOTA: Valido solo in modalità CBR  (Constant  Bit  Rate,  Bit  Rate  Costante),  in  modalità  VBR
              (Variable  Bit  Rate, Bit Rate Variabile) viene ignorato in quanto ogni pacchetto viene scritto in
              un nuovo blocco.

       -audio-preload <0.0-2.0>
              Imposta l'intervallo di buffering audio (default: 0.5 sec).

       -fafmttag <formato>
              Può essere usato per sovrascrivere il valore del tag del formato audio del file di uscita.

              ESEMPIO:
                 -fafmttag 0x55
                      Otterrai il file di uscita contenente 0x55 (mp3) come tag del formato audio.

       -ffourcc <fourcc>
              Può essere usare per sovrascrivere il valore del fourcc del file di uscita.

              ESEMPIO:
                 -ffourcc div3
                      Il file di uscita conterrà 'div3' come fourcc del video.

       -force-avi-aspect <0.2-3.0>
              Sovrascrive il valore del rapporto di aspetto memorizzato  nei  file  AVI  nell'intestazione  vprp
              OpenDML.  Può essere usato per cambiare il rapporto di aspetto con '-ovc copy'.

       -frameno-file <nomefile> (DEPRECATA)
              Specifica  il  nome  del  file audio con la mappatura dei fotogrammi creato durante il primo passo
              (solo audio) di una modalità di codifica a tre passi.
              NOTA: Usare questa opzione porterà una probabile desincronizzazione Audio-Video.  Non  usarla.   È
              mantenuta  solo  per  retrocompatibilità  e  possibilmente  verrà  rimossa  in  una delle prossime
              versioni.

       -hr-edl-seek
              Utilizza un metodo più preciso ma molto più lento per saltare le aree.  Le aree  marcate  come  da
              saltare  non  vengono  saltate,  invece  tutti i fotogrammi vengono comunque decodificati, ma solo
              quelli necessari vengono scritti sul file di uscita.  Questo  permette  di  partire  anche  da  un
              fotogramma non chiave.
              NOTA: Non è garantito il funzionamento corretto con '-ovc copy'.

       -info <opzione1:opzione2:...> (solo AVI)
              Specifica le informazioni nell'intestazione del file AVI generato.

              Le opzioni disponibili sono:

                 help
                      Visualizza questa descrizione.

                 name=<valore>
                      titolo del lavoro

                 artist=<valore>
                      artista od autore del lavoro

                 genre=<valore>
                      categoria originale del lavoro

                 subject=<valore>
                      soggetto (contenuto) del lavoro

                 copyright=<valore>
                      informazioni sul copyright

                 srcform=<valore>
                      formato originale del materiale digitalizzato

                 comment=<valore>
                      commenti generali sul lavoro

       -noautoexpand
              Non  inserisce  automaticamente  il  filtro expand nella catena dei filtri di MEncoder.  Utile per
              controllare in quale punto della catena dei filtri vengono generati i sottotitoli  quando  vengono
              piazzati brutalmente nel filmato.

       -noencodedups
              Non  provare  a codificare fotogrammi doppi come duplicati, genera sempre un  fotogramma in uscita
              da zero byte per indicare i duplicati.  Fotogrammi da zero byte verranno scritti comunque  a  meno
              che  non  sia  caricato  un  filtro  oppure  un  codificatore  capace di effettuare la codifica di
              fotogrammi duplicati.  Attualmente l'unico filtro di questo tipo è harddup.

       -noodml (solo -of avi)
              Non scrive l'indice OpenDML per file in formato AVI > 1GB.

       -noskip
              Non saltare dei fotogrammi.

       -o <nomefile>
              Scrive sul file specificato.
              Se vuoi un valore di default per il nome del file di uscita puoi mettere questa opzione  nel  file
              di configurazione di MEncoder.

       -oac <nome codec>
              Codifica con il codec audio specificato (nessun valore di default).
              NOTA: Utilizza -oac help per avere una lista dei codec audio disponibili.

              ESEMPIO:
                 -oac copy
                      niente codifica, solo copia del flusso byte per byte
                 -oac pcm
                      Codifica in formato PCM non compresso.
                 -oac mp3lame
                      Codifica in MP3 (usando LAME).
                 -oac lavc
                      Codifica con un codec di libavcodec.

       -of <formato> (CODICE BETA!)
              Codifica nel formato file 'contenitore' specificato (default: AVI).
              NOTA Utilizza -of help per avere una lista dei formati disponibili.

              ESEMPIO:
                 -of avi
                      Codifica in formato AVI.
                 -of mpeg
                      Codifica in formato MPEG (vedi anche -mpegopts).
                 -of lavf
                      Codifica con i muxer di libavformat (vedi anche -lavfopts).
                 -of rawvideo
                      flusso grezzo video (nessun multiplex - un solo flusso video)
                 -of rawaudio
                      flusso grezzo audio (nessun multiplex - un solo flusso audio)

       -ofps <fps>
              Specifica  un  valore di fps (frames per seconds, fotogrammi al secondo) per il file di uscita che
              può essere differente da quello del materiale originale.  Deve essere impostato per file  con  fps
              variabile  (ASF,  qualche  MOV)  e  per  filmati  MPEG  progressivi  in formato 30000/1001 fps con
              telecine.

       -ovc <nome codec>
              Codifica con il codec video specificato (nessun valore di default).
              NOTA: Utilizza -ovc help per avere una lista dei codec video disponibili.

              ESEMPIO:
                 -ovc copy
                      niente codifica, solo copia del flusso
                 -ovc raw
                      Codifica su un formato grezzo non compresso arbitrario (usa '-fv format'  per  selezionare
                      come).
                 -ovc lavc
                      Codifica con un codec di libavcodec.

       -passlogfile <nomefile>
              Scrive  le  informazioni  del primo passo su <nomefile> invece che sul default divx2pass.log nella
              codifica in modalità a due passaggi.

       -skiplimit <valore>
              Specifica il numero massimo di fotogrammi che  si  possono  saltare  dopo  averne  codificato  uno
              (-noskiplimit indica nessun limite).

       -vobsubout <nome_base>
              Specifica  il  nome  di  base  del  file di uscita .idx e .sub.  Questo disattiva il rendering dei
              sottotitoli nel file codificato e lo sposta verso i vari file dei sottotitoli VOBsub.

       -vobsuboutid <langid>
              Specifica il codice a due lettere del linguaggio dei sottotitoli.  Questo sovrascrive quanto viene
              letto dal DVD o dal file .ifo.

       -vobsuboutindex <indice>
              Specifica l'indice dei sottotitoli nei file di uscita (default: 0).

       -force-key-frames <tempo>,<tempo>,...
              Forza i fotogrammi chiave ai timestamp specificati, più precisamente al primo fotogramma dopo ogni
              tempo specificato.

              Può essere utilizzata per garantire che un punto di posizionamento sia presente a un dato punto di
              un capitolo o qualsiasi altra posizione designata nel file di uscita.

              I timestamp vanno specificati in ordine crescente.

              Giacché  MEncoder non invia i timestamp con la catena di filtri, per far funzionare questa opzione
              ci sarà la probabile necessità di usare il filtro fixpts.

              Non tutti i codec gestiscono fotogrammi chiave forzati.  Attualmente il  supporto  è  implementato
              soltanto nei seguenti codificatori: lavc, x264, xvid.

OPZIONI SPECIFICHE DI CODIFICA (SOLO MENCODER)

       Puoi specificare opzioni specifiche dei codec di codifica usando la sintassi seguente:

       -<codec>opts <opzione1[=valore1]:opzione2[=valore2]:...>

       Dove <codec> può essere: lavc, xvidenc, divx4, mp3lame, toolame, twolame, nuv, xvfw, faac, x264enc, mpeg,
       lavf.

   mp3lame (-lameopts)
       help
              ottieni l'aiuto.

       vbr=<0-4>
              metodo a bitrate variabile
                 0    cbr
                 1    mt
                 2    rh (default)
                 3    abr
                 4    mtrh

       abr
              media (average) bitrate

       cbr
              bitrate costante Forza anche la modalità di codifica CBR (Costant BitRate, bitrate  costante)  nei
              modi ABR (Average BitRate, bitrate media) predefiniti successivi.

       br=<0-1024>
              bitrate in kbps (solo CBR e ABR)

       q=<0-9>
              qualità (0 - migliore, 9 - peggiore) (solo VBR, Variable BitRate, bitrate variabile)

       aq=<0-9>
              qualità algoritmica (0 - migliore/più lento, 9 - peggiore/più veloce)

       ratio=<1-100>
              rapporto di compressione

       vol=<0-10>
              guadagno dell'ingresso audio

       mode=<0-3>
              (default: automatico)
                 0    stereo
                 1    joint-stereo, stereo unito
                 2    dualchannel, doppio canale
                 3    mono

       padding=<0-2>
                 0    nessuno
                 1    tutto
                 2    adattivo

       fast
              Attiva  una  codifica  veloce  sulle  modalità  VBR predefinite successive.  Il risultato sarà una
              qualità leggermente minore e bitrate maggiori.

       highpassfreq=<freq>
              Attiva un filtro passa alto  alla  frequenza  specificata  (Hz).   Le  frequenze  sotto  a  quella
              specificata  verranno  eliminate.   Il  valore -1 disabilita il filtro, il valore 0 lascia che sia
              LAME a scegliere il valore automaticamente.

       lowpassfreq=<freq>
              Attiva un filtro passa basso alla  frequenza  specificata  (Hz).   Le  frequenze  sopra  a  quella
              specificata  verranno  eliminate.   Il  valore -1 disabilita il filtro, il valore 0 lascia che sia
              LAME a scegliere il valore automaticamente.

       preset=<valore>
              valore delle impostazioni predefinite (Preset)

                 help
                      Stampa le opzioni aggiuntive ed informazioni sui preset.

                 medium
                      codifica VBR, buona qualità, bitrate compreso tra 150-180 kbps

                 standard
                      codifica VBR, alta qualità, bitrate compreso tra 170-210 kbps

                 extreme
                      codifica VBR, qualità molto alta, bitrate compreso tra 200-240 kbps

                 insane
                      codifica CBR, l'impostazione di miglior qualità, bitrate di 320 kbps

                 <8-320>
                      codifica ABR al bitrate medio specificato

              ESEMPI:
                 fast:preset=standard
                      adatto per molte persone, per la maggior parte della musica e  comunque  già  una  qualità
                      abbastanza alta.
                 cbr:preset=192
                      Codifica in ABR con un bitrate costante e forzato di 192 kbps.
                 preset=172
                      Codifica in ABR ad un bitrate medio di 172 kbps.
                 preset=extreme
                      per persone con orecchie estremamente buone e apparecchi similari.

   toolame e twolame (-toolameopts e -twolameopts rispettivamente)
       br=<32-384>
              In modalità CBR questo parametro indica il bitrate in kbps mentre in modalità VBR indica invece il
              valore minimo permesso per ogni blocco.  La modalità VBR non funziona con valori inferiori a 112.

       vbr=<-50-50> (solo VBR)
              gamma di variabilità. Valori negativi indicano al codificatore di spostare il bitrate medio  verso
              il valore inferiore, se positivi verso il maggiore.  Se posto a 0 viene utilizzata la modalità CBR
              (default).

       maxvbr=<32-384> (solo VBR)
              bitrate massimo per blocco, in kbps.

       mode=<stereo | jstereo | mono | dual>
              Seleziona la modalità (default: mono per l'audio con un solo canale, altrimenti stereo).

       psy=<-1-4>
              modello psicoacustico (default: 2)

       errprot=<0 | 1>
              Inserisce anche la protezione dagli errori.

       debug=<0-10>
              livello di debug

   faac (-faacopts)
       br=<bitrate>
              bitrate medio in kbps (mutualmente esclusivo con qualità)

       quality=<1-1000>
              modo qualità, valori alti rappresentano una qualità migliore (mutualmente esclusivo con br)

       object=<1-4>
              complessità del tipo di oggetto
                 1    MAIN (default)
                 2    LOW
                 3    SSR
                 4    LTP (estremamente lento)

       mpeg=<2|4>
              versione MPEG (default: 4)

       tns
              Abilita il temporal noise shaping.

       cutoff=<0-sampling_rate/2>
              frequenza di taglio (default: frequenza_di_campionamento/2)

       raw
              Memorizza il flusso di bit come dati  grezzi  aggiuntivi  con  dati  extra  nell'intestazione  del
              'contenitore' (default: 0, corrispondente a ADTS).  Non attivare questo flag se non esplicitamente
              richiesto o potresti non essere più capace di utilizzare successivamente il flusso audio.

   lavc (-lavcopts)
       Molte opzioni di libavcodec (lavc in breve) sono molto specialistiche e documentate in modo molto rapido.
       Leggi i sorgenti per avere i dettagli completi.

       ESEMPIO:
                 vcodec=msmpeg4:vbitrate=1800:vhq:keyint=250

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa varie opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch che renda inutile o= e che
              possa passare al sistema di AVOption tutte le opzioni non conosciute è benvenuta.  Si può  trovare
              una  lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono
              andare in conflitto con quelle di MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=bt=100k

       acodec=<valore>
              codec audio (default: mp2)
                 ac3
                      Dolby Digital (AC-3)
                 adpcm_*
                      Formati PCM adattivi - vedi la documentazione HTML per i dettagli.
                 flac
                      Free Lossless Audio Codec (FLAC)
                 g726
                      G.726 ADPCM
                 libfaac
                      Advanced Audio Coding (AAC) - usando FAAC
                 libmp3lame
                      MPEG-1 audio layer 3 (MP3) - usando LAME
                 mp2
                      MPEG-1 audio layer 2 (MP2)
                 pcm_*
                      Formati PCM - vedi la documentazione HTML per i dettagli.
                 roq_dpcm
                      Id Software RoQ DPCM
                 sonic
                      Codec sperimentale con perdita
                 sonicls
                      Codec sperimentale senza perdita
                 vorbis
                      Vorbis
                 wmav1
                      Windows Media Audio v1
                 wmav2
                      Windows Media Audio v2

       abitrate=<valore>
              bitrate audio in kbps (default 224)

       atag=<valore>
              Uso il formato audio di Windows specificato (p.es. atag=0x55).

       bit_exact
              Usa solo algoritmi esatti bit a bit (eccetto per  (I)DCT).   Inoltre  bit_exact  disabilita  molte
              ottimizzazioni  e  dovrebbe  essere  usato solo per test di regressione, che hanno bisogno di file
              identici anche se  cambia  la  versione  del  programma  di  codifica.   Inoltre  viene  eliminata
              l'intestazione  user_data  nei  flussi  MPEG-4.   Non  usare questa opzione se non sai esattamente
              quello che stai facendo.

       threads=<1-8>
              Numero massimo di threads da usare (default: 1).  Può avere  un  leggero  effetto  negativo  sulla
              stima del movimento.

       vcodec=<valore>
              Impiega il codec (video) specificato (default: mpeg4).
                 asv1
                      ASUS Video v1
                 asv2
                      ASUS Video v2
                 dvvideo
                      Sony Digital Video
                 ffv1
                      codec video di FFmpeg senza perdita
                 ffvhuff
                      codifica HuffYUV non standard che utilizza YV12 ed ottiene file più piccoli del 20%
                 flv
                      Sorenson H.263 usato nei Flash Video
                 h261
                      H.261
                 h263
                      H.263
                 h263p
                      H.263+
                 huffyuv
                      HuffYUV
                 libtheora
                      Theora
                 libx264
                      x264 H.264/AVC MPEG-4 Parte 10
                 libxvid
                      Xvid MPEG-4 Parte 2 (ASP)
                 ljpeg
                      Lossless JPEG (JPEG senza perdita)
                 mjpeg
                      Motion JPEG (JPEG per i filmati)
                 mpeg1video
                      MPEG-1 video
                 mpeg2video
                      MPEG-2 video
                 mpeg4
                      MPEG-4 (DivX 4/5)
                 msmpeg4
                      DivX 3
                 msmpeg4v2
                      MS MPEG4v2
                 roqvideo
                      ID Software RoQ Video
                 rv10
                      un vecchio codec RealVideo
                 snow (vedi anche: vstrict)
                      codec video sperimentale di FFmpeg basato su wavelet
                 svq1
                      Apple Sorenson Video 1
                 wmv1
                      Windows Media Video, versione 1 (conosciuto anche come WMV7)
                 wmv2
                      Windows Media Video, versione 2 (conosciuto anche come WMV8)

       vqmin=<1-31>
              valore minimo di quantizzazione

                 1    Non  raccomandato  (file  molto  grandi, una piccola differenza di qualità e alcuni strani
                      effetti collaterali: msmpeg4, h263 avranno una  bassissima  qualità,  il  controllo  della
                      dimensione  del  file  viene  confuso ottenendo una qualità minore e qualche programma non
                      sarà capace di decodificare il file).

                 2    Raccomandato per la codifica normale dei filmati mpeg4/mpeg1video (default).

                 3    Raccomandato per h263(p)/msmpeg4.   La  ragione  per  preferire  3  invece  che  2  è  che
                      l'utilizzo  di  2 può portare a overflow. (Questo verrà sistemato per h263(p) cambiando il
                      valore di quantizzazione per MB, macroblock, in futuro, il formato msmpeg4 non può  essere
                      sistemato in quanto non supporta questa funzione.)

       lmin=<0.01-255.0>
              Valore  minimo  del  moltiplicatore  di  Lagrange  del  livello  fotogrammi per il controllo della
              frequenza (default: 2.0).  Lavc  userà  raramente  quantizzatori  inferiori  al  valore  di  lmin.
              Diminuire  lmin  farà  sì  che  lavc  scelga  più  facilmente  quantizzatori  inferiori per alcuni
              fotogrammi, ma non inferiori al valore di vqmin.  Allo stesso modo, alzare lmin farà sì  che  lavc
              scelga  meno  facilmente quantizzatori bassi, anche se vqmin li permetterebbe.  Probabilmente vuoi
              impostare lmin abbastanza  uguale  a  vqmin.   Quando  viene  usata  la  quantizzazione  adattiva,
              modificare lmin/lmax può non avere alcun effetto; vedi mblmin/mblmax.

       lmax=<0.01-255.0>
              valore massimo del moltiplicatore di Lagrange (default: 31.0)

       mblmin=<0.01-255.0>
              Valore  minimo  del  moltiplicatore di Lagrange del livello di macroblocchi per il controllo della
              frequenza (default: 2.0).  Questo parametro influenza le opzioni di quantizzazione  adattiva  come
              qprd, lumi_mask, ecc.

       mblmax=<0.01-255.0>
              Valore  massimo  del moltiplicatore di Lagrange del livello di macroblocchi per il controllo della
              frequenza (default: 31.0).

       vqscale=<0-31>
              Quantizzazione costante / codifica a qualità costante (seleziona una  modalità  di  quantizzazione
              fissa).   Valori  minori  indicano  migliore qualità ma file di dimensioni maggiori (default: -1).
              Nel caso del codec snow, un valore 0 indica codifica senza perdita.  Visto che gli altri codec non
              lo  supportano, vqscale=0 avrà un effetto indefinito.  1 non è raccomandato (controlla vqmin per i
              dettagli).

       vqmax=<1-31>
              Valore massimo di quantizzazione, 10-31 dovrebbe essere un buon valore (default: 31).

       vqdiff=<1-31>
              valore massimo di differenza di quantizzazione tra fotogrammi consecutivi I o P (default: 3)

       vmax_b_frames=<0-4>
              numero massimo di fotogrammi B tra fotogrammi non B:
                 0    nessun fotogramma B (default)
                 0-2  buon valore per MPEG-4

       vme=<0-5>
              metodo di stima del movimento (motion estimation).  I metodi disponibili sono:
                 0    nessuno (qualità molto bassa)
                 1    completo (lento, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 2    log (qualità bassa, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 3    phods (qualità bassa, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 4    EPZS: diamante di dimensione=1, la dimensione può essere specificata con le  opzioni  *dia
                      (default)
                 5    X1 (sperimentale, attualmente mappato su EPZS)
                 8    iter (blocco sovrapposto iterativo, usato solo in snow)

              NOTA: attualmente 0-3 ignorano la quantità di bit usati, perciò la qualità può essere bassa.

       me_range=<0-9999>
              raggio di ricerca per la stima del movimento (default: 0 (illimitato))

       mbd=<0-2> (vedi anche *cmp, qpel)
              Algoritmo  di  decisione  dei  macroblock (modalità ad alta qualità), codifica ogni macroblocco in
              tutte le modalità e seleziona la migliore.  Questa opzione rallenta la codifica ma si ottiene  una
              qualità  migliore  e minori dimensioni del file finale.  Quando mbd è impostato a 1 o 2, il valore
              di mbcmp viene ignorato quando si confrontano i macroblocchi (in altri posti viene comunque  usato
              il  valore di mbcmp, in particolare negli algoritmi di ricerca del movimento).  Se un'impostazione
              di comparazione (precmp, subcmp, cmp, o mbcmp) non è zero, tuttavia, verrà usata  una  ricerca  di
              movimento  half-pel,  più  lenta  ma migliore, senza considerare l'impostazione di mbd.  Se qpel è
              impostata, verrà usata la ricerca di movimento quarter-pel, senza altre considerazioni.
                 0    Utilizza la funzione di comparazione riportata da mbcmp (default).
                 1    Seleziona il modo MB che necessità della minor quantità di bit (=vhq).
                 2    Seleziona il modo MB che ha la minor distorsione.

       vhq
              Uguale a mbd=1, mantenuto per ragioni di compatibilità.

       v4mv
              Permette 4 vettori di movimento per ogni  macroblock  (qualità  leggermente  migliore).   Funziona
              meglio quando viene usato con mbd > 0.

       obmc
              FIXME:  compensazione  di  movimento  del  blocco  sovrapposto (H.263+).  (overlapped block motion
              compensation (H.263+))

       loop
              filtro a ripetizione (H.263+) nota, non funziona

       inter_threshold <-1000-1000>
              Non fa assolutamente nulla, al momento.

       keyint=<0-300>
              intervallo massimo fra fotogrammi chiave (keyframe) in fotogrammi (default: 250, cioè un  keyframe
              ogni  dieci  secondi  in  un  filmato a 25 fps.  Questo è il default raccomandato per MPEG-4).  La
              maggior parte dei codec richiede keyframe regolari, in  modo  da  limitare  l'accumulo  di  errori
              dovuti  alle  diverse  implementazioni/precisioni di DCT ed iDCT.  I keyframe sono necessari anche
              per il posizionamento visto che il posizionamento è possibile solo su un keyframe.   Bisogna  però
              tener  presente che i keyframe hanno bisogno di più spazio rispetto agli altri tipi di fotogrammi,
              perciò un numero alto comporta file di dimensione leggermente minore  ma  un  posizionamento  meno
              preciso.   Il  valore  0  è  equivalente  a 1, che rende tutti i fotogrammi dei fotogrammi chiave.
              Valori maggiori di 300 non sono raccomandati perché la qualità può essere non buona e dipende  dal
              programma  di  codifica,  dal  programma  di decodifica e dalla fortuna (o sfortuna).  È comune (a
              volte obbligatorio!) usare valori <=30 per MPEG-1/2.

       sc_threshold=<-1000000000-1000000000>
              Soglia per la rilevazione/gestione  del  cambio  della  scena.   Viene  inserito  un  keyframe  da
              libavcodec  quando  trova  un  cambio di scena.  Puoi inserire la sensibilità dell'attivazione del
              cambio scena con questa opzione.  -1000000000 indica che viene attivato un cambio  scena  ad  ogni
              fotogramma,  1000000000  indica  invece  che  non  viene  trovato  ed attivato nessun cambio scena
              (default: 0).

       sc_factor=<un intero positivo qualsiasi>
              Fa in modo che fotogrammi con quantizzatori più alti possano più  facilmente  far  intervenire  un
              cambio  di  scena  in modo che libavcodec utilizzi un fotogramma I (default: 1).  1-16 è una buona
              gamma.  Valori compresi tra 2 e 6 possono portare ad un miglioramento del PSNR (fino a circa  0.04
              dB)  ed un miglior posizionamento dei fotogrammi I in scene ad alto movimento.  Valori più alti di
              6 possono portare ad un PSNR leggermente migliore (circa 0.01 dB in più rispetto  a  sc_factor=6),
              ma una qualità visiva notevolmente peggiore.

       vb_strategy=<0-2> (solo primo passo)
              strategia per la scelta tra fotogrammi I/P/B:
                 0    Usa sempre il numero massimo di fotogrammi di tipo B (default).
                 1    Evita fotogrammi B in scene ad alto movimento.  Vedi l'opzione b_sensitivity per impostare
                      meglio questa strategia.
                 2    Posiziona più o meno ottimamente i fotogrammi B per ottenere massima qualità (più  lento).
                      Vorresti probabilmente ridurre l'impatto sulla velocità configurando l'opzione brd_scale.

       b_sensitivity=<un qualsiasi intero maggiore di 0>
              Specifica quanto sensibilmente vb_strategy=1 rilevi il movimento ed eviti di utilizzare fotogrammi
              B (default: 40).  Sensibilità più basse porteranno più fotogrammi B.  Utilizzare più fotogrammi  B
              solitamente  aumenta  il  PSNR,  ma  averne  troppi  può  peggiorare  la  qualità in scene ad alto
              movimento.  A  meno  che  non  ci  sia  un  alta  concentrazione  di  movimento,  b_sensivity  può
              tranquillamente  essere abbassata sotto al default; 10 è un valore ragionevole nella maggior parte
              dei casi.

       brd_scale=<0-10>
              Rimpicciolisce i fotogrammi per una decisione dinamica dei fotogrammi B (default: 0).  Ogni  volta
              che  brd_scale viene aumentato di uno, le dimensioni dei fotogrammi vengono divise per due, il che
              aumenta la velocità di un fattore di quattro.  Entrambe le dimensioni del fotogramma completamente
              ridimensionato  devono  essere numeri pari, così brd_scale=1 richiede che la dimensione originaria
              sia un multiplo di quattro, brd_scale=2 richiede multipli di  otto,  ecc.   In  altre  parole,  le
              dimensioni  del  fotogramma  originario devono essere ambedue divisibili per 2^(brd_scale+1) senza
              resto.

       bidir_refine=<0-4>
              Rifinisce i due vettori di  movimento  usati  per  i  macroblocchi  bidirezionali,  piuttosto  che
              riutilizzare  vettori  da  ricerche  in  avanti  e  indietro.  Questa opzione non ha effetto senza
              fotogrammi B.
                 0    disabilitato (default)
                 1-4  Usa una ricerca più ampia (valori più alti sono più lenti).

       vpass=<1-3>
              Attiva la modalità interna a due (o più) passi, specificalo solo se vuoi codificare utilizzando  i
              due (o più) passaggi.
                 1    primo passo (vedi anche turbo)
                 2    secondo passo
                 3    Ennesimo passo (secondo passo e successivi della codifica a più passi).
              Ecco come funziona e come usarlo:
              Il primo passo (vpass=1) scrive il file delle statistiche.  Puoi voler disattivare qualche opzione
              molto 'affamata' di CPU come viene fatto dalla modalità "turbo".
              Nella modalità a due passi il secondo passaggio (vpass=2) legge il file delle statistiche  e  basa
              le decisioni del controllo delle frequenze del file su di esso.
              Nella  modalità  a  più  passi  il  secondo  passo  (vpass=3, non è un errore di battitura) esegue
              entrambi:  prima  legge  le  statistiche,  poi  le  sovrascrive.   Puoi  voler  salvare  il   file
              divx2pass.log prima di lanciare MEncoder se esiste la possibilità di bloccarne l'esecuzione.  Puoi
              usare tutte le opzioni di codifica, eccetto le opzioni veramente 'affamate' di CPU come "qns".
              Puoi utilizzare questo passo più e più volte per affinare  la  codifica.   Ogni  passo  successivo
              userà  le  statistiche del passo precedente per migliorarsi.  Il passo finale può utilizzare tutte
              le opzioni di codifica 'affamate'.
              Se vuoi una codifica a due passi utilizza prima vpass=1 e poi vpass=2.
              Se vuoi una codifica a 3 o più passi utilizza vpass=1 per il primo  passo  e  poi  vpass=3  e  poi
              vpass=3 ancora ed ancora finché non sei soddisfatto della codifica.

              huffyuv:
                 pass 1
                      Salva le statistiche.
                 pass 2
                      Codifica con una tabella Huffman ottimale basata sulle statistiche del primo passo.

       turbo (solo modalità a 2 passaggi)
              Velocizza  in  modo  notevole  il primo passaggio utilizzando algoritmi più veloci e disabilitando
              opzioni che necessitano di molto tempo di CPU.  Questo probabilmente riduce  leggermente  il  PSNR
              globale  (circa  0.01 dB) e cambia qualche fotogramma, sia come tipo sia riducendone il PSNR (fino
              ad un massimo di 0.03 dB).  Modalità primo passo  veloce.   Durante  il  primo  passaggio  di  una
              codifica  a  2  o  3 passaggi, è possibile guadagnare velocità disabilitando alcune opzioni con un
              impatto basso o nullo sulla qualità di uscita dell'ultimo passaggio.

       aspect=<x/y>
              Memorizza l'aspetto del film internamente al file, proprio come nei file MPEG.  Soluzione migliore
              della  riscalatura  perché  la  qualità  non  viene ridotta.  Solo MPlayer e pochi altri programmi
              potranno visualizzare questi file in modo corretto, gli altri programmi visualizzeranno il filmato
              con l'aspetto sbagliato.  Il parametro può essere dato come un rapporto oppure un numero decimale.

              ESEMPIO:
                 aspect=16/9 or aspect=1.78

       autoaspect
              Uguale  all'opzione  aspect, ma calcola l'aspetto automaticamente, tenendo in considerazione tutte
              le varie operazioni (taglia, espandi, riscala, ecc.) fatte nella catena dei filtri.  Non  rallenta
              assolutamente la codifica perciò puoi lasciarlo sempre attivo.

       vbitrate=<valore>
              Specifica il bitrate (default: 800).
              ATTENZIONE: 1kbit = 1000 bit
                 4-16000
                      (in kbit)
                 16001-24000000
                      (in bit)

       vratetol=<valore>
              Tolleranza  approssimata  nella dimensione del file in kbit.  1000-100000 è una gamma accettabile.
              (attenzione: 1kbit = 1000 bit) (default: 8000)
              NOTA: vratetol non dovrebbe essere troppo grande durante il secondo  passo  o  potrebbero  esserci
              problemi se si utilizza vrc_(min|max)rate.

       vrc_maxrate=<valore>
              valore massimo del bitrate in kbit/sec (default: 0, illimitato)

       vrc_minrate=<valore>
              valore minimo del bitrate in kbit/sec (default: 0, illimitato)

       vrc_buf_size=<valore>
              dimensione del buffer in kbit Per MPEG-1/2 questo regola anche la dimensione del vbv (video buffer
              verifier), utilizza 327 per i VCD, 917 per i SVCD e 1835 per i DVD.

       vrc_buf_aggressivity
              attualmente inutile

       vrc_strategy
              Metodo di controllo della frequenza.  Nota che alcune delle opzioni che influenzano  il  controllo
              della frequenza non avranno effetto se vrc_strategy non è impostato a 0.
                 0    Usa il controllo della frequenza interno di lavc (default).
                 1    Usa  il  controllo  della  frequenza  di  Xvid  (sperimentale;  richiede  che MEncoder sia
                      compilato con il supporto per Xvid con versione maggiore o uguale a 1.1).

       vb_qfactor=<-31.0-31.0>
              fattore di quantizzazione tra fotogrammi B e non B (default: 1.25)

       vi_qfactor=<-31.0-31.0>
              fattore di quantizzazione tra fotogrammi I e non I (default: 0.8)

       vb_qoffset=<-31.0-31.0>
              scostamento di quantizzazione tra fotogrammi B e non B (default: 1.25)

       vi_qoffset=<-31.0-31.0>
              (default: 0.0)
              se v{b|i}_qfactor > 0
              quantizzatore fotogrammi I/B = quantizzatore fotogrammi P * v{b|i}_qfactor + v{b|i}_qoffset
              altrimenti
              esegui il normale controllo della dimensione (non bloccarti sulla quantizzazione del fotogramma  P
              successivo) e imposta q= -q * v{b|i}_qfactor + v{b|i}_qoffset
              CONSIGLIO:  Per  avere  una codifica a quantizzazione costante con valori diversi per i fotogrammi
              I/P e B puoi usare: lmin= <ip_quant>:lmax= <ip_quant>:vb_qfactor= <b_quant/ip_quant>.

       vqblur=<0.0-1.0> (primo passo)
              Sfocatura di quantizzazione  (default:  0.5),  valori  più  grandi  medieranno  la  quantizzazione
              maggiormente nel tempo (cambiamenti più lenti).
                 0.0  Sfocatura di quantizzazione disabilitata.
                 1.0  Media la quantizzazione su tutti i fotogrammi precedenti.

       vqblur=<0.0-99.0> (secondo passo)
              Sfocatura   gaussiana   di   quantizzazione  (default:  0.5),  valori  più  grandi  medieranno  la
              quantizzazione maggiormente nel tempo (cambiamenti più lenti).

       vqcomp=<0.0-1.0>
              Compressione della quantizzazione, vrc_eq dipende da questo  (default:  0.5).   NOTA:  La  qualità
              percepita sarà ottimale per valori compresi nella gamma.

       vrc_eq=<equazione>
              equazione principale per il controllo della dimensione del file (ratecontrol)

                 1+(tex/avgTex-1)*qComp
                      approssimativamente l'equazione del vecchio controllo di dimensione

                 tex^qComp
                      con qcomp a 0.5 o qualcosa del genere (default)

              operatori:

                 +,-,*,/,^

              variabili:

                 tex
                      complessità della texture

                 iTex,pTex
                      complessità della texture intra e non-intra

                 avgTex
                      complessità media della texture

                 avgIITex
                      complessità media della texture intra nei fotogrammi I

                 avgPITex
                      complessità media della texture intra nei fotogrammi P

                 avgPPTex
                      complessità media della texture non intra nei fotogrammi P

                 avgBPTex
                      complessità media della texture non intra nei fotogrammi B

                 mv
                      bit usati per i vettori di movimento

                 fCode
                      lunghezza massima dei vettori di movimento in scala log2

                 iCount
                      numero di macro blocchi intra / numero di macro blocchi

                 var
                      complessità spaziale

                 mcVar
                      complessità temporale

                 qComp
                      qcomp dalla linea di comando

                 isI, isP, isB
                      È 1 se il tipo di immagine è I/P/B altrimenti 0.

                 Pi,E
                      Vedi sul tuo libro preferito di matematica.

              funzioni:

                 max(a,b),min(a,b)
                      massimo / minimo

                 gt(a,b)
                      è 1 se a>b, 0 in caso contrario

                 lt(a,b)
                      è 1 se a<b, 0 in caso contrario

                 eq(a,b)
                      è 1 se a==b, 0 in caso contrario

                 sin, cos, tan, sinh, cosh, tanh, exp, log, abs

       vrc_override=<opzioni>
              Utilizza  la  qualità  specificata per alcuni pezzi particolari (finale, riconoscimenti, ...).  Le
              opzioni sono  <fotogramma  iniziale>,  <fotogramma  finale>,  <qualità>  [/<fotogramma  iniziale>,
              <fotogramma finale>, <qualità>[/...]]:
                 qualità (2-31)
                      quantizzatore
                 qualità (-500-0)
                      correzione della qualità in %

       vrc_init_cplx=<0-1000>
              complessità iniziale (passo 1)

       vrc_init_occupancy=<0.0-1.0>
              occupazione iniziale del buffer, impostata come frazione del valore di vrc_buf_size (default: 0.9)

       vqsquish=<0|1>
              Specifica come mantenere la quantizzazione tra qmin e qmax.
                 0    Utilizza il clipping.
                 1    Utilizza una bella funzione differenziale (default).

       vlelim=<-1000-1000>
              Attiva  la  soglia  di  eliminazione  del  coefficiente singolo per la luminanza.  Valori negativi
              considereranno anche il  coefficiente  DC  (deve  essere  almeno  -4  o  meno  per  codifiche  con
              quantizzazione=1):
                 0    disabilitato (default)
                 -4   raccomandazione della JVT

       vcelim=<-1000-1000>
              Attiva  la  soglia  di  eliminazione  del coefficiente singolo per la crominanza.  Valori negativi
              considereranno anche il  coefficiente  DC  (deve  essere  almeno  -4  o  meno  per  codifiche  con
              quantizzazione=1):
                 0    disabilitato (default)
                 7    raccomandazione della JVT

       vstrict=<-2|-1|0|1>
              conformità esatta allo standard
                 0    disabilitata
                 1    Raccomandato  solo  se  vuoi  fornire  il file di uscita nel decodificatore di riferimento
                      MPEG-4.
                 -1   Permette alcune estensioni specifiche di libavcodec (default).
                 -2   Abilita codec e funzioni sperimentali che potrebbero  poi  non  essere  riproducibili  con
                      versioni future di MPlayer (snow).

       vdpart
              Partizionamento  dei  dati.  Aggiunge 2 byte per ogni pacchetto video, migliora la tolleranza agli
              errori quando  si  trasferiscono  dati  su  canali  non  affidabili  (p.es.  streaming  attraverso
              internet).  Ogni pacchetto video verrà codificato in 3 partizioni separate:
                 1. MVs
                      movimento
                 2. Coefficienti DC
                      immagine a bassa risoluzione
                 3. Coefficienti AC
                      dettagli
              MV  & DC sono i più importanti, perderli comporta un'immagine peggiore rispetto alla perdita di AC
              e della partizione 1. & 2.  (MV & DC) sono molto più piccoli della partizione  3.  (AC)  e  questo
              significa  che  gli errori colpiscono la partizione AC molto più spesso che le partizioni MV & DC.
              Perciò l'immagine apparirà migliore con il partizionamento che senza, perché senza partizionamento
              un errore rovinerà AC/DC/MV egualmente.

       vpsize=<0-10000> (vedi anche vdpart)
              Dimensione del pacchetto video, migliora la resistenza agli errori.
                 0
                      disabilitato (default)
                 100-1000
                      buona scelta

       ss
              modalità 'slice structured' per H.263+

       gray
              codifica solo a toni di grigio (più veloce)

       vfdct=<0-10>
              algoritmo DCT
                 0    Ne viene selezionato automaticamente uno buono (default).
                 1    interi veloce
                 2    interi accurato
                 3    MMX
                 4    mlib
                 5    AltiVec
                 6    AAN a virgola mobile

       idct=<0-99>
              algoritmo IDCT
              NOTA: Per quello che ne sappiamo tutti questi IDCT passano i test IEEE1180.
                 0    Ne viene selezionato automaticamente uno buono (default).
                 1    intero di riferimento JPEG
                 2    semplice
                 3    simplemmx (semplice mmx)
                 4    libmpeg2mmx (non accurato, non usarlo per codifiche con keyint >100)
                 5    ps2
                 6    mlib
                 7    arm
                 8    AltiVec
                 9    sh4
                 10   simplearm
                 11   H.264
                 12   VP3
                 13   IPP
                 14   xvidmmx
                 15   CAVS
                 16   simplearmv5te
                 17   simplearmv6

       lumi_mask=<0.0-1.0>
              La  maschera  di  luminosità è una selezione 'psicosensoriale' che si suppone faccia uso del fatto
              che l'occhio umano tende a notare  meno  dettagli  in  parti  molto  luminose  dell'immagine.   La
              maschera  di  luminosità  comprime  maggiormente  le  aree molto luminose rispetto a quelle medie,
              verranno perciò risparmiati bit che  potranno  essere  utilizzati  in  altre  parti  del  filmato,
              migliorando la qualità soggettiva generale, anche se può ridurre il valore di PSNR.
              ATTENZIONE: Stai attento, valori troppo grandi possono causare disastri.
              ATTENZIONE: Valori grandi possono apparire buoni su certi monitor ma orribili su altri.
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.3
                      buon valore

       dark_mask=<0.0-1.0>
              Maschera  di  oscurità.   La maschera di oscurità è una selezione 'psicosensoriale' che si suppone
              faccia uso del fatto che l'occhio umano tende a notare meno dettagli in parti molto scure  e  buie
              dell'immagine.   La  maschera  di  oscurità  comprime  maggiormente le aree molto scure rispetto a
              quelle medie, verranno perciò risparmiati bit che potranno essere utilizzati in  altre  parti  del
              filmato, migliorando la qualità soggettiva generale, anche se può ridurre il valore di PSNR.
              ATTENZIONE: Stai attento, valori troppo grandi possono causare disastri.
              ATTENZIONE:  Valori  grandi possono apparire buoni su certi monitor ma orribili su altri monitor /
              televisioni / LCD.
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.3
                      buon valore

       tcplx_mask=<0.0-1.0>
              Maschera di complessità temporale (default:  0.0  (disabilitata)).   Immagina  una  scena  con  un
              uccello  che  sta  volando  attraverso  tutta  la  scena; tcplx_max aumenterà il quantizzatore dei
              macroblocchi dell'uccello  (decrementando  perciò  la  loro  qualità)  visto  che  l'occhio  umano
              normalmente  non  ha il tempo di vedere tutti i dettagli dell'uccello stesso.  Stai attento perché
              se l'oggetto si ferma (per es. l'uccello atterra) è  facile  che  sembri  orribile  per  un  breve
              periodo  di  tempo,  finché il codificatore non capisce che l'oggetto non si sta più muovendo e ha
              bisogno di blocchi migliori.  I bit risparmiati verranno utilizzati in altre parti del  video,  la
              qualità percepita può perciò migliorare a patto di selezionare attentamente tcplx_mask.

       scplx_mask=<0.0-1.0>
              Maschera  di  complessità  spaziale.  Valori grandi aiutano per la 'blocchizzazione', se non viene
              usato nessun filtro di 'deblocchizzazione' nella decodifica, cosa  che  potrebbe  non  essere  una
              buona idea.
              Immagina  una  scena con un prato (che normalmente ha una alta complessità spaziale), un cielo blu
              ed una casa; scplx_mask aumenterà il  quantizzatore  dei  macroblocchi  del  prato,  decrementando
              perciò la loro qualità, per poter utilizzare più bit per il cielo e per la casa.
              CONSIGLIO:  Elimina  completamente  qualsiasi  bordo  nero in quanto riducono la qualità dei macro
              blocchi (fallo anche se non utilizzi scplx_mask).
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.5
                      buon valore

              NOTA: Questa opzione non  ha  lo  stesso  effetto  dell'utilizzo  di  una  matrice  personale  che
              comprimerebbe  di  più  le alte frequenze visto che scplx_mask ridurrà la qualità dei fotogrammi P
              anche se cambia solo il coefficiente DC.  Il risultato di scplx_mask  probabilmente  non  sembrerà
              così buono.

       p_mask=<0.0-1.0> (vedi anche vi_qfactor)
              Riduce  la  qualità  dei  blocchi  inter.   Questo equivale ad incrementare la qualità dei blocchi
              intra, visto che lo stesso bitrate medio verrà distribuito sull'intera  sequenza  video  (default:
              0.0 (disabilitato)).  p_mask=1.0 raddoppia i bit allocati per ogni blocco intra.

       border_mask=<0.0-1.0>
              elaborazione  dei  bordi  per  codificatori in stile MPEG.  L'elaborazione dei bordi incrementa il
              quantizzatore per i macroblocchi che  sono  a  meno  di  un  quinto  della  larghezza/altezza  del
              fotogramma dal bordo, visto che sono normalmente meno importanti dal punto di vista visivo.

       naq
              Quantizzazione  adattiva  normalizzata  (sperimentale).  Quando si usa una quantizzazione adattiva
              (*_mask), la media della quantizzazione per-MB  può  non  corrispondere  alla  quantizzazione  del
              fotogramma.  Naq proverà a regolare il quantizzatore per-MB per mantenere la media corretta.

       ildct
              Utilizza la DCT interlacciata.

       ilme
              utilizza la stima del movimento interlacciata (opzione mutualmente esclusiva con qpel).

       alt
              Utilizza una scantable (tabella di scansione) alternativa.

       top=<-1-1>
                 -1   automatica
                 0    prima il campo inferiore (bottom field first)
                 1    prima il campo superiore (top field first)

       format=<valore>
                 YV12
                      default
                 444P
                      per ffv1
                 422P
                      per HuffYUV, JPEG senza perdita, dv e ffv1
                 411P
                      per JPEG senza perdita, dv e ffv1
                 YVU9
                      per JPEG senza perdita, ffv1 e svq1
                 BGR32
                      per JPEG senza perdita e ffv1

       pred
              (per HuffYUV)
                 0    previsione a sinistra ('left')
                 1    previsione piano/gradiente ('plane/gradient')
                 2    previsione media ('median')

       pred
              (per jpeg senza perdita)
                 0    previsione a sinistra ('left')
                 1    previsione in alto ('top')
                 2    previsione in alto a sinistra ('topleft')
                 3    previsione piano/gradiente ('plane/gradient')
                 6    previsione media ('mean')

       coder
              (per ffv1)
                 0    codifica vlc (Golomb-Rice)
                 1    codifica aritmetica (CABAC)

       context
              (for ffv1)
                 0    modello con contesto piccolo
                 1    modello con contesto grande

              (for ffvhuff)
                 0    tabella di Huffman predeterminata (interna oppure due passi)
                 1    tabella di Huffman adattiva

       qpel
              utilizza   la   compensazione   del  movimento  con  quarti  di  pel  (picture  element,  elemento
              dell'immagine) (opzione mutuamente esclusiva con ilme).
              CONSIGLIO: Sembra utile solo per codifiche ad alto bitrate.

       mbcmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la decisione del macroblocco, utilizzato solo se  mbd=0.
              Viene  anche  usata  per  alcune  funzioni  di  ricerca  del  movimento,  nel qual caso ha effetto
              indipendentemente dall'impostazione di mbd.
                 0 (SAD)
                      somma delle differenze assolute, veloce (default)
                 1 (SSE)
                      somma degli errori al quadrato
                 2 (SATD)
                      somma della differenza assoluta della trasformata di Hadamard
                 3 (DCT)
                      somma della differenza assoluta della trasformata DCT
                 4 (PSNR)
                      somma degli errori di quantizzazione al quadrato (da evitare, bassa qualità)
                 5 (BIT)
                      numero di bit necessari per il blocco
                 6 (RD)
                      rapporto di distorsione ottimale, lento
                 7 (ZERO)
                      0
                 8 (VSAD)
                      somma delle differenze verticali assolute
                 9 (VSSE)
                      somma del quadrato delle differenze verticali assolute
                 10 (NSSE)
                      Somma delle differenze al quadrato senza considerare il disturbo
                 11 (W53)
                      wavelet 5/3, usato solo in snow
                 12 (W97)
                      wavelet 9/7, usato solo in snow
                 +256
                      utilizza anche la crominanza, attualmente non funziona (correttamente) con i fotogrammi B.

       ildctcmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la decisione del DCT interlacciato (vedi  mbcmp  per  le
              funzioni di comparazione disponibili).

       precmp=<0-2000>
              Seleziona  la  funzione  di comparazione per il passo preliminare per la stima del movimento (vedi
              mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       cmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la stima del movimento con pel completo (vedi mbcmp  per
              le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       subcmp=<0-2000>
              Seleziona  la  funzione di comparazione per la stima del movimento inferiore al pel completo (vedi
              mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       skipcmp=<0-2000>
              FIXME: Da documentare.

       nssew=<0-1000000>
              Questa opzione controlla il peso di NSSE, dove con peso maggiore otterrai più disturbo.  NSSE a  0
              è  uguale  a  SSE.   Puoi  trovarlo  utile  se  preferisci mantenere un poco di disturbo nel video
              codificato piuttosto che filtrarlo prima della codifica stessa (default: 8).

       predia=<-99-6>
              tipo e dimensione del diamante per il passo preliminare di stima del movimento

       dia=<-99-6>
              Tipo e dimensione del diamante per la stima del movimento.  La ricerca del movimento è un processo
              iterativo.  Utilizzare un diamante piccolo non limita la ricerca a trovare solo piccoli vettori di
              movimenti.  È semplicemente molto più facile  fermarsi  prima  di  trovare  il  vettore  veramente
              migliore,  specialmente  in  presenza di disturbo.  Diamanti più grandi permettono una ricerca più
              ampia del vettore migliore, sono perciò più lenti ma si ottiene una qualità migliore.
              I diamanti normali grandi sono migliori di quelli con forma adattiva.
              I diamanti con forma adattiva sono un buon compromesso tra qualità e velocità.
              NOTA: La dimensione del diamante normale e  quella  della  forma  adattiva  non  hanno  lo  stesso
              significato.

                 -3   diamante di dimensione 3 con forma adattiva (veloce)

                 -2   diamante di dimensione 2 con forma adattiva (veloce)

                 -1   ricerca multi-esagonale dispari (lenta)

                 1    diamante normale con dimensione=1 (default) =diamante di tipo EPZS
                            0
                           000
                            0

                 2    diamante normale con dimensione=2
                            0
                           000
                          00000
                           000
                            0

       trell
              Quantizzazione  con ricerca trellis.  Questo cercherà la codifica ottimale per ogni blocco da 8x8.
              La ricerca della quantizzazione trellis è semplicemente una quantizzazione ottimale nel senso  del
              PSNR  (Peak  Signal  Noise Ratio, rapporto segnale / disturbo) rispetto al bitrate (supponendo che
              non ci siano errori di approssimazione introdotti dalla IDCT, il che  non  è  ovviamente  vero)  e
              cerca semplicemente un blocco con il minimo di errore e lambda*bits.
                 lambda
                      costante che dipende dal parametro di quantizzazione (QP)
                 bits
                      numero di bit necessari per codificare il blocco
                 error
                      somma del quadrato degli errori di quantizzazione

       cbp
              Pattern dei blocchi codificati con rapporto di distorsione ottimale.  Verrà selezionato il pattern
              del blocco codificato che minimizza la distorsione + lambda*rate.  Può essere usato  solo  insieme
              con la quantizzazione trellis.

       mv0
              Cerca di codificare ogni MB con MV=<0,0> e seleziona il migliore.  Non ha effetto se mbd=0.

       mv0_threshold=<qualsiasi numero positivo>
              Quando  i vettori di movimento circostanti sono <0,0> e il punteggio della stima del movimento del
              blocco corrente è minore di mv0_threshold,  allora  viene  utilizzato  <0,0>  come  vettore  ed  i
              successivi  controlli  sulla  stima  del  movimento  vengono  ignorati  (default:256).   Abbassare
              mv0_threshold a 0 può dare un leggero (0.01dB) incremento del  PSNR  e  migliorare  l'aspetto  del
              video  codificato.   Aumentare  mv0_threshold  oltre  320 causerà un abbassamento del PSNR e della
              qualità visiva.  Valori più alti velocizzano leggermente la codifica (normalmente meno dell'1%,  a
              seconda delle altre opzioni utilizzate).
              NOTA: Questa opzione non richiede l'abilitazione di mv0.

       qprd (solo per mbd=2)
              rapporto  di distorsione del parametro di quantizzazione (QP) ottimale per il dato lambda per ogni
              macroblock.

       last_pred=<0-99>
              quantità di predittori del movimento dal fotogramma precedente
                 0    (default)
                 a    Userà 2a+1 x 2a+1 quadrati di predittori  del  movimento  dei  macroblock  dal  fotogramma
                      precedente.

       preme=<0-2>
              passo preliminare di stima del movimento
                 0    disabilitato
                 1    solo dopo i fotogrammi I (default)
                 2    sempre

       subq=<1-8>
              rifinitura della qualità del subpel (per qpel) (default: 8 (alta qualità))
              NOTA: Questo ha un significativo effetto sulla velocità.

       refs=<1-8>
              numero  di  fotogrammi di riferimento da considerare per la compensazione di movimento (solo snow)
              (default: 1)

       psnr
              stampa il PSNR (peak signal to noise ratio, picco del rapporto segnale / disturbo)  per  il  video
              completo  alla  fine  della codifica e memorizza il PSNR di ogni fotogramma in un file con un nome
              simile a 'psnr_hhmmss.log'.  I valori di ritorno sono in dB (decibel), più alto è migliore.

       mpeg_quant
              Utilizza il quantizzatore MPEG invece di quello H.263.

       aic
              previsione ac (previsione intra avanzata per H.263+) Abilita la previsione  AC  per  MPEG-4  o  la
              previsione  intra  avanzata  per H.263+.  Questo aumenterà un pochino la qualità (di circa 0.02 dB
              PSNR) e rallenterà un pochino la codifica (di circa l'1%).
              NOTA: vqmin deve essere 8 o più per H.263+ AIC.

       aiv
              inter vlc alternativo per H.263+

       umv
              MV illimitati (solo H.263+) Permette la codifica di  MV  (Motion  Vector,  vettori  di  movimento)
              arbitrariamente lunghi.

       ibias=<-256-256>
              bias  del  quantizzatore  intra  (256  corrisponde  a  1.0, default per il quantizzatore MPEG: 96,
              default per il quantizzatore H.263: 0).
              NOTA: Il quantizzatore MMX H.263 non gestisce bias positivi (attiva vfdct=1 o 2), Il quantizzatore
              MMX MPEG non gestisce bias negativi (attiva vfdct=1 o 2).

       pbias=<-256-256>
              bias del quantizzatore inter (256 corrisponde a 1.0, default per il quantizzatore MPEG: 0, default
              per il quantizzatore H.263: -64).
              NOTA: Il quantizzatore MMX H.263 non gestisce bias positivi (attiva vfdct=1 o 2), Il quantizzatore
              MMX MPEG non gestisce bias negativi (attiva vfdct=1 o 2).
              CONSIGLIO: Un bias più positivo (-32 - -16 invece di -64) sembra migliorare il PSNR.

       nr=<0-100000>
              Riduzione  disturbo,  0  significa disabilitato.  0-600 è una gamma utile per contenuti tipici, ma
              puoi volerlo alzare leggermente  per  materiale  con  molto  disturbo  (default:  0).   Visto  che
              influenza  molto  poco  la  velocità, potresti preferire il suo utilizzo piuttosto che filtrare il
              disturbo con dei filtri video come denoise3d o hqdn3d.

       qns=<0-3>
              Regolazione del disturbo di quantizzazione.  Piuttosto che selezionare una quantizzazione che  sia
              il  più  possibile  simile  al  video  originale  in  rapporto  al  PSNR,  viene  selezionata  una
              quantizzazione tale che il disturbo (normalmente effetti ad anello) venga mascherato da  contenuti
              con  frequenza  simile  dentro  all'immagine.   Valori più grandi sono più lenti ma potrebbero non
              risultare in una qualità migliore.  Può e dovrebbe essere  usato  insieme  con  la  quantizzazione
              trellis,  nel qual caso la quantizzazione trellis (ottimale per un peso costante) verrà usata come
              punto iniziale per la ricerca iterativa.
                 0    disabilitato (default)
                 1    Abbassa solo il valore assoluto dei coefficienti.
                 2    Cambia solo i coefficienti prima dell'ultimo coefficiente non zero + 1.
                 3    Prova tutto.

       inter_matrix=<matrice separata da virgole>
              Usa una matrice inter personalizzata.  Necessita di una stringa di 64 interi separati da virgola.

       intra_matrix=<matrice separata da virgole>
              Usa una matrice intra personalizzata.  Necessita di una stringa di 64 interi separati da virgola.

       vqmod_amp
              Modulazione del quantizzatore sperimentale.

       vqmod_freq
              Modulazione del quantizzatore sperimentale.

       dc
              Precisione della DC intra in bits (default: 8).  Se  viene  specificato  vcodec=mpeg2video  questo
              valore può essere 8, 9, 10 or 11.

       cgop (vedi anche sc_threshold)
              Chiude  tutti  i  GOP.  Attualmente funziona solo se la rilevazione del cambio scena è disattivata
              (sc_threshold=1000000000).

       gmc
              Abilita la compensazione del moto globale (Global Motion Compensation).

       (no)lowdelay
              Imposta il flag di basso ritardo per MPEG-1/2 (disabilita i fotogrammi B).

       vglobal=<0-3>
              Controlla la scrittura delle intestazioni video globali.
                 0    Il codec decide quando deve scrivere le intestazioni globali (default).
                 1    Scrive le intestazioni globali solo in extradata (necessario per .mp4/MOV/NUT).
                 2    Scrive le intestazioni globali solo prima dei fotogrammi chiave.
                 3    Combina 1 e 2.

       aglobal=<0-3>
              Analogo a vglobal ma per l'intestazione audio.

       level=<valore>
              Imposta il livello di CodecContext.  Usa 31 o 41 per riprodurre video su una Playstation 3.

       skip_exp=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

       skip_factor=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

       skip_threshold=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

   nuv (-nuvopts)
       Nuppel video è basato su RTJPEG e LZO.  Per default i fotogrammi sono prima codificati con RTJPEG  e  poi
       compressi  con  LZO,  entrambi i passi possono però essere abilitati o meno.  Perciò puoi generare flussi
       grezzi i420, flussi i420 compressi con LZO, RTJPEG oppure il default, flussi RTJPEG compressi con LZO.
       NOTA: La documentazione di nuvrec contiene qualche consiglio ed esempi sulle impostazioni da usare per la
       maggior parte delle codifiche dalla TV.

       c=<0-20>
              soglia della crominanza (default: 1)

       l=<0-20>
              soglia della luminanza (default: 1)

       lzo
              Abilita la compressione LZO (default).

       nolzo
              Disabilita la compressione LZO.

       q=<3-255>
              Regola il livello di qualità (default: 255)

       raw    Disabilita la codifica RTJPEG.

       rtjpeg
              Abilita la codifica RTJPEG (default).

   xvidenc (-xvidencopts)
       Ci sono tre modalità disponibili: bitrate costante (CBR), quantizzatore fisso e due passi.

       pass=<1|2>
              Specifica il passo nella modalità a due passaggi.

       turbo (solo modalità a due passi)
              Velocizza  in  modo drammatico il primo passaggio utilizzando algoritmi più veloci e disabilitando
              opzioni che necessitano di molto tempo di CPU.  Questo probabilmente riduce  leggermente  il  PSNR
              globale e cambia qualche fotogramma, sia come tipo sia riducendone il PSNR.

       bitrate=<valore> (CBR oppure modalità a due passi)
              Regola  il  bitrate  da  usare  in  kbits/secondo  se <16000 oppure in bits/secondo se >16000.  Se
              <valore> è negativo, Xvid userà il valore assoluto come dimensione finale (in kbyte) del  video  e
              calcolerà automaticamente il valore del bitrate associato (default: 687 kbit/s).

       fixed_quant=<1-31>
              Passa alla modalità a quantizzazione fissa e specifica il fattore di quantizzazione da usare

       zones=<zona0>[/<zona1>[/...]] (CBR oppure modalità a due passi)
              Qualità  specificata  dall'utente  per  parti  specifiche  (finale,  crediti,  ...)   Ogni  zona è
              <fotogramma-iniziale>,<modo>,<valore> dove <modo> può essere
                 q    Forzatura a quantizzatore  costante,  dove  valore=<2.0-31.0>  rappresenta  il  valore  di
                      quantizzazione.
                 w    Forzatura  del  peso del ratecontrol, dove valore=<0.01-2.00> rappresenta la correzione di
                      qualità in %.

              ESEMPIO:
                 zones=90000,q,20
                      Codifica tutti i fotogrammi a partire dal fotogramma 90000 con quantizzatore costante 20.
                 zones=0,w,0.1/10001,w,1.0/90000,q,20
                      Codifica i fotogrammi 0-10000 al 10% del bitrate, codifica i  fotogrammi  dal  90000  fino
                      alla  fine  a  quantizzatore  costante  20.   Nota  che  la  seconda zona è necessaria per
                      delimitare la prima, visto che senza di essa  tutto  fino  al  fotogramma  89999  verrebbe
                      codificato al 10% del bitrate.

       me_quality=<0-6>
              Questa  opzione  controlla  il  sottosistema  di  stima  del  movimento.  Più è alto il valore più
              dovrebbe essere precisa la stima (default: 6).  Più è precisa la  stima  del  movimento,  più  bit
              possono  essere  risparmiati.   La precisione viene aumentata a spese del tempo di CPU perciò cala
              questo valore se hai bisogno di una codifica in tempo reale.

       (no)qpel
              MPEG-4 utilizza per default una ricerca del movimento con  una  precisione  di  mezzo  pixel.   Lo
              standard  propone  un  modo  in  cui  è possibile utilizzare una precisione di un quarto di pixel.
              Normalmente questa opzione genera una immagine più nitida.  Sfortunatamente ha un  grosso  impatto
              sulla  dimensione  del  file e ogni tanto l'alto bitrate che viene usato previene l'ottenimento di
              immagini di migliore qualità dato un certo bitrate fisso.  È meglio provare  con  e  senza  questa
              opzione e vedere se vale la pena attivarla o meno.

       (no)gmc
              Abilita  la  compensazione  del  moto globale (Global Motion Compensation), che permette a Xvid di
              generare fotogrammi speciali (GMC-Frames) che sono molto adatti per immagini in cui si hanno degli
              zoom,  delle  rotazioni  o  movimenti  di pan.  Se l'utilizzo o meno di questa opzione permette di
              risparmiare bit dipende moltissimo dal materiale video.

       (no)trellis
              La quantizzazione trellis è un metodo di quantizzazione adattiva che risparmia bit  modificando  i
              coefficienti  di  quantizzazione per renderli più comprimibili dal codificatore entropico.  Il suo
              impatto sulla qualità è buono e se nel tuo caso VHQ utilizza troppa CPU, questa opzione può essere
              una buona alternativa per risparmiare qualche bit (e guadagnare qualità ad un certo bitrate) ad un
              costo minore che con VHQ (default: attiva).

       (no)cartoon
              Attiva questa opzione se la sequenza da codificare è un anime/cartone animato.  Vengono modificate
              alcune  soglie interne di Xvid in modo da prendere decisioni migliori sui tipi di fotogramma e sui
              vettori di movimento per immagini che appaiono piatte come i cartoni animati.

       (no)chroma_me
              Normalmente l'algoritmo di ricerca del movimento utilizza solo le informazioni  di  luminanza  per
              trovare  il vettore di movimento migliore.  Tuttavia per certi tipi di materiale video, utilizzare
              i piani della crominanza può aiutare a trovare vettori migliori Questa opzione  attiva  l'utilizzo
              dei piani della crominanza per la stima del movimento (default: attiva).

       (no)chroma_opt
              Abilita  un pre-filtro di ottimizzazione della crominanza.  Viene eseguita una qualche magia extra
              sulle informazioni del colore per minimizzare l'effetto a  scalino  degli  spigoli.   Migliora  la
              qualità  a  spese  della velocità di codifica.  Per natura riduce il PSNR, visto che la deviazione
              matematica dall'immagine originale aumenta, ma la qualità percepita dell'immagine migliora.  Visto
              che  lavora  con le informazioni del colore puoi volerla disabilitare quando codifichi in scala di
              grigio.

       (no)hq_ac
              Attiva la previsione ad alta  qualità  dei  coefficienti  AC  dei  fotogrammi  intra  dai  blocchi
              circostanti (default: attiva).

       vhq=<0-4>
              L'algoritmo  di  ricerca  del  movimento è basato su una ricerca nel dominio del colore e cerca di
              trovare un vettore di movimento che minimizzi la differenza tra il  fotogramma  di  riferimento  e
              quello  codificato.  Con questa impostazione attivata, Xvid userà anche il dominio delle frequenze
              (DCT) per ricercare un vettore di movimento che minimizzi non  solo  la  differenza  spaziale,  ma
              anche la lunghezza codificata del blocco.  Dalla più rapida alla più lenta:
                 0    disabilitata
                 1    decisione del modo (MB inter/intra) (default)
                 2    ricerca limitata
                 3    ricerca media
                 4    ricerca ampia

       (no)lumi_mask
              La  quantizzazione  adattiva  permette al quantizzatore dei macroblocchi di variare all'interno di
              ogni fotogramma.  Questo è un'impostazione 'psicosensoriale' che si suppone faccia uso  del  fatto
              che  l'occhio  umano  tende  a  notare  meno  dettagli  in  parti  molto  luminose  o  molto scure
              dell'immagine.  Queste aree vengono compresse maggiormente che quelle medie, in  modo  da  salvare
              dei  bit  che  possono  essere utilizzati su altri fotogrammi, migliorando la qualità soggettiva e
              riducendo eventualmente il PSNR.

       (no)grayscale
              Lascia che Xvid ignori i piani di crominanza in modo da ottenere un video solo in scala  di  grigi
              (bianco  e  nero).   Nota che questa opzione non velocizza la codifica, salta solo e non esegue la
              scrittura dei dati di crominanza nell'ultimo stadio della codifica.

       (no)interlacing
              Codifica i campi del materiale video interlacciato.  Attiva questa opzione se  hai  dei  contenuti
              interlacciati.
              NOTA:   Se   devi   scalare   il  video  hai  bisogno  di  un  filtro  di  scalatura  che  capisca
              l'interlacciamento, ad esempio -vf scale=<larghezza>:<altezza>:1.

       min_iquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi I (default: 2)

       max_iquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi I (default: 31)

       min_pquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi P (default: 2)

       max_pquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi P (default: 31)

       min_bquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi B (default: 2)

       max_bquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi B (default: 31)

       min_key_interval=<valore> (solo modalità a due passi)
              Intervallo minimo tra due fotogrammi chiave (keyframe) (default: 0)

       max_key_interval=<valore>
              Intervallo massimo tra due fotogrammi chiave (default: 10*fps)

       quant_type=<h263|mpeg>
              Imposta il tipo di quantizzatore da usare.  Per bitrate alti scoprirai che la quantizzazione  MPEG
              preserva  maggiori  dettagli.  Per bitrate bassi la sfocatura di H.263 genera meno disturbo dovuto
              ai blocchi.  Quando utilizzi delle matrici personalizzate devi usare la quantizzazione MPEG.

       quant_intra_matrix=<nomefile>
              Carica una matrice intra personalizzata dal file specificato.  Puoi creare un file del genere  con
              l'editor di matrici di xvid4conf.

       quant_inter_matrix=<nomefile>
              Carica  una matrice inter personalizzata dal file specificato.  Puoi creare un file del genere con
              l'editor di matrici di xvid4conf.

       keyframe_boost=<0-1000> (solo modalità a 2 passi)
              Sposta qualche bit dal blocco di memoria degli altri tipi di  fotogramma  ai  fotogrammi  di  tipo
              intra,  migliorando  la  qualità  dei  fotogrammi  chiave  (keyframe).   Il valore rappresenta una
              percentuale extra, perciò un valore di 10 darà ai tuoi fotogrammi chiave il 10% in più di bit  del
              normale (default: 0).

       kfthreshold=<valore> (solo modalità a 2 passi)
              Lavora  insieme  con kfreduction.  Determina la distanza minima sotto la quale due fotogrammi sono
              considerati consecutivi e trattati in modo diverso in accordo a kfreduction (default: 10).

       kfreduction=<0-100> (solo modalità a 2 passi)
              Le due impostazioni precedenti  possono  essere  utilizzate  per  controllare  la  dimensione  dei
              fotogrammi  chiave  che  sono  considerati  troppo  vicini  al  primo  (in una riga).  kfthreshold
              seleziona la gamma in cui i fotogrammi chiave sono ridotti, e kfreduction determina  la  riduzione
              di bitrate che ottengono.  L'ultimo fotogramma I viene trattato normalmente (default: 30).

       max_bframes=<0-4>
              Numero massimo di fotogrammi di tipo B da mettere tra i fotogrammi I/P (default: 2).

       bquant_ratio=<0-1000>
              rapporto di quantizzazione tra fotogrammi di tipo B e fotogrammi non di tipo B, 150=1.50 (default:
              150)

       bquant_offset=<-1000-1000>
              scostamento di quantizzazione tra fotogrammi di tipo B  e  fotogrammi  non  di  tipo  B,  100=1.00
              (default: 100)

       bf_threshold=<-255-255>
              Questa  opzione  ti  permette  o meno di favorire l'utilizzo di fotogrammi B.  Maggiore il valore,
              maggiore la probabilità che vengano usati fotogrammi B.  (default: 0) Non dimenticare che spesso i
              fotogrammi  B  hanno  un quantizzatore più alto, e quindi un massiccio utilizzo può portare ad una
              peggior qualità.

       (no)closed_gop
              Questa opzione dice a Xvid di chiudere ogni GOP (Group Of Pictures, gruppo di immagini,  racchiuso
              da  due  fotogrammi  I),  cosa  che rende i GOP indipendenti uno dall'altro.  Questo semplicemente
              significa che l'ultimo fotogramma di un GOP è un fotogramma P oppure N ma  non  un  fotogramma  di
              tipo B.  Normalmente è una buona idea attivare questa opzione (default: attiva).

       (no)packed
              Questa  opzione  è  studiata  per  risolvere  problemi di ordine di visualizzazione dei fotogrammi
              quando si codifica in un formato contenitore come AVI, che  non  riesce  a  gestire  correttamente
              fotogrammi  non  in  ordine  (out-of-order).   In  pratica  molti decodificatori (sia software che
              hardware) sono capaci di gestire da soli in modo corretto i fotogrammi non  in  ordine  e  possono
              venir  confusi quando questa opzione è attivata, perciò puoi tranquillamente lasciarla non attiva,
              a meno che tu non sappia esattamente quello che stai facendo.
              ATTENZIONE: Verrà generato un flusso illegale, e non sarà decodificabile dai  decodificatori  ISO-
              MPEG-4 eccetto DivX/libavcodec/Xvid.
              ATTENZIONE:   Viene  anche  memorizzata  una  falsa  versione  DivX  nel  file  e  di  conseguenza
              l'attivazione automatica dell'eliminazione dei bug di alcuni decodificatori può venir confusa.

       frame_drop_ratio=<0-100> (solo max_bframes=0)
              Questa opzione permette di creare flussi video a framerate variabile.  Se  la  differenza  tra  un
              fotogramma  ed  il precedente è inferiore od uguale alla soglia specificata come parametro, allora
              il fotogramma non viene codificato (viene inserito nel flusso quello che è  chiamato  n-vop).   In
              riproduzione quando si incontra un n-vop viene visualizzato il fotogramma precedente.
              ATTENZIONE:  Attivando  questa  opzione il filmato può risultare a scatti, perciò utilizzalo a tuo
              rischio!

       rc_reaction_delay_factor=<valore>
              Questo parametro controlla il numero di fotogrammi che il controllore della dimensione finale  del
              file  a  bitrate  costante  (CBR  rate  controller)  aspetta  prima di reagire a cambiamenti della
              dimensione del flusso e cerchi di compensare  i  cambiamenti  stessi  per  ottenere  un  flusso  a
              velocità costante su un numero medio di fotogrammi.

       rc_averaging_period=<valore>
              Un  CBR  (Constant  Bit  Rate, bitrate costante) è difficile da ottenere.  A seconda del materiale
              video il bitrate può essere variabile e difficile da prevedere.  È per questo che Xvid utilizza un
              periodo  medio  per  il  quale garantisce una certa quantità di bit (meno una piccola variazione).
              Questa impostazione esprime il "numero di fotogrammi" per i quali Xvid media il bitrate e cerca di
              ottenere un flusso a velocità costante.

       rc_buffer=<valore>
              Dimensione del buffer di controllo della dimensione del file

       curve_compression_high=<0-100>
              Questa  opzione  permette  a  Xvid  di  prendere  una certa percentuale di bit dalle scene ad alto
              bitrate e passarle di nuovo al 'serbatoio' dei bit.  Puoi usare questa opzione se hai un video con
              talmente  tanti  bit  allocati  per  le  scene  ad  alto  bitrate che quelle a bitrate (più) basso
              cominciano ad apparire brutte (default: 0).

       curve_compression_low=<0-100>
              Questa opzione permette a Xvid di dare una certa percentuale di  bit  extra  alle  scene  a  basso
              bitrate,  prendendo  un  poco  di bit dall'intero video.  Questo torna utile se hai alcune scene a
              basso bitrate che continuano ad essere ancora a blocchi (default: 0).

       overflow_control_strength=<0-100>
              Durante il primo passo di una codifica a due passi viene calcolata una curva scalata del  bitrate.
              La  differenza  tra  la  curva  prevista e quella ottenuta durante la codifica si chiama overflow.
              Ovviamente il programma  cerca  di  compensare  questo  overflow,  distribuendolo  nei  fotogrammi
              successivi.  Questa opzione controlla quanto dell'overflow viene distribuito ogni volta che c'è un
              nuovo fotogramma.  Bassi valori rendono il controllo di  overflow  'pigro',  crescite  rapide  del
              bitrate  vengono  compensate  più  lentamente  (e si può arrivare ad una perdita di precisione per
              video corti).  Valori alti rendono la distribuzione dei bit molto repentina,  a  volte  troppo  se
              utilizzi un valore molto alto, ed è possibile generare artefatti (default: 5).
              NOTA: Questa opzione ha una grande influenza sulla qualità, utilizzala molto attentamente!

       max_overflow_improvement=<0-100>
              Durante  l'allocazione  dei  bit  per  un  fotogramma  il  controllo  di overflow può aumentare la
              dimensione del fotogramma stesso.  Questo parametro specifica la percentuale  massima  di  aumento
              della  dimensione  del fotogramma che il controllo di overflow può effettuare, rispetto alla curva
              ideale di allocazione (default: 5).

       max_overflow_degradation=<0-100>
              Durante l'allocazione dei bit per  un  fotogramma  il  controllo  di  overflow  può  diminuire  la
              dimensione   del  fotogramma  stesso.   Questo  parametro  specifica  la  percentuale  massima  di
              diminuzione della dimensione del fotogramma che il controllo di overflow può effettuare,  rispetto
              alla curva ideale di allocazione (default: 5).

       container_frame_overhead=<0...>
              Specifica  un incremento medio della dimensione del fotogramma, in byte.  Spesso la dimensione del
              video viene calcolata senza tenere conto dei byte inseriti, in ogni  fotogramma,  dal  contenitore
              (il formato file che contiene audio e/o video, ad esempio AVI o NUT).  Questo piccola, ma (spesso)
              costante, aggiunta può causare un superamento della dimensione prevista del file.   Xvid  permette
              all'utente  di  selezionare  la  dimensione  dell'aggiunta che viene fatta per ogni fotogramma dal
              formato contenitore (passa semplicemente  il  valore  medio  di  ogni  fotogramma).   Zero  ha  un
              significato  speciale,  in  quanto lascia che Xvid utilizzi i sui valori di default (default: 24 -
              media aggiunta per il formato AVI).

       profile=<nome_profilo>
              Limita le opzioni e il VBV (Video Buffer Verifier, verifica del buffer video, controllo del  picco
              del flusso dei dati in un breve lasso di tempo) in accordo con i profili Simple, Advanced Simple e
              DivX.  I filmati risultanti dovrebbero poter essere riproducibili su lettori da tavolo  (cioè  non
              un personal computer) che rispettano queste specifiche di profilo.
                 unrestricted
                      nessuna limitazione (default)
                 sp0
                      profilo Simple a livello 0
                 sp1
                      profilo Simple a livello 1
                 sp2
                      profilo Simple a livello 2
                 sp3
                      profilo Simple a livello 3
                 sp4a
                      profilo Simple a livello 4a
                 sp5
                      profilo Simple a livello 5
                 sp6
                      profilo Simple a livello 6
                 asp0
                      profilo Advanced Simple a livello 0
                 asp1
                      profilo Advanced Simple a livello 1
                 asp2
                      profilo Advanced Simple a livello 2
                 asp3
                      profilo Advanced Simple a livello 3
                 asp4
                      profilo Advanced Simple a livello 4
                 asp5
                      profilo Advanced Simple a livello 5
                 dxnhandheld
                      profilo DXN palmare
                 dxnportntsc
                      profilo DXN portatile NTSC
                 dxnportpal
                      profilo DXN portatile PAL
                 dxnhtntsc
                      profilo DXN home theater NTSC
                 dxnhtpal
                      profilo DXN home theater PAL
                 dxnhdtv
                      profilo DXN HDTV
              NOTA:  Questi  profili dovrebbero essere usati insieme con un -fourcc appropriato.  Solitamente va
              bene DX50, dato che molti lettori non riconoscono Xvid, ma la maggior parte riconosce DivX.

       par=<modo>
              Specifica il Pixel Aspect Ratio (rapporto di aspetto del punto), da non confondere con il DAR  che
              è il Display Aspect Ratio (rapporto di aspetto del Display).  PAR è il rapporto tra la larghezza e
              l'altezza di un singolo punto e perciò entrambi sono legati tra loro in questo modo: DAR =  PAR  *
              (larghezza/altezza).
              MPEG-4  definisce  5  valori  di  PAR ed uno esteso, dando l'opportunità di indicare uno specifico
              rapporto di aspetto del punto.  5 modi standard possono essere specificati:
                 vga11
                      È il PAR solito per materiale da PC.  I pixel sono quadrati.
                 pal43
                      PAR standard PAL in formato 4:3.  I pixel sono rettangolari.
                 pal169
                      Come sopra
                 ntsc43
                      Come sopra
                 ntsc169
                      Come sopra (non dimenticare di specificare il rapporto esatto.)
                 ext
                      Ti permette di  specificare  il  tuo  rapporto  di  aspetto  dei  pixel  con  par_width  e
                      par_height.
              NOTA: In generale, attivare le opzioni aspect e autoaspect è sufficiente.

       par_width=<1-255> (solo par=ext)
              Specifica la larghezza del rapporto di aspetto del pixel personalizzato.

       par_height=<1-255> (solo par=ext)
              Specifica l'altezza del rapporto di aspetto del pixel personalizzato.

       aspect=<x/y | f (valore decimale)>
              Memorizza l'aspetto del film internamente al file, proprio come nei file MPEG.  Soluzione migliore
              della riscalatura perché la qualità non viene ridotta.   Solo  MPlayer  e  pochi  altri  programmi
              potranno visualizzare questi file in modo corretto, gli altri programmi visualizzeranno il filmato
              con l'aspetto sbagliato.  Il parametro può essere dato come un rapporto oppure un numero decimale.

       (no)autoaspect
              Uguale all'opzione aspect, ma calcola automaticamente l'aspetto, tenendo in  considerazione  tutte
              le varie operazioni (taglia, espandi, riscala, ecc.) fatte nella catena dei filtri.

       psnr
              stampa  il  PSNR  (peak signal to noise ratio, picco del rapporto segnale / disturbo) per il video
              completo alla fine della codifica e memorizza il PSNR di ogni fotogramma in un file  con  un  nome
              simile  a  'psnr_hhmmss.log'  nella directory corrente.  I valori di ritorno sono in dB (decibel),
              più alto è migliore.

       debug
              Salva una serie di statistiche per ogni fotogramma in  ./xvid.dbg.   (Questo  non  è  il  file  di
              controllo della modalità a due passi.)

       Le opzioni che seguono sono disponibili solo in Xvid 1.1.x e successivi.

       bvhq=<0|1>
              Questa  opzione permette la scelta dei vettori per i fotogrammi di tipo B utilizzando un operatore
              ottimizzato sull'indice della distorsione, che è quello che viene fatto per  i  fotogrammi  P  con
              l'opzione  vhq.   Questo  produce dei fotogrammi B di bell'aspetto e contemporaneamente non riduce
              quasi per niente le prestazioni (default: 1).

       L'opzione che segue è disponibile solo nella versione 1.2.x di Xvid.

       threads=<0-n>
              Crea n thread per eseguire la stima del movimento (default: 0).  Il numero massimo di  thread  che
              possono essere usati è l'altezza dell'immagine diviso per 16.

   x264enc (-x264encopts)
       bitrate=<valore>
              Seleziona il bitrate medio da usare in kbit/secondo (default: disabilitato).  Visto che il bitrate
              locale può variare, questa media può non essere accurata per video molto corti (vedi ratetol).  Un
              bitrate  costante può essere ottenuto combinando questa opzione con vbv_maxrate ottenendo però una
              significativa riduzione della qualità.

       qp=<0-51>
              Questo seleziona il quantizzatore da usare.  I fotogrammi I e B sono  spostati  di  questo  valore
              rispettivamente  da  ip_factor  e  pb_factor.   Una  gamma utilizzabile è 20-40.  Valori più bassi
              generano una miglior fedeltà ma bitrate più  alti.   0  significa  senza  perdita.   Nota  che  la
              quantizzazione  in  H.264  funziona  diversamente  che  in  MPEG-1/2/4: il valore del parametro di
              quantizzazione (QP) di H.264 è in scala logaritmica.  La mappatura è approssimativamente H264QP  =
              12  +  6*log2(MPEGQP).   Per  esempio  MPEG a QP=2 è equivalente ad H.264 con QP=18.  Generalmente
              questa opzione andrebbe evitata usando invece crf, giacché darà risultati visivi migliori  per  la
              stessa dimensione.

       crf=<1.0-50.0>
              Attiva  la  modalità  a qualità constante, e imposta la qualità.  La scala è simile a QP.  Come la
              modalità basata sul bitrate, questa permette ad ogni fotogramma di usare un QP  diverso  basandosi
              sulla complessità del fotogramma stesso.  Questa opzione dovrebbe usata al posto di qp.

       pass=<1-3>
              Attiva  la  modalità  interna  a  due  (o  tre)  passi.   Si  raccomanda di effettuare la codifica
              utilizzando sempre 2 o 3 passi per ottenere una migliore distribuzione dei bit nel file codificato
              e migliorare di conseguenza la qualità complessiva.
                 1    primo passo
                 2    secondo passo
                 3    ennesimo passo (secondo e terzo passo della codifica a 3 passi)
              Ecco come funziona e come usarlo:
              Il  primo passo (pass=1) scrive il file delle statistiche.  Puoi voler disattivare qualche opzione
              molto 'affamata' di CPU, a parte quelle che sono attive per default.
              Nella modalità a due passi il secondo passaggio (pass=2) legge il file delle statistiche e basa le
              decisioni del controllo della dimensione del file su di esso.
              Nella  modalità a 3 passi il secondo passo (pass=3, non è un errore di battitura) esegue entrambi:
              prima legge le statistiche poi le sovrascrive.  Puoi usare tutte le opzione di  codifica,  eccetto
              le opzioni veramente 'affamate' di CPU.
              Il  terzo  passo  (pass=3)  è lo stesso che il secondo, eccetto per il fatto che ha disponibili le
              statistiche del passo precedente su cui lavorare.   Puoi  usare  tutte  le  opzioni  di  codifica,
              comprese quelle molto 'affamate'.
              Il primo passo può usare sia bitrate medio che quantizzatore costante.  Si consiglia di utilizzare
              il bitrate medio ABR, visto che non ti obbliga ad indovinare un valore di quantizzatore.  I  passi
              successivi sono ABR e si deve specificare il bitrate.

       profile=<nome>
              Vincola le opzioni a essere compatibili con un profilo H.264.
                 baseline
                      no8x8dct bframes=0 nocabac cqm=flat weightp=0 nointerlaced qp>0
                 main no8x8dct cqm=flat qp>0
                 high qp>0 (default)

       preset=<nome>
              Utilizza un preset per selezionare le impostazioni di codifica.
                 ultrafast
                      no8x8dct   aq_mode=0   b_adapt=0   bframes=0   nodeblock   nombtree   me=dia  nomixed_refs
                      partitions=none ref=1 scenecut=0 subq=0 trellis=0 noweight_b weightp=0
                 superfast
                      nombtree me=dia nomixed_refs partitions=i8x8,i4x4 ref=1 subq=1 trellis=0 weightp=0
                 veryfast
                      nombtree nomixed_refs ref=1 subq=2 trellis=0 weightp=0
                 faster
                      nomixed_refs rc_lookahead=20 ref=5 subq=4 weightp=1
                 fast rc_lookahead=30 ref=2 subq=6
                 medium
                      Default settings apply.
                 slow b_adapt=2 direct=auto me=umh rc_lookahead=50 ref=5 subq=8
                 slower
                      b_adapt=2 direct=auto me=umh partitions=all rc_lookahead=60 ref=8 subq=9 trellis=2
                 veryslow
                      b_adapt=2  b_frames=8  direct=auto  me=umh  me_range=24  partitions=all   ref=16   subq=10
                      trellis=2 rc_lookahead=60
                 placebo
                      bframes=16   b_adapt=2   direct=auto   nofast_pskip   me=tesa  me_range=24  partitions=all
                      rc_lookahead=60 ref=16 subq=10 trellis=2

       tune=<nome,[nome,...]>
              Regola  le  impostazioni  per  un  particolare  tipo  di  sorgente  o  situazione.   Le  esplicite
              impostazioni  dell'utente  prevalgono  su  tutte  le  regolazioni.   Le  regolazioni multiple sono
              separate da virgola ma puà essere usato solo un modello psicoacustico (psy) alla volta.
                 film (regolazione psy)
                      deblock=-1,-1 psy-rd=<unset>,0.15
                 animation (regolazione psy)
                      b_frames={+2} deblock=1,1 psy-rd=0.4:<unset> aq_strength=0.6 ref={double if >1 else 1}
                 grain (regolazione psy)
                      aq_strength=0.5 nodct_decimate deadzone_inter=6 deadzone_intra=6 deblock=-2,-2 ipratio=1.1
                      pbratio=1.1 psy-rd=<unset>,0.25 qcomp=0.8
                 stillimage (regolazione psy)
                      aq_strength=1.2 deblock=-3,-3 psy-rd=2.0,0.7
                 psnr (regolazione psy)
                      aq_mode=0 nopsy
                 ssim (regolazione psy)
                      aq_mode=2 nopsy
                 fastdecode
                      nocabac nodeblock noweight_b weightp=0
                 zerolatency
                      bframes=0 force_cfr rc_lookahead=0 sync_lookahead=0 sliced_threads

       slow_firstpass
              Disabilita  le  seguenti opzioni veloci con pass=1: no_8x8dct me=dia partitions=none ref=1 subq={2
              if   >2   altrimenti   invariato}   trellis=0   fast_pskip.    Queste   impostazioni    migliorano
              significativamente  la  velocità  di  codifica  pur  avendo  poco  o  alcun  impatto sulla qualità
              dell'ultimo passo.
              Questa opzione è implicita usando preset=placebo.

       keyint=<valore>
              Seleziona l'intervallo massimo tra due fotogrammi IDR (default: 250).  Valori maggiori  permettono
              di  risparmiare  bit,  incrementando  la  qualità  a  spese della precisione di posizionamento.  A
              differenza di MPEG-1/2/4, H.264 non soffre di problemi di deriva della  DCT  con  alti  valori  di
              keyint.

       keyint_min=<1-keyint/2>
              Seleziona  l'intervallo  minimo  tra  fotogrammi  IDR  (default: 25).  Se dei cambiamenti di scena
              accadono all'interno di questo intervallo, i fotogrammi sono codificati comunque come  tipo  I  ma
              non  cominciano  un  nuovo  GOP.   In H.264, i fotogrammi I non necessariamente racchiudono un GOP
              chiuso perché è permesso predire i fotogrammi P da più fotogrammi  oltre  che  da  quello  che  lo
              precede  (vedi  anche frameref).  Perciò i fotogrammi I non sono necessariamente posizionabili.  I
              fotogrammi IDR evitano che i fotogrammi P che seguono facciano riferimento a qualsiasi  fotogramma
              precedente al fotogramma IDR.

       scenecut=<-1-100>
              Controlla l'aggressività nell'inserzione di fotogrammi I extra (default: 40).  Con valori bassi di
              scenecut spesso il codec deve forzare un fotogramma I quando si eccederebbe il valore  di  keyint.
              Buoni  valori  di scenecut possono trovare una posizione migliore per i fotogrammi I.  Valori alti
              utilizzano più fotogrammi I del necessario, sprecando perciò bit.  -1 disabilita la rilevazione di
              cambi  scena  (scene-cut),  perciò i fotogrammi I saranno inseriti solamente una volta ogni keyint
              fotogrammi, anche se abbiamo dei cambi di scena precedenti.  Questo non è raccomandato e sciupa il
              bitrate  visto  che i cambi di scena codificati come fotogrammi P utilizzano tanto spazio quanto i
              fotogrammi I ma non azzerano il contatore "keyint".

       frameref=<1-16>
              Numero di fotogrammi precedenti utilizzati come predittori nei fotogrammi B e P (default:  3).   È
              efficace con alcuni anime o cartoni animati, ma su filmati ripresi dal vivo i miglioramenti calano
              rapidamente dopo circa 6 fotogrammi di riferimento.  Non ha effetto sulla velocità  di  decodifica
              ma  incrementa  la  memoria  necessaria alla decodifica.  Alcuni decodificatori possono gestire al
              massimo 15 fotogrammi di riferimento.

       bframes=<0-16>
              numero massimo di fotogrammi B consecutivi tra fotogrammi I e P (default: 3)

       (no)b_adapt
              Decide automaticamente quando  e  quanti  fotogrammi  di  tipo  B  deve  usare,  fino  al  massimo
              specificato  sopra  con  bframes  (default:  attiva).   Se  questa opzione non è attiva, allora il
              massimo numero di fotogrammi B viene usato.

       b_bias=<-100-100>
              Controlla la decisione eseguita da b_adapt.  Un valore maggiore di b_bias produce  più  fotogrammi
              di tipo B (default: 0).

       b_pyramid=<normal|strict|none>
              Permette  ai  fotogrammi  B  di  essere  usati come riferimento per predire altri fotogrammi.  Per
              esempio considera 3 fotogrammi B consecutivi: I0 B1 B2 B3 P4.  Senza questa opzione i fotogrammi B
              seguono  lo stesso modello di MPEG-[124].  Sono perciò codificati in ordine I0 P4 B1 B2 B3 e tutti
              i fotogrammi di tipo B sono predetti da I0 e P4.  Con questa opzione sono invece  codificati  come
              I0  P4  B2  B1  B3.   B2  è lo stesso dell'esempio sopra, ma B1 è predetto da I0 e B2, mentre B3 è
              predetto da B2 e P4.  Normalmente si ottiene una compressione leggermente  migliore,  praticamente
              senza  alcuna  perdita  di  velocità.   Nota  che  questa  è  però  un'opzione sperimentale: non è
              perfettamente ottimizzata e può non sempre aiutare.  Questo genera  una  compressione  leggermente
              migliore  senza perdite di velocità.  Necessita di bframes >= 2.  Svantaggi: incrementa il ritardo
              di decodifica a 2 fotogrammi.
                 normal
                      Permette i fotogrammi B come riferimenti, come descritto prima (non compatibile  con  Blu-
                      ray).
                 strict
                      Non  permette  che  i  fotogrammi  P  vengano  usati  come riferimento per i fotogrammi B.
                      Peggiora la compressione ma è necessario per la compatibilità con Blu-ray.
                 none
                      Disabilita l'uso dei fotogrammi B come riferimento.

       (no)deblock
              Utilizza il filtro di de-block (default: attivo).  Visto che utilizza molto poco tempo rispetto al
              guadagno in qualità che si ottiene, non è molto consigliato disabilitarlo.

       deblock=<-6-6>,<-6-6>
              Il  primo  parametro  è l'AlphaC0 (default: 0).  Controlla la soglia per il filtro di de-block in-
              loop di H.264.  Per prima cosa, questo parametro controlla la massima quantità di cambiamento  che
              il  filtro può causare su ogni pixel.  Secondariamente, questo parametro influenza la soglia della
              differenza tra gli spigoli che vengono filtrati.  Un valore positivo riduce di molto gli artefatti
              dei blocchi ma rovina anche i dettagli.
              Il  secondo  parametro  è il Beta (default: 0).  Influenza la soglia del dettaglio.  Blocchi molto
              dettagliati non vengono filtrati, visto che lo smussamento causato dal filtro sarebbe più visibile
              del blocco originario.
              Il  comportamento  di default del filtro praticamente ottiene sempre una qualità ottimale perciò è
              meglio lasciarlo stare oppure fare solo piccoli aggiustamenti.  Però, se il materiale originale ha
              già  un  po'  di effetti a blocchi o del disturbo che vorresti eliminare può essere una buona idea
              alzarlo un poco.

       (no)cabac
              Utilizza  CABAC  (Context-Adaptive  Binary  Arithmetic  Coding)   (default:   attivo).    Rallenta
              leggermente  la  codifica  e  la decodifica ma può permettere di risparmiare il 10-15% dei bit.  A
              meno  che  la  velocità  di  decodifica  non  sia  una  prerogativa  indispensabile  non  dovresti
              disabilitarlo.

       qp_min=<1-51> (ABR o modalità a due passi)
              Valore minimo di quantizzazione. Una gamma utile sembra essere 10-30 (default: 10).

       qp_max=<1-51> (ABR o modalità a due passi)
              Valore massimo di quantizzazione (default: 51).

       qp_step=<1-50> (ABR o modalità a due passi)
              Valore  massimo  di  incremento / decremento del valore di quantizzazione tra fotogrammi (default:
              4).

       ratetol=<0.1-100.0> (ABR o modalità a due passi)
              Variazione permessa nel bitrate medio (nessuna unità particolare) (default: 1.0).

       vbv_maxrate=<valore> (ABR o modalità a due passi)
              valore massimo del bitrate locale, in kbits/second (default: disabilitato)

       vbv_bufsize=<valore> (ABR o modalità a due passi)
              buffer per il calcolo della media per  vbv_maxrate,  in  kbit.   (default:  nessuno,  deve  essere
              specificato se è abilitato vbv_maxrate)

       vbv_init=<0.0-1.0> (ABR o modalità a due passi)
              occupazione iniziale del buffer, come frazione di vbv_bufsize (default: 0.9)

       ip_factor=<valore>
              Fattore di quantizzazione tra i fotogrammi I e P (default: 1.4)

       pb_factor=<valore>
              Fattore di quantizzazione tra i fotogrammi P e B (default: 1.3)

       qcomp=<0-1> (ABR o modalità a due passi)
              Compressione  del  quantizzatore  (default:  0.6).   Un valore basso rende il bitrate più costante
              mentre un valore alto rende il parametro di quantizzazione più costante.

       cplx_blur=<0-999> (solo modalità a due passi)
              Sfocatura temporale della stima della complessità dei fotogrammi, prima della  compressione  della
              curva  (default:  20).   Valori  bassi  permettono  al valore di quantizzazione di muoversi molto,
              valori più alti lo forzano a variazioni più dolci.  cplx_blur assicura che ogni fotogramma I abbia
              una  qualità  comparabile ai fotogrammi P successivi, ed assicura che fotogrammi con alternanza di
              alta e bassa complessità (p.es.  animazioni  a  basso  framerate)  non  perdano  bit  a  causa  di
              fluttuazioni del quantizzatore.

       qblur=<0-99> (solo modalità a due passi)
              Sfocatura  temporale  del  parametro di quantizzazione, dopo la compressione della curva (default:
              0.5).  Valori bassi permettono al quantizzatore di  muoversi  molto,  valori  alti  lo  forzano  a
              variazioni più dolci.

       zones=<zona0>[/<zona1>[/...]]
              Qualità  specificata  dall'utente  per  parti  specifiche  (finale,  crediti,  ...).   Ogni zona è
              <fotogramma-iniziale>,<fotogramma-finale>,<opzione> dove opzione può essere
                 q=<0-51>
                      quantizzatore
                 b=<0.01-100.0>
                      moltiplicatore del bitrate
              NOTA: L'opzione di quantizzazione non viene applicata completamente.  Influenza solo  la  fase  di
              pianificazione del controllo di bitrate ed è comunque soggetta alla compensazione dell'overflow ed
              a qp_min/qp_max.

       direct_pred=<nome>
              Determina il tipo di previsione del movimento usato per i macroblocchi diretti nei  fotogrammi  di
              tipo B.
                 none Nessuno: I macroblocchi diretti non vengono usati.
                 spatial
                      Spaziale: I vettori di movimento sono estrapolati dai blocchi vicini.  (default)
                 temporal
                      Temporale:  I  vettori  di  movimento  vengono  estrapolati  dai  fotogrammi di tipo P che
                      seguono.
                 auto Automatica: Il codec sceglie tra spaziale e temporale per ciascun fotogramma.
              Le due previsioni spaziali e temporali hanno approssimativamente  la  stessa  velocità  e  qualità
              (PSNR),  la scelta tra una o l'altra dipende dal contenuto video.  Quella automatica è leggermente
              migliore, ma più lenta.  Quella automatica è la migliore se combinata con modalità  a  più  passi.
              Utilizzare direct_pred=none è contemporaneamente più lento e genera una qualità peggiore.

       weightp
              Modalità previsione ponderata dei fotogrammi P (default: 2).
                 0    disabled (più veloce)
                 1    blind mode (qualità leggermente migliore)
                 2    smart mode (migliore)

       (no)weight_b
              Utilizza  la previsione ponderata nei fotogrammi B.  Senza questa opzione, i macroblocchi predetti
              in maniera bidirezionale danno ugual peso ad ogni fotogramma di riferimento.  Con questa opzione i
              pesi  sono  determinati  dalla  posizione  temporale  del  fotogramma  B  rispetto ai riferimenti.
              Necessita di bframes > 1.

       partitions=<lista>
              Abilita alcuni tipi di macroblocco opzionali (p8x8, b8x8, i8x8, i4x4).
                 p8x8 Abilita i tipi p16x8, p8x16, p8x8.
                 p4x4 Abilita i tipi p8x4, p4x8, p4x4.  p4x4 è consigliato solo con subq >= 5, e  solo  a  basse
                      risoluzioni.
                 b8x8 Abilita i tipi b16x8, b8x16, b8x8.
                 i8x8 Abilita i tipi i8x8.  i8x8 non ha alcun effetto se 8x8dct non è abilitato.
                 i4x4 Abilita il tipo i4x4.
                 all  Abilita tutti i tipi suddetti.
                 none Disabilita tutti i tipi suddetti.
              A  dispetto  di  questa  opzione,  i  tipi  di  macroblocco  p16x16,  b16x16, e i16x16 sono sempre
              abilitati.
              L'idea è quella  di  trovare  il  tipo  e  la  dimensione  che  descrive  meglio  una  certa  area
              dell'immagine.   Ad  esempio  una  carrellata  su tutta la scena viene descritta meglio da blocchi
              16x16, mentre piccoli oggetti in movimento sono rappresentati meglio da blocchi più piccoli.

       (no)8x8dct
              Dimensione adattiva della trasformazione spaziale: permette ai macroblocchi di  scegliere  tra  la
              DCT 4x4 e 8x8.  Permette anche il tipo di macroblocco i8x8.  Senza questa opzione viene utilizzata
              solo la DCT 4x4.

       me=<nome>
              Seleziona l'algoritmo di stima del movimento a pixel intero.
                 dia  ricerca a diamante, raggio 1 (veloce)
                 hex  ricerca ad esagono, raggio 2 (default)
                 umh  ricerca multi-esagono mutevole (lenta)
                 esa  ricerca esaustiva (molto lenta, e non migliore di umh)

       me_range=<4-64>
              raggio della ricerca esaustiva oppure multi-esagono del movimento (default: 16)

       subq=<0-9>
              Controlla la qualità della rifinitura dei sotto pixel (subpel).   Questo  parametro  controlla  la
              qualità  rispetto  alla  velocità  coinvolta  nel processo di decisione della stima del movimento.
              subq=5 può comprimere fino al 10% in più rispetto a subq=1.
                 0    Esegue una stima del movimento a pixel intero su tutti i tipi di  macroblocchi  candidati.
                      Poi  seleziona  il tipo migliore con una metrica SAD (più veloce di subq=1, sconsigliato a
                      meno che non si cerchi solo una codifica ultra veloce).
                 1    Opera come 0, poi rifinisce il movimento di quel tipo con una precisione veloce sul quarto
                      di pixel (veloce).
                 2    Esegue  una  stima  del movimento a mezzo pixel su tutti i tipi di macroblocchi candidati.
                      Poi seleziona il tipo migliore.  Infine rifinisce  il  movimento  di  quel  tipo  con  una
                      precisione veloce sul quarto di pixel (più veloce).
                 3    Come 2, ma utilizza una rifinitura del quarto di pixel più lenta.
                 4    Esegue  una  stima  del movimento a quarto di pixel rapida su tutti i tipi di macroblocchi
                      candidati.  Poi seleziona il tipo migliore  con  una  metrica  SATD.   Infine  finisce  la
                      rifinitura a quarto di pixel per quel tipo.
                 5    Esegue  la  miglior  stima  del movimento a quarto di pixel in tutti i tipi di macroblocco
                      candidati prima di selezionare il tipo migliore.  Inoltre rifinisce con una metrica SATD i
                      due  vettori  di  movimento usati nei macroblocchi bidirezionali, invece di riutilizzare i
                      vettori delle ricerche in avanti e all'indietro.
                 6    Abilita l'ottimizzazione rate-distorsion dei tipi di macroblocco nei fotogrammi I e P.
                 7    Abilita l'ottimizzazione rate-distortion dei tipi di macroblocco  in  tutti  i  fotogrammi
                      (default).
                 8    Abilita  l'ottimizzazione  rate-distortion  dei  vettori  di  movimento  e  le modalità di
                      previsione intra nei fotogrammi I e P.
                 9    Abilita l'ottimizzazione rate-distortion  dei  vettori  di  movimento  e  le  modalità  di
                      previsione intra in tutti i fotogrammi (qualità migliore).
              Sopra, "tutti i tipi di macroblocco candidati" non indica esattamente tutti i tipi abilitati: 4x4,
              4x8, 8x4 vengono provati solo se 8x8 è migliore di 16x16.

       (no)chroma_me
              Considera anche le informazioni di  crominanza  durante  la  ricerca  della  stima  del  movimento
              inferiore al pixel (default: abilitato).  Richiede subq>=5.

       (no)mixed_refs
              Permette ad ogni partizione di movimento 8x8 o 16x8 di selezionare indipendentemente un fotogramma
              di riferimento.  Senza questa opzione, l'intero macroblocco dovrà usare lo  stesso  fotogramma  di
              riferimento.  Richiede frameref>1.

       trellis=<0-2> (solo cabac)
              quantizzazione ottimale della rate-distortion
                 0    disabilitata
                 1    abilitata solo per la codifica finale (default)
                 2    abilitata durante ogni decisione di modalità (lento, richiede subq>=6)

       psy-rd=rd[,trell]
              Imposta l'incidenza dell'ottimizzazione psicovisuale.
                 rd=<0.0-10.0>
                      incidenza dell'ottimizzazione psi (richiede subq>=6) (default: 1.0)
                 trell=<0.0-10.0>
                      trellis (richiede trellis, sperimentale) (default: 0.0)

       (no)psy
              Abilita  le ottimizzazioni psychovisual che compromettono PSNR e SSIM ma dovrebbero vedersi meglio
              (default: abilitato).

       deadzone_inter=<0-32>
              Imposta la dimensione della zona morta di quantizzazione di luminanza inter per quantizzazione non
              trellis  (default:  21).   Valori più bassi aiuteranno a preservare dettagli precisi e granularità
              del filmato (solitamente utile con alte frequenze/alte qualità di  codifica),  mentre  valori  più
              alti aiuteranno a filtrare tali dettagli per risparmiare bit che possono poi essere usati su altri
              macrobocchi o fotogrammi (tipicamente utile per  codifiche  con  frequenze  molto  limitate).   Si
              raccomanda di iniziare ad impostare deadzone_intra prima di modificare questo parametro.

       deadzone_intra=<0-32>
              Imposta la dimensione della zona morta di quantizzazione di luminanza intra per quantizzazione non
              trellis (default: 21).  Questa opzione ha lo stesso effetto di deadzone_inter eccetto per il fatto
              che  influenza  i fotogrammi intra.  Si raccomanda di iniziare ad impostare questo parametro prima
              di modificare deadzone_inter.

       (no)fast_pskip
              Esegue una rilevazione anticipata dello scarto nei  fotogrammi  P  (default:  abilitato).   Questo
              solitamente aumenta la velocità senza dare problemi, ma alcune volte può portare artefatti in zone
              con nessun dettaglio, come il cielo.

       (no)dct_decimate
              Elimina i blocchi dct nei  fotogrammi  P  che  contengono  solo  un  singolo  coefficente  piccolo
              (default:  abilitato).   Verranno  eliminati  alcuni dettagli ma verranno salvati bit che potranno
              essere usati in altri fotogrammi, sperando in questo  modo  di  migliorare  la  qualità  percepita
              globale.   Se  stai  codificando  filmati  (non anime) con un bitrate alto puoi voler disabilitare
              questa opzione per mantenere il massimo dettaglio possibile.

       nr=<0-100000>
              Riduzione del disturbo, 0 la disabilita.  100-1000 è una gamma utile per contenuti nella norma, ma
              potresti  volerla  aumentare  un  pò  per  contenuti molto disturbati (default: 0).  Data la bassa
              influenza sulla velocità, può esser  preferibile  usare  questa  opzione  invece  di  togliere  il
              disturbo con filtri video come denoise3d o hqdh3d.

       chroma_qp_offset=<-12-12>
              Utilizza  un  quantizzatore  diverso per i piani di crominanza rispetto a quello per la luminanza.
              Valori utili sono nella gamma <-2-2> (default: 0).

       aq_mode=<0-2>
              Definisce il modo in cui la quantizzazione adattiva (AQ) distribuisce i bit:
                 0    disabilitato
                 1    Evita di distribuire i bit tra fotogrammi.
                 2    Distribuisce i bit tra fotogrammi (default).

       aq_strength=<valore positivo a virgola mobile>
              Controlla quanto la quantizzazione adattiva (AQ) possa ridurre artefatti con blocchi  e  sfocature
              in  aree  piane  e  con  texture  (default:  1.0).   Un valore di 0.5 indebolirà AQ e fornirà meno
              dettagli, mentre un valore di 1.5 porterà un'AQ più forte e maggiori dettagli.

       cqm=<flat|jvt|<nomefile>>
              Usa una matrice di quantizzazione personalizzata predefinita o ne carica una da un file in formato
              JS.
                 flat
                      Usa la matrice predefinita flat 16 (default).
                 jvt
                      Usa la matrice predefinita JVT.
                 <nomefile>
                      Usa la matrice dal file in formato JM indicato.
              NOTA: Chi usa CMD.EXE di Windows potrebbe aver problemi nell'interpretazione della riga comando se
              tenta di usare tutte le liste CQM.  Ciò è dovuto  alla  limitazione  della  lunghezza  della  riga
              comando.   In  questo  caso  si  raccomanda  di  mettere  le  liste in un file CQM in formato JM e
              caricarle come indicato sopra.

       cqm4iy=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di luminanza intra 4x4 personalizzata, fornita come una lista di  16  valori  separati  da
              virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4ic=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di  crominanza  intra 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16 valori separati da
              virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4py=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di luminanza inter 4x4 personalizzata, fornita come una lista di  16  valori  separati  da
              virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4pc=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di  crominanza  inter 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16 valori separati da
              virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm8iy=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di luminanza intra 8x8 personalizzata, fornita come una lista di  64  valori  separati  da
              virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm8py=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di  luminanza  inter  8x8 personalizzata, fornita come una lista di 64 valori separati da
              virgola, compresi tra 1 e 255.

       level_idc=<10-51>
              Seleziona il Livello del flusso  di  bit  come  definito  nell'Allegato  A  dello  standard  H.264
              (default:  51 - livello 5.1).  Viene utilizzato per indicare al decodificatore quali capacità deve
              supportare.  Utilizza questo parametro solo se sai cosa significa ed hai effettivamente bisogno di
              usarlo.

       threads=<0-16>
              Genera  diversi  thread  per codificare in parallelo su CPU multiple (default: 0).  Si ottiene una
              leggera penalizzazione della compressione.  0 oppure 'auto' dicono a x264 di  rilevare  il  numero
              delle CPU ed utilizzare un appropriato numero di thread.

       (no)sliced_threads
              Usa  il threading basato su porzioni (default: disabilitato).  Al contrario del threading normale,
              questa opzione non aggiunge latenza di codifica ma è leggermente più lento e meno efficace per  la
              compressione.

       slice_max_size=<0 or positive integer>
              Dimensione  massima  in  byte  della  porzione  (default: 0).  Un valore pari a zero disabilita il
              massimo.

       slice_max_mbs=<0 or positive integer>
              Dimensione massima in in numero di macroblocchi (default: 0).  Un valore pari a zero disabilita il
              massimo.

       slices=<0 or positive integer>
              Numero massimo di porzioni per frame (default: 0).  Un valore pari a zero disabilita il massimo.

       sync_lookahead=<0-250>
              Adjusts  the  size  of  the  threaded  lookahead  buffer  (default: 0).  0 or 'auto' tells x264 to
              automatically determine buffer size.

       (no)deterministic
              Con la codifica multithread utilizza solo ottimizzazioni deterministiche (default: abilitato).

       (no)global_header
              Fa in modo che SPS e PPS  appaiano  solo  una  volta,  all'inizio  del  flusso  di  bit  (default:
              disabilitato).   Alcuni  lettori,  come  la  Sony  PSP,  richiedono  l'uso  di questa opzione.  Il
              comportamento di default fa in modo che SPS e PPS vengano ripetuti prima di ogni fotogramma IDR.

       (no)interlaced
              Tratta il contenuto video come se fosse interlacciato.

       (no)constrained_intra
              Abilita la  previsione  intra  forzata  (default:  disabilitato).   Riduce  significativamente  la
              compressione ma è necessaria per lo strato di base delle codifiche SVC.

       (no)aud
              Accesso in scrittura dei delimitatori di unità al flusso (default: disabilitato). Attivalo solo se
              il formato del contenitore di destinazione richiede l'accesso ai delimitatori di unità.

       overscan=<undef|show|crop>
              Include le informazioni VUI overscan nel flusso (default:  disabilitato).   Vedi  doc/vui.txt  nel
              codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       videoformat=<component|pal|ntsc|secam|mac|undef>
              Include  le  informazioni VUI del formato del video nel flusso (default: disabilitato).  Si tratta
              di impostazioni puramente informative per descrivere la fonte  originale.   Vedi  doc/vui.txt  nel
              codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       (no)fullrange
              Include  le  informazioni  VUI  complete  nel  flusso  (default: disabilitato).  Utilizzare questa
              opzione se il video sorgente non ha una portata limitata.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente di
              x264 per ulteriori informazioni.

       colorprim=<bt709|bt470m|bt470bg|smpte170m|smpte240m|film|undef>
              Include  le  informazioni  sui  colori  primari  (default: disabilitato).  Può essere usato per la
              correzione del colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       transfer=<bt709|bt470m|bt470bg|linear|log100|log316|smpte170m|smpte240m>
              Include  nel  flusso  le  informazioni  VUI  sulle  caratteristiche  di  trasferimento   (default:
              disabilitato).   Può  essere  usato  per  la  correzione  del colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice
              sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       colormatrix=<bt709|fcc|bt470bg|smpte170m|smpte240m|GBR|YCgCo>
              Include i coefficienti VUI matrix nel flusso (default: disabilitato).  Può  essere  usato  per  la
              correzione del colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       chromaloc=<0-5>
              Include  nel  flusso  le  informazioni  VUI  sulla  posizione dei campioni di crominanza (default:
              disabilitato).  Utilizzare questa opzione per garantire l'allineamento dei piani di  crominanza  e
              luminanza  dopo  conversioni  di  spazio colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per
              ulteriori informazioni.

       log=<-1-3>
              Seleziona la quantità di informazioni di log stampate a video.
                 -1   nessuna
                  0   Stampa solo gli errori.
                  1   avvertimenti
                  2   PSNR ed altre analisi statistiche al termine della codifica (default)
                  3   PSNR, QP, tipo di fotogramma, dimensione ed altre statistiche per ogni fotogramma

       (no)psnr
              Stampa le statistiche sul rapporto segnale-disturbo.
              NOTA: I campi del PSNR di 'Y', 'U', 'V' e 'Avg' nel sommario  non  sono  matematicamente  perfetti
              (sono  semplicemente  la  media  dei  valori di PSNR di ogni fotogramma).  Sono mantenuti solo per
              compararli con il codec di riferimento JM.  Per tutto il resto, utilizza  perfavore  sia  il  PSNR
              'Global' oppure il valore per ogni fotogramma, ottenuto con log=3.

       (no)ssim
              Stampa i risultati della metrica strutturale di similarità (Structural Similarity Metric).  Questa
              è un'alternativa a PSNR, e  può  esser  meglio  correlata  con  la  qualità  percepita  del  video
              compresso.

       (no)visualize
              Abilita  la  visualizzazione  x264  durante  la  codifica.  Se l'x264 sul tuo sistema lo supporta,
              durante il processo di codifica verrà aperta una nuova  finestra,  nella  quale  x264  tenterà  di
              presentare  una  indicazione  di  come  viene codificato ogni fotogramma.  Ogni tipo di blocco sul
              filmato visualizzato sarà colorato come segue:

       dump_yuv=<nome file>
              Salva i fotogrammi YUV nel file specificato.  Per scopi di debug.
                 rosso/rosa
                      blocco intra
                 blu  blocco inter
                 verde
                      blocco skip
                 giallo
                      blocco B
              Questa funzione può essere considerata sperimentale  e  soggetta  a  modifiche.   In  particolare,
              dipende  dal fatto che x264 sia stato compilato con la visualizzazione abilitata o meno.  Nota che
              al momento di scrivere ciò, x264 va in pausa  dopo  la  codifica  e  la  visualizzazione  di  ogni
              fotogramma,  in  attesa  che  l'utente  prema  un  tasto,  prima  di  continuare con il fotogramma
              successivo.

   xvfw (-xvfwopts)
       La codifica con i codec Video for Windows è fondamentalmente obsoleta a meno che non si voglia codificare
       con un qualche oscuro codec di frontiera.

       codec=<nome>
              Il nome del file del codec binario che si vuole utilizzare.

       compdata=<file>
              Il nome del file delle impostazioni codec (come firstpass.mcf) creato da vfw2menc.

   MPEG muxer (-mpegopts)
       Il  muxer  MPEG  può  generare  5  tipi  di flusso, ognuno dei quali ha una serie di parametri di default
       ragionevoli che l'utente può modificare.  Generalmente quando si generano dei  file  MPEG  è  consigliato
       disabilitare  il  codice  di MEncoder che si occupa di scartare i fotogrammi (vedi -noskip, -mc così come
       anche i filtri video harddup e softskip).

       ESEMPIO:
                 format=mpeg2:tsaf:vbitrate=8000

       format=<mpeg1 | mpeg2 | xvcd | xsvcd | dvd | pes1 | pes2>
              formato del flusso (default: mpeg2) pes1 e pes1 sono formati molto bacati (nessuna intestazione di
              pacchetti  e  nessun  padding), ma VDR li usa; non sceglierli a meno che tu non sappia esattamente
              quello che stai facendo.

       size=<fino a 65535>
              Dimensione di un pacchetto in byte, non cambiarlo a meno che tu non sappia esattamente quello  che
              stai facendo (default: 2048).

       muxrate=<intero>
              Velocità del flusso nominale in kbit/sec utilizzata nell'intestazione del pacchetto (default: 1800
              kb/sec).  Viene aggiornata se necessario nel caso di 'format=mpeg1' oppure 'mpeg2'.

       tsaf
              Imposta i marcatori di tempo (timestamps) su tutti i fotogrammi, se  possibile;  raccomandato  con
              format=dvd.   Se  dvdauthor  si  lamenta  con  messaggi del tipo "..audio sector out of range...",
              probabilmente non hai abilitato questa opzione.

       interleaving2
              Usa un miglior algoritmo per interlacciare i pacchetti audio e video, basato sul principio che  il
              muxer cercherà sempre di riempire il flusso con la massima percentuale di spazio libero.

       vdelay=<1-32760>
              Valore  di  ritardo iniziale del video, in millisecondi (default: 0), utilizzalo se vuoi ritardare
              il video rispetto all'audio.  Non funziona con :drop.

       adelay=<1-32760>
              Valore di ritardo iniziale dell'audio, in millisecondi (default: 0), utilizzalo se vuoi  ritardare
              l'audio rispetto al video.

       drop
              Quando viene utilizzato con vdelay il muxer ignora la parte di audio in anticipo.

       vwidth, vheight=<1-4095>
              Seleziona la larghezza e l'altezza se il video è in formato MPEG-1/2.

       vpswidth, vpsheight=<1-4095>
              Seleziona la larghezza e l'altezza del pan e scan se il video è MPEG-2.

       vaspect=<1 | 4/3 | 16/9 | 221/100>
              Seleziona  il  rapporto  di  aspetto per i video MPEG-2.  Da non usare per MPEG-1, se no l'aspetto
              risultante sarà decisamente errato.

       vbitrate=<intero>
              Seleziona il bitrate video in kbit/sec per il formato MPEG-1/2.

       vframerate=<24000/1001 | 24 | 25 | 30000/1001 | 30 | 50 | 60000/1001 | 60 >
              Seleziona la velocità (framerate) per i video MPEG-1/2.  Questa opzione è ignorata  se  utilizzata
              con l'opzione telecine.

       telecine
              Abilita  la modalità soft telecine pulldown 3:2 : il programma modificherà il flusso video in modo
              da farlo sembrare codificato a 30000/1001 fps (frame per second, fotogrammi al secondo).  Funziona
              solo  con video in formato MPEG-2 quando il framerate di uscita è 24000/1001 fps, da convertire se
              necessario con -ofps.  Qualsiasi altro valore di velocità è incompatibile con questa opzione.

       film2pal
              Abilita la modalità soft telecine da FILM a PAL e da NTSC  a  PAL:  il  programma  modificherà  il
              flusso  video  in  modo da farlo sembrare codificato a 25 fps.  Funziona solo con video in formato
              MPEG-2 quando il framerate di uscita è 24000/1001 fps, da  convertire  se  necessario  con  -ofps.
              Qualsiasi altro valore di velocità è incompatibile con questa opzione.

       tele_src e tele_dest
              Abilita  un  telecine arbitrario usando il codice DGPulldown di Donald Graft.  Devi specificare il
              framerate originario e quello voluto; il muxer farà sì  che  il  flusso  video  sembri  sia  stato
              codificato  al framerate voluto.  Funziona solo con video in formato MPEG-2 quando il framerate di
              entrata è minore di quello di uscita e l'aumento del framerate è <= 1.5.

              ESEMPIO:
                 tele_src=25,tele_dest=30000/1001
                      telecine da PAL a NTSC

       vbuf_size=<40-1194>
              Imposta la dimensione del buffer del decodificatore video, espressa in kilobyte.   Da  specificare
              solo  se  la  frequenza  bit  del  flusso  video è troppo alta per il formato scelto e solo se sai
              perfettamente cosa stai facendo.  Un valore troppo alto potrebbe portare ad un filmato illegibile,
              in  dipendenza dalle caratteristiche del riproduttore.  Facendo un muxing video HDTV, un valore di
              400 dovrebbe essere sufficiente.

       abuf_size=<4-64>
              Imposta la dimensione del buffer del decodificatore  audio,  espressa  in  kilobyte.   Valgono  le
              stesse regole di vbuf_size.

   FFmpeg libavformat demuxer (-lavfdopts)
       analyzeduration=<valore>
              Durata massima in secondi per analizzare le proprietà del flusso.

       format=<valore>
              Forza uno specifico demuxer di libavformat.

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa varie opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch che renda inutile o= e che
              possa passare al sistema di AVOption tutte le opzioni non conosciute è benvenuta.  Si può  trovare
              una  lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono
              andare in conflitto con quelle di MPlayer o MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=ignidx

       probesize=<valore>
              Massima dimensione dei dati da testare durante la fase di rilevazione.  Nel caso di MPEG-TS questo
              valore indentifica il massimo numero di pacchetti TS da scansionare.

       cryptokey=<stringa_esadecimale>
              Chiave criptografica che dovrebbe usare il demuxer.  Questi sono i dati binari grezzi della chiave
              convertiti in stringa esadecimale.

   FFmpeg libavformat muxer (-lavfopts) (vedi anche -of lavf)
       delay=<valore>
              Attualmente significativo solo per MPEG[12]: Distanza massima permessa, in secondi, tra  il  timer
              di  riferimento del flusso di uscita (SCR) e il timer di decodifica (DTS) per ogni flusso presente
              (ritardo tra demux e decodifica).  Il default è 0.7 (come richiesto  dallo  standard  definito  da
              MPEG).  Valori più alti richiedono buffer più grandi e non devono essere usati.

       format=<formato_contenitore>
              Forza  in  quale  formato  contenitore  si deve scrivere il file (default: trovato automaticamente
              dall'estensione del file di uscita).
                 mpg
                      Flusso di sistema MPEG-1 e MPEG-2 PS
                 asf
                      Advanced Streaming Format
                 avi
                      File AVI (Audio Video Interleave)
                 wav
                      Formato Audio Wave
                 swf
                      Macromedia Flash
                 flv
                      File Macromedia Flash Video
                 rm
                      RealAudio e RealVideo
                 au
                      Formato SUN AU
                 nut
                      Formato contenitore aperto NUT (sperimentale)
                 mov
                      QuickTime
                 mp4
                      Formato MPEG-4
                 ipod
                      Formato MPEG-4 con intestazioni extra richieste dal firmware di Apple iPod
                 dv
                      Formato contenitore Sony Digital Video
                 matroska
                      Matroska

       muxrate=<velocità>
              Valore nominale del flusso multiplexato, in bit per secondo; attualmente  significativo  solo  per
              MPEG[12].  A volte è necessario aumentarlo per evitare errori di 'buffer underflows'.

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa varie opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch che renda inutile o= e che
              possa passare al sistema di AVOption tutte le opzioni non conosciute è benvenuta.  Si può  trovare
              una  lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono
              andare in conflitto con quelle di MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=packetsize=100

       packetsize=<dimensione>
              Dimensione, in byte, del pacchetto unitario del formato selezionato.  Quando si scrivono  file  in
              formato MPEG[12] i valori di default sono: 2324 per S[VCD], 2048 in tutti gli altri formati.

       preload=<distanza>
              Attualmente  significativo  solo  per  MPEG[12]:  Distanza  iniziale,  in secondi, tra il timer di
              riferimento del flusso di uscita (SCR) e il timer di decodifica (DTS)  per  ogni  flusso  presente
              (ritardo tra demux e decodifica).

VARIABILI D'AMBIENTE

       Ci  sono alcuni variabili d'ambiente che possono essere usate per controllare il comportamento di MPlayer
       e MEncoder.

       MPLAYER_CHARSET (vedi anche -msgcharset)
              Converte i messaggi della console nel set di  caratteri  specificato  (default:  autodetect).   Il
              valore "noconv" significa nessuna conversione.

       MPLAYER_HOME
              Directory in cui MPlayer cerca le impostazioni utente.

       MPLAYER_VERBOSE (vedi anche -v e -msglevel)
              Imposta  il  livello iniziale di verbosità di tutti i moduli dei messaggi (default: 0).  Il valore
              risultante corrisponde a quello di -msglevel 5 più il valore di MPLAYER_VERBOSE.

   libaf:
       LADSPA_PATH
              Se LADSPA_PATH è impostato, cerca il file specificato.  Se non lo è,  va  indicato  un  nome  file
              completo di percorso.  FIXME: Ciò è menzionato anche nella sezione ladspa.

   libdvdcss:
       DVDCSS_CACHE
              Specifica  una  directory in cui memorizzare i valori delle chiavi dei titoli.  Questo velocizzerà
              la decodifica dei DVD già presenti nella cache.  La directory DVDCSS_CACHE  viene  creata  se  non
              esiste  già,  e  viene  creata  una  sottodirectory  col  nome  del titolo del DVD o della data di
              produzione.  Se DVDCSS_CACHE non è specificata o è vuota, libdvdcss userà il  valore  di  default,
              che  è  "${HOME}/.dvdcss/"  per  i  sistemi  Unix  e  "C:\Documents and Settings\$USER\Application
              Data\dvdcss\" per Win32.  Il valore speciale "off" disabilita la cache.

       DVDCSS_METHOD
              Imposta il metodo di autenticazione  e  decrittazione  che  libdvdcss  userà  per  leggere  dischi
              criptati.  Può essere 'title', 'key' o 'disc'.
                 key
                      È  il  metodo  di  default.   libdvdcss userà un set di chiavi di decodifica calcolate per
                      provare ad ottenere la chiave del disco.  Questo può fallire se il lettore  non  riconosce
                      nessuna delle chiavi del disco.
                 disc
                      È  un  metodo  di  ripiego  quando  'key'  è  fallito.  Invece di usare chiavi di lettura,
                      libdvdcss violerà la criptazione del disco usando un  algoritmo  a  forza  bruta.   Questo
                      processo  utilizza  molto  la  CPU  e  richiede  64MB di memoria per immmagazzinare i dati
                      temporanei.
                 title
                      È il ripiego quando tutti gli altri metodi sono falliti.  Non si basa su  uno  scambio  di
                      chiavi  col  lettore  DVD, ma usa invece un attacco crittografico per indovinare la chiave
                      del titolo.  Questo in rari casi può fallire perché non ci sono abbastanza  dati  criptati
                      sul  disco per fare un attacco statistico, ma d'altro canto è l'unico modo di decodificare
                      un DVD memorizzato su disco rigido oppure un DVD con la regione sbagliata  su  un  lettore
                      RPC2.

       DVDCSS_RAW_DEVICE
              Specifica  il  dispositivo grezzo da usare.  L'indicazione esatta dipenderà dal sistema operativo,
              l'utilità Linux per impostare i dispositivi grezzi è raw(8), per esempio.  Nota per favore che  in
              molti  sistemi operativi, l'utilizzo di un dispositivo grezzo richiede buffer altamente allineati:
              Linux richiede un allineamento di 2048 Byte (che è la dimensione di un settore DVD).

       DVDCSS_VERBOSE
              Imposta il livello di verbosità di libdvdcss.
                 0    Non emette alcun messaggio.
                 1    Emette messaggi di errore su stderr.
                 2    Emette messaggi di errore e di debug su stderr.

       DVDREAD_NOKEYS
              Evita il recupero delle chiavi alla partenza.  Attualmente disabilitata.

       HOME   FIXME: Da documentare.

   libao2:
       AO_SUN_DISABLE_SAMPLE_TIMING
              FIXME: Da documentare.

       AUDIODEV
              FIXME: Da documentare.

       AUDIOSERVER
              Specifica il server Network Audio System a cui dovrebbe connettersi il driver di uscita audio nas,
              e  il  tipo  di  trasporto  che  dovrebbe essere usato.  Se non impostato viene usata la variabile
              DISPLAY.  Il tipo di trasporto può essere 'tcp'  o  'unix'.   La  sintassi  è  tcp/<host>:<porta>,
              <host>:<istanza>  o  [unix]:<instanza>.   La porta NAS di base è 8000 e <istanza> viene aggiunta a
              questa.

              ESEMPI:
                 AUDIOSERVER=host:0
                      Connessione al server NAS su host usando la porta e il trasporto di default.
                 AUDIOSERVER=tcp/host:8000
                      Connessione al server NAS su host in ascolto sulla porta TCP 8000.
                 AUDIOSERVER=(unix)?:0
                      Connessione all'istanza 0 del server NAS su localhost usando socket unix.

       DISPLAY
              FIXME: Da documentare.

   vidix:
       VIDIX_CRT
              FIXME: Da documentare.

       VIDIXIVTVALPHA
              Impostala  a  'disable'  per  impedire  al  driver  VIDIX  il  controllo  delle  impostazioni   di
              alphablending.  Può poi essere gestito attraverso 'ivtvfbctl'.

   osdep:
       TERM   FIXME: Da documentare.

   libvo:
       DISPLAY
              FIXME: Da documentare.

       FRAMEBUFFER
              FIXME: Da documentare.

       HOME   FIXME: Da documentare.

   libmpdemux:
       HOME   FIXME: Da documentare.

       HOMEPATH
              FIXME: Da documentare.

       http_proxy
              FIXME: Da documentare.

       LOGNAME
              FIXME: Da documentare.

       USERPROFILE
              FIXME: Da documentare.

   GUI:
       DISPLAY
              Il nome del display al quale la GUI deve connettersi.

       HOME   La directory home dell'utente.

   libavformat:
       AUDIO_FLIP_LEFT
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_DEV
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_FORMAT
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_FREQUENCY
              FIXME: Da documentare.

       http_proxy
              FIXME: Da documentare.

       no_proxy
              FIXME: Da documentare.

FILE

       /usr/local/etc/mplayer/mplayer.conf
              configurazioni di sistema globali di MPlayer

       /usr/local/etc/mplayer/mencoder.conf
              configurazioni di sistema globali di MEncoder

       ~/.mplayer/config
              configurazioni utente di MPlayer

       ~/.mplayer/mencoder.conf
              configurazioni utente di MEncoder

       ~/.mplayer/input.conf
              associazioni di immissione (input) (vedi '-input keylist' per l'elenco completo)

       ~/.mplayer/gui.conf
              file di configurazione della GUI

       ~/.mplayer/gui.history
              directory della cronologia della GUI

       ~/.mplayer/gui.pl
              playlist della GUI

       ~/.mplayer/gui.url
              elenco URL della GUI

       ~/.mplayer/font/
              directory dei font (devono esserci un file font.desc e alcuni file con estensione .RAW.)

       ~/.mplayer/DVDkeys/
              chiavi CSS salvate

ESEMPI DELL'UTILIZZO DI MPLAYER

       Riproduzione veloce di Blu-ray:
       mplayer br:////percordo/del/disco
       mplayer br:// -bluray-device /percorso/del/disco

       Riproduzione veloce di DVD:
       mplayer dvd://1

       Riproduci in giapponese con i sottotitoli in inglese:
       mplayer dvd://1 -alang ja -slang en

       Riproduci solo i capitoli 5, 6, 7:
       mplayer dvd://1 -chapter 5-7

       Riproduce solo i titoli 5, 6, 7:
       mplayer dvd://5-7

       Riproduci un DVD multi angolo:
       mplayer dvd://1 -dvdangle 2

       Riproduci utilizzando un diverso dispositivo DVD:
       mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/dvd2

       Riproduci un DVD da una directory con i file VOB:
       mplayer dvd://1 -dvd-device /percorso/della/directory/

       Copia un titolo DVD sul disco fisso, salvando sul file titolo1.vob :
       mplayer dvd://1 -dumpstream -dumpfile titolo1.vob

       Riproduce un DVD con dvdnav dal percorso /dev/sr1:
       mplayer dvdnav:////dev/sr1

       Stream da HTTP:
       mplayer http://mplayer.hq/example.avi

       Stream utilizzando RTSP:
       mplayer rtsp://server.di.esempio.com/nomeFlusso

       Converte i sottotitoli in formato MPsub:
       mplayer dummy.avi -sub source.sub -dumpmpsub

       Converte i sottotitoli in MPsub senza guardare il filmato:
       mplayer /dev/zero -rawvideo pal:fps=xx -demuxer rawvideo -vc null -vo null -noframedrop -benchmark -sub source.sub -dumpmpsub

       Ingresso da V4L standard:
       mplayer tv:// -tv driver=v4l:width=640:height=480:outfmt=i420 -vc rawi420 -vo xv

       Riproduzione su una scheda Zoran (vecchio stile, deprecato):
       mplayer -vo zr -vf scale=352:288 file.avi

       Riproduzione su una scheda Zoran (nuovo stile):
       mplayer -vo zr2 -vf scale=352:288,zrmjpeg file.avi

       Riproduce DTS-CD con il decodificatore harware (passthrough):
       mplayer -ac hwdts -rawaudio format=0x2001 -cdrom-device /dev/cdrom cdda://
       Puoi  anche usare -afm invece di -ac hwdts.  Modifica '/dev/cdrom' affinché corrisponda al lettore CD-ROM
       sul tuo sistema.  Se il tuo ricevitore  esterno  gestisce  la  decodifica  di  flussi  grezzi  DTS,  puoi
       riprodurli direttamente con cdda:// senza impostare il formato, hwac3 o hwdts.

       Riproduce un file AAC con 6 canali utilizzando solo due altoparlanti:
       mplayer -rawaudio format=0xff -demuxer rawaudio -af pan=2:.32:.32:.39:.06:.06:.39:.17:-.17:-.17:.17:.33:.33 adts_he-aac160_51.aac
       Puoi voler giocare un po' con il valore di pan (p.e. moltiplica con un valore) per incrementare il volume
       o per evitare il clipping.

       inversione a scacchiera col filtro geq:
       mplayer -vf geq='128+(p(X\,Y)-128)*(0.5-gt(mod(X/SW\,128)\,64))*(0.5-gt(mod(Y/SH\,128)\,64))*4'

ESEMPI DELL'UTILIZZO DI MENCODER

       Codifica il titolo DVD #2, solo i capitoli selezionati:
       mencoder dvd://2 -chapter 10-15 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica il titolo DVD #2, riscalando a 640x480:
       mencoder dvd://2 -vf scale=640:480 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica il titolo DVD #2, riscalando a 512xHHH (mantiene il rapporto di aspetto):
       mencoder dvd://2 -vf scale -zoom -xy 512 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Stessa cosa, con un bitrate di 1800 kbit e l'ottimizzazione dei macroblocchi:
       mencoder dvd://2 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4:mbd=1:vbitrate=1800

       Stessa cosa, con la compressione MJPEG:
       mencoder dvd://2 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mjpeg:mbd=1:vbitrate=1800

       Codifica tutti i file *.jpg nella directory corrente:
       mencoder "mf://*.jpg" -mf fps=25 -o output.avi -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica dal sintonizzatore (specifica un formato con -vf format):
       mencoder -tv driver=v4l:width=640:height=480 tv:// -o tv.avi -ovc raw

       Codifica da una pipe:
       rar p test-SVCD.rar | mencoder -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4:vbitrate=800 -ofps 24 -

BUG

       Non farti prendere dal panico.  Se ne trovi uno, riportacelo, ma devi, per  cortesia,  essere  sicuro  di
       aver  prima letto tutta la documentazione.  Controlla anche gli smiley. :) Molti errori sono il risultato
       di una configurazione errata oppure di parametri sbagliati.  La sezione della documentazione  riguardante
       il  reporting  dei bug (http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/bugreports.html) spiega come creare dei 'bug
       report' utili.

AUTORI

       MPlayer è stato scritto inizialmente da Arpad Gereoffy.  Vedi il file AUTHORS per una lista di alcuni dei
       tanti altri contributori.

       MPlayer è (C) 2000-2016 The MPlayer Team

       Questa  pagina  di manuale (versione inglese) è stata scritta principalmente da Gabucino, Jonas Jermann e
       Diego Biurrun.  È mantenuta da Diego Biurrun.  La traduzione  iniziale  in  italiano  è  stata  fatta  da
       Daniele  Forghieri,  ed  è  attualmente mantenuta da Daniele Forghieri con il grande aiuto di PaulTT e il
       contributo di skizzhg.  Per sapere chi devi offendere per qualche traduzione errata controlla i  log  del
       CVS ;).

       Puoi  spedire  qualsiasi  messaggio  riguardante questa documentazione alla mailing list MPlayer-DOCS per
       quello che riguarda l'originale inglese ed alla mailing list MPlayer-translations per  tutto  quello  che
       riguarda le varie versioni tradotte.