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NOME

     ftp — ARPANET programma di trasferimento file

SINTASSI

     ftp [-v] [-d] [-i] [-n] [-g] [host]

DESCRIZIONE

     Ftp è l'interfaccia utente verso lo standard ARPANET File Transfer Protocol.  Il programma
     permette a un utente di trasferire file da e verso un sito di rete remoto.

     Possono essere specificate opzioni dalla linea di comando, o all'interprete dei comandi.

     -v    L'opzione verbose (prolisso) obbliga ftp a mostrare tutte le risposte dal server
           remoto, oltre a un rapporto sulle statistiche di trasferimento dati.

     -n    Impedisce a ftp di tentare l'“auto-login” alla connessione iniziale.  Se l'auto-login
           è abilitato, ftp controllerà nel file .netrc (vedere sotto) nella home directory
           dell'utente una voce che descriva un account sulla macchina remota.  Se non esiste
           nessuna voce, ftp chiederà un nome di login per la macchina remota (quello predefinito
           è l'idfentità dell'utente sulla macchina locale), e, se necessario, chiederà una
           password e un account con i quali fare il login.

     -i    Disattiva l'interfaccia interattiva durante i trasferimenti di file multipli.

     -d    Abilita il debugging.

     -g    Disabilita l'accorpamento dei nomi di file.

     L'host del client con cui ftp comunica può essere specificato sulla linea di comando.  Se
     viene fatto questo ftp tenterà immediatamente di stabilire una connessione a un server FTP
     su questo host; altrimenti, ftp aprirà il suo interprete comandi e aspetterà istruzioni
     dall'utente.  Quando ftp è in attesa di comandi dall'utente viene fornito il prompt ‘ftp>’
     all'utente.  I seguenti comandi sono riconosciuti da ftp:

     ! [comando [argomenti]]
                 Invoca una shell interattiva sulla macchina locale.  Se ci sono argomenti, il
                 primo è preso come comando da eseguire direttamente, con i rimanenti argomenti
                 come suoi argomenti.

     $ nome-macro [argomenti]
                 Esegue la macro nome-macro che è stata definita con il comando macdef.  Gli
                 argomenti sono passati alla macro separatamente.

     account [passwd]
                 Fornisce una password supplementare richiesta da un sistema remoto per accedere
                 a risorse quando il logini viene completato con successo.  Se non è incluso
                 nessun argomento all'utente verrà chiesta una password account in una modalità
                 di input senza eco.

     append file-locale [file-remoto]
                 Appende un file locale a un file sulla macchina remota.  Se il file-remoto non
                 viene specificato, è usato il nome del file locale per il nome del file remoto,
                 dopo averlo alterato per eventuali settaggi ntrans o nmap.  Il trasferimento
                 file usa le impostazioni correnti per tipo, formato, modo, e struttura.

     ascii       Imposta il tipo di trasferimento file in ASCII.  Questo è il tipo predefinito.

     bell        Fa in modo che venga attivata una suoneria dopo che ciascun comando di
                 trasferimento file è stato completato.

     binary      Imposta il tipo di trasferimento file per supportare il trasferimento di
                 dell'immagine binaria.

     bye         Termina la sessione FTP con il server remoto ed esce da ftp.  Anche la fine di
                 un file farà terminare la sessione e uscire.

     case        Cambia il modo di rilevazione delle maiuscole nel nome del file sul computer
                 remoto durante i comandi mget.  Quando case è on (il predefinito è off), i nomi
                 di file sul computer remoto con tutte lettere maiuscole sono scritti nella
                 directory locale con lettere minuscole.

     cd remote-directory
                 Cambia la directory di lavoro sulla macchina remota in remote-directory.

     cdup        Cambia la directory di lavoro sulla macchina remota in quella di livello
                 superiore alla directory di lavoro della macchina remota.

     chmod mode nome-file
                 Cambia i permessi del file nome-file sul sistema remoto in mode.

     close       Termina la sessione FTP con il server remoto, e torna all'interprete dei
                 comandi.  Tutte le macro definite vengono cancellate.

     cr          Cambia il modo di estrazione del carattere di invio (carriage return) durante il
                 recupero dei file di tipo ascii.  I record sono indicati da una sequenza
                 carriage return/linefeed durante il trasferimento di file ascii.  Quando cr è on
                 (la condizione predefinita), i caratteri invio sono estratti da questa sequenza
                 per conformarsi al delimitatore di record UNIX che usa un singolo linefeed.  I
                 record su sistemi remoti non-UNIX potrebbero contenere linefeed; quando viene
                 effettuato un trasferimento di file ascii questi linefeed possono essere
                 distinti da un delimitatore di record solo quando cr è off.

     delete file-remoto
                 Cancella il file file-remoto sulla macchina remota.

     debug [valore-debug]
                 cambia il modo di debug.  Se viene specificato un valore-debug opzionale esso è
                 usato per impostare il livello di debugging.  Quando il debugging è on ftp
                 stampa ciascun comando inviato alla macchina remota, preceduto dalla stringa
                 ‘-->’

     dir [directory-remota] [file-locale]
                 Stampa il contenuto della directory directory-remota, e, opzionalmente, mette
                 l'output in file-locale.  Se il prompt interattivo è on, ftp chiederà all'utente
                 di verificare che l'ultimo argomento sia davvero il file locale destinato a
                 ricevere l'output di dir.  Se non è specificata alcuna directory, è usata la
                 directory di lavoro corrente sulla macchina remota.  Se non è specificato alcun
                 file locale, o file-locale è -, l'output va al terminale.

     disconnect  Un sinonimo per close.

     form formato
                 Imposta il trasferimento file form a formato.  Il formato predefinito è “file”.

     get file-remoto [file-locale]
                 Recupera il file-remoto e lo memorizza sulla macchina locale.  Se il nome del
                 file locale non è specificato, gli viene dato lo stesso nome che ha sulla
                 macchina remota, soggetto a alterazione dalle impostazioni correnti di
                 maiuscole, ntrans, e nmap.  Le impostazioni correnti per tipo, formato, modo, e
                 struttura sono usate durante il trasferimento del file.

     glob        Cambia l'espansione del nome file per mdelete, mget e mput.  Se il globbing è
                 disattivato con glob, gli argomenti del nome del file sono presi letteralmente e
                 non espansi.  Il globbing per mput è fatto come in csh(1).  Per mdelete e mget,
                 ciascun nome di file remoto è espanso separatamente sulla maccina remota e gli
                 elenchi non vengono uniti.  L'espansione di un nome directory probabilmente sarà
                 differente dall'espansione del nome di un file ordinario: il risultato esatto
                 dipende dal sistema operativo remoto e dal server ftp, e può venire prevista
                 digitando ‘mls file-remoti -’ Nota: mget e mput non sono fatti per trasferire
                 interi sottoalberi di directory di file.  Questo può essere fatto trasferendo un
                 archivio tar(1) del sottoalbero (in modo binario).

     hash [dimensione]
                 Cambia la stampa del carattere hash (``#'') per ciascun blocco dati trasferito.
                 Opzionalmente può essere specificata la dimensione di un blocco dati. Se non
                 viene data, il valore predefinito è 1024 byte.

     help [comando]
                 Stampa un messaggio informativo sul significato del comando.  Se non viene dato
                 alcun argomento, ftp stampa un elenco dei comandi noti.

     idle [secondi]
                 Imposta il timer dell'inattività sul server remoto in secondi secondi.  Se
                 secondi viene omesso, viene stampato il timer corrente di inattività.

     lcd [directory]
                 Cambia la directory di lavoro sulla macchina locale.  Se non viene specificata
                 alcuna directory viene usata la home directory dell'utente.

     ls [directory-remota] [file-locale]
                 Stampa un elenco dei contenuti di una directory sulla macchina remota.  L'elenco
                 include qualunque informazione dipendente dal sistema che il server sceglie di
                 includere; per esempio, la maggior parte dei sistemi UNIX produrrà output dal
                 comando ‘ls -l’.  (Vedere anche nlist.)  Se directory-remota non viene
                 specificata viene usata la directory di lavoro corrente.  Se il prompt
                 interattivo è attivo, ftp chiederà all'utente di verificare che l'ultimo
                 argomento sia davvero il file locale destinato a ricevere l'output di ls.  se
                 non viene specificato alcun file locale, o se file-locale è ‘-’, l'output è
                 inviato al terminale.

     macdef nome-macro
                 Definisce una macro.  Le linee successive sono memorizzate come macro
                 nome-macro; una linea null (caratteri newline consecutivi in un file o caratteri
                 invio dal terminale) termina il modo inserimento macro.  C'è un limite di 16
                 macro e 4096 caratteri totali in tutte le macro definite.  Le macro rimangono
                 definite fino a quando viene eseguito un comando close.  Il processore macro
                 interpreta `$' e `\' come caratteri speciali.  Un `$' seguito da un numero (o
                 numberi) è sostituito dal corrispondente argomento sull'invocazione della macro
                 nella linea di comando.  Un `$' seguito da un `i' segnala al processore macro
                 che l'esecuzione della macro deve venire ripetuta.  Al primo passaggio `$i' è
                 sostituita dal primo argomento sull'invocazione della macro nella linea di
                 comando, al secondo passaggio è sostituita dal secondo argomento, e così via.
                 Una `\' seguita da qualunque carattere è sostituita da quel carattere.  Usare la
                 `\' per impedire il trattamento speciale di `$'.

     mdelete [file-remoti]
                 Cancella i file-remoti sulla macchina remota.

     mdir file-remoti file-locale
                 Come dir, tranne che possono essere specificati più file remoti.  Se il prompt
                 interattivo è attivo, ftp chiederà all'utente di verificare che l'ultimo
                 argomento sia davvero il file locale destinato a ricevere l'output di mdir.

     mget file-remoti
                 Espande i file-remoti sulla macchina remota ed esegue un get per ciascun nome
                 file che viene prodotto.  Vedere glob per maggiori dettagli sull'espansione dei
                 nomi di file.  I nomi di file risultanti verranno quindi processati in accordo
                 con le impostazioni case, ntrans, e nmap.  I file sono trasferiti nella
                 directory di lavoro locale, che può essere cambiata con ‘lcd directory’; nuove
                 directory locali popssono essere create con ‘! mkdir directory’.

     mkdir nome-directory
                 Crea una directory sulla macchina remota.

     mls file-remoti file-locale
                 Come nlist, con la differenza che possono essere specificati più file remoti, e
                 che il file-locale deve essere specificato.  Se il prompt interattivo è attivato
                 ftp chiederà all'utente di verificare che l'ultimo argomento sia veramente il
                 file locale di destinazione che deve ricevere l'output di mls.

     mode [nome-modo]
                 Imposta il mode del trasferimento file su nome-modo.  Il modo predefinito è
                 “stream” mode.

     modtime nome-file
                 Mostra l'ultima ora di modifica del file sulla macchina remota.

     mput file-locali
                 Espande i caratteri jolly nell'elenco di file locali dati come argomenti ed
                 esegue un put per ciascun file nell'elenco risultante.  Vedere glob per i
                 dettagli sull'espansione dei nomi di file.  I nomi di file risultanti verranno
                 quindi processati in accordo con le impostazioni ntrans e nmap.

     newer nome-file
                 Preleva il file solo se la data di modifica del file remoto è più recente di
                 quella del file sul sistema corrente.  Se il file non esiste sul sistema
                 corrente il file remoto è considerato newer.  Altrimenti questo comando è
                 identico a get.

     nlist [directory-remota] [file-locale]
                 Stampa un elenco dei file in una directory sulla macchina remota.  Se
                 directory-remota non viene specificata, viene usata la directory di lavoro
                 corrente.  Se il prompt interattivo è attivato ftp chiederà all'utente di
                 verificare che l'ultimo argomento sia veramente il file locale di destinazione
                 che deve ricevere l'output di nlist.  Se non viene specificato alcun file
                 locale, o se file-locale è -, l'output è inviato al terminale.

     nmap [inpattern outpattern]
                 Attiva o disattiva il meccanismo di mappatura del nome file.  Se non viene
                 specificato alcun argomento il meccanismo di mapatura del nome file viene
                 disattivato.  Se vengono specificati degli argomenti i nomi di file remoti sono
                 mappati durante i comandi mput e i comandi put dati senza aver specificato alcun
                 nome di file remoto di destinazione.  Se vengono specificati degli argomenti li
                 nomi di file locali sono mappati durante i comandi mget e get dati senza aver
                 specificato alcun nome di file remoto di destinazione.  Questo comando è utile
                 quando ci si connette a un computer remoto non-UNIX con differenti convenzioni o
                 pratiche sui nomi di file.  La mappatura segue lo schema impostato da inpattern
                 e outpattern.  [Inpattern] è un modello per i nomi di file in ingresso (che
                 potrebbero essere già stati processati in accordo con le impostazioni ntrans e
                 case ). Il template delle variabili è ottenuto includendo le sequanze `$1',
                 `$2', ..., `$9' in inpattern.  Usare `\' per impedire questo speciale
                 trattamento del carattere `$'.  Tutti gli altri caratteri sono trattati
                 letteralmente, e sono usati per determinare i valori delle variabili nmap
                 [inpattern].  Per esempio, dato inpattern $1.$2 e il nome del file remoto
                 "mydata.data", $1 avrebbe il valore "mydata", e $2 avrebbe il valore "data".
                 outpattern determina i nomi di file mappati risultanti.  Le sequenze `$1', `$2',
                 ...., `$9' sono sostituite da qualunque valore risultante dal modello inpattern.
                 La sequenza `$0' è sostituita dal nome di file originale.  Inoltre, la sequenza
                 ‘[seq1, seq2]’ è sostituita da [seq1] se seq1 non è una stringa null; altrimenti
                 è sostituita da seq2.  Per esempio, il comando

                       nmap $1.$2.$3 [$1,$2].[$2,file]

                 produrrà in uscita il nome di file "myfile.data" per i nomi di file di input
                 "myfile.data", e "myfile.data.old", "myfile.file" per i nomi di file di input
                 "myfile", e "myfile.myfile" per i nomi di file di input ".myfile".  In
                 outpattern, possono essere inclusi degli spazi, come nell'esempio: `nmap $1 sed
                 "s/  *$//" > $1' .  Usare il carattere `\' per impedire il trattamento speciale
                 dei caratteri `$','[','[', e `,'.

     ntrans [inchars [outchars]]
                 Attiva o disattiva il meccanismo di traduzione caratteri del nome file.  Se non
                 viene specificato alcun argomento il meccanismo di traduzione caratteri del nome
                 file viene disattivato.  Se vengono specificati degli argomenti i caratteri nei
                 nomi di file remoti sono tradotti durante i comandi mput e put inseriti senza
                 aver specificato un nome di file remoto di destinazione.  Se vengono specificati
                 degli argomenti, i caratteri nei nomi di file locali vengono tradotti durante i
                 comandi mget e get inseriti senza aver specificato un nome di file locale di
                 destinazione.  Questo comando è utila quando ci si connette a un computer remoto
                 non-UNIX con convenzioni o pratiche differenti sui nomi di file.  I caratteri in
                 un nome di file che corrispondano a un carattere in inchars sono sostituiti con
                 il corrispondente carattere in outchars.  Se la posizione del carattere in
                 inchars è oltre la lunghezza di outchars, il carattere è cancellato dal nome del
                 file.

     open host [port]
                 Stabilisce una connessione al server host FTP specificato.  Può essere fornito
                 un numero di porta opzionale, nel qual caso, ftp tenterà di contattare un server
                 FTP a quella porta.  Se l'opzione auto-login è on (default), ftp tenterà anche
                 di fare il log automaticamente dell'utente al server FTP (vedere sotto).

     passive     Commuta sulla modalità passiva. Se il modo passivo è attivato (default è off),
                 il client ftp invierà un comando PASV per tutte le connessioni dati invece del
                 solito comando PORT.  Il comando PASV richiede che il server remoto apra una
                 porta per la connessione dati e restituisca l'indirizzo di tale porta. Il server
                 remoto rimane in ascolto su questa porta e il client si connette ad essa. Quando
                 si usa il più tradizionale comando PORT il client rimane in ascolto su una porta
                 e invia quell'indirizzo al server remoto, che si connette ad essa. Il modo
                 passivo è utila quando si usa ftp attraverso un router gateway o un host che
                 controlla la direzionalità del traffico.  (Notare che sebbene i server ftp
                 debbano supportare il comando PASV secondo RFC 1123, alcuni non lo fanno).

     prompt      Attiva il prompt interattivo.  Il prompt interattivo avviene durante
                 trasferimenti di file multipli per permettere all'utente di individuare
                 selettivamente o archiviare i file.  Se il prompt è disattivato (default è on),
                 qualunque comando mget o mput trasferirà tutti i file, e qualunque comando
                 mdelete cancellerà tutti i file.

     proxy ftp-command
                 Esegue un comando ftp su una connessione di controllo secondaria.  Questo
                 comando permette la connessione simultanea a due server ftp remoti per
                 trasferire file tra i due server.  Il primo comando proxy deve essere un open,
                 per stabilire la connessione di controllo secondaria.  Inserire il comando
                 "proxy ?" per vedere altri comandi ftp eseguibili sulla connessione secondaria.
                 I seguenti comandi agiscono diversamente quando preceduti da proxy: open non
                 definirà nuove macro durante il processo di auto-login, close non cancellerà le
                 definizioni di macro esistenti, get e mget trasferiscono file dall'host sulla
                 connessione di controllo primaria all'host sulla connessione di controllo
                 secondaria, e put, mput, e append trasferiscono file dall'host sulla connessione
                 di controllo secondaria all'host sulla connessione di controllo primaria.  I
                 trasferimenti di file di terze parti dipendono dal supporto del comando PASV del
                 protocollo ftp da parte del server sulla connessione di controllo secondaria.

     put file-locale [file-remoto]
                 Archivia un file locale sulla macchina remota.  Se file-remoto non viene
                 specificato viene usato il nome del file locale, dopo un processamento in
                 accordo con eventuali impostazioni ntrans o nmap nel nome del file remoto.  Il
                 trasferimento file usa le impostazioni correnti per tipo, formato, modo, e
                 struttura.

     pwd         Stampa il nome della directory di lavoro corrente sulla macchina remota.

     quit        Un sinonimo per bye.

     quote arg1 arg2 ...
                 Gli argomenti specificati vengono inviati alla lettera al server FTP remoto.

     recv file-remoto [file-locale]
                 Un sinonimo di get.

     reget file-remoto [file-locale]
                 Reget agisce come get, con la differenza che file-locale esiste ed è più piccolo
                 di file-remoto, file-locale si presume che sia una copia trasferita parzialmente
                 di file-remoto e il trasferimento è continuato dal punto di interruzione
                 apparente.  Questo comando è utile quando si trasferiscono file molto grandi su
                 reti soggette a interruzioni delle connessioni.

     remotehelp [nome-comando]
                 Richiede al server FTP remoto.  Se viene specificato un nome-comando anche esso
                 viene fornito al server.

     remotestatus [nome-file]
                 Senza argomenti mostra lo stato della macchina remota.  Se viene specificato
                 nome-file mostra lo stato di nome-file sulla macchina remota.

     rename [da] [a]
                 Rinomina il file da sulla macchina remota, al file a.

     reset       Cancella la coda di replica.  Questo comando ri-sincronizza la sequenza
                 command/reply con il server ftp remoto.  La ri-sincronizzazione può essere
                 necessaria in seguito a una violazione del protocollo ftp da parte del server
                 remoto.

     restart marker
                 Riavvia gli immediatamente successivi get o put al marker indicato.  Su sistemi
                 UNIX marker è normalmente un byte offset nel file.

     rmdir nome-directory
                 Cancella una directory sulla macchina remota.

     runique     Fa archiviare i file sul sistema locale con nomi di file unici.  Se un file
                 esiste già con un nome uguale a quello del file locale di destinazione per un
                 comando get o mget al nome viene aggiunto un ".1".  Se il nome risultante
                 corrisponde ad un altro file esistente, al nome originale viene aggiunto un
                 ".2".  Se questo processo continua fino a ".99" viene stampato un messaggio di
                 errore, e il trasferimento non avviene.  Il nome di file unico generato verrà
                 riportato.  Notare che runique non influenzerà i nomi di file localil generati
                 tramite un comoando shell (vedere sotto).  Il valore predefinito è off.

     send file-locale [file-remoto]
                 Un sinonimo per put.

     sendport    Cambia l'uso dei comandi PORT.  Per default ftp tenterà di usare un comando PORT
                 quando stabilisce una connessione per ciascun trasferimento dati.  L'uso dei
                 comandi PORT può prevenire ritardi quando si eseguono trasferimenti multipli di
                 file.  Se il comando PORT fallisce, ftp userà la porta dati predefinita.  Quando
                 l'uso dei comandi PORT è disabilitato, non verrà fatto nessun tentativo di usare
                 comandi PORT per ciascun trasferimento dati.  Questo è utile per certe
                 implementazioni FTP che ignorano i comandi PORT ma, scorrettamente, indicano che
                 sno stati accettati.

     site arg1 arg2 ...
                 Gli argomenti specificati sono inviati, letteralmente, al server FTP remoto come
                 comando SITE.

     size nome-file
                 Restituisce la dimensione del nome-file sulla macchina remota.

     status      Mostra lo stato corrente di ftp.

     struct [nome-struttura]
                 Imposta la struttura del trasferimento file a nome-struttura.  By default
                 “stream” structure is used.

     sunique     Attiva l'archiviazione dei file sulla macchina remota sotto nomi di file unici.
                 Il ftp remoto deve supportare il comando STOU del protocollo ftp per un
                 completamento valido.  Il server remoto riporterà il nome unico.  Il valore
                 predefinito è off.

     system      Mostra il tipo di sistema operativo funzionante sulla macchina remota.

     tenex       Imposta il tipo di trasferimento fil a quello necessario per parlare a macchine
                 TENEX.

     trace       Attiva il tracciamento dei pacchetti.

     type [nome-tipo]
                 Imposta il parametro type di trasferimento file in nome-tipo.  Se non è
                 specificato alcun tipo, è stampato il tipo corrente.  Il tipo predefinito è
                 network ASCII.

     umask [newmask]
                 Imposta la umask predefinita sul server remoto in newmask.  Se newmask è omessa
                 viene stampata la umask corrente.

     user nome-utente [password] [account]
                 Identifica se stessi sul server FTP remoto.  Se la password non è specificata e
                 il server la richiede, ftp la ciederà all'utente (dopo aver disabilitato l'echo
                 locale).  Se non è specificato alcun campo account e il server FTP lo richiede,
                 verrà chiesto all'utente.  Se è specificato un campo account un comando account
                 verrà fornito al server remoto dopo che la sequenza di login è completata se il
                 server remoto non ha richiesto il login.  A meno che ftp sia invocato con “auto-
                 login” disabilitato, questo processo è fatto automaticamente alla connessione
                 iniziale al server FTP.

     verbose     Attiva il modo verbose.  Nel modo verbose, tutte le risposte dal server FTP sono
                 mostrate all'utente.  In aggiunta se verbose è attivo, quando un trasferimento
                 di file viene completato vengono riportate statistiche riguardanti l'efficienza
                 del trasferimento.  Per default, verbose è attivo.

     ? [comando]
                 Un sinonimo per help.

     Gli argomenti del comando che contengono spazi possono essere virgolettati con virgolette di
     tipo `"'.

ABORTIRE UN TRASFERIMENTO DI FILE

     Per abortire un trasferimento file usare il tasto di interruzione del terminale (solitamente
     Ctrl-C).  I trasferimenti in invio verranno immediatamente arrestati.  I trasferimenti in
     ricezione verranno arrestati inviando un comando del protocollo ftp ABOR al server remoto, e
     scartando ogni ulteriore dato ricevuto.  La velocità con cui questo viene ottenuto dipende
     dal supporto del server remoto per il processamento di ABOR.  Se il server remoto non
     supporta il comando ABOR il prompt ‘ftp>’ non apparirà fino a quando il server remoto ha
     completato l'invio del file richiesto.

     La sequenza di tasti di interruzione del terminale verrà ignorata quando ftp ha completato
     un qualunque processamento locale ed è in attesa di una risposta dal server remoto.  Il
     processo ABOR descritto sopra, o anche comportamenti inattesi del server remoto, incluse
     violazioni del protocollo ftp, possono causare un forte rallentamento in questa modlità.  Se
     il rallentamento è il risultato di un comportamento inatteso del server remoto, il programma
     ftp locale deve essere terminato manualmente.

CONVENZIONI SUL NOME DEI FILE

     I file specificati come argomenti nei comandi ftp sono profcessati in accordo alle seguenti
     regole.

     1.   Se è specificato il nome file ‘-’ è usato stdin (per leggere) o stdout (per scrivere).

     2.   Se il primo carattere del nome del file è ‘|’, il resto dell'argomento è interpretato
          come comando shell.  Ftp aper quindi una nuova shell, usando popen(3) con l'argomento
          fornito, e legge (scrive) dall'stdout (stdin).  Se il comando shell include spazi,
          l'argomento deve essere virgolettato; es.  “" ls -lt"”.  Un esempio particolarmente
          utile di questo meccanismo è: “dir more”.

     3.   Se falliscono i controlli precedenti, se il ``globbing'' è abilitato, i nomi dei file
          locali sono espansi secondo le regole usati in csh(1); vedere il comando glob.  se il
          comando ftp aspetta un singolo file locale (es.  put), è usato solo il primo nome di
          file generato dall'operazione di "globbing".

     4.   Per i comandi mget e get con i nomi dei file locali non specificati, il nome file
          locale è il nome del file remoto, che può venire alterato da un'impostazione case,
          ntrans, o nmap.  Il nome file risultante può quindi essere alterato se runique è
          attivo.

     5.   Per i comandi mput e put con i nomi dei file remoti non specificati, il nome file
          remoto è il nome del file locale, che può venire alterato da un'impostazione ntrans o
          nmap.  Il nome file risultante può quindi essere alterato se sunique è attivo.

PARAMETRI DI TRASFERIMENTO FILE

     La specifica di FTP specifica molti parametri che possono impattare su un trasferimento
     file.  Il tipo può essere uno tra “ascii”, “image” (binary), “ebcdic”, and “local byte size”
     (di solito per PDP-10's e PDP-20's ).  Ftp supporta i tipi di trasferimento file ascii e
     image, più una dimensione del byte locale di 8 per i modi di trasferimento tenex.

     Ftp supporta solo i valori predefiniti per i parametri di trasferimento file rimanenti:
     mode, form, e struct.

IL FILE .netrc

     Il file .netrc contiene informazioni di login e inizializzazione usate dal processo di auto-
     login.  Esso risiede nella home directory dell'utente.  Vengono riconosciuti i seguenti
     token; essi devono essere separati da spazi, tabulazioni, o new-line:

     machine name
               Identifica il nome di una macchina remota.  Il processo di auto-login cerca nel
               file .netrc un token machine che corrisponda alla macchina remota specificata
               nella linea di comando ftp o come un argomento del comando open.  Quando viene
               trovata la corrispondenza i successivi token .netrc sono processati, arrestandosi
               quando viene raggiunta la fine del file o viene incontrata un altra macchina o un
               token default.

     default   Questo è la stessa cosa di machine name con la differenza che default corrisponde
               a qualunque nome.  Può esserci solo un token default, e deve essere dopo tutti i
               token machine.  Questo di solito è usato come:

                     default login anonymous password user@site

               dando così all'utente un login ftp anonimo automatico alle maccine non specificate
               in .netrc.  Questo può essere sovrascritto usando il flag -n per disabilitare
               l'auto-login.

     login nome
               Identifica un utente swulla macchina remota.  Se questo token è presente, il
               processo di auto-login inizierà un login usando il nome specificato.

     password string
               Fornisce una password.  Se questo token è presente, il processo di auto-login
               fornirà la stringa specificata se il server remoto richiede una password come
               parte del processo di login.  Notare che se questo token è presente nel file
               .netrc per qualunque utente che non sia anonymous, ftp abortirà il processo di
               auto-login se .netrc non è leggibile da nessuno a parte l'utente.

     account string
               Fornisce una password addizionale per l'account.  Se questo token è presente, il
               processo di auto-login fornirà la stringa specificata se il server remoto richiede
               una password aggiuntiva per l'account, o il processo di auto-login inizierà un
               comando ACCT se non lo fa.

     macdef nome
               Definisce una macro.  Questo token funziona come le funzioni dei comandi ftp
               macdef.  Una macro è definita con il nome specificato; il suo contenuto inizia con
               la successiva linea di .netrc e continua fino a quando incontra una linea null
               (caratteri new-line consecutivi).  Se è definita una macro chiamata init essa è
               automaticamente eseguita come ultimo passo nel processo di auto-login.

AMBIENTE

     Ftp utilizza le seguenti variabili d'ambiente.

     HOME        Locazione predefinita di un file .netrc se ne esiste uno.

     SHELL       Shell predefinita.

VEDERE ANCHE

     ftpd(8)

STORIA

     Il comando ftp è apparso in 4.2BSD.

BACHI

     La corretta esecuzione di molti comandi dipende dall'ambiente appropriato del server remoto.

     E' stato corretto un errore nel trattamento dei caratteri di invio nel codice del
     trasferimento in modo ascii in 4.2BSD Questa correzione può comportare trasferimenti
     scorretti di file binari da e verso server 4.2BSD usando il tipo ascii.  Evitare questo
     problema usando il tipo immagine binaria.