Provided by: mplayer_1.5+svn38542-1ubuntu1_amd64 bug

NOME

       mplayer  - visualizzatore di film
       mencoder - codificatore di film

SOMMARIO

       mplayer [opzioni] [file|URL|playlist|-]
       mplayer [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni specifiche]
       mplayer [opzioni] {gruppo di file ed opzioni} [opzioni specifiche del gruppo]
       mplayer [br]://[titolo][/device] [opzioni]
       mplayer [dvd|dvdnav]://[titolo|[titolo_iniziale]-titolo_finale][/device] [opzioni]
       mplayer vcd://traccia[/device]
       mplayer tv://[canale]/[id_ingresso] [opzioni]
       mplayer radio://[canale|frequenza][/capture] [opzioni]
       mplayer pvr:// [opzioni]
       mplayer dvb://[numero_scheda@]canale [opzioni]
       mplayer mf://[mascherafile|@listafile] [-mf opzioni] [opzioni]
       mplayer [cdda|cddb]://traccia[-traccia_finale][:velocità][/device] [opzioni]
       mplayer cue://file[:traccia] [opzioni]
       mplayer [file|mms[t]|http|http_proxy|rt[s]p|ftp|udp|unsv|icyx|noicyx|smb]://
       [utente:password@]URL[:porta] [opzioni]
       mplayer sdp://file [opzioni]
       mplayer mpst://host[:porta]/URL [opzioni]
       mplayer tivo://host/[list|llist|fsid] [opzioni]
       gmplayer [opzioni] [-skin skin]
       mencoder [opzioni] file [file|URL|-] [-o file | file://file |
       smb://[utente:password@]host/percorso]
       mencoder [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni specifiche]

DESCRIZIONE

       mplayer  è  un  visualizzatore  di  film  per  Linux  (gira  su  molte altre piattaforme e
       architetture di CPU, controlla la documentazione).  Visualizza la maggior parte  dei  file
       del tipo MPEG/VOB, AVI, ASF/WMA/WMV, RM, QT/MOV/MP4, Ogg/OGM, MKV, VIVO, FLI, NuppelVideo,
       yuv4mpeg, FILM e RoQ, supportati da molti codec nativi o binari.  Puoi guardare VCD, SVCD,
       DVD, Blu-ray, 3ivx, DivX 3/4/5, WMV e addirittura filmati con codifica H.264.

       MPlayer supporta un'ampia gamma di driver di uscita video ed audio.  Funziona con X11, Xv,
       DGA, OpenGL, SVGAlib, fbdev, AAlib, libcaca, DirectFB, Quartz, Mac OS X CoreVideo, ma puoi
       anche usare GGI, SDL (e tutti i loro driver), VESA (su ogni scheda compatibile VESA, anche
       senza X11), qualche driver di basso livello specifico per alcune schede video (per Matrox,
       3dfx  e  ATI)  e qualche scheda di decodifica MPEG hardware come la Siemens DVB, Hauppauge
       PVR (IVTV), DXR2 e DXR3/Hollywood+.  La maggior parte supporta la scalatura via software o
       hardware così puoi gustarti i filmati a schermo intero.

       MPlayer  ha un visualizzatore su schermo (On Screen Display, OSD) per fornire informazioni
       sullo stato, grandi e bei sottotitoli sfumati con antialias ed un  riscontro  visuale  dei
       comandi  da tastiera.  Sono supportati font europei/ISO8859-1,2 (Ungherese, Inglese, Ceco,
       ecc.), Cirillici e Coreani insieme a 12 formati di  sottotitoli  (MicroDVD,  SubRip,  OGM,
       SubViewer,  Sami,  VPlayer,  RT,  SSA, AQTitle, JACOsub, PJS ed il nostro: MPsub) oltre ai
       sottotitoli dei DVD (flussi SPU, VOBsub e Closed Captions).

       mencoder (MPlayer's Movie  Encoder,  Codificatore  di  film  di  MPlayer)  è  un  semplice
       codificatore  di film, progettato per codificare tutti i filmati visualizzabili da MPlayer
       (vedi sopra) in altri formati sempre visualizzabili da MPlayer (vedi sotto).  Codifica  il
       video  in  formato  MPEG-4 (DivX/Xvid), uno qualsiasi dei codec di libavcodec e l'audio in
       PCM/MP3/VBRMP3 in 1, 2 o 3 passi.  Inoltre ha la capacità di copiare direttamente i flussi
       (stream),  un  potente  sistema  di  filtri  (riduci, espandi, ribalta, post elaborazione,
       ruota, scala, controllo rumore/disturbo, conversioni RGB/YUV) ed oltre.

       gmplayer è MPlayer con una interfaccia utente grafica.  Oltre ad  alcune  opzioni  proprie
       (salvate in gui.conf), ha le stesse opzioni di MPlayer, tuttavia alcune saranno salvate in
       gui.conf affinché possano essere selezionate in modo indipendente da MPlayer (vedi FILE DI
       CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA più avanti).

       Per  farti  iniziare rapidamente puoi trovare degli esempi di utilizzo alla fine di questa
       pagina di manuale.

       Controlla anche la documentazione in formato HTML!

       Nota alla traduzione italiana: nella traduzione alcune  parole  sono  rimaste  in  inglese
       (driver  in testa) perché ritengo che renda il tutto più chiaro.  Alcune parole sono state
       invece tradotte ma potreste non  riconoscerle  (ad  esempio  sharpness)  perciò  a  volte,
       soprattutto  per quello che riguarda opzioni avanzate di codifica oppure opzioni di debug,
       potrebbero essere più comprensibili le pagine di manuale in inglese ;-).

CONTROLLI INTERATTIVI

       MPlayer ha un'interfaccia di controllo completamente configurabile,  guidata  da  comandi,
       che  ti  permette  di  controllarlo  usando  la  tastiera, il mouse, un joystick oppure un
       controllo remoto (utilizzando LIRC).
       Controlla l'opzione -input per vedere come personalizzarla.

       Controlli da tastiera
              SINISTRA e DESTRA
                   Ricerca indietro/avanti di 10 secondi.
              SU e GIÙ
                   Ricerca avanti/indietro di 1 minuto.
              PGSU e PGGIÙ
                   Ricerca avanti/indietro di 10 minuti.
              [ e ]
                   Aumenta/diminuisce la velocità di riproduzione del 10%.
              { e }
                   Dimezza/raddoppia la velocità di riproduzione.
              BACKSPACE
                   Ripristina la velocità di riproduzione iniziale.
              < e >
                   Va indietro/avanti nella playlist.
              ENTER
                   Va avanti nella playlist, anche oltre la fine.
              HOME e FINE
                   Passa alla voce successiva/precedente nella playlist.
              INS e CANC (solo playlist ASX)
                   Va alla successiva/precedente sorgente alternativa.
              p / SPAZIO
                   Pausa film (un'altra pressione la toglie).
              .
                   Passo avanti.  Premendolo una volta il film passa  in  pausa,  ogni  pressione
                   seguente  riprodurrà  solo  un fotogramma per poi tornare in modalità di pausa
                   (qualsiasi altro tasto continua).
              q / ESC
                   Smette di riprodurre ed esce.
              U
                   Ferma la riproduzione (ed esce se non è specificata -idle).
              + e -
                   Regola il ritardo audio di +/- 0.1 secondi.
              / e *
                   Diminuisce/aumenta il volume.
              9 e 0
                   Diminuisce/aumenta il volume.
              ( and )
                   Regola il bilanciamento audio a favore del canale sinistro/destro.
              m
                   Suono muto.
              _ (solo MPEG-TS, AVI e libavformat)
                   Passa attraverso tutte le tracce video disponibili.
              # (solo DVD, Blu-ray, MPEG, Matroska, AVI e libavformat)
                   Passa attraverso tutte le tracce audio disponibili.
              TAB (solo MPEG-TS e libavformat)
                   Passa attraverso tutti i programmi disponibili.
              f
                   Attiva/disattiva schermo intero (vedi anche opzione -fs).
              T
                   Attiva/disattiva stay-on-top (rimani  in  primo  piano)  (vedi  anche  opzione
                   -ontop).
              w e e
                   Diminuisce/aumenta la gamma del pan-and-scan.
              o
                   Cambia  lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione + tempo / posizione
                   + tempo + tempo totale.
              d
                   Cambia lo stato dello scarto frame: nessuno / salta  visualizzazione  /  salta
                   decodifica (vedi -framedrop e -hardframedrop).
              v
                   Cambia la visibilità dei sottotitoli.
              j e J
                   Passa attraverso le lingue possibili dei sottotitoli.
              y e g
                   Va avanti/indietro nella lista dei sottotitoli.
              F
                   Cambia la visualizzazione dei sottotitoli forzati ("forced subtitles").
              a
                   Cambia l'allineamento dei sottotitoli: in alto / al centro / in basso.
              x e z
                   Regola il ritardo dei sottotitoli di +/- 0.1 secondi.
              c (solo -capture)
                   Avvia/interrompe la cattura del flusso primario.
              r e t
                   Regola la posizione dei sottotitoli più su/più giù.
              i (solo modalità -edlout)
                   Imposta l'inizio o la fine di un punto di salto EDL e lo scrive sul file dato.
              s (solo -vf screenshot)
                   Salva un'istantanea ("screenshot").
              S (solo -vf screenshot)
                   Inizia/smette di salvare istantanee.
              I
                   Mostra il nome del file sull'OSD.
              P
                   Mostra  la  barra  di  avanzamento,  il  tempo  trascorso  e  la durata totale
                   sull'OSD.
              ! e @
                   Va all'inizio del capitolo precedente/successivo.
              D (solo -vo xvmc, -vo vdpau, -vf yadif, -vf kerndeint)
                   Attiva/disattiva deinterlacciatore.
              A    Passa attraverso tutte le angolazioni del DVD.

              (I seguenti tasti sono validi solo quando si  usa  un  dispositivo  di  uscita  con
              accelerazione  hardware  (xv,  (x)vidix,  (x)mga,  ecc.),  il  filtro  software  di
              equalizzazione (-vf eq oppure -vf eq2) oppure quello di tonalità (-vf hue)).

              1 e 2
                   Regola il contrasto.
              3 e 4
                   Regola la luminosità.
              5 e 6
                   Regola la tonalità (hue).
              7 e 8
                   Regola la saturazione.

              (I seguenti tasti sono validi solo quando si utilizza il  driver  di  uscita  video
              quartz oppure corevideo).

              command + 0
                   Ridimensiona la finestra del video a metà della sua dimensione originale.
              command + 1
                   Ridimensiona la finestra del video alla sua dimensione originale.
              command + 2
                   Ridimensiona la finestra del video al doppio della sua dimensione originale.
              command + f
                   Cambia la modalità a schermo intero (vedi anche -fs).
              command + [ e command + ]
                   Regola il canale alpha della finestra del video.

              (I seguenti tasti sono validi solo se utilizzi il driver di uscita video sdl).

              c
                   Passa attraverso le modalità a schermo intero disponibili.
              n
                   Ripristina la modalità di default.

              (I   seguenti   tasti   sono  validi  solo  se  utilizzi  una  tastiera  con  tasti
              multimediali).

              PAUSA
                   Pausa.
              STOP
                   Smette di riprodurre ed esce.
              PREVIOUS e NEXT
                   Ricerca indietro/avanti di 1 minuto.

              (I seguenti tasti sono validi solo se MPlayer è stato  compilato  col  supporto  di
              ingresso TV o DVB e hanno precedenza su quelli definiti precedentemente).

              h e k
                   Seleziona il canale precedente/successivo.
              n
                   Cambia la norma.
              u
                   Cambia la lista dei canali.

              (I  seguenti  tasti  sono  validi  solo  se  MPlayer è stato compilato col supporto
              dvdnav: vengono usati per navigare nei menu).

              8 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante su.
              2 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante giù.
              4 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante sinistra.
              6 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante destra.
              5 tastierino numerico
                   Ritorna al menu principale.
              7 tastierino numerico
                   Ritorna   al    menu    più    prossimo    (l'ordine    di    preferenza    è:
                   capitolo->titolo->principale).
              ENTER tastierino numerico
                   Conferma la scelta.

              (I seguenti tasti vengono usati per controllare il televideo della TV (teletext), i
              cui dati possono arrivare sia da una sorgente TV analogica sia da un flusso MPEG).

              X
                   Attiva/disattiva il televideo.
              Q and W
                   Va alla pagina televideo successiva/precedente.

       controlli da mouse
              pulsanti 3 e 4
                   Ricerca indietro/avanti di 1 minuto.
              pulsanti 5 e 6
                   Diminuisce/aumenta il volume.

       controlli da joystick
              sinistra e destra
                   Ricerca indietro/avanti di 10 secondi.
              su e giù
                   Ricerca avanti/indietro di 1 minuto.
              pulsante 1
                   Pausa.
              pulsante 2
                   Cambia lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione + tempo /  posizione
                   + tempo + tempo totale.
              pulsanti 3 e 4
                   Diminuisce/aumenta il volume.

USO

       Ogni opzione 'flag' ha una controparte 'noflag', p.es. l'opposto dell'opzione -fs è -nofs.

       Se  una  opzione  è  marcata  come '(solo XXX)' allora funzionerà solo in combinazione con
       l'opzione XXX oppure se XXX è stato compilato nell'eseguibile che stai usando.

       NOTA: L'interprete delle sotto-opzioni (usato ad esempio per le sotto-opzioni di -ao  pcm)
       supporta  un  modo  speciale  di interpretare le stringhe, da usare principalmente con GUI
       esterne.
       Ha il seguente formato:
       %n%stringa_di_lunghezza_n
       ESEMPI:
       mplayer -ao pcm:file=%10%C:test.wav test.avi
       Oppure in uno script:
       mplayer -ao pcm:file=%`expr length "$NOME"`%"$NOME" test.avi

FILE DI CONFIGURAZIONE

       Puoi mettere tutte le opzioni in file di configurazione che verranno letti ogni volta  che
       MPlayer  o  MEncoder vengono lanciati.  Il file di configurazione globale 'mplayer.conf' è
       nella tua directory  di  configurazione  (p.es.  /etc/mplayer  o  /usr/local/etc/mplayer),
       quello  specifico  dell'utente  è  '~/.mplayer/config'.   Il  file  di  configurazione per
       MEncoder è 'mencoder.conf' nella tua directory di  configurazione  (p.es.  /etc/mplayer  o
       /usr/local/etc/mplayer),  quello  specifico  dell'utente è '~/.mplayer/mencoder.conf'.  Le
       opzioni specifiche dell'utente  hanno  precedenza  sulle  opzioni  globali  (nel  caso  di
       gmplayer, quelle del file gui.conf hanno la precedenza su quelle dell'utente) e le opzioni
       della linea di comando hanno precedenza su quelle specificate  in  entrambi  i  file.   La
       sintassi  del  file  di configurazione è 'option=<valore>', tutto quello che viene dopo un
       '#' è considerato un commento.  Le opzioni che si attivano  senza  valori  possono  essere
       abilitate  impostandole a 'yes', '1' oppure 'true' e disabilitate impostandole a 'no', '0'
       oppure 'false'.  Anche le sotto-opzioni possono essere specificate in questo modo.

       Puoi anche scrivere configurazioni specifiche per i singoli file.  Se  desideri  avere  un
       file  di  configurazione  per  un  file  che  si  chiama 'movie.avi', crea un file di nome
       'movie.avi.conf' con le opzioni specifiche dentro di esso e salvalo in ~/.mplayer/.   Puoi
       anche  mettere  tale file di configurazione nella stessa directory in cui si trova il file
       relativo, sempre che tu imposti poi l'opzione -use-filedir-conf (dalla riga comando oppure
       nel  tuo  file  di  configurazione  globale).   Se viene trovato un file di configurazione
       specifico nella stessa directory del file, nessun file di configurazione  specifico  viene
       letto   da   ~/.mplayer.    Inoltre,   l'opzione   -use-filedir-conf  abilita  i  file  di
       configurazione specifici nella directory.  Per questo MPlayer dapprima cerca  di  caricare
       un  mplayer.conf  dalla  stessa  directory  del  file  riprodotto  e  poi cerca un file di
       configurazione specifico.

       ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MPLAYER:

       # Usa il driver Matrox per default.
       vo=xmga
       # Mi piace stare a testa in giù mentre guardo i video.
       flip=yes
       # Decodifica/Codifica file multipli di tipo PNG,
       # da lanciare con mf://filemask
       mf=type=png:fps=25
       # Le immagini vacue in negativo sono forti.
       vf=eq2=1.0:-0.8

       ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MENCODER:

       # Voglio che MEncoder scriva questo file di output per default.
       o=encoded.avi
       # Le 4 righe seguenti fanno sì che mencoder tv:// inizi subito a registrare.
       oac=pcm=yes
       ovc=lavc=yes
       lavcopts=vcodec=mjpeg
       tv=driver=v4l2:input=1:width=768:height=576:device=/dev/video0:audiorate=48000
       # un gruppo più complesso di opzioni di default per la codifica
       lavcopts=vcodec=mpeg4:autoaspect=1
       lameopts=aq=2:vbr=4
       ovc=lavc=1
       oac=lavc=1
       passlogfile=pass1stats.log
       noautoexpand=1
       subfont-autoscale=3
       subfont-osd-scale=6
       subfont-text-scale=4
       subalign=2
       subpos=96
       spuaa=20

       FILE DI CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA

       Le opzioni specifiche della GUI  sono  (tra  parentesi  i  nomi  di  quelle  di  MPlayer):
       ao_alsa_device   (alsa:device=)   (solo   ALSA),   ao_alsa_mixer   (mixer)   (solo  ALSA),
       ao_alsa_mixer_channel  (mixer-channel)  (solo  ALSA),  ao_esd_device  (esd:)  (solo  ESD),
       ao_extra_stereo   (af   extrastereo)   (default:   1.0),  ao_extra_stereo_coefficient  (af
       extrastereo=),  ao_oss_device  (oss:)  (solo  OSS),  ao_oss_mixer  (mixer)   (solo   OSS),
       ao_oss_mixer_channel  (mixer-channel)  (solo  OSS),  ao_sdl_subdriver  (sdl:)  (solo SDL),
       ao_surround (non utilizzata),  ao_volnorm  (af  volnorm),  autosync  (abilita/disabilita),
       autosync_size (autosync), cache (abilita/disabilita), cache_size (cache), enable_audio_equ
       (af  equalizer),  equ_band_00  ...  equ_band_59,  (af   equalizer=),   equ_channel_1   ...
       equ_channel_6   (af  channels=),  gui_main_pos_x,  gui_main_pos_y,  gui_save_pos  (sì/no),
       gui_video_out_pos_x,  gui_video_out_pos_y,  playbar  (abilita/disabilita),   show_videowin
       (sì/no),  vf_lavc  (vf  lavc)  (solo DXR3), vf_pp (vf pp), vo_dxr3_device (non utilizzata)
       (solo DXR3).

       Le opzioni di MPlayer salvate in gui.conf (nomi delle opzioni della GUI, tra  parentesi  i
       nomi  di  quelle  di  MPlayer)  sono: a_afm (afm), ao_driver (ao), ass_bottom_margin (ass-
       bottom-margin) (solo ASS), ass_enabled (ass) (solo ASS),  ass_top_margin  (ass-top-margin)
       (solo  ASS),  ass_use_margins  (ass-use-margins)  (solo ASS), cdrom_device (cdrom-device),
       dvd_device (dvd-device), font_autoscale  (subfont-autoscale)  (solo  FreeType),  font_blur
       (subfont-blur)   (solo   FreeType),   font_encoding  (subfont-encoding)  (solo  FreeType),
       font_factor  (ffactor),  font_name  (font),   font_osd_scale   (subfont-osd-scale)   (solo
       FreeType),  font_outline (subfont-outline) (solo FreeType), font_text_scale (subfont-text-
       scale) (solo FreeType),  gui_skin  (skin),  load_fullscreen  (fs),  osd_level  (osdlevel),
       softvol  (softvol),  stopxscreensaver (stop-xscreensaver), sub_auto_load (autosub), sub_cp
       (subcp) (solo iconv), sub_overlap (overlapsub), sub_pos (subpos),  sub_unicode  (unicode),
       v_flip  (flip),  v_framedrop  (framedrop),  v_idx  (idx), v_ni (ni), v_vfm (vfm), vf_autoq
       (autoq), vo_direct_render (panscan), vo_doublebuffering (dr), vo_driver  (vo),  vo_panscan
       (double).

PROFILI

       Per facilitare il lavoro con differenti configurazioni, possono venir definiti dei profili
       nei file di configurazione.  Un profilo inizia con il suo nome tra parentesi  quadre,  per
       es.  '[il-mio-profilo]'.   Tutte  le  opzioni seguenti faranno parte di tale profilo.  Una
       descrizione (mostrata poi da -profile help) può esser definita con l'opzione profile-desc.
       Per  indicare  la  fine  del  profilo, se ne può iniziare un altro oppure usare il nome di
       profilo 'default' e continuare con le opzioni abituali.

       ESEMPI DI PROFILI PER MPLAYER:

       [protocol.dvd]
       profile-desc="profilo per flussi dvd://"
       vf=pp=hb/vb/dr/al/fd
       alang=en

       [protocol.dvdnav]
       profile-desc="profilo per flussi dvdnav://"
       profile=protocol.dvd
       mouse-movements=yes
       nocache=yes

       [extension.flv]
       profile-desc="profilo per file .flv"
       flip=yes

       [vo.pnm]
       outdir=/tmp

       [ao.alsa]
       device=spdif

       ESEMPI DI PROFILI PER MENCODER:

       [mpeg4]
       profile-desc="Codifica MPEG4"
       ovc=lacv=yes
       lavcopts=vcodec=mpeg4:vbitrate=1200

       [mpeg4-hq]
       profile-desc="Codifica MPEG4 HQ"
       profile=mpeg4
       lavcopts=mbd=2:trell=yes:v4mv=yes

OPZIONI GENERALI

       -codecpath <directory>
              Specifica una directory per i codec binari.

       -codecs-file <nomefile> (vedi anche -afm, -ac, -vfm, -vc)
              Sovrascrive il percorso di ricerca standard e utilizza il file specificato al posto
              di quello integrato nel programma (codecs.conf).

       -include <file di configurazione> (vedi anche -gui-include)
              Specifica un file di configurazione da interpretare dopo quelli di default.

       -list-options
              Stampa tutte le opzioni disponibili.

       -msgcharset <set_caratteri>
              Converte  i  messaggi  della  console  nel  set  di caratteri specificato (default:
              autodetect).  Il testo verrà mostrato con la codifica specificata con l'opzione  di
              configurazione  --charset.   Impostalo  a  "noconv" per disabilitare la conversione
              (per es. se hai problemi con iconv).
              NOTA: L'opzione ha effetto dopo che l'interpretazione  della  linea  di  comando  è
              terminata.   La  variabile  di  ambiente  MPLAYER_CHARSET  può aiutarti per evitare
              sporcizia nelle prime linee stampate.

       -msgcolor
              Abilita l'emissione di messaggi colorati su terminali che usano colori ANSI.

       -msglevel <all=<livello>:<modulo>=<livello>:...>
              Controlla direttamente la verbosità per ogni modulo.  Il  modulo  'all'  cambia  la
              verbosità  di  tutti  i  moduli  non esplicitamente specificati sulla riga comando.
              Vedi '-msglevel help' per una lista di tutti i moduli.
              NOTA: Alcuni messaggi sono emessi prima che venga interpretata la riga di comando e
              sono perciò non influenzati da -msglevel.  Per controllarli devi usare la variabile
              d'ambiente MPLAYER_VERBOSE, per i dettagli leggi la sua descrizione sotto.
              Livelli disponibili:
                 -1   silenzio completo
                  0   solo messaggi fatali
                  1   messaggi d'errore
                  2   messaggi di attenzione
                  3   suggerimenti brevi
                  4   messaggi informativi
                  5   messaggi di stato (default)
                  6   messaggi verbosi
                  7   livello di debug 2
                  8   livello di debug 3
                  9   livello di debug 4

       -msgmodule
              Antepone il nome del modulo ad ogni messaggio su console.

       -noconfig <opzioni>
              Non interpreta i file di configurazione selezionati.
              NOTA: Se si specificano le opzioni  -include  o  -use-filedir-conf  sulla  riga  di
              comando, esse vengono rispettate.

              Le opzioni disponibili sono:
                 all
                      tutti i file di configurazione
                 gui (solo GUI)
                      file di configurazione della GUI
                 system
                      file di configurazione di sistema
                 user
                      file di configurazione dell'utente

       -quiet
              Rende  l'emissione  su console meno prolissa, in particolare disattiva la scrittura
              della linea di stato (cioè A:   0.7 V:    0.6  A-V:   0.068  ...)   Particolarmente
              utile  su  terminali lenti oppure che non funzionano correttamente e non gestiscono
              in modo giusto il ritorno carrello (cioè \r).

       -priority <priorità> (solo Windows e OS/2)
              Seleziona la priorità del processo MPlayer in accordo con le  priorità  predefinite
              disponibili sotto Windows e OS/2.  Possibili valori di <priorità>:
                 idle|belownormal|normal|abovenormal|high|realtime

              ATTENZIONE: Utilizzare la priorità realtime può causare blocchi del sistema.

       -profile <profilo1,profilo2,...>
              Utilizza  il/i  profilo/i selezionato/i, -profile help mostra una lista dei profili
              definiti.

       -really-quiet (vedi anche -quiet)
              Emette ancora meno messaggi di output e di stato che con -quiet.   Disattiva  anche
              le finestre di errore della GUI.

       -show-profile <profilo>
              Mostra la descrizione ed il contenuto di un profilo.

       -use-filedir-conf
              Cerca  una  configurazione  specifica  per il file nella stessa directory da cui il
              file stesso viene riprodotto.
              ATTENZIONE: Potrebbe esser pericoloso riproducendo da supporti non affidabili.

       -v
              Aumenta il livello di verbosità, di un livello  per  ogni  -v  trovata  sulla  riga
              comando.

OPZIONI DI RIPRODUZIONE (SOLO MPLAYER)

       -autoq <qualità> (da usare con -vf [s]pp)
              Cambia  dinamicamente  il  livello  di post elaborazione a seconda del tempo di CPU
              libero.  Il numero che specifichi sarà il massimo livello usato.  Normalmente  puoi
              usare  qualche  numero  grande.  Devi usare l'opzione -vf [s]pp senza parametri per
              fare funzionare questa opzione.

       -autosync <fattore>
              Regola gradualmente la sincronizzazione A/V basandosi sulla misurazione del ritardo
              dell'audio.  Specificando -autosync 0, il valore di default, la temporizzazione dei
              frame sarà basata interamente sulla misurazione del ritardo dell'audio.   L'opzione
              -autosync   1  si  comporta  nello  stesso  modo,  ma  viene  cambiato  leggermente
              l'algoritmo di correzione A/V.  Un filmato con una velocità (framerate)  irregolare
              che  viene  visualizzato  in  modo  corretto  con -nosound può spesso venir aiutato
              impostando questo parametro ad un valore maggiore di 1.  Maggiore il valore, più il
              comportamento  sarà  simile  all'utilizzo  di  -nosound.   Prova  -autosync  30 per
              minimizzare problemi con driver audio che non implementano una misura perfetta  del
              ritardo   audio.    Con   questo   valore,   se  capita  un  grande  ritardo  nella
              sincronizzazione A/V, in circa 1 o 2 secondi tutto  quanto  si  sistemerà.   Questo
              ritardo  nella  reazione  ad  improvvisi  scostamenti  A/V  dovrebbe essere l'unico
              effetto collaterale nell'abilitare questa opzione, per tutti i driver audio.

       -benchmark
              Stampa qualche statistica sull'uso della CPU e sui fotogrammi scartati, al  termine
              della  riproduzione.  Usalo in combinazione con -nosound e -vo null se vuoi testare
              solo il codec video.
              NOTA: Con questa opzione MPlayer  ignorerà  la  durata  dei  fotogrammi  quando  si
              riproduce  solo  video  (puoi  pensare a questo come a fps, fotogrammi per secondo,
              infiniti).

       -colorkey <numero>
              Imposta colorkey ad un valore RGB di tua scelta.  0x000000  è  nero  e  0xffffff  è
              bianco.   Supportato  solo  dai  driver  di uscita video cvidix, fbdev, svga, vesa,
              winvidix, xmga, xvidix, xover, xv  (vedi  -vo  xv:ck),  xvmc  (vedi  -vo  xv:ck)  e
              directx.

       -nocolorkey
              Disabilita  il colorkey.  Supportato solo dai driver di uscita cvidix, fbdev, svga,
              vesa, winvidix, xmga, xvidix, xover, xv (vedi -vo xv:ck), xvmc (vedi -vo  xv:ck)  e
              directx.

       -correct-pts (SPERIMENTALE)
              Esegue MPlayer in una modalità sperimentale dove i timestamp per i fotogrammi video
              vengono calcolati diversamente e sono supportati  i  filtri  video  che  aggiungono
              nuovi  fotogrammi  o  modificano  i  timestamp  di  quelli presenti.  Timestamp più
              precisi possono esser notati per esempio riproducendo sottotitoli temporizzati  con
              cambi  scena  con  l'opzione  -ass.   Senza  -correct-pts  la  temporizzazione  dei
              sottotitoli sarà tipicamente spostata di qualche fotogramma.   Questa  opzione  non
              funziona correttamente con alcuni demuxer e codec.

       -crash-debug (CODICE DI DEBUG)
              Attiva  automaticamente  gdb dopo un crash oppure SIGTRAP.  Il supporto deve essere
              compilato all'interno del programma, configurandolo con --enable-crash-debug.

       -doubleclick-time
              Tempo in millisecondi per considerare due click consecutivi come  un  doppio  click
              (default:  300).   Impostalo  a  0 per far in modo che sia usata l'impostazione del
              gestore di finestre (solo -vo directx).
              NOTA: Otterrai risultati leggermente diversi a seconda che tu abbia o no  collegato
              un comando a MOUSE_BTN0_DBL o MOUSE_BTN0-MOUSE_BTN0_DBL.

       -edlout <nomefile>
              Crea  un  nuovo file e scrive comandi della lista di decisione di modifica (EDL) in
              questo file.  Durante la riproduzione, l'utente preme 'i' per impostare l'inizio  o
              la  fine  di  un blocco da saltare.  Questo fornisce un punto di partenza dal quale
              l'utente   può   successivamente    ottimizzare    tali    comandi    EDL.     Vedi
              http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html per i dettagli.

       -edl-backward-delay <numero>
              Quando  si  utilizza EDL durante la riproduzione e si torna indietro nel filmato, è
              possibile finire nel mezzo di una scrittura EDL.  In questo caso  MPlayer  cercherà
              più  indietro della posizione iniziale della scrittura EDL e salterà immediatamente
              la scena specificata nella scrittura stessa.   Per  evitare  questo  comportamento,
              MPlayer  passa  a  un  determinato  intervallo  di  tempo  prima  dell'inizio della
              scrittura  EDL.   Questo  parametro  permette  di  specificare  in  secondi  questo
              intervallo (default: 2 secondi).

       -edl-start-pts
              Regola  le  posizioni nelle scritture EDL in base al tempo iniziale di riproduzione
              del file.  Alcuni formati, in particolare MPEG TS, iniziano solitamente con  valori
              PTS  diversi  da  zero  e  quando  producono  un  file EDL con l'opzione -edlout le
              scritture EDL  contengono  valori  assoluti  che  sono  corretti  solo  per  questo
              specifico file.  Se ricodificato in un formato differente, questo file EDL non sarà
              più valido.  Specificando -edl-start-pts adatterà automaticamente le posizioni  EDL
              in base al tempo di inizio: quando si crea il file EDL sottrae il tempo iniziale da
              ogni scrittura EDL, quando si riproduce con un file EDL aggiunge il tempo  d'inizio
              del file ad ogni posizione EDL.

       -noedl-start-pts
              Disabilita la regolazione delle posizioni EDL.

       -enqueue (solo GUI)
              Accoda  i  file  specificati  sulla  linea  di  comando  nella  playlist  invece di
              riprodurli immediatamente.

       -fixed-vo
              Forza  un  sistema  video  fisso  per  più  file  (una  sola   inizializzazione   /
              deinizializzazione  per  tutti  i file).  Perciò solo una finestra verrà aperta per
              tutti i file.  Attualmente i seguenti driver funzionano con fixed-vo: gl, gl2, mga,
              svga, x11, xmga, xv, xvidix e dfbmga.

       -framedrop (vedi anche -hardframedrop, sperimentale se non con -nocorrect-pts)
              Elimina  la  visualizzazione  di alcuni fotogrammi per mantenere il sincronismo A/V
              con sistemi lenti.  I filtri video non vengono applicati a questi fotogrammi.   Nel
              caso  di  fotogrammi  di  tipo  B  (B-frames)  viene saltata completamente anche la
              decodifica.

       -(no)gui
              Abilita  o  disabilita   l'interfaccia   GUI   (il   default   dipende   dal   nome
              dell'eseguibile).   Funziona  solo  come  primo  argomento sulla riga comando.  Non
              funziona come opzione nel file di configurazione.

       -gui-include <file di configurazione GUI> (vedi anche -include) (solo GUI)
              Specifica un file di configurazione per la GUI da utilizzare dopo quello di default
              (gui.conf).

       -h, -help, --help
              Visualizza un breve elenco delle opzioni.

       -hardframedrop (sperimentale se non con -nocorrect-pts)
              Scarto   ancora  più  intenso  di  fotogrammi  (rovina  la  decodifica).   Porta  a
              distorsione delle immagini!  Nota che nello specifico  il  decodificatore  libmpeg2
              può andare in crash, quindi considera l'utilizzo di "-vc ffmpeg12,".

       -heartbeat-cmd
              Comando  da  eseguire attraverso system() ogni 30 secondi durante la riproduzione -
              per es. usando la shell.

              NOTA: MPlayer usa questo comando senza fare alcun controllo, è  tua  responsabilità
              assicurarti  che  non  causi  problemi  di  sicurezza  (per es. assicurati di usare
              percorsi assoluti se "." e nella tua PATH, come in  Windows).   Funziona  solamente
              riproducendo video (per es. non funziona con -novideo, mentre con -vo null sì).

              Questo  può  essere  usato  (male)  per  disabilitare salvaschermi che non usano le
              corrette API di X (vedi anche -stop-xscreensaver).  Se pensi sia troppo complicato,
              chiedi all'autore del salvaschermo di supportare le API di X adeguate.

              ESEMPIO per xscreensaver: mplayer -heartbeat-cmd "xscreensaver-command -deactivate"
              file

              ESEMPIO    per    il    salvaschermo    di    GNOME:     mplayer     -heartbeat-cmd
              "gnome-screensaver-command -p" file

       -identify
              Scorciatoia  per  -msglevel  identify=4.   Visualizza  i  parametri  del file in un
              formato  facile  da  interpretare.   Stampa  anche  informazioni  dettagliate   sui
              sottotitoli,  le  tracce  audio  e  i  vari  ID.   In  alcuni  casi  puoi avere più
              informazioni utilizzando -msglevel identify=6.   Per  esempio,  per  un  DVD  o  un
              Blu-ray verranno mostrati i capitoli e la durata di ogni titolo, così come l'ID del
              disco.  Usala con -frames 0 per eliminare tutte le emissioni su console.  Lo script
              di appoggio TOOLS/midentify.sh toglie il resto delle stampe di MPlayer e (si spera)
              corregge per la shell (shellescapes) i nomi dei file.

       -idle (vedi anche -slave)
              Fa in modo che MPlayer attenda senza far nulla invece che chiudersi quando non  c'è
              alcun  file  da  riprodurre.  Principalmente utile in modalità slave quando MPlayer
              può esser controllato attraverso comandi di input.
              Per gmplayer -idle è il default, -noidle chiuderà la GUI  dopo  che  tutti  i  file
              saranno stati riprodotti.

       -input <comandi>
              Questa  opzione  può essere usata per configurare certe parti del sistema di input.
              I percorsi sono relativi a ~/.mplayer/.
              NOTA: L'autorepeat (autoripetizione) è attualmente supportata solo dai joystick.

              I comandi disponibili sono:

                 conf=<nomefile>
                      Specifica il file di configurazione dell'input  se  diverso  da  quello  di
                      default  ~/.mplayer/input.conf.   Se il parametro è senza percorso completo
                      viene considerato ~/.mplayer/<nomefile>.
                 ar-dev=<dispositivo>
                      Dispositivo da usare per il telecomando  Apple  IR  (solo  Linux,  rilevato
                      automaticamente di default).
                 ar-delay
                      Ritardo  in  msec  prima  di  cominciare  ad  autoripetere  un tasto (0 per
                      disabilitare)
                 ar-rate
                      Numero di pressioni di un tasto da generare quando è attivo l'autorepeat.
                 (no)default-bindings
                      Usa i collegamenti ai tasti come sono impostati di default in MPlayer.
                 keylist
                      Stampa tutti i tasti che possono essere collegati ad un comando.
                 cmdlist
                      Stampa tutti i comandi che possono essere collegati ad un tasto.
                 js-dev
                      Specifica il device del joystick da usare (default: /dev/input/js0).
                 file=<nomefile>
                      Legge i comandi dal file specificato.  Normalmente utile con un FIFO.
                      NOTA: Quando il file specificato è un FIFO MPlayer  ne  apre  entrambi  gli
                      estremi  così  puoi dare molti 'echo "seek 10" > mp_pipe' e la pipe rimarrà
                      valida.

       -key-fifo-size <2-65000>
              Specifica la dimensione del FIFO che memorizza gli eventi della tastiera  (default:
              7).   Un  FIFO  di dimensione n può bufferizzare (n-1) eventi.  Se è troppo piccolo
              alcuni eventi potrebbero  venir  persi.   Se  è  troppo  grande,  MPlayer  potrebbe
              sembrare  bloccato  mentre  elabora  gli  eventi bufferizzati.  Per avere lo stesso
              comportamento presentato prima dell'introduzione di questa opzione devi  impostarla
              a  2 per Linux e a 1024 per Windows.  Per un valore basso è necessario disabilitare
              il doppio click impostando -doubleclick-time a 0  in  modo  da  non  contendersi  i
              normali eventi per il buffer.

       -lircconf <nomefile> (solo LIRC)
              Specifica un file di configurazione per LIRC (default: ~/.lircrc).

       -list-properties
              Stampa una lista delle proprietà disponibili.

       -loop <numero>
              Ripete la riproduzione del film <numero> volte.  0 significa per sempre.

       -menu (solo menu OSD)
              Attiva il supporto per il menu su OSD.

       -menu-cfg <nomefile> (solo menu OSD)
              Usa un file alternativo per menu.conf.

       -menu-chroot <percorso> (solo menu OSD)
              Restringe (chroot) il menu di selezione file a uno specifico percorso.

              ESEMPIO:
                 -menu-chroot=/home
                      Restringe  il  menu  di  selezione  a /home e sottostanti (per es. non sarà
                      possibile alcun accesso a /, ma a /home/nome_utente sì).

       -menu-keepdir (solo menu OSD)
              Il gestore dei  file  parte  dall'ultimo  percorso  conosciuto,  invece  che  dalla
              directory corrente.

       -menu-root <valore> (solo menu OSD)
              Specifica il menu principale.

       -menu-startup (solo menu OSD)
              Visualizza il menu principale alla partenza di MPlayer.

       -mouse-movements
              Permette  a MPlayer di ricevere eventi del puntatore riportati dal driver di uscita
              video.  Necessario per selezionare i bottoni nei menu dei DVD.   Gestita  solo  per
              uscite  video  basate  su  X11  (x11,  xv,  xvmc,  ecc.)  e per gl, gl2, direct3d e
              corevideo.

       -noar  Disabilita la gestione del telecomando AppleIR.

       -noconsolecontrols
              Impedisce ad MPlayer di leggere gli eventi dei tasti dallo standard  input.   Utile
              quando  si  leggono  dati  direttamente dallo standard input.  Questa opzione viene
              abilitata automaticamente quando viene trovato  -  sulla  riga  comando.   Ci  sono
              situazioni  in  cui  devi  impostarlo  manualmente,  per  es. se apri /dev/stdin (o
              l'equivalente sul tuo sistema), usi stdin in una playlist o vuoi leggere  da  stdin
              più avanti attraverso i comandi slave loadfile o loadlist.

       -nojoystick
              Disabilita il supporto per il joystick.

       -nolirc
              Disabilita il supporto per LIRC.

       -nomouseinput
              Disabilita la gestione dell'ingresso della pressione/rilascio dei bottoni del mouse
              (i menu del contesto di mozplayerxp si basano su questa opzione).

       -rtc (solo RTC)
              Abilita l'utilizzo di Linux RTC (realtime clock, orologio in tempo  reale  -  /dev/
              rtc)  per  la  gestione  delle  temporizzazioni.  Questo risveglia il processo ogni
              1/1024 di secondo per controllare il tempo  corrente.   Inutile  con  kernel  Linux
              moderni  configurati  come  desktop, visto che essi risvegliano già il processo con
              una precisione simile usando lo sleep normale di sistema.

       -playing-msg <stringa>
              Stampa una stringa prima di inziare la riproduzione.  Sono supportate  le  seguenti
              espansioni:

                 ${NOME}
                      Espande al valore della proprietà NOME.

                 ?(NOME:TESTO)
                      Espande a TESTO solo se la proprietà NOME è disponibile.

                 ?(!NOME:TESTO)
                      Espande a TESTO solo se la proprietà NOME non è disponibile.

       -playlist <nomefile>
              Riproduce  i file secondo la playlist specificata (formato ASX, Winamp, SMIL oppure
              un-file-per-linea)
              NOTA:  Questa  opzione  è  considerata  un   file   perciò   le   opzioni   trovate
              successivamente ad essa verranno applicate solo agli elementi di questa playlist.
              FIXME: Questo deve essere chiarito e documentato in modo esauriente.

       -rtc-device <dispositivo>
              Utilizza il dispositivo specificato per le temporizzazioni con RTC.

       -shuffle
              Riproduce i file in ordine casuale.

       -skin <nome> (solo GUI)
              Carica  la  skin  dalla  directory specificata come parametro sotto le directory di
              default delle skin, ~/.mplayer/skins/ e /usr/local/share/mplayer/skins/.

              ESEMPIO:
                 -skin fittyfene
                      Prova  prima  in  ~/.mplayer/skins/fittyfene  e  poi  in  /usr/local/share/
                      mplayer/skins/fittyfene.

       -slave (vedi anche -input)
              Attiva  la  modalità  slave  (schiavo  o  servo)  nella quale MPlayer funziona come
              riproduttore asservito (backend) di altri programmi.  Invece  di  intercettare  gli
              eventi  della  tastiera,  MPlayer leggerà i comandi separati dal carattere di nuova
              linea (newline, \n) da stdin.
              NOTA:  Vedi  -input  cmdlist  per  la  lista  dei  comandi  in  modalità  slave   e
              DOCS/tech/slave.txt  per  la  loro  descrizione.   Tra l'altro questa opzione non è
              indicata per disabilitare altri input, per es. attraverso la  finestra  del  video,
              per far ciò usa altri metodi come -input nodefault-bindings:conf=/dev/null.

       -softsleep
              Controlla  la temporizzazione verificando continuamente il tempo corrente invece di
              chiedere al  kernel  di  risvegliare  MPlayer  al  momento  giusto.   Utile  se  la
              temporizzazione  del  tuo  kernel  è imprecisa e non puoi usare RTC.  Utilizza però
              maggiormente la CPU.

       -sstep <sec>
              Salta <sec> secondi dopo ogni fotogramma.   La  velocità  normale  (framerate)  del
              filmato  è  preservata, perciò la riproduzione viene accelerata.  Visto che MPlayer
              può posizionarsi solo sui fotogrammi chiave questo posizionamento  potrebbe  essere
              inesatto.

       -udp-ip <ip>
              Imposta   l'indirizzo   di   destinazione   dei   datagrammi  inviati  dall'opzione
              -udp-master.  Impostandola a un indirizzo broadcast permette a più slave  di  avere
              lo stesso indirizzo per la sincronizzazione al master (default: 127.0.0.1).

       -udp-master
              Invia  un  datagramma a -udp-ip su -udp-port appena prima di riprodurre ogni frame.
              Il datagramma indica la posizione del master nel file.

       -udp-port <port>
              Imposta la porta di destinazione dei datagrammi inviati dall'opzione -udp-master  e
              la porta su cui ascolta -udp-slave (default: 23867).

       -udp-seek-threshold <sec>
              Quando il master effettua la ricerca, lo slave deve decidere se cercare anch'esso o
              mettersi in pari facendo la codifica dei frame senza pause  tra  i  frame.   Se  il
              master  è  distante più di <sec> secondi dallo slave, lo slave effettua la ricerca;
              altrimenti "corre" per raggiungere o aspettare il master.  Questa opzione  andrebbe
              quasi sempre lasciata alla sua impostazione predefinita di 1 secondo.

       -udp-slave
              Ascolta su -udp-port e verifica la posizione del master.

OPZIONI DEMUXER/FLUSSO (STREAM)

       -a52drc <livello>
              Seleziona   il   livello  di  Rapporto  di  Compressione  Dinamica  (Dynamic  Range
              Compression) per i flussi audio AC-3.  <livello> è un valore in decimale da 0 a  1,
              dove  0  indica  nessuna  compressione  e  1 (che è il default) indica compressione
              completa (rende i passaggi forti / rumorosi  più  silenziosi  e  viceversa).   Sono
              accettati  anche  valori  superiori  a  2  ma  sono puramente sperimentali.  Questa
              opzione ha effetto solo se il flusso AC-3 contiene le informazioni  necessarie  per
              il rapporto di compressione.

       -aid <ID> (vedi anche -alang)
              Seleziona  il  canale  audio  (MPEG: 0-31, AVI/OGM: 1-99, ASF/RM: 0-127, VOB(AC-3):
              128-159, VOB(LPCM):  160-191,  MPEG-TS  17-8190).   MPlayer  stampa  gli  id  audio
              disponibili  se  viene  lanciato  in modalità verbosa (-v).  Quando si riproduce un
              flusso MPEG-TS, MPlayer/MEncoder useranno il primo programma (se presente)  con  il
              flusso audio scelto.

       -ausid <ID> (vedi anche -alang)
              Selezione  il  canale  del  sottoflussio  audio.   Attualmente  la  gamma  valida è
              0x55..0x75 e viene applicata solo ad un flusso MPEG-TS  quando  viene  decodificato
              dal  demuxer  nativo  (non  da libavformat).  Il tipo di formato potrebbe non venir
              identificato correttamente a causa del modo in cui questa informazione  (o  la  sua
              assenza)  viene  impacchettata  nel flusso, ma decodificherà correttamente i flussi
              audio quando sono presenti più sottoflussi.  MPlayer emette gli ID dei  sottoflussi
              disponibili se eseguito con -identify.

       -alang <codice linguaggio[,codice linguaggio,...]> (vedi anche -aid)
              Specifica  una  lista  di  priorità  dei  linguaggi  audio  da utilizzare.  Formati
              contenitore diversi utilizzano diversi codici.  I DVD utilizzano  i  codici  a  due
              lettere  ISO  639-1, Matroska, MPEG-TS e NUT usano i codici a tre lettere ISO 639-2
              mentre OGM usa un identificatore libero.  MPlayer stampa i linguaggi disponibili se
              viene lanciato in modalità verbosa (-v).

              ESEMPIO:
                 mplayer dvd://1 -alang it,en
                      Seleziona  la  traccia italiana su un DVD e passa all'inglese se l'italiano
                      non è disponibile.
                 mplayer -alang jpn example.mkv
                      Riproduce un file Matroska in giapponese.

       -audio-demuxer <[+]nome> (solo -audiofile)
              Forza il tipo di demuxer audio per -audiofile.  Usa  un  '+'  prima  del  nome  per
              forzarlo,  il  che  eviterà  alcuni  controlli!   Fornisci il nome del demuxer come
              indicato da -audio-demuxer help.  Per retrocompatibilità  accetta  anche  l'ID  del
              demuxer   come   definito   in   libmpdemux/demuxer.h.    -audio-demuxer   audio  o
              -audio-demuxer 17 forza il formato MP3.

       -audiofile <nomefile>
              Suona un file audio da  un  file  esterno  (WAV,  MP3  oppure  Ogg  Vorbis)  mentre
              visualizza un filmato.

       -audiofile-cache <KBytes>
              Abilita  il  caching  per il flusso usato da -audiofile, utilizzando la quantità di
              memoria specificata.

       -reuse-socket (solo udp://)
              Permette ad un socket di essere riutilizzato da altri processi appena viene chiuso.

       -bandwidth <Bytes> (solo rete)
              Specifica la massima larghezza di banda (bandwidth) per lo streaming attraverso una
              rete  (per quei server che sono capaci di inviare contenuti, normalmente filmati, a
              diversi bitrate).  Utile se vuoi guardare contenuti multimediali dal  vivo  su  una
              connessione  lenta.  Con lo streaming RTSP Real, viene anche usata per impostare la
              massima larghezza di banda in uscita dal server, permettendo un  riempimento  della
              cache e un dump del flusso più rapido.

       -bluray-angle <ID angolo> (solo Blu-ray)
              Alcuni   dischi  Blu-ray  contengono  scene  che  possono  essere  visualizzate  da
              angolazioni diverse.  Qui puoi dire a MPlayer quale angolo usare (default: 1).

       -bluray-chapter <ID capitolo> (solo Blu-ray)
              Dice a MPlayer da quale capitolo del Blu-ray iniziare la riproduzione  dell'attuale
              titolo (default: 1).

       -bluray-device <percorso del disco> (solo Blu-ray)
              Specifica  la  posizione  del  disco  Blu-ray.  Deve  essere  una directory con una
              struttura Blu-ray.

       -cache <KBytes>
              Questa opzione specifica quanta memoria (in KBytes) deve  essere  usata  quando  si
              precarica  un  file  oppure  un  URL.   Utile specialmente con supporti/media molto
              lenti.

       -nocache
              Disabilita la cache.

       -cache-min <percentuale>
              La riproduzione comincerà appena la cache sarà piena fino  alla  <percentuale>  del
              totale.

       -cache-seek-min <percentuale>
              Quando  verrà  effettuata  una  ricerca  verso una posizione entro la <percentuale>
              della  dimensione  della  cache  dalla  posizione  attuale,  MPlayer  attenderà  il
              riempimento  della  cache  stessa  fino a quella posizione, invece di effettuare la
              ricerca sul flusso (default: 50).

       -capture (solo MPlayer)
              Permette la cattura del flusso primario (non di tracce  audio  aggiuntive  o  altri
              tipi  di flussi) nel file specificato da -dumpfile o di default in Se viene fornita
              questa opzione, la cattura può  essere  avviata  e  interrotta  premendo  il  tasto
              assegnato  alla  funzione  (vedi  la  sezione  CONTROLLI  INTERATTIVI).   Come  per
              -dumpstream, questo probabilmente non produrrà risultati utili se  non  per  flussi
              MPEG.   Nota  che,  a  causa  delle  latenze  della cache, i dati acquisiti possono
              iniziare e terminare con un certo ritardo rispetto a ciò che è visualizzato.

       -cdda <opzione1:opzione2> (solo CDDA)
              Questa opzione può essere usata per regolare la lettura di CD  Audio  da  parte  di
              MPlayer.

              Le opzioni disponibili sono:

                 speed=<valore>
                      Regola la velocità di rotazione del CD.

                 paranoia=<0-2>
                      Regola  il  livello  di paranoia.  Valori diversi da 0 sembrano rovinare la
                      riproduzione di tutto tranne la prima traccia.
                         0: disabilita il controllo dati (default)
                         1: solo controllo di sovrapposizione (overlap)
                         2: controllo e verifica completa dei dati

                 generic-dev=<valore>
                      Usa il dispositivo SCSI generico specificato.

                 sector-size=<valore>
                      Dimensione di una lettura atomica.

                 overlap=<valore>
                      Forza la ricerca di sovrapposizione minima (minimum overlap search) durante
                      la verifica a <valore> settori.

                 toc-bias
                      Assume che lo scostamento iniziale della traccia 1 come riportato nella TOC
                      sarà indirizzato come LBA 0.   Alcuni  lettori  Toshiba  hanno  bisogno  di
                      questa opzione per ottenere la corretta delimitazione delle tracce.

                 toc-offset=<valore>
                      Aggiunge  <valore>  settori  ai  valori  riportati quando si indirizzano le
                      tracce.  Può essere negativo.

                 (no)skip
                      (Non) accetta una ricostruzione imperfetta dei dati.

       -cdrom-device <percorso del dispositivo>
              Specifica il nome del dispositivo CD-ROM (default: /dev/cdrom).

       -channels <numero> (vedi anche -af channels)
              Imposta il numero di canali  da  decodificare  (default:  2).   MPlayer  chiede  al
              decoder  di  decodificare  l'audio in tanti canali quanti sono quelli impostati.  A
              questo punto è compito del decoder adempiere alla richiesta.  Questo è generalmente
              importante  solo  quando  si  riproducono  filmati con audio AC-3 (come i DVD).  In
              questo caso liba52 effettua la decodifica per default e correttamente  sottomiscela
              l'audio nel numero di canali richiesti.  Per controllare direttamente il numero dei
              canali di uscita indipendentemente da quanti canali vengono  decodificati,  usa  il
              filtro channel.
              NOTA: Questa opzione è onorata dai codec (solo AC-3), filtri (surround) e driver di
              uscita audio (almeno OSS).

              Le opzioni disponibili sono:

                 2    stereo
                 4    surround
                 6    5.1 completo
                 8    7.1 completo

       -chapter <ID capitolo>[-<ID capitolo finale>] (solo dvd:// e dvdnav://)
              Specifica da quale capitolo deve iniziare la riproduzione.  Si può,  opzionalmente,
              specificare anche a quale capitolo deve fermarsi la riproduzione (default: 1).

       -cookies (solo rete)
              Manda cookie quando vengono fatte richieste HTTP.

       -cookies-file <nomefile> (solo rete)
              Legge  i cookie HTTP da <nomefile> (default: ~/.mozilla/ e ~/.netscape/) e salta la
              lettura dalle posizioni di default.  Il file viene considerato in formato Netscape.

       -delay <secondi>
              Ritardo audio in secondi (valore decimale positivo o negativo)
              Valori negativi ritardano l'audio, quelli positivi ritardano il  video.   Nota  che
              questo è l'esatto opposto dell'opzione -audio-delay di MEncoder.
              NOTA:  Quando  viene usato con MEncoder, non è detto che funzioni correttamente con
              -ovc copy; al suo posto usa -audio-delay.

       -ignore-start
              Ignora il tempo di avvio dei flussi indicato nei  file  AVI.   In  MPlayer,  questo
              annulla  i  ritardi  di  flusso  nei  file  codificati  con l'opzione -audio-delay.
              Durante la codifica, questa opzione impedisce a MEncoder di trasferire i  tempi  di
              avvio  originari al nuovo file; l'opzione -audio-delay non viene influenzata.  Nota
              che  MEncoder  alcune  volte  rettifica  automaticamente  i  tempi  di  inizio  per
              compensare ritardi di decodifica anticipata, perciò non usare questa opzione per la
              codifica senza prima provarla.

       -demuxer <[+]nome>
              Forza il nome del demuxer audio.  Usa un '+' prima del nome per  forzarlo,  il  che
              eviterà  alcuni  controlli!  Fornisci il nome del demuxer come indicato da -demuxer
              help.  Per retrocompatibilità accetta anche  l'ID  del  demuxer  come  definito  in
              libmpdemux/demuxer.h.

       -dumpaudio (solo MPlayer)
              Scrive  il  flusso  audio  compresso  grezzo su ./stream.dump (utile con MPEG/AC-3,
              nella maggior parte degli altri casi il file ottenuto non sarà riproducibile).   Se
              passi sulla linea di comando più di una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream
              solo l'ultima verrà considerata.

       -dumpfile <nomefile> (solo MPlayer)
              Specifica su quale file MPlayer deve scrivere i  flussi  (dump).   Dovrebbe  essere
              usata con -dumpaudio / -dumpvideo / -dumpstream / -capture.

       -dumpstream (solo MPlayer)
              Scrive  il  flusso completo (audio/video) compresso grezzo su ./stream.dump.  Utile
              quando si codifica / copia ('rippa') da DVD oppure via rete.  Se passi sulla  linea
              di  comando  più  di  una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream solo l'ultima
              verrà considerata.

       -dumpvideo (solo MPlayer)
              Scrive il flusso video compresso grezzo su ./stream.dump (non molto  usabile).   Se
              passi sulla linea di comando più di una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream
              solo l'ultima verrà considerata.

       -dvbin <opzioni> (solo DVB)
              Passa i parametri successivi al modulo  DVB  (Digital  Video  Board,  Scheda  Video
              Digitale) di ingresso, per poter cambiare i valori di default:

                 card=<1-4>
                      Specifica il numero di scheda (1-4) da usare (default: 1).
                 file=<nomefile>
                      Dice  a MPlayer di leggere la lista dei canali da <nomefile>.  Il default è
                      ~/.mplayer/channels.conf.{sat,ter,cbl,atsc} (basato  sul  tipo  di  scheda)
                      oppure ~/.mplayer/channels.conf come ultima risorsa.
                 timeout=<1-240>
                      Massimo numero di secondi da aspettare durante il tentativo di sintonizzare
                      una frequenza, prima di abbandonare (default:30).

       -dvd-device <percorso del dispositivo> (solo DVD)
              Specifica il nome del dispositivo DVD o del file .iso  (default:  /dev/dvd).   Puoi
              anche specificare una directory che contiene una serie di file copiati direttamente
              da un DVD (p.es. con vobcopy).

       -dvd-speed <fattore di velocità in KB/s> (solo DVD)
              Prova a limitare la velocità del DVD (default: 0, nessuna modifica).   La  velocità
              base  dei DVD è circa 1350KB/s, per cui un lettore 8x può leggere fino a 10800KB/s.
              Velocità più basse rendono più silenzioso il  lettore,  per  guardare  un  DVD  una
              velocità  di  2700KB/s  dovrebbe essere silenziosa e veloce a sufficienza.  MPlayer
              reimposta in uscita la velocità originaria  del  lettore.   Valori  minori  di  100
              indicano multipli di 1350KB/s, per es. -dvd-speed 8 seleziona 10800KB/s.
              NOTA:  Per  modificare  la  velocità devi avere accesso in scrittura al dispositivo
              DVD.

       -dvdangle <ID angolo> (solo DVD)
              Alcuni dischi DVD contengono scene che possono essere visualizzate  da  angolazioni
              diverse.  Qui puoi dire a MPlayer quale angolo usare (default: 1)

       -edl <nomefile>
              Abilita  le  azioni  della lista di decisione di modifica (edit decision list, EDL)
              durante la riproduzione.  Il video viene saltato e l'audio viene riprodotto o  meno
              in   maniera   dipendente   dai   valori   presenti  nel  file  specificato.   Vedi
              http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html per dettagli su  come  utilizzare  le
              EDL.

       -endpos <[[hh:]mm:]ss[.ms]|dimensione[b|kb|mb]> (vedi anche -ss e -sb)
              Si ferma al tempo oppure alla posizione in byte specificata.
              NOTA: La posizione in byte può non essere precisa, in quanto ci si può fermare solo
              alla fine di un fotogramma.  Se usata insieme con l'opzione -ss, il tempo  indicato
              da  -endpos  sarà  spostato  in  avanti  del  numero di secondi specificati da -ss,
              altrimenti di una posizione in byte.

              ESEMPIO:
                 -endpos 56
                      Si ferma a 56 secondi.
                 -endpos 01:10:00
                      Si ferma a 1 ora e 10 minuti.
                 -ss 10 -endpos 56
                      Si ferma a 1 minuto e 6 secondi.
                 mplayer -endpos 100mb
                      Ferma la riproduzione dopo aver letto 100MB del file.
                 mencoder -endpos 100mb
                      Codifica solo 100 MB.

       -forceidx
              Forza la ricostruzione dell'indice.  Utile per file con  indici  rovinati  (mancata
              sincronizzazione  A/V,  ecc.).   Verrà abilitato il posizionamento in file dove non
              era  possibile  effettuarlo.   Puoi  sistemare  l'indice  in   maniera   permanente
              utilizzando MEncoder (controlla la documentazione).
              NOTA: Questa opzione funziona solo se il mezzo di trasporto sottostante supporta il
              posizionamento (cioè non con stdin, pipe, ecc.).

       -fps <valore decimale>
              Cambia il valore di velocità del video (video framerate, frame per  secondo,  fps).
              Utile se il valore è sbagliato o mancante.

       -frames <numero>
              Visualizza/converte solo i primi <numero> fotogrammi, poi esce.

       -hr-mp3-seek (solo MP3)
              Posizionamento  ad  alta  risoluzione per MP3.  Abilitato quando si riproduce da un
              file MP3 esterno in  quanto  abbiamo  bisogno  di  posizionarci  perfettamente  per
              mantenere  il  sincronismo  A/V.  Può essere lento specialmente quando ci si sposta
              all'indietro in quanto si deve riposizionare all'inizio per  trovare  la  posizione
              esatta del frame.

       -http-header-fields <campo1,campo2>
              Imposta dei campi HTTP personalizzati quando si accede ad un flusso HTTP.

              ESEMPIO:
                      mplayer    -http-header-fields    'Campo1:    valore1','Campo2:    valore2'
                      http://localhost:1234
                      Genererà la seguente richiesta HTTP:
                         GET / HTTP/1.0
                         Host: localhost:1234
                         User-Agent: MPlayer
                         Icy-MetaData: 1
                         Campo1: valore1
                         Campo2: valore2
                         Connection: close

       -idx (vedi anche -forceidx)
              Ricostruisce l'indice dei file quando non li trova, permettendo  il  posizionamento
              (seek).   Utile con file scaricati in modo errato/incompleto, oppure creati in modo
              non corretto.
              NOTA: Questa opzione funziona solo se il mezzo di trasporto sottostante supporta il
              posizionamento (cioè non con stdin, pipe, ecc.).

       -noidx Evita   la  ricostruzione  dell'indice  del  file.   MEncoder  salta  la  scrittura
              dell'indice usando questa opzione.

       -ipv4-only-proxy (solo rete)
              Ignora il proxy per gli indirizzi IPv6.  Viene comunque usato per connessioni IPv4.

       -loadidx <nomefile>
              Il file da cui caricare i dati dell'indice  video  salvati  con  -saveidx.   Questo
              indice  verrà  usato per il posizionamento, sovrascrivendo qualsiasi dato di indice
              presente nel file AVI stesso.  MPlayer non farà nulla per evitare di farti caricare
              un  indice  creato  da  un  altro  file AVI, ma sicuramente questo creerà risultati
              sfavorevoli.
              NOTA: Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la gestione OpenDML.

       -mc <secondi/frame>
              Massima correzione della sincronizzazione A-V per fotogramma (in secondi).
              Per MEncoder, -mc 0 andrebbe sempre usato  con  -noskip  altrimenti  causerà  quasi
              sicuramente una desincronizzazione A-V.

       -mf <opzione1:opzione2:...>
              Usato nella decodifica da elenco di file in formato PNG o JPEG.

              Le opzioni disponibili sono:

                 w=<valore>
                      larghezza del video in entrata (default: calcolata automaticamente)
                 h=<valore>
                      altezza del video in entrata (default: calcolata automaticamente)
                 fps=<valore>
                      fps (frame per second, fotogrammi al secondo) del video di uscita (default:
                      25)
                 type=<valore>
                      tipo dei file di ingresso (tipi disponibili: jpeg, png, tga, sgi)

       -ni (solo AVI)
              Forza l'utilizzo del lettore di AVI non-interleaved (permette  la  riproduzione  di
              qualche file AVI scorretto).

       -nobps (solo AVI)
              Non  usa  il valore della media byte/secondo per gestire il sincronismo A-V.  Aiuta
              nel caso di alcuni file AVI con l'intestazione sbagliata.

       -noextbased
              Disabilita la selezione del tipo di demuxer basata sull'estensione del  file.   Per
              default,  quando  il  tipo di file (demuxer) non può essere ricavato in modo sicuro
              (il file non ha  un'intestazione  oppure  l'intestazione  stessa  non  permette  un
              riconoscimento  sufficientemente  sicuro)  l'estensione  del  file  viene usata per
              selezionare il demuxer.  Si passa poi sempre alla selezione basata sul contenuto.

       -passwd <password> (vedi anche -user) (solo rete)
              Specifica la password per l'autenticazione HTTP.

       -prefer-ipv4 (solo rete)
              Utilizza IPv4 per  le  connessioni  di  rete.   Passa  automaticamente  a  IPv6  se
              necessario.

       -prefer-ipv6 (solo rete IPv6)
              Utilizza  IPv6  per  le  connessioni  di  rete.   Passa  automaticamente  a IPv4 se
              necessario.

       -psprobe <posizione in byte>
              Riproducendo  un  flusso  MPEG-PS  o  MPEG-PES,  questa  opzione  ti  permette   di
              specificare quanti byte del flusso vuoi che MPlayer legga per poter identificare il
              codec video usato.  Questa opzione è necessaria  per  riprodurre  file  EVO  o  VDR
              contenenti flussi H.264.

       -pvr <opzione1:opzione2:...> (solo PVR)
              Questa  opzione  imposta  varie proprietà di codifica per il modulo di cattura PVR.
              Deve essere usata con schede di codifica MPEG via hardware suppportate  dal  driver
              V4L2.   Le schede Hauppauge WinTV PVR-150/250/350/500 e tutte quelle basate su IVTV
              sono conosciute come schede di cattura PVR.  Attenzione  che  solamente  il  kernel
              Linux  2.6.18  o  superiore è capace di gestire il flusso MPEG attraverso lo strato
              V4L2.  Per  la  cattura  hardware  di  un  flusso  MPEG  e  la  visione  attraverso
              MPlayer/MEncoder, usa 'pvr://' come URL del filmato.

              Le opzioni disponibili sono:

                 aspect=<0-3>
                      Specifica il rapporto di aspetto:
                         0: 1:1
                         1: 4:3 (default)
                         2: 16:9
                         3: 2.21:1

                 arate=<32000-48000>
                      Specifica  la  frequenza audio di codifica (default: 48000 Hz, disponibili:
                      32000, 44100 e 48000 Hz).

                 alayer=<1-5>
                      Specifica lo strato (layer) di codifica audio (default: 2).

                 abitrate=<32-448>
                      Specifica la frequenza di codifica audio in kpbs (default: 384).

                 amode=<valore>
                      Specifica la  modalità  di  codifica  audio.   I  preset  disponibili  sono
                      'stereo', 'joint_stereo', 'dual' e 'mono' (default: stereo).

       vbitrate=<valore>
            Specifica la frequenza media di codifica video in Mbps (default: 6).

       vmode=<valore>
            Specifica la modalità di codifica video:
               vbr: Variable BitRate (frequenza variabile) (default)
               cbr: Constant BitRate (frequenza costante)

       vpeak=<valore>
            Specifica il picco di frequenza della codifica video in Mbps (utile solo per codifica
            VBR, default: 9.6).

       fmt=<valore>
            Seleziona un formato MPEG per la codifica:
               ps:    MPEG-2 Program Stream (default)
               ts:    MPEG-2 Transport Stream
               mpeg1: MPEG-1 System Stream
               vcd:   flusso compatibile Video CD
               svcd:  flusso compatibile Super Video CD
               dvd:   flusso compatibile DVD

       -radio <opzione1:opzione2:...> (solo radio)
            Queste opzioni impostano svariati parametri per il  modulo  di  cattura  radio.   Per
            ascoltare  la  radio  con  MPlayer  usa  'radio://<frequenza>'  (se non viene fornita
            l'opzione channels) o 'radio://<numero_canale>' (se viene fornita l'opzione channels)
            come URL del filmato.  Puoi vedere la gamma di frequenze consentite eseguendo MPlayer
            con '-v'.   Per  avviare  il  sottosistema  di  cattura,  usa  'radio://<frequenza  o
            canale>/capture'.   Se  la parola chiave capture non viene fornita, puoi ascoltare la
            radio usando solo l'entrata line-in.  Usare capture per ascoltare non è  consigliato,
            a causa di problemi di sincronizzazione che rendono spiacevole l'attività.

            Le opzioni disponibili sono:

                 device=<valore>
                      Dispositivo  radio  da usare (default: /dev/radio0 in Linux e /dev/tuner in
                      *BSD).

                 driver=<valore>
                      Driver radio da usare  (default:  v4l2  se  disponibile,  altrimenti  v4l).
                      Attualmente sono supportati i driver v4l e v4l2.

                 volume=<0..100>
                      volume audio del dispositivo radio (default: 100)

                 freq_min=<valore> (solo *BSD BT848)
                      frequenza minima permessa (default: 87.50)

                 freq_max=<valore> (solo *BSD BT848)
                      frequenza massima permessa (default: 108.00)

                 channels=<frequenza>-<nome>,<frequenza>-<nome>,...
                      Imposta la lista dei canali.  Usa _ per gli spazi nei nomi (o divertiti con
                      le virgolette ;-).  I nomi dei canali verranno scritti  usando  l'OSD  e  i
                      comandi  slave  radio_step_channel e radio_set_channel saranno utilizzabili
                      per un controllo remoto (dai  un'occhiata  a  LIRC).   Quando  fornito,  un
                      numero  nell'URL  del  filmato  sarà  trattato come la posizione del canale
                      nella lista dei canali.
                      ESEMPIO: radio://1, radio://104.4, radio_set_channel 1

                 adevice=<valore> (solo acquisizione (capture) radio)
                      Nome del dispositivo da cui catturare l'audio.  Senza tale nome la  cattura
                      sarà disabilitata anche se la parola chiave 'capture' appare nell'URL.  Per
                      i dispositivi ALSA deve essere usato nella forma hw=<scheda>.<dispositivo>.
                      Se il nome contiene un '=', il modulo userà ALSA per la cattura, altrimenti
                      OSS.

                 arate=<valore> (solo acquisizione radio)
                      Frequenza in campioni per secondo (default: 44100).
                      NOTA: Quando usi  la  cattura  audio,  imposta  anche  l'opzione  -rawaudio
                      rate=<valore>  con  lo  stesso  valore  di  arate.   Se hai problemi con la
                      velocità audio (va troppo veloce), prova  la  riproduzione  con  valori  di
                      frequenza differenti (per es. 48000,44100,32000,...).

                 achannels=<valore> (solo acquisizione radio)
                      Numero di canali audio da catturare.

       -rawaudio <opzione1:opzione2:...>
            Questa  opzione  ti  permette  di  riprodurre  file  audio  grezzi.  Devi usare anche
            l'opzione -demuxer rawaudio.  Può anche essere usata per riprodurre CD audio che  non
            siano  codificati  in  PCM  a 44kHz 16-bit stereo.  Per riprodurre flussi grezzi AC-3
            utilizza -rawaudio on:format=0x2000 -demuxer rawaudio.

            Le opzioni disponibili sono:

                 channels=<valore>
                      numero di canali
                 rate=<valore>
                      frequenza in campioni per secondo
                 samplesize=<valore>
                      dimensione in byte di un campionamento
                 bitrate=<valore>
                      bitrate per i file grezzi
                 format=<valore>
                      fourcc (codice del formato) in esadecimale

       -rawvideo <opzione1:opzione2:...>
            Questa opzione ti permette di visualizzare  file  video  grezzi.   Devi  usare  anche
            l'opzione -demuxer rawvideo.

            Le opzioni disponibili sono:

                 fps=<valore>
                      velocità in fotogrammi al secondo (default: 25.0)
                 sqcif|qcif|cif|4cif|pal|ntsc
                      Seleziona una dimensione standard per il video
                 w=<valore>
                      larghezza immagine in pixel
                 h=<valore>
                      altezza immagine in pixel
                 i420|yv12|yuy2|y8
                      seleziona lo spazio colore
                 format=<valore>
                      spazio colore (fourcc) in esadecimale o in stringa costante.  Usa -rawvideo
                      format=help per una lista delle stringhe possibili.
                 size=<valore>
                      dimensione di un fotogramma in Byte

            ESEMPIO:
                 mplayer foreman.qcif -demuxer rawvideo -rawvideo qcif
                      Riproduce il famoso video di esempio "foreman".
                 mplayer esempio-720x576.yuv -demuxer rawvideo -rawvideo w=720:h=576
                      Riproduce un esempio YUV grezzo.

       -referrer <stringa> (solo rete)
            Specifica un percorso o un URL al quale far riferimento per le richieste HTTP.

       -rtsp-port
            Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per forzare il  numero  di  porta  del  client.
            Questa  opzione può essere utile se sei dietro a un router e vuoi inoltrare il flusso
            RTSP dal server verso un client specifico.

       -rtsp-destination
            Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per forzare  l'IP  di  destinazione  da  usare.
            Questa  opzione può essere utile con alcuni server RTSP che non inviano pacchetti RTP
            all'interfaccia corretta.  Se la connessione al server RTSP fallisce, utilizza -v per
            vedere  quale  indirizzo  IP  MPlayer cerca di usare e prova piuttosto a forzarne uno
            assegnato al tuo computer.

       -rtsp-stream-over-tcp (solo LIVE555 e NEMESI)
            Utilizzato con URL del tipo 'rtsp://' per specificare che  i  pacchetti  RTP  o  RTCP
            devono  essere  fatti  passare  su  TCP  (utilizzando la stessa connessione di RTSP).
            Questa opzione può essere utile se hai una connessione internet che non  gestisce  in
            maniera corretta i pacchetti UDP (vedi http://www.live555.com/mplayer/).

       -rtsp-stream-over-http (solo LIVE555)
            Utilizzato  con  URL  del  tipo  'http://' per specificare che i pacchetti RTP o RTCP
            devono essere fatti passare su HTTP.

       -saveidx <nomefile>
            Forza la ricostruzione dell'indice e lo scrive su <nomefile>.   Attualmente  funziona
            solo con i file AVI.
            NOTA: Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la gestione OpenDML.

       -sb <posizione byte> (vedi anche -ss)
            Si  posiziona  al  byte  specificato.   Utile  per la riproduzione da immagini (copie
            fisiche byte per byte) di CD-ROM o da file VOB con dati inutili all'inizio.

       -speed <0.01-100>
            Rallenta o accelera la riproduzione del fattore passato come parametro.  Non è  detto
            che funzioni con -oac copy.

       -srate <Hz>
            Seleziona  la  frequenza  di  campionamento  di uscita da usare (ovviamente le schede
            audio hanno dei limiti sui valori  che  possono  utilizzare).   Se  la  frequenza  di
            campionamento  selezionata  è  diversa  da  quella  del media corrente i filtri audio
            resample o lavcresample verranno  inseriti  nella  struttura  dei  filtri  audio  per
            compensare  la  differenza.   Il  tipo  di  ricampionamento  può  essere  controllato
            dall'opzione -af-adv.  Il  default  è  un  ricampionamento  veloce  che  può  causare
            distorsioni.

       -ss <tempo> (vedi anche -sb)
            Si posiziona al tempo specificato.

            ESEMPIO:
                 -ss 56
                      Si posiziona a 56 secondi dall'inizio del file.
                 -ss 01:10:00
                      Si posiziona a 1 ora e 10 minuti dall'inizio del file.

       -tskeepbroken
            Dice  a  MPlayer  di  non  ignorare  i pacchetti TS indicati come errati (broken) nel
            flusso.  A volte è necessario per riprodurre dei file MPEG-TS corrotti.

       -tsprobe <posizione byte>
            Nella riproduzione di un flusso MPEG-TS questa opzione ti permette di specificare  in
            quanti Bytes vuoi che MPlayer cerchi gli ID audio e video desiderati.

       -tsprog <1-65534>
            Nella  riproduzione  di  un  flusso MPEG-TS puoi specificare con questa opzione quale
            programma (se presente) vuoi usare.  Può essere usato con -vid e -aid.

       -tv <opzione1:opzione2:...> (solo TV/PVR)
            Questa opzione regola varie proprietà del modulo di cattura TV.  Per guardare  la  TV
            con  MPlayer  usa 'tv://' o 'tv://<numero_canale>' o anche 'tv://<nome_canale> (cerca
            channel_name sotto l'opzione channels più avanti) come  URL  del  film.   Puoi  anche
            usare  tv:///<id_ingresso>'  per  avviare  la  riproduzione di un film da un ingresso
            composito o S-Video (vedi l'opzione input per i dettagli).

            Le opzioni disponibili sono:

                 noaudio
                      niente suono

                 automute=<0-255> (solo v4l e v4l2)
                      Se la potenza del segnale riportata dal  dispositivo  è  minore  di  questo
                      valore,  l'audio ed il video verranno disattivati.  Nella maggior parte dei
                      casi automute=100 sarà sufficiente.  Il valore di  default  è  0  (automute
                      disabilitato).

                 driver=<valore>
                      Vedi  -tv  driver=help  per  una lista dei driver di ingresso TV compilati.
                      disponibili: dummy, v4l, v4l2, bsdbt848 (default: rilevato automaticamente)

                 device=<valore>
                      Specifica il dispositivo TV (default: /dev/video0).  NOTA:  Per  il  driver
                      bsdbt848  puoi  definire  sia  il  nome del dispositivo bktr che quello del
                      sintonizzatore (tuner), separandoli con una virgola, il tuner dopo il  bktr
                      (per es. -tv device=/dev/bktr1,/dev/tuner1).

                 input=<valore>
                      Specifica  l'ingresso  (default:  0  (TV), vedi l'output su console per gli
                      ingressi disponibili).

                 freq=<valore>
                      Specifica  la  frequenza  del  sintonizzatore  (p.es.  511.250).    Non   è
                      compatibile con il parametro channels.

                 outfmt=<valore>
                      Specifica  il formato di uscita del sintonizzatore con un valore supportato
                      dal driver V4L (yv12, rgb32, rgb24, rgb16, rgb15, uyvy, yuy2, i420)  oppure
                      un   formato  arbitrario  selezionato  da  un  valore  esadecimale.   Prova
                      outfmt=help per una lista dei formati disponibili.

                 width=<valore>
                      larghezza della finestra di uscita

                 height=<valore>
                      altezza della finestra di uscita

                 fps=<valore>
                      velocità di cattura del video (fotogrammi al secondo)

                 buffersize=<valore>
                      dimensione massima del buffer di cattura in MegaBytes (default: dinamica)

                 norm=<valore>
                      Per bsdbt848 e v4l sono disponibili PAL, SECAM e NTSC.  Per v4l2  controlla
                      l'output su console per una lista di tutte le norme disponibili, vedi anche
                      l'opzione normid sotto.

                 normid=<valore> (solo v4l2)
                      Regola la norma all'ID numerico passato.  La norma TV dipende dalla  scheda
                      di  cattura.   Vedi  l'output  su  console  per  una  lista  delle norme TV
                      disponibili.

                 channel=<valore>
                      Regola il sintonizzatore sul canale <valore>.

                 chanlist=<valore>
                      disponibili: argentina, australia, china-bcast,  europe-east,  europe-west,
                      france,  ireland,  italy,  japan-bcast,  japan-cable,  newzealand,  russia,
                      southafrica, us-bcast, us-cable, us-cable-hrc

                 channels=<can>-<nome>[=<norma>],<can>-<nome>[=<norma>],...
                      Imposta la lista dei canali.  NOTA: Se <can> è un intero maggiore di  1000,
                      verrà  trattato  come  fosse  una  frequenza (in kHz) invece che un nome di
                      canale della tabella frequenze.
                      Usa _ per gli spazi nei nomi (o divertiti con le virgolette  ;-).   I  nomi
                      dei canali verranno scritti usando l'OSD e i comandi slave tv_step_channel,
                      tv_set_channel e tv_last_channel  saranno  utilizzabili  per  un  controllo
                      remoto  (dai  un'occhiata  a  LIRC).   Non  è  compatibile con il parametro
                      frequency.
                      NOTA: Il numero del canale sarà la  posizione  nella  lista  'channels',  a
                      partire da 1.
                      ESEMPIO: tv://1, tv://TV1, tv_set_channel 1, tv_set_channel TV1

                 [brightness|contrast|hue|saturation]=<-100-100>
                      Regola l'equalizzazione dell'immagine sulla scheda.

                 audiorate=<valore>
                      Imposta la frequenza di campionamento dell'audio in ingresso.

                 forceaudio
                      Cattura l'audio anche se non c'è nessuna sorgente audio riportata da v4l.

                 alsa
                      Cattura da ALSA.

                 amode=<0-3>
                      Seleziona la modalità audio:
                         0: mono
                         1: stereo
                         2: lingua 1
                         3: lingua 2

                 forcechan=<1-2>
                      Per  default,  il  conteggio  dei  canali audio da registrare è determinato
                      automaticamente interrogando la modalità audio  della  scheda  TV.   Questa
                      opzione  permette di forzare la registrazione stereo/mono indipendentemente
                      dall'opzione amode e dai valori riportati da v4l.  Può essere usato per  la
                      risoluzione  dei  problemi quando la scheda TV non è capace di riportare il
                      modo audio corrente.

                 adevice=<valore>
                      Seleziona un dispositivo audio.  <valore> deve essere /dev/xxx per OSS e un
                      ID  hardware  per  ALSA.   Devi  sostituire  ogni  ':'  con  un  '.' quando
                      specifichi l'ID hardware per ALSA.

                 audioid=<valore>
                      Sceglie un'uscita audio della scheda di cattura, se ne ha più di una.

                 [volume|bass|treble|balance]=<0-65535> (v4l1)

                 [volume|bass|treble|balance]=<0-100> (v4l2)
                      Queste opzioni regolano i parametri  del  mixer  sulla  scheda  di  cattura
                      video.   Non  hanno alcun effetto se la tua scheda non ne ha uno.  Per v4l2
                      50 viene mappato sul valore  di  default  del  rispettivo  controllo,  come
                      riportato dal driver.

                 gain=<0-100> (v4l2)
                      Imposta  il  controllo  del  guadagno  per i dispositivi video (solitamente
                      webcam) al valore voluto e disabilita il controllo automatico.   Un  valore
                      di  0  abilita il controllo automatico.  Se questa opzione viene omessa, il
                      controllo del guadagno non viene modificato.

                 immediatemode=<booleano>
                      Il valore 0 indica di  catturare  e  bufferizzare  audio  e  video  insieme
                      (default  per  MEncoder).   Il  valore  1  (default  per MPlayer) indica di
                      effettuare solo la cattura video e lasciare che l'audio passi attraverso un
                      cavo di loopback dalla scheda TV alla scheda audio.

                 mjpeg
                      Usa  la  compressione MJPEG hardware (se la scheda lo supporta).  Quando si
                      usa questa opzione non è necessario specificare la  larghezza  e  l'altezza
                      della  finestra di uscita perché MPlayer la determinerà automaticamente dal
                      valore di decimation (vedi sotto).

                 decimation=<1|2|4>
                      Sceglie la dimensione  dell'immagine  che  verrà  creata  dall'hardware  di
                      compressione MJPEG:
                         1: dimensione completa
                             704x576    PAL
                             704x480    NTSC
                         2: dimensione media
                             352x288    PAL
                             352x240    NTSC
                         4: dimensione piccola
                             176x144    PAL
                             176x120    NTSC

                 quality=<0-100>
                      Seleziona  la qualità della compressione JPEG (per la dimensione completa è
                      raccomandato un valore < 60).

                 tdevice=<valore>
                      Specifica il dispositivo televideo (esempio: /dev/vbi0) (default: nessuno).

                 tformat=<formato>
                      Specifica il formato di visualizzazione del televideo (default: 0):
                         0: opaco
                         1: trasparente
                         2: opaco a colori invertiti
                         3: trasparente a colori invertiti

                 tpage=<100-899>
                      Specifica la pagina iniziale del televideo TV (default: 100).

                 tlang=<-1-127>
                      Specifica la lingua di default per il televideo  (default:  0),  che  verrà
                      usata  come  lingua  principale fino alla ricezione di un pacchetto di tipo
                      28.  Utile quando il sistema televideo usa un set di caratteri non  latino,
                      ma  i  codici  di  lingua  per  qualche  ragione  non vengono trasmessi via
                      televideo con pacchetti di tipo 28.  Imposta l'opzione a -1 per ottenere la
                      lista dei codici di lingua utilizzabili.

                 hidden_video_renderer (solo dshow)
                      Termina  il  flusso  col  renderizzatore  video  invece che con quello Null
                      (default: off).  Aiuta quando il video  si  blocca  e  l'audio  no.   NOTA:
                      Potrebbe non funzionare con la combinazione di -vo directx e -vf crop.

                 hidden_vp_renderer (solo dshow)
                      Chiude  il  pin VideoPort col renderizzatore video invece di rimuoverlo dal
                      graph (default: off).  Utile se la tua scheda ha  un  pin  VideoPort  e  il
                      video  è  disturbato.  NOTA: Potrebbe non funzionare con la combinazione di
                      -vo directx e -vf crop.

                 system_clock (solo dshow)
                      Usa  l'orologio  di  sistema  come  riferimento  per  la  sincronia  invece
                      dell'orologio di default di graph (solitamente quello da una delle sorgenti
                      dirette di graph).

                 normalize_audio_chunks (solo dshow)
                      Crea blocchi audio con una durata uguale alla durata del  fotogramma  video
                      (default:  off).  Alcune schede audio generano blocchi audio di circa 0.5s,
                      che portano video disturbato usando immediatemode=0.

       -tvscan <opzione1:opzione2:...> (solo TV e MPlayer)
            Imposta lo scanner dei canali TV.  MPlayer emetterà anche dei  valori  per  l'opzione
            "-tv channels=", includendo canali esistenti e appena trovati.

            Le sotto opzioni disponibili sono:

                 autostart
                      Inizia la ricerca dei canali appena dopo l'avvio (default: disabilitata).

                 period=<0.1-2.0>
                      Specifica  il  ritardo  in  secondi  prima  di passare al canale successivo
                      (default: 0.5).  Valori  più  bassi  accellerano  la  ricerca,  ma  possono
                      rilevare canali TV inattivi come se fossero attivi.

                 threshold=<1-100>
                      Valore  limiti  per la potenza del segnale (in percentuale), come riportato
                      dal dispositivo (default: 50).  Un valore di potenza del segnale  più  alto
                      di questo valore indicherà che il canale attualmente rilevato è attivo.

       -user <nomeutente> (vedi anche -passwd) (solo rete)
            Specifica il nome utente per l'autenticazione HTTP.

       -user-agent <stringa>
            Utilizza <stringa> come user agent per lo streaming HTTP.

       -vid <ID>
            Selezione  il  canale  video  (MPG:  0-15,  ASF:  0-255,  MPEG-TS:  17-8190).   Nella
            riproduzione di un flusso MPEG-TS, MPlayer/MEncoder  userà  il  primo  programma  (se
            presente) con il flusso video prescelto.

       -vivo <sotto-opzione> (CODICE DI DEBUG)
            Forza  i  parametri  audio  per  il  demuxer  VIVO  (per  scopi di debug).  FIXME: Da
            documentare.

OPZIONI OSD/SOTTOTITOLI

       NOTA: Vedi anche -vf expand.

       -ass (solo FreeType)
              Abilita la renderizzazione dei sottotitoli  SSA/ASS.   Con  questa  opzione,  verrà
              usata  libass per i sottotitoli SSA/ASS esterni e per le tracce Matroska.  Potresti
              voler utilizzare anche -embeddedfonts.
              NOTA: Diversamente dagli OSD normali, libass utilizza di default  fontconfig.   Per
              disabilitarlo, usa -nofontconfig.

       -ass-border-color <valore>
              Imposta  il colore del bordo (outline) per i sottotitoli testuali.  Il colore è nel
              formato RRGGBBAA.

       -ass-bottom-margin <valore>
              Aggiunge un bordo nero nella parte bassa del fotogramma.  Il renderizzatore SSA/ASS
              può metter lì i sottotitoli (con -ass-use-margins).

       -ass-color <valore>
              Imposta il colore per i sottotitoli testuali.  Il colore è nel formato RRGGBBAA.

       -ass-font-scale <valore>
              Imposta il coefficiente di ridimensionamento da usare per i font nel renderizzatore
              SSA/ASS.

       -ass-force-style <[Style.]Param=Value[,...]>
              Sovrascrive alcuni parametri dello stile o informazioni dello script.

              ESEMPIO:
                 -ass-force-style FontName=Arial,Default.Bold=1
                 -ass-force-style PlayResY=768

       -ass-hinting <tipo>
              Imposta il tipo di hinting.  <tipo> può essere:
                 0    nessun hinting
                 1    autohinter FreeType, modalità leggera
                 2    autohinter FreeType, modalità normale
                 3    hinter nativo del font
                 0-3 + 4
                      Lo stesso, ma l'hinting verrà eseguito solo se l'OSD  è  renderizzato  alla
                      risoluzione video e quindi non sarà ridimensionato.
                 Il  valore  di  default  è  7  (usa l'hinter nativo per OSD non ridimensionato e
                 nessun hinting negli altri casi).

       -ass-line-spacing <valore>
              Imposta la spaziatura di linea per il renderizzatore SSA/ASS.

       -ass-styles <nomefile>
              Carica tutti gli stili SSA/ASS trovati nel file indicato e li usa per  renderizzare
              i  sottotitoli  testuali.   La  sintassi del file è esattamente come le sezioni [V4
              Styles] / [V4+ Styles] di SSA/ASS.

       -ass-top-margin <valore>
              Aggiunge un bordo nero nella parte alta del fotogramma.  Il renderizzatore  SSA/ASS
              può metter lì i sottotitoli (con -ass-use-margins).

       -ass-use-margins
              Abilita  il  posizionamento  dei  sottotitoli  nei  bordi  neri, quando questi sono
              disponibili.

       -dumpjacosub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              basato sul tempo JACOsub.  Crea un file dumpsub.js nella directory corrente.

       -dumpmicrodvdsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              MicroDVD.  Crea un file dumpsub.sub nella directory corrente.

       -dumpmpsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              di MPlayer, MPsub.  Crea un file dump.mpsub nella directory corrente.

       -dumpsami (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              basato sul tempo SAMI.  Crea un file dumpsub.smi nella directory corrente.

       -dumpsrtsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              basato  sul  tempo  SubViever  (SRT).   Crea  un  file  dumpsub.srt nella directory
              corrente.
              NOTA: Alcuni lettori da tavolo hanno seri problemi  con  file  di  sottotitoli  con
              terminatori di linea Unix.  Se sei così sfortunato da possederne uno, filtra i tuoi
              file dei sottotitoli  con  unix2dos  (o  un  programma  simile)  per  sostituire  i
              terminatori di linea Unix con terminatori di linea DOS/Windows.

       -dumpsub (solo MPlayer) (CODICE BETA)
              Estrae  il  flusso dei sottotitoli dai file VOB.  Vedi anche le opzioni -dump*sub e
              -vobsubout* .

       -embeddedfonts (solo FreeType)
              Abilita l'estrazione di font incorporati nei file Matroska (default: disabilitato).
              Questi  font  possono  essere  usati  per renderizzare sottotitoli SSA/ASS (opzione
              -ass).  I file dei font vengono creati nella directory ~/.mplayer/fonts .
              NOTA: Con FontConfig 2.4.2 o superiore, i font embedded  sono  aperti  direttamente
              dalla memoria, e questa opzione viene abilitata di default.

       -ffactor <numero>
              Ricampionamento della mappatura alpha del font.  Può essere:
                 0    semplici font bianchi
                 0.75 bordo nero del font molto sottile (default)
                 1    bordo nero del font sottile
                 10   bordo nero del font spesso

       -flip-hebrew (solo FriBiDi)
              Attiva il flipping dei sottotitoli utilizzando FriBiDi.

       -noflip-hebrew-commas
              Cambia  le  assunzioni di FriBiDi sul posizionamento delle virgole nei sottotitoli.
              Utilizzalo se le virgole nei sottotitoli sono visualizzate all'inizio di una  frase
              invece che alla fine.

       -font  <percorso  del  file  font.desc, percorso del font (FreeType), descrizione del font
       (Fontconfig)>
              Cerca i font per OSD/SUB in una directory alternativa (default per i font  normali:
              ~/.mplayer/font/font.desc, default per i font FreeType: ~/.mplayer/subfont.ttf).
              NOTA:  Con  FreeType,  questa  opzione  determina  il percorso del file del font di
              testo.
              Con Fontconfig, questa opzione determina la definizione del font Fontconfig.

              ESEMPIO:
                 -font ~/.mplayer/arial-14/font.desc
                 -font ~/.mplayer/arialuni.ttf
                 -font 'Bitstream Vera Sans'
                 -font 'Bitstream Vera Sans:style=Bold'

       -fontconfig (solo fontconfig)
              Abilita l'utilizzo dei font gestiti da fontconfig.
              NOTA: Fontconfig viene usato automaticamente per i sottotitoli di libass e non  per
              OSD.  Usando  -fontconfig  viene  utilizzato  sia  per  libass  che per OSD, usando
              -nofontconfig non viene proprio usato.

       -forcedsubsonly
              Visualizza solo  i  sottotitoli  forzati  (forced  subtitles)  per  il  flusso  dei
              sottotitoli del DVD specificato ad esempio con -slang.

       -fribidi-charset <nome del set caratteri> (solo FriBiDi)
              Specifica il charset che sarà passato a FriBiDi quando si decodifica un sottotitolo
              non-UTF8 (default: ISO8859-8).

       -ifo <file IFO VOBsub>
              Indica il file che verrà  usato  per  caricare  la  palette  e  la  dimensione  del
              fotogramma per i sottotitoli VOBsub.

       -noautosub
              Disabilita il caricamento automatico dei file dei sottotitoli.

       -osd-duration <tempo>
              Imposta la durata dei messaggi OSD in millisecondi (default: 1000).

       -osd-fractions <0-2>
              Imposta come visualizzare le frazioni di secondo del timestamp corrente sull'OSD:
                 0    Non visualizza le frazioni (default).
                 1    Mostra i primi due decimali.
                 2    Mostra   un  conteggio  approssimato  dei  frame  all'interno  del  secondo
                      corrente, il risultato non è accurato.  Per  fps  (fotogrammi  al  secondo)
                      variabili,  questa  approssimazione  è  nota  per essere ben distante da un
                      corretto conteggio dei frame.

       -osdlevel <0-3> (solo MPlayer)
              Specifica in quale modalità deve partire l'OSD.
                 0    solo sottotitoli
                 1    volume + posizione (default)
                 2    volume + posizione + tempo corrente + percentuale
                 3    volume + posizione + tempo corrente + percentuale + tempo totale

       -overlapsub
              Permette al sottotitolo successivo di essere visualizzato mentre quello corrente  è
              ancora visibile (il default è abilitarne il supporto solo per formati specifici).

       -sid <ID> (vedi anche -slang, -vobsubid)
              Visualizza  il  flusso  dei  sottotitoli nel linguaggio specificato da <ID> (0-31).
              MPlayer stampa gli ID disponibili se eseguito in modalità  verbosa  (-v).   Se  non
              riesci a selezionare un sottotitolo di un DVD, prova anche -vobsubid.

       -nosub Disabilita  qualsiasi sottotitolo interno selezionato automaticamente (cosa che per
              es. il demuxer  Matroska/mkv  implementa).   Usa  -noautosub  per  disabilitare  il
              caricamento di file di sottotitoli esterni.

       -slang <codice linguaggio[,codice linguaggio]> (vedi anche -sid)
              Specifica  una  lista  di priorità dei linguaggi dei sottotitoli da usare.  Formati
              contenitore diversi (avi, mov, ...) utilizzano diversi codici dei linguaggi.  I DVD
              utilizzano  i  codici a due lettere ISO 639-1, Matroska utilizza invece il codice a
              tre lettere ISO 639-2 mentre il formato OGM utilizza un identificatore con  formato
              libero.   MPlayer  stampa  i  linguaggi disponibili se eseguito in modalità verbosa
              (-v).

              ESEMPIO:
                 mplayer dvd://1 -slang it,en
                      Seleziona  la  traccia  dei  sottotitoli  in  italiano  sul  DVD  e   passa
                      all'inglese se l'italiano non è disponibile.
                 mplayer -slang jpn example.mkv
                      Visualizza un file Matroska con i sottotitoli in giapponese.

       -spuaa <modalità>
              Modalità di antialias/scalatura per DVD/VOBsub.  Il valore 16 può essere aggiunto a
              <modalità> per forzare la scalatura  anche  quando  la  dimensione  del  fotogramma
              originale  e  di quello scalato corrispondono.  Questo può essere impiegato per, ad
              esempio,  sfumare  i  sottotitoli  con  una  sfocatura  gaussiana.    Le   modalità
              disponibili sono:
                 0    nessuna (la più veloce, molto brutta)
                 1    approssimata (non funziona?)
                 2    completo (lenta)
                 3    bilineare (default, veloce e non troppo male)
                 4    utilizza la sfocatura gaussiana di swscaler (si vede molto bene)

       -spualign <-1-2>
              Specifica come i sottotitoli SPU (DVD/VOBsub) devono essere allineati.
                 -1   posizione originale
                  0   allineamento in alto (comportamento originale/default)
                  1   allineamento al centro
                  2   allineamento in basso

       -spugauss <0.0-3.0>
              Parametro  di  varianza della sfocatura gaussiana usata da -spuaa 4.  Un valore più
              alto significa maggior sfocatura (default: 1.0).

       -sub <filesottotitoli1,filesottotitoli2,...>
              Utilizza/visualizza questi file dei sottotitoli.  Può essere visualizzato  solo  un
              file per volta.

       -sub-bg-alpha <0-255>
              Specifica  il  valore  del canale alpha per i sottotitoli e per lo sfondo dell'OSD.
              Valori più grandi indicano maggior trasparenza.  0 indica trasparenza completa.

       -sub-bg-color <0-255>
              Specifica il valore del  colore  per  i  sottotitoli  e  per  lo  sfondo  dell'OSD.
              Attualmente  i  sottotitoli  sono  in  scala  di  grigi  e  perciò  questo valore è
              equivalente all'intensità del colore.  255 indica bianco e 0 nero.

       -sub-demuxer <[+]nome> (solo -subfile) (CODICE BETA)
              Forza il tipo di demuxer dei sottotitoli per -subfile.  Usa un '+' prima  del  nome
              per  forzarlo,  il che eviterà alcuni controlli!  Fornisci il nome del demuxer come
              indicato da -sub-demuxer help.   Per  retrocompatibilità  accetta  anche  l'ID  del
              demuxer come definito in subreader.h.

       -sub-fuzziness <modalità>
              Controlla il riconoscimento adattivo quando si cercano i sottotitoli.
                 0    Corrispondenza esatta (default).
                 1    Carica tutti i sottotitoli che contengono il nome del file.
                 2    Carica tutti i sottotitoli nella directory corrente e in quelle definite da
                      -sub-paths.

       -sub-no-text-pp
              Disabilita ogni tipo di post elaborazione sui testi fatto dopo il  caricamento  dei
              sottotitoli.  Usato a scopo di debug.

       -subalign <0-2>
              Specifica  quale bordo dei sottotitoli debba essere allineato all'altezza impostata
              da -subpos.
                 0    Allinea al bordo superiore del sottotitolo (comportamento originale).
                 1    Allinea al centro del sottotitolo.
                 2    Allinea al bordo inferiore del sottotitolo (default).

       -subcc <1-4>
              Visualizza i sottotitoli Close Caption (CC) dei DVD dal canale specificato.  Questi
              non  sono  i sottotitoli dei VOB, sono sottotitoli speciali in ASCII per le persone
              con danni all'udito codificati nei dati utente del flusso VOB in  molti  DVD  della
              regione  1.  Fino ad ora non sono ancora stati trovati dei sottotitoli CC in DVD di
              altre regioni.

       -subcp <codepage> (solo iconv)
              Se il tuo sistema supporta iconv(3) puoi usare questa opzione  per  specificare  la
              pagina codici (codepage) dei sottotitoli.

              ESEMPIO:
                 -subcp latin2
                 -subcp cp1250

       -subcp enca:<linguaggio>:<pagina codici di riserva> (solo ENCA)
              Puoi  specificare il tuo linguaggio utilizzando il codice a due lettere per fare in
              modo che ENCA trovi automaticamente la pagina codici.  Se non sei sicuro, inserisci
              qualsiasi  cosa  e  guarda  l'uscita di mplayer -v per i linguaggi disponibili.  La
              pagina codici di riserva  specifica  quale  deve  usare  quando  il  riconoscimento
              automatico non funziona.

              ESEMPIO:
                 -subcp enca:cs:latin2
                      Trova  la codifica, supponendo che i sottotitoli siano cecoslovacchi, passa
                      automaticamente alla modalità latin 2 se non  riesce  a  trovare  i  valori
                      corretti.
                 -subcp enca:pl:cp1250
                      Trova la codifica per il polacco, passa (eventualmente) a cp1250.

       -sub-paths <percorso1,percorso2,...>
              Specifica  i  percorsi  extra  per  i  sottotitoli  da  cercare nella directory del
              filmato.

              ESEMPIO:  Supponendo  che   venga   riprodotto   /percorso/del/filmato/film.avi   e
              -sub-paths   sub,subtitles,/tmp/subs  è  specificato,  MPlayer  cerca  i  file  dei
              sottotitoli in queste directory:
                 /percorso/del/filmato/
                 /percorso/del/filmato/sub/
                 /percorso/del/filmato/subtitles/
                 /tmp/subs/
                 ~/.mplayer/sub/

       -subdelay <secondi>
              Ritarda i sottotitoli di <secondi> secondi.  Può essere negativo.

       -subfile <nomefile> (CODICE BETA)
              Attualmente inutile.  È lo stesso che -audiofile, ma per il flusso dei  sottotitoli
              (OggDS?).

       -subfont <percorso del font (FreeType), tipo di font (Fontconfig)> (solo FreeType)
              Seleziona  il  font per i sottotitoli (vedi -font).  Se -subfont non è specificato,
              viene usato -font.

       -subfont-autoscale <0-3> (solo FreeType)
              Attiva la modalità di auto scalatura.
              NOTA: 0 indica che la scala del testo e dell'OSD sono altezze dei font in punti.

              Le modalità possono essere:

                 0    niente auto scalatura
                 1    proporzionale all'altezza del filmato
                 2    proporzionale alla larghezza del filmato
                 3    proporzionale alla diagonale del filmato (default)

       -subfont-blur <0-8> (solo FreeType)
              Attiva il raggio della sfocatura del font (default: 2).

       -subfont-encoding <valore> (solo FreeType)
              Attiva la codifica del font.  Quando impostato a 'unicode' verranno disegnati tutti
              i glifi dal file del font e verrà usato l'unicode (default: unicode).

       -subfont-osd-scale <0-100> (solo FreeType)
              Attiva il coefficiente di auto scalatura degli oggetti dell'OSD (default: 6).

       -subfont-outline <0-8> (solo FreeType)
              Seleziona lo spessore del bordo del font (default: 2).

       -subfont-text-scale <0-100> (solo FreeType)
              Seleziona  il  coefficiente  di  auto  scalatura  del  testo  dei  sottotitoli come
              percentuale della dimensione dello schermo (default: 5).

       -subfps <frequenza>
              Specifica la velocità in fotogrammi/sec del file dei sottotitoli  (default:  stesso
              valore di fps del filmato).
              NOTA:  Con  <frequenza>  > frequenza del filmato, accellera i sottotitoli basati su
              fotogrammi e rallenta quelli basati sul tempo.

       -subpos <0-100> (utile con -vf expand)
              Specifica la posizione dei sottotitoli sullo schermo.  Il  valore  è  la  posizione
              verticale dei sottotitoli in % sull'altezza dello schermo.

       -subwidth <10-100>
              Specifica  la  larghezza massima dei sottotitoli sullo schermo.  Utile per l'uscita
              TV.  Il valore è l'ampiezza dei sottotitoli in % sulla larghezza dello schermo.

       -noterm-osd
              Disabilita la  visualizzazione  dei  messaggi  OSD  sulla  console,  quando  non  è
              disponibile un'uscita video.

       -term-osd-esc <sequenza di escape>
              Specifica  la  sequenza di escape da usare prima di scrivere un messaggio OSD sulla
              console.  La sequenza di escape dovrebbe  portare  il  puntatore  all'inizio  della
              linea usata per l'OSD e ripulirla (default: ^[[A\r^[[K).

       -unicode
              Dice a MPlayer di gestire i sottotitoli come unicode.

       -unrarexec <percorso dell'eseguibile unrar> (non supportato in MinGW)
              Specifica  il  percorso  dell'eseguibile  unrar affinché MPlayer lo possa usare per
              leggere file VOBsub compressi in rar (default: non  impostata,  e  quindi  funzione
              disabilitata).   Il  percorso  deve  contenere  il  nome  dell'eseguibile,  per es.
              /usr/local/bin/unrar.

       -utf8
              Dice a MPlayer di gestire il file dei sottotitoli come UTF-8.

       -vobsub <file VOBsub senza estensione>
              Specifica il file VOBsub da usare per  i  sottotitoli.   Deve  essere  il  percorso
              completo senza estensione, p.es. senza '.idx', ´.ifo' o '.sub'.

       -vobsubid <0-31>
              Specifica l'ID del sottotitolo VOBsub.

OPZIONI DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER)

       -abs <valore> (solo -ao oss) (OBSOLETO)
              Sovrascrive il rilevamento della dimensione del buffer del driver/scheda.

       -format <formato> (vedi anche il filtro audio format)
              Seleziona  il formato usato per l'uscita dallo strato dei filtri alla scheda audio.
              I valori che si possono assegnare a <formato> sono indicati sotto nella descrizione
              del filtro audio format.

       -mixer <dispositivo>
              Utilizza  un dispositivo del mixer diverso dal default /dev/mixer.  Per ALSA questo
              è il nome del mixer.

       -mixer-channel <linea mixer>[,indice mixer] (solo -ao oss e -ao alsa)
              Questa opzione indica a MPlayer di usare un canale differente dal default  PCM  per
              controllare il volume.  Per OSS le opzioni includono vol, pcm, line.  Per una lista
              completa delle opzioni dai un'occhiata a SOUND_DEVICE_NAMES in  /usr/include/linux/
              soundcard.h.   Per  ALSA  puoi  usare i nomi che vengono visualizzati da alsamixer,
              come Master, Line, PCM.
              NOTA: I nomi dei  canali  del  mixer  ALSA  seguiti  da  un  numero  devono  essere
              specificati  nel  formato  <nome,numero>,  p.es. un canale indicato come 'PCM 1' in
              alsamixer deve essere convertito in PCM,1.

       -softvol
              Forza l'utilizzo del mixer software invece di usare quello della scheda sonora.

       -softvol-max <10.0-10000.0>
              Regola il valore massimo del livello di  amplificazione  in  percentuale  (default:
              110).  Un valore di 200 ti permette di regolare il volume fino ad un massimo di due
              volte il valore corrente.  Con valori sotto a 100 il volume iniziale (che  è  100%)
              sarà  sopra  al  massimo,  per  cui, ad esempio, l'OSD non riuscirà a visualizzarlo
              correttamente.

       -volstep <0-100>
              Seleziona l'ampiezza dei passi di cambiamento del volume del mixer  in  percentuale
              sulla gamma totale (default: 3).

       -volume <-1-100> (vedi anche -af volume)
              Imposta  sul  mixer  il  volume  in apertura, sia hardware o software (se usato con
              -softvol).  Un valore di -1 (default) non modifica il volume.

DRIVER DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER)

       I driver di uscita audio sono interfacce verso le varie possibilità di uscita  audio.   La
       sintassi è:

       -ao <driver1[:sottoopzione1[=valore]:...],driver2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei driver di uscita audio da usare.

       Se  la  lista  termina  con  una ',', MPlayer proverà ad usare anche i driver non presenti
       nella lista stessa.  Le sotto opzioni  sono  facoltative  e  possono  generalmente  essere
       omesse.
       NOTA: Vedi -ao help per una lista dei driver di uscita audio compilati internamente.

       ESEMPIO:
                 -ao alsa,oss,
                      Prova il driver ALSA, poi il driver OSS, poi gli altri.
                 -ao alsa:noblock:device=hw=0.3
                      Attiva  la  modalità  non  bloccante  e  il nome del dispositivo come prima
                      scheda, quarto dispositivo.

       I driver di uscita audio disponibili sono:

       alsa
              driver di uscita audio ALSA 0.9/1.x
                 noblock
                      Seleziona la modalità noblock (non bloccante).
                 device=<dispositivo)
                      Seleziona il nome del dispositivo.  Sostituisci ogni ',' con  '.'  ed  ogni
                      ':'  con  '='  nel  nome  del  dispositivo  ALSA.   Se  vuoi l'uscita hwac3
                      attraverso S/PDIF, usa "iec958" o "spdif" come dispositivo, a meno  che  tu
                      non sappia davvero come attivarla correttamente.

       oss
              driver di uscita audio OSS
                 <dispositivo-dsp>
                      Seleziona il dispositivo di uscita audio (default: /dev/dsp).
                 <dispositivo-mixer>
                      Seleziona il dispositivo del mixer audio (default: /dev/mixer).
                 <canale-mixer>
                      Seleziona il canale del mixer audio (default: pcm).

       sdl (solo SDL)
              driver  di  uscita  audio  molto  indipendente  dalla  piattaforma, che utilizza la
              libreria SDL (Simple Directmedia Layer)
                 <driver>
                      Seleziona esplicitamente il driver audio  SDL  da  usare  (default:  lascia
                      scegliere a SDL).

       arts
              uscita audio attraverso il demone aRts

       esd
              uscita audio attraverso il demone ESD
                 <server>
                      Seleziona esplicitamente il server ESD da usare (default: localhost).

       jack
              uscita audio attraverso JACK (Jack Audio Connection Kit)
                 port=<nome>
                      Si connette alla porta con il nome specificato (default: porta fisica).
                 name=<nome
                      Il  nome  del  client  che viene passato a JACK (default: MPlayer [<PID>]).
                      Utile se vuoi che certe connessioni vengano stabilite automaticamente.
                 (no)estimate
                      Stima il ritardo audio, dovrebbe rendere la riproduzione video più dolce ed
                      uniforme (default: abilitato).
                 (no)autostart
                      Avvia  automaticamente  jackd  se necessario (default: disabilitato).  Nota
                      che ciò sembra poco affidabile e riempie lo stdout di messaggi del server.

       nas
              uscita audio attraverso NAS

       coreaudio (solo Mac OS X)
              driver di uscita audio nativo per Mac OS X
                 device_id=<id>
                      ID del dispositivo di uscita da usare (0 = dispositivo di default)
                 help Elenca tutti dispositivi di uscita disponibili con i rispettivi ID.

       openal
              driver di uscita audio OpenAL sperimentale

       pulse
              driver di uscita audio PulseAudio
                 [<host>][:<sink di uscita>]
                      Specifica l'host e facoltativamente  il  sink  di  uscita  da  usare.   Una
                      stringa  <host>  vuota  usa  una  connessione  locale,  "localhost"  usa un
                      trasferimento via rete (molto probabilmente non è quello che vuoi).

       sgi (solo SGI)
              driver di uscita audio nativo per SGI
                 <nome del dispositivo di uscita>
                      Seleziona esplicitamente il dipositivo  di  uscita/l'interfaccia  da  usare
                      (default:  default  globale  del  sistema).   Per  esempio,  'Analog Out' o
                      'Digital Out'.

       sun (solo Sun)
              driver di uscita audio nativo Sun
                 <device>
                      Seleziona esplicitamente il dispositivo  audio  da  usare  (default:  /dev/
                      audio).

       win32 (solo Windows)
              driver di uscita audio nativo waveout di Windows

       dsound (solo Windows)
              Driver di uscita audio DirectX DirectSound
                 device=<devicenum>
                      Seleziona il numero di dispositivo da utilizzare.  Riproducendo un file con
                      l'opzione -v viene visualizzata la lista dei dispositivi disponibili.

       kai (solo OS/2)
              driver di uscita video OS/2 KAI
                 uniaud
                      Forza la modalità UNIAUD.
                 dart Forza la modalità DART.
                 (no)share
                      Apre l'audio in modalità condivisa o esclusiva.
                 bufsize=<dimensione>
                      Imposta la dimensione del  buffer  a  <dimensione>  in  campioni  (default:
                      2048).

       dart (solo OS/2)
              driver di uscita video OS/2 DART
                 (no)share
                      Apre DART in modalità condivisa o esclusiva.
                 bufsize=<dimensione>
                      Imposta  la  dimensione  del  buffer  a  <dimensione> in campioni (default:
                      2048).

       dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2)
              Driver di uscita audio specifico per la scheda Creative DXR2

       ivtv (solo IVTV)
              Driver di uscita audio specifico MPEG per  schede  IVTV.   Funziona  solo  con  -ac
              hwmpa.

       v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+)
              Driver di uscita audio per schede compatibili V4L2 con decodificatore MPEG hardware
              integrato.

       mpegpes (solo DVB)
              Driver di uscita audio per schede DVB che scrive l'uscita su un  file  MPEG-PES  se
              non c'è alcuna scheda DVB presente.
                 card=<1-4>
                      Scheda DVB da usare quando non ce n'è una sola.  Se non specificata MPlayer
                      cercherà la prima scheda utilizzabile.
                 file=<nomefile>
                      nome del file di uscita

       null
              Non produce uscita audio ma mantiene la velocità di riproduzione  video.   Utilizza
              -noosund per i test di velocità (benchmarking).

       pcm
              Driver di uscita audio grezzo per scrittura di file PCM/wave
                 (no)waveheader
                      Inserisce  o  meno l'intestazione wave (default: intestazione inclusa).  Se
                      non inclusa verrà generato un file grezzo PCM.
                 file=<nomefile>
                      Scrive il suono su <nomefile> invece che  sul  default  audiodump.wav.   Se
                      viene specificato nowaveheader il default è invece audiodump.pcm.
                 fast
                      Prova  a  scrivere  il  file più velocemente che in tempo reale (realtime).
                      Assicurati che l'uscita non venga troncata (solitamente  con  un  messaggio
                      "Troppi  pacchetti  video  nel  buffer!").   È  normale  che  tu ottenga un
                      messaggio "Il tuo sistema è troppo LENTO per questa riproduzione!".

       plugin
              driver di uscita audio plugin

OPZIONI DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER)

       -adapter <valore>
              Seleziona la scheda grafica che riceverà l'immagine.  Puoi avere  una  lista  delle
              schede disponibili se utilizzi questa opzione insieme con -v.  Attualmente funziona
              solo con il driver di uscita video directx.

       -bpp <profondità>
              Sovrascrive la selezione automatica della profondità colore.  Supportato  solo  dai
              driver di uscita video fbdev, dga, svga e vesa.

       -border
              Riproduce il filmato in una finestra con bordi e decorazioni.  Dato che questo è il
              default, usa -noborder per disabilitare le decorazioni standard della finestra.

       -brightness <-100-100>
              Seleziona la luminosità del segnale video (default: 0).  Non è supportato da  tutti
              i driver video di uscita.

       -contrast <-100-100>
              Seleziona il contrasto del segnale video (default: 0).  Non è supportato da tutti i
              driver video di uscita.

       -display <nome> (solo X11)
              Specifica il nome (hostname) ed il numero  del  display  del  server  X  dove  vuoi
              visualizzare il filmato.

              ESEMPIO:
                 -display xtest.localdomain:0

       -dr
              Attiva il rendering diretto (non supportato da tutti i codec e uscite video)
              ATTENZIONE: Può causare malfunzionamenti dell'OSD/SUB!

       -dxr2 <opzione1:opzione2:...>
              Questa opzione è usata per controllare il driver di uscita video dxr2.

                 ar-mode=<valore>
                      modalità  del  rapporto  di  aspetto  (0  =  normale, 1 = pan-and-scan, 2 =
                      letterbox (default))

                 iec958-encoded
                      Seleziona la modalità di uscita iec958 a codifica.

                 iec958-decoded
                      Seleziona la modalità di uscita iec958 a decodifica (default).

                 macrovision=<valore>
                      modalità macrovision (0 = niente (default), 1 = agc, 2 = agc 2  strisce  di
                      colore, 3 = agc 4 strisce di colore)

                 mute
                      uscita sonora muta

                 unmute
                      riattiva l'uscita sonora

                 ucode=<valore>
                      percorso del microcode

              uscita TV

                 75ire
                      abilita il modo di uscita 7.5 IRE

                 no75ire
                      disabilita il modo di uscita 7.5 IRE (default)

                 bw
                      uscita TV in bianco e nero

                 color
                      uscita TV a colori (default)

                 interlaced
                      uscita TV interlacciata (default)

                 nointerlaced
                      disabilita l'uscita TV interlacciata (default)

                 norm=<valore>
                      norma TV (ntsc (default), pal, pal60, palm, paln, palnc)

                 square-pixel
                      attiva il modo pixel a square (quadrato)

                 ccir601-pixel
                      attiva il modo pixel a ccir601

              overlay

                 cr-left=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio (crop) a sinistra (default: 50).

                 cr-right=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio a destra (default: 300).

                 cr-top=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio in alto (default: 0).

                 cr-bottom=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio in basso (default: 0).

                 ck-[r|g|b]=<0-255>
                      Seleziona il valore di guadagno del color-key del r(osso), g(reen, verde) e
                      b(lu).

                 ck-[r|g|b]min=<0-255>
                      valore minimo per la corrispondente color key

                 ck-[r|g|b]max=<0-255>
                      valore massimo per la corrispondente color key

                 ignore-cache
                      Ignora i valori dell'overlay caricati.

                 update-cache
                      Aggiorna i valori dell'overlay caricati.

                 ol-osd
                      Abilita l'overlay del display su schermo.

                 nool-osd
                      Disabilita l'overlay del display su schermo (default).

                 ol[h|w|x|y]-cor=<-20-20>
                      Aggiusta la dimensione (h,w) e posizione (x,y) dell'overlay  nel  caso  non
                      corrispondesse perfettamente alla finestra (default: 0).

                 overlay
                      Attiva l'overlay (default).

                 nooverlay
                      Attiva l'uscita TV.

                 overlay-ratio=<1-2500>
                      Mette a punto l'overlay (default 1000).

       -fbmode <modename> (solo -vo fbdev)
              Cambia la modalità video a quella indicata come <modename> in /etc/fb.modes.
              NOTA: il framebuffer VESA non supporta il cambio della modalità video.

       -fbmodeconfig <nomefile> (solo -vo fbdev)
              Indica il file di configurazione delle modalità video (default: /etc/fb.modes).

       -fs (vedi anche -zoom)
              Riproduzione  a  schermo intero (centra il filmato e mette delle barre nere attorno
              ad esso).  Non è supportato da tutti i driver di uscita video.

       -fsmode-dontuse <0-31> (OBSOLETO, usa l'opzione -fs)
              Prova questa opzione se hai ancora problemi con i filmati a schermo intero.

       -fstype <tipo1,tipo2,...> (solo X11)
              Specifica una lista di priorità delle modalità di attivazione a schermo  intero  da
              usare.   Puoi  negare  una  modalità  prefissandola  con  `-`.  Se hai problemi, ad
              esempio se la finestra a schermo intero  viene  coperta  da  altre  finestre,  puoi
              provare ad usare un ordine diverso.
              NOTA: Vedi -fstype help per una lista completa delle modalità disponibili.

              I tipi disponibili sono:

                 above
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_ABOVE se disponibile.
                 below
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_BELOW se disponibile.
                 fullscreen
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_FULLSCREEN se disponibile.
                 layer
                      Utilizza l'hint _WIN_LAYER con il layer di default.
                 layer=<0...15>
                      Utilizza l'hint _WIN_LAYER hint con il numero di layer specificato.
                 netwm
                      Forza lo stile NETWM.
                 none
                      Pulisce la lista delle modalità; ne puoi aggiungere per abilitarle dopo.
                 stays_on_top
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_STAYS_ON_TOP se disponibile.

              ESEMPIO:
                 layer,stays_on_top,above,fullscreen
                      Ordine  di  default,  verrà  usato  come  modalità  di sicurezza se vengono
                      specificate delle modalità non supportate o scorrette.
                 -fullscreen
                      Sistema il passaggio a schermo interno con OpenBox 1.x.

       -gamma <-100-100>
              Regola la gamma del segnale video (default: 0).  Non è supportato da tutti i driver
              di uscita video.

       -geometry x[%][:y[%]] o [WxH][+-x+-y]
              Regola  dove viene visualizzata l'uscita sullo schermo inizialmente.  I valori di x
              ed y sono in pixel misurati dall'angolo alto a sinistra  dello  schermo  all'angolo
              alto  a sinistra dell'immagine visualizzata, comunque se viene aggiunto il segno di
              percentuale ad un argomento, il valore viene convertito in  una  percentuale  della
              dimensione   dello   schermo  in  quella  direzione.   Supporta  anche  il  formato
              dell'opzione standard di X -geometry, nel  quale  +10-50  significa  "posiziona  10
              pixel  dal  bordo  sinistro  e  50  pixel  dal  bordo  in basso", mentre "--20+-10"
              significa "posiziona 20 pixel oltre la destra e 10 pixel oltre il bordo  in  alto".
              Se  viene  specificata  una  finestra  esterna utilizzando l'opzione -wid allora le
              coordinate x ed y sono relative all'angolo in alto a sinistra della finestra stessa
              piuttosto che dello schermo.  Le coordinate sono relative allo schermo indicato con
              -xineramascreen  per  i  driver  di  uscita  video  che  gestiscono   completamente
              -xineramascreen (direct3d, gl, gl2, vdpau, x11, xv, xvmc, corevideo).
              NOTA:  Questa  opzione è supportata dai driver di uscita video x11, xmga, xv, xvmc,
              xvidix, gl, gl2, directx, fbdev, tdfxfb e corevideo.

              ESEMPIO:
                 50:40
                      Posiziona la finestra a x=50, y=40.
                 50%:50%
                      Posiziona la finestra nel mezzo dello schermo.
                 100%
                      Posiziona la finestra nel mezzo dell'angolo in alto a destra dello schermo
                 100%:100%
                      Posiziona la finestra nell'angolo in basso a destra dello schermo

       -gui-wid <ID finestra> (vedi anche -wid) (solo GUI)
              Questo indica alla GUI di usare anche una finestra X11 e di collegarsi  alla  parte
              inferiore  del  video,  che  è  utile  per  inserire una mini-GUI in un browser (ad
              esempio con il plugin MPlayer).

       -hue <-100-100>
              Regola la tonalità del segnale video (default:  0).   Puoi  ottenere  dei  negativi
              colorati  delle immagini con questa opzione.  Non è supportata da tutti i driver di
              uscita video.

       -monitor-dotclock <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma del dotclock o pixelclock del monitor.

       -monitor-hfreq <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma di frequenze orizzontali del monitor.

       -monitor-vfreq <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma di frequenze verticali del monitor.

       -monitoraspect <rapporto> (vedi anche -aspect)
              Seleziona il rapporto di aspetto (aspect ratio) del tuo monitor o dello schermo TV.
              Un  valore  di  0  disabilita  un'impostazione  precedente  (per  es.  nel  file di
              configurazione).  Sovrascrive l'impostazione -monitorpixelaspect, se abilitata.

              ESEMPIO:
                 -monitoraspect 4:3  o 1.3333
                 -monitoraspect 16:9 o 1.7777

       -monitorpixelaspect <rapporto> (vedi anche -aspect)
              Seleziona l'aspetto di un singolo pixel del tuo monitor o della TV.  (default:  1).
              Un  valore  1  significa  pixel  quadrati  (valore  corretto per (quasi?) tutti gli
              schermi LCD).

       -name (solo X11)
              Imposta il nome classe della finestra.

       -nodouble
              Disabilita il doppio buffering, fondamentalmente usato a scopi di debug.  Il doppio
              buffering  elimina  il  tremolio (flicker) memorizzando due fotogrammi in memoria e
              visualizzandone uno mentre decodifica l'altro.  Può influenzare  l'OSD  in  maniera
              negativa ma spesso ne rimuove il tremolio.

       -nograbpointer
              Non  acquisire il puntatore del mouse dopo un cambio di modo video (-vm), utile nel
              caso di configurazioni con più monitor.

       -nokeepaspect
              Non mantenere  il  rapporto  di  aspetto  quando  si  ridimensionano  le  finestre.
              Funziona  solo  con  i  driver  di  uscita  video  x11, xv, xmga, xvidix e directx.
              Inoltre sotto X11 il tuo gestore delle finestre deve capire gli  hint  dell'aspetto
              finestra.

       -ontop
              Rende la finestra di visualizzazione del filmato in modalità 'stay on top', stai in
              cima, alle altre finestre.  Supportato dai driver di uscita video  che  usano  X11,
              SDL esclusa, così come da directx, corevideo, quartz, ggi e gl2.

       -panscan <0.0-1.0>
              Abilita le funzionalità di pan-and-scan (elimina i lati ad esempio di un filmato in
              formato 16:9 per adattarlo ad uno schermo 4:3 senza avere bande nere) Il  parametro
              controlla  quanto dell'immagine viene tagliato.  Questa opzione funziona solo con i
              driver di uscita video xv, xmga, mga, gl, gl2, quartz, corevideo e xvidix.
              NOTA:  Sono  permessi  anche  valori  compresi  tra  -1  e  0,  ma  sono  altamente
              sperimentali e possono portare a crash o peggio.  Usali a tuo rischio!

       -panscanrange <-19.0-99.0> (sperimentale)
              Cambia  la  gamma  della  funzionalità  pan-and-scan (default: 1).  Valori positivi
              indicano multipli della gamma  di  default.   Valori  negativi  indicano  che  puoi
              zoomare  fino  a  un  fattore di -panscanrange+1.  Es. -panscanrange -3 permette un
              fattore di zoom fino a 4.   Questa  funzionalità  è  sperimentale.   Non  riportare
              errori a meno che tu non stia usando -vo gl.

       -refreshrate <Hz>
              Attiva  la  frequenza di aggiornamento del monitor in Hz.  Attualmente è supportato
              solo dal driver -vo directx combinato con l'opzione -vm.

       -rootwin
              Visualizza il filmato nella finestra root (lo sfondo del desktop).   L'immagine  di
              sfondo  del  desktop può però coprire la finestra del filmato.  Funziona solo con i
              driver di uscita video x11, xv, xmga, xvidix, quartz, corevideo e directx.

       -saturation <-100-100>
              Regola la saturazione del segnale (default: 0).  Puoi ottenere un'uscita in  bianco
              e nero con questa opzione.  Non supportato da tutti i driver di uscita video.

       -screenh <pixels>
              Specifica l'altezza dello schermo per quei driver di uscita video che non conoscono
              la risoluzione dello schermo come fbdev, x11 e TV-out.

       -screenw <pixels>
              Specifica la larghezza dello schermo per  quei  driver  di  uscita  video  che  non
              conoscono la risoluzione dello schermo come fbdev, x11 e TV-out.

       -(no)stop-xscreensaver (solo X11)
              Disattiva  il  salvaschermo di X alla partenza e lo riattiva all'uscita.  (default:
              abilitato).   Se  il  tuo  salvaschermo   non   gestisce   né   la   API   XSS   né
              XResetScreenSaver, perfavore usa al suo posto -heartbeat-cmd.

       -title (vedi anche -use-filename-title)
              Imposta  il  titolo  della  finestra.  Gestito dai driver di uscita video basati su
              X11.

       -use-filename-title (vedi anche -title)
              Imposta il titolo della finestra usando il nome del file  multimediale,  se  non  è
              stato impostato con -title.  Gestito dai driver di uscita video basati su X11.

       -vm
              Cerca di cambiare in un modalità video differente.  Supportato dai driver di uscita
              video dga, x11, xv, sdl e directx.  Se è  usato  con  il  driver  di  uscita  video
              directx  allora si possono usare le opzioni -screenw, -screenh, -bpp e -refreshrate
              per selezionare le caratteristiche della nuova modalità.

       -vsync
              Abilita il VBI per i driver di uscita video vesa, dfbmga e svga.

       -wid <ID finestra> (vedi anche -gui-wid) (solo X11, OpenGL e DirectX)
              Dice  ad  MPlayer  di  collegarsi  ad  una  finestra  già  esistente.   Utile   per
              'incastrare' MPlayer in un browser (p.es. con l'estensione plugger).  Quest'opzione
              riempie completamente la finestra indicata, quindi rapporto  di  aspetto,  panscan,
              ecc. non vengono più gestite da MPlayer, ma devono essere gestite dall'applicazione
              che ha creato la finestra.

       -xineramascreen <-2-...>
              In configurazioni con Xinerama (p.es. un singolo desktop che si espande su  monitor
              multipli)  questa  opzione  indica  a MPlayer su quale schermo deve visualizzare il
              filmato.  Un valore di -2 significa a schermo intero su tutto lo  schermo  virtuale
              (in questo caso l'informazione Xinerama viene completamente ignorata), -1 significa
              a schermo intero sullo schermo in cui è attualmente posizionata  la  finestra.   La
              posizione  iniziale  selezionata  con  l'opzione  -geometry è relativa allo schermo
              specificato.  Funzionerà solitamente solo  con  "-fstype  -fullscreen"  o  "-fstype
              none".   Quest'opzione  non è utilizzabile per impostare solo la schermata di avvio
              (dato che si aprirà sempre a tutto schermo sullo schermo indicato), per far ciò  la
              miglior opzione attualmente disponibilie è -geometry.  Supportata almeno dai driver
              di uscita video direct3d, gl, gl2, x11, xv e corevideo.

       -zrbw (solo -vo zr)
              Visualizza in bianco e nero.  Per ottenere prestazioni ottimali, questa opzione può
              essere combinata con `-lavdopts gray'.

       -zrcrop <[larghezza]x[altezza]+[scostam x]+[scostam y]> (solo -vo zr)
              Seleziona  una  parte  dell'immagine per la visualizzazione, occorrenze multiple di
              questa opzione attivano la modalità cinerama.   In  modalità  cinerama  il  filmato
              viene distribuito su più di una TV (o proiettore) per creare un'immagine più larga.
              Le opzioni che appaiono dono la n-esima -zrcrop si riferiscono alla n-esima  scheda
              MJPEG,  ogni  scheda  deve  avere almeno un -zrdev oltre a -zrcrop.  Per esempi dai
              un'occhiata a quello che stampa l'opzione -zrhelp e la sezione riguardante Zr nella
              documentazione.

       -zrdev <dispositivo> (solo -vo zr)
              Specifica  il  file  speciale del dispositivo che appartiene alla tua scheda MJPEG,
              per default il driver di uscita video zr prende il primo dispositivo v4l che riesce
              a trovare.

       -zrfd (solo -vo zr)
              Forza  la decimazione. La decimazione, come specificata da -zrhdec e -zrvdec, viene
              eseguita solo se lo scalatore hardware  riesce  a  riportare  l'immagine  alle  sue
              dimensioni originali.  Usa questa opzione per forzare la decimazione.

       -zrhdec <1|2|4> (solo -vo zr)
              Decimazione  orizzontale:  Chiede  al  driver di mandare solo una ogni 2 o 4 linee/
              pixel dell'immagine di ingresso alla scheda MJPEG, dopodiché  viene  utilizzato  lo
              scalatore hardware della scheda stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni
              originali.

       -zrhelp (solo -vo zr)
              Visualizza una lista di tutte le opzioni -zr*, i  loro  valori  di  default  ed  un
              esempio di modalità cinerama.

       -zrnorm <norma> (solo -vo zr)
              Specifica la norma TV come PAL o NTSC (default: nessun cambiamento).

       -zrquality <1-20> (solo -vo zr)
              Un numero da 1 (migliore) a 20 (peggiore) che rappresenta la qualità della codifica
              JPEG.

       -zrvdec <1|2|4> (solo -vo zr)
              Decimazione verticale. Chiede al driver di mandare solo una ogni 2 o 4  linee/pixel
              dell'immagine  di  ingresso  alla  scheda  MJPEG,  dopodiché  viene  utilizzato  lo
              scalatore hardware della scheda stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni
              originali.

       -zrxdoff <scostamento x visualizzazione> (solo -vo zr)
              Se il filmato è più piccolo dello schermo TV, questa opzione specifica la posizione
              sull'asse x, relativa  all'angolo  in  alto  a  sinistra  dello  schermo  (default:
              centrato).

       -zrydoff <scostamento y visualizzazione> (solo -vo zr)
              Se il filmato è più piccolo dello schermo TV, questa opzione specifica la posizione
              sull'asse y, relativa  all'angolo  in  alto  a  sinistra  dello  schermo  (default:
              centrato).

DRIVER DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER)

       I  driver di uscita video sono interfacce alle differenti possibilità di uscita video.  La
       sintassi è:

       -vo <driver1[:sottoopzione1[=valore]:...],driver2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei driver di uscita video da usare.

       Se la lista termina con una ',', MPlayer proverà ad usare  anche  i  driver  non  presenti
       nella  lista  stessa.   Le  sotto  opzioni  sono facoltative e possono generalmente essere
       omesse.
       NOTA: Vedi -vo help per una lista dei driver di uscita video compilati internamente.

       ESEMPIO:
                 -vo xmga,xv,
                      Prova il driver X11 Matrox, poi il driver Xv, poi gli altri.
                 -vo directx:noaccel
                      Usa il driver DirectX con le accelerazioni disabilitate.

       I driver di uscita video disponibili sono:

       xv (solo X11)
              Use  l'estensione  XVideo  di  XFree86  4.x  per  abilitare  la  riproduzione   con
              accelerazione hardware.  Se non puoi usare un driver specifico per il tuo hardware,
              questa è probabilmente l'opzione migliore.   Per  informazioni  su  quale  colorkey
              viene  usato  e  come  viene  disegnato,  esegui  MPlayer  con  l'opzione  -v e dai
              un'occhiata alle linee segnate con [xv common] all'inizio.
                 adaptor=<numero>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (vedi l'emissione di xvinfo).
                 port=<numero>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 ck=<cur|use|set>
                      Seleziona la sorgente da cui viene preso il colorkey (default: cur).
                         cur  Il default prende il colorkey correntemente configurato in Xv.
                         use  Utilizza ma non imposta il colorkey da MPlayer (utilizza  l'opzione
                              -colorkey per cambiarlo).
                         set  Uguale a use ma imposta anche il colorkey fornito.
                 ck-method=<man|bg|auto>
                      Imposta la modalità di disegno del colorkey (default: man).
                         man  Disegna  il  colorkey  manualmente  (riduce lo sfarfallio in alcuni
                              casi).
                         bg   Imposta il colorkey come lo sfondo della finestra.
                         auto Lascia che sia Xv a disegnare il colorkey.

       x11 (solo X11)
              Driver di uscita video con  memoria  condivisa  senza  accelerazione  hardware  che
              funziona ovunque sia presente X11.

       xover (solo X11)
              Aggiunge  il  supporto  X11  a  tutti i driver di uscita video basati sull'overlay.
              Attualmente è supportato solo da tdfx_vid.
                 <vo_driver>
                      Seleziona il driver da usare come sorgente dell'overlay da  utilizzare  con
                      X11.

       xvmc (solo X11 con -vc ffmpeg12mc)
              Driver   di   uscita  video  che  utilizza  le  estensioni  XvMC  (X  Video  Motion
              Compensation) di XFree86 4.x. per velocizzare la decodifica dei formati MPEG-1/2  e
              VCR2.
                 adaptor=<numero>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (vedi l'emissione di xvinfo).
                 port=<numero>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 (no)benchmark
                      Disabilita  la  visualizzazione  delle immagini.  Necessario per effettuare
                      dei test corretti con quei driver che cambiano i buffer delle immagini solo
                      sul   ritracciamento  verticale  del  monitor  (nVidia).   Il  default  non
                      disabilita la visualizzazione dell'immagine (nobenchmark).
                 (no)bobdeint
                      Deinterlacciatore molto semplice.  Potrebbe non risultare migliore  di  -vf
                      tfields=1, ma è l'unico deinterlacciatore per xvmc (default: nobobdeint).
                 (no)queue
                      Mette in coda i fotogrammi da visualizzare per permettere un miglior lavoro
                      in  parallelo  dell'hardware  video.   Può  aggiungere  una  piccola   (non
                      distinguibile)   desincronizzazione   costante  del  flusso  A/V  (default:
                      noqueue).
                 (no)sleep
                      Utilizza la funzione sleep mentre aspetta che  finisca  la  visualizzazione
                      (non consigliato in Linux) (default: nosleep).
                 ck=cur|use|set
                      È lo stesso che -vo xv:ck (vedi -vo xv).
                 ck-method=man|bg|auto
                      È lo stesso che -vo xv:ck-method (vedi -vo xv).

       vdpau (con -vc ffmpeg2vdpau, ffwmv3vdpau, ffvc1vdpau, ffh264vdpau
              o  ffodivxvdpau)  Driver  di uscita video che usa VDPAU per la docodifica video via
              hardware.  Gestisce anche la visualizzazione di video decodificato via software.
                 sharpen=<-1-1>
                      Per valori positivi applica un algoritmo  di  messa  a  fuoco,  per  valori
                      negativi un algoritmo di sfocatura (default: 0).
                 denoise=<0-1>
                      Applica  al  video  un  algoritmo  di  riduzione  del disturbo (default: 0,
                      nessuna riduzione).
                 deint=<0-4>
                      Sceglie  il  deinterlacciatore  (default:  0).   Tutte  le  modalità  >   0
                      rispettano -field-dominance.
                         0    nessun deinterlacciamento
                         1    Mostra solo il primo campo, simile a -vf field.
                         2    deinterlacciatore molto semplice, simile a -vf tfields=1
                         3    Deinterlacciamento  temporale  adattivo  al movimento.  Può portare
                              desincronizzazione  A/V  con  hardware   video   lento   e/o   alte
                              risoluzioni.  È il default se si usa "D" per deinterlacciare.
                         4    Deinterlacciamento    temporale    adattivo   al   movimento,   con
                              interpolazione spaziale legata ai bordi.   Richiede  harware  video
                              veloce.
                 chroma-deint
                      Fa  sì  che  i deinterlacciatori temporali operino sia sulla luminosità che
                      sulla crominanza (default).  Usa nochroma-deint per usare solo la luminanza
                      ed  accellerare  il  deinterlacciamento  avanzato.  Utile con memoria video
                      lenta.
                 pullup
                      Cerca di evitare il deinterlacciamento per i fotogrammi progressivi,  utile
                      per guardare contenuto in telecine, ha bisogno di hardware video veloce per
                      alte  risoluzioni.   Funziona  solo  con  un  deinterlacciamento  temporale
                      adattivo al movimento.
                 colorspace
                      Seleziona  lo  spazio  colore  per la conversione da YUV a RGB (default: 1,
                      BT.601).  In linea di massima si dovrebbero usare BT.601 per contenuto  con
                      una  definizione  standard  (SD) e BT.709 per contenuto ad alta definizione
                      (HD).   L'utilizzo  di  uno  spazio  colore  errato  può   portare   colori
                      leggermente saturati o spostati verso l'alto o il basso.
                         0    Prova  ad  indovinare  lo  spazio  colore  in base alla risoluzione
                              video.  Un video con larghezza  >=  1280  o  altezza  >  576  viene
                              considerato come HD e verrà usato lo spazio colore BT.709.
                         1    Usa lo spazio colore ITU-R BT.601 (default).
                         2    Usa lo spazio colore ITU-R BT.709.
                         3    Usa lo spazio colore SMPTE-240M.
                 hqscaling
                         0    Utilizza la scalatura predefinita di VDPAU (default).
                         1-9  Applica   la  scalatura  VDPAU  ad  alta  qualità  (serve  hardware
                              abbastanza potente).
                 force-mixer
                      Forza l'utilizzo del mixer VDPAU, che implementa tutte le  opzioni  di  cui
                      sopra (default).  Usa noforce-mixer per permettere la visualizzazione dello
                      spazio colore BGRA.  (Se viene usato il formato immagine  BGRA,  disabilita
                      tutte le opzioni sopra e l'equalizzatore hardware).

       xvmc (solo X11 con decodificatore FFmpeg MPEG-1/2)
              Driver  di uscita video che utilizza l'etensione XvMC (X Video Motion Compensation)
              di XFree86 4.x per velocizzare la decodifica MPEG-1/2 e VCR2.
                 adaptor=<number>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (controlla i risultati di xvinfo).
                 port=<number>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 (no)benchmark
                      Disabilita la visualizzazione delle immagini.   Necessario  per  effettuare
                      dei  test  corretti  su  driver che cambiano buffer delle immagini solo sul
                      retrace del  monitor  (nVidia).   Il  default  è  di  non  disabilitare  la
                      visualizzazione delle immagini (nobenchmark).
                 (no)bobdeint
                      Un  deinterlacciatore  molto  semplice.  Potrebbe non risultare migliore di
                      -vf tfields=1, ma è l'unico per xvmc (default: nobobdeint).
                 (no)queue
                      Mette in coda  i  fotogrammi  da  visualizzare  per  permettere  un  lavoro
                      dell'hardware  video  più  parallelo.   Può  aggiungere  una  piccola  (non
                      notabile) e costante desincronizzazione A/V (default: noqueue).
                 (no)sleep
                      Utilizza la funzione sleep mentre aspetta che  finisca  la  renderizzazione
                      (non raccomandato con Linux) (default: nosleep).
                 ck=cur|use|set
                      Equivale a -vo xv:ck (vedi -vo xv).
                 ck-method=man|bg|auto
                      Equivale a -vo xv:ck-method (vedi -vo xv).

       dga (solo X11)
              Riproduce  il  video  utilizzando  l'estensione  Direct Graphics Access di XFree86.
              Considerato obsoleto.

       sdl (solo SDL, vecchio/con problemi)
              Driver di uscita video molto indipendente dalla piattaforma basato  sulla  libreria
              SDL  (Simple  Directmedia  Layer).   Visto  che la libreria SDL utilizza la propria
              gestione di X11 le opzioni relative ad X11 di MPlayer non  avranno  effetto  se  si
              utilizza  questo  driver  di  uscita video.  Da notare che ha vari piccoli problemi
              (-vm/-novm viene solitamente ignorata, -fs si comporta come dovrebbe fare -novm, la
              finestra rimane in alto a sinistra uscendo dalla modalità a schermo intero, panscan
              non è gestito, ...).
                 driver=<driver>
                      Seleziona esplicitamente il driver SDL da usare.
                 (no)forcexv
                      Utilizza XVideo attraverso il driver di uscita video sdl (default: forcexv)
                 (no)hwaccel
                      Utilizza uno scalatore accelerato in hardware (default: hwaccel).

       vidix
              VIDIX (VIDeo Interface for *niX)  è  un'interfaccia  verso  le  caratteristiche  di
              accelerazione  delle varie schede grafiche.  Driver di uscita video molto veloce su
              schede che lo supportano.
                 <sottodispositivo>
                      Seleziona in modo esplicito il sotto dispositivo VIDIX da usare.  I  driver
                      disponibili  sono  cyberblade,  ivtv,  mach64, mga_crtc2, mga, nvidia, pm2,
                      pm3, radeon, rage128, s3, sh_veu, sis_vid e unichrome.

       xvidix (solo X11)
              Interfaccia VIDIX per X11.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       cvidix
              Interfaccia di VIDIX generica ed indipendente dalla piattaforma, può girare persino
              in una console testuale con schede nVidia.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       winvidix (solo Windows)
              Interfaccia VIDIX per Windows.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       direct3d (solo Windows) (CODICE BETA!)
              Driver di uscita video che usa l'interfaccia Direct3D (utile per Vista).

       directx (solo Windows)
              Driver di uscita video che utilizza l'interfaccia DirectX.
                 noaccel
                      Disabilita  l'accelerazione hardware.  Prova questa opzione se hai problemi
                      di visualizzazione.

       kva (solo OS/2)
              Driver di uscita video che usa l'interfaccia libkva.
                 snap Forza la modalità SNAP.
                 wo   Forza la modalità WarpOverlay!.
                 dive Forza la modalità DIVE.
                 (no)t23
                      Abilita o disabilita i workaround per il laptop T23 (default:  disabilita).
                      Prova  ad  abilitare  questa  opzione  se la tua scheda video supporta solo
                      l'ingrandimento.

       quartz (solo Mac OS X)
              Driver di uscita video per Quartz su Mac OS X.  In certi casi potrebbe  essere  più
              efficiente forzare un formato di uscita YUV packed, con ad esempio -vf format=yuy2.
                 device_id=<numero>
                      Seleziona il dispositivo di visualizzazione da usare a schermo intero.
                 fs_res=<larghezza>:<altezza>
                      Specifica la risoluzione a schermo intero (utile su sistemi lenti).

       corevideo (Mac OS X 10.4 oppure 10.3.9 con QuickTime 7)
              Driver di uscita video Mac OS X CoreVideo.
                 device_id=<numero>
                      Seleziona  il  dispositivo  di  visualizzazione da usare a schermo intero o
                      impostalo a -1 per usare sempre lo stesso schermo su cui  sta  la  finestra
                      del video (default: -1 - automatico).
                 shared_buffer
                      Scrive  l'uscita  su  un buffer di memoria condivisa, invece di mostrarla e
                      cercare di aprire una connessione NSConnection esistente per comunicare con
                      una GUI.
                 buffer_name=<nome>
                      Nome  del  buffer condiviso creato con shm_open e il nome della connessione
                      NSConnection  che  MPlayer  cercherà  di  aprire  (default:  "mplayerosx").
                      Impostare buffer_name abilita implicitamente shared_buffer.

       fbdev (solo Linux)
              Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il  nome  del  dispositivo fbdev da usare (p.es.
                      /dev/fb0) oppure il nome del sotto dispositivo VIDIX se  il  nome  comincia
                      con 'vidix' (p.es. 'vidixsis_vid' per il driver sis).

       fbdev2 (solo Linux)
              Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video, implementazione alternativa.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il nome del dispositivo fbdev da usare (default:
                      /dev/fb0).

       vesa
              Driver di uscita video molto generico che dovrebbe funzionare su  qualsiasi  scheda
              compatibile con VESA VBE 2.0.
                 (no)dga
                      Attiva/disattiva la modalità DGA (default: attiva).
                 neotv_pal
                      Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma PAL.
                 neotv_ntsc
                      Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma NTSC.
                 vidix
                      Utilizza il driver VIDIX.
                 lvo:
                      Attiva Linux Video Overlay sopra la modalità VESA.

       svga
              Visualizza il video usando la libreria SVGA.
                 <modalità video>
                      Specifica  la  modalità  video  da  usare.   La modalità può esser data nel
                      formato <larghezza>x<altezza>x<colori>, p.es. 640x480x16M o può  essere  un
                      numero di modalità grafica, p.es. 84.
                 bbosd
                      Disegna l'OSD nelle bande nere sotto al filmato (più lento).
                 native
                      Utilizza  solo  funzioni  di  disegno  native.   Questo  evita il rendering
                      diretto, l'OSD e l'accelerazione hardware.
                 retrace
                      Forza il cambio di fotogramma sul ritracciamento  verticale.   Utilizzabile
                      solo con -double.  Ha lo stesso effetto dell'opzione -vsync.
                 sq
                      Prova a selezionare una modalità video con pixel quadrati.
                 vidix
                      Utilizza svga con VIDIX.

       gl
              Driver  di  uscita  video OpenGL.  La dimensione del video deve essere minore della
              dimensione massima delle texture della vostra implementazione OpenGL.  Studiato per
              funzionare  anche con l'implementazione OpenGl più basilare, ma usa pure estensioni
              recenti e nuove, che permettono di usare più spazi colore e il  rendering  diretto.
              Per una velocità ottimale prova ad aggiungere le opzioni
              -dr -noslices
              Questa  parte di codice implementa pochi controlli perciò se una caratteristica non
              funziona  potrebbe  non  essere  supportata  dalla   tua   scheda   o   dalla   tua
              implementazione  OpenGL  anche  se  non  viene visualizzato nemmeno un messaggio di
              errore.   Utilizza  glxinfo  oppure  uno  strumento  simile  per  visualizzare   le
              estensioni supportate dalla vostra implementazione OpenGL.
                 (no)ati-hack
                      I  driver  ATI  possono  fornire un immagine corrotta quando si usano i PBO
                      (usando -dr o force-pbo).  Questa opzione  corregge  questo  comportamento,
                      utilizzando un po' più di memoria.
                 (no)force-pbo
                      Usa  sempre  i  PBO  per  trasferire  le  texture,  anche  se  ciò  implica
                      un'ulteriore copia.  Attualmente incrementa  di  poco  la  velocità  con  i
                      driver  NVidia  e molto con i driver ATI.  Per funzionare correttamente può
                      aver bisogno delle sotto-opzioni -noslices e di ati-hack.
                 (no)scaled-osd
                      Cambia il modo in cui l'OSD si comporta quando cambia la  dimensione  della
                      finestra (default: disabilitato).  Se abilitato si comporta di più come gli
                      altri driver di uscita video, il che è meglio per font di dimensione fissa.
                      Se disabilitato appare molto meglio con i font FreeType ed utilizza i bordi
                      nella  modalità  a  schermo  intero.   Non   funziona   correttamente   con
                      sottotitoli  ass (vedi -ass), puoi tuttavia renderizzarli senza il supporto
                      OpenGL attraverso -vf ass.
                 osdcolor=<0xAARRGGBB>
                      Colore per l'OSD (default: 0x00ffffff, che corrisponde al bianco opaco).
                 rectangle=<0,1,2>
                      Abilita l'utilizzo di texture rettangolari, fatto che risparmia  RAM  video
                      ma è spesso più lento (default: 0).
                         0: Usa texture alla potenza di 2 (power-of-two) (default).
                         1:  Usa  texture rettangolari (estensione GL_ARB_texture_rectangle), non
                         compatibile con conversione YUV hardware.
                         2:    Usa    texture    non    alla    potenza    di    2    (estensione
                         GL_ARB_texture_non_power_of_two).   In alcuni casi è supportato solo via
                         software, quindi molto lento.
                 swapinterval=<n>
                      Intervallo minimo, in fotogrammi visualizzati, tra  due  scambi  di  buffer
                      (default:  1).   1  equivale ad abilitare VSYNC, 0 a disabilitarlo.  Valori
                      minori di 0 saranno ignorati e verrà usato il default del sistema.   Questo
                      limita  la  frequenza di aggiornamento a (frequenza rinfresco orizzontale /
                      n).  Richiede il supporto GLX_SGI_swap_control per funzionare.  Con  alcune
                      (la  maggior  parte/tutte?)  implementazioni  funziona  sono  in modalità a
                      schermo intero.
                 ycbcr
                      Usa l'estenzione GL_MESA_ycbcr_texture per convertire da YUV a RGB.   Nella
                      maggior  parte  dei  casi  è  probabilmente  più  lento  di una conversione
                      software verso RGB.
                 yuv=<n>
                      Seleziona il tipo di conversione da YUV a RGB.  Il default è una  selezione
                      automatica tra i valori 0 e 2.
                         0:  Usa  conversione  software.   Compatibile  con  tutte le versioni di
                         OpenGL.  Fornisce controllo di luminosità, contrasto e saturazione.
                         1: Usa combinatori di registro.  Questa modalità utilizza  un'estensione
                         particolare nVidia (GL_NV_register_combiners).  Servono almeno tre unità
                         di texture.  Fornisce  controllo  di  saturazione  e  tonalità.   Questo
                         metodo è veloce ma impreciso.
                         2:   Usa   un   programma   di  frammentazione.   Richiede  l'estensione
                         GL_ARB_fragment_program  e  almeno  tre  unità  di  texture.    Fornisce
                         controllo di luminosità, contrasto, saturazione e tonalità.
                         3:  Usa  un  programma  di  frammentazione  attraverso l'istruzione POW.
                         Richiede l'estensione GL_ARB_fragment_program  e  almeno  tre  unità  di
                         texture.   Fornisce  controllo  di  luminosità,  contrasto, saturazione,
                         tonalità e gamma.  La gamma può venire impostata  indipendentemente  per
                         rosso, verde e blu.  Il metodo 4 è solitamente più veloce.
                         4:  Usa  un  programma  di  frammentazione  con  ricerca  supplementare.
                         Richiede l'estensione GL_ARB_fragment_program e almeno quattro unità  di
                         texture.   Fornisce  controllo  di  luminosità,  contrasto, saturazione,
                         tonalità e gamma.  La gamma può venire impostata  indipendentemente  per
                         rosso, verde e blu.
                         5:  Usa  una  funzione  specifica  ATI (per schede più vecchie).  Questa
                         modalità usa un'estensione specifica ATI (GL_ATI_fragment_shader  -  non
                         GL_ARB_fragment_shader!).    Servono   almeno   tre  unità  di  texture.
                         Fornisce controllo di saturazione e tonalità.  Questo metodo è veloce ma
                         impreciso.
                         6:  Usa  una texture 3D per effettuare la conversione attraverso lookup.
                         Richiede l'estensione  GL_ARB_fragment_program  ed  almeno  4  unità  di
                         texture.   Estremamente  lento  (emulazione software) su alcune (tutte?)
                         schede ATI, visto che usa una texture con  pixel  sul  bordo.   Fornisce
                         controllo  di  luminosità, contrasto, saturazione, tonalità e gamma.  La
                         gamma può essere impostata indipendentemente per rosso, verde e blu.  La
                         velocità  dipende  più  dall'ampiezza di memoria della GPU rispetto agli
                         altri metodi.
                 colorspace
                      Seleziona lo spazio colore per la conversione da YUV a RGB.
                         0    Utilizza la formula usata solitamente da MPlayer (default).
                         1    Usa uno spazio colore ITU-R BT.601.
                         2    Usa uno spazio colore ITU-R BT.709.
                         3    Usa uno spazio colore SMPTE-240M.
                 levelconv=<n>
                      Seleziona il livello di luminosità da usare per la  conversione  da  YUV  a
                      RGB.
                         0    Converte da livelli TV a PC (default).
                         1    Converte da livelli PC a TV.
                         2    Non effettua alcuna conversione.
                 lscale=<n>
                      Seleziona    la   funzione   di   ridimensionamento   da   usare   per   il
                      ridimensionamento della luminanza.  Valida solo per modalità yuv 2, 3, 4  e
                      6.
                         0    Usa un filtraggio lineare semplice (default).
                         1    Usa  un  filtraggio bicubico B-spline (migliore qualità).  Richiede
                              un'unità  supplementare  di  texture.   Schede  video  vecchie  non
                              saranno  in grado di gestire questo per la crominanza, perlomeno in
                              modalità a schermo intero.
                         2    Usa un filtraggio cubico in direzione  orizzontale,  un  filtraggio
                              lineare su quella verticale.  Funziona su meno schede che il metodo
                              1.
                         3    Uguale a 1, ma non usa una texture supplementare.  Potrebbe  essere
                              più veloce su alcune schede.
                         4    Usa una maschera sperimentale di eliminazione particolari (unsharp)
                              con dimensione 3x3 e valore 0.5 (vedi filter-strength).
                         5    Usa una maschera sperimentale di eliminazione particolari (unsharp)
                              con dimensione 5x5 e valore 0.5 (vedi filter-strength).
                 cscale=<n>
                      Seleziona    la   funzione   di   ridimensionamento   da   usare   per   il
                      ridimensionamento della crominanza.  Per i dettagli vedi lscale.
                 filter-strength=<valore>
                      Imposta  l'intensità  dell'effetto  per  i  filtri  lscale/cscale  che   la
                      supportano.
                 noise-strength=<value>
                      Imposta  la quantità di rumore da aggiungere. 0 per disabilitare (default),
                      1.0 per il livello adatto per il dithering a 6 bit.
                 stereo=<valore>
                      Seleziona un metodo per la  visione  stereo.   Potrebbe  essere  necessario
                      usare  -aspect  per  aggiustare il valore delle proporzioni.  Sperimentale,
                      non aspettarti troppo.
                         0    visualizzazione 2D normale
                         1    conversione ingresso fianco a  fianco  in  video  a  colori  stereo
                              rosso-ciano
                         2    conversione  ingresso  fianco  a  fianco  in  video a colori stereo
                              verde-magenta
                         3    conversione ingresso fianco a fianco in  buffer  stereo  quadruplo.
                              Supportato solo da pochissime schede OpenGL.

              Le   opzioni   seguenti  sono  utili  solo  se  scrivete  un  vostro  programma  di
              frammentazione.

                 customprog=<nomefile>
                      Carica un programma personalizzato di frammentazione da  <nomefile>.   Vedi
                      TOOLS/edgedect.fp come esempio.
                 customtex=<nomefile>
                      Carica  una  texture "gamma ramp" personalizzata da <nomefile>.  Questo può
                      essere usato insieme con yuv=4 oppure con l'opzione customprog.
                 (no)customtlin
                      Se abilitata (default) usa l'interpolazione GL_LINEAR,  se  no  usa  quella
                      GL_NEAREST per la texture 'customtex'.
                 (no)customtrect
                      Se   abilitata,   usa   texture_rectangle   per   la  texture  'customtex'.
                      Disabilitata di default.
                 (no)mipmapgen
                      Se abilitata, vengono generate automaticamente delle mipmap per  il  video.
                      Questo  dovrebbe essere utile insieme con customprog e con l'istruzione TXB
                      per implementare filtri di sfocatura con un raggio ampio.  Per  la  maggior
                      parte  delle  implementazioni OpenGL è molto lento per un qualsiasi formato
                      non RGB.  Disabilitata di default.

              Normalmente non c'è ragione alcuna di utilizzare le opzioni seguenti, esse esistono
              principalmente per finalità di debug.

                 (no)glfinish
                      Invoca glFinish() prima di invertire i buffer.  Più lento ma in alcuni casi
                      l'uscita è più corretta (default: disabilitato).
                 (no)manyfmts
                      Abilita  il  supporto  per  più  formati  colore  (RGB  e  BGR)   (default:
                      abilitato).  Necessita di OpenGL con versione >= 1.2.
                 slice-height=<0-...>
                      Numero  di  linee copiate sulla texture in un blocco unico (default: 0).  0
                      per l'immagine intera.
                      NOTA: Se è usato lo  spazio  colore  YUV  (vedi  sottopzione  yuv),  vigono
                      speciali regole:
                         Se  il  decodificatore usa lo "slice rendering" (vedi -noslices), questa
                         impostazione non ha effetto, e viene usata la dimensione  slice  fornita
                         dal decodificatore.
                         Se il decodificatore non usa "slice rendering", il default è 16.
                 (no)osd
                      Abilita  o  disabilita  il  supporto  per  il rendering dell'OSD via OpenGL
                      (default: abilitato).  Questa opzione è utile per test, usa -osdlevel 0 per
                      disabilitare l'OSD.
                 (no)aspect
                      Abilita  o  disabilita la scalatura dell'aspetto ed il supporto per il pan-
                      and-scan (default: abilitato).  Disabilitarlo può incrementare la velocità.

       gl2
              Driver alternativo di  uscita  video  OpenGL.   Supporta  video  più  grandi  della
              dimensione  massima  della  texture,  ma  manca  di  molte  funzionalità avanzate e
              ottimizzazioni  rispetto  al   driver   gl   e   difficilmente   verrà   sviluppato
              ulteriormente.
                 (no)glfinish
                      come per gl (default: abilitato)
                 yuv=<n>
                      Seleziona  il  tipo di conversione da YUV a RGB.  Se impostato ad un valore
                      diverso da 0, l'OSD verrà disabilitato e  le  impostazioni  di  luminosità,
                      contrasto  e  gamma  saranno  disponibili  solo  attraverso le impostazioni
                      globali del server X.  A parte ciò, i valori hanno gli  stessi  significati
                      validi per -vo gl.

       matrixview
              Renderizzatore basato su OpenGL che crea un effetto di testo stile Matrix.
                 cols=<n>
                      Numero  delle  colonne  di  testo  da  mostrare.  Valori molto bassi (< 16)
                      probabilmente non funzioneranno a causa delle limitazioni dello  scalatore.
                      Allo stesso modo, valori non divisibili per 16 potrebbero causare problemi.
                 rows=<n>
                      Numero  delle  righe  di  testo  da  mostrare.   Valori  molto bassi (< 16)
                      probabilmente non funzioneranno a causa delle limitazioni dello  scalatore.
                      Allo stesso modo, valori non divisibili per 16 potrebbero causare problemi.

       null
              Non produce nessuna uscita video.  Utile per benchmarking (prove di velocità).

       aa
              Driver di uscita video ASCII art che funziona su una console di testo.
              NOTA: Il driver non gestisce correttamente -aspect.
              CONSIGLIO:   Probabilmente   dovrai  specificare  -monitorpixelaspect.   Prova  con
              'mplayer -vo aa -monitorpixelaspect 0.5'.

       caca
              Driver di uscita video per ASCII Art a Colori (Colour AsCii Art)  che  funziona  su
              una console di testo.

       bl
              Riproduzione  video  utilizzando  il protocollo UDP Blinkenlights.  Questo driver è
              altamente specifico per hardware.
                 <sottodispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il driver del dispositivo Blinkenlights da  usare.
                      È      qualcosa      del     tipo     arcade:host=localhost:2323     oppure
                      hdl:file=nome1,file=nome2.  Devi specificare un sottodispositivo.

       ggi
              Driver di uscita video per il sistema grafico GGI.
                 <driver>
                      Seleziona esplicitamente il driver GGI  da  usare.   Cambia  ogni  ','  che
                      appare nel nome del driver con il carattere '.'.

       directfb
              Visualizza il video utilizzando la libreria DirectFB.
                 (no)input
                      Utilizza  il codice della tastiera di DirectFB invece di quello standard di
                      MPlayer. (default: abilitato)
                 buffermode=single|double|triple
                      Il doppio ed il triplo buffering danno i migliori risultati se vuoi evitare
                      problemi  di  tearing.   Il  triplo  buffering  è più efficiente del doppio
                      buffering  perché  non  blocca  MPlayer  mentre  aspetta  il   tracciamento
                      verticale.   La  bufferizzazione  singola dovrebbe essere evitata (default:
                      single).
                 fieldparity=top|bottom
                      Controlla  l'ordine  di  uscita  dei  fotogrammi  interlacciati   (default:
                      disabilitato).   Valori validi sono top (prima il campo superiore) e bottom
                      (prima il campo  inferiore).   Questa  opzione  non  ha  alcun  effetto  su
                      materiale  progressivo,  generalmente la maggior parte dei film MPEG.  Devi
                      abilitare questa opzione se hai effetti di  tearing  oppure  movimenti  non
                      uniformi guardando materiale interlacciato.
                 layer=N
                      Forza  l'utilizzo  del  layer  con  ID N per la riproduzione (default: -1 -
                      auto).
                 dfbopts=<list>
                      Specifica una lista di parametri per DirectFB.

       dfbmga
              Driver di uscita video specifico per Matrox G400/G450/G550 che utilizza la libreria
              DirectFB  per  utilizzare  speciali  caratteristiche  hardware.   Abilita CRTC2 (la
              seconda uscita, head), visualizzando il video  in  modo  indipendente  dalla  prima
              uscita.
                 (no)input
                      Come per directfb (default: disabilitato)
                 buffermode=single|double|triple
                      Come per directfb (default: triple)
                 fieldparity=top|bottom
                      Come per directfb
                 (no)bes
                      Abilita l'utilizzo del BES (backend scaler) Matrox (default: disabilitato).
                      Genera risultati molto buoni per quanto  riguarda  velocità  e  qualità  di
                      uscita  visto che l'interpolazione dell'immagine viene fatta dall'hardware.
                      Lavora solo sull'uscita principale.
                 (no)spic
                      Utilizza il layer Matrox sub picture  per  visualizzare  l'OSD  di  MPlayer
                      (default: abilitato)
                 (no)crtc2
                      Attiva  l'uscita  TV sella seconda uscita (default: abilitata).  La qualità
                      di  uscita  è  stupefacente   in   quanto   è   un'immagine   completamente
                      interlacciata con sincronismo corretto per ogni campo pari e dispari.
                 tvnorm=pal|ntsc|auto
                      Imposta  la  norma TV della scheda Matrox senza bisogno di modificare /etc/
                      directfbrc (default: disabilitato).  Le norme valide sono pal = PAL, ntsc =
                      NTSC.   La norma auto è speciale (viene abilitata automaticamente PAL/NTSC)
                      in  quanto  decide  quale  norma  utilizzare   basandosi   sulla   velocità
                      (framerate) del filmato.

       mga (solo Linux)
              Driver  di  uscita  video specifico Matrox che utilizza il back end scaler hardware
              delle schede Gxxx attraverso un modulo del kernel.  Se hai una scheda Matrox questa
              è l'opzione più veloce.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente il nome del dispositivo Matrox da usare (default:
                      /dev/mga_vid).

       xmga (Linux, solo X11)
              Driver di uscita video mga che gira in una finestra X11.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo Matrox da usare  (default:
                      /dev/mga_vid).

       s3fb (solo Linux) (vedi anche -dr)
              Driver  di  uscita  video  specifico  per  S3  Virge.   Questo  driver  supporta la
              conversione e la scalatura YUV della  scheda,  il  doppio  buffering  e  il  direct
              rendering.   Usa  -vf  format=yuy2 per ottenere la renderizzazione YUY2 accellerata
              hardware, che su questa scheda è decisamente più veloce di YV12.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da  usare  (default:
                      /dev/fb0).

       wii (solo Linux)
              Driver di uscita video specifico per Nintendo Wii/GameCube.

       3dfx (solo Linux)
              Driver  di  uscita  video  specifico  per 3dfx che utilizza direttamente l'hardware
              della scheda sopra a X11.  Sono supportati solo 16 bpp.

       tdfxfb (solo Linux)
              Questo driver utilizza il driver del framebuffer tdfx per  riprodurre  filmati  con
              accelerazione YUV su schede 3dfx.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il nome del dispositivo fbdev da usare (default:
                      /dev/fb0).

       tdfx_vid (solo Linux)
              Driver specifico di uscita video 3dfx che funziona in combinazione col  modulo  del
              kernel tdfx_vid.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il nome del dispositivo da usare (default: /dev/
                      tdfx_vid).

       dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2)
              Driver di uscita video specifico per Creative DXR2.
                 <vo_driver>
                      Driver di uscita video da utilizzare come overlay (x11, xv).

       dxr3 (solo DXR3)
              Driver di uscita video specifico del chip di decodifica MPEG Sigma  Designs  em8300
              (Creative DXR3, Sigma Designs Hollywood Plus).  Vedi anche il filtro video lavc.
                 overlay
                      Attiva l'overlay invece che l'uscita TVOut.
                 prebuf
                      Attiva il prebuffering.
                 sync
                      Abilita il nuovo motore di sincronizzazione.
                 norm=<norma>
                      Specifica la norma TV.
                         0: Non cambia la norma corrente (default).
                         1: Selezione automatica usando PAL/NTSC.
                         2: Selezione automatica usando PAL/PAL-60.
                         3: PAL
                         4: PAL-60
                         5: NTSC
                 <0-3>
                      Specifica il numero di dispositivo se hai più di una scheda em8300.

       ivtv (solo IVTV)
              Driver  di  uscita  video  specifico  per uscita TV-out con chip di decodifica MPEG
              Conexant CX23415 (iCompression iTVC15) o  Conexant  CX23416  (iCompression  iTVC16)
              (Hauppauge WinTV PVR-150/250/350/500) Vedi anche il filtro video lavc.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il  dispositivo del decodificatore MPEG da usare
                      (default: /dev/video16).
                 <uscita>
                      Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il segnale video.

       v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+)
              Driver di uscita video per schede compatibili V4L2 con decodificatore MPEG hardware
              integrato.  Vedi anche il filtro video lavc.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il  dispositivo del decodificatore MPEG da usare
                      (default: /dev/video16).
                 <uscita>
                      Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il segnale video.

       mpegpes (solo DVB)
              Driver di uscita video specifico per schede DVB, che scrive i dati su  un  file  in
              formato MPEG-PES se non è presente nessuna scheda DVB.
                 card=<1-4>
                      Specifica  il  numero  del dispositivo da usare se hai più di una scheda di
                      uscita DVB (solo API  V3,  come  i  driver  della  serie  1.x.y).   Se  non
                      specificata MPlayer cercherà la prima scheda utilizzabile.
                 <nomefile>
                      nome del file di uscita (default: ./grab.mpg)

       zr (vedi anche -zr* e -zrhelp)
              Driver  di  uscita  video  per  un certo numero di schede di cattura e riproduzione
              MJPEG.  Vedi anche le opzioni -zr* e -zrhelp.

       zr2 (vedi anche il filtro video zrmjpeg)
              Driver di uscita video per un certo numero di  schede  di  cattura  e  riproduzione
              MJPEG, seconda generazione.
                 dev=<dispositivo>
                      Specifica il dispositivo video da usare.
                 norm=<PAL|NTSC|SECAM|auto>
                      Specifica la norma video da usare (default: auto).
                 (no)prebuf
                      (Dis)Attiva il prebuffering, non ancora supportato.

       md5sum
              Calcola  la sommatoria MD5 di ogni fotogramma e la scrive su un file.  Supporta gli
              spazi colore RGB24 e YV12.  Utile per il debug.
                 outfile=<valore>
                      Specifica il file di uscita (default: ./md5sums).

       yuv4mpeg
              Trasforma il flusso video in una sequenza di immagini non compresse in formato  YUV
              4:2:0  e  le  memorizza in un file (default: ./stream.yuv).  Il formato è lo stesso
              utilizzato da mjpegtools, perciò questo è utile se vuoi elaborare il video  con  la
              suite  mjpegtools.   Supporta  il  formato  YV12.   Se  il  tuo  file ha un formato
              differente ed è interlacciato,  assicurati  di  usare  -vf  scale=::1  affinché  la
              conversione  utilizzi  la  modalità  interlacciata.   Può  combinarlo con l'opzione
              -fixed-vo per concatenare file con le  stesse  dimensioni  e  la  stessa  frequenza
              (fps).
                 interlaced
                      Scrive il file di uscita con fotogrammi interlacciati, prima i top field.
                 interlaced_bf
                      Scrive  il  file  di  uscita  con  fotogrammi interlacciati, prima i bottom
                      field.
                 file=<nomefile>
                      Scrive l'uscita su <nomefile> invece che sul default stream.yuv.

              NOTA: Se non specifichi nessuna opzione il file di uscita è progressivo  (cioè  non
              interlacciato).

       gif89a
              Scrive  ogni  fotogramma  in  un singolo file GIF animato nella directory corrente.
              Supporta solo lo spazio colore RGB con 24 bpp e l'uscita  viene  convertita  a  256
              colori.
                 <fps>
                      Valore decimale che specifica la velocità del filmato (default: 5.0 fps).
                 <output>
                      Specifica il file di uscita (default: ./out.gif).

              NOTA:  Devi  specificare  la velocità prima del nome del file oppure farà parte del
              nome del file.

              ESEMPIO:
                 mplayer video.nut -vo gif89a:fps=15:output=test.gif

       jpeg
              Scrive ogni fotogramma in un file JPEG nella directory corrente.  Il nome del  file
              viene creato dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali.
                 [no]progressive
                      Specifica JPEG standard o progressivi (default: non progressivo).
                 [no]baseline
                      Specifica l'utilizzo o meno del baseline (default: baseline).
                 optimize=<0-100>
                      fattore di ottimizzazione (default: 100).
                 smooth=<0-100>
                      fattore di 'lisciatura' (default: 0).
                 quality=<0-100>
                      fattore di qualità (default: 75).
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file JPEG (default: ./).
                 subdirs=<prefisso>
                      Crea  sottodirectory  numerate con il prefisso specificato in cui salvare i
                      file invece che nella directory corrente.
                 maxfiles=<valore> (solo sottodirectory)
                      Numero massimo di file da scrivere in  ogni  sottodirectory.   Deve  essere
                      uguale o maggiore di 1 (default: 1000).

       pnm
              Scrive  ogni  fotogramma in un file PNM nella directory corrente.  Il nome del file
              viene creato dal numero del fotogramma riempito  con  zeri  iniziali.   Supporta  i
              formati PPM, PGM e PGMYUV nelle modalità raw ed ASCII.  Vedi anche pnm(5), ppm(5) e
              pgm(5).
                 ppm
                      Scrive file PPM (default).
                 pgm
                      Scrive file PGM.
                 pgmyuv
                      Scrive file PGMYUV.  Il  formato  PGMYUV  è  analogo  al  formato  PGM,  ma
                      contiene anche i piani U e V, attaccati alla fine dell'immagine.
                 raw
                      Scrive i file PNM in modalità raw, cioè grezza (default).
                 ascii
                      Scrive i file PNM in modalità ASCII.
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file PNM (default: ./).
                 subdirs=<prefisso>
                      Crea  sottodirectory  numerate con il prefisso specificato in cui salvare i
                      file invece che nella directory corrente.
                 maxfiles=<valore> (solo sottodirectory)
                      Numero massimo di file da scrivere in  ogni  sottodirectory.   Deve  essere
                      uguale o maggiore di 1 (default: 1000).

       png
              Scrive  ogni  fotogramma in un file PNG nella directory corrente.  Il nome del file
              viene creato dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali.  Sono supportati
              i formati RGB e BGR a 24 bpp.
                 z=<0-9>
                      Specifica  il  livello  di  compressione.  0 indica nessuna compressione, 9
                      invece è il massimo.
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file PNG (default: ./).
                 prefix=<prefisso>
                      Specifica il prefisso da usare per i nomi dei  file  PNG  (default:  nessun
                      prefisso).
                 alpha
                      Crea  file  PNG  con  un  canale  alpha.   Nota che MPlayer solitamente non
                      gestisce l'alpha, quindi questa opzione sarà utile solo in rari casi.

       mng
              Crea un file  MNG  animato  da  un  video  utilizzando  immagini  24  bpp  RGB  con
              compressione senza perdita di qualità.
                 output=<nomefile>
                      Specifica il nome del file in uscita (default: out.mng).

              ESEMPIO:
                 mplayer video.mkv -vo mng:output=test.mng

       tga
              Scrive  ogni  fotogramma  in un file Targa (TGA) nella directory corrente.  Il nome
              del file viene creato dal numero del fotogramma riempito  con  zeri  iniziali.   Lo
              scopo  di  questo  driver  di  uscita video è avere un semplice formato di immagini
              senza perdita di qualità da usare  senza  librerie  esterne.   Supporta  i  formati
              colori  BGR[A],  con  15,  24 e 32 bpp.  Puoi forzare un formato particolare con il
              filtro video format.

              ESEMPIO:
                 mplayer video.nut -vf format=bgr15 -vo tga

OPZIONI DI DECODIFICA/FILTRAGGIO

       -ac <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei codec audio da usare, in accordo  con  il  loro
              nome  in  codecs.conf.   Usa un '-' prima del nome del codec per ometterlo.  Usa un
              '+' prima del nome per forzarlo, anche se questo probabilmente  lo  farà  bloccare!
              Se  la  lista  termina  con  una  ',',  MPlayer  proverà ad usare anche i codec non
              presenti nella lista stessa.
              NOTA: Vedi -ac help per una lista completa dei codec disponibili.

              ESEMPIO:
                 -ac mp3acm
                      Forza il codec MP3 l3codeca.acm.
                 -ac mad,
                      Prova libmad prima, poi passa agli altri.
                 -ac hwac3,a52,
                      Prova prima il decodificatore hardware  AC-3  (AC-3  passthrough),  poi  il
                      codec software AC-3, poi gli altri.
                 -ac hwdts,
                      Prova  prima  il  decodificatore  hardware  DTS  (DTS passthrough), poi gli
                      altri.
                 -ac -ffmp3,
                      Salta (ignora) il decoder MP3 di FFmpeg.

       -af-adv <force=(0-7):list=(filtri)> (vedi anche -af)
              Specifica le opzioni avanzate dei filtri audio:

                 force=<0-7>
                      Forza l'inserimento del filtro audio a uno dei seguenti:
                         0: Inserimento completamente automatico dei filtri  (identico  a  1  per
                         ora).
                         1: Ottimizza per la precisione (default).
                         2:  Ottimizza  per  la velocità.  Attenzione: Alcune caratteristiche dei
                         filtri audio possono fallire in modo silenzioso, e la qualità del  suono
                         può peggiorare.
                         3:   Non   utilizza   l'inserimento  automatico  dei  filtri  e  nessuna
                         ottimizzazione.  Attenzione: È possibile inchiodare MPlayer  utilizzando
                         questo valore.
                         4:  Utilizza  l'inserimento  automatico  dei  filtri  come  l'opzione  0
                         suddetta, ma utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         5:  Utilizza  l'inserimento  automatico  dei  filtri  come  l'opzione  1
                         suddetta, ma utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         6:  Utilizza  l'inserimento  automatico  dei  filtri  come  l'opzione  2
                         suddetta, ma utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         7: Non utilizza l'inserimento automatico dei filtri,  come  l'opzione  3
                         suddetta, e utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.

                 list=<filtri>
                      Stesso significato di -af.

       -afm <driver1,driver2,...>
              Specifica  una lista di priorità delle famiglie di codec audio da usare, in accordo
              col loro nome in codecs.conf.  Passa ai codec di default se nessuna delle  famiglie
              specificate funziona.
              NOTA: Guarda -afm help per una lista completa delle famiglie disponibili.

              ESEMPIO:
                 -afm ffmpeg
                      Prova prima i codec di libavcodec da FFmpeg.
                 -afm acm,dshow
                      Prova prima i codec di Win32.

       -aspect <rapporto> (vedi anche -zoom)
              Sovrascrive il valore del rapporto di aspetto del filmato, utilizzabile nel caso in
              cui  questa  informazione  sia  mancante  oppure  errata  nel  file  che   si   sta
              visualizzando.

              ESEMPIO:
                 -aspect 4:3  o -aspect 1.3333
                 -aspect 16:9 o -aspect 1.7777

       -noaspect
              Disabilita la compensazione automatica del rapporto di aspetto del film.

       -field-dominance <-1-1>
              Imposta  il  primo  campo per contenuti interlacciati.  Utile per deinterlacciatori
              che raddoppiano la frequenza: -vf tfields=1, -vf yadif=1, -vo vdpau:deint  and  -vo
              xvmc:bobdeint.
                 -1   automatico  (default):  Se  il  decodificatore  non  esporta l'informazione
                      corretta, si reimposta automaticamente su 0 (prima il campo superiore).
                 0    prima il campo superiore (top field first)
                 1    prima il campo inferiore (bottom field first)

       -flip
              Ribalta l'immagine alto / basso.

       -lavdopts <opzione1:opzione2:...> (CODICE DI DEBUG)
              Specifica i parametri di decodifica di libavcodec.  Opzioni multiple vanno separate
              con i due punti.

              ESEMPIO:
                 -lavdopts gray:skiploopfilter=all:skipframe=nonref

              Le opzioni disponibili sono:

                 bitexact
                      Usa  solo  algoritmi  bit-exact  (esatti  al  bit)  in  tutti i passaggi di
                      decodifica (per provare i codec).

                 bug=<valore>
                      Lavora manualmente alla risoluzione degli errori del codificatore.
                         0: niente
                         1: rileva automaticamente i bug (default)
                         2 (msmpeg4v3): qualche vecchio file msmpeg4v3 generato da  lavc  (nessun
                         rilevamento automatico)
                         4  (mpeg4):  bug dell'interlacciamento di Xvid (rilevato automaticamente
                         se fourcc==XVIX)
                         8 (mpeg4): UMP4 (rilevato automaticamente se fourcc==UMP4)
                         16 (mpeg4): bug di padding (rilevato automaticamente)
                         32 (mpeg4): bug vlc illegale (rilevato automaticamente per fourcc)
                         64 (mpeg4): bug qpel  di  Xvid  e  DivX  (rilevato  automaticamente  per
                         fourcc/versione)
                         128 (mpeg4): vecchio standard qpel (rilevato automaticamente per fourcc/
                         versione)
                         256 (mpeg4):  altro  bug  qpel  (rilevato  automaticamente  per  fourcc/
                         versione)
                         512  (mpeg4):  bug  direct-qpel-blocksize  (rilevato automaticamente per
                         fourcc/versione)
                         1024 (mpeg4): bug di edge padding (rilevato automaticamente per  fourcc/
                         versione)

                 debug=<valore>
                      Visualizza informazioni di debug.
                         0: disabilitato
                         1: informazioni immagine
                         2: controllo del bitrate
                         4: flusso dei bit
                         8: tipi di macroblocchi (MB)
                         16: parametro di quantizzazione per ogni blocco (QP)
                         32: vettori di movimento
                         0x0040: visualizzazione dei vettori di movimento (usa -noslices)
                         0x0080: macroblock (MB) saltati
                         0x0100: startcode
                         0x0200: PTS
                         0x0400: recupero degli errori
                         0x0800: operazioni di controllo della gestione della memoria (H.264)
                         0x1000: bugs
                         0x2000:  visualizza i parametri di quantizzazione (QP), valori inferiori
                         di QP sono di colore piu' verde
                         0x4000: visualizza i tipi di blocco

                 ec=<valore>
                      Seleziona la strategia di occultamento degli errori.
                         1: Usa un filtro molto forte di eliminazione degli effetti di blocco per
                         MB danneggiati
                         2: ricerca MV (vettori di movimento) iterativa (lenta)
                         3: tutto (default)

                 er=<valore>
                      Seleziona la strategia di recupero degli errori.
                         0: disabilitato
                         1: attento (Dovrebbe funzionare con codificatori errati.)
                         2: normale (default) (Funziona con codificatori corretti.)
                         3:  aggressivo  (Più  controlli ma può causare problemi anche con flussi
                         validi.)
                         4: molto aggressivo

                 fast (solo MPEG-2, MPEG-4, e H.264)
                      Abilita ottimizzazioni che non rispettano  completamente  le  specifiche  e
                      potrebbero  potenzialmente  causare problemi, come una dequantizzazione più
                      semplice, una compensazione di movimento più semplice, presumere l'utilizzo
                      della  matrice di quantizzazione di default, presumere YUV 4:2:0 ed evitare
                      qualche controllo per riconoscere flussi danneggiati.

                 gray
                      decodifica a scala di grigi (un poco più veloce che a colori).

                 idct=<0-99> (vedi anche -lavcopts)
                      Per la miglior qualità di decodifica utilizza lo stesso algoritmo  di  IDCT
                      sia  per  la  decodifica  che  per  la codifica.  Questo può però portare a
                      qualche inaccuratezza.

                 lowres=<numero>[,<l>]
                      Decodifica a risoluzioni più basse.  La decodifica a basse risoluzioni  non
                      è supportata da tutti i codec e spesso genererà degli sgradevoli artefatti.
                      Questo non è un bug ma un effetto collaterale del fatto di non decodificare
                      a risoluzione completa.
                         0: disabilitata
                         1: 1/2 risoluzione
                         2: 1/4 di risoluzione
                         3: 1/8 di risoluzione
                      Se <l> viene specificato la decodifica a bassa risoluzione verrà usata solo
                      se la larghezza del video è maggiore od uguale a <l>.
                 o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]  Passa varie opzioni  AVOption  al
                 decoder di libavcodec.  Nota, una patch che renda inutile o= e che possa passare
                 al sistema di AVOption tutte le opzioni non  conosciute  è  benvenuta.   Si  può
                 trovare  una  lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di FFmpeg.  Nota
                 che alcune opzioni possono andare in conflitto con quelle di MEncoder.

                      ESEMPIO:
                           o=debug=pict

                 sb=<numero> (solo MPEG-2)
                      Salta il numero indicato di righe di macroblocchi in basso.

                 st=<numero> (solo MPEG-2)
                      Salta il numero indicato di righe di macroblocchi in alto.

                 skiploopfilter=<valore_salto> (solo H.264)
                      Salta il filtro loop (anche detto deblocking) durante la decodifica  H.264.
                      Dato che il fotogramma filtrato si suppone venga usato come riferimento per
                      la decodifica dei fotogrammi dipendenti,  questo  ha  un  effetto  peggiore
                      sulla qualità che non applicare il deblocking per es. a filmati MPEG-2.  Ma
                      perlomeno per HDTV ad alto bitrate, questo da un buon aumento  di  velocità
                      con un'impercettibile perdita di qualità.

                      <valore_salto> può essere uno dei seguenti:
                         none: Nessun salto.
                         default:  Salta  passaggi  da  processare  inutili  (per es. pacchetti a
                         dimensione 0 negli AVI).
                         nonref: Salta i fotogrammi che non sono referenziati (per e.s non  usati
                         per  la  decodifica  di  altri  fotogrammi,  l'errore  non può aumentare
                         ("build up")).
                         bidir: Salta i fotogrammi B.
                         nonkey: Salta tutti i fotogrammi eccetto quelli chiave (i keyframe).
                         all: Salta tutti i fotogrammi.

                 skipidct=<valore_salto> (solo MPEG-1/2)
                      Salta il passaggio IDCT.  Questo diminuisce molto la qualità in quasi tutti
                      i casi (vedi skiploopfilter per i valori_salto disponibili).

                 skipframe=<valore_salto>
                      Salta completamente la decodifica dei fotogrammi.  Accelera molto, ma porta
                      movimenti scattosi e ogni tanto brutti artefatti (vedi skiploopfilter per i
                      valori_salto disponibili).

                 threads=<1-8> (solo MPEG-1/2 e H.264)
                      numero di thread da usare per la decodifica (default: 1)

                 vismv=<valore>
                      Visualizza i vettori di movimento.
                         0: disabilitato
                         1: Visualizza gli MV previsti in avanti dei fotogrammi P.
                         2: Visualizza gli MV previsti in avanti dei fotogrammi B.
                         4: Visualizza gli MV previsti in indietro dei fotogrammi B.

                 vstats
                      Stampa alcune statistiche e le memorizza in ./vstats_*.log.

       -noslices
              Disabilita  il disegno del video a strisce / bande alte 16 pixel, invece disegna il
              fotogramma completo tutto in una volta.  Può essere  più  veloce  o  più  lento,  a
              seconda  della scheda video e della cache disponibile.  Ha effetto solo con i codec
              libmpeg2 e libavcodec.

       -nosound
              Non riproduce/codifica il suono.  Utile per le prove di velocità (benchmark).

       -novideo
              Non riproduce/codifica il video.  Im molti casi questo non funziona, usa  -vc  null
              -vo null al suo posto

       -pp <qualità> (vedi anche -vf pp)
              Regola  il  livello  di  post  elaborazione  della  DLL.   Questa opzione non è più
              utilizzabile con -vf pp.  Funziona solo con le DLL  del  DirectShow  di  Win32  che
              hanno  delle  routine  di post elaborazione interne.  La gamma valida del valore di
              -oldpp varia da codec a codec, generalmente deve essere  0-6,  dove  0=disabilitato
              6=più lento/migliore.

       -pphelp (vedi anche -vf pp)
              Visualizza  un  sommario  sui  filtri  di  post elaborazione disponibili ed il loro
              utilizzo.

       -ssf <modalità>
              Specifica i parametri della scalatura software.

              ESEMPIO:
                 -vf scale -ssf lgb=3.0
                 lgb=<0-100>
                      filtro di sfocatura gaussiana (luminanza)
                 cgb=<0-100>
                      filtro di sfocatura gaussiana (crominanza)
                 ls=<-100-100>
                      filtro di nitidezza (luminanza)
                 cs=<-100-100>
                      filtro di nitidezza (crominanza)
                 chs=<h>
                      spostamento orizzontale della crominanza
                 cvs=<v>
                      spostamento verticale della crominanza

       -stereo <modalità>
              Seleziona il tipo di uscita stereo di MP2/MP3.
                 0    stereo
                 1    canale sinistro
                 2    canale destro

       -sws <tipo scalatore software> (vedi anche -vf scale e -zoom)
              Specifica l'algoritmo da utilizzare nella scalatura software attivata  dall'opzione
              -zoom.   Questo  influenza  quei driver di uscita video a cui manca l'accelerazione
              hardware, ad es. x11.

              I tipi disponibili sono:

                 0    bilineare veloce
                 1    bilineare
                 2    bicubica (buona qualità) (default)
                 3    sperimentale
                 4    più vicino (cattiva qualità)
                 5    area
                 6    luminanza bicubica / crominanza bilineare
                 7    gauss
                 8    sincR
                 9    lanczos
                 10   spline bicubica naturale

              NOTA: Alcune modalità di -sws sono configurabili.  La descrizione del filtro  video
              scale ha ulteriori informazioni.

       -vc <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]>
              Specifica  una  lista  di priorità dei codec video da usare, in accordo con il loro
              nome in codecs.conf.  Utilizza un '-' prima del nome del codec per ometterlo.   Usa
              un '+' prima del nome per forzarlo, anche se questo probabilmente lo farà bloccare!
              Se la lista termina con una ',',  MPlayer  proverà  ad  usare  anche  i  codec  non
              presenti nella lista stessa.
              NOTA: Vedi -vc help per una lista completa dei codec disponibili.

              ESEMPIO:
                 -vc divx
                      Forza il codec DivX Win32/VfW DivX, non usa comunque gli altri.
                 -vc divx4,
                      Prova prima il codec divx4linux, poi passa agli altri.
                 -vc -divxds,-divx,
                      Ignora i codec DivX di Win32.
                 -vc ffmpeg12,mpeg12,
                      Prova il codec MPEG-1/2 di libavcodec, poi libmpeg2, poi gli altri.

       -vfm <driver1,driver2,...>
              Specifica  una lista di priorità delle famiglie di codec video da usare, in accordo
              col loro nome in codecs.conf.  Passa ai codec di default se nessuna delle  famiglie
              specificate funziona.
              NOTA: Vedi -vfm help per una lista completa delle famiglie disponibili.

              ESEMPIO:
                 -vfm ffmpeg,dshow,vfw
                      Prova i codec di libavcodec, poi DirectShow, poi VfW e poi passa agli altri
                      se ancora nessuno funziona.
                 -vfm xanim
                      Prova prima i codec XAnim.

       -x <x> (vedi anche -zoom) (solo MPlayer)
              Scala  l'immagine  alla  larghezza  <x>  (se  la  scalatura   software/hardware   è
              disponibile).  Disabilita il calcolo dell'aspetto.

       -xvidopts <opzione1:opzione2:...>
              Specifica dei parametri addizionali quando si decodifica con Xvid.
              NOTE: Visto che libavcodec è più veloce di Xvid potresti volerne usare il filtro di
              post elaborazione (-vf pp) ed il decoder (-vfm ffmpeg) al suo posto.

              filtri interni di post elaborazione di Xvid:
                 deblock-chroma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di de-block della crominanza
                 deblock-luma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di de-block della luminanza
                 dering-luma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di eliminazione degli effetti ad anello della luminanza
                 dering-chroma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di eliminazione degli effetti ad anello della crominanza
                 filmeffect (vedi anche -vf noise)
                      Aggiunge una  grana  artificiale  al  video.   Può  migliorare  la  qualità
                      percepita, anche se abbassa l'effettiva qualità.

              metodi di rendering:
                 dr2
                      Attiva il metodo 2 di rendering diretto.
                 nodr2
                      Disattiva il metodo 2 di rendering diretto.

       -xy <valore> (vedi anche -zoom)
                 valore<=8
                      Scala l'immagine di un fattore <valore>.
                 valore>8
                      Imposta  la  larghezza  al  valore  specificato  e  calcola  l'altezza  per
                      mantenere un rapporto di aspetto corretto.

       -y <y> (vedi anche -zoom) (solo MPlayer)
              Scala l'immagine all'altezza <y> (se la scalatura software/hardware è disponibile).
              Disabilita il calcolo dell'aspetto.

       -zoom
              Permette  la  scalatura  via  software  quando  disponibile.   Questo  permette  la
              scalatura con quei driver di uscita video (come x11, fbdev) che non  supportano  la
              scalatura  hardware  dove MPlayer disabilita per default la scalatura per motivi di
              prestazioni.

FILTRI AUDIO

       I filtri audio ti permettono di modificare  il  flusso  audio  e  le  sue  proprietà.   La
       sintassi è:

       -af <filtro1[=parametro1:parametro2:...],filtro2,...>
              Attiva una catena di filtri audio.

       NOTA: Per avere una lista completa dei filtri audio disponibili vedi -af help.

       I  filtri  audio  sono  gestiti in liste.  Ci sono alcuni comandi per gestire la lista dei
       filtri.

       -af-add <filtro1[,filtro2,...]>
              Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine della lista dei filtri.

       -af-pre <filtro1[,filtro2,...]>
              Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista dei filtri.

       -af-del <indice1[,indice2,...]>
              Cancella i filtri all'indice indicato.  I numeri di indice partono da 0,  i  numeri
              negativi puntano alla fine della lista (-1 è l'ultimo).

       -af-clr
              Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri.

       I filtri disponibili sono:

       resample[=frequenza[:non_preciso][:tipo]]
              Cambia  la frequenza di campionamento del flusso audio.  Può venir usato se hai una
              scheda audio che lavora con frequenze fisse  oppure  una  vecchia  scheda  che  può
              arrivare   solo   ad   un  massimo  di  44.1kHz.   Questo  filtro  viene  abilitato
              automaticamente se necessario.  Supporta solo interi a 16-bit e valori decimali  in
              formato native-endian (little- o big-, dipende dal processore) come ingresso.
              NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate <frequenza>.
                 <frequenza>
                      Frequenza  di  uscita  in Hz.  I valori validi per questo parametro sono da
                      8000 a 192000.  Se le frequenze di campionamento di ingresso ed uscita sono
                      uguali  oppure  se  questo  parametro  è  omesso  il filtro viene scaricato
                      automaticamente.  Una frequenza di campionamento alta normalmente  migliora
                      la qualità audio, specialmente se usata in combinazione con altri filtri.
                 <non_preciso>
                      Permette  (1)  o  non  permette  (0)  alla  frequenza  di  uscita di essere
                      leggermente diversa da quella passata con <frequenza>  (default:  1).   Può
                      essere usato se la partenza della riproduzione è estremamente lenta.
                 <tipo>
                      Seleziona quale metodo di ricampionamento usare.
                         0:  interpolazione lineare (veloce, bassa qualità specialmente quando si
                         aumenta la frequenza)
                         1: filtro a polifase ed elaborazione con interi
                         2: filtro a polifase ed elaborazione con valori a virgola mobile (lento,
                         miglior qualità)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af resample=44100:0:0
                      imposterà  la  frequenza  di  uscita  del filtro di campionamento a 44100Hz
                      utilizzando una frequenza di uscita esatta e l'interpolazione lineare.

       lavcresample[=frequenza[:lunghezza[:lineare[:conteggio[:taglio]]]]]
              Cambia la frequenza di campionamento del flusso audio al valore intero  <frequenza>
              in Hz.  Supporta solo il formato a 16-bit native-endian.
              NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate <frequenza>
                 <frequenza>
                      frequenza di campionamento di uscita
                 <lunghezza>
                      lunghezza del filtro in rapporto alla frequenza più bassa (default: 16)
                 <lineare>
                      se  ad  1  allora  il  filtro verrà interpolato linearmente tra i valori di
                      polifase
                 <conteggio>
                      log2 del numero di valori di polifase (..., 10->1024,  11->2048,  12->4096,
                      ...) (default: 10->1024)
                 <taglio>
                      frequenza di taglio (0.0-1.0), il valore di default dipende dalla lunghezza
                      del filtro

       lavcac3enc[=suspdif[:frequenza[:mincan]]]
              Codifica l'audio  multicanale  in  AC-3  durante  l'esecuzione  usando  libavcodec.
              Accetta il formato d'ingresso a 16 bit native-endian, massimo 6 canali.  Il formato
              di uscita è big-endian quando viene emesso un  flusso  AC-3  grezzo,  native-endian
              quando  viene  passato a S/PDIF.  La frequenza di campionamento di uscita di questo
              filtro dipende da quella in  ingresso.   Se  la  frequenza  in  ingresso  è  48kHz,
              44.1kHz,  o  32kHz  viene  usata  direttamente.   In  caso contrario viene inserito
              automaticamente un filtro resample prima di questo, per fare in modo che ingresso e
              uscita  siano  a  48kHz.   Devi  specificare  '-channels  N'  per  far  sì  che  il
              decodificatore decodifichi in N canali l'audio,  poi  il  filtro  potrà  codificare
              l'ingresso a N canali in AC-3.
                 <suspdif>
                      Emette  un flusso AC-3 grezzo se zero o non impostata, esce su S/PDIF verso
                      il decodificatore hardware (passthrough)  quando  <suspdif>  è  diversa  da
                      zero.
                 <frequenza>
                      La  frequenza  in  cui codificare il flusso AC-3.  Impostala a 384 o 384000
                      per ottenere 384kbit.  Valori ammessi: 32, 40, 48, 56,  64,  80,  96,  112,
                      128,  160,  192,  224,  256, 320, 384, 448, 512, 576, 640.  La frequenza di
                      default si basa sul numero di canali di ingresso:  1can:  96,   2can:  192,
                      3can: 224,  4can: 384,  5can: 448,  6can: 448.
                 <mincan>
                      Se  il  numero  di  canali di ingresso è inferiore a <mincan>, il filtro si
                      disattiverà da solo (default: 5).

       sweep[=velocità]
              Produce uno 'sweep' sinusoidale.
                 <0.0-1.0>
                      Delta della funzione sinusoidale, utilizza valori molto bassi  per  sentire
                      lo sweep.

       sinesuppress[=frequenza:decadimento]
              Rimuove  un  seno alla frequenza indicata.  Utile per eliminare il rumore a 50/60Hz
              su strumentazioni audio di  bassa  qualità.   Probabilmente  funziona  solo  su  un
              segnale mono.
                 <frequenza>
                      La frequenza del seno che dovrebbe essere rimosso (in Hz) (default: 50)
                 <decadimento>
                      Controlla  l'adattività (un valore più grande farà in modo che il filtro si
                      adatti più velocemente a cambi di ampiezza e fase, uno più piccolo  renderà
                      l'adattamento  più  lento)  (default:  0.0001).   Valori  ragionevoli  sono
                      intorno a 0.001.

       bs2b[=opzione1:opzione2:...]
              Trasformazione di Bauer da  stereofonica  a  binaurale  usando  libbs2b.   Migliora
              l'ascolto   attraverso   le   cuffie   rendendo   simile  l'audio  a  quello  degli
              altroparlanti, permettendo a ciascun  orecchio  di  sentire  entrambi  i  canali  e
              percepire  la  differenza di distanza e l'effetto di allontanamento dalla testa.  È
              applicabile solo all'audio a 2 canali.
                 fcut=<300-1000>
                      Imposta la frequenza di taglio in Hz.
                 feed=<10-150>
                      Imposta il livello di feed per basse frequenze, in 0.1*dB.
                 profile=<valore>
                      Sono disponibili alcuni profili di comodo:
                           default
                                usato se non specificato altro (fcut=700, feed=45)
                           cmoy
                                implementazione del circuito di Chu Moy (fcut=700, feed=60)
                           jmeier
                                implementazione del circuito di Jan Meier (fcut=650, feed=95)

              Se le opzioni fcut o feed  vengono  specificate  insieme  con  un  profilo,  queste
              verranno applicate sul profilo selezionato.

       hrtf[=flag]
              Funzione  di trasferimento riferita alla testa: Converte l'audio multicanale in una
              uscita a due canali per le cuffie, preservando la spazialità del suono.

              Flag  Significato
              m     decodifica a matrice del canale posteriore
              s     decodifica a matrice con 2 canali
              0     nessuna decodifica a matrice (default)

       equalizer=[g1:g2:g3:...:g10]
              Equalizzatore grafico a 10 ottave, implementato utilizzando 10 filtri  a  passaggio
              di  banda  IIR .  Questo significa che funziona, qualunque sia il tipo di audio che
              si sta riproducendo.  Le frequenze centrali delle 10 bande sono:

              Nr. frequenza
              0    31.25 Hz
              1    62.50 Hz
              2   125.00 Hz
              3   250.00 Hz
              4   500.00 Hz
              5    1.00 kHz
              6    2.00 kHz
              7    4.00 kHz
              8    8.00 kHz
              9   16.00 kHz

              Se la frequenza di campionamento del suono che  si  sta  riproducendo  é  inferiore
              della  frequenza  centrale di una banda allora quella banda viene disabilitata.  Un
              problema noto con questo filtro è che le caratteristiche per la bande più alte  non
              sono  completamente  simmetriche  se  la  frequenza  di campionamento è vicina alla
              frequenza centrale di quella banda.  Questo problema può essere limitato aumentando
              la  frequenza  del suono utilizzando il filtro resample prima di raggiungere questo
              filtro.
                 <g1>:<g2>:<g3>:...:<g10>
                      valore decimale che rappresenta  il  guadagno  in  dB  per  ogni  banda  di
                      frequenza (-12-12)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af equalizer=11:11:10:5:0:-12:0:5:12:12 media.avi
                      amplificherà  il  suono  nelle  zone delle frequenze alte e bassa mentre lo
                      cancellerà quasi completamente attorno ad 1kHz.

       channels=numero_canali[:numero:da1:a1:da2:a2:da3:a3:...]
              Può essere usato per aggiungere, rimuovere, reindirizzare o copiare i canali audio.
              Se  viene  passato solo <numero_canali> viene usato il comportamento di default che
              funziona così: Se il numero di canali di uscita è maggiore del numero di canali  di
              ingresso  vengono inseriti dei canali vuoti (eccetto nel caso da mono a stereo dove
              il canale mono viene ripetuto su entrambi i canali di uscita).   Se  il  numero  di
              canali di uscita è minore del numero di canali di ingresso i canali in eccesso sono
              troncati.
                 <numero_canali>
                      numero di canali di uscita (1-8)
                 <numero>
                      numero di indirizzamenti (1-8)
                 <da1:a1:da2:a2:da3:a3:...>
                      Coppie di numeri tra 0 e 7 che definiscono dove reindirizzare ogni canale.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af channels=4:4:0:1:1:0:2:2:3:3 media.avi
                      cambierà  il  numero  di  canali  a  4  e  attiverà  4  indirizzamenti  che
                      scambieranno  i canali 0 e 1 e lasceranno i canali 2 e 3 intatti.  Nota che
                      se viene riprodotto un media che contiene solo due canali, i canali 2  e  3
                      conterranno solo silenzio ma lo 0 e 1 verrano scambiati.
                 mplayer -af channels=6:4:0:0:0:1:0:2:0:3 media.avi
                      Cambierà il numero di canali a 5 e attiverà 4 indirizzamenti che copieranno
                      il canale 0 sui canali da 0 a 3.  I canali 4 e 5 conterranno silenzio.

       format[=formato] (vedi anche -format)
              Converte tra diversi formati di  campionamento.   Viene  abilitato  automaticamente
              quando serve dalla scheda audio o da un altro filtro.
                 <formato>
                      Attiva  il  formato desiderato.  La forma generale è 'sbe', dove 's' indica
                      il segno ('s' per valori con segno, 'u' per valori senza segno,  unsigned),
                      'b'  indica  il  numero di bit per campionamento (16, 24 o 32) e 'e' indica
                      l'ordine con cui i campionamenti sono memorizzati (endianness, 'le'  indica
                      little-endian,  'be'  big-endian e 'ne' la modalità del computer su cui sta
                      girando MPlayer).  Valori validi (tra gli altri) sono: 's16le',  'u32be'  e
                      'u24ne'.   Esistono  anche  altri  formati  validi che sono una eccezione a
                      questa regola: u8, s8, floatle, floatbe, floatne, mulaw, alaw, mpeg2, ac3 e
                      imaadpcm.

       volume[=v[:sc]]
              Implementa  il  controllo  del  volume  via software, Usa questo filtro con cautela
              visto che può ridurre il rapporto segnale rumore del suono.  In molti casi la  cosa
              migliore  da fare è porre il livello del suono PCM al massimo livello, non inserire
              questo filtro, e controllare il livello di uscita  dei  tuoi  altoparlanti  con  il
              controllo  di  volume principale del mixer.  Nel caso la tua scheda sonora abbia un
              mixer PCM digitale invece che uno analogico e tu senta delle  distorsioni  utilizza
              invece  il  mixer  MASTER.   Se  c'è un amplificatore esterno collegato al computer
              (cosa che è quasi sempre il caso) il livello  del  rumore  può  venire  minimizzato
              aggiustando il livello principale e la rotella del volume dell'amplificatore finché
              il rumore sibilante in sottofondo non sparisce.
              Questo filtro ha una seconda caratteristica: misura il valore  massimo  complessivo
              del  livello  del  suono e lo stampa quando MPlayer termina.  Questo volume stimato
              può essere usato per  regolare  il  livello  del  suono  in  MEncoder  in  modo  da
              utilizzare  la  massima gamma dinamica.  Attualmente questa caratteristica funziona
              solo con dati decimali, usa, ad esempio, i parametri -af-adv force=5 o -af.
              NOTA Questo filtro non è rientrante e può perciò essere utilizzato solo  una  volta
              per ogni flusso audio.
                 <v>
                      Regola  il guadagno desiderato in dB per tutti i canali del flusso audio da
                      -200dB a +60dB, dove -200dB ammutolisce  completamente  il  suono  e  +60dB
                      corrisponde ad un guadagno di 1000 volte (default: 0).
                 <sc>
                      Attiva  (1)  o  meno (0) il soft clipping.  Il soft-clipping può rendere il
                      suono più morbido se vengono utilizzati alti livelli  di  rumore.   Abilita
                      questa opzione se la gamma dinamica degli altoparlanti è molto bassa.
                      ATTENZIONE:  Questa  caratteristica  crea  distorsione  e  dovrebbe  essere
                      considerata come un'ultima risorsa.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af volume=10.1:0 media.avi
                      Amplificherà il suono di 10.1dB e taglierà il suono in  modalità  hard-clip
                      se il livello è troppo elevato.

       pan=n[:L00:L01:L02:...L10:L11:L12:...Ln0:Ln1:Ln2:...]
              Miscela  i  canali arbitrariamente.  Fondamentalmente è una combinazione dei filtri
              volume e channels che può essere utilizzato per  sotto-miscelare  molti  canali  in
              pochi,  p.e.  da  stereo  a  mono  oppure  per variare l'ampiezza dell'altoparlante
              centrale in un sistema di suono surround.  Questo filtro è  difficile  da  usare  e
              richiede  un po' di lavoro prima di ottenere il risultato desiderato.  Il numero di
              opzioni per questo filtro dipende dal numero di canali di uscita.  Un  esempio  per
              come  sotto miscelare un file a sei canali su due canali con questo filtro si trova
              nella sezione degli esempi verso la fine.
                 <n>
                      numero di canali di uscita (1-8)
                 <Lij>
                      Quanta parte del canale di ingresso i è miscelata nel canale  di  uscita  j
                      (0-1).   Così all'inizio hai n numeri che dicono cosa fare col primo canale
                      di ingresso, poi n numeri che agiscono sul secondo canale di ingresso, ecc.
                      Se  non  è  specificato  alcun  numero per alcuni canali di ingresso, viene
                      usato 0.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af pan=1:0.5:0.5 media.avi
                      Sotto-miscelerà da stereo a mono.
                 mplayer -af pan=3:1:0:0.5:0:1:0.5 media.avi
                      Otterrà 3 canali in uscita lasciando i canali 0 ed 1 intatti, e miscelerà i
                      canali  0  ed  1  nel  canale  di  uscita 2 (che potrebbe essere mandato ad
                      esempio ad un subwoofer).

       sub[=fc:ch]
              Aggiunge un canale subwoofer al flusso audio.  I dati audio  usati  per  creare  il
              canale  del  subwoofer  sono  la  media  del  suono  dei  canali  0 ed 1.  Il suono
              risultante è poi filtrato con un filtro passa-basso di Butterworth di quarto ordine
              con  una  frequenza  di taglio di default di 60Hz ed aggiunto ad un canale separato
              del flusso audio.
              ATTENZIONE: Disabilita questo filtro quando stai riproducendo DVD con  suono  Dolby
              Digital 5.1, altrimenti questo filtro disgregherà il suono del subwoofer.
                 <fc>
                      frequenza  di  taglio  in  Hz  del  filtro  passa-basso  (da  20Hz a 300Hz)
                      (default: 60Hz) Per i migliori risultati prova  a  porre  la  frequenza  di
                      taglio  il  più  basso possibile.  Questo migliorerà l'esperienza del suono
                      stereo o surround.
                 <ch>
                      Determina il numero di canale in cui inserire il  sotto-canale  audio.   Il
                      numero del canale può essere tra 0 e 7 (default: 5).  Nota che il numero di
                      canali verrà automaticamente incrementato a <ch> se necessario.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af sub=100:4 -channels 5 media.avi
                      Aggiungerà un canale sub-woofer con una frequenza di  taglio  di  100Hz  al
                      canale di uscita 4.

       center
              Crea  un  canale  centrale  dai  canali  frontali.  Può attualmente essere di bassa
              qualità visto che attualmente non viene implementato con un filtro  passa-alto  per
              la corretta estrazione, ma semplicemente somma e media i canali interessati.
                 <ch>
                      Determina  il  numero  del  canale  su cui inserire il canale centrale.  Il
                      numero del canale può essere tra 0 e 7 (default: 5).  Nota che il numero di
                      canali verrà automaticamente incrementato a <ch> se necessario.

       surround[=ritardo]
              Decodificatore  per il suono surround codificato a matrice (matrix encoded surround
              sound), come ad esempio il  Dolby  Surround.   Molti  file  con  due  canali  audio
              attualmente  contengono  souni  surround  a matrice.  Richiede una scheda audio che
              supporta almeno 4 canali.
                 <ritardo>
                      tempo di ritardo in ms per l'altoparlante  (da  0  a  1000)  (default:  20)
                      Questo  ritardo  dovrebbe  essere  caricato come segue: se d1 è la distanza
                      dalla posizione di ascolto agli altoparlanti frontali e d2  è  la  distanza
                      dalla  posizione  di ascolto agli altoparlanti posteriori allora il ritardo
                      dovrebbe essere caricato a 15ms se d1 <= d2 ed a 15 + 5*(d1-d2) se d1 > d2.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af surround=15 -channels 4 media.avi
                      Aggiungerà la decodifica del suono surround con un ritardo di 15ms  per  il
                      suono degli altoparlanti posteriori.

       delay[=ch1:ch2:...]
              Ritarda  il  suono  dei  vari  altoparlanti in modo che il suono dai diversi canali
              arrivi alla posizione di ascolto contemporaneamente.  È utile solo se hai più di  2
              altoparlanti.
                 ch1,ch2,...
                      Il  ritardo  in ms che deve essere imposto ad ogni canale (numero a virgola
                      mobile tra 0 e 1000).

              Per calcolare il ritardo richiesto ai vari canali comportati come segue:

              1. Misura la distanza degli altoparlanti in metri in relazione alla  tua  posizione
                 di  ascolto,  in  modo da ottenere le cinque distanze da s1 a s5 (per un sistema
                 5.1).  Non c'è nessun motivo per  compensare  il  subwoofer  (non  noteresti  la
                 differenza comunque).

              2. Sottrai  le  distanze  da  s1  a s5 dalla massima distanza, p.e. s[1] = max(s) -
                 s[i]; i = 1...5.

              3. Calcola i ritardi richiesti in ms come d[i] = 1000*s[i]/342; i = 1...5.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af delay=10.5:10.5:0:0:7:0 media.avi
                      Ritarderà i canali frontali destro e  sinistro  di  10.5ms,  i  due  canali
                      posteriori ed il subwoofer di 0ms ed il canale centrale di 7ms.

       export[=mmapped_file[:nsamples]]
              Esporta il segnale in arrivo ad un altro processo usando la mappatura della memoria
              (mmap()).  Le aree mappate contengono una intestazione:

              int nch                      /* numero di canali */
              int size                     /* dimensione del buffer */
              unsigned long long counter   /* Usato per mantenere la sincronia,
                                              aggiornato ogni volta che vengono
                                              esportati nuovi dati */

              Il resto sono i dati a 16 bit (non-interlacciati).
                 <mmapped_file>
                      file su cui mappare i dati (default: ~/.mplayer/mplayer-af_export).
                 <nsamples>
                      numero di campionamenti per canale (default: 512)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af export=/tmp/mplayer-af_export:1024 media.avi
                      Esporterà 1024 campionamenti per canale su '/tmp/mplayer-af_export'.

       extrastereo[=mul]
              Incrementa (linearmente) la differenza tra i canali sinistro e destro che  aggiunge
              una specie di effetto "live" alla riproduzione.
                 <mul>
                      Imposta  il  coefficiente  di  differenza (default: 2.5).  0.0 indica suono
                      mono (media dei due canali), con 1.0 il suono  non  cambierà,  con  -1.0  i
                      canali destro e sinistro verranno scambiati.

       volnorm[=metodo:risultato]
              Massimizza il volume senza distorcere il suono.
                 <metodo>
                      Imposta il metodo da usare.
                         1:  Utilizza  un  singolo  campionamento  per  ammorbidire la variazione
                         attraverso il metodo  standard  della  media  pesata  sui  campionamenti
                         passati (default).
                         2:   Utilizza   alcuni   campionamenti  per  ammorbidire  la  variazione
                         attraverso il metodo standard della media  ponderale  sui  campionamenti
                         passati.

                 <risultato>
                      Imposta  l'ampiezza  del risultato come frazione del massimo per il tipo di
                      campionamento (default: 0.25).

       ladspa=file:label[:controlli...]
              Carica un plugin LADSPA (Linux Audio Developer's Simple Plugin API).  Questo filtro
              è rientrante perciò possono venir usati più plugin LADSPA contemporaneamente.
                 <file>
                      Specifica  il  file  di  plugin  della  libreria LADSPA.  Se è impostata la
                      variabile d'ambiente  LADSPA_PATH  tale  percorso  viene  utilizzato  nella
                      ricerca  del  file specificato.  In caso contrario devi fornire un percorso
                      completo.
                 <label>
                      Specifica il filtro all'interno della libreria.  Alcune librerie contengono
                      solo  un  filtro  mentre altre invece ne contengono molti.  Se si specifica
                      'help' verrano  elencati  tutti  i  filtri  disponibili  all'interno  della
                      libreria specificata, cosa che elimina l'utilizzo di 'listplugins' dall'SDK
                      di LADSPA.
                 <controlli>
                      Controlli sono zero o più valori decimali che determinano il  comportamento
                      del  plugin  caricato (ad esempio ritardo, soglia o guadagno).  In modalità
                      verbosa (aggiungi -v alla linea di comando di MPlayer)  tutti  i  controlli
                      disponibili,  insieme  con  le loro gamme valide, vengono stampati.  Questo
                      elimina l'utilizzo di 'analyseplugin' dall'SDK di LADSPA.

       comp
              Filtro  di  compressione/espansione  utilizzabile  per  l'ingresso  da   microfono.
              Previene  gli  artefatti  su  suoni molto alti ed aumenta il volume sui suoni molto
              bassi.  Questo filtro non è testato, forse anche inutilizzabile.

       gate
              Filtro noise gate (limite rumore) simile al filtro audio comp.  Questo filtro non è
              testato, forse anche inutilizzabile.

       karaoke
              Semplice  filtro  di  rimozione  della  voce  che  sfrutta il fatto che la voce sia
              generalmente registrata in mono e  poi  miscelata  al  'centro'  nel  flusso  audio
              finale.   Attenti che questo filtro convertirà il vostro segnale in mono.  Funziona
              bene con tracce a due canali, non perder tempo ad usarlo su qualcosa  che  non  sia
              stereo a due canali.

       scaletempo[=opzione1:opzione2:...]
              Riproporziona  il  tempo  dell'audio  senza  modificare  il picco, opzionalmente in
              sincronia con la velocità di riproduzione (default).
              Questo funziona riproducendo ´stride´ ms di audio  alla  velocità  normale,  e  poi
              consumando  ´stride*proporzione´  ms  dell'audio  in  ingresso.   Lega tra loro gli
              stride miscelando ´overlap´%  di  uno  stride  con  l'audio  che  segue  lo  stride
              precedente.   Facoltativamente  esegue una breve analisi statistica sui ´search´ ms
              di audio successivi, per determinare il miglior punto per la sovrapposizione.
                 scale=<valore>
                      Valore  nominale  di  riproporzione  tempo.   Riproporziona  questo  valore
                      sommato alla velocità.  (default: 1.0)
                 stride=<valore>
                      Lunghezza  in  millisecondi  di  ogni stride da emettere.  Un valore troppo
                      alto causerà salti evidenti per valori di scale alti e un'eco per valori di
                      scale  bassi.   Valori molto bassi modificherano il picco.  Valori più alti
                      aumentano la resa.  (default: 60)
                 overlap=<percentuale>
                      Percentuale di stride da sovrapporre.  Valori più bassi aumentano la  resa.
                      (default: .20)
                 search=<valore>
                      Lunghezza   in   millisecondi   per   cercare   il  miglior  punto  per  la
                      sovrapposizione.  Valori più  bassi  aumentano  decisamente  la  resa.   Su
                      sistemi  lenti,  la  vorrai impostare probabilmente molto corta.  (default:
                      14)
                 speed=<tempo|pitch|both|none>
                      Imposta la risposta al cambio di velocità.
                         tempo
                              Riproporziona il tempo in sincronia con la velocità (default).
                         pitch
                              Inverte  l'effetto  del  filtro.   Riproporziona  il  picco   senza
                              modificare  il tempo.  Aggiungi ´[ speed_mult 0.9438743126816935´ e
                              ´]  speed_mult  1.059463094352953´  al  tuo  file  input.conf   per
                              spostarti  di  semitoni  musicali.  ATTENZIONE: Perde sincronia col
                              video.
                         both Riproporziona sia il tempo che il picco.
                         none Ignora il cambio di velocità.

              ESEMPI:
                 mplayer -af scaletempo -speed 1.2 media.ogg
                      Riproduce media a 1.2x la normale velocità, con  audio  al  picco  normale.
                      Cambiando  la  velocità  di  riproduzione, modifica il tempo audio affinché
                      corrisponda.
                 mplayer -af scaletempo=scale=1.2:speed=none -speed 1.2 media.ogg
                      Riproduce media a 1.2x la normale velocità, con audio al picco normale,  ma
                      la  modifica  della velocità di riproduzione non ha alcun effetto sul tempo
                      audio.
                 mplayer -af scaletempo=stride=30:overlap=.50:search=10 media.ogg
                      Modifica i parametri di qualità e di resa.
                 mplayer -af format=floatne,scaletempo media.ogg
                      Fa in modo che scaletempo usi codice a virgola mobile.  Forse più veloce su
                      alcune piattaforme.
                 mplayer -af scaletempo=scale=1.2:speed=pitch audio.ogg
                      Riproduce  media  a  1.2x  la normale velocità, con audio al picco normale.
                      Cambiando la velocità di riproduzione,  modifica  il  picco,  lasciando  il
                      tempo audio a 1.2x.

       stats
              Raccoglie  ed  emette  a  video  statistiche  sul  flusso audio, in particolare sul
              volume.  Queste statistiche sono particolarmente utili per  aiutare  l'impostazione
              del  volume  ed  evitare il clipping.  I volumi vengono scritti in dB e compatibili
              col filtro audio volume.

FILTRI VIDEO

       I filtri video ti permettono di modificare  il  flusso  video  e  le  sue  proprietà.   La
       sintassi è:

       -vf <filtro1[=parametro1:parametro2:...],filtro2,...>
              Attiva una catena di filtri video.

       Molti parametri sono opzionali e verrano caricati a valori di default se omessi.  Utilizza
       '-1' per utilizzare esplicitamente il  valore  di  default  di  un  parametro.   Parametri
       indicati  come  w:h  significano  larghezza  per  altezza in pixel, x:y indicano invece la
       posizione partendo dall'estremo alto a sinistra dell'immagine più grande.
       NOTA: Per avere una lista completa dei filtri video disponibili, vedi -vf help.

       I filtri video sono gestiti in liste.  Ci sono alcuni comandi per  gestire  la  lista  dei
       filtri.

       -vf-add <filtro1[,filtro2,...]>
              Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine della lista dei filtri.

       -vf-pre <filtro1[,filtro2,...]>
              Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista dei filtri.

       -vf-del <indice1[,indice2,...]>
              Cancella  i  filtri all'indice indicato.  I numeri di indice partono da 0, i numeri
              negativi puntano alla fine della lista (-1 è l'ultimo).

       -vf-clr
              Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri.

       Con filtri che lo supportano, puoi accedere ai parametri attraverso il loro nome.

       -vf <filtro>=help
              Stampa i nomi dei parametri e la gamma dei valori validi  per  i  parametri  di  un
              particolare filtro.

       -vf <filtro=nome_parametro1=valore1[:nome_parametro2=valore:...]>
              Regola  un parametro con nome al valore passato.  Utilizza on e off oppure yes e no
              per attivare / disattivare i parametri di tipo flag.

       I filtri disponibili sono:

       crop[=w:h:x:y]
              Mantiene la parte  dell'immagine  specificata  ed  elimina  il  resto.   Utile  per
              eliminare le bande nere dei film widescreen.
                 <w>,<h>
                      Dimensione  dell'immagine  da  mantenere,  per  default  è  la larghezza ed
                      altezza dell'immagine originale.
                 <x>,<y>
                      Posizione dell'immagine da mantenere, il default è il centro.

       cropdetect[=limite:arrotondamento[:azzeramento]]
              Calcola i parametri necessari per applicare  automaticamente  il  filtro  'crop'  e
              stampa i parametri raccomandati su stdout.
                 <limite>
                      Soglia che è possibile specificare opzionalmente da niente (0) fino a tutto
                      (255) (default: 24).
                 <arrotondamento>
                      Valore per cui devono  essere  divisibili  i  valori  di  larghezza/altezza
                      (default:16).   Lo  scostamento viene regolato automaticamente per centrare
                      il video.  Utilizza 2 per avere solo  dimensioni  pari  (necessario  per  i
                      filmati  in  formato  4:2:2).  Con molti codec video conviene utilizzare 16
                      quando si effettua la codifica.
                 <azzeramento>
                      Contatore che determina il numero di fotogrammi  dopo  i  quali  cropdetect
                      azzererà  la  più  ampia  area rilevata e ricomincerà a cercare la migliore
                      superficie per il ritaglio (default: 0).  Questo può tornare  utile  quando
                      il  logo  di  un  canale  falsa l'area del video.  Un valore di 0 disattiva
                      l'opzione e restituisce l'area più ampia rilevata durante la riproduzione.

       rectangle[=w:h:x:y]
              Disegna un rettangolo delle dimensioni richieste  alle  coordinate  indicate  sopra
              all'immagine  ed  emette  sulla  console  i  valori correnti del rettangolo stesso.
              Questo può essere usato per trovare i migliori parametri per il taglio (crop).   Se
              colleghi  la  direttiva  'change_rectangle'  di  input.conf  a  qualche tasto, puoi
              spostare e ridimensionare il rettangolo al volo.
                 <w>,<h>
                      larghezza ed altezza (default: -1, larghezza massima possibile dove i bordi
                      sono ancora visibili).
                 <x>,<y>
                      posizione dell'angolo in alto a sinistra (default: -1, il più in alto ed il
                      più a sinistra possibile)

       expand[=w:h:x:y:o:a:r]
              Espande (non scala) la risoluzione del film ai valori passati e posiziona i filmato
              originale  non  scalato  alle  coordinate x, y.  Può essere usato per posizionare i
              sottotitoli/OSD nelle bande nere che si ottengono.

                 <w>,<h>
                      Larghezza,  altezza  espansa  (default:  ampiezza  ed  altezza  originali).
                      Valori  negativi  per w e h sono trattati come scostamenti dalla dimensione
                      originale.

                      ESEMPIO:
                           expand=0:-50:0:0
                                  Aggiunge un bordo di 50 pixel in basso all'immagine.

                 <x>,<y>
                      posizione dell'immagine originale nell'immagine espansa (default: centro)

                 <o>
                      rendering (stampa) sottotitoli/OSD
                         0: disabilitato (default)
                         1: abilitato

                 <a>
                      espande ad un aspetto invece che ad una risoluzione (default: 0).

                      ESEMPIO:
                           expand=800:::::4/3
                                  Espande a 800x600, a meno che l'origine sia ad una  risoluzione
                                  più  alta,  nel  qual  caso espande per ottenere un rapporto di
                                  aspetto 4/3.

                 <r>
                      Arrotonda per eccesso in modo da avere larghezza e altezza  divisibili  per
                      <r> (default: 1).

       flip (vedi anche -flip)
              Ribalta l'immagine alto / basso (specchio sull'asse X).

       mirror
              Specchia l'immagine sull'asse Y.

       rotate[=<0-7>]
              Ruota  l'immagine  di  90  gradi  e la ribalta opzionalmente.  Con valori da 4-7 la
              rotazione viene eseguita solo se la geometria del film è ritratto (portrait) e  non
              paesaggio (landscape).

                 0    Ruota di 90 gradi in senso orario e ribalta (default).

                 1    Ruota di 90 gradi in senso orario.

                 2    Ruota di 90 gradi in senso antiorario.

                 3    Ruota di 90 gradi in senso antiorario e ribalta.

       scale[=w:h[:interlaced[:chr_drop[:par[:par2[:presize[:noup[:arnd]]]]]]]]
              Scala  l'immagine  con la modalità software (lento) ed esegue una conversione dello
              spazio colore YUV<->RGB (vedi anche -sws).

                 <w>,<h>
                      larghezza/altezza scalata (default: larghezza/altezza originali)
                      NOTA: Se si usa -zoom ed i filtri sottostanti  (compreso  libvo)  non  sono
                      capaci  di  effettuare  la scalatura, il valore di default diventa d_width/
                      d_height (d_larghezza / d_altezza)!
                          0:   d_width/d_height scalati
                         -1:   larghezza/altezza originali
                         -2:   Calcola l/a  utilizzando  l'altra  dimensione  e  il  rapporto  di
                         aspetto prescalato.
                         -3:    Calcola  l/a  utilizzando  l'altra  dimensione  e  il rapporto di
                         aspetto originale.
                         -(n+8): Come -n sopra ma arrotonda la dimensione al più vicino  multiplo
                         di 16.

                 <interlaced>
                      Attiva la scalatura interlacciata.
                         0: non attiva (default)
                         1: attiva

                 <chr_drop>
                      eliminazione crominanza
                         0: Utilizza tutte le linee di ingresso per la crominanza.
                         1: Utilizza solo la seconda ogni 2 linee di ingresso per la crominanza.
                         2: Utilizza solo la quarta ogni 4 linee di ingresso per la crominanza.
                         3: Utilizza solo l'ottava ogni 8 linee di ingresso per la crominanza.

                 <par>[:<par2>] (vedi anche -sws)
                      Seleziona  alcuni  parametri  di  scalatura  a  seconda  dell'algoritmo  di
                      scalatura selezionato con -sws.
                         -sws 2 (bicubica):  B (blurring, sfocatura) e  C  (ringing,  effetti  ad
                         anello)
                         0.00:0.60 default
                         0.00:0.75 "bicubica precisa" di VirtualDub
                         0.00:0.50 spline Catmull-Rom
                         0.33:0.33 spline Mitchell-Netravali
                         1.00:0.00 B-spline cubica
                         -sws 7 (gaussiano): nitidezza (0 (morbido) - 100 (nitido))
                         -sws 9 (lanczos):   lunghezza del filtro (1-10)

                 <presize>
                      Scala ad una dimensione predefinita.
                         qntsc:   352x240 (quarto di schermo NTSC)
                         qpal:    352x288 (quarto di schermo PAL)
                         ntsc:    720x480 (NTSC standard)
                         pal:     720x576 (PAL standard)
                         sntsc:   640x480 (NTSC con pixel quadrati)
                         spal:    768x576 (PAL con pixel quadrati)

                 <noup>
                      Impedisce un ridimensionamento più grande delle dimensioni originarie.
                         0: Permette un ridimensionamento più grande (default).
                         1:  Impedisce il ridimensionamento se una delle dimensioni oltrepassa il
                         suo valore originario.
                         2: Impedisce il ridimensionamento se entrambe le dimensioni oltrepassano
                         il loro valore originario.

                 <arnd>
                      Arrotondamento  preciso  per il ridimensionamento verticale, che può essere
                      più veloce o più lento rispetto all'arrotondamento di default.
                         0: Disabilita l'arrotondamento accurato (default).
                         1: Abilita l'arrotondamento accurato.

       dsize[=aspetto|l:a:metodo-aspetto:r]
              Cambia la dimensione di visualizzazione/rapporto di aspetto che si  desidera  avere
              in  un  punto a scelta nella catena dei filtri.  L'aspetto può essere espresso come
              frazione  (4/3)  oppure  come  numero  decimale  (1.33).   Alternativamente,   puoi
              specificare  esattamente  le  dimensioni di larghezza ed altezza di visualizzazione
              che desideri.  Nota che questo filtro non effettua nessuna scalatura; semplicemente
              influenza  quello  che  viene  eseguito successivamente dalla scalatura (software o
              hardware) quando si esegue un'auto scalatura per correggere il rapporto di  aspetto
              del film.

                 <l>,<a>
                      Nuova  larghezza  ed  altezza di visualizzazione.  Possono anche essere uno
                      dei valori speciali seguenti:
                          0:   larghezza ed altezza di visualizzazione originarie
                         -1:   larghezza ed altezza del filmato originarie (default)
                         -2:   Calcola l/a usando l'altra dimensione e  il  rapporto  di  aspetto
                         originario di visualizzazione.
                         -3:    Calcola  l/a  usando  l'altra dimensione e il rapporto di aspetto
                         originario del filmato.

                 ESEMPIO:
                           dsize=800:-2
                                  Specifica una risoluzione di 800x600 per un rapporto di aspetto
                                  4/3, oppure di 800x450 se il rapporto di aspetto è 16/9.
                 <metodo-aspetto>
                      Modifica  altezza  e  larghezza  in  accordo  con  i  rapporti  di  aspetto
                      originari.
                         -1: Ignora il rapporto di aspetto originario (default).
                          0: Mantiene il rapporto di aspetto di visualizzazione usando <l> e  <a>
                         come massima risoluzione possibile.
                          1:  Mantiene il rapporto di aspetto di visualizzazione usando <l> e <a>
                         come minima risoluzione possibile.
                          2: Mantiene il rapporto di aspetto del filmato usando <l>  e  <a>  come
                         massima risoluzione possibile.
                          3:  Mantiene  il  rapporto di aspetto del filmato usando <l> e <a> come
                         minima risoluzione possibile.

                 ESEMPIO:
                           dsize=800:600:0
                                  Specifica una risoluzione di al massimo 800x600,  o  inferiore,
                                  in modo da mantenere l'aspetto.

                 <r>
                      Arrotonda  in  eccesso larghezza e altezza in modo che siano divisibili per
                      <r> (default: 1).

       yvu9
              Forza una conversione software dallo spazio colore YVU9 a YV12.  Deprecato a favore
              della scalatura via software.

       yuvcsp
              Limita  (clamp)  i  valori  dei colori YUV alla gamma CCIR 601 senza effettuare una
              reale conversione.

       palette
              Conversione dello spazio colore RGB/BGR 8 -> 15/16/24/32bpp utilizzando una palette
              (tavolozza).

       format[=fourcc[:outfourcc]]
              Limita lo spazio colore del filtro successivo senza effettuare nessuna conversione.
              Da utilizzare con il filtro di scalatura per ottenere una conversione effettiva.
              NOTA: Per una lista dei formati disponibili vedi format=fmt=help.
                 <fourcc>
                      nome del formato tipo rgb15, bgr24, yv12, ecc. (default: yuy2)
                 <outfourcc>
                      Nome del formato che va sostituito per l'uscita.  Se non è  compatibile  al
                      100% con il valore di <fourcc> andrà in crash.
                      Esempi validi:
                      format=rgb24:bgr24 format=yuyv:yuy2
                      Esempi non validi (causano crash):
                      format=rgb24:yv12

       noformat[=fourcc]
              Limita lo spazio colore del filtro successivo senza effettuare nessuna conversione.
              A differenza del filtro format, questo permette  qualsiasi  spazio  colore  eccetto
              quello specificato.
              NOTA: Per una lista dei formati disponibili vedi noformat=fmt=help.
                 <fourcc>
                      nome del formato tipo rgb15, bgr24, yv12, ecc. (default: yv12)

       pp[=filtro1[:opzione1[:opzione2...]]/[-]filtro2...] (vedi anche -pphelp)
              Abilita  l'elenco  dei sotto filtri di post elaborazione specificati.  I vari sotto
              filtri devono essere separati dal  carattere  '/'  e  possono  essere  disabilitati
              anteponendo al filtro '-'.  Ogni sotto filtro ed alcune opzioni hanno un nome lungo
              ed uno corto che possono essere usati indifferentemente, p.e.  dr/dering  hanno  lo
              stesso  significato.  Tutti i sotto filtri condividono le stesse opzioni comuni che
              ne determinano la sfera di azione:
                 a/autoq
                      Disabilita automaticamente il filtro se la CPU è troppo lenta.
                 c/chrom
                      Effettua il filtraggio anche sulla crominanza (default).
                 y/nochrom
                      Filtra solo la luminanza (niente crominanza).
                 n/noluma
                      Filtra solo la crominanza (niente luminanza).

              NOTA: -pphelp visualizza una lista dei sotto filtri disponibili.

              I sotto filtri disponibili sono

                 hb/hdeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock orizzontale
                         <differenza>: Fattore  di  differenza  dove  valori  maggiori  implicano
                         maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>:  Soglia  di  piattezza dove valori minori implicano maggior
                         deblock (default: 39).

                 vb/vdeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock verticale
                         <differenza>: Fattore  di  differenza  dove  valori  maggiori  implicano
                         maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>:  Soglia  di  piattezza dove valori minori implicano maggior
                         deblock (default: 39).

                 ha/hadeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock orizzontale accurato
                         <differenza>: Fattore  di  differenza  dove  valori  maggiori  implicano
                         maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>:  Soglia  di  piattezza dove valori minori implicano maggior
                         deblock (default: 39).

                 va/vadeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock verticale accurato
                         <differenza>: Fattore  di  differenza  dove  valori  maggiori  implicano
                         maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>:  Soglia  di  piattezza dove valori minori implicano maggior
                         deblock (default: 39).

                 I filtri di deblock orizzontale e verticale condividono i valori di differenza e
                 di piattezza perciò non puoi caricare valori diversi per le soglie orizzontali e
                 verticali.

                 h1/x1hdeblock
                      filtro sperimentale di deblock orizzontale

                 v1/x1vdeblock
                      filtro sperimentale di deblock verticale

                 dr/dering
                      filtro di correzione di effetti ad anello (dering)

                 tn/tmpnoise[:soglia1[:soglia2[:soglia3]]]
                      riduzione temporale del rumore
                         <soglia1>: maggiore -> filtro più forte
                         <soglia2>: maggiore -> filtro più forte
                         <soglia3>: maggiore -> filtro più forte

                 al/autolevels[:f/fullyrange]
                      correzione automatica della luminosità / contrasto
                         f/fullyrange: 'Stira' la luminanza a (0-255).

                 lb/linblenddeint
                      Filtro di deinterlacciamento con miscelazione lineare che deinterlaccia  il
                      blocco specificato filtrando tutte le linee con un filtro (1 2 1).

                 li/linipoldeint
                      Filtro  di  deinterlacciamento  lineare  interpolato  che  deinterlaccia il
                      blocco specificato interpolando linearmente ogni seconda linea.

                 ci/cubicipoldeint
                      Filtro di deinterlacciamento cubico interpolato che deinterlaccia il blocco
                      specificato interpolando con una cubica ogni seconda linea.

                 md/mediandeint
                      Filtro   di   deinterlacciamento   mediano   che  deinterlaccia  il  blocco
                      specificato applicando un filtro mediano ad ogni seconda linea.

                 fd/ffmpegdeint
                      Filtro  di  deinterlacciamento  di  FFmpeg  che  deinterlaccia  il   blocco
                      specificato filtrando ogni seconda linea con un filtro (-1 4 2 4 -1).

                 l5/lowpass5
                      Filtro  passa  basso  applicato  in  verticale  che deinterlaccia il blocco
                      specificato filtrando tutte le linee con un filtro (-1 2 6 2 -1).

                 fq/forceQuant[:quantizer]
                      Sostituisce il valore della tabella di quantizzazione dell'ingresso con  il
                      valore costante di quantizzazione che viene specificato.
                         <quantizer>: quantizzatore da usare

                 de/default
                      combinazione di filtri di post processing di default (hb:a,vb:a,dr:a)

                 fa/fast
                      combinazione veloce dei filtri di post processing (h1:a,v1:a,dr:a)

                 ac
                      combinazione    ad   alta   qualità   dei   filtri   di   post   processing
                      (ha:a:128:7,va:a,dr:a)

              ESEMPIO:
                 -vf pp=hb/vb/dr/al
                      de-block  orizzontale  e  verticale,   eliminazione   artefatti   circolari
                      (deringing) e contrasto/luminosità automatica.
                 -vf pp=de/-al
                      filtri di default senza correzione di luminosità/contrasto
                 -vf pp=default/tmpnoise:1:2:3
                      Abilita i filtri di default e il denoise (eliminazione rumore) temporale.
                 -vf pp=hb:y/vb:a
                      De-block orizzontale solo della luminanza ed attiva o disattiva il de-block
                      verticale automaticamente a seconda del tempo di CPU disponibile.

       spp[=qualità[:qp[:modo]]]
              Filtro di post  elaborazione  semplice  che  comprime  e  decomprime  l'immagine  a
              parecchi  (o  - nel caso del livello di qualità 6 - tutti) 'shifts' (spostamenti) e
              media i risultati.

                 <qualità>
                      0-6 (default: 3)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

                 <modo>
                      0: controllo della soglia rigido (default)
                      1: controllo della soglia meno rigido (miglior eliminazione degli artefatti
                      circolari ma immagine più sfocata)
                      4:  come  0,  ma  usa  anche  il  QP dei fotogrammi B (può causare tremolio
                      (flicker))
                      5: come 1, ma usa anche il  QP  dei  fotogrammi  B  (può  causare  tremolio
                      (flicker))

       uspp[=qualità[:qp]]
              Filtro  di  post  elaborazione  ultrasemplice  &  lento  che  comprime e decomprime
              l'immagine a parecchi (o - nel caso del livello di  qualità  8  -  tutti)  'shifts'
              (spostamenti)  e  media  i  risultati.   La differenza da spp è che uspp codifica &
              decodifica effettivamente ogni caso con libavcodec Snow, mentre spp usa una una DCT
              8x8 solo intra semplificata simile a MJPEG.

                 <qualità>
                      0-8 (default: 3)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

       fspp[=qualità[:qp[:forza[:fotogrammiB]]]]
              versione più veloce del filtro di post elaborazione semplice

                 <qualità>
                      4-5 (equivalente a spp; default: 4)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

                 <-15-32>
                      Forza del filtro, valori bassi indicano maggior dettaglio ma anche maggiori
                      artefatti, mentre valori più alti rendono l'immagine più morbida  ma  anche
                      più sfocata (default: 0 - ottimale per PSNR).

                 <fotogrammiB>
                      0: non usa il QP dei fotogrammi B (default)
                      1: usa anche il QP dei fotogrammi B (può causare tremolio (flicker))

       pp7[=qp[:modo]]
              Variante  del  filtro  spp,  simile  a  spp=6  con  DCT  a  7  punti,  dove solo la
              campionatura centrale viene usata dopo IDCT.

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP dal filmato).

                 <modo>
                      0: controllo della soglia rigido
                      1: controllo della soglia meno rigido (miglior eliminazione degli artefatti
                      circolari ma immagine più sfocata)
                      2: controllo della soglia medio (default, buoni risultati)

       qp=equazione
              Cambia il filtro del parametro di quantizzazione QP

                 <equazione>
                      una qualche equazione tipo "2+2*sin(PI*qp)"

       geq=equazione
              filtro fd modifica con equazione generica

                 <equazione>
                      Una  qualche  equazione,  per  es.  'p(W-X\,Y)'  per  ribaltare  l'immagine
                      orizzontalmente.  Puoi utilizzare spazi bianchi per rendere  più  leggibile
                      l'equazione.   Ci  sono  un  paio di costanti che possono essere utilizzate
                      nell'equazione:
                         PI: il numero pi
                         E: il numero e
                         X / Y: le coordinate del campione corrente
                         W / H: larghezza e altezza dell'immagine
                         SW / SH: la scala larghezza/altezza in  dipendenza  dal  piano  filtrato
                         corrente, per es. 1,1 e 0.5,0.5 per YUV 4:2:0.
                         p(x,y):  restituisce  il  valore  del pixel alla posizione x/y del piano
                         corrente.

       test
              Genera varie figure di test.

       rgbtest[=larghezza:altezza]
              Genera una figura di test RGB, utile per determinare problemi del tipo RGB rispetto
              a BGR.  Dovresti vedere delle strisce rosse, verdi e blu dall'alto al basso.

                 <larghezza>
                      Larghezza della figura generata (default: 0).  0 corrisponde alla larghezza
                      dell'immagine originaria.

                 <altezza>
                      Altezza della figura generata  (default:  0).   0  corrisponde  all'altezza
                      dell'immagine originaria.

       lavc[=qualità:fps]
              Conversione  software  veloce  da  YV12  a  MPEG-1 da usare con DVB/DXR3/IVTV/V4L2.
              Veloce e di migliore qualità rispetto a -vf fame.

                 <qualità>
                      1-31: qscale (scala di quantizzazione) fissa
                      32-:  bitrate fisso in kbit

                 <fps>
                      forza il numero di fps (frame per second, fotogrammi al secondo) di  uscita
                      (valore   decimale)   (default:   0,   trovato   automaticamente  basandosi
                      sull'altezza)

       dvbscale[=aspetto]
              Attiva una scalatura ottimale per le schede DVB, riscalando l'asse x via hardware e
              ricalcolando  la scalatura sull'asse y via software per mantenere l'aspetto.  Utile
              solo insieme a expand e scale.

                 <aspetto>
                      Controlla il rapporto di  aspetto,  calcolato  come  DVB_HEIGHT*ASPECTRATIO
                      (default: 576*4/3=768), caricalo a 576*(16/9)=1024 per una TV 16:9.

              ESEMPIO:
                 -vf dvbscale,scale=-1:0,expand=-1:576:-1:-1:1,lavc
                      FIXME: Spiega un attimo cosa fa ...

       noise[=luminanza[u][t|a][h][p]:crominanza[u][t|a][h][p]]
              Aggiunge disturbo.
                 <0-100>
                      disturbo luminanza
                 <0-100>
                      disturbo crominanza
                 u    disturbo uniforme (altrimenti gaussiano)
                 t    disturbo temporale (l'aspetto del disturbo cambia tra i fotogrammi)
                 a    disturbo temporale mediato (più 'morbido', ma molto più lento)
                 h    alta qualità (appare leggermente migliore, leggermente più lento)
                 p    miscela disturbo casuale con un aspetto (semi)regolare

       denoise3d[=lumin_spaziale:cromin_spaziale:lumin_temp:cromin_temp]
              Questo  filtro cerca di ridurre il disturbo dell'immagine per produrre immagini più
              morbide rendendo le immagini ferme realmente ferme (questo  dovrebbe  aumentare  la
              compressibilità).
                 <lumin_spaziale>
                      intensità spaziale della luminanza (default: 4)
                 <cromin_spaziale>
                      intensità spaziale della crominanza (default: 3)
                 <lumin_temp>
                      intensità temporale della luminanza (default: 6)
                 <cromin_temp>
                      intensità         temporale        della        crominanza        (default:
                      lumin_temp*cromin_spaziale/lumin_spaziale)

       hqdn3d[=lumin_spaziale:cromin_spaziale:lumin_temp:cromin_temp]
              Versione ad alta precisione/qualità del filtro denoise3d.   Parametri  ed  utilizzo
              sono gli stessi.

       ow[=profondità[:intensità_lumin[:intensità_cromin]]]
              Eliminatore di disturbo Overcomplete Wavelet.
                 <profondità>
                      Valori  più  alti  di  profondità elimineranno maggiormente il disturbo nei
                      componenti a frequenza inferiore, ma rallenteranno il filtraggio  (default:
                      8).
                 <intensità_lumin>
                      intensità della luminanza (default: 1.0)
                 <chroma_strength>
                      intensità della crominanza (default: 1.0)

       eq[=luminosità:contrasto] (OBSOLETO)
              Equalizzatore  software  con  controlli  interattivi  proprio  come l'equalizzatore
              hardware, per  schede/driver  che  non  supportano  i  controlli  di  luminosità  e
              contrasto  in  hardware.   Può  anche  essere utile con MEncoder, sia per sistemare
              filmati catturati in modo  non  proprio  corretto  o  per  ridurre  leggermente  il
              contrasto per mascherare artefatti e provare ad ottenere bitrate minori.
                 <-100-100>
                      luminosità iniziale
                 <-100-100>
                      contrasto iniziale

       eq2[=gamma:contrasto:luminosità:saturazione:rg:gg:bg:peso]
              Equalizzatore software alternativo che utilizza una tabella di lookup (molto lento)
              che permette anche la correzione della gamma oltre  ai  semplice  aggiustamento  di
              luminosità e contrasto.  Nota che viene utilizzato lo stesso codice ottimizzato per
              MMX come -vf eq se tutti i valori di gamma sono 1.0.  I parametri sono passati come
              valori decimali.
                 <0.1-10>
                      valore iniziale di gamma (default: 1.0)
                 <-2-2>
                      contrasto  iniziale,  valori negativi risulteranno in una immagine negativa
                      (default: 1.0)
                 <-1-1>
                      luminosità iniziale (default: 0.0)
                 <0-3>
                      saturazione iniziale (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del rosso (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del verde (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del blu (default: 1.0)
                 <0-1>
                      Il parametro peso può essere usato per ridurre gli  effetti  di  un  valore
                      molto  alto di gamma su aree dell'immagine molto luminose, per es. cercando
                      di evitare  che  diventino  super  amplificate  e  diventino  semplicemente
                      bianco.   Un valore di 0.0 elimina del tutto la correzione gamma mentre 1.0
                      la lascia alla sua efficacia completa (default: 1.0).
       hue[=tonalità:saturazione]
              Equalizzatore software con controlli interattivi esattamente  come  l'equalizzatore
              hardware,  per  quelle  schede/driver  che non supportano i controlli di tonalità e
              saturazione in hardware.
                 <-180-180>
                      valore iniziale di tonalità (default: 0.0)
                 <-100-100>
                      valore iniziale di saturazione, dove valori negativi risulteranno in valori
                      di crominanza negativi (default: 1.0)

       halfpack[=f]
              Converte  dal  formato  YUV 4:2:0 ad un formato a mezza altezza 4:2:2, riducendo la
              luminanza ma mantenendo tutti i campioni di crominanza.  Utile per mandare  dati  a
              visualizzatori  a  bassa risoluzione quando la scalatura hardware in riduzione è di
              bassa  qualità  oppure  non  è  disponibile.   Può  anche  essere  usato  come   un
              deinterlacciatore  primitivo che agisce solo sulla luminanza ed utilizza molto poco
              la CPU.
                 <f>
                      Per default halfpack media le coppie di linee quando effettua la  scalatura
                      verso  il basso.  Qualsiasi valore di f diverso da 0 o 1 attiva la gestione
                      di default (media delle due linee).
                         0: Usa solo le linee pari quando riduce.
                         1: Usa solo le linee dispari quando riduce.

       ilpack[=modo]
              Quando  il   video   interlacciato   è   memorizzato   nel   formato   YUV   4:2:0,
              l'interlacciamento  della crominanza non è allineato in modo completamente corretto
              a causa del sottocampionamento  verticale  del  canale  della  crominanza.   Questo
              filtro  compatta  i  dati  in formato planare 4:2:0 nel formato YUY2 (4:2:2) con le
              linee di crominanza nella loro giusta posizione, in modo che in qualsiasi  linea  i
              dati di luminanza e crominanza vengano dallo stesso campo (field).
                 <modo>
                      Seleziona il modo di campionamento.
                         0:  campionamento  con  il  valore  del  pixel più vicino, veloce ma non
                         corretto
                         1: interpolazione lineare (default)

       harddup
              Utile solo con MEncoder.  Se utilizzato  nella  codifica,  i  fotogrammi  duplicati
              vengono   comunque   codificati  in  modo  forzato  sull'uscita.   Questo  utilizza
              leggermente più spazio ma è necessario se si  scrivono  file  MPEG  oppure  se  hai
              intenzione  di  dividere (demux) e rimettere insieme (remux) i flussi video dopo la
              codifica.  Dovrebbe essere messo alla fine o vicino  alla  fine  della  catena  dei
              filtri a meno che tu non abbia delle buone ragioni per fare altrimenti.

       softskip
              Utile  solo  con  MEncoder.   Softskip  sposta  il  passo  di scarto dei fotogrammi
              (dropping) della codifica da prima della catena dei filtri a  qualche  punto  nella
              catena  dei filtri stessa.  Questo permette a filtri che necessitano di controllare
              tutti i fotogrammi (telecine inversa, eliminazione temporale del disturbo, ...)  di
              funzionare correttamente.  Dovrebbe essere inserito dopo il filtro che necessita di
              vedere tutti i fotogrammi e prima di ogni filtro seguente che ha bisogno  di  molto
              tempo di CPU.

       decimate[=max:hi:lo:frac]
              Scarta fotogrammi che non sono molto differenti dal precedente per poter ridurre la
              frequenza dei fotogrammi (framerate).  L'utilizzo principale di questo filtro è per
              codifiche  a bitrate veramente molto bassi (ad es. per effettuare uno streaming via
              modem dialup) ma può essere in teoria usato per mettere a posto  filmati  a  cui  è
              stata applicato un processo inverso di telecine in modo errato.
                 <max>
                      Seleziona  il  numero  massimo di fotogrammi consecutivi che possono venire
                      scartati (se positivo), oppure l'intervallo minimo tra fotogrammi  scartati
                      (se negativo).
                 <hi>,<lo>,<frac>
                      Un  fotogramma  è  candidato all'eliminazione se nessun blocco di 8x8 pixel
                      differisce per più di una soglia di <hi> e se non più di  <frac>  parti  (1
                      significa  l'immagine completa) differiscono per più di una soglia <lo>.  I
                      valori di <hi> e <lo> sono dati per un blocco di 8x8 pixel e  rappresentano
                      valori  di  differenza  di  pixel, perciò una soglia di 64 corrisponde ad 1
                      unità di differenza per ogni pixel, oppure lo stesso valore distribuito  in
                      maniera diversa nel blocco (2 differenze di 32, 4 di 16, ...)

       dint[=sensibilità:livello]
              Il filtro drop-interlace (dint) Trova e scarta il primo fotogramma interlacciato da
              una serie di fotogrammi video.
                 <0.0-1.0>
                      differenza relativa tra due pixel vicini (default: 0.1)
                 <0.0-1.0>
                      Quanta parte dell'immagine deve  essere  rilevata  come  interlacciata  per
                      scartare il fotogramma (default: 0.15).

       lavcdeint (OBSOLETO)
              filtro di deinterlacciamento di FFmpeg, lo stesso che -vf pp=fd

       kerndeint[=soglia[:mappa[:ordine[:nitidezza[:2vie]]]]]
              Deinterlacciatore adattivo di Donald Graft.  Deinterlaccia parti del filmato se una
              soglia configurabile viene superata.
                 (0-255
                      soglia (default 10).
                 <map>
                         0: Ignora i pixel che eccedono la soglia (default).
                         1: Colora in bianco i pixel che eccedono la soglia.

                 <ordine>
                         0: Non tocca i campi (field) (default).
                         1: Inverte i campi.

                 <nitidezza>
                         0: Disabilita la nitidezza (sharpening) addizionale (default).
                         1: Abilita la nitidezza (sharpening) addizionale.

                 <2vie>
                         0: Abilita lo sharpening a due vie (default).
                         1: Abilita lo sharpening a due vie.

       unsharp[=l|cWxH:quantità[:l|cWxH:quantità]]
              maschera di eliminazione dei particolari (unsharp) / sfocatura gaussiana

                 l
                      Applica l'effetto sul componente luminanza.

                 c
                      Applica l'effetto sul componente crominanza.

                 <larghezza>x<altezza>
                      larghezza ed altezza della  matrice,  dimensioni  dispari  in  entrambe  le
                      direzioni  (min  = 3x3, max = 13x11 o 11x13, normalmente qualcosa tra 3x3 e
                      7x7)

                 quantità
                      Quantità relativa di nitidezza/sfocatura da  aggiungere  all'immagine  (una
                      gamma valida dovrebbe essere -1.5-1.5).
                         <0: sfoca
                         >0: rende più nitido

       swapuv
              Scambia i piani U & V.

       il[=d|i][s][:[d|i][s]]
              (De)interleave  delle  linee.   Lo  scopo  di  questo  filtro  è  l'aggiunta  della
              possibilità di processare immagini interlacciate sul singolo  campo  (field)  senza
              deinterllacciarle.  Puoi filtrare il tuo DVD interlacciato e visualizzarlo sulla TV
              senza rovinare l'interlacciamento.  Mentre il deinterlacciamento (con il filtro  di
              post  elaborazione)  rimuove  l'interlacciamento  in modo permanente (attraverso un
              ammorbidimento, una media, ecc.) il deinterleave divide i fotogrammi in  due  campi
              (chiamati  mezze immagini), così li puoi processare (filtrare) in modo indipendente
              e poi effettuare il re-interleave per riottenere l'immagine interlacciata.
                 d    de-interleave (piazza un campo sopra all'altro)
                 i    re-interleave
                 s    scambia i campi (scambia le linee pari e dispari)

       fil[=i|d]
              (De)interleave veloce delle linee.  Questo filtro è molto simile al  filtro  il  ma
              molto  più veloce, il grosso svantaggio è che non sempre funziona.  Specialmente se
              combinato con altri filtri può produrre immagini super disturbate in  modo  casuale
              perciò sii felice se funziona ma non lamentarti se per caso non funziona con la tua
              combinazione di filtri.
                 d    De-interleave dei campi, sistemandoli fianco a fianco.
                 i    Re-interleave di nuovo dei campi (annullando l'effetto di fil=d).

       field[=n]
              Estrae  un  singolo  campo  (field)  da  un  immagine   interlacciata   utilizzando
              l'aritmetica  delle  strisce  (stride)  per  evitare  di  sprecare  tempo  di  CPU.
              L'argomento opzionale n specifica se estrarre il campo pari o  dispari  (a  seconda
              che n sia pari o dispari).

       detc[=var1=valore1:var2=valore2:...]
              Prova  a  invertire  il processo di 'telecine' per ottenere un flusso 'pulito', non
              interlacciato ad un framerate da film.  Questo è il primo e  più  primitivo  filtro
              per  il  processo  di telecine inversa ad essere stato aggiunto a MPlayer/MEncoder.
              Funziona bloccandosi sul modello 3:2 del processo di telecine e seguendolo finché è
              possibile.   Questo  lo  rende adatto per materiale a cui il processo di telecine è
              stato applicato in modo  perfetto,  anche  in  presenza  di  un  certo  livello  di
              disturbo,  ma  genera risultati errati in presenza di modifiche complesse applicate
              dopo il processo di telecine stesso.  Lo sviluppo di questo filtro non ha più luogo
              in  quanto  ivtc,  pullup  e  filmdint  sono  migliori  per  molte applicazioni.  I
              parametri successivi (vedi la sintassi sopra) possono essere usati per  controllare
              il comportamento del filtro detc:

                 <dr>
                      Seleziona la modalità di scarto dei fotogrammi.
                         0:  Non  scarta  alcun  fotogramma  per mantenere un framerate di uscita
                         fisso (default).
                         1: Scarta  un  fotogramma  quando  non  ci  sono  state  eliminazioni  o
                         miscelazioni dovute al telecine negli ultimi 5 fotogrammi.
                         2:  Mantiene  sempre  un  rapporto  5:4  tra il framerate di ingresso ed
                         uscita.
                         NOTA: Utilizza il modo 1 oppure 2 con MEncoder.

                 <am>
                      Modo di analisi.
                         0: Modello fisso con numero di fotogramma iniziale specificato da <fr>.
                         1: Ricerca aggressiva del modello di telecine (default).

                 <fr>
                      Indica il numero iniziale di fotogramma nella  sequenza.   02  sono  i  tre
                      fotogrammi progressivi 'puliti', 3 e 4 sono i due fotogrammi interlacciati.
                      Il default, -1,  indica  'non  nella  sequenza  di  telecine'.   Il  numero
                      specificato  qui è il tipo del fotogramma immaginario che abbiamo prima che
                      inizi il film.

                 <t0>, <t1>, <t2>, <t3>
                      Valori di soglia da usare in certe modalità.

       ivtc[=1]
              Filtro sperimentale di inversione del telecine 'stateless'.  Piuttosto che  provare
              a bloccarsi su un modello come fa il filtro detc, ivtc effettua la sua decisione in
              maniera indipendente per ogni fotogramma.  Questo darà risultati molto migliori nel
              caso  di  materiale  che  è  stato  sottoposto a modifiche pesanti dopo che è stato
              applicato il telecine, ma non è così bravo con  materiale  pieno  di  disturbo,  ad
              esempio  filmati  catturati  dalla TV.  Il parametro opzionale (ivtc=1) corrisponde
              all'opzione dr=1 del filtro detc e dovrebbe essere usato con MEncoder  ma  non  con
              MPlayer.   Così  come  con  detc,  quando  lo  usi con MEncoder devi specificare il
              corretto framerate di uscita (-ofps 24000/1001).  Lo sviluppo  del  filtro  ivtc  è
              attualmente fermo in quanto i filtri pullup e filmdint sembrano molto più accurati.

       pullup[=jl:jr:jt:jb:sb:mp]
              Filtro di inversione del telecine di terza generazione, capace di gestire materiale
              misto con telecine, progressivo a 24000/1001 fotogrammi al secondo e progressivo  a
              30000/1001  fps.   Il  filtro  pullup è progettato per essere molto più robusto dei
              filtri detc e ivtc, avendo la  possibilità  di  guardare  il  contesto  futuro  per
              prendere  le proprie decisioni.  Come ivtc, pullup è 'stateless', nel senso che non
              si blocca su un modello da seguire,  ma  invece  guarda  avanti  ai  campi  (field)
              successivi  in  modo  da  identificare delle corrispondenze e ricreare i fotogrammi
              progressivi.  È ancora sotto sviluppo ma si crede che sia abbastanza preciso.

                 jl, jr, jt, e jb
                      Queste  opzioni  selezionano  l'ammontare  di  cianfrusaglie  ('junk')   da
                      ignorare,  rispettivamente, a sinistra, destra, alto e basso dell'immagine.
                      Destra/sinistra sono in unità di 8 pixel mentre alto/basso sono in unità di
                      2 linee.  Il default è 8 pixel per ogni lato.

                 sb (strict breaks, interruzioni rigorose)
                      Impostare   questa   opzione  ad  1  ridurrà  la  possibilità  di  generare
                      un'interpretazione  errata  del  fotogramma,  ma  potrebbe  anche   causare
                      l'eliminazione  di  un  numero eccessivo di fotogrammi durante sequenze con
                      molto movimento.  Al contrario, ponendo questa opzione a -1  si  permetterà
                      al  filtro  pullup  di riconoscere i fotogrammi più facilmente.  Questo può
                      aiutare l'elaborazione di video dove c'è un certo sfocamento tra i campi ma
                      può anche causare la conversione in fotogrammi interlacciati sull'uscita.

                 mp (metric plane, piano di metrica)
                      Questa  opzione  può  essere  impostata  a  1  o  2  per  usare un piano di
                      crominanza invece che quello della luminanza per effettuare i  calcoli  del
                      filtro  pullup.   Questo può migliorare la precisione nel caso di materiale
                      molto pulito, ma normalmente la peggiorerà,  specialmente  se  abbiamo  del
                      disturbo  nel  piano  di  crominanza  (effetto arcobaleno) oppure se alcuni
                      pezzi del video sono in bianco e nero.  Lo scopo principale di  forzare  il
                      filtro  pullup  ad  usare  un  piano  di  crominanza  è quello di abbassare
                      l'utilizzo di CPU e rendere  il  filtro  utilizzabile  in  tempo  reale  su
                      macchine lente.

              NOTA:  Postponi  sempre  al  filtro pullup il filtro softskip quando codifichi, per
              assicurarti che pullup possa vedere tutti i fotogrammi.  Non farlo porterà ad avere
              un  filmato  non  corretto  e  normalmente  porterà  a  dei  blocchi,  dovuti  alle
              limitazioni di progetto del livello dei codec/filtri.

       filmdint[=opzioni]
              Filtro di inversione del telecine, simile al filtro pullup sopra.  È progettato per
              gestire  qualsiasi  modello  di  pulldown, inclusa una combinazione di soft ed hard
              telecine  ed  un  limitato  supporto  per  filmati  che  sono  stati  rallentati  o
              velocizzati  dal loro framerate originale per la TV.  Solo il piano luminanza viene
              usato per trovare le divisioni dei frame.  Se un campo non ha corrispondenza, viene
              interlacciato con una semplice approssimazione lineare.  Se il filmato è in formato
              MPEG-2 questo deve essere il primo filtro per poter  accedere  al  flag  del  campo
              (field)  attivato  dal  decoder  MPEG-2.   A seconda del filmato originale MPEG che
              volete processare,  potresti  tranquillamente  ignorare  questo  consiglio,  almeno
              finché  non  vedi  una  lunga  serie  di  avvertimenti "bottom-field first".  Senza
              opzioni effettua una normale inversione del processo di telecine e dovrebbe  essere
              usato  con  le  opzioni  di  MEncoder  -fps 30000/10001 e -ofps 24000/1001.  Quando
              questo filtro è usato con MPlayer,  genererà  un  framerate  diseguale  durante  la
              riproduzione,   ma   è   generalmente   meglio   che   usare  pp=lb  oppure  nessun
              deinterlacciamento.  Opzioni multiple possono essere specificate separate da /.

                 crop=<w>:<h>:<x>:<y>
                      Uguale al filtro crop, ma più veloce e lavora su filmati  con  combinazioni
                      di  hard e soft telecine e anche quando y non è un multiplo di 4.  Se x o y
                      dovessero richiedere il  ritaglio  di  pixel  frazionali  dai  piani  della
                      crominanza,  l'area di crop viene estesa.  Questo generalmente indica che x
                      e y devono essere pari.

                 io=<ifps>:<ofps>
                      Per ogni ifps fotogramma di ingresso il filtro genererà ofps fotogrammi  di
                      uscita.    Il   rapporto   di  ipfs/ofps  deve  corrispondere  al  rapporto
                      -fps/-ofps.  Può essere usato per filtrare filmati che sono trasmessi  alla
                      TV ad un framerate differente da quello originale.

                 luma_only=<n>
                      Se  n  è  diverso  da  0  il piano croma è copiato cosi com'è.  È utile per
                      materiale dalla TV con campionamento YV12, dove si  ignora  uno  dei  campi
                      (field) del croma.

                 mmx2=<n>
                      Nel  caso di x86, se n=1 utilizza funzioni ottimizzate per MMX2, se n=2 usa
                      funzioni ottimizzate per 3DNow!, altrimenti  usa  C  semplice.   Se  questa
                      opzione  non  è  specificata  l'utilizzo  di  MMX2  o  3DNow! è automatico,
                      utilizza questa opzione per modificare la ricerca automatica.

                 fast=<n>
                      Valori più alti di n velocizzano il filtro a scapito dell'accuratezza.   Il
                      valore  di  default  è  n=3.   Se n è dispari, un fotogramma immediatamente
                      successivo ad un fotogramma marcato con  il  flag  MPEG  REPEAT_FIRST_FIELD
                      viene  considerato  come  progressivo,  perciò il filtro non perderà nessun
                      tempo su materiale MPEG-2 con soft-telecine.  Questo è l'unico effetto  del
                      flag  se  MMX2 o 3DNow! sono disponibili.  Senza MMX2 e 3DNow!, se n=0 o 1,
                      lo stesso calcolo viene usato come con n=2 o 3.  Se n=2 o 3, il  numero  di
                      livelli  di  luminanza usati per trovare i cambi di fotogramma è ridotto da
                      256 a 128, che permette di ottenere un  filtro  più  rapido  senza  perdere
                      troppa precisione.  Se n=4 o 5 un sistema più veloce ma meno accurato viene
                      usato per trovare i cambi di fotogramma ma diventa più  facile  riconoscere
                      in modo errato dettagli verticali come interlacciamento.

                 verbose=<n>
                      Se  n non è zero, stampa la metrica dettagliata per ogni fotogramma.  Utile
                      per il debug.

                 dint_thres=<n>
                      Soglia di de-interlacciamento.  Usato nel de-interlacciamento di fotogrammi
                      non riconosciuti.  Valori più alti significano meno deinterlacciamento, usa
                      n=256 per disabilitare completamente il deinterlacciamento.  Il  default  è
                      n=8.

                 comb_thres=<n>
                      Soglia  per comparare i campi (field) superiore ed inferiore.  Il default è
                      128.

                 diff_thres=<n>
                      Soglia per determinare il cambio temporale di un campo.  Il default è 128.

                 sad_thres=<n>
                      Soglia della somma delle differenze assolute, il default è 64.

       softpulldown
              Questo filtro funziona correttamente solo con MEncoder e  agisce  sul  flag  MPEG-2
              usato per effettuare il pulldown soft 3:2 (noto anche come soft telecine).  Se vuoi
              usare il filtro ivtc oppure detc su filmati che  sono  parzialmente  codificati  in
              modalità   soft  telecine,  inserendo  prima  questo  filtro  li  rendi  molto  più
              affidabili.

       divtc[=opzioni]
              Telecine inversa per video deinterlacciati.  Se il video a cui è stato applicato il
              processo  di  telecine  (3:2-pulldown)  ha  perso  uno  dei  campi (field) oppure è
              deinterllaciato utilizzando un metodo che preserva un campo e interpola l'altro, il
              risultato  è  un  video  'saltellante' che ha un fotogramma ogni quattro duplicato.
              Questo filtro è studiato per trovare e scartare questi doppioni e  ripristinare  la
              velocità  originale del film.  Quando si utilizza questo filtro devi specificare un
              valore di -ofps che è 4/5 della velocità (in fotogrammi al secondo, fps)  del  file
              di  ingresso  (24000/1001  se  l'ingresso  è  a 30000/1001 fps) e mettere il filtro
              softskip dopo nella catena dei filtri per essere  sicuro  che  questo  filtro  veda
              tutti  i fotogrammi.  Sono disponibili due modalità: La modalità ad un solo passo è
              il default ed è estremamente facile da usare ma  ha  lo  svantaggio  che  qualsiasi
              cambio  nella  fase  del  telecine  (fotogrammi  persi oppure modifiche errate) può
              causare momentanei saltellamenti finché il filtro non riesce  a  sincronizzarsi  di
              nuovo.  La modalità a due passi evita questo analizzando il video completo prima di
              agire, così avrà una conoscenza 'futura' dei  vari  cambiamenti  di  fase  e  potrà
              sincronizzarsi  al punto esatto.  Questi passi non corrispondono al passo uno e due
              del processo di codifica.  Devi eseguire un passaggio extra  utilizzando  il  passo
              uno di divtc prima di iniziare il processo completo di codifica, ignorando il video
              generato.  Usa -nosound -ovc raw -o /dev/null per evitare di  sprecare  potenza  di
              CPU in questo passaggio.  Puoi anche aggiungere qualcosa del tipo crop=2:2:0:0 dopo
              il filtro divtc per migliorare un altro poco la velocità.  Al termine puoi usare il
              passo  due  di divtc per la codifica reale.  Se usi passi multipli di codifica devi
              usare il passo due di divtc su tutti.  Le opzioni sono:

                 pass=1|2
                      Utilizza due passi.

                 file=<nomefile>
                      Imposta il nome del file di log per  la  modalità  a  due  passi  (default:
                      "framediff.log").

                 threshold=<valore>
                      Imposta  il valore minimo della forza che deve avere il modello di telecine
                      per permettere al filtro di riconoscerlo (default: 0.5).  Viene  utilizzato
                      per  evitare  di  riconoscere falsi modelli nelle parti di video che sono o
                      molto scure o senza molti movimenti.

                 window=<numframes>
                      Imposta il numero di fotogrammi passati da controllare quando si  cerca  il
                      modello (default: 30).  Finestre più lunghe migliorano l'affidabilità della
                      ricerca del modello, mentre finestre  più  corte  migliorano  il  tempo  di
                      reazione nel caso di cambiamenti della fase del telecine.  Questo influisce
                      solo sulla modalità ad un passo.   La  modalità  a  due  passi  attualmente
                      utilizza una finestra fissa che si estende sia nel futuro che nel passato.

                 phase=0|1|2|3|4
                      Imposta  il  valore  iniziale  di  fase  del telecine per modalità un passo
                      (default: 0).  La modalità a due passi può vedere il  futuro  ed  è  perciò
                      capace  di usare il valore corretto di fase dall'inizio, mentre la modalità
                      ad un passo può solo provare ad indovinare.  Viene comunque  utilizzata  la
                      fase  corretta quando viene trovata, ma questa opzione può essere usata per
                      correggere il possibile saltellamento all'inizio.   Anche  il  primo  passo
                      della modalità a due passi utilizza questo valore, così se salvi i dati dal
                      primo passo ottieni dei risultati costanti di fase.

                 deghost=<valore>
                      Imposta la soglia per il deghosting (eliminazione effetto fantasma)  (0-255
                      per modalità ad un passo, -255-255 per la modalità a due passi, default 0).
                      Se diversa da zero si abilità la modalità deghost.   Viene  utilizzata  per
                      quei  video  che  sono stati deinterlacciati miscelando i due campi (field)
                      insieme  invece  di  eliminarne   solo   uno   dei   due.    L'applicazione
                      dell'algoritmo   di  deghost  amplifica  qualsiasi  artefatto  dovuto  alla
                      compressione nel fotogramma miscelato, ed il  valore  del  parametro  viene
                      usato   come   una  soglia  che  esclude  dall'operazione  quei  pixel  che
                      differiscono dal fotogramma precedente meno del valore specificato.  Se  si
                      utilizza  la  modalità a due passi si può usare il valore negativo per fare
                      analizzare al  filtro  il  video  completo  all'inizio  del  passo  2,  per
                      determinare  se  necessita  o  meno  dell'applicazione  del  deghost  e poi
                      selezionare zero oppure il valore assoluto del parametro.  Specifica questa
                      opzione nel passo 2, non fa nessuna differenza nel passo 1.

       phase[=t|b|p|a|u|T|B|A|U][:v]
              Ritarda  il  video  interlacciato del tempo di un campo (field) in modo da cambiare
              l'ordine dei campi stessi.  L'utilizzo previsto è per  sistemare  filmati  PAL  che
              sono  stati  catturati con l'ordine dei campi opposto a quello del trasferimento da
              film a video.  Le opzioni sono:

                 t    Cattura i campi in  ordine  top-first  (prima  il  superiore),  trasferisce
                      bottom-first  (prima  quello  inferiore).   Il  filtro  ritarderà  il campo
                      inferiore.

                 b    Cattura in ordine bottom-first, trasferisce top-first.  Il filtro ritarderà
                      il campo superiore.

                 p    Cattura  e  trasferisce con lo stesso ordine campi.  Questa modalità esiste
                      solo per permettere alla documentazione delle altre  opzioni  di  potervisi
                      riferire, ma se, eventualmente, la selezioni, il filtro fedelmente non farà
                      assolutamente nulla ;-)

                 a    L'ordine di cattura dei campi è determinato automaticamente  dai  flag  del
                      campo,  trasferisce  l'opposto.   Il  filtro  sceglie tra le modalità t e b
                      fotogramma per fotogramma utilizzando il flag del campo.  Se non è presente
                      nessuna informazione sul campo, si comporta come l'opzione u.

                 u    Cattura  sconosciuta o variabile, trasferisce l'opposto.  Il filtro sceglie
                      tra le modalità t e b fotogramma per fotogramma analizzando le  immagini  e
                      selezionando l'alternativa che produce il miglior riscontro tra i campi.

                 T    Cattura  top-first, trasferisce sconosciuto o variabile.  Il filtro sceglie
                      la modalità t o p utilizzando l'analisi dell'immagine.

                 B    Cattura bottom-first,  trasferisce  sconosciuto  o  variabile.   Il  filtro
                      sceglie la modalità b o p utilizzando l'analisi dell'immagine.

                 A    Cattura   determinata   dal  flag  del  campo,  trasferisce  sconosciuto  o
                      variabile.  Il filtro sceglie tra le modalità t, b e p utilizzando il  flag
                      del campo e l'analisi dell'immagine.  Se non abbiamo informazioni sui campi
                      allora questa modalità è uguale alla U.  Questa è la modalità di default.

                 U    Sia cattura che trasferimento sconosciuto o variabile.  Il filtro seleziona
                      tra la modalità t, b, e p utilizzando solo l'analisi dell'immagine.

                 v    Operazioni  prolisse.   Stampa il modo selezionato per ogni fotogramma e la
                      differenza media quadratica tra i campi per le alternative  delle  modalità
                      t, b, e p.

       telecine[=inizio]
              Applica il processo di 'telecine' 3:2 per incrementare il framerate del 20%.  Molto
              probabilmente non funzionerà correttamente con MPlayer  ma  può  essere  usato  con
              'mencoder  -fps 30000/1001 -ofps 30000/1001 -vf telecine'.  Entrambe le opzioni fps
              sono essenziali! (il sincronismo A/V sarà errato se sono sbagliate).  Il  parametro
              opzionale inizio dice al filtro dove deve cominciare nel modello di telecine (0-3).

       tinterlace[=modo]
              Interlacciamento  temporale  dei  campi (field) - unisce coppie di fotogrammi in un
              singolo fotogramma, dimezzando il framerate.  I fotogrammi pari sono  spostati  nel
              campo  superiore,  quelli dispari nel campo inferiore.  Questo può essere usato per
              invertire completamente l'effetto del filtro  tfields  (in  modalità  0).   I  modi
              disponibili sono:
                 0    Muove   i   fotogrammi   dispari   nel   campo   superiore  e  quelli  pari
                      nell'inferiore, generando un fotogramma ad  altezza  completa  a  metà  del
                      framerate.
                 1    Lascia passare solo i fotogrammi dispari, i fotogrammi pari sono eliminati,
                      altezza non cambiata.
                 2    Lascia passare solo i fotogrammi pari, i fotogrammi dispari sono eliminati,
                      altezza non cambiata.
                 3    Espande  ogni fotogramma ad altezza completa, ma riempie le linee alternate
                      con il colore nero. Il framerate non viene cambiato.
                 4    Inframezza le linee pari di ogni fotogramma pari con le linee  dispari  dei
                      fotogrammi dispari.  Altezza completa a metà della frequenza (framerate).

       tfields[=modo[:posizione_campo]]
              Separazione  temporale  dei  campi  - divide i campi in fotogrammi, raddoppiando la
              frequenza dei fotogrammi (framerate) di uscita.  Come il filtro  telecine,  tfields
              potrebbe  lavorare  in  modo  non  corretto, tranne quando usato con MEncoder e con
              entrambe le opzioni -fps e -ofps impostate  al  valore  desiderato  (doppio)  della
              frequenza fotogrammi.
                 <modo>
                      0: Lascia i campi invariati (questo salterà/sfarfallerà).
                      1:  Interpola le linee mancanti (l'algoritmo usato potrebbe non essere così
                      buono).
                      2: Trasla i campi di  1/4  di  pixel  con  interpolazione  lineare  (niente
                      salti).
                      4:  Trasla  i  campi di 1/4 di pixel con un filtro 4tap (qualità più alta).
                      (default)
                 <posizione_campo> (DEPRECATA)
                      -1: automatica (default) Funziona solo  se  il  decodificatore  esporta  le
                      informazioni   appropriate   e   nessun  altro  filtro  che  scarti  queste
                      informazioni viene prima di  tfields  nella  catena  dei  filtri,  in  caso
                      contrario passa a 0 (top-first).
                      0: prima il campo superiore
                      1: prima il campo inferiore
                      NOTA:  Questa  opzione  possibilmente  verrà  rimossa in una delle prossime
                      versioni.  Utilizza al suo posto -field-dominance.

       yadif=[modo[:posizione_campo]]
              Ancora un filtro di deinterlacciamento
                 <modo>
                      0: Produce 1 fotogramma per ciascun fotogramma.
                      1: Produce 1 fotogramma per ciascun campo.
                      2: Come 0, ma salta il controllo di interlacciamento spaziale.
                      3: Come 1, ma salta il controllo di interlacciamento spaziale.
                 <posizione_campo> (DEPRECATA)
                      Funziona come in tfields.
                      NOTA: Questa opzione possibilmente verrà  rimossa  in  una  delle  prossime
                      versioni.  Utilizza al suo posto -field-dominance.

       mcdeint=[modalità[:parità[:qp]]]
              Deinterlacciatore  che  compensa il movimento.  Richiede un campo per fotogramma in
              entrata e deve perciò  essere  usato  insieme  con  tfields=1  oppure  yadif=1/3  o
              equivalente.
                 <modalità>
                      0: veloce
                      1: medio
                      2: lento, stima di movimento iterativa
                      3: molto lento, come 2, con in più fotogrammi di riferimento multipli
                 <parità>
                      0 oppure 1 decidono quale campo utilizzare (nota: ancora nessun rilevamento
                      automatico!).
                 <qp>
                      Valori più alti dovrebbero portare un campo del vettore  di  movimento  più
                      fluido ma vettori singoli meno ottimizzati.

       boxblur=raggio:potenza[:raggio:potenza]
              sfocatura rettangolare.
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura
                 <potenza>
                      numero di applicazioni del filtro

       sab=raggio:pf:colorDiff[:raggio:pf:colorDiff]
              sfocatura adattiva alla forma
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura (~0.1-4.0) (più lento se più grande)
                 <pf>
                      forza del prefiltro (~0.1-2.0)
                 <colorDiff>
                      differenza massima tra i pixel perché vengano considerati (~0.1-100.0)

       smartblur=raggio:forza:limite[:raggio:forza:limite]
              sfocatura intelligente
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura (~0.1-5.0) (più lento se più grande)
                 <forza>
                      sfocatura (0.0-1.0) oppure nitidezza (-1.0-0.0)
                 <limite>
                      filtra  tutto  (0),  filtra  aree uniformi (0-30) oppure filtra gli spigoli
                      (-30-0)

       perspective=x0:y0:x1:y1:x2:y2:x3:y3:t
              Corregge la prospettiva di video non filmati in modo perpendicolare allo schermo.
                 <x0>,<y0>,...
                      coordinate degli angoli superiore  sinistro,  superiore  destro,  inferiore
                      sinistro, inferiore destro
                 <t>
                      campionamento lineare (0) o cubico (1)

       2xsai
              Scala e ammorbidisce l'immagine con l'algoritmo di scalatura ed interpolazione 2x.

       1bpp
              conversione da mappa di bit a 1bpp a YUV/BGR 8/15/16/32

       down3dright[=linee]
              Riposiziona  e  ridimensiona  immagini  stereoscopiche.   Estrae  entrambi  i campi
              (field) stereo e  li  posiziona  uno  a  fianco  all'altro,  ridimensionandoli  per
              mantenere l'aspetto originale del filmato.
                 <linee>
                      numero di linee da selezionare dal centro dell'immagine (default: 12)

       bmovl=hidden:opaque:fifo
              Il filtro di bitmap overlay legge mappe di bit da una FIFO e le visualizza sopra al
              filmato, permettendo alcune trasformazioni sull'immagine.  Vedi anche  TOOLS/bmovl-
              test.c per un piccolo programma di test.
                 <hidden>
                      Imposta il valore di default del flag 'hidden' (0=visibile, 1=nascosta).
                 <opaque>
                      Imposta il valore di default del flag 'opaque' (0=trasparente, 1=opaca).
                 <fifo>
                      percorso/file  della  FIFO  (la named pipe che connette 'mplayer -vf bmovl'
                      all'applicazione che lo controlla)

              I comandi FIFO sono:
                 RGBA32 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*4 Bytes di dati RGBA32 grezzi.
                 ABGR32 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*4 Bytes di dati ABGR32 grezzi.
                 RGB24 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*3 Bytes di dati RGB24 grezzi.
                 BGR24 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*3 Bytes di dati BGR24 grezzi.
                 ALPHA width height xpos ypos alpha
                      Cambia il valore di trasparenza alpha dell'area specificata.
                 CLEAR width height xpos ypos
                      Pulisce l'area.
                 OPAQUE
                      Disabilita tutta la gestione della trasparenza alpha.  Manda "ALPHA 0 0 0 0
                      0" per riabilitarla.
                 HIDE
                      Nasconde la bitmap.
                 SHOW
                      Visualizza la bitmap.

              Gli argomenti sono:
                 <width>, <height>
                      dimensione dell'immagine/area
                 <xpos>, <ypos>
                      inizia dalla posizione x/y dell'immagine
                 <alpha>
                      Imposta  il  valore di differenza alpha.  Se lo imposti al valore -255 puoi
                      poi mandare una sequenza di comandi ALPHA  per  impostare  l'area  a  -225,
                      -200, -175 e cosi' via per un bell'effetto di fade-in! ;)
                         0:    come l'originale
                         255:  Rende tutto opaco.
                         -255: Rende tutto trasparente.

                 <clear>
                      Pulisce il framebuffer prima di copiarlo sul video.
                         0:  L'immagine  verrà semplicemente copiata sopra la vecchia, perciò non
                         devi mandare 1,8MB di dati RGBA32 ogni volta che una piccola parte dello
                         schermo è da aggiornare.
                         1: pulisci

       framestep=I|[i]step
              Visualizza solo ogni step-esimo fotogramma oppure ogni fotogramma Intra (fotogramma
              chiave).

              Se invochi il filtro con I (maiuscolo) come parametro,  allora  solo  i  fotogrammi
              chiave  (keyframe)  vengono  visualizzati.  Per i DVD questo generalmente significa
              uno ogni 15/12 fotogrammi (IBBPBBPBBPBBPBB), per i file AVI questo  significa  ogni
              cambio  di  scena  oppure  ogni  valore  di keyint (vedi -lavcopts keyint=valore se
              utilizzi MEncoder per codificare il video).

              Quando si trova un keyframe viene stampata la stringa 'I!' seguita da un  carattere
              di  'a  capo',  lasciando  la  linea  corrente  di uscita di MPlayer/MEncoder sullo
              schermo, utile in quanto contiene il tempo (in secondi) e il numero  di  fotogramma
              corrispondente al keyframe (puoi usare questa informazione per dividere il file AVI
              in modo corretto).

              Se chiami il filtro con un parametro numerico 'step' allora solo un fotogramma ogni
              'step' viene visualizzato.

              Se  metti  il  carattere  'i'  (minuscolo)  prima  del numero allora una 'I!' viene
              stampata (come con il parametro I).

              Se passi solo il parametro i allora non viene fatto niente ai fotogrammi,  solo  la
              I! viene stampata.

       tile=xtiles:ytiles:output:start:delta
              Combina  una  serie  di immagini in una immagine singola, più grande.  Se ometti un
              parametro oppure utilizzi un valore minore di 0 allora viene  usato  il  valore  di
              default.   Puoi  anche  fermarti quando sei soddisfatto (... -vf tile=10:5 ...).  È
              probabilmente una buona idea mettere il filtro scale prima del filtro tile :-)

              I parametri sono:

                 <xtiles>
                      numero di immagini sull'asse x (default: 5)
                 <ytiles>
                      numero di immagini sull'asse y (default: 5)
                 <output>
                      Visualizza l'immagine composta ogni 'output' fotogrammi di  ingresso,  dove
                      'output'  deve  essere  un  numero  minore  di  xtile * ytile.  Le immagini
                      mancanti sono lasciate vuote.  Puoi, ad esempio, scrivere un'immagine da  8
                      *  7 immagini ogni 50 fotogrammi per avere una immagine ogni 2 secondi @ 25
                      fps.
                 <start>
                      pixel all'inizio/fine (larghezza del bordo esterno) (default: 2)
                 <delta>
                      pixel tra 2 immagini (larghezza del bordo interno) (default: 4)

       delogo[=x:y:w:h:t]
              Elimina il logo di una stazione  TV  con  una  semplice  interpolazione  dei  pixel
              circostanti.   Metti  semplicemente  un  rettangolo  che  copre il logo e guardarlo
              scomparire (e ogni tanto qualcosa di più brutto appare - dipende).
                 <x>,<y>
                      angolo alto a sinistra del logo
                 <w>,<h>
                      larghezza ed altezza del rettangolo da pulire
                 <t>  Spessore del bordo 'fuzzy' del rettangolo (aggiunto a w e h).  Quando è  -1
                      un  rettangolo  verde  viene disegnato sullo schermo per riuscire a trovare
                      più facilmente i parametri x,y,w,h giusti.
                 file=<file>
                      Puoi specificare un file di testo da cui caricare le coordinate.  Ogni riga
                      deve  avere un timestamp (in secondi e in ordine crescente) e le coordinate
                      "x:y:w:h:t" (t può essere omessa).

       remove-logo=/percorso/del/nome_file_bitmap_logo.pgm
              Elimina il logo  della  stazione  TV,  utilizzando  una  immagine  PGM  o  PPM  per
              determinare   quali   pixel   comprendono   il  logo.   La  larghezza  e  l'altezza
              dell'immagine devono essere uguali a quelle del flusso video  elaborato.   Utilizza
              l'immagine filtro ed un algoritmo di sfocatura circolare per rimuovere il logo.

                 /percorso/del/nome_file_bitmap_logo.pgm
                      [percorso] + nomefile dell'imagine filtro.

       zrmjpeg[=opzioni]
              Encoder software da YV12 a MJPEG da usare con il dispositivo di uscita video zr2.

                 maxheight=<h>|maxwidth=<w>
                      Queste  opzioni selezionano le massime larghezze ed altezze gestibili dalla
                      scheda zr (la gestione dei filtri di  MPlayer  attualmente  non  riesce  ad
                      ottenerli da sola).

                 {dc10+,dc10,buz,lml33}-{PAL|NTSC}
                      Utilizza  queste opzioni per impostare maxwidth e maxheight automaticamente
                      ai valori conosciuti per la  combinazione  scheda/modalità.   Per  esempio,
                      opzioni valide sono dc10-PAL e buz-NTSC (default: dc10+PAL)

                 color|bw
                      Seleziona  la  codifica  a  colori oppure in bianco e nero.  La codifica in
                      bianco e nero è più veloce.  Colore è il default.

                 hdec={1,2,4}
                      Decimazione orizzontale: 1, 2 o 4.

                 vdec={1,2,4}
                      Decimazione verticale: 1, 2 or 4.

                 quality=1-20
                      Seleziona la qualità della compressione JPEG,  [MIGLIORE]  1  -  20  [MOLTO
                      BRUTTA].

                 fd|nofd
                      Per  default, la decimazione viene eseguita se l'hardware Zoran può scalare
                      il file MJPEG risultante alla dimensione originale.  L'opzione fd indica al
                      filtro di eseguire sempre la decimazione richiesta (brutto).

       screenshot
              Permette  l'acquisizione di istantanee del filmato usando comandi slave che possono
              venir collegati a comandi di input.  Vedi la documentazione per la modalità slave e
              la  sezione  CONTROLLI  INTERATTIVI  per i dettagli.  Verranno salvati dei file con
              nome 'shotNNNN.png' nella directory corrente, usando il primo numero disponibile  -
              nessun  file  sarà  sovrascritto.  Il filtro se non viene usato non appesantisce il
              programma e accetta uno spazio colore arbitrario, quindi può esser impostato  senza
              problemi nel file di configurazione.  Assicurati di aggiungere il filtro screenshot
              dopo tutti gli altri filtri che influenzano l'immagine che vuoi salvare.   Per  es.
              dovrebbe essere l'ultimo filtro se vuoi un'istantanea corrispondente a ciò che vedi
              sul monitor.

       ass
              Sposta la renderizzazione dei sottotitoli SSA/ASS verso un punto  arbitrario  nella
              catena dei filtri.  Utile solo con l'opzione -ass.

              ESEMPIO:
                 -vf ass,screenshot
                      Sposta  la  renderizzazione  SSA/ASS  prima  del  filtro  screenshot.   Gli
                      screenshot così acquisiti conterranno i sottotitoli.

       blackframe[=percentuale:soglia]
              Rileva i fotogrammi che sono (quasi) completamente  neri.   Può  essere  utile  per
              rilevare  i passaggi tra capitoli o le pubblicità.  Le linee stampate sono composte
              dal numero di fotogramma del fotogramma rilevato, la percentuale di nero,  il  tipo
              di fotogramma e il numero di fotogramma dell'ultimo fotogramma chiave.

                 <percentuale>
                      Percentuale di pixel che devono essere sotto la soglia (default: 98).

                 <soglia>
                      La  soglia  sotto  la  quale  un  valore di un pixel viene considerato nero
                      (default: 32).

       gradfun[=valore[:raggio]]
              Corregge gli artefatti a bande che appaiono alcune volte  in  regioni  quasi  piane
              abbassando  la  profondità  colore  a  8bit.   Interpola i gradienti che dovrebbero
              essere al posto delle bande, e li sgrana col resto.

              Questo filtro è pensato solo per la riproduzione.  Non usarlo per compressioni  con
              perdita,  perché  la compressione tende a togliere la sgranatura e rendere di nuovo
              visibili le bande.

                 <valore>
                      Massima variazione che il filtro applicherà su  ogni  pixel.   È  anche  la
                      soglia per determinare le regioni quasi piane (default: 1.2).

                 <raggio>
                      Raggio  della zona circostante a cui adattare il gradiente.  Raggi più ampi
                      generano gradienti più sfumati, ma  impediranno  al  filtro  di  modificare
                      pixel in regioni più dettagliate (default: 16).

       fixpts[=opzioni]
              iAggiusta  il  presentation  timestamps  (PTS)  dei  fotogrammi.  Il PTS passato al
              filtro successivo viene rilasciato in modo predefinito, le seguenti opzioni possono
              modificare questo comportamento:

                 print
                      Stampa il PTS in entrata.

                 fps=<fps>
                      Specifica un valore di fotogrammi al secondo.

                 start=<pts>
                      Specifica un valore iniziale per il PTS.

                 autostart=<n>
                      Utilizza  il dato numero (n) di PTS in entrata come il PTS iniziale.  Tutti
                      i PTS precedenti sono mantenuti, per cui impostando un  valore  alto  o  -1
                      mantiene intatto il PTS.

                 autofps=<n>
                      Utilizza il dato numero (n) di PTS in entrata al termine dell'autostart per
                      determinare la frequenza dei fotogrammi.

              ESEMPIO:
                 -vf fixpts=fps=24000/1001,ass,fixpts
                      Genera una nuova sequenza di PTS, la  utilizza  per  i  sottotitoli  ASS  e
                      quindi  la  rilascia.   Generare  una  nuova  sequenza  è  utile  quando il
                      timestamp vengono azzerati durante il programma; questo è frequente  con  i
                      DVD.   Il  rilascio  può  essere  necessario  per  evitare  di confondere i
                      codificatori.

              NOTA: Utilizzare questo filtro con qualsiasi tipo di posizionamento (seek) (inclusi
              -ss e EDL), può causare comportamenti inattesi e bizzarri.

OPZIONI GENERALI DI CODIFICA (SOLO MENCODER)

       -audio-delay <valore a virgola mobile>
              Ritarda  l'audio  oppure il video riempiendo il campo del ritardo nell'intestazione
              (default: 0.0).  Questo non ritarda uno  dei  flussi  durante  la  codifica  ma  il
              riproduttore vedrà il valore del ritardo e compenserà in rapporto a questo.  Valori
              positivi ritardano l'audio, mentre valori negativi ritardano il  video.   Nota  che
              questo  è  l'esatto  opposto dell'opzione -delay.  Per esempio, se un filmato viene
              riprodotto correttamente con -delay 0.2, puoi correggere tale filmato con  MEncoder
              usando -audio-delay -0.2.

              Attualmente questa opzione funziona solo con il muxer di default (-of avi).  Se usi
              un muxer diverso, allora devi usare -delay.

       -audio-density <1-50>
              Numero di blocchi audio per secondo  (default  è  2,  cioè  blocchi  audio  di  0.5
              secondi).
              NOTA:  Valido  solo  in  modalità  CBR  (Constant  Bit Rate, Bit Rate Costante), in
              modalità VBR (Variable Bit Rate, Bit Rate Variabile) viene ignorato in quanto  ogni
              pacchetto viene scritto in un nuovo blocco.

       -audio-preload <0.0-2.0>
              Imposta l'intervallo di buffering audio (default: 0.5 sec).

       -fafmttag <formato>
              Può  essere usato per sovrascrivere il valore del tag del formato audio del file di
              uscita.

              ESEMPIO:
                 -fafmttag 0x55
                      Otterrai il file di uscita contenente  0x55  (mp3)  come  tag  del  formato
                      audio.

       -ffourcc <fourcc>
              Può essere usare per sovrascrivere il valore del fourcc del file di uscita.

              ESEMPIO:
                 -ffourcc div3
                      Il file di uscita conterrà 'div3' come fourcc del video.

       -force-avi-aspect <0.2-3.0>
              Sovrascrive   il   valore   del  rapporto  di  aspetto  memorizzato  nei  file  AVI
              nell'intestazione vprp OpenDML.  Può essere  usato  per  cambiare  il  rapporto  di
              aspetto con '-ovc copy'.

       -frameno-file <nomefile> (DEPRECATA)
              Specifica  il nome del file audio con la mappatura dei fotogrammi creato durante il
              primo passo (solo audio) di una modalità di codifica a tre passi.
              NOTA: Usare questa opzione porterà una  probabile  desincronizzazione  Audio-Video.
              Non  usarla.  È mantenuta solo per retrocompatibilità e possibilmente verrà rimossa
              in una delle prossime versioni.

       -hr-edl-seek
              Utilizza un metodo più preciso ma molto più lento per saltare  le  aree.   Le  aree
              marcate  come  da  saltare  non  vengono saltate, invece tutti i fotogrammi vengono
              comunque decodificati, ma solo quelli necessari vengono scritti sul file di uscita.
              Questo permette di partire anche da un fotogramma non chiave.
              NOTA: Non è garantito il funzionamento corretto con '-ovc copy'.

       -info <opzione1:opzione2:...> (solo AVI)
              Specifica le informazioni nell'intestazione del file AVI generato.

              Le opzioni disponibili sono:

                 help
                      Visualizza questa descrizione.

                 name=<valore>
                      titolo del lavoro

                 artist=<valore>
                      artista od autore del lavoro

                 genre=<valore>
                      categoria originale del lavoro

                 subject=<valore>
                      soggetto (contenuto) del lavoro

                 copyright=<valore>
                      informazioni sul copyright

                 srcform=<valore>
                      formato originale del materiale digitalizzato

                 comment=<valore>
                      commenti generali sul lavoro

       -noautoexpand
              Non inserisce automaticamente il filtro expand nella catena dei filtri di MEncoder.
              Utile per controllare in quale punto della catena dei  filtri  vengono  generati  i
              sottotitoli quando vengono piazzati brutalmente nel filmato.

       -noencodedups
              Non  provare  a  codificare  fotogrammi  doppi  come  duplicati,  genera  sempre un
              fotogramma in uscita da zero byte per indicare i  duplicati.   Fotogrammi  da  zero
              byte  verranno  scritti  comunque  a  meno che non sia caricato un filtro oppure un
              codificatore capace di effettuare la codifica di fotogrammi duplicati.  Attualmente
              l'unico filtro di questo tipo è harddup.

       -noodml (solo -of avi)
              Non scrive l'indice OpenDML per file in formato AVI > 1GB.

       -noskip
              Non saltare dei fotogrammi.

       -o <nomefile>
              Scrive sul file specificato.
              Se  vuoi  un  valore  di default per il nome del file di uscita puoi mettere questa
              opzione nel file di configurazione di MEncoder.

       -oac <nome codec>
              Codifica con il codec audio specificato (nessun valore di default).
              NOTA: Utilizza -oac help per avere una lista dei codec audio disponibili.

              ESEMPIO:
                 -oac copy
                      niente codifica, solo copia del flusso byte per byte
                 -oac pcm
                      Codifica in formato PCM non compresso.
                 -oac mp3lame
                      Codifica in MP3 (usando LAME).
                 -oac lavc
                      Codifica con un codec di libavcodec.

       -of <formato> (CODICE BETA!)
              Codifica nel formato file 'contenitore' specificato (default: AVI).
              NOTA Utilizza -of help per avere una lista dei formati disponibili.

              ESEMPIO:
                 -of avi
                      Codifica in formato AVI.
                 -of mpeg
                      Codifica in formato MPEG (vedi anche -mpegopts).
                 -of lavf
                      Codifica con i muxer di libavformat (vedi anche -lavfopts).
                 -of rawvideo
                      flusso grezzo video (nessun multiplex - un solo flusso video)
                 -of rawaudio
                      flusso grezzo audio (nessun multiplex - un solo flusso audio)

       -ofps <fps>
              Specifica un valore di fps (frames per seconds, fotogrammi al secondo) per il  file
              di uscita che può essere differente da quello del materiale originale.  Deve essere
              impostato per file con  fps  variabile  (ASF,  qualche  MOV)  e  per  filmati  MPEG
              progressivi in formato 30000/1001 fps con telecine.

       -ovc <nome codec>
              Codifica con il codec video specificato (nessun valore di default).
              NOTA: Utilizza -ovc help per avere una lista dei codec video disponibili.

              ESEMPIO:
                 -ovc copy
                      niente codifica, solo copia del flusso
                 -ovc raw
                      Codifica  su  un  formato grezzo non compresso arbitrario (usa '-fv format'
                      per selezionare come).
                 -ovc lavc
                      Codifica con un codec di libavcodec.

       -passlogfile <nomefile>
              Scrive le informazioni del  primo  passo  su  <nomefile>  invece  che  sul  default
              divx2pass.log nella codifica in modalità a due passaggi.

       -skiplimit <valore>
              Specifica  il  numero  massimo  di  fotogrammi  che  si possono saltare dopo averne
              codificato uno (-noskiplimit indica nessun limite).

       -vobsubout <nome_base>
              Specifica il nome di base del file di uscita .idx  e  .sub.   Questo  disattiva  il
              rendering  dei  sottotitoli  nel  file codificato e lo sposta verso i vari file dei
              sottotitoli VOBsub.

       -vobsuboutid <langid>
              Specifica  il  codice  a  due  lettere  del  linguaggio  dei  sottotitoli.   Questo
              sovrascrive quanto viene letto dal DVD o dal file .ifo.

       -vobsuboutindex <indice>
              Specifica l'indice dei sottotitoli nei file di uscita (default: 0).

       -force-key-frames <tempo>,<tempo>,...
              Forza  i  fotogrammi  chiave  ai  timestamp  specificati, più precisamente al primo
              fotogramma dopo ogni tempo specificato.

              Può essere utilizzata per garantire che un punto di posizionamento sia  presente  a
              un  dato  punto  di  un  capitolo o qualsiasi altra posizione designata nel file di
              uscita.

              I timestamp vanno specificati in ordine crescente.

              Giacché MEncoder non invia i timestamp con la catena di filtri, per far  funzionare
              questa opzione ci sarà la probabile necessità di usare il filtro fixpts.

              Non  tutti i codec gestiscono fotogrammi chiave forzati.  Attualmente il supporto è
              implementato soltanto nei seguenti codificatori: lavc, x264, xvid.

OPZIONI SPECIFICHE DI CODIFICA (SOLO MENCODER)

       Puoi specificare opzioni specifiche dei codec di codifica usando la sintassi seguente:

       -<codec>opts <opzione1[=valore1]:opzione2[=valore2]:...>

       Dove <codec> può essere: lavc, xvidenc, divx4, mp3lame, toolame, twolame, nuv, xvfw, faac,
       x264enc, mpeg, lavf.

   mp3lame (-lameopts)
       help
              ottieni l'aiuto.

       vbr=<0-4>
              metodo a bitrate variabile
                 0    cbr
                 1    mt
                 2    rh (default)
                 3    abr
                 4    mtrh

       abr
              media (average) bitrate

       cbr
              bitrate  costante Forza anche la modalità di codifica CBR (Costant BitRate, bitrate
              costante) nei modi ABR (Average BitRate, bitrate media) predefiniti successivi.

       br=<0-1024>
              bitrate in kbps (solo CBR e ABR)

       q=<0-9>
              qualità (0  -  migliore,  9  -  peggiore)  (solo  VBR,  Variable  BitRate,  bitrate
              variabile)

       aq=<0-9>
              qualità algoritmica (0 - migliore/più lento, 9 - peggiore/più veloce)

       ratio=<1-100>
              rapporto di compressione

       vol=<0-10>
              guadagno dell'ingresso audio

       mode=<0-3>
              (default: automatico)
                 0    stereo
                 1    joint-stereo, stereo unito
                 2    dualchannel, doppio canale
                 3    mono

       padding=<0-2>
                 0    nessuno
                 1    tutto
                 2    adattivo

       fast
              Attiva una codifica veloce sulle modalità VBR predefinite successive.  Il risultato
              sarà una qualità leggermente minore e bitrate maggiori.

       highpassfreq=<freq>
              Attiva un filtro passa alto alla frequenza specificata (Hz).  Le frequenze sotto  a
              quella  specificata  verranno  eliminate.   Il  valore  -1 disabilita il filtro, il
              valore 0 lascia che sia LAME a scegliere il valore automaticamente.

       lowpassfreq=<freq>
              Attiva un filtro passa basso alla frequenza specificata (Hz).  Le frequenze sopra a
              quella  specificata  verranno  eliminate.   Il  valore  -1 disabilita il filtro, il
              valore 0 lascia che sia LAME a scegliere il valore automaticamente.

       preset=<valore>
              valore delle impostazioni predefinite (Preset)

                 help
                      Stampa le opzioni aggiuntive ed informazioni sui preset.

                 medium
                      codifica VBR, buona qualità, bitrate compreso tra 150-180 kbps

                 standard
                      codifica VBR, alta qualità, bitrate compreso tra 170-210 kbps

                 extreme
                      codifica VBR, qualità molto alta, bitrate compreso tra 200-240 kbps

                 insane
                      codifica CBR, l'impostazione di miglior qualità, bitrate di 320 kbps

                 <8-320>
                      codifica ABR al bitrate medio specificato

              ESEMPI:
                 fast:preset=standard
                      adatto per molte persone, per la maggior parte della musica e comunque  già
                      una qualità abbastanza alta.
                 cbr:preset=192
                      Codifica in ABR con un bitrate costante e forzato di 192 kbps.
                 preset=172
                      Codifica in ABR ad un bitrate medio di 172 kbps.
                 preset=extreme
                      per persone con orecchie estremamente buone e apparecchi similari.

   toolame e twolame (-toolameopts e -twolameopts rispettivamente)
       br=<32-384>
              In  modalità  CBR questo parametro indica il bitrate in kbps mentre in modalità VBR
              indica invece il valore minimo permesso per  ogni  blocco.   La  modalità  VBR  non
              funziona con valori inferiori a 112.

       vbr=<-50-50> (solo VBR)
              gamma  di  variabilità.  Valori  negativi  indicano  al codificatore di spostare il
              bitrate medio verso il valore inferiore, se positivi verso il maggiore.  Se posto a
              0 viene utilizzata la modalità CBR (default).

       maxvbr=<32-384> (solo VBR)
              bitrate massimo per blocco, in kbps.

       mode=<stereo | jstereo | mono | dual>
              Seleziona  la  modalità  (default:  mono per l'audio con un solo canale, altrimenti
              stereo).

       psy=<-1-4>
              modello psicoacustico (default: 2)

       errprot=<0 | 1>
              Inserisce anche la protezione dagli errori.

       debug=<0-10>
              livello di debug

   faac (-faacopts)
       br=<bitrate>
              bitrate medio in kbps (mutualmente esclusivo con qualità)

       quality=<1-1000>
              modo qualità, valori alti rappresentano una qualità migliore (mutualmente esclusivo
              con br)

       object=<1-4>
              complessità del tipo di oggetto
                 1    MAIN (default)
                 2    LOW
                 3    SSR
                 4    LTP (estremamente lento)

       mpeg=<2|4>
              versione MPEG (default: 4)

       tns
              Abilita il temporal noise shaping.

       cutoff=<0-sampling_rate/2>
              frequenza di taglio (default: frequenza_di_campionamento/2)

       raw
              Memorizza   il   flusso   di  bit  come  dati  grezzi  aggiuntivi  con  dati  extra
              nell'intestazione del 'contenitore'  (default:  0,  corrispondente  a  ADTS).   Non
              attivare  questo  flag  se  non  esplicitamente richiesto o potresti non essere più
              capace di utilizzare successivamente il flusso audio.

   lavc (-lavcopts)
       Molte opzioni di libavcodec (lavc in breve) sono molto  specialistiche  e  documentate  in
       modo molto rapido.  Leggi i sorgenti per avere i dettagli completi.

       ESEMPIO:
                 vcodec=msmpeg4:vbitrate=1800:vhq:keyint=250

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa  varie  opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch che renda
              inutile o= e che possa  passare  al  sistema  di  AVOption  tutte  le  opzioni  non
              conosciute  è  benvenuta.  Si può trovare una lista completa delle opzioni AVOption
              nel manuale di FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono  andare  in  conflitto  con
              quelle di MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=bt=100k

       acodec=<valore>
              codec audio (default: mp2)
                 ac3
                      Dolby Digital (AC-3)
                 adpcm_*
                      Formati PCM adattivi - vedi la documentazione HTML per i dettagli.
                 flac
                      Free Lossless Audio Codec (FLAC)
                 g726
                      G.726 ADPCM
                 libfaac
                      Advanced Audio Coding (AAC) - usando FAAC
                 libmp3lame
                      MPEG-1 audio layer 3 (MP3) - usando LAME
                 mp2
                      MPEG-1 audio layer 2 (MP2)
                 pcm_*
                      Formati PCM - vedi la documentazione HTML per i dettagli.
                 roq_dpcm
                      Id Software RoQ DPCM
                 sonic
                      Codec sperimentale con perdita
                 sonicls
                      Codec sperimentale senza perdita
                 vorbis
                      Vorbis
                 wmav1
                      Windows Media Audio v1
                 wmav2
                      Windows Media Audio v2

       abitrate=<valore>
              bitrate audio in kbps (default 224)

       atag=<valore>
              Uso il formato audio di Windows specificato (p.es. atag=0x55).

       bit_exact
              Usa  solo  algoritmi  esatti  bit  a  bit  (eccetto per (I)DCT).  Inoltre bit_exact
              disabilita  molte  ottimizzazioni  e  dovrebbe  essere  usato  solo  per  test   di
              regressione,  che  hanno  bisogno  di file identici anche se cambia la versione del
              programma di codifica.  Inoltre viene eliminata l'intestazione user_data nei flussi
              MPEG-4.  Non usare questa opzione se non sai esattamente quello che stai facendo.

       threads=<1-8>
              Numero  massimo  di  threads  da  usare (default: 1).  Può avere un leggero effetto
              negativo sulla stima del movimento.

       vcodec=<valore>
              Impiega il codec (video) specificato (default: mpeg4).
                 asv1
                      ASUS Video v1
                 asv2
                      ASUS Video v2
                 dvvideo
                      Sony Digital Video
                 ffv1
                      codec video di FFmpeg senza perdita
                 ffvhuff
                      codifica HuffYUV non standard che utilizza YV12 ed ottiene file più piccoli
                      del 20%
                 flv
                      Sorenson H.263 usato nei Flash Video
                 h261
                      H.261
                 h263
                      H.263
                 h263p
                      H.263+
                 huffyuv
                      HuffYUV
                 libtheora
                      Theora
                 libx264
                      x264 H.264/AVC MPEG-4 Parte 10
                 libxvid
                      Xvid MPEG-4 Parte 2 (ASP)
                 ljpeg
                      Lossless JPEG (JPEG senza perdita)
                 mjpeg
                      Motion JPEG (JPEG per i filmati)
                 mpeg1video
                      MPEG-1 video
                 mpeg2video
                      MPEG-2 video
                 mpeg4
                      MPEG-4 (DivX 4/5)
                 msmpeg4
                      DivX 3
                 msmpeg4v2
                      MS MPEG4v2
                 roqvideo
                      ID Software RoQ Video
                 rv10
                      un vecchio codec RealVideo
                 snow (vedi anche: vstrict)
                      codec video sperimentale di FFmpeg basato su wavelet
                 svq1
                      Apple Sorenson Video 1
                 wmv1
                      Windows Media Video, versione 1 (conosciuto anche come WMV7)
                 wmv2
                      Windows Media Video, versione 2 (conosciuto anche come WMV8)

       vqmin=<1-31>
              valore minimo di quantizzazione

                 1    Non  raccomandato  (file  molto grandi, una piccola differenza di qualità e
                      alcuni strani effetti collaterali: msmpeg4,  h263  avranno  una  bassissima
                      qualità, il controllo della dimensione del file viene confuso ottenendo una
                      qualità minore e qualche programma  non  sarà  capace  di  decodificare  il
                      file).

                 2    Raccomandato   per   la   codifica  normale  dei  filmati  mpeg4/mpeg1video
                      (default).

                 3    Raccomandato per h263(p)/msmpeg4.  La ragione per preferire 3 invece che  2
                      è  che  l'utilizzo di 2 può portare a overflow. (Questo verrà sistemato per
                      h263(p) cambiando il  valore  di  quantizzazione  per  MB,  macroblock,  in
                      futuro,  il formato msmpeg4 non può essere sistemato in quanto non supporta
                      questa funzione.)

       lmin=<0.01-255.0>
              Valore minimo  del  moltiplicatore  di  Lagrange  del  livello  fotogrammi  per  il
              controllo  della  frequenza  (default:  2.0).   Lavc  userà raramente quantizzatori
              inferiori al valore di lmin.  Diminuire lmin farà sì che lavc scelga più facilmente
              quantizzatori inferiori per alcuni fotogrammi, ma non inferiori al valore di vqmin.
              Allo stesso modo, alzare lmin farà sì che lavc scelga meno facilmente quantizzatori
              bassi,  anche  se  vqmin  li  permetterebbe.   Probabilmente  vuoi  impostare  lmin
              abbastanza  uguale  a  vqmin.   Quando  viene  usata  la  quantizzazione  adattiva,
              modificare lmin/lmax può non avere alcun effetto; vedi mblmin/mblmax.

       lmax=<0.01-255.0>
              valore massimo del moltiplicatore di Lagrange (default: 31.0)

       mblmin=<0.01-255.0>
              Valore  minimo  del  moltiplicatore  di Lagrange del livello di macroblocchi per il
              controllo della frequenza (default: 2.0).  Questo parametro influenza le opzioni di
              quantizzazione adattiva come qprd, lumi_mask, ecc.

       mblmax=<0.01-255.0>
              Valore  massimo  del  moltiplicatore di Lagrange del livello di macroblocchi per il
              controllo della frequenza (default: 31.0).

       vqscale=<0-31>
              Quantizzazione costante / codifica a qualità costante (seleziona  una  modalità  di
              quantizzazione  fissa).   Valori  minori  indicano  migliore  qualità  ma  file  di
              dimensioni maggiori (default: -1).  Nel caso del codec snow,  un  valore  0  indica
              codifica  senza  perdita.   Visto  che gli altri codec non lo supportano, vqscale=0
              avrà un effetto indefinito.  1 non è raccomandato (controlla vqmin per i dettagli).

       vqmax=<1-31>
              Valore massimo di quantizzazione, 10-31 dovrebbe essere un  buon  valore  (default:
              31).

       vqdiff=<1-31>
              valore  massimo  di  differenza  di quantizzazione tra fotogrammi consecutivi I o P
              (default: 3)

       vmax_b_frames=<0-4>
              numero massimo di fotogrammi B tra fotogrammi non B:
                 0    nessun fotogramma B (default)
                 0-2  buon valore per MPEG-4

       vme=<0-5>
              metodo di stima del movimento (motion estimation).  I metodi disponibili sono:
                 0    nessuno (qualità molto bassa)
                 1    completo (lento, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 2    log (qualità bassa, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 3    phods (qualità bassa, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 4    EPZS: diamante di dimensione=1, la dimensione può essere specificata con le
                      opzioni *dia (default)
                 5    X1 (sperimentale, attualmente mappato su EPZS)
                 8    iter (blocco sovrapposto iterativo, usato solo in snow)

              NOTA:  attualmente  0-3  ignorano  la  quantità di bit usati, perciò la qualità può
              essere bassa.

       me_range=<0-9999>
              raggio di ricerca per la stima del movimento (default: 0 (illimitato))

       mbd=<0-2> (vedi anche *cmp, qpel)
              Algoritmo di decisione dei macroblock (modalità ad  alta  qualità),  codifica  ogni
              macroblocco  in tutte le modalità e seleziona la migliore.  Questa opzione rallenta
              la codifica ma si ottiene una qualità migliore e minori dimensioni del file finale.
              Quando  mbd  è  impostato  a  1  o  2,  il valore di mbcmp viene ignorato quando si
              confrontano i macroblocchi (in altri posti viene comunque usato il valore di mbcmp,
              in  particolare  negli  algoritmi di ricerca del movimento).  Se un'impostazione di
              comparazione (precmp, subcmp, cmp, o mbcmp) non è zero, tuttavia, verrà  usata  una
              ricerca   di   movimento   half-pel,  più  lenta  ma  migliore,  senza  considerare
              l'impostazione di mbd.  Se qpel è impostata, verrà usata la  ricerca  di  movimento
              quarter-pel, senza altre considerazioni.
                 0    Utilizza la funzione di comparazione riportata da mbcmp (default).
                 1    Seleziona il modo MB che necessità della minor quantità di bit (=vhq).
                 2    Seleziona il modo MB che ha la minor distorsione.

       vhq
              Uguale a mbd=1, mantenuto per ragioni di compatibilità.

       v4mv
              Permette 4 vettori di movimento per ogni macroblock (qualità leggermente migliore).
              Funziona meglio quando viene usato con mbd > 0.

       obmc
              FIXME: compensazione di movimento del  blocco  sovrapposto  (H.263+).   (overlapped
              block motion compensation (H.263+))

       loop
              filtro a ripetizione (H.263+) nota, non funziona

       inter_threshold <-1000-1000>
              Non fa assolutamente nulla, al momento.

       keyint=<0-300>
              intervallo  massimo  fra  fotogrammi chiave (keyframe) in fotogrammi (default: 250,
              cioè un keyframe ogni dieci secondi in un filmato a 25 fps.  Questo  è  il  default
              raccomandato  per  MPEG-4).  La maggior parte dei codec richiede keyframe regolari,
              in   modo   da   limitare   l'accumulo    di    errori    dovuti    alle    diverse
              implementazioni/precisioni  di DCT ed iDCT.  I keyframe sono necessari anche per il
              posizionamento visto che  il  posizionamento  è  possibile  solo  su  un  keyframe.
              Bisogna  però  tener  presente  che i keyframe hanno bisogno di più spazio rispetto
              agli altri tipi di fotogrammi, perciò un numero alto comporta  file  di  dimensione
              leggermente  minore ma un posizionamento meno preciso.  Il valore 0 è equivalente a
              1, che rende tutti i fotogrammi dei fotogrammi chiave.  Valori maggiori di 300  non
              sono raccomandati perché la qualità può essere non buona e dipende dal programma di
              codifica, dal programma di decodifica e dalla fortuna (o sfortuna).   È  comune  (a
              volte obbligatorio!) usare valori <=30 per MPEG-1/2.

       sc_threshold=<-1000000000-1000000000>
              Soglia  per  la  rilevazione/gestione  del  cambio  della scena.  Viene inserito un
              keyframe da  libavcodec  quando  trova  un  cambio  di  scena.   Puoi  inserire  la
              sensibilità  dell'attivazione  del  cambio  scena  con questa opzione.  -1000000000
              indica che viene attivato un cambio scena ad  ogni  fotogramma,  1000000000  indica
              invece che non viene trovato ed attivato nessun cambio scena (default: 0).

       sc_factor=<un intero positivo qualsiasi>
              Fa  in  modo  che  fotogrammi con quantizzatori più alti possano più facilmente far
              intervenire un cambio di scena in modo che  libavcodec  utilizzi  un  fotogramma  I
              (default:  1).   1-16 è una buona gamma.  Valori compresi tra 2 e 6 possono portare
              ad un miglioramento del PSNR (fino a circa 0.04 dB) ed  un  miglior  posizionamento
              dei  fotogrammi I in scene ad alto movimento.  Valori più alti di 6 possono portare
              ad un PSNR leggermente migliore (circa 0.01 dB in più rispetto a  sc_factor=6),  ma
              una qualità visiva notevolmente peggiore.

       vb_strategy=<0-2> (solo primo passo)
              strategia per la scelta tra fotogrammi I/P/B:
                 0    Usa sempre il numero massimo di fotogrammi di tipo B (default).
                 1    Evita   fotogrammi   B   in   scene  ad  alto  movimento.   Vedi  l'opzione
                      b_sensitivity per impostare meglio questa strategia.
                 2    Posiziona più o meno  ottimamente  i  fotogrammi  B  per  ottenere  massima
                      qualità  (più  lento).   Vorresti  probabilmente  ridurre  l'impatto  sulla
                      velocità configurando l'opzione brd_scale.

       b_sensitivity=<un qualsiasi intero maggiore di 0>
              Specifica quanto sensibilmente  vb_strategy=1  rilevi  il  movimento  ed  eviti  di
              utilizzare  fotogrammi  B  (default:  40).   Sensibilità  più  basse porteranno più
              fotogrammi B.  Utilizzare più fotogrammi B solitamente aumenta il PSNR,  ma  averne
              troppi può peggiorare la qualità in scene ad alto movimento.  A meno che non ci sia
              un  alta  concentrazione  di  movimento,  b_sensivity  può  tranquillamente  essere
              abbassata  sotto  al  default;  10  è un valore ragionevole nella maggior parte dei
              casi.

       brd_scale=<0-10>
              Rimpicciolisce i fotogrammi per una decisione dinamica dei fotogrammi  B  (default:
              0).   Ogni volta che brd_scale viene aumentato di uno, le dimensioni dei fotogrammi
              vengono divise per due, il che aumenta  la  velocità  di  un  fattore  di  quattro.
              Entrambe  le  dimensioni  del fotogramma completamente ridimensionato devono essere
              numeri pari, così brd_scale=1 richiede che la dimensione originaria sia un multiplo
              di  quattro,  brd_scale=2  richiede  multipli  di  otto,  ecc.  In altre parole, le
              dimensioni  del  fotogramma  originario  devono  essere  ambedue   divisibili   per
              2^(brd_scale+1) senza resto.

       bidir_refine=<0-4>
              Rifinisce  i  due  vettori  di  movimento  usati  per i macroblocchi bidirezionali,
              piuttosto che riutilizzare vettori  da  ricerche  in  avanti  e  indietro.   Questa
              opzione non ha effetto senza fotogrammi B.
                 0    disabilitato (default)
                 1-4  Usa una ricerca più ampia (valori più alti sono più lenti).

       vpass=<1-3>
              Attiva la modalità interna a due (o più) passi, specificalo solo se vuoi codificare
              utilizzando i due (o più) passaggi.
                 1    primo passo (vedi anche turbo)
                 2    secondo passo
                 3    Ennesimo passo (secondo passo e successivi della codifica a più passi).
              Ecco come funziona e come usarlo:
              Il primo passo (vpass=1) scrive il file delle statistiche.  Puoi voler  disattivare
              qualche opzione molto 'affamata' di CPU come viene fatto dalla modalità "turbo".
              Nella  modalità  a  due  passi  il  secondo passaggio (vpass=2) legge il file delle
              statistiche e basa le decisioni del controllo delle frequenze del file su di esso.
              Nella modalità a più passi il secondo passo (vpass=3, non è un errore di battitura)
              esegue  entrambi:  prima  legge  le  statistiche,  poi  le sovrascrive.  Puoi voler
              salvare il file divx2pass.log prima di lanciare MEncoder se esiste  la  possibilità
              di  bloccarne  l'esecuzione.   Puoi  usare tutte le opzioni di codifica, eccetto le
              opzioni veramente 'affamate' di CPU come "qns".
              Puoi utilizzare questo passo più e più volte per affinare la codifica.  Ogni  passo
              successivo  userà  le  statistiche  del passo precedente per migliorarsi.  Il passo
              finale può utilizzare tutte le opzioni di codifica 'affamate'.
              Se vuoi una codifica a due passi utilizza prima vpass=1 e poi vpass=2.
              Se vuoi una codifica a 3 o più passi utilizza vpass=1 per  il  primo  passo  e  poi
              vpass=3 e poi vpass=3 ancora ed ancora finché non sei soddisfatto della codifica.

              huffyuv:
                 pass 1
                      Salva le statistiche.
                 pass 2
                      Codifica  con  una  tabella  Huffman  ottimale basata sulle statistiche del
                      primo passo.

       turbo (solo modalità a 2 passaggi)
              Velocizza in modo notevole il primo passaggio utilizzando algoritmi  più  veloci  e
              disabilitando  opzioni che necessitano di molto tempo di CPU.  Questo probabilmente
              riduce leggermente il PSNR globale (circa 0.01 dB) e cambia qualche fotogramma, sia
              come  tipo sia riducendone il PSNR (fino ad un massimo di 0.03 dB).  Modalità primo
              passo veloce.  Durante il primo passaggio di una codifica  a  2  o  3  passaggi,  è
              possibile  guadagnare  velocità disabilitando alcune opzioni con un impatto basso o
              nullo sulla qualità di uscita dell'ultimo passaggio.

       aspect=<x/y>
              Memorizza l'aspetto del film internamente al file,  proprio  come  nei  file  MPEG.
              Soluzione  migliore  della  riscalatura  perché la qualità non viene ridotta.  Solo
              MPlayer e pochi altri programmi potranno visualizzare questi file in modo corretto,
              gli  altri  programmi  visualizzeranno  il  filmato  con  l'aspetto  sbagliato.  Il
              parametro può essere dato come un rapporto oppure un numero decimale.

              ESEMPIO:
                 aspect=16/9 or aspect=1.78

       autoaspect
              Uguale  all'opzione  aspect,  ma  calcola  l'aspetto  automaticamente,  tenendo  in
              considerazione  tutte  le  varie  operazioni (taglia, espandi, riscala, ecc.) fatte
              nella catena dei filtri.   Non  rallenta  assolutamente  la  codifica  perciò  puoi
              lasciarlo sempre attivo.

       vbitrate=<valore>
              Specifica il bitrate (default: 800).
              ATTENZIONE: 1kbit = 1000 bit
                 4-16000
                      (in kbit)
                 16001-24000000
                      (in bit)

       vratetol=<valore>
              Tolleranza approssimata nella dimensione del file in kbit.  1000-100000 è una gamma
              accettabile.  (attenzione: 1kbit = 1000 bit) (default: 8000)
              NOTA: vratetol non dovrebbe  essere  troppo  grande  durante  il  secondo  passo  o
              potrebbero esserci problemi se si utilizza vrc_(min|max)rate.

       vrc_maxrate=<valore>
              valore massimo del bitrate in kbit/sec (default: 0, illimitato)

       vrc_minrate=<valore>
              valore minimo del bitrate in kbit/sec (default: 0, illimitato)

       vrc_buf_size=<valore>
              dimensione  del  buffer  in kbit Per MPEG-1/2 questo regola anche la dimensione del
              vbv (video buffer verifier), utilizza 327 per i VCD, 917 per i SVCD e  1835  per  i
              DVD.

       vrc_buf_aggressivity
              attualmente inutile

       vrc_strategy
              Metodo di controllo della frequenza.  Nota che alcune delle opzioni che influenzano
              il controllo della frequenza non avranno effetto se vrc_strategy non è impostato  a
              0.
                 0    Usa il controllo della frequenza interno di lavc (default).
                 1    Usa  il  controllo  della  frequenza  di  Xvid  (sperimentale; richiede che
                      MEncoder sia compilato con il supporto per Xvid  con  versione  maggiore  o
                      uguale a 1.1).

       vb_qfactor=<-31.0-31.0>
              fattore di quantizzazione tra fotogrammi B e non B (default: 1.25)

       vi_qfactor=<-31.0-31.0>
              fattore di quantizzazione tra fotogrammi I e non I (default: 0.8)

       vb_qoffset=<-31.0-31.0>
              scostamento di quantizzazione tra fotogrammi B e non B (default: 1.25)

       vi_qoffset=<-31.0-31.0>
              (default: 0.0)
              se v{b|i}_qfactor > 0
              quantizzatore  fotogrammi  I/B  =  quantizzatore  fotogrammi  P  * v{b|i}_qfactor +
              v{b|i}_qoffset
              altrimenti
              esegui il normale controllo della dimensione (non  bloccarti  sulla  quantizzazione
              del fotogramma P successivo) e imposta q= -q * v{b|i}_qfactor + v{b|i}_qoffset
              CONSIGLIO:  Per avere una codifica a quantizzazione costante con valori diversi per
              i fotogrammi I/P e B  puoi  usare:  lmin=  <ip_quant>:lmax=  <ip_quant>:vb_qfactor=
              <b_quant/ip_quant>.

       vqblur=<0.0-1.0> (primo passo)
              Sfocatura  di  quantizzazione  (default:  0.5),  valori  più  grandi  medieranno la
              quantizzazione maggiormente nel tempo (cambiamenti più lenti).
                 0.0  Sfocatura di quantizzazione disabilitata.
                 1.0  Media la quantizzazione su tutti i fotogrammi precedenti.

       vqblur=<0.0-99.0> (secondo passo)
              Sfocatura gaussiana di quantizzazione (default: 0.5), valori più grandi  medieranno
              la quantizzazione maggiormente nel tempo (cambiamenti più lenti).

       vqcomp=<0.0-1.0>
              Compressione  della quantizzazione, vrc_eq dipende da questo (default: 0.5).  NOTA:
              La qualità percepita sarà ottimale per valori compresi nella gamma.

       vrc_eq=<equazione>
              equazione principale per il controllo della dimensione del file (ratecontrol)

                 1+(tex/avgTex-1)*qComp
                      approssimativamente l'equazione del vecchio controllo di dimensione

                 tex^qComp
                      con qcomp a 0.5 o qualcosa del genere (default)

              operatori:

                 +,-,*,/,^

              variabili:

                 tex
                      complessità della texture

                 iTex,pTex
                      complessità della texture intra e non-intra

                 avgTex
                      complessità media della texture

                 avgIITex
                      complessità media della texture intra nei fotogrammi I

                 avgPITex
                      complessità media della texture intra nei fotogrammi P

                 avgPPTex
                      complessità media della texture non intra nei fotogrammi P

                 avgBPTex
                      complessità media della texture non intra nei fotogrammi B

                 mv
                      bit usati per i vettori di movimento

                 fCode
                      lunghezza massima dei vettori di movimento in scala log2

                 iCount
                      numero di macro blocchi intra / numero di macro blocchi

                 var
                      complessità spaziale

                 mcVar
                      complessità temporale

                 qComp
                      qcomp dalla linea di comando

                 isI, isP, isB
                      È 1 se il tipo di immagine è I/P/B altrimenti 0.

                 Pi,E
                      Vedi sul tuo libro preferito di matematica.

              funzioni:

                 max(a,b),min(a,b)
                      massimo / minimo

                 gt(a,b)
                      è 1 se a>b, 0 in caso contrario

                 lt(a,b)
                      è 1 se a<b, 0 in caso contrario

                 eq(a,b)
                      è 1 se a==b, 0 in caso contrario

                 sin, cos, tan, sinh, cosh, tanh, exp, log, abs

       vrc_override=<opzioni>
              Utilizza  la  qualità   specificata   per   alcuni   pezzi   particolari   (finale,
              riconoscimenti,  ...).  Le opzioni sono <fotogramma iniziale>, <fotogramma finale>,
              <qualità> [/<fotogramma iniziale>, <fotogramma finale>, <qualità>[/...]]:
                 qualità (2-31)
                      quantizzatore
                 qualità (-500-0)
                      correzione della qualità in %

       vrc_init_cplx=<0-1000>
              complessità iniziale (passo 1)

       vrc_init_occupancy=<0.0-1.0>
              occupazione iniziale del buffer, impostata come frazione del valore di vrc_buf_size
              (default: 0.9)

       vqsquish=<0|1>
              Specifica come mantenere la quantizzazione tra qmin e qmax.
                 0    Utilizza il clipping.
                 1    Utilizza una bella funzione differenziale (default).

       vlelim=<-1000-1000>
              Attiva la soglia di eliminazione del coefficiente singolo per la luminanza.  Valori
              negativi considereranno anche il coefficiente DC (deve essere almeno -4 o meno  per
              codifiche con quantizzazione=1):
                 0    disabilitato (default)
                 -4   raccomandazione della JVT

       vcelim=<-1000-1000>
              Attiva  la  soglia  di  eliminazione  del  coefficiente  singolo per la crominanza.
              Valori negativi considereranno anche il coefficiente DC (deve essere  almeno  -4  o
              meno per codifiche con quantizzazione=1):
                 0    disabilitato (default)
                 7    raccomandazione della JVT

       vstrict=<-2|-1|0|1>
              conformità esatta allo standard
                 0    disabilitata
                 1    Raccomandato  solo  se vuoi fornire il file di uscita nel decodificatore di
                      riferimento MPEG-4.
                 -1   Permette alcune estensioni specifiche di libavcodec (default).
                 -2   Abilita codec  e  funzioni  sperimentali  che  potrebbero  poi  non  essere
                      riproducibili con versioni future di MPlayer (snow).

       vdpart
              Partizionamento  dei  dati.   Aggiunge 2 byte per ogni pacchetto video, migliora la
              tolleranza agli errori quando si trasferiscono dati su canali non affidabili (p.es.
              streaming  attraverso  internet).   Ogni  pacchetto  video  verrà  codificato  in 3
              partizioni separate:
                 1. MVs
                      movimento
                 2. Coefficienti DC
                      immagine a bassa risoluzione
                 3. Coefficienti AC
                      dettagli
              MV & DC sono i più importanti, perderli comporta un'immagine peggiore rispetto alla
              perdita  di  AC  e della partizione 1. & 2.  (MV & DC) sono molto più piccoli della
              partizione 3. (AC) e questo significa che gli errori colpiscono  la  partizione  AC
              molto  più  spesso  che le partizioni MV & DC.  Perciò l'immagine apparirà migliore
              con il partizionamento che senza, perché senza partizionamento un  errore  rovinerà
              AC/DC/MV egualmente.

       vpsize=<0-10000> (vedi anche vdpart)
              Dimensione del pacchetto video, migliora la resistenza agli errori.
                 0
                      disabilitato (default)
                 100-1000
                      buona scelta

       ss
              modalità 'slice structured' per H.263+

       gray
              codifica solo a toni di grigio (più veloce)

       vfdct=<0-10>
              algoritmo DCT
                 0    Ne viene selezionato automaticamente uno buono (default).
                 1    interi veloce
                 2    interi accurato
                 3    MMX
                 4    mlib
                 5    AltiVec
                 6    AAN a virgola mobile

       idct=<0-99>
              algoritmo IDCT
              NOTA: Per quello che ne sappiamo tutti questi IDCT passano i test IEEE1180.
                 0    Ne viene selezionato automaticamente uno buono (default).
                 1    intero di riferimento JPEG
                 2    semplice
                 3    simplemmx (semplice mmx)
                 4    libmpeg2mmx (non accurato, non usarlo per codifiche con keyint >100)
                 5    ps2
                 6    mlib
                 7    arm
                 8    AltiVec
                 9    sh4
                 10   simplearm
                 11   H.264
                 12   VP3
                 13   IPP
                 14   xvidmmx
                 15   CAVS
                 16   simplearmv5te
                 17   simplearmv6

       lumi_mask=<0.0-1.0>
              La  maschera  di luminosità è una selezione 'psicosensoriale' che si suppone faccia
              uso del fatto che l'occhio umano tende  a  notare  meno  dettagli  in  parti  molto
              luminose  dell'immagine.   La  maschera di luminosità comprime maggiormente le aree
              molto luminose rispetto  a  quelle  medie,  verranno  perciò  risparmiati  bit  che
              potranno  essere  utilizzati  in  altre  parti  del filmato, migliorando la qualità
              soggettiva generale, anche se può ridurre il valore di PSNR.
              ATTENZIONE: Stai attento, valori troppo grandi possono causare disastri.
              ATTENZIONE: Valori grandi possono apparire buoni su certi monitor  ma  orribili  su
              altri.
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.3
                      buon valore

       dark_mask=<0.0-1.0>
              Maschera  di  oscurità.   La maschera di oscurità è una selezione 'psicosensoriale'
              che si suppone faccia uso del fatto che l'occhio umano tende a notare meno dettagli
              in  parti  molto  scure  e  buie  dell'immagine.   La maschera di oscurità comprime
              maggiormente  le  aree  molto  scure  rispetto  a  quelle  medie,  verranno  perciò
              risparmiati  bit  che  potranno  essere  utilizzati  in  altre  parti  del filmato,
              migliorando la qualità soggettiva generale, anche se può ridurre il valore di PSNR.
              ATTENZIONE: Stai attento, valori troppo grandi possono causare disastri.
              ATTENZIONE: Valori grandi possono apparire buoni su certi monitor  ma  orribili  su
              altri monitor / televisioni / LCD.
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.3
                      buon valore

       tcplx_mask=<0.0-1.0>
              Maschera  di  complessità  temporale  (default:  0.0 (disabilitata)).  Immagina una
              scena con un uccello che sta volando attraverso tutta la scena; tcplx_max aumenterà
              il  quantizzatore  dei  macroblocchi  dell'uccello  (decrementando  perciò  la loro
              qualità) visto che l'occhio umano normalmente non ha il tempo  di  vedere  tutti  i
              dettagli  dell'uccello  stesso.  Stai attento perché se l'oggetto si ferma (per es.
              l'uccello atterra) è facile che sembri orribile per  un  breve  periodo  di  tempo,
              finché  il  codificatore  non  capisce  che  l'oggetto non si sta più muovendo e ha
              bisogno di blocchi migliori.  I bit risparmiati verranno utilizzati in altre  parti
              del  video,  la  qualità  percepita  può  perciò  migliorare a patto di selezionare
              attentamente tcplx_mask.

       scplx_mask=<0.0-1.0>
              Maschera di complessità spaziale.  Valori grandi aiutano per la  'blocchizzazione',
              se  non viene usato nessun filtro di 'deblocchizzazione' nella decodifica, cosa che
              potrebbe non essere una buona idea.
              Immagina una scena con un prato (che normalmente ha una alta complessità spaziale),
              un  cielo  blu  ed una casa; scplx_mask aumenterà il quantizzatore dei macroblocchi
              del prato, decrementando perciò la loro qualità, per poter utilizzare più  bit  per
              il cielo e per la casa.
              CONSIGLIO: Elimina completamente qualsiasi bordo nero in quanto riducono la qualità
              dei macro blocchi (fallo anche se non utilizzi scplx_mask).
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.5
                      buon valore

              NOTA: Questa opzione  non  ha  lo  stesso  effetto  dell'utilizzo  di  una  matrice
              personale  che  comprimerebbe di più le alte frequenze visto che scplx_mask ridurrà
              la qualità dei fotogrammi P anche se cambia solo il coefficiente DC.  Il  risultato
              di scplx_mask probabilmente non sembrerà così buono.

       p_mask=<0.0-1.0> (vedi anche vi_qfactor)
              Riduce  la  qualità  dei blocchi inter.  Questo equivale ad incrementare la qualità
              dei blocchi intra, visto che lo stesso bitrate medio verrà distribuito  sull'intera
              sequenza  video (default: 0.0 (disabilitato)).  p_mask=1.0 raddoppia i bit allocati
              per ogni blocco intra.

       border_mask=<0.0-1.0>
              elaborazione dei bordi per codificatori in stile MPEG.   L'elaborazione  dei  bordi
              incrementa  il  quantizzatore per i macroblocchi che sono a meno di un quinto della
              larghezza/altezza del  fotogramma  dal  bordo,  visto  che  sono  normalmente  meno
              importanti dal punto di vista visivo.

       naq
              Quantizzazione   adattiva   normalizzata   (sperimentale).    Quando   si  usa  una
              quantizzazione adattiva (*_mask), la media  della  quantizzazione  per-MB  può  non
              corrispondere  alla  quantizzazione  del  fotogramma.   Naq  proverà  a regolare il
              quantizzatore per-MB per mantenere la media corretta.

       ildct
              Utilizza la DCT interlacciata.

       ilme
              utilizza la stima del movimento interlacciata (opzione  mutualmente  esclusiva  con
              qpel).

       alt
              Utilizza una scantable (tabella di scansione) alternativa.

       top=<-1-1>
                 -1   automatica
                 0    prima il campo inferiore (bottom field first)
                 1    prima il campo superiore (top field first)

       format=<valore>
                 YV12
                      default
                 444P
                      per ffv1
                 422P
                      per HuffYUV, JPEG senza perdita, dv e ffv1
                 411P
                      per JPEG senza perdita, dv e ffv1
                 YVU9
                      per JPEG senza perdita, ffv1 e svq1
                 BGR32
                      per JPEG senza perdita e ffv1

       pred
              (per HuffYUV)
                 0    previsione a sinistra ('left')
                 1    previsione piano/gradiente ('plane/gradient')
                 2    previsione media ('median')

       pred
              (per jpeg senza perdita)
                 0    previsione a sinistra ('left')
                 1    previsione in alto ('top')
                 2    previsione in alto a sinistra ('topleft')
                 3    previsione piano/gradiente ('plane/gradient')
                 6    previsione media ('mean')

       coder
              (per ffv1)
                 0    codifica vlc (Golomb-Rice)
                 1    codifica aritmetica (CABAC)

       context
              (for ffv1)
                 0    modello con contesto piccolo
                 1    modello con contesto grande

              (for ffvhuff)
                 0    tabella di Huffman predeterminata (interna oppure due passi)
                 1    tabella di Huffman adattiva

       qpel
              utilizza  la  compensazione  del  movimento  con  quarti  di  pel (picture element,
              elemento dell'immagine) (opzione mutuamente esclusiva con ilme).
              CONSIGLIO: Sembra utile solo per codifiche ad alto bitrate.

       mbcmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la decisione del macroblocco,  utilizzato
              solo se mbd=0.  Viene anche usata per alcune funzioni di ricerca del movimento, nel
              qual caso ha effetto indipendentemente dall'impostazione di mbd.
                 0 (SAD)
                      somma delle differenze assolute, veloce (default)
                 1 (SSE)
                      somma degli errori al quadrato
                 2 (SATD)
                      somma della differenza assoluta della trasformata di Hadamard
                 3 (DCT)
                      somma della differenza assoluta della trasformata DCT
                 4 (PSNR)
                      somma degli  errori  di  quantizzazione  al  quadrato  (da  evitare,  bassa
                      qualità)
                 5 (BIT)
                      numero di bit necessari per il blocco
                 6 (RD)
                      rapporto di distorsione ottimale, lento
                 7 (ZERO)
                      0
                 8 (VSAD)
                      somma delle differenze verticali assolute
                 9 (VSSE)
                      somma del quadrato delle differenze verticali assolute
                 10 (NSSE)
                      Somma delle differenze al quadrato senza considerare il disturbo
                 11 (W53)
                      wavelet 5/3, usato solo in snow
                 12 (W97)
                      wavelet 9/7, usato solo in snow
                 +256
                      utilizza  anche la crominanza, attualmente non funziona (correttamente) con
                      i fotogrammi B.

       ildctcmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la decisione del DCT interlacciato  (vedi
              mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili).

       precmp=<0-2000>
              Seleziona  la  funzione  di  comparazione per il passo preliminare per la stima del
              movimento (vedi mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       cmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la stima del movimento con  pel  completo
              (vedi mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       subcmp=<0-2000>
              Seleziona  la  funzione di comparazione per la stima del movimento inferiore al pel
              completo (vedi mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       skipcmp=<0-2000>
              FIXME: Da documentare.

       nssew=<0-1000000>
              Questa opzione controlla il peso di NSSE,  dove  con  peso  maggiore  otterrai  più
              disturbo.  NSSE a 0 è uguale a SSE.  Puoi trovarlo utile se preferisci mantenere un
              poco di disturbo nel video codificato piuttosto che filtrarlo prima della  codifica
              stessa (default: 8).

       predia=<-99-6>
              tipo e dimensione del diamante per il passo preliminare di stima del movimento

       dia=<-99-6>
              Tipo  e  dimensione  del  diamante  per  la  stima  del  movimento.  La ricerca del
              movimento è un processo iterativo.  Utilizzare un diamante piccolo  non  limita  la
              ricerca  a  trovare  solo  piccoli vettori di movimenti.  È semplicemente molto più
              facile fermarsi prima di trovare il vettore  veramente  migliore,  specialmente  in
              presenza  di  disturbo.   Diamanti  più grandi permettono una ricerca più ampia del
              vettore migliore, sono perciò più lenti ma si ottiene una qualità migliore.
              I diamanti normali grandi sono migliori di quelli con forma adattiva.
              I diamanti con forma adattiva sono un buon compromesso tra qualità e velocità.
              NOTA: La dimensione del diamante normale e quella della forma adattiva non hanno lo
              stesso significato.

                 -3   diamante di dimensione 3 con forma adattiva (veloce)

                 -2   diamante di dimensione 2 con forma adattiva (veloce)

                 -1   ricerca multi-esagonale dispari (lenta)

                 1    diamante normale con dimensione=1 (default) =diamante di tipo EPZS
                            0
                           000
                            0

                 2    diamante normale con dimensione=2
                            0
                           000
                          00000
                           000
                            0

       trell
              Quantizzazione  con ricerca trellis.  Questo cercherà la codifica ottimale per ogni
              blocco da 8x8.   La  ricerca  della  quantizzazione  trellis  è  semplicemente  una
              quantizzazione  ottimale  nel  senso  del  PSNR  (Peak Signal Noise Ratio, rapporto
              segnale / disturbo) rispetto al bitrate (supponendo che  non  ci  siano  errori  di
              approssimazione  introdotti  dalla  IDCT,  il  che  non  è ovviamente vero) e cerca
              semplicemente un blocco con il minimo di errore e lambda*bits.
                 lambda
                      costante che dipende dal parametro di quantizzazione (QP)
                 bits
                      numero di bit necessari per codificare il blocco
                 error
                      somma del quadrato degli errori di quantizzazione

       cbp
              Pattern dei  blocchi  codificati  con  rapporto  di  distorsione  ottimale.   Verrà
              selezionato  il  pattern  del  blocco  codificato  che  minimizza  la distorsione +
              lambda*rate.  Può essere usato solo insieme con la quantizzazione trellis.

       mv0
              Cerca di codificare ogni MB con MV=<0,0> e seleziona il migliore.  Non  ha  effetto
              se mbd=0.

       mv0_threshold=<qualsiasi numero positivo>
              Quando i vettori di movimento circostanti sono <0,0> e il punteggio della stima del
              movimento del blocco corrente è minore di mv0_threshold,  allora  viene  utilizzato
              <0,0>  come  vettore  ed  i  successivi controlli sulla stima del movimento vengono
              ignorati (default:256).  Abbassare mv0_threshold a 0 può dare un  leggero  (0.01dB)
              incremento  del  PSNR  e  migliorare  l'aspetto  del  video  codificato.  Aumentare
              mv0_threshold oltre 320 causerà un abbassamento del PSNR e  della  qualità  visiva.
              Valori  più  alti  velocizzano leggermente la codifica (normalmente meno dell'1%, a
              seconda delle altre opzioni utilizzate).
              NOTA: Questa opzione non richiede l'abilitazione di mv0.

       qprd (solo per mbd=2)
              rapporto di distorsione del parametro di quantizzazione (QP) ottimale per  il  dato
              lambda per ogni macroblock.

       last_pred=<0-99>
              quantità di predittori del movimento dal fotogramma precedente
                 0    (default)
                 a    Userà  2a+1  x 2a+1 quadrati di predittori del movimento dei macroblock dal
                      fotogramma precedente.

       preme=<0-2>
              passo preliminare di stima del movimento
                 0    disabilitato
                 1    solo dopo i fotogrammi I (default)
                 2    sempre

       subq=<1-8>
              rifinitura della qualità del subpel (per qpel) (default: 8 (alta qualità))
              NOTA: Questo ha un significativo effetto sulla velocità.

       refs=<1-8>
              numero di  fotogrammi  di  riferimento  da  considerare  per  la  compensazione  di
              movimento (solo snow) (default: 1)

       psnr
              stampa  il PSNR (peak signal to noise ratio, picco del rapporto segnale / disturbo)
              per il video completo alla  fine  della  codifica  e  memorizza  il  PSNR  di  ogni
              fotogramma  in un file con un nome simile a 'psnr_hhmmss.log'.  I valori di ritorno
              sono in dB (decibel), più alto è migliore.

       mpeg_quant
              Utilizza il quantizzatore MPEG invece di quello H.263.

       aic
              previsione ac (previsione intra avanzata per H.263+) Abilita la previsione  AC  per
              MPEG-4  o  la previsione intra avanzata per H.263+.  Questo aumenterà un pochino la
              qualità (di circa 0.02 dB PSNR) e rallenterà  un  pochino  la  codifica  (di  circa
              l'1%).
              NOTA: vqmin deve essere 8 o più per H.263+ AIC.

       aiv
              inter vlc alternativo per H.263+

       umv
              MV  illimitati  (solo H.263+) Permette la codifica di MV (Motion Vector, vettori di
              movimento) arbitrariamente lunghi.

       ibias=<-256-256>
              bias del quantizzatore intra (256 corrisponde a 1.0, default per  il  quantizzatore
              MPEG: 96, default per il quantizzatore H.263: 0).
              NOTA:  Il  quantizzatore MMX H.263 non gestisce bias positivi (attiva vfdct=1 o 2),
              Il quantizzatore MMX MPEG non gestisce bias negativi (attiva vfdct=1 o 2).

       pbias=<-256-256>
              bias del quantizzatore inter (256 corrisponde a 1.0, default per  il  quantizzatore
              MPEG: 0, default per il quantizzatore H.263: -64).
              NOTA:  Il  quantizzatore MMX H.263 non gestisce bias positivi (attiva vfdct=1 o 2),
              Il quantizzatore MMX MPEG non gestisce bias negativi (attiva vfdct=1 o 2).
              CONSIGLIO: Un bias più positivo (-32 - -16 invece  di  -64)  sembra  migliorare  il
              PSNR.

       nr=<0-100000>
              Riduzione  disturbo,  0  significa  disabilitato.   0-600  è  una  gamma  utile per
              contenuti tipici, ma puoi  volerlo  alzare  leggermente  per  materiale  con  molto
              disturbo  (default:  0).   Visto  che  influenza  molto  poco la velocità, potresti
              preferire il suo utilizzo piuttosto che filtrare il disturbo con dei  filtri  video
              come denoise3d o hqdn3d.

       qns=<0-3>
              Regolazione   del  disturbo  di  quantizzazione.   Piuttosto  che  selezionare  una
              quantizzazione che sia il più possibile simile al video originale  in  rapporto  al
              PSNR,  viene  selezionata  una  quantizzazione  tale  che  il disturbo (normalmente
              effetti ad anello) venga  mascherato  da  contenuti  con  frequenza  simile  dentro
              all'immagine.   Valori più grandi sono più lenti ma potrebbero non risultare in una
              qualità migliore.  Può e  dovrebbe  essere  usato  insieme  con  la  quantizzazione
              trellis,  nel  qual  caso la quantizzazione trellis (ottimale per un peso costante)
              verrà usata come punto iniziale per la ricerca iterativa.
                 0    disabilitato (default)
                 1    Abbassa solo il valore assoluto dei coefficienti.
                 2    Cambia solo i coefficienti prima dell'ultimo coefficiente non zero + 1.
                 3    Prova tutto.

       inter_matrix=<matrice separata da virgole>
              Usa una matrice inter personalizzata.   Necessita  di  una  stringa  di  64  interi
              separati da virgola.

       intra_matrix=<matrice separata da virgole>
              Usa  una  matrice  intra  personalizzata.   Necessita  di  una stringa di 64 interi
              separati da virgola.

       vqmod_amp
              Modulazione del quantizzatore sperimentale.

       vqmod_freq
              Modulazione del quantizzatore sperimentale.

       dc
              Precisione  della  DC  intra  in  bits  (default:   8).    Se   viene   specificato
              vcodec=mpeg2video questo valore può essere 8, 9, 10 or 11.

       cgop (vedi anche sc_threshold)
              Chiude tutti i GOP.  Attualmente funziona solo se la rilevazione del cambio scena è
              disattivata (sc_threshold=1000000000).

       gmc
              Abilita la compensazione del moto globale (Global Motion Compensation).

       (no)lowdelay
              Imposta il flag di basso ritardo per MPEG-1/2 (disabilita i fotogrammi B).

       vglobal=<0-3>
              Controlla la scrittura delle intestazioni video globali.
                 0    Il codec decide quando deve scrivere le intestazioni globali (default).
                 1    Scrive  le  intestazioni  globali  solo  in   extradata   (necessario   per
                      .mp4/MOV/NUT).
                 2    Scrive le intestazioni globali solo prima dei fotogrammi chiave.
                 3    Combina 1 e 2.

       aglobal=<0-3>
              Analogo a vglobal ma per l'intestazione audio.

       level=<valore>
              Imposta  il  livello  di  CodecContext.   Usa  31  o 41 per riprodurre video su una
              Playstation 3.

       skip_exp=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

       skip_factor=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

       skip_threshold=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

   nuv (-nuvopts)
       Nuppel video è basato su RTJPEG e LZO.  Per default i fotogrammi sono prima codificati con
       RTJPEG  e  poi  compressi  con LZO, entrambi i passi possono però essere abilitati o meno.
       Perciò puoi generare flussi grezzi i420, flussi i420 compressi con LZO, RTJPEG  oppure  il
       default, flussi RTJPEG compressi con LZO.
       NOTA:  La documentazione di nuvrec contiene qualche consiglio ed esempi sulle impostazioni
       da usare per la maggior parte delle codifiche dalla TV.

       c=<0-20>
              soglia della crominanza (default: 1)

       l=<0-20>
              soglia della luminanza (default: 1)

       lzo
              Abilita la compressione LZO (default).

       nolzo
              Disabilita la compressione LZO.

       q=<3-255>
              Regola il livello di qualità (default: 255)

       raw    Disabilita la codifica RTJPEG.

       rtjpeg
              Abilita la codifica RTJPEG (default).

   xvidenc (-xvidencopts)
       Ci sono tre modalità disponibili: bitrate costante (CBR), quantizzatore fisso e due passi.

       pass=<1|2>
              Specifica il passo nella modalità a due passaggi.

       turbo (solo modalità a due passi)
              Velocizza in modo drammatico il primo passaggio utilizzando algoritmi più veloci  e
              disabilitando  opzioni che necessitano di molto tempo di CPU.  Questo probabilmente
              riduce leggermente il PSNR globale e cambia qualche fotogramma, sia come  tipo  sia
              riducendone il PSNR.

       bitrate=<valore> (CBR oppure modalità a due passi)
              Regola  il  bitrate  da  usare in kbits/secondo se <16000 oppure in bits/secondo se
              >16000.  Se <valore> è negativo, Xvid userà  il  valore  assoluto  come  dimensione
              finale  (in  kbyte)  del  video  e  calcolerà automaticamente il valore del bitrate
              associato (default: 687 kbit/s).

       fixed_quant=<1-31>
              Passa alla modalità a quantizzazione fissa e specifica il fattore di quantizzazione
              da usare

       zones=<zona0>[/<zona1>[/...]] (CBR oppure modalità a due passi)
              Qualità  specificata  dall'utente per parti specifiche (finale, crediti, ...)  Ogni
              zona è <fotogramma-iniziale>,<modo>,<valore> dove <modo> può essere
                 q    Forzatura a quantizzatore costante, dove valore=<2.0-31.0>  rappresenta  il
                      valore di quantizzazione.
                 w    Forzatura  del peso del ratecontrol, dove valore=<0.01-2.00> rappresenta la
                      correzione di qualità in %.

              ESEMPIO:
                 zones=90000,q,20
                      Codifica  tutti  i  fotogrammi  a  partire   dal   fotogramma   90000   con
                      quantizzatore costante 20.
                 zones=0,w,0.1/10001,w,1.0/90000,q,20
                      Codifica i fotogrammi 0-10000 al 10% del bitrate, codifica i fotogrammi dal
                      90000 fino alla fine a quantizzatore costante 20.  Nota che la seconda zona
                      è necessaria per delimitare la prima, visto che senza di essa tutto fino al
                      fotogramma 89999 verrebbe codificato al 10% del bitrate.

       me_quality=<0-6>
              Questa opzione controlla il sottosistema di stima del movimento.   Più  è  alto  il
              valore  più  dovrebbe essere precisa la stima (default: 6).  Più è precisa la stima
              del movimento, più bit possono essere risparmiati.  La precisione viene aumentata a
              spese  del tempo di CPU perciò cala questo valore se hai bisogno di una codifica in
              tempo reale.

       (no)qpel
              MPEG-4 utilizza per default una ricerca del movimento con una precisione  di  mezzo
              pixel.  Lo standard propone un modo in cui è possibile utilizzare una precisione di
              un quarto di pixel.  Normalmente questa opzione genera  una  immagine  più  nitida.
              Sfortunatamente  ha un grosso impatto sulla dimensione del file e ogni tanto l'alto
              bitrate che viene usato previene l'ottenimento di immagini di migliore qualità dato
              un  certo  bitrate  fisso.  È meglio provare con e senza questa opzione e vedere se
              vale la pena attivarla o meno.

       (no)gmc
              Abilita la  compensazione  del  moto  globale  (Global  Motion  Compensation),  che
              permette  a Xvid di generare fotogrammi speciali (GMC-Frames) che sono molto adatti
              per immagini in cui si hanno degli zoom, delle rotazioni o movimenti  di  pan.   Se
              l'utilizzo  o meno di questa opzione permette di risparmiare bit dipende moltissimo
              dal materiale video.

       (no)trellis
              La quantizzazione trellis è un metodo di quantizzazione adattiva che risparmia  bit
              modificando  i  coefficienti  di  quantizzazione  per renderli più comprimibili dal
              codificatore entropico.  Il suo impatto sulla qualità è buono e se nel tuo caso VHQ
              utilizza   troppa  CPU,  questa  opzione  può  essere  una  buona  alternativa  per
              risparmiare qualche bit (e guadagnare qualità ad un  certo  bitrate)  ad  un  costo
              minore che con VHQ (default: attiva).

       (no)cartoon
              Attiva  questa  opzione  se  la  sequenza da codificare è un anime/cartone animato.
              Vengono modificate alcune soglie interne di Xvid  in  modo  da  prendere  decisioni
              migliori  sui  tipi  di  fotogramma  e  sui  vettori  di movimento per immagini che
              appaiono piatte come i cartoni animati.

       (no)chroma_me
              Normalmente l'algoritmo di ricerca del movimento utilizza solo le  informazioni  di
              luminanza per trovare il vettore di movimento migliore.  Tuttavia per certi tipi di
              materiale video, utilizzare i piani della crominanza può aiutare a trovare  vettori
              migliori  Questa  opzione attiva l'utilizzo dei piani della crominanza per la stima
              del movimento (default: attiva).

       (no)chroma_opt
              Abilita un pre-filtro di  ottimizzazione  della  crominanza.   Viene  eseguita  una
              qualche  magia  extra  sulle  informazioni  del  colore per minimizzare l'effetto a
              scalino degli spigoli.  Migliora la qualità a spese  della  velocità  di  codifica.
              Per  natura  riduce  il  PSNR,  visto  che  la  deviazione matematica dall'immagine
              originale aumenta, ma la  qualità  percepita  dell'immagine  migliora.   Visto  che
              lavora con le informazioni del colore puoi volerla disabilitare quando codifichi in
              scala di grigio.

       (no)hq_ac
              Attiva la previsione ad alta qualità dei coefficienti AC dei fotogrammi  intra  dai
              blocchi circostanti (default: attiva).

       vhq=<0-4>
              L'algoritmo di ricerca del movimento è basato su una ricerca nel dominio del colore
              e cerca di trovare un vettore di movimento  che  minimizzi  la  differenza  tra  il
              fotogramma  di  riferimento e quello codificato.  Con questa impostazione attivata,
              Xvid userà anche il dominio delle frequenze  (DCT)  per  ricercare  un  vettore  di
              movimento  che  minimizzi  non  solo  la differenza spaziale, ma anche la lunghezza
              codificata del blocco.  Dalla più rapida alla più lenta:
                 0    disabilitata
                 1    decisione del modo (MB inter/intra) (default)
                 2    ricerca limitata
                 3    ricerca media
                 4    ricerca ampia

       (no)lumi_mask
              La quantizzazione adattiva permette al quantizzatore dei  macroblocchi  di  variare
              all'interno  di ogni fotogramma.  Questo è un'impostazione 'psicosensoriale' che si
              suppone faccia uso del fatto che l'occhio umano tende a  notare  meno  dettagli  in
              parti  molto  luminose  o molto scure dell'immagine.  Queste aree vengono compresse
              maggiormente che quelle medie, in modo  da  salvare  dei  bit  che  possono  essere
              utilizzati  su  altri  fotogrammi,  migliorando  la  qualità soggettiva e riducendo
              eventualmente il PSNR.

       (no)grayscale
              Lascia che Xvid ignori i piani di crominanza in modo da ottenere un video  solo  in
              scala di grigi (bianco e nero).  Nota che questa opzione non velocizza la codifica,
              salta solo e non esegue la scrittura dei  dati  di  crominanza  nell'ultimo  stadio
              della codifica.

       (no)interlacing
              Codifica  i  campi del materiale video interlacciato.  Attiva questa opzione se hai
              dei contenuti interlacciati.
              NOTA: Se devi scalare il video hai bisogno di un filtro di  scalatura  che  capisca
              l'interlacciamento, ad esempio -vf scale=<larghezza>:<altezza>:1.

       min_iquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi I (default: 2)

       max_iquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi I (default: 31)

       min_pquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi P (default: 2)

       max_pquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi P (default: 31)

       min_bquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi B (default: 2)

       max_bquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi B (default: 31)

       min_key_interval=<valore> (solo modalità a due passi)
              Intervallo minimo tra due fotogrammi chiave (keyframe) (default: 0)

       max_key_interval=<valore>
              Intervallo massimo tra due fotogrammi chiave (default: 10*fps)

       quant_type=<h263|mpeg>
              Imposta  il  tipo  di  quantizzatore  da  usare.  Per bitrate alti scoprirai che la
              quantizzazione MPEG preserva maggiori dettagli.  Per bitrate bassi la sfocatura  di
              H.263  genera  meno  disturbo  dovuto  ai  blocchi.   Quando utilizzi delle matrici
              personalizzate devi usare la quantizzazione MPEG.

       quant_intra_matrix=<nomefile>
              Carica una matrice intra personalizzata dal file specificato.  Puoi creare un  file
              del genere con l'editor di matrici di xvid4conf.

       quant_inter_matrix=<nomefile>
              Carica  una matrice inter personalizzata dal file specificato.  Puoi creare un file
              del genere con l'editor di matrici di xvid4conf.

       keyframe_boost=<0-1000> (solo modalità a 2 passi)
              Sposta qualche bit dal  blocco  di  memoria  degli  altri  tipi  di  fotogramma  ai
              fotogrammi  di tipo intra, migliorando la qualità dei fotogrammi chiave (keyframe).
              Il valore rappresenta una percentuale extra, perciò un valore di 10  darà  ai  tuoi
              fotogrammi chiave il 10% in più di bit del normale (default: 0).

       kfthreshold=<valore> (solo modalità a 2 passi)
              Lavora  insieme  con  kfreduction.  Determina la distanza minima sotto la quale due
              fotogrammi sono considerati consecutivi e trattati in modo  diverso  in  accordo  a
              kfreduction (default: 10).

       kfreduction=<0-100> (solo modalità a 2 passi)
              Le  due  impostazioni  precedenti  possono  essere  utilizzate  per  controllare la
              dimensione dei fotogrammi chiave che sono considerati troppo vicini  al  primo  (in
              una riga).  kfthreshold seleziona la gamma in cui i fotogrammi chiave sono ridotti,
              e kfreduction determina la riduzione di bitrate che ottengono.  L'ultimo fotogramma
              I viene trattato normalmente (default: 30).

       max_bframes=<0-4>
              Numero  massimo  di  fotogrammi di tipo B da mettere tra i fotogrammi I/P (default:
              2).

       bquant_ratio=<0-1000>
              rapporto di quantizzazione tra fotogrammi di tipo B e fotogrammi  non  di  tipo  B,
              150=1.50 (default: 150)

       bquant_offset=<-1000-1000>
              scostamento  di quantizzazione tra fotogrammi di tipo B e fotogrammi non di tipo B,
              100=1.00 (default: 100)

       bf_threshold=<-255-255>
              Questa opzione ti permette o meno di favorire l'utilizzo di fotogrammi B.  Maggiore
              il  valore,  maggiore  la probabilità che vengano usati fotogrammi B.  (default: 0)
              Non dimenticare che spesso i fotogrammi B hanno un quantizzatore più alto, e quindi
              un massiccio utilizzo può portare ad una peggior qualità.

       (no)closed_gop
              Questa  opzione  dice  a  Xvid  di  chiudere ogni GOP (Group Of Pictures, gruppo di
              immagini, racchiuso da due fotogrammi I), cosa che rende  i  GOP  indipendenti  uno
              dall'altro.   Questo semplicemente significa che l'ultimo fotogramma di un GOP è un
              fotogramma P oppure N ma non un fotogramma di tipo B.  Normalmente è una buona idea
              attivare questa opzione (default: attiva).

       (no)packed
              Questa  opzione  è studiata per risolvere problemi di ordine di visualizzazione dei
              fotogrammi quando si codifica in un formato contenitore come AVI, che non riesce  a
              gestire  correttamente  fotogrammi  non in ordine (out-of-order).  In pratica molti
              decodificatori (sia software che hardware) sono capaci di gestire da soli  in  modo
              corretto i fotogrammi non in ordine e possono venir confusi quando questa opzione è
              attivata, perciò puoi tranquillamente lasciarla non  attiva,  a  meno  che  tu  non
              sappia esattamente quello che stai facendo.
              ATTENZIONE:  Verrà  generato  un  flusso  illegale,  e  non sarà decodificabile dai
              decodificatori ISO-MPEG-4 eccetto DivX/libavcodec/Xvid.
              ATTENZIONE: Viene  anche  memorizzata  una  falsa  versione  DivX  nel  file  e  di
              conseguenza   l'attivazione   automatica   dell'eliminazione   dei  bug  di  alcuni
              decodificatori può venir confusa.

       frame_drop_ratio=<0-100> (solo max_bframes=0)
              Questa opzione permette di creare  flussi  video  a  framerate  variabile.   Se  la
              differenza  tra  un  fotogramma  ed il precedente è inferiore od uguale alla soglia
              specificata come parametro,  allora  il  fotogramma  non  viene  codificato  (viene
              inserito  nel  flusso  quello  che  è  chiamato  n-vop).  In riproduzione quando si
              incontra un n-vop viene visualizzato il fotogramma precedente.
              ATTENZIONE: Attivando questa opzione il filmato  può  risultare  a  scatti,  perciò
              utilizzalo a tuo rischio!

       rc_reaction_delay_factor=<valore>
              Questo  parametro  controlla  il  numero  di  fotogrammi  che  il controllore della
              dimensione finale del file a bitrate costante (CBR rate controller)  aspetta  prima
              di  reagire  a  cambiamenti  della  dimensione  del flusso e cerchi di compensare i
              cambiamenti stessi per ottenere un flusso a velocità costante su un numero medio di
              fotogrammi.

       rc_averaging_period=<valore>
              Un  CBR  (Constant  Bit Rate, bitrate costante) è difficile da ottenere.  A seconda
              del materiale video il bitrate può essere variabile e difficile  da  prevedere.   È
              per  questo  che  Xvid  utilizza un periodo medio per il quale garantisce una certa
              quantità di bit (meno una piccola  variazione).   Questa  impostazione  esprime  il
              "numero  di  fotogrammi"  per  i quali Xvid media il bitrate e cerca di ottenere un
              flusso a velocità costante.

       rc_buffer=<valore>
              Dimensione del buffer di controllo della dimensione del file

       curve_compression_high=<0-100>
              Questa opzione permette a Xvid di prendere una certa percentuale di bit dalle scene
              ad  alto  bitrate  e  passarle  di nuovo al 'serbatoio' dei bit.  Puoi usare questa
              opzione se hai un video con talmente tanti  bit  allocati  per  le  scene  ad  alto
              bitrate  che  quelle  a bitrate (più) basso cominciano ad apparire brutte (default:
              0).

       curve_compression_low=<0-100>
              Questa opzione permette a Xvid di dare una certa  percentuale  di  bit  extra  alle
              scene  a  basso  bitrate, prendendo un poco di bit dall'intero video.  Questo torna
              utile se hai alcune scene a basso bitrate che continuano ad essere ancora a blocchi
              (default: 0).

       overflow_control_strength=<0-100>
              Durante  il  primo  passo  di  una  codifica  a due passi viene calcolata una curva
              scalata del bitrate.  La differenza tra la curva prevista e quella ottenuta durante
              la codifica si chiama overflow.  Ovviamente il programma cerca di compensare questo
              overflow, distribuendolo  nei  fotogrammi  successivi.   Questa  opzione  controlla
              quanto  dell'overflow  viene  distribuito  ogni  volta che c'è un nuovo fotogramma.
              Bassi valori rendono il controllo di overflow 'pigro', crescite rapide del  bitrate
              vengono  compensate  più lentamente (e si può arrivare ad una perdita di precisione
              per video corti).  Valori alti rendono la distribuzione dei bit molto repentina,  a
              volte  troppo  se  utilizzi un valore molto alto, ed è possibile generare artefatti
              (default: 5).
              NOTA: Questa opzione ha  una  grande  influenza  sulla  qualità,  utilizzala  molto
              attentamente!

       max_overflow_improvement=<0-100>
              Durante  l'allocazione  dei  bit  per  un  fotogramma  il controllo di overflow può
              aumentare la dimensione del  fotogramma  stesso.   Questo  parametro  specifica  la
              percentuale  massima di aumento della dimensione del fotogramma che il controllo di
              overflow può effettuare, rispetto alla curva ideale di allocazione (default: 5).

       max_overflow_degradation=<0-100>
              Durante l'allocazione dei bit per  un  fotogramma  il  controllo  di  overflow  può
              diminuire  la  dimensione  del  fotogramma  stesso.   Questo parametro specifica la
              percentuale massima di diminuzione della dimensione del fotogramma che il controllo
              di overflow può effettuare, rispetto alla curva ideale di allocazione (default: 5).

       container_frame_overhead=<0...>
              Specifica  un incremento medio della dimensione del fotogramma, in byte.  Spesso la
              dimensione del video viene calcolata senza tenere conto dei byte inseriti, in  ogni
              fotogramma,  dal  contenitore  (il  formato  file  che contiene audio e/o video, ad
              esempio AVI o NUT).  Questo piccola, ma (spesso) costante, aggiunta può causare  un
              superamento  della  dimensione  prevista  del  file.   Xvid  permette all'utente di
              selezionare la dimensione dell'aggiunta che viene fatta  per  ogni  fotogramma  dal
              formato contenitore (passa semplicemente il valore medio di ogni fotogramma).  Zero
              ha un significato speciale, in quanto lascia che Xvid  utilizzi  i  sui  valori  di
              default (default: 24 - media aggiunta per il formato AVI).

       profile=<nome_profilo>
              Limita  le  opzioni  e  il  VBV  (Video Buffer Verifier, verifica del buffer video,
              controllo del picco del flusso dei dati in un breve lasso di tempo) in accordo  con
              i  profili  Simple,  Advanced Simple e DivX.  I filmati risultanti dovrebbero poter
              essere riproducibili su lettori da tavolo  (cioè  non  un  personal  computer)  che
              rispettano queste specifiche di profilo.
                 unrestricted
                      nessuna limitazione (default)
                 sp0
                      profilo Simple a livello 0
                 sp1
                      profilo Simple a livello 1
                 sp2
                      profilo Simple a livello 2
                 sp3
                      profilo Simple a livello 3
                 sp4a
                      profilo Simple a livello 4a
                 sp5
                      profilo Simple a livello 5
                 sp6
                      profilo Simple a livello 6
                 asp0
                      profilo Advanced Simple a livello 0
                 asp1
                      profilo Advanced Simple a livello 1
                 asp2
                      profilo Advanced Simple a livello 2
                 asp3
                      profilo Advanced Simple a livello 3
                 asp4
                      profilo Advanced Simple a livello 4
                 asp5
                      profilo Advanced Simple a livello 5
                 dxnhandheld
                      profilo DXN palmare
                 dxnportntsc
                      profilo DXN portatile NTSC
                 dxnportpal
                      profilo DXN portatile PAL
                 dxnhtntsc
                      profilo DXN home theater NTSC
                 dxnhtpal
                      profilo DXN home theater PAL
                 dxnhdtv
                      profilo DXN HDTV
              NOTA:  Questi  profili  dovrebbero essere usati insieme con un -fourcc appropriato.
              Solitamente va bene DX50, dato che  molti  lettori  non  riconoscono  Xvid,  ma  la
              maggior parte riconosce DivX.

       par=<modo>
              Specifica  il Pixel Aspect Ratio (rapporto di aspetto del punto), da non confondere
              con il DAR che è il Display Aspect Ratio (rapporto di aspetto del Display).  PAR  è
              il rapporto tra la larghezza e l'altezza di un singolo punto e perciò entrambi sono
              legati tra loro in questo modo: DAR = PAR * (larghezza/altezza).
              MPEG-4 definisce 5 valori di PAR ed uno esteso, dando l'opportunità di indicare uno
              specifico   rapporto  di  aspetto  del  punto.   5  modi  standard  possono  essere
              specificati:
                 vga11
                      È il PAR solito per materiale da PC.  I pixel sono quadrati.
                 pal43
                      PAR standard PAL in formato 4:3.  I pixel sono rettangolari.
                 pal169
                      Come sopra
                 ntsc43
                      Come sopra
                 ntsc169
                      Come sopra (non dimenticare di specificare il rapporto esatto.)
                 ext
                      Ti permette di specificare  il  tuo  rapporto  di  aspetto  dei  pixel  con
                      par_width e par_height.
              NOTA: In generale, attivare le opzioni aspect e autoaspect è sufficiente.

       par_width=<1-255> (solo par=ext)
              Specifica la larghezza del rapporto di aspetto del pixel personalizzato.

       par_height=<1-255> (solo par=ext)
              Specifica l'altezza del rapporto di aspetto del pixel personalizzato.

       aspect=<x/y | f (valore decimale)>
              Memorizza  l'aspetto  del  film  internamente  al file, proprio come nei file MPEG.
              Soluzione migliore della riscalatura perché la qualità  non  viene  ridotta.   Solo
              MPlayer e pochi altri programmi potranno visualizzare questi file in modo corretto,
              gli altri  programmi  visualizzeranno  il  filmato  con  l'aspetto  sbagliato.   Il
              parametro può essere dato come un rapporto oppure un numero decimale.

       (no)autoaspect
              Uguale  all'opzione  aspect,  ma  calcola  automaticamente  l'aspetto,  tenendo  in
              considerazione tutte le varie operazioni (taglia,  espandi,  riscala,  ecc.)  fatte
              nella catena dei filtri.

       psnr
              stampa  il PSNR (peak signal to noise ratio, picco del rapporto segnale / disturbo)
              per il video completo alla  fine  della  codifica  e  memorizza  il  PSNR  di  ogni
              fotogramma  in  un  file  con  un  nome  simile a 'psnr_hhmmss.log' nella directory
              corrente.  I valori di ritorno sono in dB (decibel), più alto è migliore.

       debug
              Salva una serie di statistiche per ogni fotogramma in ./xvid.dbg.  (Questo non è il
              file di controllo della modalità a due passi.)

       Le opzioni che seguono sono disponibili solo in Xvid 1.1.x e successivi.

       bvhq=<0|1>
              Questa  opzione  permette  la  scelta  dei  vettori  per  i  fotogrammi  di  tipo B
              utilizzando un operatore ottimizzato sull'indice della distorsione,  che  è  quello
              che  viene  fatto  per  i  fotogrammi  P  con  l'opzione  vhq.   Questo produce dei
              fotogrammi B di bell'aspetto e contemporaneamente non riduce quasi  per  niente  le
              prestazioni (default: 1).

       L'opzione che segue è disponibile solo nella versione 1.2.x di Xvid.

       threads=<0-n>
              Crea  n thread per eseguire la stima del movimento (default: 0).  Il numero massimo
              di thread che possono essere usati è l'altezza dell'immagine diviso per 16.

   x264enc (-x264encopts)
       bitrate=<valore>
              Seleziona il bitrate medio da usare in kbit/secondo (default: disabilitato).  Visto
              che  il  bitrate locale può variare, questa media può non essere accurata per video
              molto corti (vedi ratetol).  Un bitrate costante  può  essere  ottenuto  combinando
              questa  opzione  con  vbv_maxrate  ottenendo però una significativa riduzione della
              qualità.

       qp=<0-51>
              Questo seleziona il quantizzatore da usare.  I fotogrammi I e B  sono  spostati  di
              questo  valore  rispettivamente da ip_factor e pb_factor.  Una gamma utilizzabile è
              20-40.  Valori più bassi generano una miglior  fedeltà  ma  bitrate  più  alti.   0
              significa senza perdita.  Nota che la quantizzazione in H.264 funziona diversamente
              che in MPEG-1/2/4: il valore del parametro di quantizzazione (QP)  di  H.264  è  in
              scala   logaritmica.    La   mappatura   è   approssimativamente   H264QP  =  12  +
              6*log2(MPEGQP).  Per esempio  MPEG  a  QP=2  è  equivalente  ad  H.264  con  QP=18.
              Generalmente  questa  opzione  andrebbe  evitata  usando  invece  crf, giacché darà
              risultati visivi migliori per la stessa dimensione.

       crf=<1.0-50.0>
              Attiva la modalità a qualità constante, e imposta la qualità.  La scala è simile  a
              QP.   Come  la  modalità  basata sul bitrate, questa permette ad ogni fotogramma di
              usare un QP diverso basandosi sulla  complessità  del  fotogramma  stesso.   Questa
              opzione dovrebbe usata al posto di qp.

       pass=<1-3>
              Attiva  la  modalità  interna  a due (o tre) passi.  Si raccomanda di effettuare la
              codifica utilizzando sempre 2 o 3 passi per ottenere una migliore distribuzione dei
              bit nel file codificato e migliorare di conseguenza la qualità complessiva.
                 1    primo passo
                 2    secondo passo
                 3    ennesimo passo (secondo e terzo passo della codifica a 3 passi)
              Ecco come funziona e come usarlo:
              Il  primo  passo (pass=1) scrive il file delle statistiche.  Puoi voler disattivare
              qualche opzione molto 'affamata' di  CPU,  a  parte  quelle  che  sono  attive  per
              default.
              Nella  modalità  a  due  passi  il  secondo  passaggio (pass=2) legge il file delle
              statistiche e basa le decisioni del controllo della dimensione del file su di esso.
              Nella modalità a 3 passi il secondo passo (pass=3, non è un  errore  di  battitura)
              esegue  entrambi:  prima legge le statistiche poi le sovrascrive.  Puoi usare tutte
              le opzione di codifica, eccetto le opzioni veramente 'affamate' di CPU.
              Il terzo passo (pass=3) è lo stesso che il secondo, eccetto per  il  fatto  che  ha
              disponibili  le statistiche del passo precedente su cui lavorare.  Puoi usare tutte
              le opzioni di codifica, comprese quelle molto 'affamate'.
              Il primo passo  può  usare  sia  bitrate  medio  che  quantizzatore  costante.   Si
              consiglia  di  utilizzare  il  bitrate  medio  ABR,  visto  che  non  ti obbliga ad
              indovinare un valore di quantizzatore.  I passi  successivi  sono  ABR  e  si  deve
              specificare il bitrate.

       profile=<nome>
              Vincola le opzioni a essere compatibili con un profilo H.264.
                 baseline
                      no8x8dct bframes=0 nocabac cqm=flat weightp=0 nointerlaced qp>0
                 main no8x8dct cqm=flat qp>0
                 high qp>0 (default)

       preset=<nome>
              Utilizza un preset per selezionare le impostazioni di codifica.
                 ultrafast
                      no8x8dct   aq_mode=0   b_adapt=0   bframes=0   nodeblock   nombtree  me=dia
                      nomixed_refs partitions=none ref=1 scenecut=0 subq=0  trellis=0  noweight_b
                      weightp=0
                 superfast
                      nombtree  me=dia  nomixed_refs  partitions=i8x8,i4x4 ref=1 subq=1 trellis=0
                      weightp=0
                 veryfast
                      nombtree nomixed_refs ref=1 subq=2 trellis=0 weightp=0
                 faster
                      nomixed_refs rc_lookahead=20 ref=5 subq=4 weightp=1
                 fast rc_lookahead=30 ref=2 subq=6
                 medium
                      Default settings apply.
                 slow b_adapt=2 direct=auto me=umh rc_lookahead=50 ref=5 subq=8
                 slower
                      b_adapt=2 direct=auto me=umh partitions=all  rc_lookahead=60  ref=8  subq=9
                      trellis=2
                 veryslow
                      b_adapt=2  b_frames=8  direct=auto me=umh me_range=24 partitions=all ref=16
                      subq=10 trellis=2 rc_lookahead=60
                 placebo
                      bframes=16   b_adapt=2   direct=auto   nofast_pskip   me=tesa   me_range=24
                      partitions=all rc_lookahead=60 ref=16 subq=10 trellis=2

       tune=<nome,[nome,...]>
              Regola  le  impostazioni  per  un  particolare  tipo  di sorgente o situazione.  Le
              esplicite  impostazioni  dell'utente  prevalgono  su  tutte  le  regolazioni.    Le
              regolazioni  multiple  sono separate da virgola ma puà essere usato solo un modello
              psicoacustico (psy) alla volta.
                 film (regolazione psy)
                      deblock=-1,-1 psy-rd=<unset>,0.15
                 animation (regolazione psy)
                      b_frames={+2} deblock=1,1 psy-rd=0.4:<unset> aq_strength=0.6 ref={double if
                      >1 else 1}
                 grain (regolazione psy)
                      aq_strength=0.5     nodct_decimate     deadzone_inter=6    deadzone_intra=6
                      deblock=-2,-2 ipratio=1.1 pbratio=1.1 psy-rd=<unset>,0.25 qcomp=0.8
                 stillimage (regolazione psy)
                      aq_strength=1.2 deblock=-3,-3 psy-rd=2.0,0.7
                 psnr (regolazione psy)
                      aq_mode=0 nopsy
                 ssim (regolazione psy)
                      aq_mode=2 nopsy
                 fastdecode
                      nocabac nodeblock noweight_b weightp=0
                 zerolatency
                      bframes=0 force_cfr rc_lookahead=0 sync_lookahead=0 sliced_threads

       slow_firstpass
              Disabilita le seguenti opzioni veloci con pass=1: no_8x8dct me=dia  partitions=none
              ref=1   subq={2   if   >2   altrimenti  invariato}  trellis=0  fast_pskip.   Queste
              impostazioni migliorano significativamente la velocità di codifica pur avendo  poco
              o alcun impatto sulla qualità dell'ultimo passo.
              Questa opzione è implicita usando preset=placebo.

       keyint=<valore>
              Seleziona  l'intervallo  massimo  tra  due  fotogrammi  IDR (default: 250).  Valori
              maggiori permettono di risparmiare bit, incrementando  la  qualità  a  spese  della
              precisione  di  posizionamento.   A  differenza  di MPEG-1/2/4, H.264 non soffre di
              problemi di deriva della DCT con alti valori di keyint.

       keyint_min=<1-keyint/2>
              Seleziona l'intervallo minimo tra fotogrammi IDR (default: 25).  Se dei cambiamenti
              di  scena  accadono  all'interno di questo intervallo, i fotogrammi sono codificati
              comunque come tipo I ma non cominciano un nuovo GOP.  In H.264, i fotogrammi I  non
              necessariamente  racchiudono un GOP chiuso perché è permesso predire i fotogrammi P
              da più fotogrammi oltre che da quello che lo precede (vedi anche frameref).  Perciò
              i  fotogrammi  I  non sono necessariamente posizionabili.  I fotogrammi IDR evitano
              che i  fotogrammi  P  che  seguono  facciano  riferimento  a  qualsiasi  fotogramma
              precedente al fotogramma IDR.

       scenecut=<-1-100>
              Controlla  l'aggressività nell'inserzione di fotogrammi I extra (default: 40).  Con
              valori bassi di scenecut spesso il codec deve forzare un  fotogramma  I  quando  si
              eccederebbe  il  valore  di  keyint.   Buoni valori di scenecut possono trovare una
              posizione migliore per i fotogrammi I.  Valori alti utilizzano più fotogrammi I del
              necessario,  sprecando  perciò  bit.   -1  disabilita la rilevazione di cambi scena
              (scene-cut), perciò i fotogrammi I saranno inseriti solamente una volta ogni keyint
              fotogrammi,  anche  se  abbiamo  dei  cambi  di  scena  precedenti.   Questo  non è
              raccomandato e sciupa il bitrate  visto  che  i  cambi  di  scena  codificati  come
              fotogrammi  P  utilizzano  tanto  spazio  quanto  i fotogrammi I ma non azzerano il
              contatore "keyint".

       frameref=<1-16>
              Numero di fotogrammi precedenti utilizzati come predittori nei  fotogrammi  B  e  P
              (default: 3).  È efficace con alcuni anime o cartoni animati, ma su filmati ripresi
              dal vivo i miglioramenti calano rapidamente dopo circa 6 fotogrammi di riferimento.
              Non  ha  effetto  sulla  velocità di decodifica ma incrementa la memoria necessaria
              alla decodifica.  Alcuni decodificatori possono gestire al massimo 15 fotogrammi di
              riferimento.

       bframes=<0-16>
              numero massimo di fotogrammi B consecutivi tra fotogrammi I e P (default: 3)

       (no)b_adapt
              Decide  automaticamente  quando  e  quanti fotogrammi di tipo B deve usare, fino al
              massimo specificato sopra con bframes (default: attiva).  Se questa opzione  non  è
              attiva, allora il massimo numero di fotogrammi B viene usato.

       b_bias=<-100-100>
              Controlla  la  decisione eseguita da b_adapt.  Un valore maggiore di b_bias produce
              più fotogrammi di tipo B (default: 0).

       b_pyramid=<normal|strict|none>
              Permette ai fotogrammi B  di  essere  usati  come  riferimento  per  predire  altri
              fotogrammi.   Per  esempio  considera  3  fotogrammi B consecutivi: I0 B1 B2 B3 P4.
              Senza questa opzione i fotogrammi B seguono lo stesso modello di MPEG-[124].   Sono
              perciò  codificati  in  ordine  I0  P4 B1 B2 B3 e tutti i fotogrammi di tipo B sono
              predetti da I0 e P4.  Con questa opzione sono invece codificati come I0  P4  B2  B1
              B3.   B2  è  lo stesso dell'esempio sopra, ma B1 è predetto da I0 e B2, mentre B3 è
              predetto da B2 e P4.  Normalmente si ottiene una compressione leggermente migliore,
              praticamente  senza  alcuna perdita di velocità.  Nota che questa è però un'opzione
              sperimentale: non è perfettamente ottimizzata e può  non  sempre  aiutare.   Questo
              genera  una compressione leggermente migliore senza perdite di velocità.  Necessita
              di bframes >= 2.  Svantaggi: incrementa il ritardo di decodifica a 2 fotogrammi.
                 normal
                      Permette i  fotogrammi  B  come  riferimenti,  come  descritto  prima  (non
                      compatibile con Blu-ray).
                 strict
                      Non  permette  che  i  fotogrammi  P  vengano  usati come riferimento per i
                      fotogrammi B. Peggiora la compressione ma è necessario per la compatibilità
                      con Blu-ray.
                 none
                      Disabilita l'uso dei fotogrammi B come riferimento.

       (no)deblock
              Utilizza  il  filtro  di de-block (default: attivo).  Visto che utilizza molto poco
              tempo rispetto al guadagno in qualità che  si  ottiene,  non  è  molto  consigliato
              disabilitarlo.

       deblock=<-6-6>,<-6-6>
              Il  primo parametro è l'AlphaC0 (default: 0).  Controlla la soglia per il filtro di
              de-block in-loop di H.264.  Per prima cosa, questo parametro controlla  la  massima
              quantità  di cambiamento che il filtro può causare su ogni pixel.  Secondariamente,
              questo parametro influenza la soglia della differenza tra gli spigoli  che  vengono
              filtrati.   Un  valore positivo riduce di molto gli artefatti dei blocchi ma rovina
              anche i dettagli.
              Il secondo parametro è il Beta (default: 0).  Influenza la  soglia  del  dettaglio.
              Blocchi  molto  dettagliati  non vengono filtrati, visto che lo smussamento causato
              dal filtro sarebbe più visibile del blocco originario.
              Il comportamento di default del filtro  praticamente  ottiene  sempre  una  qualità
              ottimale  perciò  è  meglio lasciarlo stare oppure fare solo piccoli aggiustamenti.
              Però, se il materiale originale ha già un po' di effetti a blocchi o  del  disturbo
              che vorresti eliminare può essere una buona idea alzarlo un poco.

       (no)cabac
              Utilizza  CABAC  (Context-Adaptive  Binary  Arithmetic  Coding)  (default: attivo).
              Rallenta leggermente la codifica e la decodifica ma può permettere  di  risparmiare
              il  10-15%  dei  bit.  A meno che la velocità di decodifica non sia una prerogativa
              indispensabile non dovresti disabilitarlo.

       qp_min=<1-51> (ABR o modalità a due passi)
              Valore minimo di quantizzazione. Una gamma utile sembra essere 10-30 (default: 10).

       qp_max=<1-51> (ABR o modalità a due passi)
              Valore massimo di quantizzazione (default: 51).

       qp_step=<1-50> (ABR o modalità a due passi)
              Valore massimo  di  incremento  /  decremento  del  valore  di  quantizzazione  tra
              fotogrammi (default: 4).

       ratetol=<0.1-100.0> (ABR o modalità a due passi)
              Variazione permessa nel bitrate medio (nessuna unità particolare) (default: 1.0).

       vbv_maxrate=<valore> (ABR o modalità a due passi)
              valore massimo del bitrate locale, in kbits/second (default: disabilitato)

       vbv_bufsize=<valore> (ABR o modalità a due passi)
              buffer  per  il  calcolo  della media per vbv_maxrate, in kbit.  (default: nessuno,
              deve essere specificato se è abilitato vbv_maxrate)

       vbv_init=<0.0-1.0> (ABR o modalità a due passi)
              occupazione iniziale del buffer, come frazione di vbv_bufsize (default: 0.9)

       ip_factor=<valore>
              Fattore di quantizzazione tra i fotogrammi I e P (default: 1.4)

       pb_factor=<valore>
              Fattore di quantizzazione tra i fotogrammi P e B (default: 1.3)

       qcomp=<0-1> (ABR o modalità a due passi)
              Compressione del quantizzatore (default: 0.6).  Un valore basso  rende  il  bitrate
              più  costante  mentre  un  valore  alto  rende  il  parametro di quantizzazione più
              costante.

       cplx_blur=<0-999> (solo modalità a due passi)
              Sfocatura temporale della stima  della  complessità  dei  fotogrammi,  prima  della
              compressione  della  curva  (default:  20).   Valori  bassi permettono al valore di
              quantizzazione di muoversi molto, valori più  alti  lo  forzano  a  variazioni  più
              dolci.   cplx_blur  assicura che ogni fotogramma I abbia una qualità comparabile ai
              fotogrammi P successivi, ed assicura che fotogrammi con alternanza di alta e  bassa
              complessità  (p.es.  animazioni  a  basso  framerate)  non  perdano  bit a causa di
              fluttuazioni del quantizzatore.

       qblur=<0-99> (solo modalità a due passi)
              Sfocatura temporale del parametro di quantizzazione,  dopo  la  compressione  della
              curva  (default: 0.5).  Valori bassi permettono al quantizzatore di muoversi molto,
              valori alti lo forzano a variazioni più dolci.

       zones=<zona0>[/<zona1>[/...]]
              Qualità specificata dall'utente per parti specifiche (finale, crediti, ...).   Ogni
              zona è <fotogramma-iniziale>,<fotogramma-finale>,<opzione> dove opzione può essere
                 q=<0-51>
                      quantizzatore
                 b=<0.01-100.0>
                      moltiplicatore del bitrate
              NOTA:  L'opzione  di  quantizzazione  non viene applicata completamente.  Influenza
              solo la fase di pianificazione del controllo di bitrate ed è comunque soggetta alla
              compensazione dell'overflow ed a qp_min/qp_max.

       direct_pred=<nome>
              Determina  il tipo di previsione del movimento usato per i macroblocchi diretti nei
              fotogrammi di tipo B.
                 none Nessuno: I macroblocchi diretti non vengono usati.
                 spatial
                      Spaziale: I vettori di  movimento  sono  estrapolati  dai  blocchi  vicini.
                      (default)
                 temporal
                      Temporale:  I  vettori  di  movimento vengono estrapolati dai fotogrammi di
                      tipo P che seguono.
                 auto Automatica:  Il  codec  sceglie  tra  spaziale  e  temporale  per   ciascun
                      fotogramma.
              Le due previsioni spaziali e temporali hanno approssimativamente la stessa velocità
              e qualità (PSNR), la scelta tra una o l'altra dipende dal contenuto video.   Quella
              automatica  è  leggermente migliore, ma più lenta.  Quella automatica è la migliore
              se  combinata  con  modalità  a   più   passi.    Utilizzare   direct_pred=none   è
              contemporaneamente più lento e genera una qualità peggiore.

       weightp
              Modalità previsione ponderata dei fotogrammi P (default: 2).
                 0    disabled (più veloce)
                 1    blind mode (qualità leggermente migliore)
                 2    smart mode (migliore)

       (no)weight_b
              Utilizza  la  previsione  ponderata  nei  fotogrammi  B.   Senza  questa opzione, i
              macroblocchi predetti in maniera bidirezionale danno ugual peso ad ogni  fotogramma
              di  riferimento.   Con  questa  opzione  i  pesi  sono  determinati dalla posizione
              temporale del fotogramma B rispetto ai riferimenti.  Necessita di bframes > 1.

       partitions=<lista>
              Abilita alcuni tipi di macroblocco opzionali (p8x8, b8x8, i8x8, i4x4).
                 p8x8 Abilita i tipi p16x8, p8x16, p8x8.
                 p4x4 Abilita i tipi p8x4, p4x8, p4x4.  p4x4 è consigliato solo con subq >= 5,  e
                      solo a basse risoluzioni.
                 b8x8 Abilita i tipi b16x8, b8x16, b8x8.
                 i8x8 Abilita i tipi i8x8.  i8x8 non ha alcun effetto se 8x8dct non è abilitato.
                 i4x4 Abilita il tipo i4x4.
                 all  Abilita tutti i tipi suddetti.
                 none Disabilita tutti i tipi suddetti.
              A  dispetto  di questa opzione, i tipi di macroblocco p16x16, b16x16, e i16x16 sono
              sempre abilitati.
              L'idea è quella di trovare il tipo e la dimensione che descrive  meglio  una  certa
              area  dell'immagine.   Ad  esempio una carrellata su tutta la scena viene descritta
              meglio da blocchi 16x16, mentre piccoli oggetti  in  movimento  sono  rappresentati
              meglio da blocchi più piccoli.

       (no)8x8dct
              Dimensione  adattiva  della  trasformazione  spaziale:  permette ai macroblocchi di
              scegliere tra la DCT 4x4 e 8x8.  Permette anche il tipo di macroblocco i8x8.  Senza
              questa opzione viene utilizzata solo la DCT 4x4.

       me=<nome>
              Seleziona l'algoritmo di stima del movimento a pixel intero.
                 dia  ricerca a diamante, raggio 1 (veloce)
                 hex  ricerca ad esagono, raggio 2 (default)
                 umh  ricerca multi-esagono mutevole (lenta)
                 esa  ricerca esaustiva (molto lenta, e non migliore di umh)

       me_range=<4-64>
              raggio della ricerca esaustiva oppure multi-esagono del movimento (default: 16)

       subq=<0-9>
              Controlla  la  qualità della rifinitura dei sotto pixel (subpel).  Questo parametro
              controlla la qualità rispetto alla velocità coinvolta  nel  processo  di  decisione
              della  stima  del  movimento.   subq=5 può comprimere fino al 10% in più rispetto a
              subq=1.
                 0    Esegue una  stima  del  movimento  a  pixel  intero  su  tutti  i  tipi  di
                      macroblocchi candidati.  Poi seleziona il tipo migliore con una metrica SAD
                      (più veloce di subq=1, sconsigliato a meno  che  non  si  cerchi  solo  una
                      codifica ultra veloce).
                 1    Opera  come  0,  poi rifinisce il movimento di quel tipo con una precisione
                      veloce sul quarto di pixel (veloce).
                 2    Esegue  una  stima  del  movimento  a  mezzo  pixel  su  tutti  i  tipi  di
                      macroblocchi  candidati.  Poi seleziona il tipo migliore.  Infine rifinisce
                      il movimento di quel tipo con una precisione veloce  sul  quarto  di  pixel
                      (più veloce).
                 3    Come 2, ma utilizza una rifinitura del quarto di pixel più lenta.
                 4    Esegue  una stima del movimento a quarto di pixel rapida su tutti i tipi di
                      macroblocchi candidati.  Poi seleziona il tipo  migliore  con  una  metrica
                      SATD.  Infine finisce la rifinitura a quarto di pixel per quel tipo.
                 5    Esegue  la miglior stima del movimento a quarto di pixel in tutti i tipi di
                      macroblocco candidati prima  di  selezionare  il  tipo  migliore.   Inoltre
                      rifinisce  con  una  metrica  SATD  i  due  vettori  di movimento usati nei
                      macroblocchi bidirezionali, invece di riutilizzare i vettori delle ricerche
                      in avanti e all'indietro.
                 6    Abilita  l'ottimizzazione  rate-distorsion  dei  tipi  di  macroblocco  nei
                      fotogrammi I e P.
                 7    Abilita l'ottimizzazione rate-distortion dei tipi di macroblocco in tutti i
                      fotogrammi (default).
                 8    Abilita  l'ottimizzazione  rate-distortion  dei  vettori  di movimento e le
                      modalità di previsione intra nei fotogrammi I e P.
                 9    Abilita l'ottimizzazione rate-distortion dei  vettori  di  movimento  e  le
                      modalità di previsione intra in tutti i fotogrammi (qualità migliore).
              Sopra,  "tutti i tipi di macroblocco candidati" non indica esattamente tutti i tipi
              abilitati: 4x4, 4x8, 8x4 vengono provati solo se 8x8 è migliore di 16x16.

       (no)chroma_me
              Considera anche le informazioni di crominanza durante la ricerca  della  stima  del
              movimento inferiore al pixel (default: abilitato).  Richiede subq>=5.

       (no)mixed_refs
              Permette   ad   ogni   partizione   di   movimento   8x8   o  16x8  di  selezionare
              indipendentemente un fotogramma di riferimento.   Senza  questa  opzione,  l'intero
              macroblocco dovrà usare lo stesso fotogramma di riferimento.  Richiede frameref>1.

       trellis=<0-2> (solo cabac)
              quantizzazione ottimale della rate-distortion
                 0    disabilitata
                 1    abilitata solo per la codifica finale (default)
                 2    abilitata durante ogni decisione di modalità (lento, richiede subq>=6)

       psy-rd=rd[,trell]
              Imposta l'incidenza dell'ottimizzazione psicovisuale.
                 rd=<0.0-10.0>
                      incidenza dell'ottimizzazione psi (richiede subq>=6) (default: 1.0)
                 trell=<0.0-10.0>
                      trellis (richiede trellis, sperimentale) (default: 0.0)

       (no)psy
              Abilita  le ottimizzazioni psychovisual che compromettono PSNR e SSIM ma dovrebbero
              vedersi meglio (default: abilitato).

       deadzone_inter=<0-32>
              Imposta la dimensione della zona morta di quantizzazione  di  luminanza  inter  per
              quantizzazione non trellis (default: 21).  Valori più bassi aiuteranno a preservare
              dettagli  precisi  e  granularità  del  filmato   (solitamente   utile   con   alte
              frequenze/alte  qualità  di codifica), mentre valori più alti aiuteranno a filtrare
              tali dettagli per risparmiare bit che possono poi essere usati su altri macrobocchi
              o  fotogrammi  (tipicamente  utile per codifiche con frequenze molto limitate).  Si
              raccomanda di iniziare ad  impostare  deadzone_intra  prima  di  modificare  questo
              parametro.

       deadzone_intra=<0-32>
              Imposta  la  dimensione  della  zona morta di quantizzazione di luminanza intra per
              quantizzazione non trellis (default: 21).  Questa opzione ha lo stesso  effetto  di
              deadzone_inter  eccetto  per  il  fatto  che  influenza  i  fotogrammi  intra.   Si
              raccomanda  di  iniziare  ad  impostare  questo  parametro  prima   di   modificare
              deadzone_inter.

       (no)fast_pskip
              Esegue   una  rilevazione  anticipata  dello  scarto  nei  fotogrammi  P  (default:
              abilitato).  Questo solitamente aumenta la velocità senza dare problemi, ma  alcune
              volte può portare artefatti in zone con nessun dettaglio, come il cielo.

       (no)dct_decimate
              Elimina  i  blocchi dct nei fotogrammi P che contengono solo un singolo coefficente
              piccolo (default: abilitato).   Verranno  eliminati  alcuni  dettagli  ma  verranno
              salvati  bit che potranno essere usati in altri fotogrammi, sperando in questo modo
              di migliorare la qualità percepita  globale.   Se  stai  codificando  filmati  (non
              anime)  con un bitrate alto puoi voler disabilitare questa opzione per mantenere il
              massimo dettaglio possibile.

       nr=<0-100000>
              Riduzione del disturbo, 0 la disabilita.  100-1000 è una gamma utile per  contenuti
              nella  norma,  ma  potresti  volerla aumentare un pò per contenuti molto disturbati
              (default: 0).  Data la bassa influenza sulla velocità, può esser preferibile  usare
              questa  opzione  invece  di  togliere il disturbo con filtri video come denoise3d o
              hqdh3d.

       chroma_qp_offset=<-12-12>
              Utilizza un quantizzatore diverso per i piani di crominanza rispetto a  quello  per
              la luminanza.  Valori utili sono nella gamma <-2-2> (default: 0).

       aq_mode=<0-2>
              Definisce il modo in cui la quantizzazione adattiva (AQ) distribuisce i bit:
                 0    disabilitato
                 1    Evita di distribuire i bit tra fotogrammi.
                 2    Distribuisce i bit tra fotogrammi (default).

       aq_strength=<valore positivo a virgola mobile>
              Controlla  quanto  la  quantizzazione  adattiva  (AQ)  possa  ridurre artefatti con
              blocchi e sfocature in aree piane e con texture (default: 1.0).  Un valore  di  0.5
              indebolirà  AQ  e  fornirà meno dettagli, mentre un valore di 1.5 porterà un'AQ più
              forte e maggiori dettagli.

       cqm=<flat|jvt|<nomefile>>
              Usa una matrice di quantizzazione personalizzata predefinita o ne carica una da  un
              file in formato JS.
                 flat
                      Usa la matrice predefinita flat 16 (default).
                 jvt
                      Usa la matrice predefinita JVT.
                 <nomefile>
                      Usa la matrice dal file in formato JM indicato.
              NOTA:  Chi usa CMD.EXE di Windows potrebbe aver problemi nell'interpretazione della
              riga comando se tenta di usare tutte le liste CQM.  Ciò è dovuto  alla  limitazione
              della  lunghezza  della  riga  comando.  In questo caso si raccomanda di mettere le
              liste in un file CQM in formato JM e caricarle come indicato sopra.

       cqm4iy=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di luminanza intra 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16  valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4ic=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di crominanza intra 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16 valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4py=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di luminanza inter 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16  valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4pc=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di crominanza inter 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16 valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm8iy=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di luminanza intra 8x8 personalizzata, fornita come una lista di 64  valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm8py=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di luminanza inter 8x8 personalizzata, fornita come una lista di 64 valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       level_idc=<10-51>
              Seleziona il Livello del flusso di bit come definito nell'Allegato A dello standard
              H.264 (default: 51 - livello 5.1).  Viene utilizzato per indicare al decodificatore
              quali capacità deve  supportare.   Utilizza  questo  parametro  solo  se  sai  cosa
              significa ed hai effettivamente bisogno di usarlo.

       threads=<0-16>
              Genera diversi thread per codificare in parallelo su CPU multiple (default: 0).  Si
              ottiene una leggera penalizzazione della compressione.  0 oppure  'auto'  dicono  a
              x264 di rilevare il numero delle CPU ed utilizzare un appropriato numero di thread.

       (no)sliced_threads
              Usa  il  threading  basato  su  porzioni (default: disabilitato).  Al contrario del
              threading normale, questa opzione non aggiunge latenza di codifica ma è leggermente
              più lento e meno efficace per la compressione.

       slice_max_size=<0 or positive integer>
              Dimensione  massima  in  byte  della  porzione (default: 0).  Un valore pari a zero
              disabilita il massimo.

       slice_max_mbs=<0 or positive integer>
              Dimensione massima in in numero di macroblocchi (default: 0).   Un  valore  pari  a
              zero disabilita il massimo.

       slices=<0 or positive integer>
              Numero  massimo  di  porzioni  per  frame  (default:  0).   Un  valore  pari a zero
              disabilita il massimo.

       sync_lookahead=<0-250>
              Adjusts the size of the threaded lookahead buffer (default: 0).  0 or 'auto'  tells
              x264 to automatically determine buffer size.

       (no)deterministic
              Con  la codifica multithread utilizza solo ottimizzazioni deterministiche (default:
              abilitato).

       (no)global_header
              Fa in modo che SPS e PPS appaiano solo una volta,  all'inizio  del  flusso  di  bit
              (default:  disabilitato).   Alcuni  lettori,  come la Sony PSP, richiedono l'uso di
              questa opzione.  Il comportamento di default fa in  modo  che  SPS  e  PPS  vengano
              ripetuti prima di ogni fotogramma IDR.

       (no)interlaced
              Tratta il contenuto video come se fosse interlacciato.

       (no)constrained_intra
              Abilita    la   previsione   intra   forzata   (default:   disabilitato).    Riduce
              significativamente la compressione ma è necessaria per  lo  strato  di  base  delle
              codifiche SVC.

       (no)aud
              Accesso  in  scrittura dei delimitatori di unità al flusso (default: disabilitato).
              Attivalo solo se il formato del contenitore di destinazione richiede  l'accesso  ai
              delimitatori di unità.

       overscan=<undef|show|crop>
              Include  le  informazioni  VUI  overscan  nel flusso (default: disabilitato).  Vedi
              doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       videoformat=<component|pal|ntsc|secam|mac|undef>
              Include  le  informazioni  VUI  del  formato  del  video   nel   flusso   (default:
              disabilitato).   Si  tratta di impostazioni puramente informative per descrivere la
              fonte originale.  Vedi doc/vui.txt  nel  codice  sorgente  di  x264  per  ulteriori
              informazioni.

       (no)fullrange
              Include   le   informazioni   VUI  complete  nel  flusso  (default:  disabilitato).
              Utilizzare questa opzione se il video sorgente non ha una portata  limitata.   Vedi
              doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       colorprim=<bt709|bt470m|bt470bg|smpte170m|smpte240m|film|undef>
              Include  le  informazioni  sui  colori primari (default: disabilitato).  Può essere
              usato per la correzione del colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente  di  x264
              per ulteriori informazioni.

       transfer=<bt709|bt470m|bt470bg|linear|log100|log316|smpte170m|smpte240m>
              Include  nel  flusso  le  informazioni  VUI  sulle caratteristiche di trasferimento
              (default: disabilitato).  Può essere usato per  la  correzione  del  colore.   Vedi
              doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       colormatrix=<bt709|fcc|bt470bg|smpte170m|smpte240m|GBR|YCgCo>
              Include  i  coefficienti VUI matrix nel flusso (default: disabilitato).  Può essere
              usato per la correzione del colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente  di  x264
              per ulteriori informazioni.

       chromaloc=<0-5>
              Include  nel  flusso le informazioni VUI sulla posizione dei campioni di crominanza
              (default: disabilitato).  Utilizzare questa opzione  per  garantire  l'allineamento
              dei  piani  di  crominanza  e  luminanza  dopo  conversioni di spazio colore.  Vedi
              doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       log=<-1-3>
              Seleziona la quantità di informazioni di log stampate a video.
                 -1   nessuna
                  0   Stampa solo gli errori.
                  1   avvertimenti
                  2   PSNR ed altre analisi statistiche al termine della codifica (default)
                  3   PSNR, QP, tipo di fotogramma, dimensione  ed  altre  statistiche  per  ogni
                      fotogramma

       (no)psnr
              Stampa le statistiche sul rapporto segnale-disturbo.
              NOTA:  I  campi  del  PSNR  di  'Y',  'U',  'V'  e  'Avg'  nel  sommario  non  sono
              matematicamente perfetti (sono semplicemente la media dei valori di  PSNR  di  ogni
              fotogramma).   Sono  mantenuti  solo per compararli con il codec di riferimento JM.
              Per tutto il resto, utilizza perfavore sia il PSNR 'Global' oppure  il  valore  per
              ogni fotogramma, ottenuto con log=3.

       (no)ssim
              Stampa  i  risultati della metrica strutturale di similarità (Structural Similarity
              Metric).  Questa è un'alternativa a PSNR, e  può  esser  meglio  correlata  con  la
              qualità percepita del video compresso.

       (no)visualize
              Abilita  la visualizzazione x264 durante la codifica.  Se l'x264 sul tuo sistema lo
              supporta, durante il processo di codifica verrà aperta una  nuova  finestra,  nella
              quale  x264  tenterà  di  presentare  una indicazione di come viene codificato ogni
              fotogramma.  Ogni tipo di blocco sul filmato visualizzato sarà colorato come segue:

       dump_yuv=<nome file>
              Salva i fotogrammi YUV nel file specificato.  Per scopi di debug.
                 rosso/rosa
                      blocco intra
                 blu  blocco inter
                 verde
                      blocco skip
                 giallo
                      blocco B
              Questa funzione può essere considerata sperimentale e  soggetta  a  modifiche.   In
              particolare,  dipende dal fatto che x264 sia stato compilato con la visualizzazione
              abilitata o meno.  Nota che al momento di scrivere ciò, x264 va in  pausa  dopo  la
              codifica  e  la visualizzazione di ogni fotogramma, in attesa che l'utente prema un
              tasto, prima di continuare con il fotogramma successivo.

   xvfw (-xvfwopts)
       La codifica con i codec Video for Windows è fondamentalmente obsoleta a meno  che  non  si
       voglia codificare con un qualche oscuro codec di frontiera.

       codec=<nome>
              Il nome del file del codec binario che si vuole utilizzare.

       compdata=<file>
              Il nome del file delle impostazioni codec (come firstpass.mcf) creato da vfw2menc.

   MPEG muxer (-mpegopts)
       Il muxer MPEG può generare 5 tipi di flusso, ognuno dei quali ha una serie di parametri di
       default ragionevoli che l'utente può modificare.  Generalmente quando si generano dei file
       MPEG  è  consigliato  disabilitare  il  codice  di  MEncoder  che  si occupa di scartare i
       fotogrammi (vedi -noskip, -mc così come anche i filtri video harddup e softskip).

       ESEMPIO:
                 format=mpeg2:tsaf:vbitrate=8000

       format=<mpeg1 | mpeg2 | xvcd | xsvcd | dvd | pes1 | pes2>
              formato del flusso (default: mpeg2) pes1 e pes1 sono formati molto bacati  (nessuna
              intestazione  di  pacchetti e nessun padding), ma VDR li usa; non sceglierli a meno
              che tu non sappia esattamente quello che stai facendo.

       size=<fino a 65535>
              Dimensione di un pacchetto in  byte,  non  cambiarlo  a  meno  che  tu  non  sappia
              esattamente quello che stai facendo (default: 2048).

       muxrate=<intero>
              Velocità del flusso nominale in kbit/sec utilizzata nell'intestazione del pacchetto
              (default: 1800 kb/sec).  Viene aggiornata se necessario nel caso di  'format=mpeg1'
              oppure 'mpeg2'.

       tsaf
              Imposta  i  marcatori  di  tempo  (timestamps) su tutti i fotogrammi, se possibile;
              raccomandato con format=dvd.   Se  dvdauthor  si  lamenta  con  messaggi  del  tipo
              "..audio sector out of range...", probabilmente non hai abilitato questa opzione.

       interleaving2
              Usa  un  miglior  algoritmo per interlacciare i pacchetti audio e video, basato sul
              principio che il muxer cercherà  sempre  di  riempire  il  flusso  con  la  massima
              percentuale di spazio libero.

       vdelay=<1-32760>
              Valore  di  ritardo iniziale del video, in millisecondi (default: 0), utilizzalo se
              vuoi ritardare il video rispetto all'audio.  Non funziona con :drop.

       adelay=<1-32760>
              Valore di ritardo iniziale dell'audio, in millisecondi (default: 0), utilizzalo  se
              vuoi ritardare l'audio rispetto al video.

       drop
              Quando viene utilizzato con vdelay il muxer ignora la parte di audio in anticipo.

       vwidth, vheight=<1-4095>
              Seleziona la larghezza e l'altezza se il video è in formato MPEG-1/2.

       vpswidth, vpsheight=<1-4095>
              Seleziona la larghezza e l'altezza del pan e scan se il video è MPEG-2.

       vaspect=<1 | 4/3 | 16/9 | 221/100>
              Seleziona  il  rapporto di aspetto per i video MPEG-2.  Da non usare per MPEG-1, se
              no l'aspetto risultante sarà decisamente errato.

       vbitrate=<intero>
              Seleziona il bitrate video in kbit/sec per il formato MPEG-1/2.

       vframerate=<24000/1001 | 24 | 25 | 30000/1001 | 30 | 50 | 60000/1001 | 60 >
              Seleziona la velocità (framerate) per i video MPEG-1/2.  Questa opzione è  ignorata
              se utilizzata con l'opzione telecine.

       telecine
              Abilita la modalità soft telecine pulldown 3:2 : il programma modificherà il flusso
              video in modo da farlo sembrare codificato a  30000/1001  fps  (frame  per  second,
              fotogrammi  al  secondo).   Funziona  solo  con  video  in formato MPEG-2 quando il
              framerate di uscita è 24000/1001  fps,  da  convertire  se  necessario  con  -ofps.
              Qualsiasi altro valore di velocità è incompatibile con questa opzione.

       film2pal
              Abilita  la  modalità  soft  telecine  da  FILM a PAL e da NTSC a PAL: il programma
              modificherà il flusso video  in  modo  da  farlo  sembrare  codificato  a  25  fps.
              Funziona  solo  con  video  in  formato  MPEG-2  quando  il  framerate  di uscita è
              24000/1001 fps, da convertire se necessario con -ofps.  Qualsiasi altro  valore  di
              velocità è incompatibile con questa opzione.

       tele_src e tele_dest
              Abilita  un  telecine arbitrario usando il codice DGPulldown di Donald Graft.  Devi
              specificare il framerate originario e quello voluto; il muxer farà sì che il flusso
              video  sembri sia stato codificato al framerate voluto.  Funziona solo con video in
              formato MPEG-2 quando il framerate di entrata  è  minore  di  quello  di  uscita  e
              l'aumento del framerate è <= 1.5.

              ESEMPIO:
                 tele_src=25,tele_dest=30000/1001
                      telecine da PAL a NTSC

       vbuf_size=<40-1194>
              Imposta  la  dimensione  del buffer del decodificatore video, espressa in kilobyte.
              Da specificare solo se la frequenza bit del flusso  video  è  troppo  alta  per  il
              formato  scelto  e  solo  se sai perfettamente cosa stai facendo.  Un valore troppo
              alto potrebbe portare ad un filmato illegibile, in dipendenza dalle caratteristiche
              del  riproduttore.   Facendo un muxing video HDTV, un valore di 400 dovrebbe essere
              sufficiente.

       abuf_size=<4-64>
              Imposta la dimensione del buffer del decodificatore audio,  espressa  in  kilobyte.
              Valgono le stesse regole di vbuf_size.

   FFmpeg libavformat demuxer (-lavfdopts)
       analyzeduration=<valore>
              Durata massima in secondi per analizzare le proprietà del flusso.

       format=<valore>
              Forza uno specifico demuxer di libavformat.

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa  varie  opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch che renda
              inutile o= e che possa  passare  al  sistema  di  AVOption  tutte  le  opzioni  non
              conosciute  è  benvenuta.  Si può trovare una lista completa delle opzioni AVOption
              nel manuale di FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono  andare  in  conflitto  con
              quelle di MPlayer o MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=ignidx

       probesize=<valore>
              Massima dimensione dei dati da testare durante la fase di rilevazione.  Nel caso di
              MPEG-TS questo valore indentifica il massimo numero di pacchetti TS da scansionare.

       cryptokey=<stringa_esadecimale>
              Chiave criptografica che dovrebbe usare il demuxer.   Questi  sono  i  dati  binari
              grezzi della chiave convertiti in stringa esadecimale.

   FFmpeg libavformat muxer (-lavfopts) (vedi anche -of lavf)
       delay=<valore>
              Attualmente significativo solo per MPEG[12]: Distanza massima permessa, in secondi,
              tra il timer di riferimento del flusso di uscita (SCR) e  il  timer  di  decodifica
              (DTS)  per ogni flusso presente (ritardo tra demux e decodifica).  Il default è 0.7
              (come richiesto dallo standard definito  da  MPEG).   Valori  più  alti  richiedono
              buffer più grandi e non devono essere usati.

       format=<formato_contenitore>
              Forza  in  quale  formato  contenitore  si  deve scrivere il file (default: trovato
              automaticamente dall'estensione del file di uscita).
                 mpg
                      Flusso di sistema MPEG-1 e MPEG-2 PS
                 asf
                      Advanced Streaming Format
                 avi
                      File AVI (Audio Video Interleave)
                 wav
                      Formato Audio Wave
                 swf
                      Macromedia Flash
                 flv
                      File Macromedia Flash Video
                 rm
                      RealAudio e RealVideo
                 au
                      Formato SUN AU
                 nut
                      Formato contenitore aperto NUT (sperimentale)
                 mov
                      QuickTime
                 mp4
                      Formato MPEG-4
                 ipod
                      Formato MPEG-4 con intestazioni extra richieste dal firmware di Apple iPod
                 dv
                      Formato contenitore Sony Digital Video
                 matroska
                      Matroska

       muxrate=<velocità>
              Valore  nominale  del  flusso  multiplexato,  in  bit  per   secondo;   attualmente
              significativo  solo  per  MPEG[12].   A  volte  è necessario aumentarlo per evitare
              errori di 'buffer underflows'.

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa varie opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch  che  renda
              inutile  o=  e  che  possa  passare  al  sistema  di  AVOption tutte le opzioni non
              conosciute è benvenuta.  Si può trovare una lista completa delle  opzioni  AVOption
              nel  manuale  di  FFmpeg.   Nota che alcune opzioni possono andare in conflitto con
              quelle di MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=packetsize=100

       packetsize=<dimensione>
              Dimensione, in byte, del pacchetto unitario del  formato  selezionato.   Quando  si
              scrivono  file  in formato MPEG[12] i valori di default sono: 2324 per S[VCD], 2048
              in tutti gli altri formati.

       preload=<distanza>
              Attualmente significativo solo per MPEG[12]: Distanza iniziale, in secondi, tra  il
              timer  di riferimento del flusso di uscita (SCR) e il timer di decodifica (DTS) per
              ogni flusso presente (ritardo tra demux e decodifica).

VARIABILI D'AMBIENTE

       Ci  sono  alcuni  variabili  d'ambiente  che  possono  essere  usate  per  controllare  il
       comportamento di MPlayer e MEncoder.

       MPLAYER_CHARSET (vedi anche -msgcharset)
              Converte  i  messaggi  della  console  nel  set  di caratteri specificato (default:
              autodetect).  Il valore "noconv" significa nessuna conversione.

       MPLAYER_HOME
              Directory in cui MPlayer cerca le impostazioni utente.

       MPLAYER_VERBOSE (vedi anche -v e -msglevel)
              Imposta il livello iniziale di verbosità di tutti i moduli dei  messaggi  (default:
              0).   Il  valore  risultante  corrisponde  a quello di -msglevel 5 più il valore di
              MPLAYER_VERBOSE.

   libaf:
       LADSPA_PATH
              Se LADSPA_PATH è impostato, cerca il file specificato.  Se non lo è, va indicato un
              nome  file  completo  di  percorso.   FIXME:  Ciò  è menzionato anche nella sezione
              ladspa.

   libdvdcss:
       DVDCSS_CACHE
              Specifica una directory in cui  memorizzare  i  valori  delle  chiavi  dei  titoli.
              Questo  velocizzerà  la  decodifica dei DVD già presenti nella cache.  La directory
              DVDCSS_CACHE viene creata se non esiste già, e viene creata una sottodirectory  col
              nome  del  titolo  del  DVD  o  della  data  di  produzione.  Se DVDCSS_CACHE non è
              specificata  o  è  vuota,  libdvdcss  userà   il   valore   di   default,   che   è
              "${HOME}/.dvdcss/"     per     i     sistemi     Unix     e    "C:\Documents    and
              Settings\$USER\Application Data\dvdcss\"  per  Win32.   Il  valore  speciale  "off"
              disabilita la cache.

       DVDCSS_METHOD
              Imposta il metodo di autenticazione e decrittazione che libdvdcss userà per leggere
              dischi criptati.  Può essere 'title', 'key' o 'disc'.
                 key
                      È il metodo di default.  libdvdcss userà un set  di  chiavi  di  decodifica
                      calcolate  per provare ad ottenere la chiave del disco.  Questo può fallire
                      se il lettore non riconosce nessuna delle chiavi del disco.
                 disc
                      È un metodo di ripiego quando 'key' è fallito.  Invece di usare  chiavi  di
                      lettura,  libdvdcss  violerà la criptazione del disco usando un algoritmo a
                      forza bruta.  Questo processo utilizza molto la  CPU  e  richiede  64MB  di
                      memoria per immmagazzinare i dati temporanei.
                 title
                      È  il  ripiego  quando tutti gli altri metodi sono falliti.  Non si basa su
                      uno  scambio  di  chiavi  col  lettore  DVD,  ma  usa  invece  un   attacco
                      crittografico per indovinare la chiave del titolo.  Questo in rari casi può
                      fallire perché non ci sono abbastanza dati criptati sul disco per  fare  un
                      attacco  statistico, ma d'altro canto è l'unico modo di decodificare un DVD
                      memorizzato su disco rigido oppure un DVD con la regione  sbagliata  su  un
                      lettore RPC2.

       DVDCSS_RAW_DEVICE
              Specifica  il  dispositivo  grezzo  da  usare.   L'indicazione esatta dipenderà dal
              sistema operativo, l'utilità Linux per impostare i dispositivi grezzi è raw(8), per
              esempio.   Nota  per  favore  che  in  molti  sistemi  operativi,  l'utilizzo di un
              dispositivo  grezzo  richiede  buffer  altamente  allineati:  Linux   richiede   un
              allineamento di 2048 Byte (che è la dimensione di un settore DVD).

       DVDCSS_VERBOSE
              Imposta il livello di verbosità di libdvdcss.
                 0    Non emette alcun messaggio.
                 1    Emette messaggi di errore su stderr.
                 2    Emette messaggi di errore e di debug su stderr.

       DVDREAD_NOKEYS
              Evita il recupero delle chiavi alla partenza.  Attualmente disabilitata.

       HOME   FIXME: Da documentare.

   libao2:
       AO_SUN_DISABLE_SAMPLE_TIMING
              FIXME: Da documentare.

       AUDIODEV
              FIXME: Da documentare.

       AUDIOSERVER
              Specifica  il  server  Network Audio System a cui dovrebbe connettersi il driver di
              uscita audio nas, e il tipo  di  trasporto  che  dovrebbe  essere  usato.   Se  non
              impostato  viene usata la variabile DISPLAY.  Il tipo di trasporto può essere 'tcp'
              o 'unix'.  La sintassi è tcp/<host>:<porta>, <host>:<istanza> o  [unix]:<instanza>.
              La porta NAS di base è 8000 e <istanza> viene aggiunta a questa.

              ESEMPI:
                 AUDIOSERVER=host:0
                      Connessione  al  server  NAS  su  host  usando  la  porta e il trasporto di
                      default.
                 AUDIOSERVER=tcp/host:8000
                      Connessione al server NAS su host in ascolto sulla porta TCP 8000.
                 AUDIOSERVER=(unix)?:0
                      Connessione all'istanza 0 del server NAS su localhost usando socket unix.

       DISPLAY
              FIXME: Da documentare.

   vidix:
       VIDIX_CRT
              FIXME: Da documentare.

       VIDIXIVTVALPHA
              Impostala a 'disable' per impedire al driver VIDIX il controllo delle  impostazioni
              di alphablending.  Può poi essere gestito attraverso 'ivtvfbctl'.

   osdep:
       TERM   FIXME: Da documentare.

   libvo:
       DISPLAY
              FIXME: Da documentare.

       FRAMEBUFFER
              FIXME: Da documentare.

       HOME   FIXME: Da documentare.

   libmpdemux:
       HOME   FIXME: Da documentare.

       HOMEPATH
              FIXME: Da documentare.

       http_proxy
              FIXME: Da documentare.

       LOGNAME
              FIXME: Da documentare.

       USERPROFILE
              FIXME: Da documentare.

   GUI:
       DISPLAY
              Il nome del display al quale la GUI deve connettersi.

       HOME   La directory home dell'utente.

   libavformat:
       AUDIO_FLIP_LEFT
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_DEV
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_FORMAT
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_FREQUENCY
              FIXME: Da documentare.

       http_proxy
              FIXME: Da documentare.

       no_proxy
              FIXME: Da documentare.

FILE

       /usr/local/etc/mplayer/mplayer.conf
              configurazioni di sistema globali di MPlayer

       /usr/local/etc/mplayer/mencoder.conf
              configurazioni di sistema globali di MEncoder

       ~/.mplayer/config
              configurazioni utente di MPlayer

       ~/.mplayer/mencoder.conf
              configurazioni utente di MEncoder

       ~/.mplayer/input.conf
              associazioni di immissione (input) (vedi '-input keylist' per l'elenco completo)

       ~/.mplayer/gui.conf
              file di configurazione della GUI

       ~/.mplayer/gui.history
              directory della cronologia della GUI

       ~/.mplayer/gui.pl
              playlist della GUI

       ~/.mplayer/gui.url
              elenco URL della GUI

       ~/.mplayer/font/
              directory  dei  font (devono esserci un file font.desc e alcuni file con estensione
              .RAW.)

       ~/.mplayer/DVDkeys/
              chiavi CSS salvate

ESEMPI DELL'UTILIZZO DI MPLAYER

       Riproduzione veloce di Blu-ray:
       mplayer br:////percordo/del/disco
       mplayer br:// -bluray-device /percorso/del/disco

       Riproduzione veloce di DVD:
       mplayer dvd://1

       Riproduci in giapponese con i sottotitoli in inglese:
       mplayer dvd://1 -alang ja -slang en

       Riproduci solo i capitoli 5, 6, 7:
       mplayer dvd://1 -chapter 5-7

       Riproduce solo i titoli 5, 6, 7:
       mplayer dvd://5-7

       Riproduci un DVD multi angolo:
       mplayer dvd://1 -dvdangle 2

       Riproduci utilizzando un diverso dispositivo DVD:
       mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/dvd2

       Riproduci un DVD da una directory con i file VOB:
       mplayer dvd://1 -dvd-device /percorso/della/directory/

       Copia un titolo DVD sul disco fisso, salvando sul file titolo1.vob :
       mplayer dvd://1 -dumpstream -dumpfile titolo1.vob

       Riproduce un DVD con dvdnav dal percorso /dev/sr1:
       mplayer dvdnav:////dev/sr1

       Stream da HTTP:
       mplayer http://mplayer.hq/example.avi

       Stream utilizzando RTSP:
       mplayer rtsp://server.di.esempio.com/nomeFlusso

       Converte i sottotitoli in formato MPsub:
       mplayer dummy.avi -sub source.sub -dumpmpsub

       Converte i sottotitoli in MPsub senza guardare il filmato:
       mplayer /dev/zero -rawvideo pal:fps=xx -demuxer rawvideo -vc null -vo null -noframedrop -benchmark -sub source.sub -dumpmpsub

       Ingresso da V4L standard:
       mplayer tv:// -tv driver=v4l:width=640:height=480:outfmt=i420 -vc rawi420 -vo xv

       Riproduzione su una scheda Zoran (vecchio stile, deprecato):
       mplayer -vo zr -vf scale=352:288 file.avi

       Riproduzione su una scheda Zoran (nuovo stile):
       mplayer -vo zr2 -vf scale=352:288,zrmjpeg file.avi

       Riproduce DTS-CD con il decodificatore harware (passthrough):
       mplayer -ac hwdts -rawaudio format=0x2001 -cdrom-device /dev/cdrom cdda://
       Puoi anche usare -afm invece di -ac hwdts.  Modifica '/dev/cdrom' affinché corrisponda  al
       lettore  CD-ROM  sul  tuo sistema.  Se il tuo ricevitore esterno gestisce la decodifica di
       flussi grezzi DTS, puoi riprodurli direttamente con cdda:// senza  impostare  il  formato,
       hwac3 o hwdts.

       Riproduce un file AAC con 6 canali utilizzando solo due altoparlanti:
       mplayer -rawaudio format=0xff -demuxer rawaudio -af pan=2:.32:.32:.39:.06:.06:.39:.17:-.17:-.17:.17:.33:.33 adts_he-aac160_51.aac
       Puoi  voler  giocare  un  po'  con  il  valore  di pan (p.e. moltiplica con un valore) per
       incrementare il volume o per evitare il clipping.

       inversione a scacchiera col filtro geq:
       mplayer -vf geq='128+(p(X\,Y)-128)*(0.5-gt(mod(X/SW\,128)\,64))*(0.5-gt(mod(Y/SH\,128)\,64))*4'

ESEMPI DELL'UTILIZZO DI MENCODER

       Codifica il titolo DVD #2, solo i capitoli selezionati:
       mencoder dvd://2 -chapter 10-15 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica il titolo DVD #2, riscalando a 640x480:
       mencoder dvd://2 -vf scale=640:480 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica il titolo DVD #2, riscalando a 512xHHH (mantiene il rapporto di aspetto):
       mencoder dvd://2 -vf scale -zoom -xy 512 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Stessa cosa, con un bitrate di 1800 kbit e l'ottimizzazione dei macroblocchi:
       mencoder dvd://2 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4:mbd=1:vbitrate=1800

       Stessa cosa, con la compressione MJPEG:
       mencoder dvd://2 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mjpeg:mbd=1:vbitrate=1800

       Codifica tutti i file *.jpg nella directory corrente:
       mencoder "mf://*.jpg" -mf fps=25 -o output.avi -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica dal sintonizzatore (specifica un formato con -vf format):
       mencoder -tv driver=v4l:width=640:height=480 tv:// -o tv.avi -ovc raw

       Codifica da una pipe:
       rar p test-SVCD.rar | mencoder -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4:vbitrate=800 -ofps 24 -

BUG

       Non farti prendere dal panico.  Se ne trovi  uno,  riportacelo,  ma  devi,  per  cortesia,
       essere sicuro di aver prima letto tutta la documentazione.  Controlla anche gli smiley. :)
       Molti errori sono il risultato di una configurazione errata oppure di parametri sbagliati.
       La sezione della documentazione riguardante il reporting dei bug (http://www.mplayerhq.hu/
       DOCS/HTML/it/bugreports.html) spiega come creare dei 'bug report' utili.

AUTORI

       MPlayer è stato scritto inizialmente da Arpad Gereoffy.  Vedi  il  file  AUTHORS  per  una
       lista di alcuni dei tanti altri contributori.

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       Questa  pagina  di  manuale (versione inglese) è stata scritta principalmente da Gabucino,
       Jonas Jermann e Diego Biurrun.  È mantenuta da Diego Biurrun.  La traduzione  iniziale  in
       italiano  è  stata  fatta  da  Daniele  Forghieri,  ed  è attualmente mantenuta da Daniele
       Forghieri con il grande aiuto di PaulTT e il contributo di skizzhg.  Per sapere  chi  devi
       offendere per qualche traduzione errata controlla i log del CVS ;).

       Puoi  spedire  qualsiasi  messaggio  riguardante  questa  documentazione alla mailing list
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