Provided by: po4a_0.73-2ubuntu1_all bug

NOME

       Locale::Po4a::Xml - converte documenti XML e derivati da/verso file PO

DESCRIZIONE

       L'obiettivo del progetto po4a (PO per tutto) è di facilitare le traduzioni (e cosa più interessante, la
       manutenzione delle traduzioni) usando gli strumenti associati a gettext in aree inaspettate come la
       documentazione.

       Locale::Po4a::Xml è un modulo che aiuta la traduzione in altre lingue della documentazione in formato
       XML. Può anche essere usato come base per scrivere moduli per documenti basati su XML.

TRADURRE CON PO4A::XML

       Questo modulo può essere utilizzato direttamente per gestire documenti XML generici. Estrarrà tutto il
       contenuto del tag e nessun attributo, poiché è lì che viene scritto il testo nella gran parte dei
       documenti basati su XML.

       Ci sono alcune opzioni (descritte nella sezione successiva) che possono personalizzare questo
       comportamento.  Se questo non dovesse adattarsi sufficientemente al formato del proprio documento si
       incoraggia a scriverne uno per il proprio modulo derivandolo da questo, per descrivere i dettagli del
       proprio formato. Consultare la prossima sezione SCRIVERE MODULI DERIVATI più sotto, per la descrizione
       del processo.

OPZIONI ACCETTATE DA QUESTO MODULO

       L'opzione di debug globale fa sì che questo modulo mostri le stringhe escluse, per vedere se salta
       qualcosa di importante.

       Queste sono le opzioni speciali per questo modulo:

       nostrip
           Previene la rimozione degli spazi attorno alle stringhe estratte.

       wrap
           Canonizza la stringa da tradurre, considerando che gli spazi bianchi non siano importanti, e formatta
           il documento tradotto. Questa opzione può essere superata da opzioni tag personalizzate. Vedere
           l'opzione translated sotto.

       unwrap_attributes
           Gli attributi vengono formattati per impostazione predefinita. Questa opzione disabilita la
           formattazione.

       caseinsensitive
           Fa in modo che la ricerca di tag e attributi funzioni senza distinzione tra maiuscole e minuscole. Se
           è definito, tratterà <Book>laNG ed <BOOK>Lang come <book>lang.

       escapequotes
           Virgolette di escape nelle stringhe in uscita. Necessario, ad esempio, per creare risorse stringa da
           utilizzare con gli strumenti di build Android.

           Vedere anche: https://developer.android.com/guide/topics/resources/string-resource.html

       includeexternal
           Se definite, le entità esterne verranno incluse nel documento generato (tradotto) e per l'estrazione
           delle stringhe. Se non è definito, si dovrà tradurre gli elementi esterni separatamente come
           documenti indipendenti.

       ontagerror
           Questa opzione definisce il comportamento del modulo quando incontra una sintassi XML non valida (un
           tag di chiusura che non corrisponde all'ultimo tag di apertura). Può assumere i seguenti valori:

           fail
               Questo è il valore predefinito. Il modulo uscirà con un errore.

           warn
               L'esecuzione del modulo continuerà, e genererà un avvertimento.

           silent
               Il modulo continuerà senza alcun avvertimento.

           Attenzione a usare questa opzione.  Generalmente si raccomanda di sistemare il file in ingresso.

       tagsonly
           Nota: questa opzione è sconsigliata.

           Estrae solo i tag specificati nell'opzione tags. Altrimenti, estrarrà tutti i tag tranne quelli
           specificati.

       doctype
           Stringa di cui verrà verificata la corrispondenza con la prima riga del doctype del documento (se
           definito). Nel caso non corrisponda, un avviso indicherà che il documento potrebbe essere di tipo non
           valido.

       addlang
           Stringa indicante il percorso (es. <bbb><aaa>) di un tag a cui deve essere aggiunto un attributo
           lang="...". La lingua sarà definita come il nome di base del file PO senza alcuna estensione .po.

       optionalclosingtag
           Valore booleano indicante se i tag di chiusura sono facoltativi (come in HTML). Per impostazione
           predefinita, i tag di chiusura mancanti generano un errore gestito secondo ontagerror.

       tags
           Nota: questa opzione è sconsigliata. In alternativa si consiglia di usare le opzioni translated e
           untranslated.

           Elenco separato da spazi di tag che si vuole tradurre o saltare. Per impostazione predefinita, i tag
           specificati verranno esclusi, ma se si usa l'opzione "tagsonly", i tag specificati saranno gli unici
           inclusi. I tag devono essere nella forma <aaa>, ma si può unirne alcuni (<bbb><aaa>) per dire che il
           contenuto del tag <aaa> verrà tradotto solo quando è in un tag <bbb>.

           Si può anche specificare alcune opzioni di tag inserendo alcuni caratteri davanti alla gerarchia dei
           tag. Ad esempio, si può inserire w (a capo) o W (non a capo) per sovrascrivere il comportamento
           predefinito specificato dall'opzione globale wrap.

           Esempio: W<chapter><title>

       attributes
           Elenco separato da spazi di attributi del tag che si desidera tradurre. Si può specificare gli
           attributi in base al loro nome (ad esempio, "lang"), ma si può anche anteporre una gerarchia di tag,
           per specificare che questo attributo verrà tradotto solo quando si trova nel tag specificato. Ad
           esempio: <bbb><aaa>lang specifica che l'attributo lang verrà tradotto solo se si trova in un tag
           <aaa> in un tag <bbb>.

       foldattributes
           Non tradurre gli attributi nei tag in linea. Invece, sostituisci tutti gli attributi di un tag con
           po4a-id=<id>.

           Utile quando gli attributi non devono essere tradotti, poiché semplifica le stringhe per i traduttori
           ed evita errori di battitura.

       customtag
           Elenco separato da spazi di tag che non devono essere trattati come tag. Questi tag sono trattati
           come in linea e non devono essere chiusi.

       break
           Elenco separato da spazi di tag che dovrebbero interrompere la sequenza. Per impostazione
           predefinita, tutti i tag interrompono la sequenza.

           I tag devono essere nella forma <aaa>, ma si possono unire ad altri, ad esempio (<bbb><aaa>), se il
           tag (<aaa>) deve essere considerato solo quando si trova all'interno di un altro tag (<bbb>).

           Tenere presente che un tag deve essere elencato solo in una delle stringhe di impostazione break,
           inline placeholder o customtag.

       inline
           Elenco separato da spazi di tag che devono essere trattati come in linea. Per impostazione
           predefinita, tutti i tag interrompono la sequenza.

           I tag devono essere nella forma <aaa>, ma si possono unire ad altri, ad esempio (<bbb><aaa>), se il
           tag (<aaa>) deve essere considerato solo quando si trova all'interno di un altro tag (<bbb>).

       placeholder
           Elenco separato da spazi di tag che devono essere trattati come segnaposto. I segnaposto non
           interrompono la sequenza, ma il contenuto dei segnaposto viene tradotto separatamente.

           La posizione del segnaposto nel suo blocco sarà contrassegnata da una stringa simile a:

             <placeholder type=\"footnote\" id=\"0\"/>

           I tag devono essere nella forma <aaa>, ma si possono unire ad altri, ad esempio (<bbb><aaa>), se il
           tag (<aaa>) deve essere considerato solo quando si trova all'interno di un altro tag (<bbb>).

       break-pi
           Per impostazione predefinita, le istruzioni di elaborazione (ovvero i tag "<? ... ?>") vengono
           gestite come tag in linea. Passare questa opzione se si vuole che il PI venga gestito come tag di
           rottura. Si noti che i tag PHP non elaborati vengono gestiti come istruzioni di elaborazione
           dall'analizzatore.

       nodefault
           Elenco di tag separati da spazi che il modulo non dovrebbe provare a impostare per impostazione
           predefinita in nessuna categoria.

           Se si ha un tag che ha la sua impostazione predefinita dalla sottoclasse di questo modulo ma si vuole
           impostare un'impostazione alternativa, si deve elencare quel tag come parte della stringa di
           impostazione nodefault.

       cpp Supporta le direttive del preprocessore C. Quando questa opzione è impostata, po4a considererà le
           direttive del preprocessore come separatori di paragrafo. Ciò è importante se il file XML deve essere
           preprocessato perché altrimenti le direttive potrebbero essere inserite in mezzo alle righe, se po4a
           le considerasse appartenenti al paragrafo corrente, e quindi non verrebbero riconosciute dal
           preprocessore. Nota: le direttive del preprocessore devono apparire solo tra i tag (non devono
           interrompere un tag).

       translated
           Elenco separato da spazi di marcatori che si intende tradurre.

           I tag devono essere nella forma <aaa>, ma si possono unire ad altri, ad esempio (<bbb><aaa>), se il
           tag (<aaa>) deve essere considerato solo quando si trova all'interno di un altro tag (<bbb>).

           Si può inoltre specificare alcune opzioni di tag, inserendo alcuni caratteri davanti alla gerarchia
           dei tag. Ciò supera il comportamento predefinito specificato dalle opzioni globali wrap e
           defaulttranslateoption.

           w   I tag devono essere tradotti e il contenuto può essere riformattatato.

           W   I tag devono essere tradotti e il contenuto non può essere riformattatato.

           i   I tag devono essere tradotti in linea.

           p   I tag devono essere tradotti come segnaposto.

           Internamente, l'analizzatore XML si preoccupa solo di queste quattro opzioni: w W i p.

           * I tag elencati in break sono impostati a w o W a seconda dell'opzione wrap.

           * I tag elencati in inline sono impostati a i.

           * I tag elencati in placeholder sono impostati a p.

           * I tag elencati in untranslated sono senza alcuna di queste opzioni impostate.

           È possibile verificare il comportamento effettivo dei parametri interni invocando po4a con l'opzione
           --debug.

           Esempio: W<chapter><title>

           Si noti che un tag va elencato nella stringa di impostazione translated o untranslated.

       untranslated
           Elenco separato da spazi di marcatori che non si intende tradurre.

           I tag devono essere nella forma <aaa>, ma si possono unire ad altri, ad esempio (<bbb><aaa>), se il
           tag (<aaa>) deve essere considerato solo quando si trova all'interno di un altro tag (<bbb>).

           Si noti che un tag in linea traducibile in un tag non tradotto viene trattato come un tag di rottura
           traducibile, l'impostazione i viene eliminata e w o W viene impostato a seconda dell'opzione wrap.

       defaulttranslateoption
           Le categorie predefinite, per i tag che non fanno parte di translated, untranslated, break, inline o
           placeholder.

           È un insieme di lettere come definito in translated e questa impostazione è valida solo per i tag
           traducibili.

SCRIVERE MODULI DERIVATI

   DEFINIRE CHE MARCATORI E ATTRIBUTI TRADURRE
       La personalizzazione più semplice consiste nel definire quali tag e attributi si desidera che
       l'analizzatore traduca. Ciò dovrebbe essere fatto nella funzione di inizializzazione. Per prima cosa si
       dovrebbe chiamare l'inizializzazione principale, per ottenere le opzioni della riga di comando, quindi
       aggiungere le proprie definizioni personalizzate all'hash delle opzioni. Se vuole trattare alcune nuove
       opzioni dalla riga di comando, si deve definirle prima di chiamare l'inizializzazione principale:

         $self->{options}{'new_option'}='';
         $self->SUPER::initialize(%options);
         $self->{options}{'_default_translated'}.=' <p> <head><title>';
         $self->{options}{'attributes'}.=' <p>lang id';
         $self->{options}{'_default_inline'}.=' <br>';
         $self->treat_options;

       Si dovrebbe usare le opzioni _default_inline, _default_break, _default_placeholder, _default_translated,
       _default_untranslated e _default_attributes nei moduli derivati. Ciò consente di superare il
       comportamento predefinito definito nel modulo, con le opzioni a riga di comando.

   SUPERARE IL COMPORTAMENTO PREDEFINITO CON OPZIONI DA RIGA DI COMANDO
       Se non ci piace il comportamento predefinito di questo modulo xml e dei suoi moduli derivati, si può
       fornire delle opzioni a riga di comando per modificarne il comportamento.

       Consultare Locale::Po4a::Docbook(3pm),

   OVERRIDING THE found_string FUNCTION
       Un altro semplice passo è fare l'override della funzione "found_string", che riceve le stringhe estratte
       dall'analizzatore, in modo da tradurle. Lì si può controllare quali stringhe si vuole tradurre ed
       eseguire trasformazioni su esse, prima o dopo la traduzione stessa.

       Riceve il testo estratto, il riferimento su dove si trovava e un hash che contiene informazioni extra per
       controllare quali stringhe tradurre, come tradurle e generare il commento.

       Il contenuto di queste opzioni dipende dal tipo di stringa (specificato in una voce di questo hash):

       type="tag"
           La stringa trovata è il contenuto di un tag traducibile. La voce "tag_options" contiene i caratteri
           dell'opzione prima della gerarchia delle variabili nell'opzione "tag" del modulo.

       type="attributo"
           Significa che la stringa trovata è il valore di un attributo traducibile. La voce "attributo" ha il
           nome dell'attributo.

       Deve restituire il testo che sostituirà l'originale nel documento tradotto. Ecco un esempio di base di
       questa funzione:

         sub found_string {
           my ($self,$text,$ref,$options)=@_;
           $text = $self->translate($text,$ref,"type ".$options->{'type'},
             'wrap'=>$self->{options}{'wrap'});
           return $text;
         }

       C'è un altro semplice esempio nel nuovo modulo Dia, che filtra solo alcune stringhe.

   MODIFICA DEI TIPI DI TAG (TODO)
       Questo è più complesso, ma consente una personalizzazione (quasi) totale. Si basa su un elenco di hash,
       ognuno dei quali definisce il comportamento di un tipo di tag. L'elenco dovrebbe essere ordinato in modo
       che i tag più generali vengano dopo quelli più specifici (ordinati prima per l'inizio e poi per le chiavi
       di fine). Per definire un tipo di tag si dovrà creare un hash con le seguenti chiavi:

       beginning
           Specifica l'inizio del tag, dopo del "<".

       end Specifica la fine del tag, prima del ">".

       breaking
           Indica se la classe tag è una classe di tag di interruzione (breaking). Un tag di non interruzione
           (non-breaking) (in linea) è untag che può essere preso come parte del contenuto di un altro tag. Può
           assumere i valori falso (0), vero (1) o non definito. Se si lascia indefinito, si dovrà definire la
           funzione f_breaking che dirà se un tag effettivamente di questa classe è un tag di interruzione o
           meno.

       f_breaking
           È una funzione che dirà se il tag successivo è di interruzione o meno. Dovrebbe essere definita se
           l'opzione breaking non lo è.

       f_extract
           Se si lascia questa chiave indefinita, la funzione di estrazione generica dovrà estrarre il tag
           stesso. È utile per i tag che possono avere altri tag o strutture speciali al loro interno, in modo
           che l'analizzatore principale non vada in confusione. Questa funzione riceve un booleano che dice se
           il tag deve essere rimosso o meno dal flusso di ingresso.

       f_translate
           Questa funzione riceve il tag (nel formato get_string_until()) e restituisce il tag tradotto
           (attributi tradotti o tutte le trasformazioni necessarie) in forma di stringa singola.

FUNZIONI INTERNE usate per scrivere parser derivati

   LAVORARE CON I TAG
       get_path()
           Questa funzione restituisce il percorso del tag corrente dalla radice del documento, nella forma
           <html><body><p>.

           Si può passare come argomento anche una schiera array di tag (senza parentesi) aggiuntivi. Questi
           elementi del percorso vengono aggiunti alla fine del percorso corrente.

       tag_type()
           Questa funzione restituisce l'indice dall'elenco tag_types che si adatta al tag successivo nel flusso
           di ingresso o -1 se si trova alla fine del file di ingresso.

           Qui, il tag ha una struttura che inizia con < e finisce con > e può contenere più righe.

           Questo funziona sull'array "@{$self->{TT}{doc_in}}" che contiene i dati del documento in ingresso e
           fa riferimento indirettamente tramite "$self->shiftline()" e "$self- >unshiftline($$)".

       extract_tag($$)
           Questa funzione restituisce il tag successivo dal flusso di ingresso senza l'inizio e la fine, in
           forma di matrice, per mantenere i riferimenti dal file di ingresso. Ha due parametri: il tipo del tag
           (come restituito da tag_type) e un valore booleano, che indica se deve essere rimosso dal flusso di
           ingresso.

           Questo funziona sull'array "@{$self->{TT}{doc_in}}" che contiene i dati del documento in ingresso e
           fa riferimento indirettamente tramite "$self->shiftline()" e "$self- >unshiftline($$)".

       get_tag_name(@)
           Questa funzione restituisce il nome del tag passato come argomento, nel formato array restituito da
           extract_tag.

       breaking_tag()
           Questa funzione restituisce un valore booleano che dice se il tag successivo nel flusso di ingresso è
           un tag di interruzione o meno (tag in linea). Lascia intatto il flusso di ingresso.

       treat_tag()
           Questa funzione traduce il tag successivo dal flusso di ingresso. Usata dalle funzioni di traduzione
           personalizzate di tutti i tipi di tag.

           Questo funziona sull'array "@{$self->{TT}{doc_in}}" che contiene i dati del documento in ingresso e
           fa riferimento indirettamente tramite "$self->shiftline()" e "$self- >unshiftline($$)".

       tag_in_list($@)
           Questa funzione restituisce un valore stringa che indica se il primo argomento (una gerarchia di tag)
           corrisponde a uno dei tag del secondo argomento (un elenco di tag o gerarchie di tag). Se non
           corrisponde, restituisce 0. Altrimenti, restituisce le opzioni del tag corrispondente (i caratteri
           davanti al tag) o 1 (se quel tag non ha opzioni).

   LAVORARE CON GLI ATTRIBUTI
       treat_attributes(@)
           Questa funzione gestisce la traduzione degli attributi dei tag. Riceve il tag senza i segni di
           inizio/fine, quindi trova gli attributi e traduce quelli traducibili (specificati dall'opzione del
           modulo attributes). Ciò restituisce una stringa semplice con il tag tradotto.

   LAVORARE CON CONTENUTI MARCATI
       treat_content()
           Questa funzione ottiene il testo fino al successivo tag di interruzione (non in linea) dal flusso di
           ingresso. La si traduca usando le funzioni di traduzione personalizzate di ciascun tipo di tag.

           Questo funziona sull'array "@{$self->{TT}{doc_in}}" che contiene i dati del documento in ingresso e
           fa riferimento indirettamente tramite "$self->shiftline()" e "$self- >unshiftline($$)".

   LAVORARE CON LE OPZIONI DEL MODULO
       treat_options()
           Questa funzione riempie le strutture interne che contengono i tag, gli attributi e i dati in linea
           con le opzioni del modulo (specificate nella riga di comando o nella funzione di inizializzazione).

   RICAVARE IL TESTO DAL DOCUMENTO IN INGRESSO
       get_string_until($%)
           Questa funzione restituisce un array con le righe (e i riferimenti) dal documento di ingresso finché
           non trova il primo argomento. Il secondo argomento è un hash di opzioni. Il valore 0 significa
           disabilitata (valore predefinito) e 1, abilitata.

           Le opzioni valide sono:

           include
               Questo fa in modo che l'array restituito contenga il testo cercato

           remove
               Questo rimuove il flusso restituito dall'ingresso

           unquoted
               Questo si assicura che il testo cercato sia fuori da ogni virgolettatura

           regex
               Indica che il primo argomento è un'espressione regolare piuttosto che una semplice stringa

       skip_spaces(\@)
           Questa funzione riceve come argomento il riferimento a un paragrafo (nel formato restituito da
           get_string_until), salta i suoi spazi di intestazione e li restituisce come stringa semplice.

       join_lines(@)
           Questa funzione restituisce una stringa semplice con il testo dall'array di argomenti (senza i
           riferimenti).

STATO DI QUESTO MODULO

       Questo modulo può tradurre tag e attributi.

ELENCO DEI DAFARE

       TIPO DI DOCUMENTO (ENTITÀ)

       C'è un supporto minimo per la traduzione di entità. Vengono tradotte in un blocco e i tag non vengono
       presi in considerazione. Le entità multilinea non sono supportate; le entità vengono sempre riformattate
       durante la traduzione.

       MODIFICA I TIPI DI TAG DAI MODULI EREDITATI (sposta la struttura tag_types all'interno dell'hash $self?)

VEDERE ANCHE

       Locale::Po4a::TransTractor(3pm), po4a(7)

AUTORI

        Jordi Vilalta <jvprat@gmail.com>
        Nicolas François <nicolas.francois@centraliens.net>

TRADUZIONE

        Danilo Piazzalunga <danilopiazza@libero.it>
        Marco Ciampa <ciampix@posteo.net>

COPYRIGHT E LICENZA

        Copyright © 2004 by Jordi Vilalta  <jvprat@gmail.com>
        Copyright © 2008-2009 by Nicolas François <nicolas.francois@centraliens.net>

       Questo programma è software libero; è lecito ridistribuirlo o modificarlo secondo i termini della licenza
       GPL v2.0 o successive (vedere il file COPYING).