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NOME

       locale - Descrive un file di definizione di localizzazione

DESCRIZIONE

       Un  file  di  definizione  di localizzazione contiene tutte le informazioni necessarie per
       essere convertito dal comando localedef(1) in un database binario di localizzazione.

       Il file di definizione è formato da sezioni, ciascuna delle quali  descrive  in  dettaglio
       una categoria di localizzazione.

SINTASSI

       Il file di definizione di localizzazione inizia con un'intestazione che può essere formata
       da queste parole chiave:

       <escape_char>
              è seguita da un carattere che viene usato  come  escape  nel  resto  del  file  per
              indicare quei caratteri da interpretare in modo speciale. Il default è il backslash
              ( \ ).

       <comment_char>
              è seguita da un carattere che viene usato per indicare i  commenti  nel  resto  del
              file; per default è il cancelletto (#)

       La  definizione  di  localizzazione  è  suddivisa  in  una  parte  per  ogni  categoria di
       localizzazione. Ogni parte può essere copiata da un'altra  localizzazione  preesistente  o
       può essere definita ex novo. Se la categoria dovesse essere copiata, l'unica parola chiave
       ad essere valida nella definizione sarebbe copy seguita dal nome della localizzazione  che
       verrebbe copiata.

   LC_CTYPE
       La  definizione  della  categoria  LC_CTYPE  inizia  con  la  stringa LC_CTYPE nella prima
       colonna.

       Sono ammesse le sequenti parole chiavi:

       upper  seguita da un elenco di lettere maiuscole.  Le  lettere  da  A  a  Z  sono  inculse
              automaticamente. Inoltre non sono permessi caratteri specificati come cntrl, digit,
              punct, o space.

       lower  seguita da un elenco di lettere minuscole.  Le  lettere  da  a  a  z  Sono  incluse
              automaticamente. Inoltre non sono permessi caratteri specificati come cntrl, digit,
              punct, o space.

       alpha  seguita da un elenco di lettere. Ttti i caratteri specificati come  upper  o  lower
              Sono  inclusi  automaticamente.  Inoltre  non sono permessi caratteri cntrl, digit,
              punct, o space.

       digit  seguita dai caratteri classificati come cifre. Sono ammesse solo le cifre  0  a  9.
              Esse sono incluse per default in questa classe.

       space  seguita  da  un  elenco  di  caratteri definiti come white-space (spazio). Non sono
              ammessi caratteri specificati anche come  upper,  lower,  alpha,  digit,  graph,  o
              xdigit  I  caratteri  <space>,  <form-feed>, <newline>, <carriage-return>, <tab>, e
              <vertical-tab> sono automaticamente inclusi.

       cntrl  seguita da un  elenco  di  caratteri  di  controllo.  Non  sono  ammessi  caratteri
              specificati anche come upper, lower, alpha, digit, punct, graph, print, o xdigit.

       punct  Seguito  da  un  elenco  di  caratteri di punteggiatura. Non sono ammessi caratteri
              specificati anche come upper, lower, alpha, digit, cntrl, xdigit, o lo <spazio>.

       graph  seguita da un elenco di caratteri  stampabili  (printable),  escluso  <spazio>.   I
              caratteri  specificati  come  upper,  lower,  alpha,  digit,  xdigit,  e punct sono
              automaticamente inclusi.  Non sono ammessi caratteri specificati come cntrl.

       print  seguita da un elenco  di  caratteri  stampabili,  incluso  <spazio>.   I  caratteri
              definiti  come  upper,  lower,  alpha,  digit,  xdigit,  punct,  e lo <spazio> sono
              automaticamente inclusi.  Non sono ammessi caratteri specificati anche come cntrl.

       xdigit seguita da un elenco di  caratteri  classificati  come  cifre  esadecimali.  Devono
              essere  incluse  le cifre decimali seguite da uno o più insiemi di sei caratteri in
              ordine crescente. Sono inclusi di default gli intervalli: Da 0 a 9, da a a f, da  A
              a F.

       blank  seguita  da  un  elenco  di  caratteri definiti come blank.  I caratteri <spazio> e
              <tab> Sono automaticamente inclusi.

       toupper
              seguita da un elenco di applicazioni da minuscole a maiuscole. Ogni applicazione  è
              formata  da  una coppia di minuscole e maiuscole separate con una , e racchiuse fra
              parentesi tonde. I componenti dell'elenco sono separati con punti e virgola.

       tolower
              seguita da un elenco di applicazioni da maiuscole a minuscole. Se la parola  chiave
              tolower non è presente, viene usato l'inverso dell'elenco di toupper.

       La definizione di LC_CTYPE termina con la stringa END LC_CYTPE.

   LC_COLLATE
       La  categoria LC_COLLATE definisce le regole per la collazione dei caratteri. Non tutte le
       opzioni di POSIX sono implementate a causa di limitazioni di libc.

       La definizione inizia con la stringa LC_COLLATE nella prima colonna.

       Sono ammesse le sequenti parole chiave:

       collating-element

       collating-symbol

       La definizione dell'ordinamento inizia con la riga:

       order_start

       seguita da un elenco di parole chiave: forward,  backward,  o  position.   La  definizione
       dell'ordinamento  è  formata da righe che descrivono l'ordinamento e termina con la parola
       chiave

       order_end.

       Per maggiori dettagli, si vedano le sorgenti in /usr/lib/nls/src in particolare gli esempi
       POSIX, Example e Example2

       La definizione di LC_COLLATE termina con la stringa ENDLC_COLLATE.

   LC_MONETARY
       La definizione inizia con la stringa LC_MONETARY nella prima colonna.

       Sono ammesse le sequenti parole chiave:

       int_curr_symbol
              seguita  dal  simbolo  monetario internazionale. Deve essere una stringa di quattro
              caratteri contenente  il  simbolo  monetario  internazionale  come  definito  dallo
              standard ISO 4217 (tre caratteri) seguito da un separatore.

       currency_symbol
              seguita dal simbolo monetario locale.

       mon_decimal_point
              seguita  dalla  stringa  da  usarsi come separatore decimale nella formattazione di
              valori monetari.

       mon_thousands_sep
              seguita dalla stringa da usarsi come separatore di gruppo  nella  formattazione  di
              valori monetari.

       mon_grouping
              seguita da una stringa che descrive la formattazione dei valori monetari.

       positive_sign
              seguita  da  una  stringa  da  usarsi  per  indicare  un  segno positivo per valori
              monetari.

       negative_sign
              seguita da una stringa  da  usarsi  per  indicare  un  segno  negativo  per  valori
              monetari.

       int_frac_digits
              seguita dal numero di cifre decimali da usarsi formattando con int_curr_symbol.

       frac_digits
              seguita dal numero di cifre decimali da usarsi formattando con currency_symbol.

       p_cs_precedes
              seguita  da un intero impostato a 1 se il currency_symbol o l' int_curr_symbol deve
              precedere il valore monetario formattato oppure impostato a 0 se il  simbolo  segue
              il valore.

       p_sep_by_space
              seguita da un intero.

              0      significa  che  non  bisogna  stampare  nessuno  spazio fra il simbolo ed il
                     valore.

              1      significa che bisogna stampare uno spazio fra il simbolo ed il valore.

              2      significa che bisogna stampare uno spazio fra il simbolo e  la  stringa  del
                     segno, se adiacenti.

       n_cs_precedes

              0      - il simbolo segue il valore

              1      - il simbolo precede il valore

       n_sep_by_space
              Un  intero  impostato  a  0  se  nessuno  spazio  separa  il  currency_symbol né l'
              int_curr_symbol dal valore nel caso di una quantità negativa, impostato a 1 se  uno
              spazio separa il simbolo dal valore e impostato a 2 se uno spazio separa il simbolo
              e la stringa del segno, se adiacenti.

       p_sign_posn

              0      Delle  parentesi  racchiudono  la  quantità  e  il  currency_symbol   o   l'
                     int_curr_symbol.

              1      La  stringa  di  segno  precede  la  quantità  e  il  currency_symbol  o  l'
                     int_curr_symbol.

              2      La  stringa  di  segno  segue  la  quantità  e  il  currency_symbol   o   l'
                     int_curr_symbol.

              3      La stringa di segno precede il currency_symbol o l' int_curr_symbol.

              4      La stringa di segno segue il currency_symbol o l' int_curr_symbol.

       n_sign_posn

              0      Delle   parentesi   racchiudono  la  quantità  e  il  currency_symbol  o  l'
                     int_curr_symbol.

              1      La  stringa  di  segno  precede  la  quantità  e  il  currency_symbol  o  l'
                     int_curr_symbol.

              2      La   stringa   di  segno  segue  la  quantità  e  il  currency_symbol  o  l'
                     int_curr_symbol.

              3      La stringa di segno precede il currency_symbol o l' int_curr_symbol.

              4      La stringa di segno segue il currency_symbol o l' int_curr_symbol.

       La definizione di LC_MONETARY termina con la stringa END LC_MONETARY.

   LC_NUMERIC
       La definizione inizia con la stringa LC_NUMERIC nella prima colonna.

       Sono ammesse le sequenti parole chiave:

       decimal_point
              seguita dalla stringa da usarsi come separatore  decimale  nella  formattazione  di
              valori numerici.

       thousands_sep
              seguita  dalla  stringa  da usarsi come separatore di gruppo nella formattazione di
              valori numerici.

       grouping
              seguita da una stringa che descrive la formattazione dei valori numerici.

       La definizione di LC_NUMERIC termina con la stringa END LC_NUMERIC.

   LC_TIME
       La definizione inizia con la stringa LC_TIME nella prima colonna.

       Sono ammesse le sequenti parole chiave:

       abday  seguita da  un  elenco  di  abbreviazione  dei  giorni  della  settimana.  L'elenco
              incomincia con la domenica (o con la sua traduzione).

       day    seguita  da  un  elenco  dei  giorni  della  settimana.  L'elenco incomincia con la
              domenica.

       abmon  seguita da un elenco di abbreviazione dei mesi.

       mon    seguita da un elenco dei mesi.

       am_pm  La rappresentazione appropriata delle  stringhe  am  (ante  meridiam)  e  pm  (post
              meridiam).

       d_t_fmt
              Il formato appropriato per la data e per l'ora.

       d_fmt  Il formato appropriato per la data.

       t_fmt  Il formato appropriato per l'ora.

       t_fmt_ampm
              Il formato appropriato per l'ora col sistema a 12 ore.

       La definizione di LC_TIME termina con la stringa END LC_TIME.

   LC_MESSAGES
       La definizione inizia con la stringa LC_MESSAGES nella prima colonna.

       Sono ammesse le sequenti parole chiave:

       yesexpr
              seguita da un'espressione regolare che descrive le possibili risposte positive.

       noexpr seguita da un'espressione regolare che descrive le possibili risposte negative.

       La definizione di LC_MESSAGES termina con la stringa END LC_MESSAGES.

       Si consulti lo standard POSIX.2 per i dettagli.

FILE

       /usr/lib/locale/  -  database  per  le  impostazioni correnti di localizzazione per quella
       categoria /usr/lib/nls/charmap/* - file con le mappe di caratteri

BACHI

       Questa pagina di manuale non è completa.

CONFORME A

       POSIX.2

VEDERE ANCHE

       locale(1), localedef(1), localeconv(3), setlocale(3), charmap(5)