Provided by: mplayer_1.2.1-1ubuntu1.1_amd64 bug

NOME

       mplayer  - visualizzatore di film
       mencoder - codificatore di film

SOMMARIO

       mplayer [opzioni] [file|URL|playlist|-]
       mplayer [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni specifiche]
       mplayer [opzioni] {gruppo di file ed opzioni} [opzioni specifiche del gruppo]
       mplayer [br]://[titolo][/device] [opzioni]
       mplayer [dvd|dvdnav]://[titolo|[titolo_iniziale]-titolo_finale][/device] [opzioni]
       mplayer vcd://traccia[/device]
       mplayer tv://[canale]/[id_ingresso] [opzioni]
       mplayer radio://[canale|frequenza][/capture] [opzioni]
       mplayer pvr:// [opzioni]
       mplayer dvb://[numero_scheda@]canale [opzioni]
       mplayer mf://[mascherafile|@listafile] [-mf opzioni] [opzioni]
       mplayer [cdda|cddb]://traccia[-traccia_finale][:velocità][/device] [opzioni]
       mplayer cue://file[:traccia] [opzioni]
       mplayer [file|mms[t]|http|http_proxy|rt[s]p|ftp|udp|unsv|icyx|noicyx|smb]://
       [utente:password@]URL[:porta] [opzioni]
       mplayer sdp://file [opzioni]
       mplayer mpst://host[:porta]/URL [opzioni]
       mplayer tivo://host/[list|llist|fsid] [opzioni]
       gmplayer [opzioni] [-skin skin]
       mencoder [opzioni] file [file|URL|-] [-o file | file://file |
       smb://[utente:password@]host/percorso]
       mencoder [opzioni] file1 [opzioni specifiche] [file2] [opzioni specifiche]

DESCRIZIONE

       mplayer  è  un  visualizzatore  di  film  per  Linux  (gira  su  molte altre piattaforme e
       architetture di CPU, controlla la documentazione).  Visualizza la maggior parte  dei  file
       del tipo MPEG/VOB, AVI, ASF/WMA/WMV, RM, QT/MOV/MP4, Ogg/OGM, MKV, VIVO, FLI, NuppelVideo,
       yuv4mpeg, FILM e RoQ, supportati da molti codec nativi o binari.  Puoi guardare VCD, SVCD,
       DVD, Blu-ray, 3ivx, DivX 3/4/5, WMV e addirittura filmati con codifica H.264.

       MPlayer supporta un'ampia gamma di driver di uscita video ed audio.  Funziona con X11, Xv,
       DGA, OpenGL, SVGAlib, fbdev, AAlib, libcaca, DirectFB, Quartz, Mac OS X CoreVideo, ma puoi
       anche usare GGI, SDL (e tutti i loro driver), VESA (su ogni scheda compatibile VESA, anche
       senza X11), qualche driver di basso livello specifico per alcune schede video (per Matrox,
       3dfx  e  ATI)  e qualche scheda di decodifica MPEG hardware come la Siemens DVB, Hauppauge
       PVR (IVTV), DXR2 e DXR3/Hollywood+.  La maggior parte supporta la scalatura via software o
       hardware così puoi gustarti i filmati a schermo intero.

       MPlayer  ha un visualizzatore su schermo (On Screen Display, OSD) per fornire informazioni
       sullo stato, grandi e bei sottotitoli sfumati con antialias ed un  riscontro  visuale  dei
       comandi  da tastiera.  Sono supportati font europei/ISO8859-1,2 (Ungherese, Inglese, Ceco,
       ecc.), Cirillici e Coreani insieme a 12 formati di  sottotitoli  (MicroDVD,  SubRip,  OGM,
       SubViewer,  Sami,  VPlayer,  RT,  SSA, AQTitle, JACOsub, PJS ed il nostro: MPsub) oltre ai
       sottotitoli dei DVD (flussi SPU, VOBsub e Closed Captions).

       mencoder (MPlayer's Movie  Encoder,  Codificatore  di  film  di  MPlayer)  è  un  semplice
       codificatore  di film, progettato per codificare tutti i filmati visualizzabili da MPlayer
       (vedi sopra) in altri formati sempre visualizzabili da MPlayer (vedi sotto).  Codifica  il
       video  in  formato  MPEG-4 (DivX/Xvid), uno qualsiasi dei codec di libavcodec e l'audio in
       PCM/MP3/VBRMP3 in 1, 2 o 3 passi.  Inoltre ha la capacità di copiare direttamente i flussi
       (stream),  un  potente  sistema  di  filtri  (riduci, espandi, ribalta, post elaborazione,
       ruota, scala, controllo rumore/disturbo, conversioni RGB/YUV) ed oltre.

       gmplayer è MPlayer con una interfaccia utente grafica.  Oltre ad  alcune  opzioni  proprie
       (salvate in gui.conf), ha le stesse opzioni di MPlayer, tuttavia alcune saranno salvate in
       gui.conf affinché possano essere selezionate in modo indipendente da MPlayer (vedi FILE DI
       CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA più avanti).

       Per  farti  iniziare rapidamente puoi trovare degli esempi di utilizzo alla fine di questa
       pagina di manuale.

       Controlla anche la documentazione in formato HTML!

       Nota alla traduzione italiana: nella traduzione alcune  parole  sono  rimaste  in  inglese
       (driver  in testa) perché ritengo che renda il tutto più chiaro.  Alcune parole sono state
       invece tradotte ma potreste non  riconoscerle  (ad  esempio  sharpness)  perciò  a  volte,
       soprattutto  per quello che riguarda opzioni avanzate di codifica oppure opzioni di debug,
       potrebbero essere più comprensibili le pagine di manuale in inglese ;-).

CONTROLLI INTERATTIVI

       MPlayer ha un'interfaccia di controllo completamente configurabile,  guidata  da  comandi,
       che  ti  permette  di  controllarlo  usando  la  tastiera, il mouse, un joystick oppure un
       controllo remoto (utilizzando LIRC).
       Controlla l'opzione -input per vedere come personalizzarla.

       Controlli da tastiera
              SINISTRA e DESTRA
                   Ricerca indietro/avanti di 10 secondi.
              SU e GIÙ
                   Ricerca avanti/indietro di 1 minuto.
              PGSU e PGGIÙ
                   Ricerca avanti/indietro di 10 minuti.
              [ e ]
                   Aumenta/diminuisce la velocità di riproduzione del 10%.
              { e }
                   Dimezza/raddoppia la velocità di riproduzione.
              BACKSPACE
                   Ripristina la velocità di riproduzione iniziale.
              < e >
                   Va indietro/avanti nella playlist.
              ENTER
                   Va avanti nella playlist, anche oltre la fine.
              HOME e FINE
                   Passa alla voce successiva/precedente nella playlist.
              INS e CANC (solo playlist ASX)
                   Va alla successiva/precedente sorgente alternativa.
              p / SPAZIO
                   Pausa film (un'altra pressione la toglie).
              .
                   Passo avanti.  Premendolo una volta il film passa  in  pausa,  ogni  pressione
                   seguente  riprodurrà  solo  un fotogramma per poi tornare in modalità di pausa
                   (qualsiasi altro tasto continua).
              q / ESC
                   Smette di riprodurre ed esce.
              U
                   Ferma la riproduzione (ed esce se non è specificata -idle).
              + e -
                   Regola il ritardo audio di +/- 0.1 secondi.
              / e *
                   Diminuisce/aumenta il volume.
              9 e 0
                   Diminuisce/aumenta il volume.
              ( and )
                   Regola il bilanciamento audio a favore del canale sinistro/destro.
              m
                   Suono muto.
              _ (solo MPEG-TS, AVI e libavformat)
                   Passa attraverso tutte le tracce video disponibili.
              # (solo DVD, Blu-ray, MPEG, Matroska, AVI e libavformat)
                   Passa attraverso tutte le tracce audio disponibili.
              TAB (solo MPEG-TS e libavformat)
                   Passa attraverso tutti i programmi disponibili.
              f
                   Attiva/disattiva schermo intero (vedi anche opzione -fs).
              T
                   Attiva/disattiva stay-on-top (rimani  in  primo  piano)  (vedi  anche  opzione
                   -ontop).
              w e e
                   Diminuisce/aumenta la gamma del pan-and-scan.
              o
                   Cambia  lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione + tempo / posizione
                   + tempo + tempo totale.
              d
                   Cambia lo stato dello scarto frame: nessuno / salta  visualizzazione  /  salta
                   decodifica (vedi -framedrop e -hardframedrop).
              v
                   Cambia la visibilità dei sottotitoli.
              j e J
                   Passa attraverso le lingue possibili dei sottotitoli.
              y e g
                   Va avanti/indietro nella lista dei sottotitoli.
              F
                   Cambia la visualizzazione dei sottotitoli forzati ("forced subtitles").
              a
                   Cambia l'allineamento dei sottotitoli: in alto / al centro / in basso.
              x e z
                   Regola il ritardo dei sottotitoli di +/- 0.1 secondi.
              c (solo -capture)
                   Avvia/interrompe la cattura del flusso primario.
              r e t
                   Regola la posizione dei sottotitoli più su/più giù.
              i (solo modalità -edlout)
                   Imposta l'inizio o la fine di un punto di salto EDL e lo scrive sul file dato.
              s (solo -vf screenshot)
                   Salva un'istantanea ("screenshot").
              S (solo -vf screenshot)
                   Inizia/smette di salvare istantanee.
              I
                   Mostra il nome del file sull'OSD.
              P
                   Mostra  la  barra  di  avanzamento,  il  tempo  trascorso  e  la durata totale
                   sull'OSD.
              ! e @
                   Va all'inizio del capitolo precedente/successivo.
              D (solo -vo xvmc, -vo vdpau, -vf yadif, -vf kerndeint)
                   Attiva/disattiva deinterlacciatore.
              A    Passa attraverso tutte le angolazioni del DVD.

              (I seguenti tasti sono validi solo quando si  usa  un  dispositivo  di  uscita  con
              accelerazione  hardware  (xv,  (x)vidix,  (x)mga,  ecc.),  il  filtro  software  di
              equalizzazione (-vf eq oppure -vf eq2) oppure quello di tonalità (-vf hue)).

              1 e 2
                   Regola il contrasto.
              3 e 4
                   Regola la luminosità.
              5 e 6
                   Regola la tonalità (hue).
              7 e 8
                   Regola la saturazione.

              (I seguenti tasti sono validi solo quando si utilizza il  driver  di  uscita  video
              quartz oppure corevideo).

              command + 0
                   Ridimensiona la finestra del video a metà della sua dimensione originale.
              command + 1
                   Ridimensiona la finestra del video alla sua dimensione originale.
              command + 2
                   Ridimensiona la finestra del video al doppio della sua dimensione originale.
              command + f
                   Cambia la modalità a schermo intero (vedi anche -fs).
              command + [ e command + ]
                   Regola il canale alpha della finestra del video.

              (I seguenti tasti sono validi solo se utilizzi il driver di uscita video sdl).

              c
                   Passa attraverso le modalità a schermo intero disponibili.
              n
                   Ripristina la modalità di default.

              (I   seguenti   tasti   sono  validi  solo  se  utilizzi  una  tastiera  con  tasti
              multimediali).

              PAUSA
                   Pausa.
              STOP
                   Smette di riprodurre ed esce.
              PREVIOUS e NEXT
                   Ricerca indietro/avanti di 1 minuto.

              (I seguenti tasti sono validi solo se MPlayer è stato  compilato  col  supporto  di
              ingresso TV o DVB e hanno precedenza su quelli definiti precedentemente).

              h e k
                   Seleziona il canale precedente/successivo.
              n
                   Cambia la norma.
              u
                   Cambia la lista dei canali.

              (I  seguenti  tasti  sono  validi  solo  se  MPlayer è stato compilato col supporto
              dvdnav: vengono usati per navigare nei menu).

              8 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante su.
              2 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante giù.
              4 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante sinistra.
              6 tastierino numerico
                   Sceglie il pulsante destra.
              5 tastierino numerico
                   Ritorna al menu principale.
              7 tastierino numerico
                   Ritorna   al    menu    più    prossimo    (l'ordine    di    preferenza    è:
                   capitolo->titolo->principale).
              ENTER tastierino numerico
                   Conferma la scelta.

              (I seguenti tasti vengono usati per controllare il televideo della TV (teletext), i
              cui dati possono arrivare sia da una sorgente TV analogica sia da un flusso MPEG).

              X
                   Attiva/disattiva il televideo.
              Q and W
                   Va alla pagina televideo successiva/precedente.

       controlli da mouse
              pulsanti 3 e 4
                   Ricerca indietro/avanti di 1 minuto.
              pulsanti 5 e 6
                   Diminuisce/aumenta il volume.

       controlli da joystick
              sinistra e destra
                   Ricerca indietro/avanti di 10 secondi.
              su e giù
                   Ricerca avanti/indietro di 1 minuto.
              pulsante 1
                   Pausa.
              pulsante 2
                   Cambia lo stato dell'OSD: nessuno / posizione / posizione + tempo /  posizione
                   + tempo + tempo totale.
              pulsanti 3 e 4
                   Diminuisce/aumenta il volume.

USO

       Ogni opzione 'flag' ha una controparte 'noflag', p.es. l'opposto dell'opzione -fs è -nofs.

       Se  una  opzione  è  marcata  come '(solo XXX)' allora funzionerà solo in combinazione con
       l'opzione XXX oppure se XXX è stato compilato nell'eseguibile che stai usando.

       NOTA: L'interprete delle sotto-opzioni (usato ad esempio per le sotto-opzioni di -ao  pcm)
       supporta  un  modo  speciale  di interpretare le stringhe, da usare principalmente con GUI
       esterne.
       Ha il seguente formato:
       %n%stringa_di_lunghezza_n
       ESEMPI:
       mplayer -ao pcm:file=%10%C:test.wav test.avi
       Oppure in uno script:
       mplayer -ao pcm:file=%`expr length "$NOME"`%"$NOME" test.avi

FILE DI CONFIGURAZIONE

       Puoi mettere tutte le opzioni in file di configurazione che verranno letti ogni volta  che
       MPlayer  o  MEncoder vengono lanciati.  Il file di configurazione globale 'mplayer.conf' è
       nella tua directory  di  configurazione  (p.es.  /etc/mplayer  o  /usr/local/etc/mplayer),
       quello  specifico  dell'utente  è  '~/.mplayer/config'.   Il  file  di  configurazione per
       MEncoder è 'mencoder.conf' nella tua directory di  configurazione  (p.es.  /etc/mplayer  o
       /usr/local/etc/mplayer),  quello  specifico  dell'utente è '~/.mplayer/mencoder.conf'.  Le
       opzioni specifiche dell'utente  hanno  precedenza  sulle  opzioni  globali  (nel  caso  di
       gmplayer, quelle del file gui.conf hanno la precedenza su quelle dell'utente) e le opzioni
       della linea di comando hanno precedenza su quelle specificate  in  entrambi  i  file.   La
       sintassi  del  file  di configurazione è 'option=<valore>', tutto quello che viene dopo un
       '#' è considerato un commento.  Le opzioni che si attivano  senza  valori  possono  essere
       abilitate  impostandole a 'yes', '1' oppure 'true' e disabilitate impostandole a 'no', '0'
       oppure 'false'.  Anche le sotto-opzioni possono essere specificate in questo modo.

       Puoi anche scrivere configurazioni specifiche per i singoli file.  Se  desideri  avere  un
       file  di  configurazione  per  un  file  che  si  chiama 'movie.avi', crea un file di nome
       'movie.avi.conf' con le opzioni specifiche dentro di esso e salvalo in ~/.mplayer/.   Puoi
       anche  mettere  tale file di configurazione nella stessa directory in cui si trova il file
       relativo, sempre che tu imposti poi l'opzione -use-filedir-conf (dalla riga comando oppure
       nel  tuo  file  di  configurazione  globale).   Se viene trovato un file di configurazione
       specifico nella stessa directory del file, nessun file di configurazione  specifico  viene
       letto   da   ~/.mplayer.    Inoltre,   l'opzione   -use-filedir-conf  abilita  i  file  di
       configurazione specifici nella directory.  Per questo MPlayer dapprima cerca  di  caricare
       un  mplayer.conf  dalla  stessa  directory  del  file  riprodotto  e  poi cerca un file di
       configurazione specifico.

       ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MPLAYER:

       # Usa il driver Matrox per default.
       vo=xmga
       # Mi piace stare a testa in giù mentre guardo i video.
       flip=yes
       # Decodifica/Codifica file multipli di tipo PNG,
       # da lanciare con mf://filemask
       mf=type=png:fps=25
       # Le immagini vacue in negativo sono forti.
       vf=eq2=1.0:-0.8

       ESEMPIO DI UN FILE DI CONFIGURAZIONE PER MENCODER:

       # Voglio che MEncoder scriva questo file di output per default.
       o=encoded.avi
       # Le 4 righe seguenti fanno sì che mencoder tv:// inizi subito a registrare.
       oac=pcm=yes
       ovc=lavc=yes
       lavcopts=vcodec=mjpeg
       tv=driver=v4l2:input=1:width=768:height=576:device=/dev/video0:audiorate=48000
       # un gruppo più complesso di opzioni di default per la codifica
       lavcopts=vcodec=mpeg4:autoaspect=1
       lameopts=aq=2:vbr=4
       ovc=lavc=1
       oac=lavc=1
       passlogfile=pass1stats.log
       noautoexpand=1
       subfont-autoscale=3
       subfont-osd-scale=6
       subfont-text-scale=4
       subalign=2
       subpos=96
       spuaa=20

       FILE DI CONFIGURAZIONE DELL'INTERFACCIA GRAFICA

       Le opzioni specifiche della GUI  sono  (tra  parentesi  i  nomi  di  quelle  di  MPlayer):
       ao_alsa_device   (alsa:device=)   (solo   ALSA),   ao_alsa_mixer   (mixer)   (solo  ALSA),
       ao_alsa_mixer_channel  (mixer-channel)  (solo  ALSA),  ao_esd_device  (esd:)  (solo  ESD),
       ao_extra_stereo   (af   extrastereo)   (default:   1.0),  ao_extra_stereo_coefficient  (af
       extrastereo=),  ao_oss_device  (oss:)  (solo  OSS),  ao_oss_mixer  (mixer)   (solo   OSS),
       ao_oss_mixer_channel  (mixer-channel)  (solo  OSS),  ao_sdl_subdriver  (sdl:)  (solo SDL),
       ao_surround (non utilizzata),  ao_volnorm  (af  volnorm),  autosync  (abilita/disabilita),
       autosync_size (autosync), cache (abilita/disabilita), cache_size (cache), enable_audio_equ
       (af  equalizer),  equ_band_00  ...  equ_band_59,  (af   equalizer=),   equ_channel_1   ...
       equ_channel_6   (af  channels=),  gui_main_pos_x,  gui_main_pos_y,  gui_save_pos  (sì/no),
       gui_video_out_pos_x,    gui_video_out_pos_y,     load_fullscreen      (sì/no),     playbar
       (abilita/disabilita), show_videowin (sì/no), vf_lavc (vf lavc) (solo DXR3), vf_pp (vf pp),
       vo_dxr3_device (non utilizzata) (solo DXR3).

       Le opzioni di MPlayer salvate in gui.conf (nomi delle opzioni della GUI, tra  parentesi  i
       nomi  di  quelle  di  MPlayer)  sono: a_afm (afm), ao_driver (ao), ass_bottom_margin (ass-
       bottom-margin) (solo ASS), ass_enabled (ass) (solo ASS),  ass_top_margin  (ass-top-margin)
       (solo  ASS),  ass_use_margins  (ass-use-margins)  (solo ASS), cdrom_device (cdrom-device),
       dvd_device (dvd-device), font_autoscale  (subfont-autoscale)  (solo  FreeType),  font_blur
       (subfont-blur)   (solo   FreeType),   font_encoding  (subfont-encoding)  (solo  FreeType),
       font_factor  (ffactor),  font_name  (font),   font_osd_scale   (subfont-osd-scale)   (solo
       FreeType),  font_outline (subfont-outline) (solo FreeType), font_text_scale (subfont-text-
       scale)  (solo  FreeType),  gui_skin  (skin),  osd_level  (osdlevel),  softvol   (softvol),
       stopxscreensaver   (stop-xscreensaver),  sub_auto_load  (autosub),  sub_cp  (subcp)  (solo
       iconv), sub_overlap (overlapsub), sub_pos (subpos), sub_unicode (unicode), v_flip  (flip),
       v_framedrop   (framedrop),   v_idx  (idx),  v_ni  (ni),  v_vfm  (vfm),  vf_autoq  (autoq),
       vo_direct_render (panscan), vo_doublebuffering (dr), vo_driver (vo), vo_panscan (double).

PROFILI

       Per facilitare il lavoro con differenti configurazioni, possono venir definiti dei profili
       nei  file  di configurazione.  Un profilo inizia con il suo nome tra parentesi quadre, per
       es. '[il-mio-profilo]'.  Tutte le opzioni seguenti faranno parte  di  tale  profilo.   Una
       descrizione (mostrata poi da -profile help) può esser definita con l'opzione profile-desc.
       Per indicare la fine del profilo, se ne può iniziare un altro  oppure  usare  il  nome  di
       profilo 'default' e continuare con le opzioni abituali.

       ESEMPI DI PROFILI PER MPLAYER:

       [protocol.dvd]
       profile-desc="profilo per flussi dvd://"
       vf=pp=hb/vb/dr/al/fd
       alang=en

       [protocol.dvdnav]
       profile-desc="profilo per flussi dvdnav://"
       profile=protocol.dvd
       mouse-movements=yes
       nocache=yes

       [extension.flv]
       profile-desc="profilo per file .flv"
       flip=yes

       [vo.pnm]
       outdir=/tmp

       [ao.alsa]
       device=spdif

       ESEMPI DI PROFILI PER MENCODER:

       [mpeg4]
       profile-desc="Codifica MPEG4"
       ovc=lacv=yes
       lavcopts=vcodec=mpeg4:vbitrate=1200

       [mpeg4-hq]
       profile-desc="Codifica MPEG4 HQ"
       profile=mpeg4
       lavcopts=mbd=2:trell=yes:v4mv=yes

OPZIONI GENERALI

       -codecpath <directory>
              Specifica una directory per i codec binari.

       -codecs-file <nomefile> (vedi anche -afm, -ac, -vfm, -vc)
              Sovrascrive il percorso di ricerca standard e utilizza il file specificato al posto
              di quello integrato nel programma (codecs.conf).

       -include <file di configurazione> (vedi anche -gui-include)
              Specifica un file di configurazione da interpretare dopo quelli di default.

       -list-options
              Stampa tutte le opzioni disponibili.

       -msgcharset <set_caratteri>
              Converte i messaggi della  console  nel  set  di  caratteri  specificato  (default:
              autodetect).   Il testo verrà mostrato con la codifica specificata con l'opzione di
              configurazione --charset.  Impostalo a "noconv"  per  disabilitare  la  conversione
              (per es. se hai problemi con iconv).
              NOTA:  L'opzione  ha  effetto  dopo  che l'interpretazione della linea di comando è
              terminata.  La variabile di  ambiente  MPLAYER_CHARSET  può  aiutarti  per  evitare
              sporcizia nelle prime linee stampate.

       -msgcolor
              Abilita l'emissione di messaggi colorati su terminali che usano colori ANSI.

       -msglevel <all=<livello>:<modulo>=<livello>:...>
              Controlla  direttamente  la  verbosità  per ogni modulo.  Il modulo 'all' cambia la
              verbosità di tutti i moduli non  esplicitamente  specificati  sulla  riga  comando.
              Vedi '-msglevel help' per una lista di tutti i moduli.
              NOTA: Alcuni messaggi sono emessi prima che venga interpretata la riga di comando e
              sono perciò non influenzati da -msglevel.  Per controllarli devi usare la variabile
              d'ambiente MPLAYER_VERBOSE, per i dettagli leggi la sua descrizione sotto.
              Livelli disponibili:
                 -1   silenzio completo
                  0   solo messaggi fatali
                  1   messaggi d'errore
                  2   messaggi di attenzione
                  3   suggerimenti brevi
                  4   messaggi informativi
                  5   messaggi di stato (default)
                  6   messaggi verbosi
                  7   livello di debug 2
                  8   livello di debug 3
                  9   livello di debug 4

       -msgmodule
              Antepone il nome del modulo ad ogni messaggio su console.

       -noconfig <opzioni>
              Non interpreta i file di configurazione selezionati.
              NOTA:  Se  si  specificano  le  opzioni  -include o -use-filedir-conf sulla riga di
              comando, esse vengono rispettate.

              Le opzioni disponibili sono:
                 all
                      tutti i file di configurazione
                 gui (solo GUI)
                      file di configurazione della GUI
                 system
                      file di configurazione di sistema
                 user
                      file di configurazione dell'utente

       -quiet
              Rende l'emissione su console meno prolissa, in particolare disattiva  la  scrittura
              della  linea  di  stato  (cioè  A:   0.7 V:   0.6 A-V:  0.068 ...)  Particolarmente
              utile su terminali lenti oppure che non funzionano correttamente e  non  gestiscono
              in modo giusto il ritorno carrello (cioè \r).

       -priority <priorità> (solo Windows e OS/2)
              Seleziona  la  priorità del processo MPlayer in accordo con le priorità predefinite
              disponibili sotto Windows e OS/2.  Possibili valori di <priorità>:
                 idle|belownormal|normal|abovenormal|high|realtime

              ATTENZIONE: Utilizzare la priorità realtime può causare blocchi del sistema.

       -profile <profilo1,profilo2,...>
              Utilizza il/i profilo/i selezionato/i, -profile help mostra una lista  dei  profili
              definiti.

       -really-quiet (vedi anche -quiet)
              Emette  ancora  meno messaggi di output e di stato che con -quiet.  Disattiva anche
              le finestre di errore della GUI.

       -show-profile <profilo>
              Mostra la descrizione ed il contenuto di un profilo.

       -use-filedir-conf
              Cerca una configurazione specifica per il file nella stessa  directory  da  cui  il
              file stesso viene riprodotto.
              ATTENZIONE: Potrebbe esser pericoloso riproducendo da supporti non affidabili.

       -v
              Aumenta  il  livello  di  verbosità,  di  un livello per ogni -v trovata sulla riga
              comando.

OPZIONI DI RIPRODUZIONE (SOLO MPLAYER)

       -autoq <qualità> (da usare con -vf [s]pp)
              Cambia dinamicamente il livello di post elaborazione a seconda  del  tempo  di  CPU
              libero.   Il numero che specifichi sarà il massimo livello usato.  Normalmente puoi
              usare qualche numero grande.  Devi usare l'opzione -vf [s]pp  senza  parametri  per
              fare funzionare questa opzione.

       -autosync <fattore>
              Regola gradualmente la sincronizzazione A/V basandosi sulla misurazione del ritardo
              dell'audio.  Specificando -autosync 0, il valore di default, la temporizzazione dei
              frame  sarà basata interamente sulla misurazione del ritardo dell'audio.  L'opzione
              -autosync  1  si  comporta  nello  stesso  modo,  ma  viene  cambiato   leggermente
              l'algoritmo  di correzione A/V.  Un filmato con una velocità (framerate) irregolare
              che viene visualizzato in modo corretto  con  -nosound  può  spesso  venir  aiutato
              impostando questo parametro ad un valore maggiore di 1.  Maggiore il valore, più il
              comportamento sarà  simile  all'utilizzo  di  -nosound.   Prova  -autosync  30  per
              minimizzare  problemi con driver audio che non implementano una misura perfetta del
              ritardo  audio.   Con  questo  valore,  se   capita   un   grande   ritardo   nella
              sincronizzazione  A/V,  in  circa  1 o 2 secondi tutto quanto si sistemerà.  Questo
              ritardo nella reazione  ad  improvvisi  scostamenti  A/V  dovrebbe  essere  l'unico
              effetto collaterale nell'abilitare questa opzione, per tutti i driver audio.

       -benchmark
              Stampa  qualche statistica sull'uso della CPU e sui fotogrammi scartati, al termine
              della riproduzione.  Usalo in combinazione con -nosound e -vo null se vuoi  testare
              solo il codec video.
              NOTA:  Con  questa  opzione  MPlayer  ignorerà  la  durata dei fotogrammi quando si
              riproduce solo video (puoi pensare a questo come a  fps,  fotogrammi  per  secondo,
              infiniti).

       -colorkey <numero>
              Imposta  colorkey  ad  un  valore  RGB di tua scelta.  0x000000 è nero e 0xffffff è
              bianco.  Supportato solo dai driver di uscita  video  cvidix,  fbdev,  svga,  vesa,
              winvidix,  xmga,  xvidix,  xover,  xv  (vedi  -vo  xv:ck),  xvmc (vedi -vo xv:ck) e
              directx.

       -nocolorkey
              Disabilita il colorkey.  Supportato solo dai driver di uscita cvidix, fbdev,  svga,
              vesa,  winvidix,  xmga, xvidix, xover, xv (vedi -vo xv:ck), xvmc (vedi -vo xv:ck) e
              directx.

       -correct-pts (SPERIMENTALE)
              Esegue MPlayer in una modalità sperimentale dove i timestamp per i fotogrammi video
              vengono  calcolati  diversamente  e  sono  supportati i filtri video che aggiungono
              nuovi fotogrammi o modificano  i  timestamp  di  quelli  presenti.   Timestamp  più
              precisi  possono esser notati per esempio riproducendo sottotitoli temporizzati con
              cambi  scena  con  l'opzione  -ass.   Senza  -correct-pts  la  temporizzazione  dei
              sottotitoli  sarà  tipicamente  spostata di qualche fotogramma.  Questa opzione non
              funziona correttamente con alcuni demuxer e codec.

       -crash-debug (CODICE DI DEBUG)
              Attiva automaticamente gdb dopo un crash oppure SIGTRAP.  Il supporto  deve  essere
              compilato all'interno del programma, configurandolo con --enable-crash-debug.

       -doubleclick-time
              Tempo  in  millisecondi  per considerare due click consecutivi come un doppio click
              (default: 300).  Impostalo a 0 per far in modo che  sia  usata  l'impostazione  del
              gestore di finestre (solo -vo directx).
              NOTA:  Otterrai risultati leggermente diversi a seconda che tu abbia o no collegato
              un comando a MOUSE_BTN0_DBL o MOUSE_BTN0-MOUSE_BTN0_DBL.

       -edlout <nomefile>
              Crea un nuovo file e scrive comandi della lista di decisione di modifica  (EDL)  in
              questo  file.  Durante la riproduzione, l'utente preme 'i' per impostare l'inizio o
              la fine di un blocco da saltare.  Questo fornisce un punto di  partenza  dal  quale
              l'utente    può    successivamente    ottimizzare    tali    comandi   EDL.    Vedi
              http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html per i dettagli.

       -edl-backward-delay <numero>
              Quando si utilizza EDL durante la riproduzione e si torna indietro nel  filmato,  è
              possibile  finire  nel mezzo di una scrittura EDL.  In questo caso MPlayer cercherà
              più indietro della posizione iniziale della scrittura EDL e salterà  immediatamente
              la  scena  specificata  nella  scrittura stessa.  Per evitare questo comportamento,
              MPlayer passa  a  un  determinato  intervallo  di  tempo  prima  dell'inizio  della
              scrittura  EDL.   Questo  parametro  permette  di  specificare  in  secondi  questo
              intervallo (default: 2 secondi).

       -edl-start-pts
              Regola le posizioni nelle scritture EDL in base al tempo iniziale  di  riproduzione
              del  file.  Alcuni formati, in particolare MPEG TS, iniziano solitamente con valori
              PTS diversi da zero e quando  producono  un  file  EDL  con  l'opzione  -edlout  le
              scritture  EDL  contengono  valori  assoluti  che  sono  corretti  solo  per questo
              specifico file.  Se ricodificato in un formato differente, questo file EDL non sarà
              più  valido.  Specificando -edl-start-pts adatterà automaticamente le posizioni EDL
              in base al tempo di inizio: quando si crea il file EDL sottrae il tempo iniziale da
              ogni  scrittura EDL, quando si riproduce con un file EDL aggiunge il tempo d'inizio
              del file ad ogni posizione EDL.

       -noedl-start-pts
              Disabilita la regolazione delle posizioni EDL.

       -enqueue (solo GUI)
              Accoda i  file  specificati  sulla  linea  di  comando  nella  playlist  invece  di
              riprodurli immediatamente.

       -fixed-vo
              Forza   un   sistema  video  fisso  per  più  file  (una  sola  inizializzazione  /
              deinizializzazione per tutti i file).  Perciò solo una finestra  verrà  aperta  per
              tutti i file.  Attualmente i seguenti driver funzionano con fixed-vo: gl, gl2, mga,
              svga, x11, xmga, xv, xvidix e dfbmga.

       -framedrop (vedi anche -hardframedrop, sperimentale se non con -nocorrect-pts)
              Elimina la visualizzazione di alcuni fotogrammi per mantenere  il  sincronismo  A/V
              con  sistemi lenti.  I filtri video non vengono applicati a questi fotogrammi.  Nel
              caso di fotogrammi di tipo  B  (B-frames)  viene  saltata  completamente  anche  la
              decodifica.

       -(no)gui
              Abilita   o   disabilita   l'interfaccia   GUI   (il   default   dipende  dal  nome
              dell'eseguibile).  Funziona solo come primo  argomento  sulla  riga  comando.   Non
              funziona come opzione nel file di configurazione.

       -gui-include <file di configurazione GUI> (vedi anche -include) (solo GUI)
              Specifica un file di configurazione per la GUI da utilizzare dopo quello di default
              (gui.conf).

       -h, -help, --help
              Visualizza un breve elenco delle opzioni.

       -hardframedrop (sperimentale se non con -nocorrect-pts)
              Scarto  ancora  più  intenso  di  fotogrammi  (rovina  la  decodifica).   Porta   a
              distorsione  delle  immagini!   Nota che nello specifico il decodificatore libmpeg2
              può andare in crash, quindi considera l'utilizzo di "-vc ffmpeg12,".

       -heartbeat-cmd
              Comando da eseguire attraverso system() ogni 30 secondi durante la  riproduzione  -
              per es. usando la shell.

              NOTA:  MPlayer  usa questo comando senza fare alcun controllo, è tua responsabilità
              assicurarti che non causi problemi  di  sicurezza  (per  es.  assicurati  di  usare
              percorsi  assoluti  se  "." e nella tua PATH, come in Windows).  Funziona solamente
              riproducendo video (per es. non funziona con -novideo, mentre con -vo null sì).

              Questo può essere usato (male) per  disabilitare  salvaschermi  che  non  usano  le
              corrette API di X (vedi anche -stop-xscreensaver).  Se pensi sia troppo complicato,
              chiedi all'autore del salvaschermo di supportare le API di X adeguate.

              ESEMPIO per xscreensaver: mplayer -heartbeat-cmd "xscreensaver-command -deactivate"
              file

              ESEMPIO     per     il    salvaschermo    di    GNOME:    mplayer    -heartbeat-cmd
              "gnome-screensaver-command -p" file

       -identify
              Scorciatoia per -msglevel identify=4.   Visualizza  i  parametri  del  file  in  un
              formato   facile  da  interpretare.   Stampa  anche  informazioni  dettagliate  sui
              sottotitoli, le tracce  audio  e  i  vari  ID.   In  alcuni  casi  puoi  avere  più
              informazioni  utilizzando  -msglevel  identify=6.   Per  esempio,  per  un DVD o un
              Blu-ray verranno mostrati i capitoli e la durata di ogni titolo, così come l'ID del
              disco.  Usala con -frames 0 per eliminare tutte le emissioni su console.  Lo script
              di appoggio TOOLS/midentify.sh toglie il resto delle stampe di MPlayer e (si spera)
              corregge per la shell (shellescapes) i nomi dei file.

       -idle (vedi anche -slave)
              Fa  in modo che MPlayer attenda senza far nulla invece che chiudersi quando non c'è
              alcun file da riprodurre.  Principalmente utile in modalità  slave  quando  MPlayer
              può esser controllato attraverso comandi di input.
              Per  gmplayer  -idle  è  il  default, -noidle chiuderà la GUI dopo che tutti i file
              saranno stati riprodotti.

       -input <comandi>
              Questa opzione può essere usata per configurare certe parti del sistema  di  input.
              I percorsi sono relativi a ~/.mplayer/.
              NOTA: L'autorepeat (autoripetizione) è attualmente supportata solo dai joystick.

              I comandi disponibili sono:

                 conf=<nomefile>
                      Specifica  il  file  di  configurazione  dell'input se diverso da quello di
                      default ~/.mplayer/input.conf.  Se il parametro è senza  percorso  completo
                      viene considerato ~/.mplayer/<nomefile>.
                 ar-dev=<dispositivo>
                      Dispositivo  da  usare  per  il  telecomando Apple IR (solo Linux, rilevato
                      automaticamente di default).
                 ar-delay
                      Ritardo in msec prima  di  cominciare  ad  autoripetere  un  tasto  (0  per
                      disabilitare)
                 ar-rate
                      Numero di pressioni di un tasto da generare quando è attivo l'autorepeat.
                 (no)default-bindings
                      Usa i collegamenti ai tasti come sono impostati di default in MPlayer.
                 keylist
                      Stampa tutti i tasti che possono essere collegati ad un comando.
                 cmdlist
                      Stampa tutti i comandi che possono essere collegati ad un tasto.
                 js-dev
                      Specifica il device del joystick da usare (default: /dev/input/js0).
                 file=<nomefile>
                      Legge i comandi dal file specificato.  Normalmente utile con un FIFO.
                      NOTA:  Quando  il  file  specificato è un FIFO MPlayer ne apre entrambi gli
                      estremi così puoi dare molti 'echo "seek 10" > mp_pipe' e la  pipe  rimarrà
                      valida.

       -key-fifo-size <2-65000>
              Specifica  la dimensione del FIFO che memorizza gli eventi della tastiera (default:
              7).  Un FIFO di dimensione n può bufferizzare (n-1) eventi.  Se  è  troppo  piccolo
              alcuni  eventi  potrebbero  venir  persi.   Se  è  troppo  grande, MPlayer potrebbe
              sembrare bloccato mentre elabora gli eventi  bufferizzati.   Per  avere  lo  stesso
              comportamento  presentato prima dell'introduzione di questa opzione devi impostarla
              a 2 per Linux e a 1024 per Windows.  Per un valore basso è necessario  disabilitare
              il  doppio  click  impostando  -doubleclick-time  a  0 in modo da non contendersi i
              normali eventi per il buffer.

       -lircconf <nomefile> (solo LIRC)
              Specifica un file di configurazione per LIRC (default: ~/.lircrc).

       -list-properties
              Stampa una lista delle proprietà disponibili.

       -loop <numero>
              Ripete la riproduzione del film <numero> volte.  0 significa per sempre.

       -menu (solo menu OSD)
              Attiva il supporto per il menu su OSD.

       -menu-cfg <nomefile> (solo menu OSD)
              Usa un file alternativo per menu.conf.

       -menu-chroot <percorso> (solo menu OSD)
              Restringe (chroot) il menu di selezione file a uno specifico percorso.

              ESEMPIO:
                 -menu-chroot=/home
                      Restringe il menu di selezione a /home e  sottostanti  (per  es.  non  sarà
                      possibile alcun accesso a /, ma a /home/nome_utente sì).

       -menu-keepdir (solo menu OSD)
              Il  gestore  dei  file  parte  dall'ultimo  percorso  conosciuto,  invece che dalla
              directory corrente.

       -menu-root <valore> (solo menu OSD)
              Specifica il menu principale.

       -menu-startup (solo menu OSD)
              Visualizza il menu principale alla partenza di MPlayer.

       -mouse-movements
              Permette a MPlayer di ricevere eventi del puntatore riportati dal driver di  uscita
              video.   Necessario  per  selezionare i bottoni nei menu dei DVD.  Gestita solo per
              uscite video basate su X11 (x11,  xv,  xvmc,  ecc.)  e  per  gl,  gl2,  direct3d  e
              corevideo.

       -noar  Disabilita la gestione del telecomando AppleIR.

       -noconsolecontrols
              Impedisce  ad  MPlayer di leggere gli eventi dei tasti dallo standard input.  Utile
              quando si leggono dati direttamente dallo standard  input.   Questa  opzione  viene
              abilitata  automaticamente  quando  viene  trovato  -  sulla riga comando.  Ci sono
              situazioni in cui devi impostarlo  manualmente,  per  es.  se  apri  /dev/stdin  (o
              l'equivalente  sul  tuo sistema), usi stdin in una playlist o vuoi leggere da stdin
              più avanti attraverso i comandi slave loadfile o loadlist.

       -nojoystick
              Disabilita il supporto per il joystick.

       -nolirc
              Disabilita il supporto per LIRC.

       -nomouseinput
              Disabilita la gestione dell'ingresso della pressione/rilascio dei bottoni del mouse
              (i menu del contesto di mozplayerxp si basano su questa opzione).

       -rtc (solo RTC)
              Abilita  l'utilizzo  di  Linux RTC (realtime clock, orologio in tempo reale - /dev/
              rtc) per la gestione delle temporizzazioni.   Questo  risveglia  il  processo  ogni
              1/1024  di  secondo  per  controllare  il tempo corrente.  Inutile con kernel Linux
              moderni configurati come desktop, visto che essi risvegliano già  il  processo  con
              una precisione simile usando lo sleep normale di sistema.

       -playing-msg <stringa>
              Stampa  una  stringa prima di inziare la riproduzione.  Sono supportate le seguenti
              espansioni:

                 ${NOME}
                      Espande al valore della proprietà NOME.

                 ?(NOME:TESTO)
                      Espande a TESTO solo se la proprietà NOME è disponibile.

                 ?(!NOME:TESTO)
                      Espande a TESTO solo se la proprietà NOME non è disponibile.

       -playlist <nomefile>
              Riproduce i file secondo la playlist specificata (formato ASX, Winamp, SMIL  oppure
              un-file-per-linea)
              NOTA:   Questa   opzione   è   considerata   un  file  perciò  le  opzioni  trovate
              successivamente ad essa verranno applicate solo agli elementi di questa playlist.
              FIXME: Questo deve essere chiarito e documentato in modo esauriente.

       -rtc-device <dispositivo>
              Utilizza il dispositivo specificato per le temporizzazioni con RTC.

       -shuffle
              Riproduce i file in ordine casuale.

       -skin <nome> (solo GUI)
              Carica la skin dalla directory specificata come parametro  sotto  le  directory  di
              default delle skin, ~/.mplayer/skins/ e /usr/local/share/mplayer/skins/.

              ESEMPIO:
                 -skin fittyfene
                      Prova  prima  in  ~/.mplayer/skins/fittyfene  e  poi  in  /usr/local/share/
                      mplayer/skins/fittyfene.

       -slave (vedi anche -input)
              Attiva la modalità slave (schiavo  o  servo)  nella  quale  MPlayer  funziona  come
              riproduttore  asservito  (backend)  di altri programmi.  Invece di intercettare gli
              eventi della tastiera, MPlayer leggerà i comandi separati dal  carattere  di  nuova
              linea (newline, \n) da stdin.
              NOTA:   Vedi  -input  cmdlist  per  la  lista  dei  comandi  in  modalità  slave  e
              DOCS/tech/slave.txt per la loro descrizione.  Tra  l'altro  questa  opzione  non  è
              indicata  per  disabilitare  altri input, per es. attraverso la finestra del video,
              per far ciò usa altri metodi come -input nodefault-bindings:conf=/dev/null.

       -softsleep
              Controlla la temporizzazione verificando continuamente il tempo corrente invece  di
              chiedere  al  kernel  di  risvegliare  MPlayer  al  momento  giusto.   Utile  se la
              temporizzazione del tuo kernel è imprecisa e non puoi  usare  RTC.   Utilizza  però
              maggiormente la CPU.

       -sstep <sec>
              Salta  <sec>  secondi  dopo  ogni  fotogramma.  La velocità normale (framerate) del
              filmato è preservata, perciò la riproduzione viene accelerata.  Visto  che  MPlayer
              può  posizionarsi  solo sui fotogrammi chiave questo posizionamento potrebbe essere
              inesatto.

       -udp-ip <ip>
              Imposta  l'indirizzo  di   destinazione   dei   datagrammi   inviati   dall'opzione
              -udp-master.   Impostandola  a un indirizzo broadcast permette a più slave di avere
              lo stesso indirizzo per la sincronizzazione al master (default: 127.0.0.1).

       -udp-master
              Invia un datagramma a -udp-ip su -udp-port appena prima di riprodurre  ogni  frame.
              Il datagramma indica la posizione del master nel file.

       -udp-port <port>
              Imposta  la porta di destinazione dei datagrammi inviati dall'opzione -udp-master e
              la porta su cui ascolta -udp-slave (default: 23867).

       -udp-seek-threshold <sec>
              Quando il master effettua la ricerca, lo slave deve decidere se cercare anch'esso o
              mettersi  in  pari  facendo  la  codifica dei frame senza pause tra i frame.  Se il
              master è distante più di <sec> secondi dallo slave, lo slave effettua  la  ricerca;
              altrimenti  "corre" per raggiungere o aspettare il master.  Questa opzione andrebbe
              quasi sempre lasciata alla sua impostazione predefinita di 1 secondo.

       -udp-slave
              Ascolta su -udp-port e verifica la posizione del master.

OPZIONI DEMUXER/FLUSSO (STREAM)

       -a52drc <livello>
              Seleziona  il  livello  di  Rapporto  di  Compressione  Dinamica   (Dynamic   Range
              Compression)  per i flussi audio AC-3.  <livello> è un valore in decimale da 0 a 1,
              dove 0 indica nessuna compressione e 1  (che  è  il  default)  indica  compressione
              completa  (rende  i  passaggi  forti  / rumorosi più silenziosi e viceversa).  Sono
              accettati anche valori superiori  a  2  ma  sono  puramente  sperimentali.   Questa
              opzione  ha  effetto solo se il flusso AC-3 contiene le informazioni necessarie per
              il rapporto di compressione.

       -aid <ID> (vedi anche -alang)
              Seleziona il canale audio (MPEG: 0-31, AVI/OGM:  1-99,  ASF/RM:  0-127,  VOB(AC-3):
              128-159,  VOB(LPCM):  160-191,  MPEG-TS  17-8190).   MPlayer  stampa  gli  id audio
              disponibili se viene lanciato in modalità verbosa (-v).   Quando  si  riproduce  un
              flusso  MPEG-TS,  MPlayer/MEncoder useranno il primo programma (se presente) con il
              flusso audio scelto.

       -ausid <ID> (vedi anche -alang)
              Selezione il  canale  del  sottoflussio  audio.   Attualmente  la  gamma  valida  è
              0x55..0x75  e  viene  applicata solo ad un flusso MPEG-TS quando viene decodificato
              dal demuxer nativo (non da libavformat).  Il tipo di  formato  potrebbe  non  venir
              identificato  correttamente  a  causa del modo in cui questa informazione (o la sua
              assenza) viene impacchettata nel flusso, ma decodificherà  correttamente  i  flussi
              audio  quando sono presenti più sottoflussi.  MPlayer emette gli ID dei sottoflussi
              disponibili se eseguito con -identify.

       -alang <codice linguaggio[,codice linguaggio,...]> (vedi anche -aid)
              Specifica una lista  di  priorità  dei  linguaggi  audio  da  utilizzare.   Formati
              contenitore  diversi  utilizzano  diversi  codici.  I DVD utilizzano i codici a due
              lettere ISO 639-1, Matroska, MPEG-TS e NUT usano i codici a tre lettere  ISO  639-2
              mentre OGM usa un identificatore libero.  MPlayer stampa i linguaggi disponibili se
              viene lanciato in modalità verbosa (-v).

              ESEMPIO:
                 mplayer dvd://1 -alang it,en
                      Seleziona la traccia italiana su un DVD e passa all'inglese  se  l'italiano
                      non è disponibile.
                 mplayer -alang jpn example.mkv
                      Riproduce un file Matroska in giapponese.

       -audio-demuxer <[+]nome> (solo -audiofile)
              Forza  il  tipo  di  demuxer  audio  per -audiofile.  Usa un '+' prima del nome per
              forzarlo, il che eviterà alcuni controlli!   Fornisci  il  nome  del  demuxer  come
              indicato  da  -audio-demuxer  help.   Per retrocompatibilità accetta anche l'ID del
              demuxer  come   definito   in   libmpdemux/demuxer.h.    -audio-demuxer   audio   o
              -audio-demuxer 17 forza il formato MP3.

       -audiofile <nomefile>
              Suona  un  file  audio  da  un  file  esterno  (WAV,  MP3 oppure Ogg Vorbis) mentre
              visualizza un filmato.

       -audiofile-cache <KBytes>
              Abilita il caching per il flusso usato da -audiofile, utilizzando  la  quantità  di
              memoria specificata.

       -reuse-socket (solo udp://)
              Permette ad un socket di essere riutilizzato da altri processi appena viene chiuso.

       -bandwidth <Bytes> (solo rete)
              Specifica la massima larghezza di banda (bandwidth) per lo streaming attraverso una
              rete (per quei server che sono capaci di inviare contenuti, normalmente filmati,  a
              diversi  bitrate).   Utile  se vuoi guardare contenuti multimediali dal vivo su una
              connessione lenta.  Con lo streaming RTSP Real, viene anche usata per impostare  la
              massima  larghezza  di banda in uscita dal server, permettendo un riempimento della
              cache e un dump del flusso più rapido.

       -bluray-angle <ID angolo> (solo Blu-ray)
              Alcuni  dischi  Blu-ray  contengono  scene  che  possono  essere  visualizzate   da
              angolazioni diverse.  Qui puoi dire a MPlayer quale angolo usare (default: 1).

       -bluray-chapter <ID capitolo> (solo Blu-ray)
              Dice  a MPlayer da quale capitolo del Blu-ray iniziare la riproduzione dell'attuale
              titolo (default: 1).

       -bluray-device <percorso del disco> (solo Blu-ray)
              Specifica la posizione del  disco  Blu-ray.  Deve  essere  una  directory  con  una
              struttura Blu-ray.

       -cache <KBytes>
              Questa  opzione  specifica  quanta  memoria (in KBytes) deve essere usata quando si
              precarica un file oppure un  URL.   Utile  specialmente  con  supporti/media  molto
              lenti.

       -nocache
              Disabilita la cache.

       -cache-min <percentuale>
              La  riproduzione  comincerà  appena la cache sarà piena fino alla <percentuale> del
              totale.

       -cache-seek-min <percentuale>
              Quando verrà effettuata una ricerca verso  una  posizione  entro  la  <percentuale>
              della  dimensione  della  cache  dalla  posizione  attuale,  MPlayer  attenderà  il
              riempimento della cache stessa fino a quella posizione,  invece  di  effettuare  la
              ricerca sul flusso (default: 50).

       -capture (solo MPlayer)
              Permette  la  cattura  del  flusso primario (non di tracce audio aggiuntive o altri
              tipi di flussi) nel file specificato da -dumpfile o di default in Se viene  fornita
              questa  opzione,  la  cattura  può  essere  avviata  e interrotta premendo il tasto
              assegnato  alla  funzione  (vedi  la  sezione  CONTROLLI  INTERATTIVI).   Come  per
              -dumpstream,  questo  probabilmente  non produrrà risultati utili se non per flussi
              MPEG.  Nota che, a causa delle  latenze  della  cache,  i  dati  acquisiti  possono
              iniziare e terminare con un certo ritardo rispetto a ciò che è visualizzato.

       -cdda <opzione1:opzione2> (solo CDDA)
              Questa  opzione  può  essere  usata per regolare la lettura di CD Audio da parte di
              MPlayer.

              Le opzioni disponibili sono:

                 speed=<valore>
                      Regola la velocità di rotazione del CD.

                 paranoia=<0-2>
                      Regola il livello di paranoia.  Valori diversi da 0  sembrano  rovinare  la
                      riproduzione di tutto tranne la prima traccia.
                         0: disabilita il controllo dati (default)
                         1: solo controllo di sovrapposizione (overlap)
                         2: controllo e verifica completa dei dati

                 generic-dev=<valore>
                      Usa il dispositivo SCSI generico specificato.

                 sector-size=<valore>
                      Dimensione di una lettura atomica.

                 overlap=<valore>
                      Forza la ricerca di sovrapposizione minima (minimum overlap search) durante
                      la verifica a <valore> settori.

                 toc-bias
                      Assume che lo scostamento iniziale della traccia 1 come riportato nella TOC
                      sarà  indirizzato  come  LBA  0.   Alcuni  lettori Toshiba hanno bisogno di
                      questa opzione per ottenere la corretta delimitazione delle tracce.

                 toc-offset=<valore>
                      Aggiunge <valore> settori ai valori  riportati  quando  si  indirizzano  le
                      tracce.  Può essere negativo.

                 (no)skip
                      (Non) accetta una ricostruzione imperfetta dei dati.

       -cdrom-device <percorso del dispositivo>
              Specifica il nome del dispositivo CD-ROM (default: /dev/cdrom).

       -channels <numero> (vedi anche -af channels)
              Imposta  il  numero  di  canali  da  decodificare  (default: 2).  MPlayer chiede al
              decoder di decodificare l'audio in tanti canali quanti sono  quelli  impostati.   A
              questo punto è compito del decoder adempiere alla richiesta.  Questo è generalmente
              importante solo quando si riproducono filmati con audio  AC-3  (come  i  DVD).   In
              questo  caso liba52 effettua la decodifica per default e correttamente sottomiscela
              l'audio nel numero di canali richiesti.  Per controllare direttamente il numero dei
              canali  di  uscita  indipendentemente da quanti canali vengono decodificati, usa il
              filtro channel.
              NOTA: Questa opzione è onorata dai codec (solo AC-3), filtri (surround) e driver di
              uscita audio (almeno OSS).

              Le opzioni disponibili sono:

                 2    stereo
                 4    surround
                 6    5.1 completo
                 8    7.1 completo

       -chapter <ID capitolo>[-<ID capitolo finale>] (solo dvd:// e dvdnav://)
              Specifica  da quale capitolo deve iniziare la riproduzione.  Si può, opzionalmente,
              specificare anche a quale capitolo deve fermarsi la riproduzione (default: 1).

       -cookies (solo rete)
              Manda cookie quando vengono fatte richieste HTTP.

       -cookies-file <nomefile> (solo rete)
              Legge i cookie HTTP da <nomefile> (default: ~/.mozilla/ e ~/.netscape/) e salta  la
              lettura dalle posizioni di default.  Il file viene considerato in formato Netscape.

       -delay <secondi>
              Ritardo audio in secondi (valore decimale positivo o negativo)
              Valori  negativi  ritardano  l'audio, quelli positivi ritardano il video.  Nota che
              questo è l'esatto opposto dell'opzione -audio-delay di MEncoder.
              NOTA: Quando viene usato con MEncoder, non è detto che funzioni  correttamente  con
              -ovc copy; al suo posto usa -audio-delay.

       -ignore-start
              Ignora  il  tempo  di  avvio  dei flussi indicato nei file AVI.  In MPlayer, questo
              annulla i ritardi  di  flusso  nei  file  codificati  con  l'opzione  -audio-delay.
              Durante  la  codifica, questa opzione impedisce a MEncoder di trasferire i tempi di
              avvio originari al nuovo file; l'opzione -audio-delay non viene influenzata.   Nota
              che  MEncoder  alcune  volte  rettifica  automaticamente  i  tempi  di  inizio  per
              compensare ritardi di decodifica anticipata, perciò non usare questa opzione per la
              codifica senza prima provarla.

       -demuxer <[+]nome>
              Forza  il  nome  del demuxer audio.  Usa un '+' prima del nome per forzarlo, il che
              eviterà alcuni controlli!  Fornisci il nome del demuxer come indicato  da  -demuxer
              help.   Per  retrocompatibilità  accetta  anche  l'ID  del demuxer come definito in
              libmpdemux/demuxer.h.

       -dumpaudio (solo MPlayer)
              Scrive il flusso audio compresso grezzo  su  ./stream.dump  (utile  con  MPEG/AC-3,
              nella  maggior parte degli altri casi il file ottenuto non sarà riproducibile).  Se
              passi sulla linea di comando più di una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream
              solo l'ultima verrà considerata.

       -dumpfile <nomefile> (solo MPlayer)
              Specifica  su  quale  file  MPlayer deve scrivere i flussi (dump).  Dovrebbe essere
              usata con -dumpaudio / -dumpvideo / -dumpstream / -capture.

       -dumpstream (solo MPlayer)
              Scrive il flusso completo (audio/video) compresso grezzo su  ./stream.dump.   Utile
              quando  si codifica / copia ('rippa') da DVD oppure via rete.  Se passi sulla linea
              di comando più di una opzione -dumpaudio,  -dumpvideo,  -dumpstream  solo  l'ultima
              verrà considerata.

       -dumpvideo (solo MPlayer)
              Scrive  il  flusso video compresso grezzo su ./stream.dump (non molto usabile).  Se
              passi sulla linea di comando più di una opzione -dumpaudio, -dumpvideo, -dumpstream
              solo l'ultima verrà considerata.

       -dvbin <opzioni> (solo DVB)
              Passa  i  parametri  successivi  al  modulo  DVB (Digital Video Board, Scheda Video
              Digitale) di ingresso, per poter cambiare i valori di default:

                 card=<1-4>
                      Specifica il numero di scheda (1-4) da usare (default: 1).
                 file=<nomefile>
                      Dice a MPlayer di leggere la lista dei canali da <nomefile>.  Il default  è
                      ~/.mplayer/channels.conf.{sat,ter,cbl,atsc}  (basato  sul  tipo  di scheda)
                      oppure ~/.mplayer/channels.conf come ultima risorsa.
                 timeout=<1-240>
                      Massimo numero di secondi da aspettare durante il tentativo di sintonizzare
                      una frequenza, prima di abbandonare (default:30).

       -dvd-device <percorso del dispositivo> (solo DVD)
              Specifica  il  nome  del dispositivo DVD o del file .iso (default: /dev/dvd).  Puoi
              anche specificare una directory che contiene una serie di file copiati direttamente
              da un DVD (p.es. con vobcopy).

       -dvd-speed <fattore di velocità in KB/s> (solo DVD)
              Prova  a  limitare la velocità del DVD (default: 0, nessuna modifica).  La velocità
              base dei DVD è circa 1350KB/s, per cui un lettore 8x può leggere fino a  10800KB/s.
              Velocità  più  basse  rendono  più  silenzioso  il lettore, per guardare un DVD una
              velocità di 2700KB/s dovrebbe essere silenziosa e veloce  a  sufficienza.   MPlayer
              reimposta  in  uscita  la  velocità  originaria  del lettore.  Valori minori di 100
              indicano multipli di 1350KB/s, per es. -dvd-speed 8 seleziona 10800KB/s.
              NOTA: Per modificare la velocità devi avere accesso  in  scrittura  al  dispositivo
              DVD.

       -dvdangle <ID angolo> (solo DVD)
              Alcuni  dischi  DVD contengono scene che possono essere visualizzate da angolazioni
              diverse.  Qui puoi dire a MPlayer quale angolo usare (default: 1)

       -edl <nomefile>
              Abilita le azioni della lista di decisione di modifica (edit  decision  list,  EDL)
              durante  la riproduzione.  Il video viene saltato e l'audio viene riprodotto o meno
              in  maniera  dipendente  dai  valori   presenti   nel   file   specificato.    Vedi
              http://www.mplayerhq.hu/DOCS/HTML/it/edl.html  per  dettagli  su come utilizzare le
              EDL.

       -endpos <[[hh:]mm:]ss[.ms]|dimensione[b|kb|mb]> (vedi anche -ss e -sb)
              Si ferma al tempo oppure alla posizione in byte specificata.
              NOTA: La posizione in byte può non essere precisa, in quanto ci si può fermare solo
              alla  fine di un fotogramma.  Se usata insieme con l'opzione -ss, il tempo indicato
              da -endpos sarà spostato in avanti  del  numero  di  secondi  specificati  da  -ss,
              altrimenti di una posizione in byte.

              ESEMPIO:
                 -endpos 56
                      Si ferma a 56 secondi.
                 -endpos 01:10:00
                      Si ferma a 1 ora e 10 minuti.
                 -ss 10 -endpos 56
                      Si ferma a 1 minuto e 6 secondi.
                 mplayer -endpos 100mb
                      Ferma la riproduzione dopo aver letto 100MB del file.
                 mencoder -endpos 100mb
                      Codifica solo 100 MB.

       -forceidx
              Forza  la  ricostruzione  dell'indice.  Utile per file con indici rovinati (mancata
              sincronizzazione A/V, ecc.).  Verrà abilitato il posizionamento in  file  dove  non
              era   possibile   effettuarlo.   Puoi  sistemare  l'indice  in  maniera  permanente
              utilizzando MEncoder (controlla la documentazione).
              NOTA: Questa opzione funziona solo se il mezzo di trasporto sottostante supporta il
              posizionamento (cioè non con stdin, pipe, ecc.).

       -fps <valore decimale>
              Cambia  il  valore di velocità del video (video framerate, frame per secondo, fps).
              Utile se il valore è sbagliato o mancante.

       -frames <numero>
              Visualizza/converte solo i primi <numero> fotogrammi, poi esce.

       -hr-mp3-seek (solo MP3)
              Posizionamento ad alta risoluzione per MP3.  Abilitato quando si  riproduce  da  un
              file  MP3  esterno  in  quanto  abbiamo  bisogno  di posizionarci perfettamente per
              mantenere il sincronismo A/V.  Può essere lento specialmente quando  ci  si  sposta
              all'indietro  in  quanto  si deve riposizionare all'inizio per trovare la posizione
              esatta del frame.

       -http-header-fields <campo1,campo2>
              Imposta dei campi HTTP personalizzati quando si accede ad un flusso HTTP.

              ESEMPIO:
                      mplayer    -http-header-fields    'Campo1:    valore1','Campo2:    valore2'
                      http://localhost:1234
                      Genererà la seguente richiesta HTTP:
                         GET / HTTP/1.0
                         Host: localhost:1234
                         User-Agent: MPlayer
                         Icy-MetaData: 1
                         Campo1: valore1
                         Campo2: valore2
                         Connection: close

       -idx (vedi anche -forceidx)
              Ricostruisce  l'indice  dei file quando non li trova, permettendo il posizionamento
              (seek).  Utile con file scaricati in modo errato/incompleto, oppure creati in  modo
              non corretto.
              NOTA: Questa opzione funziona solo se il mezzo di trasporto sottostante supporta il
              posizionamento (cioè non con stdin, pipe, ecc.).

       -noidx Evita  la  ricostruzione  dell'indice  del  file.   MEncoder  salta  la   scrittura
              dell'indice usando questa opzione.

       -ipv4-only-proxy (solo rete)
              Ignora il proxy per gli indirizzi IPv6.  Viene comunque usato per connessioni IPv4.

       -loadidx <nomefile>
              Il  file  da  cui  caricare  i dati dell'indice video salvati con -saveidx.  Questo
              indice verrà usato per il posizionamento, sovrascrivendo qualsiasi dato  di  indice
              presente nel file AVI stesso.  MPlayer non farà nulla per evitare di farti caricare
              un indice creato da un altro file  AVI,  ma  sicuramente  questo  creerà  risultati
              sfavorevoli.
              NOTA: Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la gestione OpenDML.

       -mc <secondi/frame>
              Massima correzione della sincronizzazione A-V per fotogramma (in secondi).
              Per  MEncoder,  -mc  0  andrebbe  sempre usato con -noskip altrimenti causerà quasi
              sicuramente una desincronizzazione A-V.

       -mf <opzione1:opzione2:...>
              Usato nella decodifica da elenco di file in formato PNG o JPEG.

              Le opzioni disponibili sono:

                 w=<valore>
                      larghezza del video in entrata (default: calcolata automaticamente)
                 h=<valore>
                      altezza del video in entrata (default: calcolata automaticamente)
                 fps=<valore>
                      fps (frame per second, fotogrammi al secondo) del video di uscita (default:
                      25)
                 type=<valore>
                      tipo dei file di ingresso (tipi disponibili: jpeg, png, tga, sgi)

       -ni (solo AVI)
              Forza  l'utilizzo  del  lettore di AVI non-interleaved (permette la riproduzione di
              qualche file AVI scorretto).

       -nobps (solo AVI)
              Non usa il valore della media byte/secondo per gestire il sincronismo  A-V.   Aiuta
              nel caso di alcuni file AVI con l'intestazione sbagliata.

       -noextbased
              Disabilita  la  selezione del tipo di demuxer basata sull'estensione del file.  Per
              default, quando il tipo di file (demuxer) non può essere ricavato  in  modo  sicuro
              (il  file  non  ha  un'intestazione  oppure  l'intestazione  stessa non permette un
              riconoscimento sufficientemente sicuro)  l'estensione  del  file  viene  usata  per
              selezionare il demuxer.  Si passa poi sempre alla selezione basata sul contenuto.

       -passwd <password> (vedi anche -user) (solo rete)
              Specifica la password per l'autenticazione HTTP.

       -prefer-ipv4 (solo rete)
              Utilizza  IPv4  per  le  connessioni  di  rete.   Passa  automaticamente  a IPv6 se
              necessario.

       -prefer-ipv6 (solo rete IPv6)
              Utilizza IPv6 per  le  connessioni  di  rete.   Passa  automaticamente  a  IPv4  se
              necessario.

       -psprobe <posizione in byte>
              Riproducendo   un  flusso  MPEG-PS  o  MPEG-PES,  questa  opzione  ti  permette  di
              specificare quanti byte del flusso vuoi che MPlayer legga per poter identificare il
              codec  video  usato.   Questa  opzione  è  necessaria per riprodurre file EVO o VDR
              contenenti flussi H.264.

       -pvr <opzione1:opzione2:...> (solo PVR)
              Questa opzione imposta varie proprietà di codifica per il modulo  di  cattura  PVR.
              Deve  essere  usata con schede di codifica MPEG via hardware suppportate dal driver
              V4L2.  Le schede Hauppauge WinTV PVR-150/250/350/500 e tutte quelle basate su  IVTV
              sono  conosciute  come  schede  di cattura PVR.  Attenzione che solamente il kernel
              Linux 2.6.18 o superiore è capace di gestire il flusso MPEG  attraverso  lo  strato
              V4L2.   Per  la  cattura  hardware  di  un  flusso  MPEG  e  la  visione attraverso
              MPlayer/MEncoder, usa 'pvr://' come URL del filmato.

              Le opzioni disponibili sono:

                 aspect=<0-3>
                      Specifica il rapporto di aspetto:
                         0: 1:1
                         1: 4:3 (default)
                         2: 16:9
                         3: 2.21:1

                 arate=<32000-48000>
                      Specifica la frequenza audio di codifica (default: 48000  Hz,  disponibili:
                      32000, 44100 e 48000 Hz).

                 alayer=<1-3>
                      Specifica lo strato (layer) di codifica audio (default: 2).

                 abitrate=<32-448>
                      Specifica la frequenza di codifica audio in kpbs (default: 384).

                 amode=<valore>
                      Specifica  la  modalità  di  codifica  audio.   I  preset  disponibili sono
                      'stereo', 'joint_stereo', 'dual' e 'mono' (default: stereo).

       vbitrate=<valore>
            Specifica la frequenza media di codifica video in Mbps (default: 6).

       vmode=<valore>
            Specifica la modalità di codifica video:
               vbr: Variable BitRate (frequenza variabile) (default)
               cbr: Constant BitRate (frequenza costante)

       vpeak=<valore>
            Specifica il picco di frequenza della codifica video in Mbps (utile solo per codifica
            VBR, default: 9.6).

       fmt=<valore>
            Seleziona un formato MPEG per la codifica:
               ps:    MPEG-2 Program Stream (default)
               ts:    MPEG-2 Transport Stream
               mpeg1: MPEG-1 System Stream
               vcd:   flusso compatibile Video CD
               svcd:  flusso compatibile Super Video CD
               dvd:   flusso compatibile DVD

       -radio <opzione1:opzione2:...> (solo radio)
            Queste  opzioni  impostano  svariati  parametri  per il modulo di cattura radio.  Per
            ascoltare la radio con  MPlayer  usa  'radio://<frequenza>'  (se  non  viene  fornita
            l'opzione channels) o 'radio://<numero_canale>' (se viene fornita l'opzione channels)
            come URL del filmato.  Puoi vedere la gamma di frequenze consentite eseguendo MPlayer
            con  '-v'.   Per  avviare  il  sottosistema  di  cattura,  usa  'radio://<frequenza o
            canale>/capture'.  Se la parola chiave capture non viene fornita, puoi  ascoltare  la
            radio  usando solo l'entrata line-in.  Usare capture per ascoltare non è consigliato,
            a causa di problemi di sincronizzazione che rendono spiacevole l'attività.

            Le opzioni disponibili sono:

                 device=<valore>
                      Dispositivo radio da usare (default: /dev/radio0 in Linux e  /dev/tuner  in
                      *BSD).

                 driver=<valore>
                      Driver  radio  da  usare  (default:  v4l2  se disponibile, altrimenti v4l).
                      Attualmente sono supportati i driver v4l e v4l2.

                 volume=<0..100>
                      volume audio del dispositivo radio (default: 100)

                 freq_min=<valore> (solo *BSD BT848)
                      frequenza minima permessa (default: 87.50)

                 freq_max=<valore> (solo *BSD BT848)
                      frequenza massima permessa (default: 108.00)

                 channels=<frequenza>-<nome>,<frequenza>-<nome>,...
                      Imposta la lista dei canali.  Usa _ per gli spazi nei nomi (o divertiti con
                      le  virgolette  ;-).   I  nomi dei canali verranno scritti usando l'OSD e i
                      comandi slave radio_step_channel e radio_set_channel  saranno  utilizzabili
                      per  un  controllo  remoto  (dai  un'occhiata  a LIRC).  Quando fornito, un
                      numero nell'URL del filmato sarà trattato  come  la  posizione  del  canale
                      nella lista dei canali.
                      ESEMPIO: radio://1, radio://104.4, radio_set_channel 1

                 adevice=<valore> (solo acquisizione (capture) radio)
                      Nome  del dispositivo da cui catturare l'audio.  Senza tale nome la cattura
                      sarà disabilitata anche se la parola chiave 'capture' appare nell'URL.  Per
                      i dispositivi ALSA deve essere usato nella forma hw=<scheda>.<dispositivo>.
                      Se il nome contiene un '=', il modulo userà ALSA per la cattura, altrimenti
                      OSS.

                 arate=<valore> (solo acquisizione radio)
                      Frequenza in campioni per secondo (default: 44100).
                      NOTA:  Quando  usi  la  cattura  audio,  imposta  anche l'opzione -rawaudio
                      rate=<valore> con lo stesso valore  di  arate.   Se  hai  problemi  con  la
                      velocità  audio  (va  troppo  veloce),  prova la riproduzione con valori di
                      frequenza differenti (per es. 48000,44100,32000,...).

                 achannels=<valore> (solo acquisizione radio)
                      Numero di canali audio da catturare.

       -rawaudio <opzione1:opzione2:...>
            Questa opzione ti permette  di  riprodurre  file  audio  grezzi.   Devi  usare  anche
            l'opzione  -demuxer rawaudio.  Può anche essere usata per riprodurre CD audio che non
            siano codificati in PCM a 44kHz 16-bit stereo.  Per  riprodurre  flussi  grezzi  AC-3
            utilizza -rawaudio on:format=0x2000 -demuxer rawaudio.

            Le opzioni disponibili sono:

                 channels=<valore>
                      numero di canali
                 rate=<valore>
                      frequenza in campioni per secondo
                 samplesize=<valore>
                      dimensione in byte di un campionamento
                 bitrate=<valore>
                      bitrate per i file grezzi
                 format=<valore>
                      fourcc (codice del formato) in esadecimale

       -rawvideo <opzione1:opzione2:...>
            Questa  opzione  ti  permette  di  visualizzare  file video grezzi.  Devi usare anche
            l'opzione -demuxer rawvideo.

            Le opzioni disponibili sono:

                 fps=<valore>
                      velocità in fotogrammi al secondo (default: 25.0)
                 sqcif|qcif|cif|4cif|pal|ntsc
                      Seleziona una dimensione standard per il video
                 w=<valore>
                      larghezza immagine in pixel
                 h=<valore>
                      altezza immagine in pixel
                 i420|yv12|yuy2|y8
                      seleziona lo spazio colore
                 format=<valore>
                      spazio colore (fourcc) in esadecimale o in stringa costante.  Usa -rawvideo
                      format=help per una lista delle stringhe possibili.
                 size=<valore>
                      dimensione di un fotogramma in Byte

            ESEMPIO:
                 mplayer foreman.qcif -demuxer rawvideo -rawvideo qcif
                      Riproduce il famoso video di esempio "foreman".
                 mplayer esempio-720x576.yuv -demuxer rawvideo -rawvideo w=720:h=576
                      Riproduce un esempio YUV grezzo.

       -referrer <stringa> (solo rete)
            Specifica un percorso o un URL al quale far riferimento per le richieste HTTP.

       -rtsp-port
            Utilizzato  con  URL  del  tipo  'rtsp://' per forzare il numero di porta del client.
            Questa opzione può essere utile se sei dietro a un router e vuoi inoltrare il  flusso
            RTSP dal server verso un client specifico.

       -rtsp-destination
            Utilizzato  con  URL  del  tipo  'rtsp://' per forzare l'IP di destinazione da usare.
            Questa opzione può essere utile con alcuni server RTSP che non inviano pacchetti  RTP
            all'interfaccia corretta.  Se la connessione al server RTSP fallisce, utilizza -v per
            vedere quale indirizzo IP MPlayer cerca di usare e prova  piuttosto  a  forzarne  uno
            assegnato al tuo computer.

       -rtsp-stream-over-tcp (solo LIVE555 e NEMESI)
            Utilizzato  con  URL  del  tipo  'rtsp://' per specificare che i pacchetti RTP o RTCP
            devono essere fatti passare su TCP  (utilizzando  la  stessa  connessione  di  RTSP).
            Questa  opzione  può essere utile se hai una connessione internet che non gestisce in
            maniera corretta i pacchetti UDP (vedi http://www.live555.com/mplayer/).

       -rtsp-stream-over-http (solo LIVE555)
            Utilizzato con URL del tipo 'http://' per specificare che  i  pacchetti  RTP  o  RTCP
            devono essere fatti passare su HTTP.

       -saveidx <nomefile>
            Forza  la  ricostruzione dell'indice e lo scrive su <nomefile>.  Attualmente funziona
            solo con i file AVI.
            NOTA: Questa opzione è obsoleta adesso che MPlayer ha la gestione OpenDML.

       -sb <posizione byte> (vedi anche -ss)
            Si posiziona al byte specificato.  Utile  per  la  riproduzione  da  immagini  (copie
            fisiche byte per byte) di CD-ROM o da file VOB con dati inutili all'inizio.

       -speed <0.01-100>
            Rallenta  o accelera la riproduzione del fattore passato come parametro.  Non è detto
            che funzioni con -oac copy.

       -srate <Hz>
            Seleziona la frequenza di campionamento di uscita  da  usare  (ovviamente  le  schede
            audio  hanno  dei  limiti  sui  valori  che  possono utilizzare).  Se la frequenza di
            campionamento selezionata è diversa da quella  del  media  corrente  i  filtri  audio
            resample  o  lavcresample  verranno  inseriti  nella  struttura  dei filtri audio per
            compensare  la  differenza.   Il  tipo  di  ricampionamento  può  essere  controllato
            dall'opzione  -af-adv.   Il  default  è  un  ricampionamento  veloce  che può causare
            distorsioni.

       -ss <tempo> (vedi anche -sb)
            Si posiziona al tempo specificato.

            ESEMPIO:
                 -ss 56
                      Si posiziona a 56 secondi dall'inizio del file.
                 -ss 01:10:00
                      Si posiziona a 1 ora e 10 minuti dall'inizio del file.

       -tskeepbroken
            Dice a MPlayer di non ignorare i pacchetti  TS  indicati  come  errati  (broken)  nel
            flusso.  A volte è necessario per riprodurre dei file MPEG-TS corrotti.

       -tsprobe <posizione byte>
            Nella  riproduzione di un flusso MPEG-TS questa opzione ti permette di specificare in
            quanti Bytes vuoi che MPlayer cerchi gli ID audio e video desiderati.

       -tsprog <1-65534>
            Nella riproduzione di un flusso MPEG-TS puoi specificare  con  questa  opzione  quale
            programma (se presente) vuoi usare.  Può essere usato con -vid e -aid.

       -tv <opzione1:opzione2:...> (solo TV/PVR)
            Questa  opzione  regola varie proprietà del modulo di cattura TV.  Per guardare la TV
            con MPlayer usa 'tv://' o 'tv://<numero_canale>' o anche  'tv://<nome_canale>  (cerca
            channel_name  sotto  l'opzione  channels  più  avanti) come URL del film.  Puoi anche
            usare tv:///<id_ingresso>' per avviare la riproduzione di  un  film  da  un  ingresso
            composito o S-Video (vedi l'opzione input per i dettagli).

            Le opzioni disponibili sono:

                 noaudio
                      niente suono

                 automute=<0-255> (solo v4l e v4l2)
                      Se  la  potenza  del  segnale  riportata dal dispositivo è minore di questo
                      valore, l'audio ed il video verranno disattivati.  Nella maggior parte  dei
                      casi  automute=100  sarà  sufficiente.   Il valore di default è 0 (automute
                      disabilitato).

                 driver=<valore>
                      Vedi -tv driver=help per una lista dei driver  di  ingresso  TV  compilati.
                      disponibili: dummy, v4l, v4l2, bsdbt848 (default: rilevato automaticamente)

                 device=<valore>
                      Specifica  il  dispositivo  TV (default: /dev/video0).  NOTA: Per il driver
                      bsdbt848 puoi definire sia il nome del  dispositivo  bktr  che  quello  del
                      sintonizzatore  (tuner), separandoli con una virgola, il tuner dopo il bktr
                      (per es. -tv device=/dev/bktr1,/dev/tuner1).

                 input=<valore>
                      Specifica l'ingresso (default: 0 (TV), vedi l'output  su  console  per  gli
                      ingressi disponibili).

                 freq=<valore>
                      Specifica   la   frequenza  del  sintonizzatore  (p.es.  511.250).   Non  è
                      compatibile con il parametro channels.

                 outfmt=<valore>
                      Specifica il formato di uscita del sintonizzatore con un valore  supportato
                      dal  driver V4L (yv12, rgb32, rgb24, rgb16, rgb15, uyvy, yuy2, i420) oppure
                      un  formato  arbitrario  selezionato  da  un  valore  esadecimale.    Prova
                      outfmt=help per una lista dei formati disponibili.

                 width=<valore>
                      larghezza della finestra di uscita

                 height=<valore>
                      altezza della finestra di uscita

                 fps=<valore>
                      velocità di cattura del video (fotogrammi al secondo)

                 buffersize=<valore>
                      dimensione massima del buffer di cattura in MegaBytes (default: dinamica)

                 norm=<valore>
                      Per  bsdbt848 e v4l sono disponibili PAL, SECAM e NTSC.  Per v4l2 controlla
                      l'output su console per una lista di tutte le norme disponibili, vedi anche
                      l'opzione normid sotto.

                 normid=<valore> (solo v4l2)
                      Regola  la norma all'ID numerico passato.  La norma TV dipende dalla scheda
                      di cattura.  Vedi  l'output  su  console  per  una  lista  delle  norme  TV
                      disponibili.

                 channel=<valore>
                      Regola il sintonizzatore sul canale <valore>.

                 chanlist=<valore>
                      disponibili:  argentina,  australia, china-bcast, europe-east, europe-west,
                      france,  ireland,  italy,  japan-bcast,  japan-cable,  newzealand,  russia,
                      southafrica, us-bcast, us-cable, us-cable-hrc

                 channels=<can>-<nome>[=<norma>],<can>-<nome>[=<norma>],...
                      Imposta  la lista dei canali.  NOTA: Se <can> è un intero maggiore di 1000,
                      verrà trattato come fosse una frequenza (in kHz)  invece  che  un  nome  di
                      canale della tabella frequenze.
                      Usa  _  per  gli spazi nei nomi (o divertiti con le virgolette ;-).  I nomi
                      dei canali verranno scritti usando l'OSD e i comandi slave tv_step_channel,
                      tv_set_channel  e  tv_last_channel  saranno  utilizzabili  per un controllo
                      remoto (dai un'occhiata a  LIRC).   Non  è  compatibile  con  il  parametro
                      frequency.
                      NOTA:  Il  numero  del  canale  sarà la posizione nella lista 'channels', a
                      partire da 1.
                      ESEMPIO: tv://1, tv://TV1, tv_set_channel 1, tv_set_channel TV1

                 [brightness|contrast|hue|saturation]=<-100-100>
                      Regola l'equalizzazione dell'immagine sulla scheda.

                 audiorate=<valore>
                      Imposta la frequenza di campionamento dell'audio in ingresso.

                 forceaudio
                      Cattura l'audio anche se non c'è nessuna sorgente audio riportata da v4l.

                 alsa
                      Cattura da ALSA.

                 amode=<0-3>
                      Seleziona la modalità audio:
                         0: mono
                         1: stereo
                         2: lingua 1
                         3: lingua 2

                 forcechan=<1-2>
                      Per default, il conteggio dei canali  audio  da  registrare  è  determinato
                      automaticamente  interrogando  la  modalità  audio della scheda TV.  Questa
                      opzione permette di forzare la registrazione stereo/mono  indipendentemente
                      dall'opzione  amode e dai valori riportati da v4l.  Può essere usato per la
                      risoluzione dei problemi quando la scheda TV non è capace di  riportare  il
                      modo audio corrente.

                 adevice=<valore>
                      Seleziona un dispositivo audio.  <valore> deve essere /dev/xxx per OSS e un
                      ID hardware  per  ALSA.   Devi  sostituire  ogni  ':'  con  un  '.'  quando
                      specifichi l'ID hardware per ALSA.

                 audioid=<valore>
                      Sceglie un'uscita audio della scheda di cattura, se ne ha più di una.

                 [volume|bass|treble|balance]=<0-65535> (v4l1)

                 [volume|bass|treble|balance]=<0-100> (v4l2)
                      Queste  opzioni  regolano  i  parametri  del  mixer sulla scheda di cattura
                      video.  Non hanno alcun effetto se la tua scheda non ne ha uno.   Per  v4l2
                      50  viene  mappato  sul  valore  di  default del rispettivo controllo, come
                      riportato dal driver.

                 gain=<0-100> (v4l2)
                      Imposta il controllo del guadagno  per  i  dispositivi  video  (solitamente
                      webcam)  al  valore voluto e disabilita il controllo automatico.  Un valore
                      di 0 abilita il controllo automatico.  Se questa opzione viene  omessa,  il
                      controllo del guadagno non viene modificato.

                 immediatemode=<booleano>
                      Il  valore  0  indica  di  catturare  e  bufferizzare audio e video insieme
                      (default per MEncoder).  Il  valore  1  (default  per  MPlayer)  indica  di
                      effettuare solo la cattura video e lasciare che l'audio passi attraverso un
                      cavo di loopback dalla scheda TV alla scheda audio.

                 mjpeg
                      Usa la compressione MJPEG hardware (se la scheda lo supporta).   Quando  si
                      usa  questa  opzione  non è necessario specificare la larghezza e l'altezza
                      della finestra di uscita perché MPlayer la determinerà automaticamente  dal
                      valore di decimation (vedi sotto).

                 decimation=<1|2|4>
                      Sceglie  la  dimensione  dell'immagine  che  verrà  creata dall'hardware di
                      compressione MJPEG:
                         1: dimensione completa
                             704x576    PAL
                             704x480    NTSC
                         2: dimensione media
                             352x288    PAL
                             352x240    NTSC
                         4: dimensione piccola
                             176x144    PAL
                             176x120    NTSC

                 quality=<0-100>
                      Seleziona la qualità della compressione JPEG (per la dimensione completa  è
                      raccomandato un valore < 60).

                 tdevice=<valore>
                      Specifica il dispositivo televideo (esempio: /dev/vbi0) (default: nessuno).

                 tformat=<formato>
                      Specifica il formato di visualizzazione del televideo (default: 0):
                         0: opaco
                         1: trasparente
                         2: opaco a colori invertiti
                         3: trasparente a colori invertiti

                 tpage=<100-899>
                      Specifica la pagina iniziale del televideo TV (default: 100).

                 tlang=<-1-127>
                      Specifica  la  lingua  di  default per il televideo (default: 0), che verrà
                      usata come lingua principale fino alla ricezione di un  pacchetto  di  tipo
                      28.   Utile quando il sistema televideo usa un set di caratteri non latino,
                      ma i codici di  lingua  per  qualche  ragione  non  vengono  trasmessi  via
                      televideo con pacchetti di tipo 28.  Imposta l'opzione a -1 per ottenere la
                      lista dei codici di lingua utilizzabili.

                 hidden_video_renderer (solo dshow)
                      Termina il flusso col renderizzatore  video  invece  che  con  quello  Null
                      (default:  off).   Aiuta  quando  il  video  si blocca e l'audio no.  NOTA:
                      Potrebbe non funzionare con la combinazione di -vo directx e -vf crop.

                 hidden_vp_renderer (solo dshow)
                      Chiude il pin VideoPort col renderizzatore video invece di  rimuoverlo  dal
                      graph  (default:  off).   Utile  se  la tua scheda ha un pin VideoPort e il
                      video è disturbato.  NOTA: Potrebbe non funzionare con la  combinazione  di
                      -vo directx e -vf crop.

                 system_clock (solo dshow)
                      Usa  l'orologio  di  sistema  come  riferimento  per  la  sincronia  invece
                      dell'orologio di default di graph (solitamente quello da una delle sorgenti
                      dirette di graph).

                 normalize_audio_chunks (solo dshow)
                      Crea  blocchi  audio con una durata uguale alla durata del fotogramma video
                      (default: off).  Alcune schede audio generano blocchi audio di circa  0.5s,
                      che portano video disturbato usando immediatemode=0.

       -tvscan <opzione1:opzione2:...> (solo TV e MPlayer)
            Imposta  lo  scanner  dei canali TV.  MPlayer emetterà anche dei valori per l'opzione
            "-tv channels=", includendo canali esistenti e appena trovati.

            Le sotto opzioni disponibili sono:

                 autostart
                      Inizia la ricerca dei canali appena dopo l'avvio (default: disabilitata).

                 period=<0.1-2.0>
                      Specifica il ritardo in secondi  prima  di  passare  al  canale  successivo
                      (default:  0.5).   Valori  più  bassi  accellerano  la  ricerca, ma possono
                      rilevare canali TV inattivi come se fossero attivi.

                 threshold=<1-100>
                      Valore limiti per la potenza del segnale (in percentuale),  come  riportato
                      dal  dispositivo  (default: 50).  Un valore di potenza del segnale più alto
                      di questo valore indicherà che il canale attualmente rilevato è attivo.

       -user <nomeutente> (vedi anche -passwd) (solo rete)
            Specifica il nome utente per l'autenticazione HTTP.

       -user-agent <stringa>
            Utilizza <stringa> come user agent per lo streaming HTTP.

       -vid <ID>
            Selezione  il  canale  video  (MPG:  0-15,  ASF:  0-255,  MPEG-TS:  17-8190).   Nella
            riproduzione  di  un  flusso  MPEG-TS,  MPlayer/MEncoder userà il primo programma (se
            presente) con il flusso video prescelto.

       -vivo <sotto-opzione> (CODICE DI DEBUG)
            Forza i parametri audio per  il  demuxer  VIVO  (per  scopi  di  debug).   FIXME:  Da
            documentare.

OPZIONI OSD/SOTTOTITOLI

       NOTA: Vedi anche -vf expand.

       -ass (solo FreeType)
              Abilita  la  renderizzazione  dei  sottotitoli  SSA/ASS.  Con questa opzione, verrà
              usata libass per i sottotitoli SSA/ASS esterni e per le tracce Matroska.   Potresti
              voler utilizzare anche -embeddedfonts.
              NOTA:  Diversamente  dagli OSD normali, libass utilizza di default fontconfig.  Per
              disabilitarlo, usa -nofontconfig.

       -ass-border-color <valore>
              Imposta il colore del bordo (outline) per i sottotitoli testuali.  Il colore è  nel
              formato RRGGBBAA.

       -ass-bottom-margin <valore>
              Aggiunge un bordo nero nella parte bassa del fotogramma.  Il renderizzatore SSA/ASS
              può metter lì i sottotitoli (con -ass-use-margins).

       -ass-color <valore>
              Imposta il colore per i sottotitoli testuali.  Il colore è nel formato RRGGBBAA.

       -ass-font-scale <valore>
              Imposta il coefficiente di ridimensionamento da usare per i font nel renderizzatore
              SSA/ASS.

       -ass-force-style <[Style.]Param=Value[,...]>
              Sovrascrive alcuni parametri dello stile o informazioni dello script.

              ESEMPIO:
                 -ass-force-style FontName=Arial,Default.Bold=1
                 -ass-force-style PlayResY=768

       -ass-hinting <tipo>
              Imposta il tipo di hinting.  <tipo> può essere:
                 0    nessun hinting
                 1    autohinter FreeType, modalità leggera
                 2    autohinter FreeType, modalità normale
                 3    hinter nativo del font
                 0-3 + 4
                      Lo  stesso,  ma  l'hinting verrà eseguito solo se l'OSD è renderizzato alla
                      risoluzione video e quindi non sarà ridimensionato.
                 Il valore di default è 7 (usa l'hinter  nativo  per  OSD  non  ridimensionato  e
                 nessun hinting negli altri casi).

       -ass-line-spacing <valore>
              Imposta la spaziatura di linea per il renderizzatore SSA/ASS.

       -ass-styles <nomefile>
              Carica  tutti gli stili SSA/ASS trovati nel file indicato e li usa per renderizzare
              i sottotitoli testuali.  La sintassi del file è esattamente  come  le  sezioni  [V4
              Styles] / [V4+ Styles] di SSA/ASS.

       -ass-top-margin <valore>
              Aggiunge  un bordo nero nella parte alta del fotogramma.  Il renderizzatore SSA/ASS
              può metter lì i sottotitoli (con -ass-use-margins).

       -ass-use-margins
              Abilita il posizionamento dei  sottotitoli  nei  bordi  neri,  quando  questi  sono
              disponibili.

       -dumpjacosub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              basato sul tempo JACOsub.  Crea un file dumpsub.js nella directory corrente.

       -dumpmicrodvdsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              MicroDVD.  Crea un file dumpsub.sub nella directory corrente.

       -dumpmpsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              di MPlayer, MPsub.  Crea un file dump.mpsub nella directory corrente.

       -dumpsami (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              basato sul tempo SAMI.  Crea un file dumpsub.smi nella directory corrente.

       -dumpsrtsub (solo MPlayer)
              Converti i sottotitoli (specificati con l'opzione -sub) nel formato dei sottotitoli
              basato sul tempo  SubViever  (SRT).   Crea  un  file  dumpsub.srt  nella  directory
              corrente.
              NOTA:  Alcuni  lettori  da  tavolo  hanno seri problemi con file di sottotitoli con
              terminatori di linea Unix.  Se sei così sfortunato da possederne uno, filtra i tuoi
              file  dei  sottotitoli  con  unix2dos  (o  un  programma  simile)  per sostituire i
              terminatori di linea Unix con terminatori di linea DOS/Windows.

       -dumpsub (solo MPlayer) (CODICE BETA)
              Estrae il flusso dei sottotitoli dai file VOB.  Vedi anche le opzioni  -dump*sub  e
              -vobsubout* .

       -embeddedfonts (solo FreeType)
              Abilita l'estrazione di font incorporati nei file Matroska (default: disabilitato).
              Questi font possono essere usati  per  renderizzare  sottotitoli  SSA/ASS  (opzione
              -ass).  I file dei font vengono creati nella directory ~/.mplayer/fonts .
              NOTA:  Con  FontConfig  2.4.2 o superiore, i font embedded sono aperti direttamente
              dalla memoria, e questa opzione viene abilitata di default.

       -ffactor <numero>
              Ricampionamento della mappatura alpha del font.  Può essere:
                 0    semplici font bianchi
                 0.75 bordo nero del font molto sottile (default)
                 1    bordo nero del font sottile
                 10   bordo nero del font spesso

       -flip-hebrew (solo FriBiDi)
              Attiva il flipping dei sottotitoli utilizzando FriBiDi.

       -noflip-hebrew-commas
              Cambia le assunzioni di FriBiDi sul posizionamento delle virgole  nei  sottotitoli.
              Utilizzalo  se le virgole nei sottotitoli sono visualizzate all'inizio di una frase
              invece che alla fine.

       -font <percorso del file font.desc, percorso del font  (FreeType),  descrizione  del  font
       (Fontconfig)>
              Cerca  i font per OSD/SUB in una directory alternativa (default per i font normali:
              ~/.mplayer/font/font.desc, default per i font FreeType: ~/.mplayer/subfont.ttf).
              NOTA: Con FreeType, questa opzione determina il  percorso  del  file  del  font  di
              testo.
              Con Fontconfig, questa opzione determina la definizione del font Fontconfig.

              ESEMPIO:
                 -font ~/.mplayer/arial-14/font.desc
                 -font ~/.mplayer/arialuni.ttf
                 -font 'Bitstream Vera Sans'
                 -font 'Bitstream Vera Sans:style=Bold'

       -fontconfig (solo fontconfig)
              Abilita l'utilizzo dei font gestiti da fontconfig.
              NOTA:  Fontconfig viene usato automaticamente per i sottotitoli di libass e non per
              OSD. Usando -fontconfig viene  utilizzato  sia  per  libass  che  per  OSD,  usando
              -nofontconfig non viene proprio usato.

       -forcedsubsonly
              Visualizza  solo  i  sottotitoli  forzati  (forced  subtitles)  per  il  flusso dei
              sottotitoli del DVD specificato ad esempio con -slang.

       -fribidi-charset <nome del set caratteri> (solo FriBiDi)
              Specifica il charset che sarà passato a FriBiDi quando si decodifica un sottotitolo
              non-UTF8 (default: ISO8859-8).

       -ifo <file IFO VOBsub>
              Indica  il  file  che  verrà  usato  per  caricare  la  palette e la dimensione del
              fotogramma per i sottotitoli VOBsub.

       -noautosub
              Disabilita il caricamento automatico dei file dei sottotitoli.

       -osd-duration <tempo>
              Imposta la durata dei messaggi OSD in millisecondi (default: 1000).

       -osd-fractions <0-2>
              Imposta come visualizzare le frazioni di secondo del timestamp corrente sull'OSD:
                 0    Non visualizza le frazioni (default).
                 1    Mostra i primi due decimali.
                 2    Mostra  un  conteggio  approssimato  dei  frame  all'interno  del   secondo
                      corrente,  il  risultato  non  è accurato.  Per fps (fotogrammi al secondo)
                      variabili, questa approssimazione è nota per  essere  ben  distante  da  un
                      corretto conteggio dei frame.

       -osdlevel <0-3> (solo MPlayer)
              Specifica in quale modalità deve partire l'OSD.
                 0    solo sottotitoli
                 1    volume + posizione (default)
                 2    volume + posizione + tempo corrente + percentuale
                 3    volume + posizione + tempo corrente + percentuale + tempo totale

       -overlapsub
              Permette  al sottotitolo successivo di essere visualizzato mentre quello corrente è
              ancora visibile (il default è abilitarne il supporto solo per formati specifici).

       -sid <ID> (vedi anche -slang, -vobsubid)
              Visualizza il flusso dei sottotitoli nel linguaggio  specificato  da  <ID>  (0-31).
              MPlayer  stampa  gli  ID  disponibili se eseguito in modalità verbosa (-v).  Se non
              riesci a selezionare un sottotitolo di un DVD, prova anche -vobsubid.

       -nosub Disabilita qualsiasi sottotitolo interno selezionato automaticamente (cosa che  per
              es.  il  demuxer  Matroska/mkv  implementa).   Usa  -noautosub  per disabilitare il
              caricamento di file di sottotitoli esterni.

       -slang <codice linguaggio[,codice linguaggio]> (vedi anche -sid)
              Specifica una lista di priorità dei linguaggi dei sottotitoli  da  usare.   Formati
              contenitore diversi (avi, mov, ...) utilizzano diversi codici dei linguaggi.  I DVD
              utilizzano i codici a due lettere ISO 639-1, Matroska utilizza invece il  codice  a
              tre  lettere ISO 639-2 mentre il formato OGM utilizza un identificatore con formato
              libero.  MPlayer stampa i linguaggi disponibili se  eseguito  in  modalità  verbosa
              (-v).

              ESEMPIO:
                 mplayer dvd://1 -slang it,en
                      Seleziona   la  traccia  dei  sottotitoli  in  italiano  sul  DVD  e  passa
                      all'inglese se l'italiano non è disponibile.
                 mplayer -slang jpn example.mkv
                      Visualizza un file Matroska con i sottotitoli in giapponese.

       -spuaa <modalità>
              Modalità di antialias/scalatura per DVD/VOBsub.  Il valore 16 può essere aggiunto a
              <modalità>  per  forzare  la  scalatura  anche  quando la dimensione del fotogramma
              originale e di quello scalato corrispondono.  Questo può essere impiegato  per,  ad
              esempio,   sfumare   i  sottotitoli  con  una  sfocatura  gaussiana.   Le  modalità
              disponibili sono:
                 0    nessuna (la più veloce, molto brutta)
                 1    approssimata (non funziona?)
                 2    completo (lenta)
                 3    bilineare (default, veloce e non troppo male)
                 4    utilizza la sfocatura gaussiana di swscaler (si vede molto bene)

       -spualign <-1-2>
              Specifica come i sottotitoli SPU (DVD/VOBsub) devono essere allineati.
                 -1   posizione originale
                  0   allineamento in alto (comportamento originale/default)
                  1   allineamento al centro
                  2   allineamento in basso

       -spugauss <0.0-3.0>
              Parametro di varianza della sfocatura gaussiana usata da -spuaa 4.  Un  valore  più
              alto significa maggior sfocatura (default: 1.0).

       -sub <filesottotitoli1,filesottotitoli2,...>
              Utilizza/visualizza  questi  file dei sottotitoli.  Può essere visualizzato solo un
              file per volta.

       -sub-bg-alpha <0-255>
              Specifica il valore del canale alpha per i sottotitoli e per  lo  sfondo  dell'OSD.
              Valori più grandi indicano maggior trasparenza.  0 indica trasparenza completa.

       -sub-bg-color <0-255>
              Specifica  il  valore  del  colore  per  i  sottotitoli  e  per lo sfondo dell'OSD.
              Attualmente i sottotitoli  sono  in  scala  di  grigi  e  perciò  questo  valore  è
              equivalente all'intensità del colore.  255 indica bianco e 0 nero.

       -sub-demuxer <[+]nome> (solo -subfile) (CODICE BETA)
              Forza  il  tipo di demuxer dei sottotitoli per -subfile.  Usa un '+' prima del nome
              per forzarlo, il che eviterà alcuni controlli!  Fornisci il nome del  demuxer  come
              indicato  da  -sub-demuxer  help.   Per  retrocompatibilità  accetta anche l'ID del
              demuxer come definito in subreader.h.

       -sub-fuzziness <modalità>
              Controlla il riconoscimento adattivo quando si cercano i sottotitoli.
                 0    Corrispondenza esatta (default).
                 1    Carica tutti i sottotitoli che contengono il nome del file.
                 2    Carica tutti i sottotitoli nella directory corrente e in quelle definite da
                      -sub-paths.

       -sub-no-text-pp
              Disabilita  ogni  tipo di post elaborazione sui testi fatto dopo il caricamento dei
              sottotitoli.  Usato a scopo di debug.

       -subalign <0-2>
              Specifica quale bordo dei sottotitoli debba essere allineato all'altezza  impostata
              da -subpos.
                 0    Allinea al bordo superiore del sottotitolo (comportamento originale).
                 1    Allinea al centro del sottotitolo.
                 2    Allinea al bordo inferiore del sottotitolo (default).

       -subcc <1-4>
              Visualizza i sottotitoli Close Caption (CC) dei DVD dal canale specificato.  Questi
              non sono i sottotitoli dei VOB, sono sottotitoli speciali in ASCII per  le  persone
              con  danni  all'udito  codificati nei dati utente del flusso VOB in molti DVD della
              regione 1.  Fino ad ora non sono ancora stati trovati dei sottotitoli CC in DVD  di
              altre regioni.

       -subcp <codepage> (solo iconv)
              Se  il  tuo  sistema supporta iconv(3) puoi usare questa opzione per specificare la
              pagina codici (codepage) dei sottotitoli.

              ESEMPIO:
                 -subcp latin2
                 -subcp cp1250

       -subcp enca:<linguaggio>:<pagina codici di riserva> (solo ENCA)
              Puoi specificare il tuo linguaggio utilizzando il codice a due lettere per fare  in
              modo che ENCA trovi automaticamente la pagina codici.  Se non sei sicuro, inserisci
              qualsiasi cosa e guarda l'uscita di mplayer -v per  i  linguaggi  disponibili.   La
              pagina  codici  di  riserva  specifica  quale  deve  usare quando il riconoscimento
              automatico non funziona.

              ESEMPIO:
                 -subcp enca:cs:latin2
                      Trova la codifica, supponendo che i sottotitoli siano cecoslovacchi,  passa
                      automaticamente  alla  modalità  latin  2  se non riesce a trovare i valori
                      corretti.
                 -subcp enca:pl:cp1250
                      Trova la codifica per il polacco, passa (eventualmente) a cp1250.

       -sub-paths <percorso1,percorso2,...>
              Specifica i percorsi extra  per  i  sottotitoli  da  cercare  nella  directory  del
              filmato.

              ESEMPIO:   Supponendo   che   venga   riprodotto  /percorso/del/filmato/film.avi  e
              -sub-paths  sub,subtitles,/tmp/subs  è  specificato,  MPlayer  cerca  i  file   dei
              sottotitoli in queste directory:
                 /percorso/del/filmato/
                 /percorso/del/filmato/sub/
                 /percorso/del/filmato/subtitles/
                 /tmp/subs/
                 ~/.mplayer/sub/

       -subdelay <secondi>
              Ritarda i sottotitoli di <secondi> secondi.  Può essere negativo.

       -subfile <nomefile> (CODICE BETA)
              Attualmente  inutile.  È lo stesso che -audiofile, ma per il flusso dei sottotitoli
              (OggDS?).

       -subfont <percorso del font (FreeType), tipo di font (Fontconfig)> (solo FreeType)
              Seleziona il font per i sottotitoli (vedi -font).  Se -subfont non  è  specificato,
              viene usato -font.

       -subfont-autoscale <0-3> (solo FreeType)
              Attiva la modalità di auto scalatura.
              NOTA: 0 indica che la scala del testo e dell'OSD sono altezze dei font in punti.

              Le modalità possono essere:

                 0    niente auto scalatura
                 1    proporzionale all'altezza del filmato
                 2    proporzionale alla larghezza del filmato
                 3    proporzionale alla diagonale del filmato (default)

       -subfont-blur <0-8> (solo FreeType)
              Attiva il raggio della sfocatura del font (default: 2).

       -subfont-encoding <valore> (solo FreeType)
              Attiva la codifica del font.  Quando impostato a 'unicode' verranno disegnati tutti
              i glifi dal file del font e verrà usato l'unicode (default: unicode).

       -subfont-osd-scale <0-100> (solo FreeType)
              Attiva il coefficiente di auto scalatura degli oggetti dell'OSD (default: 6).

       -subfont-outline <0-8> (solo FreeType)
              Seleziona lo spessore del bordo del font (default: 2).

       -subfont-text-scale <0-100> (solo FreeType)
              Seleziona il  coefficiente  di  auto  scalatura  del  testo  dei  sottotitoli  come
              percentuale della dimensione dello schermo (default: 5).

       -subfps <frequenza>
              Specifica  la  velocità in fotogrammi/sec del file dei sottotitoli (default: stesso
              valore di fps del filmato).
              NOTA: Con <frequenza> > frequenza del filmato, accellera i  sottotitoli  basati  su
              fotogrammi e rallenta quelli basati sul tempo.

       -subpos <0-100> (utile con -vf expand)
              Specifica  la  posizione  dei  sottotitoli sullo schermo.  Il valore è la posizione
              verticale dei sottotitoli in % sull'altezza dello schermo.

       -subwidth <10-100>
              Specifica la larghezza massima dei sottotitoli sullo schermo.  Utile  per  l'uscita
              TV.  Il valore è l'ampiezza dei sottotitoli in % sulla larghezza dello schermo.

       -noterm-osd
              Disabilita  la  visualizzazione  dei  messaggi  OSD  sulla  console,  quando  non è
              disponibile un'uscita video.

       -term-osd-esc <sequenza di escape>
              Specifica la sequenza di escape da usare prima di scrivere un messaggio  OSD  sulla
              console.   La  sequenza  di  escape  dovrebbe portare il puntatore all'inizio della
              linea usata per l'OSD e ripulirla (default: ^[[A\r^[[K).

       -unicode
              Dice a MPlayer di gestire i sottotitoli come unicode.

       -unrarexec <percorso dell'eseguibile unrar> (non supportato in MinGW)
              Specifica il percorso dell'eseguibile unrar affinché MPlayer  lo  possa  usare  per
              leggere  file  VOBsub  compressi  in rar (default: non impostata, e quindi funzione
              disabilitata).  Il  percorso  deve  contenere  il  nome  dell'eseguibile,  per  es.
              /usr/local/bin/unrar.

       -utf8
              Dice a MPlayer di gestire il file dei sottotitoli come UTF-8.

       -vobsub <file VOBsub senza estensione>
              Specifica  il  file  VOBsub  da  usare  per i sottotitoli.  Deve essere il percorso
              completo senza estensione, p.es. senza '.idx', ´.ifo' o '.sub'.

       -vobsubid <0-31>
              Specifica l'ID del sottotitolo VOBsub.

OPZIONI DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER)

       -abs <valore> (solo -ao oss) (OBSOLETO)
              Sovrascrive il rilevamento della dimensione del buffer del driver/scheda.

       -format <formato> (vedi anche il filtro audio format)
              Seleziona il formato usato per l'uscita dallo strato dei filtri alla scheda  audio.
              I valori che si possono assegnare a <formato> sono indicati sotto nella descrizione
              del filtro audio format.

       -mixer <dispositivo>
              Utilizza un dispositivo del mixer diverso dal default /dev/mixer.  Per ALSA  questo
              è il nome del mixer.

       -mixer-channel <linea mixer>[,indice mixer] (solo -ao oss e -ao alsa)
              Questa  opzione  indica a MPlayer di usare un canale differente dal default PCM per
              controllare il volume.  Per OSS le opzioni includono vol, pcm, line.  Per una lista
              completa  delle opzioni dai un'occhiata a SOUND_DEVICE_NAMES in /usr/include/linux/
              soundcard.h.  Per ALSA puoi usare i nomi che  vengono  visualizzati  da  alsamixer,
              come Master, Line, PCM.
              NOTA:  I  nomi  dei  canali  del  mixer  ALSA  seguiti  da  un numero devono essere
              specificati nel formato <nome,numero>, p.es. un canale indicato  come  'PCM  1'  in
              alsamixer deve essere convertito in PCM,1.

       -softvol
              Forza l'utilizzo del mixer software invece di usare quello della scheda sonora.

       -softvol-max <10.0-10000.0>
              Regola  il  valore  massimo  del livello di amplificazione in percentuale (default:
              110).  Un valore di 200 ti permette di regolare il volume fino ad un massimo di due
              volte  il  valore corrente.  Con valori sotto a 100 il volume iniziale (che è 100%)
              sarà sopra al massimo, per cui, ad esempio,  l'OSD  non  riuscirà  a  visualizzarlo
              correttamente.

       -volstep <0-100>
              Seleziona  l'ampiezza  dei passi di cambiamento del volume del mixer in percentuale
              sulla gamma totale (default: 3).

       -volume <-1-100> (vedi anche -af volume)
              Imposta sul mixer il volume in apertura, sia hardware  o  software  (se  usato  con
              -softvol).  Un valore di -1 (default) non modifica il volume.

DRIVER DI USCITA AUDIO (SOLO MPLAYER)

       I  driver  di uscita audio sono interfacce verso le varie possibilità di uscita audio.  La
       sintassi è:

       -ao <driver1[:sottoopzione1[=valore]:...],driver2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei driver di uscita audio da usare.

       Se la lista termina con una ',', MPlayer proverà ad usare  anche  i  driver  non  presenti
       nella  lista  stessa.   Le  sotto  opzioni  sono facoltative e possono generalmente essere
       omesse.
       NOTA: Vedi -ao help per una lista dei driver di uscita audio compilati internamente.

       ESEMPIO:
                 -ao alsa,oss,
                      Prova il driver ALSA, poi il driver OSS, poi gli altri.
                 -ao alsa:noblock:device=hw=0.3
                      Attiva la modalità non bloccante e  il  nome  del  dispositivo  come  prima
                      scheda, quarto dispositivo.

       I driver di uscita audio disponibili sono:

       alsa
              driver di uscita audio ALSA 0.9/1.x
                 noblock
                      Seleziona la modalità noblock (non bloccante).
                 device=<dispositivo)
                      Seleziona  il  nome  del dispositivo.  Sostituisci ogni ',' con '.' ed ogni
                      ':' con '='  nel  nome  del  dispositivo  ALSA.   Se  vuoi  l'uscita  hwac3
                      attraverso  S/PDIF,  usa "iec958" o "spdif" come dispositivo, a meno che tu
                      non sappia davvero come attivarla correttamente.

       oss
              driver di uscita audio OSS
                 <dispositivo-dsp>
                      Seleziona il dispositivo di uscita audio (default: /dev/dsp).
                 <dispositivo-mixer>
                      Seleziona il dispositivo del mixer audio (default: /dev/mixer).
                 <canale-mixer>
                      Seleziona il canale del mixer audio (default: pcm).

       sdl (solo SDL)
              driver di uscita audio  molto  indipendente  dalla  piattaforma,  che  utilizza  la
              libreria SDL (Simple Directmedia Layer)
                 <driver>
                      Seleziona  esplicitamente  il  driver  audio  SDL da usare (default: lascia
                      scegliere a SDL).

       arts
              uscita audio attraverso il demone aRts

       esd
              uscita audio attraverso il demone ESD
                 <server>
                      Seleziona esplicitamente il server ESD da usare (default: localhost).

       jack
              uscita audio attraverso JACK (Jack Audio Connection Kit)
                 port=<nome>
                      Si connette alla porta con il nome specificato (default: porta fisica).
                 name=<nome
                      Il nome del client che viene passato a  JACK  (default:  MPlayer  [<PID>]).
                      Utile se vuoi che certe connessioni vengano stabilite automaticamente.
                 (no)estimate
                      Stima il ritardo audio, dovrebbe rendere la riproduzione video più dolce ed
                      uniforme (default: abilitato).
                 (no)autostart
                      Avvia automaticamente jackd se necessario  (default:  disabilitato).   Nota
                      che ciò sembra poco affidabile e riempie lo stdout di messaggi del server.

       nas
              uscita audio attraverso NAS

       coreaudio (solo Mac OS X)
              driver di uscita audio nativo per Mac OS X
                 device_id=<id>
                      ID del dispositivo di uscita da usare (0 = dispositivo di default)
                 help Elenca tutti dispositivi di uscita disponibili con i rispettivi ID.

       openal
              driver di uscita audio OpenAL sperimentale

       pulse
              driver di uscita audio PulseAudio
                 [<host>][:<sink di uscita>]
                      Specifica  l'host  e  facoltativamente  il  sink  di  uscita da usare.  Una
                      stringa <host>  vuota  usa  una  connessione  locale,  "localhost"  usa  un
                      trasferimento via rete (molto probabilmente non è quello che vuoi).

       sgi (solo SGI)
              driver di uscita audio nativo per SGI
                 <nome del dispositivo di uscita>
                      Seleziona  esplicitamente  il  dipositivo  di uscita/l'interfaccia da usare
                      (default: default globale  del  sistema).   Per  esempio,  'Analog  Out'  o
                      'Digital Out'.

       sun (solo Sun)
              driver di uscita audio nativo Sun
                 <device>
                      Seleziona  esplicitamente  il  dispositivo  audio  da usare (default: /dev/
                      audio).

       win32 (solo Windows)
              driver di uscita audio nativo waveout di Windows

       dsound (solo Windows)
              Driver di uscita audio DirectX DirectSound
                 device=<devicenum>
                      Seleziona il numero di dispositivo da utilizzare.  Riproducendo un file con
                      l'opzione -v viene visualizzata la lista dei dispositivi disponibili.

       kai (solo OS/2)
              driver di uscita video OS/2 KAI
                 uniaud
                      Forza la modalità UNIAUD.
                 dart Forza la modalità DART.
                 (no)share
                      Apre l'audio in modalità condivisa o esclusiva.
                 bufsize=<dimensione>
                      Imposta  la  dimensione  del  buffer  a  <dimensione> in campioni (default:
                      2048).

       dart (solo OS/2)
              driver di uscita video OS/2 DART
                 (no)share
                      Apre DART in modalità condivisa o esclusiva.
                 bufsize=<dimensione>
                      Imposta la dimensione del  buffer  a  <dimensione>  in  campioni  (default:
                      2048).

       dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2)
              Driver di uscita audio specifico per la scheda Creative DXR2

       ivtv (solo IVTV)
              Driver  di  uscita  audio  specifico  MPEG  per schede IVTV.  Funziona solo con -ac
              hwmpa.

       v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+)
              Driver di uscita audio per schede compatibili V4L2 con decodificatore MPEG hardware
              integrato.

       mpegpes (solo DVB)
              Driver  di  uscita  audio per schede DVB che scrive l'uscita su un file MPEG-PES se
              non c'è alcuna scheda DVB presente.
                 card=<1-4>
                      Scheda DVB da usare quando non ce n'è una sola.  Se non specificata MPlayer
                      cercherà la prima scheda utilizzabile.
                 file=<nomefile>
                      nome del file di uscita

       null
              Non  produce  uscita audio ma mantiene la velocità di riproduzione video.  Utilizza
              -noosund per i test di velocità (benchmarking).

       pcm
              Driver di uscita audio grezzo per scrittura di file PCM/wave
                 (no)waveheader
                      Inserisce o meno l'intestazione wave (default: intestazione  inclusa).   Se
                      non inclusa verrà generato un file grezzo PCM.
                 file=<nomefile>
                      Scrive  il  suono  su  <nomefile> invece che sul default audiodump.wav.  Se
                      viene specificato nowaveheader il default è invece audiodump.pcm.
                 fast
                      Prova a scrivere il file più velocemente che  in  tempo  reale  (realtime).
                      Assicurati  che  l'uscita  non venga troncata (solitamente con un messaggio
                      "Troppi pacchetti video  nel  buffer!").   È  normale  che  tu  ottenga  un
                      messaggio "Il tuo sistema è troppo LENTO per questa riproduzione!".

       plugin
              driver di uscita audio plugin

OPZIONI DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER)

       -adapter <valore>
              Seleziona  la  scheda  grafica che riceverà l'immagine.  Puoi avere una lista delle
              schede disponibili se utilizzi questa opzione insieme con -v.  Attualmente funziona
              solo con il driver di uscita video directx.

       -bpp <profondità>
              Sovrascrive  la  selezione automatica della profondità colore.  Supportato solo dai
              driver di uscita video fbdev, dga, svga e vesa.

       -border
              Riproduce il filmato in una finestra con bordi e decorazioni.  Dato che questo è il
              default, usa -noborder per disabilitare le decorazioni standard della finestra.

       -brightness <-100-100>
              Seleziona  la luminosità del segnale video (default: 0).  Non è supportato da tutti
              i driver video di uscita.

       -contrast <-100-100>
              Seleziona il contrasto del segnale video (default: 0).  Non è supportato da tutti i
              driver video di uscita.

       -display <nome> (solo X11)
              Specifica  il  nome  (hostname)  ed  il  numero  del display del server X dove vuoi
              visualizzare il filmato.

              ESEMPIO:
                 -display xtest.localdomain:0

       -dr
              Attiva il rendering diretto (non supportato da tutti i codec e uscite video)
              ATTENZIONE: Può causare malfunzionamenti dell'OSD/SUB!

       -dxr2 <opzione1:opzione2:...>
              Questa opzione è usata per controllare il driver di uscita video dxr2.

                 ar-mode=<valore>
                      modalità del rapporto di aspetto (0  =  normale,  1  =  pan-and-scan,  2  =
                      letterbox (default))

                 iec958-encoded
                      Seleziona la modalità di uscita iec958 a codifica.

                 iec958-decoded
                      Seleziona la modalità di uscita iec958 a decodifica (default).

                 macrovision=<valore>
                      modalità  macrovision  (0 = niente (default), 1 = agc, 2 = agc 2 strisce di
                      colore, 3 = agc 4 strisce di colore)

                 mute
                      uscita sonora muta

                 unmute
                      riattiva l'uscita sonora

                 ucode=<valore>
                      percorso del microcode

              uscita TV

                 75ire
                      abilita il modo di uscita 7.5 IRE

                 no75ire
                      disabilita il modo di uscita 7.5 IRE (default)

                 bw
                      uscita TV in bianco e nero

                 color
                      uscita TV a colori (default)

                 interlaced
                      uscita TV interlacciata (default)

                 nointerlaced
                      disabilita l'uscita TV interlacciata (default)

                 norm=<valore>
                      norma TV (ntsc (default), pal, pal60, palm, paln, palnc)

                 square-pixel
                      attiva il modo pixel a square (quadrato)

                 ccir601-pixel
                      attiva il modo pixel a ccir601

              overlay

                 cr-left=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio (crop) a sinistra (default: 50).

                 cr-right=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio a destra (default: 300).

                 cr-top=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio in alto (default: 0).

                 cr-bottom=<0-500>
                      Seleziona il valore di ritaglio in basso (default: 0).

                 ck-[r|g|b]=<0-255>
                      Seleziona il valore di guadagno del color-key del r(osso), g(reen, verde) e
                      b(lu).

                 ck-[r|g|b]min=<0-255>
                      valore minimo per la corrispondente color key

                 ck-[r|g|b]max=<0-255>
                      valore massimo per la corrispondente color key

                 ignore-cache
                      Ignora i valori dell'overlay caricati.

                 update-cache
                      Aggiorna i valori dell'overlay caricati.

                 ol-osd
                      Abilita l'overlay del display su schermo.

                 nool-osd
                      Disabilita l'overlay del display su schermo (default).

                 ol[h|w|x|y]-cor=<-20-20>
                      Aggiusta  la  dimensione  (h,w) e posizione (x,y) dell'overlay nel caso non
                      corrispondesse perfettamente alla finestra (default: 0).

                 overlay
                      Attiva l'overlay (default).

                 nooverlay
                      Attiva l'uscita TV.

                 overlay-ratio=<1-2500>
                      Mette a punto l'overlay (default 1000).

       -fbmode <modename> (solo -vo fbdev)
              Cambia la modalità video a quella indicata come <modename> in /etc/fb.modes.
              NOTA: il framebuffer VESA non supporta il cambio della modalità video.

       -fbmodeconfig <nomefile> (solo -vo fbdev)
              Indica il file di configurazione delle modalità video (default: /etc/fb.modes).

       -fs (vedi anche -zoom)
              Riproduzione a schermo intero (centra il filmato e mette delle barre  nere  attorno
              ad esso).  Non è supportato da tutti i driver di uscita video.

       -fsmode-dontuse <0-31> (OBSOLETO, usa l'opzione -fs)
              Prova questa opzione se hai ancora problemi con i filmati a schermo intero.

       -fstype <tipo1,tipo2,...> (solo X11)
              Specifica  una  lista di priorità delle modalità di attivazione a schermo intero da
              usare.  Puoi negare una modalità  prefissandola  con  `-`.   Se  hai  problemi,  ad
              esempio  se  la  finestra  a  schermo  intero viene coperta da altre finestre, puoi
              provare ad usare un ordine diverso.
              NOTA: Vedi -fstype help per una lista completa delle modalità disponibili.

              I tipi disponibili sono:

                 above
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_ABOVE se disponibile.
                 below
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_BELOW se disponibile.
                 fullscreen
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_FULLSCREEN se disponibile.
                 layer
                      Utilizza l'hint _WIN_LAYER con il layer di default.
                 layer=<0...15>
                      Utilizza l'hint _WIN_LAYER hint con il numero di layer specificato.
                 netwm
                      Forza lo stile NETWM.
                 none
                      Pulisce la lista delle modalità; ne puoi aggiungere per abilitarle dopo.
                 stays_on_top
                      Utilizza l'hint _NETWM_STATE_STAYS_ON_TOP se disponibile.

              ESEMPIO:
                 layer,stays_on_top,above,fullscreen
                      Ordine di default, verrà  usato  come  modalità  di  sicurezza  se  vengono
                      specificate delle modalità non supportate o scorrette.
                 -fullscreen
                      Sistema il passaggio a schermo interno con OpenBox 1.x.

       -gamma <-100-100>
              Regola la gamma del segnale video (default: 0).  Non è supportato da tutti i driver
              di uscita video.

       -geometry x[%][:y[%]] o [WxH][+-x+-y]
              Regola dove viene visualizzata l'uscita sullo schermo inizialmente.  I valori di  x
              ed  y  sono  in pixel misurati dall'angolo alto a sinistra dello schermo all'angolo
              alto a sinistra dell'immagine visualizzata, comunque se viene aggiunto il segno  di
              percentuale  ad  un  argomento, il valore viene convertito in una percentuale della
              dimensione  dello  schermo  in  quella  direzione.   Supporta  anche   il   formato
              dell'opzione  standard  di  X  -geometry,  nel quale +10-50 significa "posiziona 10
              pixel dal bordo sinistro  e  50  pixel  dal  bordo  in  basso",  mentre  "--20+-10"
              significa  "posiziona  20 pixel oltre la destra e 10 pixel oltre il bordo in alto".
              Se viene specificata una finestra esterna  utilizzando  l'opzione  -wid  allora  le
              coordinate x ed y sono relative all'angolo in alto a sinistra della finestra stessa
              piuttosto che dello schermo.  Le coordinate sono relative allo schermo indicato con
              -xineramascreen   per  i  driver  di  uscita  video  che  gestiscono  completamente
              -xineramascreen (direct3d, gl, gl2, vdpau, x11, xv, xvmc, corevideo).
              NOTA: Questa opzione è supportata dai driver di uscita video x11, xmga,  xv,  xvmc,
              xvidix, gl, gl2, directx, fbdev, tdfxfb e corevideo.

              ESEMPIO:
                 50:40
                      Posiziona la finestra a x=50, y=40.
                 50%:50%
                      Posiziona la finestra nel mezzo dello schermo.
                 100%
                      Posiziona la finestra nel mezzo dell'angolo in alto a destra dello schermo
                 100%:100%
                      Posiziona la finestra nell'angolo in basso a destra dello schermo

       -gui-wid <ID finestra> (vedi anche -wid) (solo GUI)
              Questo  indica  alla GUI di usare anche una finestra X11 e di collegarsi alla parte
              inferiore del video, che è utile per  inserire  una  mini-GUI  in  un  browser  (ad
              esempio con il plugin MPlayer).

       -hue <-100-100>
              Regola  la  tonalità  del  segnale  video (default: 0).  Puoi ottenere dei negativi
              colorati delle immagini con questa opzione.  Non è supportata da tutti i driver  di
              uscita video.

       -monitor-dotclock <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma del dotclock o pixelclock del monitor.

       -monitor-hfreq <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma di frequenze orizzontali del monitor.

       -monitor-vfreq <gamma[,gamma,...]> (solo -vo fbdev e vesa)
              Specifica la gamma di frequenze verticali del monitor.

       -monitoraspect <rapporto> (vedi anche -aspect)
              Seleziona il rapporto di aspetto (aspect ratio) del tuo monitor o dello schermo TV.
              Un valore  di  0  disabilita  un'impostazione  precedente  (per  es.  nel  file  di
              configurazione).  Sovrascrive l'impostazione -monitorpixelaspect, se abilitata.

              ESEMPIO:
                 -monitoraspect 4:3  o 1.3333
                 -monitoraspect 16:9 o 1.7777

       -monitorpixelaspect <rapporto> (vedi anche -aspect)
              Seleziona  l'aspetto di un singolo pixel del tuo monitor o della TV.  (default: 1).
              Un valore 1 significa pixel  quadrati  (valore  corretto  per  (quasi?)  tutti  gli
              schermi LCD).

       -name (solo X11)
              Imposta il nome classe della finestra.

       -nodouble
              Disabilita il doppio buffering, fondamentalmente usato a scopi di debug.  Il doppio
              buffering elimina il tremolio (flicker) memorizzando due fotogrammi  in  memoria  e
              visualizzandone  uno  mentre  decodifica l'altro.  Può influenzare l'OSD in maniera
              negativa ma spesso ne rimuove il tremolio.

       -nograbpointer
              Non acquisire il puntatore del mouse dopo un cambio di modo video (-vm), utile  nel
              caso di configurazioni con più monitor.

       -nokeepaspect
              Non  mantenere  il  rapporto  di  aspetto  quando  si  ridimensionano  le finestre.
              Funziona solo con i driver di  uscita  video  x11,  xv,  xmga,  xvidix  e  directx.
              Inoltre  sotto  X11 il tuo gestore delle finestre deve capire gli hint dell'aspetto
              finestra.

       -ontop
              Rende la finestra di visualizzazione del filmato in modalità 'stay on top', stai in
              cima,  alle  altre  finestre.  Supportato dai driver di uscita video che usano X11,
              SDL esclusa, così come da directx, corevideo, quartz, ggi e gl2.

       -panscan <0.0-1.0>
              Abilita le funzionalità di pan-and-scan (elimina i lati ad esempio di un filmato in
              formato  16:9 per adattarlo ad uno schermo 4:3 senza avere bande nere) Il parametro
              controlla quanto dell'immagine viene tagliato.  Questa opzione funziona solo con  i
              driver di uscita video xv, xmga, mga, gl, gl2, quartz, corevideo e xvidix.
              NOTA:  Sono  permessi  anche  valori  compresi  tra  -1  e  0,  ma  sono  altamente
              sperimentali e possono portare a crash o peggio.  Usali a tuo rischio!

       -panscanrange <-19.0-99.0> (sperimentale)
              Cambia la gamma della funzionalità  pan-and-scan  (default:  1).   Valori  positivi
              indicano  multipli  della  gamma  di  default.   Valori  negativi indicano che puoi
              zoomare fino a un fattore di -panscanrange+1.  Es.  -panscanrange  -3  permette  un
              fattore  di  zoom  fino  a  4.   Questa funzionalità è sperimentale.  Non riportare
              errori a meno che tu non stia usando -vo gl.

       -refreshrate <Hz>
              Attiva la frequenza di aggiornamento del monitor in Hz.  Attualmente  è  supportato
              solo dal driver -vo directx combinato con l'opzione -vm.

       -rootwin
              Visualizza  il  filmato nella finestra root (lo sfondo del desktop).  L'immagine di
              sfondo del desktop può però coprire la finestra del filmato.  Funziona solo  con  i
              driver di uscita video x11, xv, xmga, xvidix, quartz, corevideo e directx.

       -saturation <-100-100>
              Regola  la saturazione del segnale (default: 0).  Puoi ottenere un'uscita in bianco
              e nero con questa opzione.  Non supportato da tutti i driver di uscita video.

       -screenh <pixels>
              Specifica l'altezza dello schermo per quei driver di uscita video che non conoscono
              la risoluzione dello schermo come fbdev, x11 e TV-out.

       -screenw <pixels>
              Specifica  la  larghezza  dello  schermo  per  quei  driver di uscita video che non
              conoscono la risoluzione dello schermo come fbdev, x11 e TV-out.

       -(no)stop-xscreensaver (solo X11)
              Disattiva il salvaschermo di X alla partenza e lo riattiva  all'uscita.   (default:
              abilitato).    Se   il   tuo   salvaschermo   non   gestisce   né  la  API  XSS  né
              XResetScreenSaver, perfavore usa al suo posto -heartbeat-cmd.

       -title (vedi anche -use-filename-title)
              Imposta il titolo della finestra.  Gestito dai driver di  uscita  video  basati  su
              X11.

       -use-filename-title (vedi anche -title)
              Imposta  il  titolo  della  finestra usando il nome del file multimediale, se non è
              stato impostato con -title.  Gestito dai driver di uscita video basati su X11.

       -vm
              Cerca di cambiare in un modalità video differente.  Supportato dai driver di uscita
              video  dga,  x11,  xv,  sdl  e  directx.   Se è usato con il driver di uscita video
              directx allora si possono usare le opzioni -screenw, -screenh, -bpp e  -refreshrate
              per selezionare le caratteristiche della nuova modalità.

       -vsync
              Abilita il VBI per i driver di uscita video vesa, dfbmga e svga.

       -wid <ID finestra> (vedi anche -gui-wid) (solo X11, OpenGL e DirectX)
              Dice   ad  MPlayer  di  collegarsi  ad  una  finestra  già  esistente.   Utile  per
              'incastrare' MPlayer in un browser (p.es. con l'estensione plugger).  Quest'opzione
              riempie  completamente  la  finestra indicata, quindi rapporto di aspetto, panscan,
              ecc. non vengono più gestite da MPlayer, ma devono essere gestite dall'applicazione
              che ha creato la finestra.

       -xineramascreen <-2-...>
              In  configurazioni con Xinerama (p.es. un singolo desktop che si espande su monitor
              multipli) questa opzione indica a MPlayer su quale  schermo  deve  visualizzare  il
              filmato.   Un  valore di -2 significa a schermo intero su tutto lo schermo virtuale
              (in questo caso l'informazione Xinerama viene completamente ignorata), -1 significa
              a  schermo  intero  sullo schermo in cui è attualmente posizionata la finestra.  La
              posizione iniziale selezionata con l'opzione  -geometry  è  relativa  allo  schermo
              specificato.   Funzionerà  solitamente  solo  con  "-fstype -fullscreen" o "-fstype
              none".  Quest'opzione non è utilizzabile per impostare solo la schermata  di  avvio
              (dato  che si aprirà sempre a tutto schermo sullo schermo indicato), per far ciò la
              miglior opzione attualmente disponibilie è -geometry.  Supportata almeno dai driver
              di uscita video direct3d, gl, gl2, x11, xv e corevideo.

       -zrbw (solo -vo zr)
              Visualizza in bianco e nero.  Per ottenere prestazioni ottimali, questa opzione può
              essere combinata con `-lavdopts gray'.

       -zrcrop <[larghezza]x[altezza]+[scostam x]+[scostam y]> (solo -vo zr)
              Seleziona una parte dell'immagine per la visualizzazione,  occorrenze  multiple  di
              questa  opzione  attivano  la  modalità  cinerama.  In modalità cinerama il filmato
              viene distribuito su più di una TV (o proiettore) per creare un'immagine più larga.
              Le  opzioni che appaiono dono la n-esima -zrcrop si riferiscono alla n-esima scheda
              MJPEG, ogni scheda deve avere almeno un -zrdev oltre a  -zrcrop.   Per  esempi  dai
              un'occhiata a quello che stampa l'opzione -zrhelp e la sezione riguardante Zr nella
              documentazione.

       -zrdev <dispositivo> (solo -vo zr)
              Specifica il file speciale del dispositivo che appartiene alla  tua  scheda  MJPEG,
              per default il driver di uscita video zr prende il primo dispositivo v4l che riesce
              a trovare.

       -zrfd (solo -vo zr)
              Forza la decimazione. La decimazione, come specificata da -zrhdec e -zrvdec,  viene
              eseguita  solo  se  lo  scalatore  hardware  riesce a riportare l'immagine alle sue
              dimensioni originali.  Usa questa opzione per forzare la decimazione.

       -zrhdec <1|2|4> (solo -vo zr)
              Decimazione orizzontale: Chiede al driver di mandare solo una ogni  2  o  4  linee/
              pixel  dell'immagine  di  ingresso alla scheda MJPEG, dopodiché viene utilizzato lo
              scalatore hardware della scheda stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni
              originali.

       -zrhelp (solo -vo zr)
              Visualizza  una  lista  di  tutte  le  opzioni -zr*, i loro valori di default ed un
              esempio di modalità cinerama.

       -zrnorm <norma> (solo -vo zr)
              Specifica la norma TV come PAL o NTSC (default: nessun cambiamento).

       -zrquality <1-20> (solo -vo zr)
              Un numero da 1 (migliore) a 20 (peggiore) che rappresenta la qualità della codifica
              JPEG.

       -zrvdec <1|2|4> (solo -vo zr)
              Decimazione  verticale. Chiede al driver di mandare solo una ogni 2 o 4 linee/pixel
              dell'immagine  di  ingresso  alla  scheda  MJPEG,  dopodiché  viene  utilizzato  lo
              scalatore hardware della scheda stessa per riportare l'immagine alle sue dimensioni
              originali.

       -zrxdoff <scostamento x visualizzazione> (solo -vo zr)
              Se il filmato è più piccolo dello schermo TV, questa opzione specifica la posizione
              sull'asse  x,  relativa  all'angolo  in  alto  a  sinistra  dello schermo (default:
              centrato).

       -zrydoff <scostamento y visualizzazione> (solo -vo zr)
              Se il filmato è più piccolo dello schermo TV, questa opzione specifica la posizione
              sull'asse  y,  relativa  all'angolo  in  alto  a  sinistra  dello schermo (default:
              centrato).

DRIVER DI USCITA VIDEO (SOLO MPLAYER)

       I driver di uscita video sono interfacce alle differenti possibilità di uscita video.   La
       sintassi è:

       -vo <driver1[:sottoopzione1[=valore]:...],driver2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei driver di uscita video da usare.

       Se  la  lista  termina  con  una ',', MPlayer proverà ad usare anche i driver non presenti
       nella lista stessa.  Le sotto opzioni  sono  facoltative  e  possono  generalmente  essere
       omesse.
       NOTA: Vedi -vo help per una lista dei driver di uscita video compilati internamente.

       ESEMPIO:
                 -vo xmga,xv,
                      Prova il driver X11 Matrox, poi il driver Xv, poi gli altri.
                 -vo directx:noaccel
                      Usa il driver DirectX con le accelerazioni disabilitate.

       I driver di uscita video disponibili sono:

       xv (solo X11)
              Use   l'estensione  XVideo  di  XFree86  4.x  per  abilitare  la  riproduzione  con
              accelerazione hardware.  Se non puoi usare un driver specifico per il tuo hardware,
              questa  è  probabilmente  l'opzione  migliore.   Per informazioni su quale colorkey
              viene usato e  come  viene  disegnato,  esegui  MPlayer  con  l'opzione  -v  e  dai
              un'occhiata alle linee segnate con [xv common] all'inizio.
                 adaptor=<numero>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (vedi l'emissione di xvinfo).
                 port=<numero>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 ck=<cur|use|set>
                      Seleziona la sorgente da cui viene preso il colorkey (default: cur).
                         cur  Il default prende il colorkey correntemente configurato in Xv.
                         use  Utilizza  ma non imposta il colorkey da MPlayer (utilizza l'opzione
                              -colorkey per cambiarlo).
                         set  Uguale a use ma imposta anche il colorkey fornito.
                 ck-method=<man|bg|auto>
                      Imposta la modalità di disegno del colorkey (default: man).
                         man  Disegna il colorkey manualmente (riduce  lo  sfarfallio  in  alcuni
                              casi).
                         bg   Imposta il colorkey come lo sfondo della finestra.
                         auto Lascia che sia Xv a disegnare il colorkey.

       x11 (solo X11)
              Driver  di  uscita  video  con  memoria  condivisa senza accelerazione hardware che
              funziona ovunque sia presente X11.

       xover (solo X11)
              Aggiunge il supporto X11 a tutti i driver  di  uscita  video  basati  sull'overlay.
              Attualmente è supportato solo da tdfx_vid.
                 <vo_driver>
                      Seleziona  il  driver da usare come sorgente dell'overlay da utilizzare con
                      X11.

       xvmc (solo X11 con -vc ffmpeg12mc)
              Driver  di  uscita  video  che  utilizza  le  estensioni  XvMC  (X   Video   Motion
              Compensation)  di XFree86 4.x. per velocizzare la decodifica dei formati MPEG-1/2 e
              VCR2.
                 adaptor=<numero>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (vedi l'emissione di xvinfo).
                 port=<numero>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 (no)benchmark
                      Disabilita la visualizzazione delle immagini.   Necessario  per  effettuare
                      dei test corretti con quei driver che cambiano i buffer delle immagini solo
                      sul  ritracciamento  verticale  del  monitor  (nVidia).   Il  default   non
                      disabilita la visualizzazione dell'immagine (nobenchmark).
                 (no)bobdeint
                      Deinterlacciatore  molto  semplice.  Potrebbe non risultare migliore di -vf
                      tfields=1, ma è l'unico deinterlacciatore per xvmc (default: nobobdeint).
                 (no)queue
                      Mette in coda i fotogrammi da visualizzare per permettere un miglior lavoro
                      in   parallelo  dell'hardware  video.   Può  aggiungere  una  piccola  (non
                      distinguibile)  desincronizzazione  costante  del  flusso   A/V   (default:
                      noqueue).
                 (no)sleep
                      Utilizza  la  funzione  sleep mentre aspetta che finisca la visualizzazione
                      (non consigliato in Linux) (default: nosleep).
                 ck=cur|use|set
                      È lo stesso che -vo xv:ck (vedi -vo xv).
                 ck-method=man|bg|auto
                      È lo stesso che -vo xv:ck-method (vedi -vo xv).

       vdpau (con -vc ffmpeg12vdpau, ffwmv3vdpau, ffvc1vdpau, ffh264vdpau
              o ffodivxvdpau) Driver di uscita video che usa VDPAU per la  docodifica  video  via
              hardware.  Gestisce anche la visualizzazione di video decodificato via software.
                 sharpen=<-1-1>
                      Per  valori  positivi  applica  un  algoritmo  di messa a fuoco, per valori
                      negativi un algoritmo di sfocatura (default: 0).
                 denoise=<0-1>
                      Applica al video un  algoritmo  di  riduzione  del  disturbo  (default:  0,
                      nessuna riduzione).
                 deint=<0-4>
                      Sceglie   il  deinterlacciatore  (default:  0).   Tutte  le  modalità  >  0
                      rispettano -field-dominance.
                         0    nessun deinterlacciamento
                         1    Mostra solo il primo campo, simile a -vf field.
                         2    deinterlacciatore molto semplice, simile a -vf tfields=1
                         3    Deinterlacciamento temporale adattivo al  movimento.   Può  portare
                              desincronizzazione   A/V   con   hardware   video  lento  e/o  alte
                              risoluzioni.  È il default se si usa "D" per deinterlacciare.
                         4    Deinterlacciamento   temporale   adattivo   al    movimento,    con
                              interpolazione  spaziale  legata  ai bordi.  Richiede harware video
                              veloce.
                 chroma-deint
                      Fa sì che i deinterlacciatori temporali operino sia  sulla  luminosità  che
                      sulla crominanza (default).  Usa nochroma-deint per usare solo la luminanza
                      ed accellerare il deinterlacciamento avanzato.   Utile  con  memoria  video
                      lenta.
                 pullup
                      Cerca  di evitare il deinterlacciamento per i fotogrammi progressivi, utile
                      per guardare contenuto in telecine, ha bisogno di hardware video veloce per
                      alte  risoluzioni.   Funziona  solo  con  un  deinterlacciamento  temporale
                      adattivo al movimento.
                 colorspace
                      Seleziona lo spazio colore per la conversione da YUV  a  RGB  (default:  1,
                      BT.601).   In linea di massima si dovrebbero usare BT.601 per contenuto con
                      una definizione standard (SD) e BT.709 per contenuto  ad  alta  definizione
                      (HD).    L'utilizzo   di  uno  spazio  colore  errato  può  portare  colori
                      leggermente saturati o spostati verso l'alto o il basso.
                         0    Prova ad indovinare lo  spazio  colore  in  base  alla  risoluzione
                              video.   Un  video  con  larghezza  >=  1280  o altezza > 576 viene
                              considerato come HD e verrà usato lo spazio colore BT.709.
                         1    Usa lo spazio colore ITU-R BT.601 (default).
                         2    Usa lo spazio colore ITU-R BT.709.
                         3    Usa lo spazio colore SMPTE-240M.
                 hqscaling
                         0    Utilizza la scalatura predefinita di VDPAU (default).
                         1-9  Applica  la  scalatura  VDPAU  ad  alta  qualità  (serve   hardware
                              abbastanza potente).
                 force-mixer
                      Forza  l'utilizzo  del  mixer VDPAU, che implementa tutte le opzioni di cui
                      sopra (default).  Usa noforce-mixer per permettere la visualizzazione dello
                      spazio  colore  BGRA.  (Se viene usato il formato immagine BGRA, disabilita
                      tutte le opzioni sopra e l'equalizzatore hardware).

       xvmc (solo X11 con decodificatore FFmpeg MPEG-1/2)
              Driver di uscita video che utilizza l'etensione XvMC (X Video Motion  Compensation)
              di XFree86 4.x per velocizzare la decodifica MPEG-1/2 e VCR2.
                 adaptor=<number>
                      Seleziona un adattatore XVideo specifico (controlla i risultati di xvinfo).
                 port=<number>
                      Seleziona una porta XVideo specifica.
                 (no)benchmark
                      Disabilita  la  visualizzazione  delle immagini.  Necessario per effettuare
                      dei test corretti su driver che cambiano buffer  delle  immagini  solo  sul
                      retrace  del  monitor  (nVidia).   Il  default  è  di  non  disabilitare la
                      visualizzazione delle immagini (nobenchmark).
                 (no)bobdeint
                      Un deinterlacciatore molto semplice.  Potrebbe non  risultare  migliore  di
                      -vf tfields=1, ma è l'unico per xvmc (default: nobobdeint).
                 (no)queue
                      Mette  in  coda  i  fotogrammi  da  visualizzare  per  permettere un lavoro
                      dell'hardware  video  più  parallelo.   Può  aggiungere  una  piccola  (non
                      notabile) e costante desincronizzazione A/V (default: noqueue).
                 (no)sleep
                      Utilizza  la  funzione  sleep mentre aspetta che finisca la renderizzazione
                      (non raccomandato con Linux) (default: nosleep).
                 ck=cur|use|set
                      Equivale a -vo xv:ck (vedi -vo xv).
                 ck-method=man|bg|auto
                      Equivale a -vo xv:ck-method (vedi -vo xv).

       dga (solo X11)
              Riproduce il video utilizzando l'estensione  Direct  Graphics  Access  di  XFree86.
              Considerato obsoleto.

       sdl (solo SDL, vecchio/con problemi)
              Driver  di  uscita video molto indipendente dalla piattaforma basato sulla libreria
              SDL (Simple Directmedia Layer).  Visto che la  libreria  SDL  utilizza  la  propria
              gestione  di  X11  le  opzioni relative ad X11 di MPlayer non avranno effetto se si
              utilizza questo driver di uscita video.  Da notare che  ha  vari  piccoli  problemi
              (-vm/-novm viene solitamente ignorata, -fs si comporta come dovrebbe fare -novm, la
              finestra rimane in alto a sinistra uscendo dalla modalità a schermo intero, panscan
              non è gestito, ...).
                 driver=<driver>
                      Seleziona esplicitamente il driver SDL da usare.
                 (no)forcexv
                      Utilizza XVideo attraverso il driver di uscita video sdl (default: forcexv)
                 (no)hwaccel
                      Utilizza uno scalatore accelerato in hardware (default: hwaccel).

       vidix
              VIDIX  (VIDeo  Interface  for  *niX)  è  un'interfaccia verso le caratteristiche di
              accelerazione delle varie schede grafiche.  Driver di uscita video molto veloce  su
              schede che lo supportano.
                 <sottodispositivo>
                      Seleziona  in modo esplicito il sotto dispositivo VIDIX da usare.  I driver
                      disponibili sono cyberblade, ivtv, mach64,  mga_crtc2,  mga,  nvidia,  pm2,
                      pm3, radeon, rage128, s3, sh_veu, sis_vid e unichrome.

       xvidix (solo X11)
              Interfaccia VIDIX per X11.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       cvidix
              Interfaccia di VIDIX generica ed indipendente dalla piattaforma, può girare persino
              in una console testuale con schede nVidia.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       winvidix (solo Windows)
              Interfaccia VIDIX per Windows.
                 <sottodispositivo>
                      Uguale a vidix

       direct3d (solo Windows) (CODICE BETA!)
              Driver di uscita video che usa l'interfaccia Direct3D (utile per Vista).

       directx (solo Windows)
              Driver di uscita video che utilizza l'interfaccia DirectX.
                 noaccel
                      Disabilita l'accelerazione hardware.  Prova questa opzione se hai  problemi
                      di visualizzazione.

       kva (solo OS/2)
              Driver di uscita video che usa l'interfaccia libkva.
                 snap Forza la modalità SNAP.
                 wo   Forza la modalità WarpOverlay!.
                 dive Forza la modalità DIVE.
                 (no)t23
                      Abilita  o disabilita i workaround per il laptop T23 (default: disabilita).
                      Prova ad abilitare questa opzione se la  tua  scheda  video  supporta  solo
                      l'ingrandimento.

       quartz (solo Mac OS X)
              Driver  di  uscita video per Quartz su Mac OS X.  In certi casi potrebbe essere più
              efficiente forzare un formato di uscita YUV packed, con ad esempio -vf format=yuy2.
                 device_id=<numero>
                      Seleziona il dispositivo di visualizzazione da usare a schermo intero.
                 fs_res=<larghezza>:<altezza>
                      Specifica la risoluzione a schermo intero (utile su sistemi lenti).

       corevideo (Mac OS X 10.4 oppure 10.3.9 con QuickTime 7)
              Driver di uscita video Mac OS X CoreVideo.
                 device_id=<numero>
                      Seleziona il dispositivo di visualizzazione da usare  a  schermo  intero  o
                      impostalo  a  -1  per usare sempre lo stesso schermo su cui sta la finestra
                      del video (default: -1 - automatico).
                 shared_buffer
                      Scrive l'uscita su un buffer di memoria condivisa, invece  di  mostrarla  e
                      cercare di aprire una connessione NSConnection esistente per comunicare con
                      una GUI.
                 buffer_name=<nome>
                      Nome del buffer condiviso creato con shm_open e il nome  della  connessione
                      NSConnection  che  MPlayer  cercherà  di  aprire  (default:  "mplayerosx").
                      Impostare buffer_name abilita implicitamente shared_buffer.

       fbdev (solo Linux)
              Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del  dispositivo  fbdev  da  usare  (p.es.
                      /dev/fb0)  oppure  il  nome del sotto dispositivo VIDIX se il nome comincia
                      con 'vidix' (p.es. 'vidixsis_vid' per il driver sis).

       fbdev2 (solo Linux)
              Utilizza il framebuffer del kernel per l'uscita video, implementazione alternativa.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da  usare  (default:
                      /dev/fb0).

       vesa
              Driver  di  uscita video molto generico che dovrebbe funzionare su qualsiasi scheda
              compatibile con VESA VBE 2.0.
                 (no)dga
                      Attiva/disattiva la modalità DGA (default: attiva).
                 neotv_pal
                      Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma PAL.
                 neotv_ntsc
                      Attiva l'uscita TV di NeoMagic e seleziona la norma NTSC.
                 vidix
                      Utilizza il driver VIDIX.
                 lvo:
                      Attiva Linux Video Overlay sopra la modalità VESA.

       svga
              Visualizza il video usando la libreria SVGA.
                 <modalità video>
                      Specifica la modalità video da usare.   La  modalità  può  esser  data  nel
                      formato  <larghezza>x<altezza>x<colori>,  p.es. 640x480x16M o può essere un
                      numero di modalità grafica, p.es. 84.
                 bbosd
                      Disegna l'OSD nelle bande nere sotto al filmato (più lento).
                 native
                      Utilizza solo funzioni  di  disegno  native.   Questo  evita  il  rendering
                      diretto, l'OSD e l'accelerazione hardware.
                 retrace
                      Forza  il  cambio di fotogramma sul ritracciamento verticale.  Utilizzabile
                      solo con -double.  Ha lo stesso effetto dell'opzione -vsync.
                 sq
                      Prova a selezionare una modalità video con pixel quadrati.
                 vidix
                      Utilizza svga con VIDIX.

       gl
              Driver di uscita video OpenGL.  La dimensione del video deve  essere  minore  della
              dimensione massima delle texture della vostra implementazione OpenGL.  Studiato per
              funzionare anche con l'implementazione OpenGl più basilare, ma usa pure  estensioni
              recenti  e  nuove, che permettono di usare più spazi colore e il rendering diretto.
              Per una velocità ottimale prova ad aggiungere le opzioni
              -dr -noslices
              Questa parte di codice implementa pochi controlli perciò se una caratteristica  non
              funziona   potrebbe   non   essere   supportata   dalla  tua  scheda  o  dalla  tua
              implementazione OpenGL anche se non viene  visualizzato  nemmeno  un  messaggio  di
              errore.    Utilizza  glxinfo  oppure  uno  strumento  simile  per  visualizzare  le
              estensioni supportate dalla vostra implementazione OpenGL.
                 (no)ati-hack
                      I driver ATI possono fornire un immagine corrotta quando  si  usano  i  PBO
                      (usando  -dr  o  force-pbo).  Questa opzione corregge questo comportamento,
                      utilizzando un po' più di memoria.
                 (no)force-pbo
                      Usa  sempre  i  PBO  per  trasferire  le  texture,  anche  se  ciò  implica
                      un'ulteriore  copia.   Attualmente  incrementa  di  poco  la velocità con i
                      driver NVidia e molto con i driver ATI.  Per funzionare  correttamente  può
                      aver bisogno delle sotto-opzioni -noslices e di ati-hack.
                 (no)scaled-osd
                      Cambia  il  modo in cui l'OSD si comporta quando cambia la dimensione della
                      finestra (default: disabilitato).  Se abilitato si comporta di più come gli
                      altri driver di uscita video, il che è meglio per font di dimensione fissa.
                      Se disabilitato appare molto meglio con i font FreeType ed utilizza i bordi
                      nella   modalità   a   schermo  intero.   Non  funziona  correttamente  con
                      sottotitoli ass (vedi -ass), puoi tuttavia renderizzarli senza il  supporto
                      OpenGL attraverso -vf ass.
                 osdcolor=<0xAARRGGBB>
                      Colore per l'OSD (default: 0x00ffffff, che corrisponde al bianco opaco).
                 rectangle=<0,1,2>
                      Abilita  l'utilizzo  di texture rettangolari, fatto che risparmia RAM video
                      ma è spesso più lento (default: 0).
                         0: Usa texture alla potenza di 2 (power-of-two) (default).
                         1: Usa texture rettangolari (estensione  GL_ARB_texture_rectangle),  non
                         compatibile con conversione YUV hardware.
                         2:    Usa    texture    non    alla    potenza    di    2    (estensione
                         GL_ARB_texture_non_power_of_two).  In alcuni casi è supportato solo  via
                         software, quindi molto lento.
                 swapinterval=<n>
                      Intervallo  minimo,  in  fotogrammi  visualizzati, tra due scambi di buffer
                      (default: 1).  1 equivale ad abilitare VSYNC, 0  a  disabilitarlo.   Valori
                      minori  di 0 saranno ignorati e verrà usato il default del sistema.  Questo
                      limita la frequenza di aggiornamento a (frequenza rinfresco  orizzontale  /
                      n).   Richiede il supporto GLX_SGI_swap_control per funzionare.  Con alcune
                      (la maggior parte/tutte?)  implementazioni  funziona  sono  in  modalità  a
                      schermo intero.
                 ycbcr
                      Usa  l'estenzione GL_MESA_ycbcr_texture per convertire da YUV a RGB.  Nella
                      maggior parte dei  casi  è  probabilmente  più  lento  di  una  conversione
                      software verso RGB.
                 yuv=<n>
                      Seleziona  il tipo di conversione da YUV a RGB.  Il default è una selezione
                      automatica tra i valori 0 e 2.
                         0: Usa conversione software.   Compatibile  con  tutte  le  versioni  di
                         OpenGL.  Fornisce controllo di luminosità, contrasto e saturazione.
                         1:  Usa combinatori di registro.  Questa modalità utilizza un'estensione
                         particolare nVidia (GL_NV_register_combiners).  Servono almeno tre unità
                         di  texture.   Fornisce  controllo  di  saturazione  e tonalità.  Questo
                         metodo è veloce ma impreciso.
                         2:  Usa  un  programma   di   frammentazione.    Richiede   l'estensione
                         GL_ARB_fragment_program   e  almeno  tre  unità  di  texture.   Fornisce
                         controllo di luminosità, contrasto, saturazione e tonalità.
                         3: Usa un  programma  di  frammentazione  attraverso  l'istruzione  POW.
                         Richiede  l'estensione  GL_ARB_fragment_program  e  almeno  tre unità di
                         texture.  Fornisce  controllo  di  luminosità,  contrasto,  saturazione,
                         tonalità  e  gamma.  La gamma può venire impostata indipendentemente per
                         rosso, verde e blu.  Il metodo 4 è solitamente più veloce.
                         4:  Usa  un  programma  di  frammentazione  con  ricerca  supplementare.
                         Richiede  l'estensione GL_ARB_fragment_program e almeno quattro unità di
                         texture.  Fornisce  controllo  di  luminosità,  contrasto,  saturazione,
                         tonalità  e  gamma.  La gamma può venire impostata indipendentemente per
                         rosso, verde e blu.
                         5: Usa una funzione specifica ATI  (per  schede  più  vecchie).   Questa
                         modalità  usa  un'estensione specifica ATI (GL_ATI_fragment_shader - non
                         GL_ARB_fragment_shader!).   Servono  almeno  tre   unità   di   texture.
                         Fornisce controllo di saturazione e tonalità.  Questo metodo è veloce ma
                         impreciso.
                         6: Usa una texture 3D per effettuare la conversione  attraverso  lookup.
                         Richiede  l'estensione  GL_ARB_fragment_program  ed  almeno  4  unità di
                         texture.  Estremamente lento (emulazione software)  su  alcune  (tutte?)
                         schede  ATI,  visto  che  usa una texture con pixel sul bordo.  Fornisce
                         controllo di luminosità, contrasto, saturazione, tonalità e  gamma.   La
                         gamma può essere impostata indipendentemente per rosso, verde e blu.  La
                         velocità dipende più dall'ampiezza di memoria della  GPU  rispetto  agli
                         altri metodi.
                 colorspace
                      Seleziona lo spazio colore per la conversione da YUV a RGB.
                         0    Utilizza la formula usata solitamente da MPlayer (default).
                         1    Usa uno spazio colore ITU-R BT.601.
                         2    Usa uno spazio colore ITU-R BT.709.
                         3    Usa uno spazio colore SMPTE-240M.
                 levelconv=<n>
                      Seleziona  il  livello  di  luminosità da usare per la conversione da YUV a
                      RGB.
                         0    Converte da livelli TV a PC (default).
                         1    Converte da livelli PC a TV.
                         2    Non effettua alcuna conversione.
                 lscale=<n>
                      Seleziona   la   funzione   di   ridimensionamento   da   usare   per    il
                      ridimensionamento  della luminanza.  Valida solo per modalità yuv 2, 3, 4 e
                      6.
                         0    Usa un filtraggio lineare semplice (default).
                         1    Usa un filtraggio bicubico B-spline (migliore  qualità).   Richiede
                              un'unità  supplementare  di  texture.   Schede  video  vecchie  non
                              saranno in grado di gestire questo per la crominanza, perlomeno  in
                              modalità a schermo intero.
                         2    Usa  un  filtraggio  cubico in direzione orizzontale, un filtraggio
                              lineare su quella verticale.  Funziona su meno schede che il metodo
                              1.
                         3    Uguale  a 1, ma non usa una texture supplementare.  Potrebbe essere
                              più veloce su alcune schede.
                         4    Usa una maschera sperimentale di eliminazione particolari (unsharp)
                              con dimensione 3x3 e valore 0.5 (vedi filter-strength).
                         5    Usa una maschera sperimentale di eliminazione particolari (unsharp)
                              con dimensione 5x5 e valore 0.5 (vedi filter-strength).
                 cscale=<n>
                      Seleziona   la   funzione   di   ridimensionamento   da   usare   per    il
                      ridimensionamento della crominanza.  Per i dettagli vedi lscale.
                 filter-strength=<valore>
                      Imposta   l'intensità  dell'effetto  per  i  filtri  lscale/cscale  che  la
                      supportano.
                 noise-strength=<value>
                      Imposta la quantità di rumore da aggiungere. 0 per disabilitare  (default),
                      1.0 per il livello adatto per il dithering a 6 bit.
                 stereo=<valore>
                      Seleziona  un  metodo  per  la  visione stereo.  Potrebbe essere necessario
                      usare -aspect per aggiustare il valore  delle  proporzioni.   Sperimentale,
                      non aspettarti troppo.
                         0    visualizzazione 2D normale
                         1    conversione  ingresso  fianco  a  fianco  in  video a colori stereo
                              rosso-ciano
                         2    conversione ingresso fianco a  fianco  in  video  a  colori  stereo
                              verde-magenta
                         3    conversione  ingresso  fianco  a fianco in buffer stereo quadruplo.
                              Supportato solo da pochissime schede OpenGL.

              Le  opzioni  seguenti  sono  utili  solo  se  scrivete  un  vostro   programma   di
              frammentazione.

                 customprog=<nomefile>
                      Carica  un  programma personalizzato di frammentazione da <nomefile>.  Vedi
                      TOOLS/edgedect.fp come esempio.
                 customtex=<nomefile>
                      Carica una texture "gamma ramp" personalizzata da <nomefile>.   Questo  può
                      essere usato insieme con yuv=4 oppure con l'opzione customprog.
                 (no)customtlin
                      Se  abilitata  (default)  usa  l'interpolazione GL_LINEAR, se no usa quella
                      GL_NEAREST per la texture 'customtex'.
                 (no)customtrect
                      Se  abilitata,  usa   texture_rectangle   per   la   texture   'customtex'.
                      Disabilitata di default.
                 (no)mipmapgen
                      Se  abilitata,  vengono generate automaticamente delle mipmap per il video.
                      Questo dovrebbe essere utile insieme con customprog e con l'istruzione  TXB
                      per  implementare  filtri di sfocatura con un raggio ampio.  Per la maggior
                      parte delle implementazioni OpenGL è molto lento per un  qualsiasi  formato
                      non RGB.  Disabilitata di default.

              Normalmente non c'è ragione alcuna di utilizzare le opzioni seguenti, esse esistono
              principalmente per finalità di debug.

                 (no)glfinish
                      Invoca glFinish() prima di invertire i buffer.  Più lento ma in alcuni casi
                      l'uscita è più corretta (default: disabilitato).
                 (no)manyfmts
                      Abilita   il  supporto  per  più  formati  colore  (RGB  e  BGR)  (default:
                      abilitato).  Necessita di OpenGL con versione >= 1.2.
                 slice-height=<0-...>
                      Numero di linee copiate sulla texture in un blocco unico (default:  0).   0
                      per l'immagine intera.
                      NOTA:  Se  è  usato  lo  spazio  colore  YUV (vedi sottopzione yuv), vigono
                      speciali regole:
                         Se il decodificatore usa lo "slice rendering" (vedi  -noslices),  questa
                         impostazione  non  ha effetto, e viene usata la dimensione slice fornita
                         dal decodificatore.
                         Se il decodificatore non usa "slice rendering", il default è 16.
                 (no)osd
                      Abilita o disabilita il supporto  per  il  rendering  dell'OSD  via  OpenGL
                      (default: abilitato).  Questa opzione è utile per test, usa -osdlevel 0 per
                      disabilitare l'OSD.
                 (no)aspect
                      Abilita o disabilita la scalatura dell'aspetto ed il supporto per  il  pan-
                      and-scan (default: abilitato).  Disabilitarlo può incrementare la velocità.

       gl2
              Driver  alternativo  di  uscita  video  OpenGL.   Supporta  video  più grandi della
              dimensione massima della  texture,  ma  manca  di  molte  funzionalità  avanzate  e
              ottimizzazioni   rispetto   al   driver   gl   e   difficilmente  verrà  sviluppato
              ulteriormente.
                 (no)glfinish
                      come per gl (default: abilitato)
                 yuv=<n>
                      Seleziona il tipo di conversione da YUV a RGB.  Se impostato ad  un  valore
                      diverso  da  0,  l'OSD  verrà disabilitato e le impostazioni di luminosità,
                      contrasto e gamma  saranno  disponibili  solo  attraverso  le  impostazioni
                      globali  del  server X.  A parte ciò, i valori hanno gli stessi significati
                      validi per -vo gl.

       matrixview
              Renderizzatore basato su OpenGL che crea un effetto di testo stile Matrix.
                 cols=<n>
                      Numero delle colonne di testo da  mostrare.   Valori  molto  bassi  (<  16)
                      probabilmente  non funzioneranno a causa delle limitazioni dello scalatore.
                      Allo stesso modo, valori non divisibili per 16 potrebbero causare problemi.
                 rows=<n>
                      Numero delle righe di  testo  da  mostrare.   Valori  molto  bassi  (<  16)
                      probabilmente  non funzioneranno a causa delle limitazioni dello scalatore.
                      Allo stesso modo, valori non divisibili per 16 potrebbero causare problemi.

       null
              Non produce nessuna uscita video.  Utile per benchmarking (prove di velocità).

       aa
              Driver di uscita video ASCII art che funziona su una console di testo.
              NOTA: Il driver non gestisce correttamente -aspect.
              CONSIGLIO:  Probabilmente  dovrai  specificare  -monitorpixelaspect.    Prova   con
              'mplayer -vo aa -monitorpixelaspect 0.5'.

       caca
              Driver  di  uscita  video per ASCII Art a Colori (Colour AsCii Art) che funziona su
              una console di testo.

       bl
              Riproduzione video utilizzando il protocollo UDP Blinkenlights.   Questo  driver  è
              altamente specifico per hardware.
                 <sottodispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente il driver del dispositivo Blinkenlights da usare.
                      È     qualcosa     del     tipo      arcade:host=localhost:2323      oppure
                      hdl:file=nome1,file=nome2.  Devi specificare un sottodispositivo.

       ggi
              Driver di uscita video per il sistema grafico GGI.
                 <driver>
                      Seleziona  esplicitamente  il  driver  GGI  da  usare.  Cambia ogni ',' che
                      appare nel nome del driver con il carattere '.'.

       directfb
              Visualizza il video utilizzando la libreria DirectFB.
                 (no)input
                      Utilizza il codice della tastiera di DirectFB invece di quello standard  di
                      MPlayer. (default: abilitato)
                 buffermode=single|double|triple
                      Il doppio ed il triplo buffering danno i migliori risultati se vuoi evitare
                      problemi di tearing.  Il triplo  buffering  è  più  efficiente  del  doppio
                      buffering   perché  non  blocca  MPlayer  mentre  aspetta  il  tracciamento
                      verticale.  La bufferizzazione singola dovrebbe  essere  evitata  (default:
                      single).
                 fieldparity=top|bottom
                      Controlla   l'ordine  di  uscita  dei  fotogrammi  interlacciati  (default:
                      disabilitato).  Valori validi sono top (prima il campo superiore) e  bottom
                      (prima  il  campo  inferiore).   Questa  opzione  non  ha  alcun effetto su
                      materiale progressivo, generalmente la maggior parte dei film  MPEG.   Devi
                      abilitare  questa  opzione  se  hai effetti di tearing oppure movimenti non
                      uniformi guardando materiale interlacciato.
                 layer=N
                      Forza l'utilizzo del layer con ID N per  la  riproduzione  (default:  -1  -
                      auto).
                 dfbopts=<list>
                      Specifica una lista di parametri per DirectFB.

       dfbmga
              Driver di uscita video specifico per Matrox G400/G450/G550 che utilizza la libreria
              DirectFB per utilizzare  speciali  caratteristiche  hardware.   Abilita  CRTC2  (la
              seconda  uscita,  head),  visualizzando  il  video in modo indipendente dalla prima
              uscita.
                 (no)input
                      Come per directfb (default: disabilitato)
                 buffermode=single|double|triple
                      Come per directfb (default: triple)
                 fieldparity=top|bottom
                      Come per directfb
                 (no)bes
                      Abilita l'utilizzo del BES (backend scaler) Matrox (default: disabilitato).
                      Genera  risultati  molto  buoni  per  quanto riguarda velocità e qualità di
                      uscita visto che l'interpolazione dell'immagine viene fatta  dall'hardware.
                      Lavora solo sull'uscita principale.
                 (no)spic
                      Utilizza  il  layer  Matrox  sub  picture per visualizzare l'OSD di MPlayer
                      (default: abilitato)
                 (no)crtc2
                      Attiva l'uscita TV sella seconda uscita (default: abilitata).   La  qualità
                      di   uscita   è   stupefacente   in   quanto  è  un'immagine  completamente
                      interlacciata con sincronismo corretto per ogni campo pari e dispari.
                 tvnorm=pal|ntsc|auto
                      Imposta la norma TV della scheda Matrox senza bisogno di  modificare  /etc/
                      directfbrc (default: disabilitato).  Le norme valide sono pal = PAL, ntsc =
                      NTSC.  La norma auto è speciale (viene abilitata automaticamente  PAL/NTSC)
                      in   quanto   decide   quale  norma  utilizzare  basandosi  sulla  velocità
                      (framerate) del filmato.

       mga (solo Linux)
              Driver di uscita video specifico Matrox che utilizza il back  end  scaler  hardware
              delle schede Gxxx attraverso un modulo del kernel.  Se hai una scheda Matrox questa
              è l'opzione più veloce.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo Matrox da usare  (default:
                      /dev/mga_vid).

       xmga (Linux, solo X11)
              Driver di uscita video mga che gira in una finestra X11.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente il nome del dispositivo Matrox da usare (default:
                      /dev/mga_vid).

       s3fb (solo Linux) (vedi anche -dr)
              Driver di  uscita  video  specifico  per  S3  Virge.   Questo  driver  supporta  la
              conversione  e  la  scalatura  YUV  della  scheda,  il doppio buffering e il direct
              rendering.  Usa -vf format=yuy2 per ottenere la  renderizzazione  YUY2  accellerata
              hardware, che su questa scheda è decisamente più veloce di YV12.
                 <dispositivo>
                      Seleziona  esplicitamente  il nome del dispositivo fbdev da usare (default:
                      /dev/fb0).

       wii (solo Linux)
              Driver di uscita video specifico per Nintendo Wii/GameCube.

       3dfx (solo Linux)
              Driver di uscita video specifico per  3dfx  che  utilizza  direttamente  l'hardware
              della scheda sopra a X11.  Sono supportati solo 16 bpp.

       tdfxfb (solo Linux)
              Questo  driver  utilizza  il driver del framebuffer tdfx per riprodurre filmati con
              accelerazione YUV su schede 3dfx.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo fbdev da  usare  (default:
                      /dev/fb0).

       tdfx_vid (solo Linux)
              Driver  specifico  di uscita video 3dfx che funziona in combinazione col modulo del
              kernel tdfx_vid.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il nome del dispositivo da usare  (default:  /dev/
                      tdfx_vid).

       dxr2 (vedi anche -dxr2) (solo DXR2)
              Driver di uscita video specifico per Creative DXR2.
                 <vo_driver>
                      Driver di uscita video da utilizzare come overlay (x11, xv).

       dxr3 (solo DXR3)
              Driver  di  uscita video specifico del chip di decodifica MPEG Sigma Designs em8300
              (Creative DXR3, Sigma Designs Hollywood Plus).  Vedi anche il filtro video lavc.
                 overlay
                      Attiva l'overlay invece che l'uscita TVOut.
                 prebuf
                      Attiva il prebuffering.
                 sync
                      Abilita il nuovo motore di sincronizzazione.
                 norm=<norma>
                      Specifica la norma TV.
                         0: Non cambia la norma corrente (default).
                         1: Selezione automatica usando PAL/NTSC.
                         2: Selezione automatica usando PAL/PAL-60.
                         3: PAL
                         4: PAL-60
                         5: NTSC
                 <0-3>
                      Specifica il numero di dispositivo se hai più di una scheda em8300.

       ivtv (solo IVTV)
              Driver di uscita video specifico per uscita TV-out  con  chip  di  decodifica  MPEG
              Conexant  CX23415  (iCompression  iTVC15)  o Conexant CX23416 (iCompression iTVC16)
              (Hauppauge WinTV PVR-150/250/350/500) Vedi anche il filtro video lavc.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il dispositivo del decodificatore  MPEG  da  usare
                      (default: /dev/video16).
                 <uscita>
                      Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il segnale video.

       v4l2 (richiede un kernel Linux 2.6.22+)
              Driver di uscita video per schede compatibili V4L2 con decodificatore MPEG hardware
              integrato.  Vedi anche il filtro video lavc.
                 <dispositivo>
                      Seleziona esplicitamente il dispositivo del decodificatore  MPEG  da  usare
                      (default: /dev/video16).
                 <uscita>
                      Seleziona esplicitamente l'uscita TV-out da usare per il segnale video.

       mpegpes (solo DVB)
              Driver  di  uscita  video specifico per schede DVB, che scrive i dati su un file in
              formato MPEG-PES se non è presente nessuna scheda DVB.
                 card=<1-4>
                      Specifica il numero del dispositivo da usare se hai più di  una  scheda  di
                      uscita  DVB  (solo  API  V3,  come  i  driver  della  serie 1.x.y).  Se non
                      specificata MPlayer cercherà la prima scheda utilizzabile.
                 <nomefile>
                      nome del file di uscita (default: ./grab.mpg)

       zr (vedi anche -zr* e -zrhelp)
              Driver di uscita video per un certo numero di  schede  di  cattura  e  riproduzione
              MJPEG.  Vedi anche le opzioni -zr* e -zrhelp.

       zr2 (vedi anche il filtro video zrmjpeg)
              Driver  di  uscita  video  per  un certo numero di schede di cattura e riproduzione
              MJPEG, seconda generazione.
                 dev=<dispositivo>
                      Specifica il dispositivo video da usare.
                 norm=<PAL|NTSC|SECAM|auto>
                      Specifica la norma video da usare (default: auto).
                 (no)prebuf
                      (Dis)Attiva il prebuffering, non ancora supportato.

       md5sum
              Calcola la sommatoria MD5 di ogni fotogramma e la scrive su un file.  Supporta  gli
              spazi colore RGB24 e YV12.  Utile per il debug.
                 outfile=<valore>
                      Specifica il file di uscita (default: ./md5sums).

       yuv4mpeg
              Trasforma  il flusso video in una sequenza di immagini non compresse in formato YUV
              4:2:0 e le memorizza in un file (default: ./stream.yuv).  Il formato  è  lo  stesso
              utilizzato  da  mjpegtools, perciò questo è utile se vuoi elaborare il video con la
              suite mjpegtools.  Supporta il  formato  YV12.   Se  il  tuo  file  ha  un  formato
              differente  ed  è  interlacciato,  assicurati  di  usare  -vf scale=::1 affinché la
              conversione utilizzi la  modalità  interlacciata.   Può  combinarlo  con  l'opzione
              -fixed-vo  per  concatenare  file  con  le  stesse dimensioni e la stessa frequenza
              (fps).
                 interlaced
                      Scrive il file di uscita con fotogrammi interlacciati, prima i top field.
                 interlaced_bf
                      Scrive il file di uscita  con  fotogrammi  interlacciati,  prima  i  bottom
                      field.
                 file=<nomefile>
                      Scrive l'uscita su <nomefile> invece che sul default stream.yuv.

              NOTA:  Se  non specifichi nessuna opzione il file di uscita è progressivo (cioè non
              interlacciato).

       gif89a
              Scrive ogni fotogramma in un singolo file GIF  animato  nella  directory  corrente.
              Supporta  solo  lo  spazio  colore RGB con 24 bpp e l'uscita viene convertita a 256
              colori.
                 <fps>
                      Valore decimale che specifica la velocità del filmato (default: 5.0 fps).
                 <output>
                      Specifica il file di uscita (default: ./out.gif).

              NOTA: Devi specificare la velocità prima del nome del file oppure  farà  parte  del
              nome del file.

              ESEMPIO:
                 mplayer video.nut -vo gif89a:fps=15:output=test.gif

       jpeg
              Scrive  ogni fotogramma in un file JPEG nella directory corrente.  Il nome del file
              viene creato dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali.
                 [no]progressive
                      Specifica JPEG standard o progressivi (default: non progressivo).
                 [no]baseline
                      Specifica l'utilizzo o meno del baseline (default: baseline).
                 optimize=<0-100>
                      fattore di ottimizzazione (default: 100).
                 smooth=<0-100>
                      fattore di 'lisciatura' (default: 0).
                 quality=<0-100>
                      fattore di qualità (default: 75).
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file JPEG (default: ./).
                 subdirs=<prefisso>
                      Crea sottodirectory numerate con il prefisso specificato in cui  salvare  i
                      file invece che nella directory corrente.
                 maxfiles=<valore> (solo sottodirectory)
                      Numero  massimo  di  file  da scrivere in ogni sottodirectory.  Deve essere
                      uguale o maggiore di 1 (default: 1000).

       pnm
              Scrive ogni fotogramma in un file PNM nella directory corrente.  Il nome  del  file
              viene  creato  dal  numero  del  fotogramma riempito con zeri iniziali.  Supporta i
              formati PPM, PGM e PGMYUV nelle modalità raw ed ASCII.  Vedi anche pnm(5), ppm(5) e
              pgm(5).
                 ppm
                      Scrive file PPM (default).
                 pgm
                      Scrive file PGM.
                 pgmyuv
                      Scrive  file  PGMYUV.   Il  formato  PGMYUV  è  analogo  al formato PGM, ma
                      contiene anche i piani U e V, attaccati alla fine dell'immagine.
                 raw
                      Scrive i file PNM in modalità raw, cioè grezza (default).
                 ascii
                      Scrive i file PNM in modalità ASCII.
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file PNM (default: ./).
                 subdirs=<prefisso>
                      Crea sottodirectory numerate con il prefisso specificato in cui  salvare  i
                      file invece che nella directory corrente.
                 maxfiles=<valore> (solo sottodirectory)
                      Numero  massimo  di  file  da scrivere in ogni sottodirectory.  Deve essere
                      uguale o maggiore di 1 (default: 1000).

       png
              Scrive ogni fotogramma in un file PNG nella directory corrente.  Il nome  del  file
              viene creato dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali.  Sono supportati
              i formati RGB e BGR a 24 bpp.
                 z=<0-9>
                      Specifica il livello di compressione.  0  indica  nessuna  compressione,  9
                      invece è il massimo.
                 outdir=<nome_dir>
                      Specifica la directory dove salvare i file PNG (default: ./).
                 prefix=<prefisso>
                      Specifica  il  prefisso  da  usare per i nomi dei file PNG (default: nessun
                      prefisso).
                 alpha
                      Crea file PNG con un  canale  alpha.   Nota  che  MPlayer  solitamente  non
                      gestisce l'alpha, quindi questa opzione sarà utile solo in rari casi.

       mng
              Crea  un  file  MNG  animato  da  un  video  utilizzando  immagini  24  bpp RGB con
              compressione senza perdita di qualità.
                 output=<nomefile>
                      Specifica il nome del file in uscita (default: out.mng).

              ESEMPIO:
                 mplayer video.mkv -vo mng:output=test.mng

       tga
              Scrive ogni fotogramma in un file Targa (TGA) nella directory  corrente.   Il  nome
              del  file  viene  creato  dal numero del fotogramma riempito con zeri iniziali.  Lo
              scopo di questo driver di uscita video è avere  un  semplice  formato  di  immagini
              senza  perdita  di  qualità  da  usare  senza librerie esterne.  Supporta i formati
              colori BGR[A], con 15, 24 e 32 bpp.  Puoi forzare un  formato  particolare  con  il
              filtro video format.

              ESEMPIO:
                 mplayer video.nut -vf format=bgr15 -vo tga

OPZIONI DI DECODIFICA/FILTRAGGIO

       -ac <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]>
              Specifica  una  lista  di priorità dei codec audio da usare, in accordo con il loro
              nome in codecs.conf.  Usa un '-' prima del nome del codec per  ometterlo.   Usa  un
              '+'  prima  del  nome per forzarlo, anche se questo probabilmente lo farà bloccare!
              Se la lista termina con una ',',  MPlayer  proverà  ad  usare  anche  i  codec  non
              presenti nella lista stessa.
              NOTA: Vedi -ac help per una lista completa dei codec disponibili.

              ESEMPIO:
                 -ac mp3acm
                      Forza il codec MP3 l3codeca.acm.
                 -ac mad,
                      Prova libmad prima, poi passa agli altri.
                 -ac hwac3,a52,
                      Prova  prima  il  decodificatore  hardware  AC-3 (AC-3 passthrough), poi il
                      codec software AC-3, poi gli altri.
                 -ac hwdts,
                      Prova prima il decodificatore  hardware  DTS  (DTS  passthrough),  poi  gli
                      altri.
                 -ac -ffmp3,
                      Salta (ignora) il decoder MP3 di FFmpeg.

       -af-adv <force=(0-7):list=(filtri)> (vedi anche -af)
              Specifica le opzioni avanzate dei filtri audio:

                 force=<0-7>
                      Forza l'inserimento del filtro audio a uno dei seguenti:
                         0:  Inserimento  completamente  automatico  dei filtri (identico a 1 per
                         ora).
                         1: Ottimizza per la precisione (default).
                         2: Ottimizza per la velocità.  Attenzione:  Alcune  caratteristiche  dei
                         filtri  audio possono fallire in modo silenzioso, e la qualità del suono
                         può peggiorare.
                         3:  Non  utilizza  l'inserimento  automatico  dei   filtri   e   nessuna
                         ottimizzazione.   Attenzione: È possibile inchiodare MPlayer utilizzando
                         questo valore.
                         4:  Utilizza  l'inserimento  automatico  dei  filtri  come  l'opzione  0
                         suddetta, ma utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         5:  Utilizza  l'inserimento  automatico  dei  filtri  come  l'opzione  1
                         suddetta, ma utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         6:  Utilizza  l'inserimento  automatico  dei  filtri  come  l'opzione  2
                         suddetta, ma utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.
                         7:  Non  utilizza  l'inserimento automatico dei filtri, come l'opzione 3
                         suddetta, e utilizza la gestione in virgola mobile quando possibile.

                 list=<filtri>
                      Stesso significato di -af.

       -afm <driver1,driver2,...>
              Specifica una lista di priorità delle famiglie di codec audio da usare, in  accordo
              col  loro nome in codecs.conf.  Passa ai codec di default se nessuna delle famiglie
              specificate funziona.
              NOTA: Guarda -afm help per una lista completa delle famiglie disponibili.

              ESEMPIO:
                 -afm ffmpeg
                      Prova prima i codec di libavcodec da FFmpeg.
                 -afm acm,dshow
                      Prova prima i codec di Win32.

       -aspect <rapporto> (vedi anche -zoom)
              Sovrascrive il valore del rapporto di aspetto del filmato, utilizzabile nel caso in
              cui   questa   informazione  sia  mancante  oppure  errata  nel  file  che  si  sta
              visualizzando.

              ESEMPIO:
                 -aspect 4:3  o -aspect 1.3333
                 -aspect 16:9 o -aspect 1.7777

       -noaspect
              Disabilita la compensazione automatica del rapporto di aspetto del film.

       -field-dominance <-1-1>
              Imposta il primo campo per contenuti interlacciati.   Utile  per  deinterlacciatori
              che  raddoppiano  la frequenza: -vf tfields=1, -vf yadif=1, -vo vdpau:deint and -vo
              xvmc:bobdeint.
                 -1   automatico (default):  Se  il  decodificatore  non  esporta  l'informazione
                      corretta, si reimposta automaticamente su 0 (prima il campo superiore).
                 0    prima il campo superiore (top field first)
                 1    prima il campo inferiore (bottom field first)

       -flip
              Ribalta l'immagine alto / basso.

       -lavdopts <opzione1:opzione2:...> (CODICE DI DEBUG)
              Specifica i parametri di decodifica di libavcodec.  Opzioni multiple vanno separate
              con i due punti.

              ESEMPIO:
                 -lavdopts gray:skiploopfilter=all:skipframe=nonref

              Le opzioni disponibili sono:

                 bitexact
                      Usa solo algoritmi bit-exact  (esatti  al  bit)  in  tutti  i  passaggi  di
                      decodifica (per provare i codec).

                 bug=<valore>
                      Lavora manualmente alla risoluzione degli errori del codificatore.
                         0: niente
                         1: rileva automaticamente i bug (default)
                         2  (msmpeg4v3):  qualche vecchio file msmpeg4v3 generato da lavc (nessun
                         rilevamento automatico)
                         4 (mpeg4): bug dell'interlacciamento di Xvid  (rilevato  automaticamente
                         se fourcc==XVIX)
                         8 (mpeg4): UMP4 (rilevato automaticamente se fourcc==UMP4)
                         16 (mpeg4): bug di padding (rilevato automaticamente)
                         32 (mpeg4): bug vlc illegale (rilevato automaticamente per fourcc)
                         64  (mpeg4):  bug  qpel  di  Xvid  e  DivX (rilevato automaticamente per
                         fourcc/versione)
                         128 (mpeg4): vecchio standard qpel (rilevato automaticamente per fourcc/
                         versione)
                         256  (mpeg4):  altro  bug  qpel  (rilevato  automaticamente  per fourcc/
                         versione)
                         512 (mpeg4): bug  direct-qpel-blocksize  (rilevato  automaticamente  per
                         fourcc/versione)
                         1024  (mpeg4): bug di edge padding (rilevato automaticamente per fourcc/
                         versione)

                 debug=<valore>
                      Visualizza informazioni di debug.
                         0: disabilitato
                         1: informazioni immagine
                         2: controllo del bitrate
                         4: flusso dei bit
                         8: tipi di macroblocchi (MB)
                         16: parametro di quantizzazione per ogni blocco (QP)
                         32: vettori di movimento
                         0x0040: visualizzazione dei vettori di movimento (usa -noslices)
                         0x0080: macroblock (MB) saltati
                         0x0100: startcode
                         0x0200: PTS
                         0x0400: recupero degli errori
                         0x0800: operazioni di controllo della gestione della memoria (H.264)
                         0x1000: bugs
                         0x2000: visualizza i parametri di quantizzazione (QP), valori  inferiori
                         di QP sono di colore piu' verde
                         0x4000: visualizza i tipi di blocco

                 ec=<valore>
                      Seleziona la strategia di occultamento degli errori.
                         1: Usa un filtro molto forte di eliminazione degli effetti di blocco per
                         MB danneggiati
                         2: ricerca MV (vettori di movimento) iterativa (lenta)
                         3: tutto (default)

                 er=<valore>
                      Seleziona la strategia di recupero degli errori.
                         0: disabilitato
                         1: attento (Dovrebbe funzionare con codificatori errati.)
                         2: normale (default) (Funziona con codificatori corretti.)
                         3: aggressivo (Più controlli ma può causare problemi  anche  con  flussi
                         validi.)
                         4: molto aggressivo

                 fast (solo MPEG-2, MPEG-4, e H.264)
                      Abilita  ottimizzazioni  che  non  rispettano completamente le specifiche e
                      potrebbero potenzialmente causare problemi, come una  dequantizzazione  più
                      semplice, una compensazione di movimento più semplice, presumere l'utilizzo
                      della matrice di quantizzazione di default, presumere YUV 4:2:0 ed  evitare
                      qualche controllo per riconoscere flussi danneggiati.

                 gray
                      decodifica a scala di grigi (un poco più veloce che a colori).

                 idct=<0-99> (vedi anche -lavcopts)
                      Per  la  miglior qualità di decodifica utilizza lo stesso algoritmo di IDCT
                      sia per la decodifica che per la  codifica.   Questo  può  però  portare  a
                      qualche inaccuratezza.

                 lowres=<numero>[,<l>]
                      Decodifica  a risoluzioni più basse.  La decodifica a basse risoluzioni non
                      è supportata da tutti i codec e spesso genererà degli sgradevoli artefatti.
                      Questo non è un bug ma un effetto collaterale del fatto di non decodificare
                      a risoluzione completa.
                         0: disabilitata
                         1: 1/2 risoluzione
                         2: 1/4 di risoluzione
                         3: 1/8 di risoluzione
                      Se <l> viene specificato la decodifica a bassa risoluzione verrà usata solo
                      se la larghezza del video è maggiore od uguale a <l>.
                 o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]   Passa  varie opzioni AVOption al
                 decoder di libavcodec.  Nota, una patch che renda inutile o= e che possa passare
                 al  sistema  di  AVOption  tutte  le opzioni non conosciute è benvenuta.  Si può
                 trovare una lista completa delle opzioni AVOption nel manuale di  FFmpeg.   Nota
                 che alcune opzioni possono andare in conflitto con quelle di MEncoder.

                      ESEMPIO:
                           o=debug=pict

                 sb=<numero> (solo MPEG-2)
                      Salta il numero indicato di righe di macroblocchi in basso.

                 st=<numero> (solo MPEG-2)
                      Salta il numero indicato di righe di macroblocchi in alto.

                 skiploopfilter=<valore_salto> (solo H.264)
                      Salta  il filtro loop (anche detto deblocking) durante la decodifica H.264.
                      Dato che il fotogramma filtrato si suppone venga usato come riferimento per
                      la  decodifica  dei  fotogrammi  dipendenti,  questo ha un effetto peggiore
                      sulla qualità che non applicare il deblocking per es. a filmati MPEG-2.  Ma
                      perlomeno  per  HDTV ad alto bitrate, questo da un buon aumento di velocità
                      con un'impercettibile perdita di qualità.

                      <valore_salto> può essere uno dei seguenti:
                         none: Nessun salto.
                         default: Salta passaggi da  processare  inutili  (per  es.  pacchetti  a
                         dimensione 0 negli AVI).
                         nonref:  Salta i fotogrammi che non sono referenziati (per e.s non usati
                         per la decodifica  di  altri  fotogrammi,  l'errore  non  può  aumentare
                         ("build up")).
                         bidir: Salta i fotogrammi B.
                         nonkey: Salta tutti i fotogrammi eccetto quelli chiave (i keyframe).
                         all: Salta tutti i fotogrammi.

                 skipidct=<valore_salto> (solo MPEG-1/2)
                      Salta il passaggio IDCT.  Questo diminuisce molto la qualità in quasi tutti
                      i casi (vedi skiploopfilter per i valori_salto disponibili).

                 skipframe=<valore_salto>
                      Salta completamente la decodifica dei fotogrammi.  Accelera molto, ma porta
                      movimenti scattosi e ogni tanto brutti artefatti (vedi skiploopfilter per i
                      valori_salto disponibili).

                 threads=<1-8> (solo MPEG-1/2 e H.264)
                      numero di thread da usare per la decodifica (default: 1)

                 vismv=<valore>
                      Visualizza i vettori di movimento.
                         0: disabilitato
                         1: Visualizza gli MV previsti in avanti dei fotogrammi P.
                         2: Visualizza gli MV previsti in avanti dei fotogrammi B.
                         4: Visualizza gli MV previsti in indietro dei fotogrammi B.

                 vstats
                      Stampa alcune statistiche e le memorizza in ./vstats_*.log.

       -noslices
              Disabilita il disegno del video a strisce / bande alte 16 pixel, invece disegna  il
              fotogramma  completo  tutto  in  una  volta.   Può essere più veloce o più lento, a
              seconda della scheda video e della cache disponibile.  Ha effetto solo con i  codec
              libmpeg2 e libavcodec.

       -nosound
              Non riproduce/codifica il suono.  Utile per le prove di velocità (benchmark).

       -novideo
              Non  riproduce/codifica  il video.  Im molti casi questo non funziona, usa -vc null
              -vo null al suo posto

       -pp <qualità> (vedi anche -vf pp)
              Regola il livello di post  elaborazione  della  DLL.   Questa  opzione  non  è  più
              utilizzabile  con  -vf  pp.   Funziona  solo con le DLL del DirectShow di Win32 che
              hanno delle routine di post elaborazione interne.  La gamma valida  del  valore  di
              -oldpp  varia  da  codec a codec, generalmente deve essere 0-6, dove 0=disabilitato
              6=più lento/migliore.

       -pphelp (vedi anche -vf pp)
              Visualizza un sommario sui filtri di  post  elaborazione  disponibili  ed  il  loro
              utilizzo.

       -ssf <modalità>
              Specifica i parametri della scalatura software.

              ESEMPIO:
                 -vf scale -ssf lgb=3.0
                 lgb=<0-100>
                      filtro di sfocatura gaussiana (luminanza)
                 cgb=<0-100>
                      filtro di sfocatura gaussiana (crominanza)
                 ls=<-100-100>
                      filtro di nitidezza (luminanza)
                 cs=<-100-100>
                      filtro di nitidezza (crominanza)
                 chs=<h>
                      spostamento orizzontale della crominanza
                 cvs=<v>
                      spostamento verticale della crominanza

       -stereo <modalità>
              Seleziona il tipo di uscita stereo di MP2/MP3.
                 0    stereo
                 1    canale sinistro
                 2    canale destro

       -sws <tipo scalatore software> (vedi anche -vf scale e -zoom)
              Specifica  l'algoritmo da utilizzare nella scalatura software attivata dall'opzione
              -zoom.  Questo influenza quei driver di uscita video a  cui  manca  l'accelerazione
              hardware, ad es. x11.

              I tipi disponibili sono:

                 0    bilineare veloce
                 1    bilineare
                 2    bicubica (buona qualità) (default)
                 3    sperimentale
                 4    più vicino (cattiva qualità)
                 5    area
                 6    luminanza bicubica / crominanza bilineare
                 7    gauss
                 8    sincR
                 9    lanczos
                 10   spline bicubica naturale

              NOTA:  Alcune modalità di -sws sono configurabili.  La descrizione del filtro video
              scale ha ulteriori informazioni.

       -vc <[-|+]codec1,[-|+]codec2,...[,]>
              Specifica una lista di priorità dei codec video da usare, in accordo  con  il  loro
              nome  in codecs.conf.  Utilizza un '-' prima del nome del codec per ometterlo.  Usa
              un '+' prima del nome per forzarlo, anche se questo probabilmente lo farà bloccare!
              Se  la  lista  termina  con  una  ',',  MPlayer  proverà ad usare anche i codec non
              presenti nella lista stessa.
              NOTA: Vedi -vc help per una lista completa dei codec disponibili.

              ESEMPIO:
                 -vc divx
                      Forza il codec DivX Win32/VfW DivX, non usa comunque gli altri.
                 -vc divx4,
                      Prova prima il codec divx4linux, poi passa agli altri.
                 -vc -divxds,-divx,
                      Ignora i codec DivX di Win32.
                 -vc ffmpeg12,mpeg12,
                      Prova il codec MPEG-1/2 di libavcodec, poi libmpeg2, poi gli altri.

       -vfm <driver1,driver2,...>
              Specifica una lista di priorità delle famiglie di codec video da usare, in  accordo
              col  loro nome in codecs.conf.  Passa ai codec di default se nessuna delle famiglie
              specificate funziona.
              NOTA: Vedi -vfm help per una lista completa delle famiglie disponibili.

              ESEMPIO:
                 -vfm ffmpeg,dshow,vfw
                      Prova i codec di libavcodec, poi DirectShow, poi VfW e poi passa agli altri
                      se ancora nessuno funziona.
                 -vfm xanim
                      Prova prima i codec XAnim.

       -x <x> (vedi anche -zoom) (solo MPlayer)
              Scala   l'immagine   alla  larghezza  <x>  (se  la  scalatura  software/hardware  è
              disponibile).  Disabilita il calcolo dell'aspetto.

       -xvidopts <opzione1:opzione2:...>
              Specifica dei parametri addizionali quando si decodifica con Xvid.
              NOTE: Visto che libavcodec è più veloce di Xvid potresti volerne usare il filtro di
              post elaborazione (-vf pp) ed il decoder (-vfm ffmpeg) al suo posto.

              filtri interni di post elaborazione di Xvid:
                 deblock-chroma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di de-block della crominanza
                 deblock-luma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di de-block della luminanza
                 dering-luma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di eliminazione degli effetti ad anello della luminanza
                 dering-chroma (vedi anche -vf pp)
                      filtro di eliminazione degli effetti ad anello della crominanza
                 filmeffect (vedi anche -vf noise)
                      Aggiunge  una  grana  artificiale  al  video.   Può  migliorare  la qualità
                      percepita, anche se abbassa l'effettiva qualità.

              metodi di rendering:
                 dr2
                      Attiva il metodo 2 di rendering diretto.
                 nodr2
                      Disattiva il metodo 2 di rendering diretto.

       -xy <valore> (vedi anche -zoom)
                 valore<=8
                      Scala l'immagine di un fattore <valore>.
                 valore>8
                      Imposta  la  larghezza  al  valore  specificato  e  calcola  l'altezza  per
                      mantenere un rapporto di aspetto corretto.

       -y <y> (vedi anche -zoom) (solo MPlayer)
              Scala l'immagine all'altezza <y> (se la scalatura software/hardware è disponibile).
              Disabilita il calcolo dell'aspetto.

       -zoom
              Permette  la  scalatura  via  software  quando  disponibile.   Questo  permette  la
              scalatura  con  quei driver di uscita video (come x11, fbdev) che non supportano la
              scalatura hardware dove MPlayer disabilita per default la scalatura per  motivi  di
              prestazioni.

FILTRI AUDIO

       I  filtri  audio  ti  permettono  di  modificare  il  flusso audio e le sue proprietà.  La
       sintassi è:

       -af <filtro1[=parametro1:parametro2:...],filtro2,...>
              Attiva una catena di filtri audio.

       NOTA: Per avere una lista completa dei filtri audio disponibili vedi -af help.

       I filtri audio sono gestiti in liste.  Ci sono alcuni comandi per  gestire  la  lista  dei
       filtri.

       -af-add <filtro1[,filtro2,...]>
              Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine della lista dei filtri.

       -af-pre <filtro1[,filtro2,...]>
              Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista dei filtri.

       -af-del <indice1[,indice2,...]>
              Cancella  i  filtri all'indice indicato.  I numeri di indice partono da 0, i numeri
              negativi puntano alla fine della lista (-1 è l'ultimo).

       -af-clr
              Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri.

       I filtri disponibili sono:

       resample[=frequenza[:non_preciso][:tipo]]
              Cambia la frequenza di campionamento del flusso audio.  Può venir usato se hai  una
              scheda  audio  che  lavora  con  frequenze  fisse oppure una vecchia scheda che può
              arrivare  solo  ad  un  massimo  di  44.1kHz.   Questo   filtro   viene   abilitato
              automaticamente  se necessario.  Supporta solo interi a 16-bit e valori decimali in
              formato native-endian (little- o big-, dipende dal processore) come ingresso.
              NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate <frequenza>.
                 <frequenza>
                      Frequenza di uscita in Hz.  I valori validi per questo  parametro  sono  da
                      8000 a 192000.  Se le frequenze di campionamento di ingresso ed uscita sono
                      uguali oppure se questo  parametro  è  omesso  il  filtro  viene  scaricato
                      automaticamente.   Una frequenza di campionamento alta normalmente migliora
                      la qualità audio, specialmente se usata in combinazione con altri filtri.
                 <non_preciso>
                      Permette (1) o  non  permette  (0)  alla  frequenza  di  uscita  di  essere
                      leggermente  diversa  da  quella passata con <frequenza> (default: 1).  Può
                      essere usato se la partenza della riproduzione è estremamente lenta.
                 <tipo>
                      Seleziona quale metodo di ricampionamento usare.
                         0: interpolazione lineare (veloce, bassa qualità specialmente quando  si
                         aumenta la frequenza)
                         1: filtro a polifase ed elaborazione con interi
                         2: filtro a polifase ed elaborazione con valori a virgola mobile (lento,
                         miglior qualità)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af resample=44100:0:0
                      imposterà la frequenza di uscita del  filtro  di  campionamento  a  44100Hz
                      utilizzando una frequenza di uscita esatta e l'interpolazione lineare.

       lavcresample[=frequenza[:lunghezza[:lineare[:conteggio[:taglio]]]]]
              Cambia  la frequenza di campionamento del flusso audio al valore intero <frequenza>
              in Hz.  Supporta solo il formato a 16-bit native-endian.
              NOTA: Con MEncoder si deve usare anche -srate <frequenza>
                 <frequenza>
                      frequenza di campionamento di uscita
                 <lunghezza>
                      lunghezza del filtro in rapporto alla frequenza più bassa (default: 16)
                 <lineare>
                      se ad 1 allora il filtro verrà interpolato  linearmente  tra  i  valori  di
                      polifase
                 <conteggio>
                      log2  del  numero di valori di polifase (..., 10->1024, 11->2048, 12->4096,
                      ...) (default: 10->1024)
                 <taglio>
                      frequenza di taglio (0.0-1.0), il valore di default dipende dalla lunghezza
                      del filtro

       lavcac3enc[=suspdif[:frequenza[:mincan]]]
              Codifica  l'audio  multicanale  in  AC-3  durante  l'esecuzione  usando libavcodec.
              Accetta il formato d'ingresso a 16 bit native-endian, massimo 6 canali.  Il formato
              di  uscita  è  big-endian  quando viene emesso un flusso AC-3 grezzo, native-endian
              quando viene passato a S/PDIF.  La frequenza di campionamento di uscita  di  questo
              filtro  dipende  da  quella  in  ingresso.   Se  la  frequenza in ingresso è 48kHz,
              44.1kHz, o 32kHz viene  usata  direttamente.   In  caso  contrario  viene  inserito
              automaticamente un filtro resample prima di questo, per fare in modo che ingresso e
              uscita  siano  a  48kHz.   Devi  specificare  '-channels  N'  per  far  sì  che  il
              decodificatore  decodifichi  in  N  canali  l'audio, poi il filtro potrà codificare
              l'ingresso a N canali in AC-3.
                 <suspdif>
                      Emette un flusso AC-3 grezzo se zero o non impostata, esce su S/PDIF  verso
                      il  decodificatore  hardware  (passthrough)  quando  <suspdif> è diversa da
                      zero.
                 <frequenza>
                      La frequenza in cui codificare il flusso AC-3.  Impostala a  384  o  384000
                      per  ottenere  384kbit.   Valori  ammessi: 32, 40, 48, 56, 64, 80, 96, 112,
                      128, 160, 192, 224, 256, 320, 384, 448, 512, 576,  640.   La  frequenza  di
                      default  si  basa  sul  numero di canali di ingresso: 1can: 96,  2can: 192,
                      3can: 224,  4can: 384,  5can: 448,  6can: 448.
                 <mincan>
                      Se il numero di canali di ingresso è inferiore a  <mincan>,  il  filtro  si
                      disattiverà da solo (default: 5).

       sweep[=velocità]
              Produce uno 'sweep' sinusoidale.
                 <0.0-1.0>
                      Delta  della  funzione sinusoidale, utilizza valori molto bassi per sentire
                      lo sweep.

       sinesuppress[=frequenza:decadimento]
              Rimuove un seno alla frequenza indicata.  Utile per eliminare il rumore  a  50/60Hz
              su  strumentazioni  audio  di  bassa  qualità.   Probabilmente  funziona solo su un
              segnale mono.
                 <frequenza>
                      La frequenza del seno che dovrebbe essere rimosso (in Hz) (default: 50)
                 <decadimento>
                      Controlla l'adattività (un valore più grande farà in modo che il filtro  si
                      adatti  più velocemente a cambi di ampiezza e fase, uno più piccolo renderà
                      l'adattamento  più  lento)  (default:  0.0001).   Valori  ragionevoli  sono
                      intorno a 0.001.

       bs2b[=opzione1:opzione2:...]
              Trasformazione  di  Bauer  da  stereofonica  a  binaurale usando libbs2b.  Migliora
              l'ascolto  attraverso  le  cuffie  rendendo   simile   l'audio   a   quello   degli
              altroparlanti,  permettendo  a  ciascun  orecchio  di  sentire  entrambi i canali e
              percepire la differenza di distanza e l'effetto di allontanamento dalla  testa.   È
              applicabile solo all'audio a 2 canali.
                 fcut=<300-1000>
                      Imposta la frequenza di taglio in Hz.
                 feed=<10-150>
                      Imposta il livello di feed per basse frequenze, in 0.1*dB.
                 profile=<valore>
                      Sono disponibili alcuni profili di comodo:
                           default
                                usato se non specificato altro (fcut=700, feed=45)
                           cmoy
                                implementazione del circuito di Chu Moy (fcut=700, feed=60)
                           jmeier
                                implementazione del circuito di Jan Meier (fcut=650, feed=95)

              Se  le  opzioni  fcut  o  feed  vengono  specificate insieme con un profilo, queste
              verranno applicate sul profilo selezionato.

       hrtf[=flag]
              Funzione di trasferimento riferita alla testa: Converte l'audio multicanale in  una
              uscita a due canali per le cuffie, preservando la spazialità del suono.

              Flag  Significato
              m     decodifica a matrice del canale posteriore
              s     decodifica a matrice con 2 canali
              0     nessuna decodifica a matrice (default)

       equalizer=[g1:g2:g3:...:g10]
              Equalizzatore  grafico  a 10 ottave, implementato utilizzando 10 filtri a passaggio
              di banda IIR .  Questo significa che funziona, qualunque sia il tipo di  audio  che
              si sta riproducendo.  Le frequenze centrali delle 10 bande sono:

              Nr. frequenza
              0    31.25 Hz
              1    62.50 Hz
              2   125.00 Hz
              3   250.00 Hz
              4   500.00 Hz
              5    1.00 kHz
              6    2.00 kHz
              7    4.00 kHz
              8    8.00 kHz
              9   16.00 kHz

              Se  la  frequenza  di  campionamento  del suono che si sta riproducendo é inferiore
              della frequenza centrale di una banda allora quella banda viene  disabilitata.   Un
              problema  noto con questo filtro è che le caratteristiche per la bande più alte non
              sono completamente simmetriche se la  frequenza  di  campionamento  è  vicina  alla
              frequenza centrale di quella banda.  Questo problema può essere limitato aumentando
              la frequenza del suono utilizzando il filtro resample prima di  raggiungere  questo
              filtro.
                 <g1>:<g2>:<g3>:...:<g10>
                      valore  decimale  che  rappresenta  il  guadagno  in  dB  per ogni banda di
                      frequenza (-12-12)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af equalizer=11:11:10:5:0:-12:0:5:12:12 media.avi
                      amplificherà il suono nelle zone delle frequenze alte  e  bassa  mentre  lo
                      cancellerà quasi completamente attorno ad 1kHz.

       channels=numero_canali[:numero:da1:a1:da2:a2:da3:a3:...]
              Può essere usato per aggiungere, rimuovere, reindirizzare o copiare i canali audio.
              Se viene passato solo <numero_canali> viene usato il comportamento di  default  che
              funziona  così: Se il numero di canali di uscita è maggiore del numero di canali di
              ingresso vengono inseriti dei canali vuoti (eccetto nel caso da mono a stereo  dove
              il  canale  mono  viene  ripetuto su entrambi i canali di uscita).  Se il numero di
              canali di uscita è minore del numero di canali di ingresso i canali in eccesso sono
              troncati.
                 <numero_canali>
                      numero di canali di uscita (1-8)
                 <numero>
                      numero di indirizzamenti (1-8)
                 <da1:a1:da2:a2:da3:a3:...>
                      Coppie di numeri tra 0 e 7 che definiscono dove reindirizzare ogni canale.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af channels=4:4:0:1:1:0:2:2:3:3 media.avi
                      cambierà  il  numero  di  canali  a  4  e  attiverà  4  indirizzamenti  che
                      scambieranno i canali 0 e 1 e lasceranno i canali 2 e 3 intatti.  Nota  che
                      se  viene  riprodotto un media che contiene solo due canali, i canali 2 e 3
                      conterranno solo silenzio ma lo 0 e 1 verrano scambiati.
                 mplayer -af channels=6:4:0:0:0:1:0:2:0:3 media.avi
                      Cambierà il numero di canali a 5 e attiverà 4 indirizzamenti che copieranno
                      il canale 0 sui canali da 0 a 3.  I canali 4 e 5 conterranno silenzio.

       format[=formato] (vedi anche -format)
              Converte  tra  diversi  formati  di campionamento.  Viene abilitato automaticamente
              quando serve dalla scheda audio o da un altro filtro.
                 <formato>
                      Attiva il formato desiderato.  La forma generale è 'sbe', dove  's'  indica
                      il  segno ('s' per valori con segno, 'u' per valori senza segno, unsigned),
                      'b' indica il numero di bit per campionamento (16, 24 o 32)  e  'e'  indica
                      l'ordine  con cui i campionamenti sono memorizzati (endianness, 'le' indica
                      little-endian, 'be' big-endian e 'ne' la modalità del computer su  cui  sta
                      girando  MPlayer).   Valori validi (tra gli altri) sono: 's16le', 'u32be' e
                      'u24ne'.  Esistono anche altri formati validi  che  sono  una  eccezione  a
                      questa regola: u8, s8, floatle, floatbe, floatne, mulaw, alaw, mpeg2, ac3 e
                      imaadpcm.

       volume[=v[:sc]]
              Implementa il controllo del volume via software,  Usa  questo  filtro  con  cautela
              visto  che può ridurre il rapporto segnale rumore del suono.  In molti casi la cosa
              migliore da fare è porre il livello del suono PCM al massimo livello, non  inserire
              questo  filtro,  e  controllare  il  livello di uscita dei tuoi altoparlanti con il
              controllo di volume principale del mixer.  Nel caso la tua scheda sonora  abbia  un
              mixer  PCM  digitale invece che uno analogico e tu senta delle distorsioni utilizza
              invece il mixer MASTER.  Se c'è un  amplificatore  esterno  collegato  al  computer
              (cosa  che  è  quasi  sempre  il caso) il livello del rumore può venire minimizzato
              aggiustando il livello principale e la rotella del volume dell'amplificatore finché
              il rumore sibilante in sottofondo non sparisce.
              Questo  filtro  ha una seconda caratteristica: misura il valore massimo complessivo
              del livello del suono e lo stampa quando MPlayer termina.   Questo  volume  stimato
              può  essere  usato  per  regolare  il  livello  del  suono  in  MEncoder in modo da
              utilizzare la massima gamma dinamica.  Attualmente questa  caratteristica  funziona
              solo con dati decimali, usa, ad esempio, i parametri -af-adv force=5 o -af.
              NOTA  Questo  filtro non è rientrante e può perciò essere utilizzato solo una volta
              per ogni flusso audio.
                 <v>
                      Regola il guadagno desiderato in dB per tutti i canali del flusso audio  da
                      -200dB  a  +60dB,  dove  -200dB  ammutolisce completamente il suono e +60dB
                      corrisponde ad un guadagno di 1000 volte (default: 0).
                 <sc>
                      Attiva (1) o meno (0) il soft clipping.  Il soft-clipping  può  rendere  il
                      suono  più  morbido  se vengono utilizzati alti livelli di rumore.  Abilita
                      questa opzione se la gamma dinamica degli altoparlanti è molto bassa.
                      ATTENZIONE:  Questa  caratteristica  crea  distorsione  e  dovrebbe  essere
                      considerata come un'ultima risorsa.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af volume=10.1:0 media.avi
                      Amplificherà  il  suono di 10.1dB e taglierà il suono in modalità hard-clip
                      se il livello è troppo elevato.

       pan=n[:L00:L01:L02:...L10:L11:L12:...Ln0:Ln1:Ln2:...]
              Miscela i canali arbitrariamente.  Fondamentalmente è una combinazione  dei  filtri
              volume  e  channels  che  può essere utilizzato per sotto-miscelare molti canali in
              pochi, p.e. da stereo  a  mono  oppure  per  variare  l'ampiezza  dell'altoparlante
              centrale  in  un  sistema  di suono surround.  Questo filtro è difficile da usare e
              richiede un po' di lavoro prima di ottenere il risultato desiderato.  Il numero  di
              opzioni  per  questo filtro dipende dal numero di canali di uscita.  Un esempio per
              come sotto miscelare un file a sei canali su due canali con questo filtro si  trova
              nella sezione degli esempi verso la fine.
                 <n>
                      numero di canali di uscita (1-8)
                 <Lij>
                      Quanta  parte  del  canale di ingresso i è miscelata nel canale di uscita j
                      (0-1).  Così all'inizio hai n numeri che dicono cosa fare col primo  canale
                      di ingresso, poi n numeri che agiscono sul secondo canale di ingresso, ecc.
                      Se non è specificato alcun numero per  alcuni  canali  di  ingresso,  viene
                      usato 0.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af pan=1:0.5:0.5 media.avi
                      Sotto-miscelerà da stereo a mono.
                 mplayer -af pan=3:1:0:0.5:0:1:0.5 media.avi
                      Otterrà 3 canali in uscita lasciando i canali 0 ed 1 intatti, e miscelerà i
                      canali 0 ed 1 nel canale di  uscita  2  (che  potrebbe  essere  mandato  ad
                      esempio ad un subwoofer).

       sub[=fc:ch]
              Aggiunge  un  canale  subwoofer  al flusso audio.  I dati audio usati per creare il
              canale del subwoofer sono la  media  del  suono  dei  canali  0  ed  1.   Il  suono
              risultante è poi filtrato con un filtro passa-basso di Butterworth di quarto ordine
              con una frequenza di taglio di default di 60Hz ed aggiunto ad  un  canale  separato
              del flusso audio.
              ATTENZIONE:  Disabilita  questo filtro quando stai riproducendo DVD con suono Dolby
              Digital 5.1, altrimenti questo filtro disgregherà il suono del subwoofer.
                 <fc>
                      frequenza di taglio  in  Hz  del  filtro  passa-basso  (da  20Hz  a  300Hz)
                      (default:  60Hz)  Per  i  migliori  risultati prova a porre la frequenza di
                      taglio il più basso possibile.  Questo migliorerà  l'esperienza  del  suono
                      stereo o surround.
                 <ch>
                      Determina  il  numero  di canale in cui inserire il sotto-canale audio.  Il
                      numero del canale può essere tra 0 e 7 (default: 5).  Nota che il numero di
                      canali verrà automaticamente incrementato a <ch> se necessario.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af sub=100:4 -channels 5 media.avi
                      Aggiungerà  un  canale  sub-woofer  con una frequenza di taglio di 100Hz al
                      canale di uscita 4.

       center
              Crea un canale centrale dai canali  frontali.   Può  attualmente  essere  di  bassa
              qualità  visto  che attualmente non viene implementato con un filtro passa-alto per
              la corretta estrazione, ma semplicemente somma e media i canali interessati.
                 <ch>
                      Determina il numero del canale su cui  inserire  il  canale  centrale.   Il
                      numero del canale può essere tra 0 e 7 (default: 5).  Nota che il numero di
                      canali verrà automaticamente incrementato a <ch> se necessario.

       surround[=ritardo]
              Decodificatore per il suono surround codificato a matrice (matrix encoded  surround
              sound),  come  ad  esempio  il  Dolby  Surround.   Molti  file con due canali audio
              attualmente contengono souni surround a matrice.  Richiede  una  scheda  audio  che
              supporta almeno 4 canali.
                 <ritardo>
                      tempo  di  ritardo  in  ms  per  l'altoparlante (da 0 a 1000) (default: 20)
                      Questo ritardo dovrebbe essere caricato come segue: se  d1  è  la  distanza
                      dalla  posizione  di  ascolto agli altoparlanti frontali e d2 è la distanza
                      dalla posizione di ascolto agli altoparlanti posteriori allora  il  ritardo
                      dovrebbe essere caricato a 15ms se d1 <= d2 ed a 15 + 5*(d1-d2) se d1 > d2.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af surround=15 -channels 4 media.avi
                      Aggiungerà  la  decodifica del suono surround con un ritardo di 15ms per il
                      suono degli altoparlanti posteriori.

       delay[=ch1:ch2:...]
              Ritarda il suono dei vari altoparlanti in modo che  il  suono  dai  diversi  canali
              arrivi  alla posizione di ascolto contemporaneamente.  È utile solo se hai più di 2
              altoparlanti.
                 ch1,ch2,...
                      Il ritardo in ms che deve essere imposto ad ogni canale (numero  a  virgola
                      mobile tra 0 e 1000).

              Per calcolare il ritardo richiesto ai vari canali comportati come segue:

              1. Misura  la  distanza degli altoparlanti in metri in relazione alla tua posizione
                 di ascolto, in modo da ottenere le cinque distanze da s1 a s5  (per  un  sistema
                 5.1).   Non  c'è  nessun  motivo  per  compensare il subwoofer (non noteresti la
                 differenza comunque).

              2. Sottrai le distanze da s1 a s5 dalla massima distanza,  p.e.  s[1]  =  max(s)  -
                 s[i]; i = 1...5.

              3. Calcola i ritardi richiesti in ms come d[i] = 1000*s[i]/342; i = 1...5.

              ESEMPIO:
                 mplayer -af delay=10.5:10.5:0:0:7:0 media.avi
                      Ritarderà  i  canali  frontali  destro  e  sinistro di 10.5ms, i due canali
                      posteriori ed il subwoofer di 0ms ed il canale centrale di 7ms.

       export[=mmapped_file[:nsamples]]
              Esporta il segnale in arrivo ad un altro processo usando la mappatura della memoria
              (mmap()).  Le aree mappate contengono una intestazione:

              int nch                      /* numero di canali */
              int size                     /* dimensione del buffer */
              unsigned long long counter   /* Usato per mantenere la sincronia,
                                              aggiornato ogni volta che vengono
                                              esportati nuovi dati */

              Il resto sono i dati a 16 bit (non-interlacciati).
                 <mmapped_file>
                      file su cui mappare i dati (default: ~/.mplayer/mplayer-af_export).
                 <nsamples>
                      numero di campionamenti per canale (default: 512)

              ESEMPIO:
                 mplayer -af export=/tmp/mplayer-af_export:1024 media.avi
                      Esporterà 1024 campionamenti per canale su '/tmp/mplayer-af_export'.

       extrastereo[=mul]
              Incrementa  (linearmente) la differenza tra i canali sinistro e destro che aggiunge
              una specie di effetto "live" alla riproduzione.
                 <mul>
                      Imposta il coefficiente di differenza (default:  2.5).   0.0  indica  suono
                      mono  (media  dei  due  canali),  con 1.0 il suono non cambierà, con -1.0 i
                      canali destro e sinistro verranno scambiati.

       volnorm[=metodo:risultato]
              Massimizza il volume senza distorcere il suono.
                 <metodo>
                      Imposta il metodo da usare.
                         1: Utilizza un  singolo  campionamento  per  ammorbidire  la  variazione
                         attraverso  il  metodo  standard  della  media  pesata sui campionamenti
                         passati (default).
                         2:  Utilizza  alcuni  campionamenti  per   ammorbidire   la   variazione
                         attraverso  il  metodo  standard della media ponderale sui campionamenti
                         passati.

                 <risultato>
                      Imposta l'ampiezza del risultato come frazione del massimo per il  tipo  di
                      campionamento (default: 0.25).

       ladspa=file:label[:controlli...]
              Carica un plugin LADSPA (Linux Audio Developer's Simple Plugin API).  Questo filtro
              è rientrante perciò possono venir usati più plugin LADSPA contemporaneamente.
                 <file>
                      Specifica il file di plugin della  libreria  LADSPA.   Se  è  impostata  la
                      variabile  d'ambiente  LADSPA_PATH  tale  percorso  viene  utilizzato nella
                      ricerca del file specificato.  In caso contrario devi fornire  un  percorso
                      completo.
                 <label>
                      Specifica il filtro all'interno della libreria.  Alcune librerie contengono
                      solo un filtro mentre altre invece ne contengono molti.   Se  si  specifica
                      'help'  verrano  elencati  tutti  i  filtri  disponibili  all'interno della
                      libreria specificata, cosa che elimina l'utilizzo di 'listplugins' dall'SDK
                      di LADSPA.
                 <controlli>
                      Controlli  sono zero o più valori decimali che determinano il comportamento
                      del plugin caricato (ad esempio ritardo, soglia o guadagno).   In  modalità
                      verbosa  (aggiungi  -v  alla linea di comando di MPlayer) tutti i controlli
                      disponibili, insieme con le loro gamme valide,  vengono  stampati.   Questo
                      elimina l'utilizzo di 'analyseplugin' dall'SDK di LADSPA.

       comp
              Filtro   di  compressione/espansione  utilizzabile  per  l'ingresso  da  microfono.
              Previene gli artefatti su suoni molto alti ed aumenta il  volume  sui  suoni  molto
              bassi.  Questo filtro non è testato, forse anche inutilizzabile.

       gate
              Filtro noise gate (limite rumore) simile al filtro audio comp.  Questo filtro non è
              testato, forse anche inutilizzabile.

       karaoke
              Semplice filtro di rimozione della voce che  sfrutta  il  fatto  che  la  voce  sia
              generalmente  registrata  in  mono  e  poi  miscelata  al 'centro' nel flusso audio
              finale.  Attenti che questo filtro convertirà il vostro segnale in mono.   Funziona
              bene  con  tracce  a due canali, non perder tempo ad usarlo su qualcosa che non sia
              stereo a due canali.

       scaletempo[=opzione1:opzione2:...]
              Riproporziona il tempo dell'audio  senza  modificare  il  picco,  opzionalmente  in
              sincronia con la velocità di riproduzione (default).
              Questo  funziona  riproducendo  ´stride´  ms  di audio alla velocità normale, e poi
              consumando ´stride*proporzione´ ms dell'audio  in  ingresso.   Lega  tra  loro  gli
              stride  miscelando  ´overlap´%  di  uno  stride  con  l'audio  che  segue lo stride
              precedente.  Facoltativamente esegue una breve analisi statistica sui  ´search´  ms
              di audio successivi, per determinare il miglior punto per la sovrapposizione.
                 scale=<valore>
                      Valore  nominale  di  riproporzione  tempo.   Riproporziona  questo  valore
                      sommato alla velocità.  (default: 1.0)
                 stride=<valore>
                      Lunghezza in millisecondi di ogni stride da  emettere.   Un  valore  troppo
                      alto causerà salti evidenti per valori di scale alti e un'eco per valori di
                      scale bassi.  Valori molto bassi modificherano il picco.  Valori  più  alti
                      aumentano la resa.  (default: 60)
                 overlap=<percentuale>
                      Percentuale  di stride da sovrapporre.  Valori più bassi aumentano la resa.
                      (default: .20)
                 search=<valore>
                      Lunghezza  in  millisecondi  per  cercare   il   miglior   punto   per   la
                      sovrapposizione.   Valori  più  bassi  aumentano  decisamente  la resa.  Su
                      sistemi lenti, la vorrai impostare probabilmente  molto  corta.   (default:
                      14)
                 speed=<tempo|pitch|both|none>
                      Imposta la risposta al cambio di velocità.
                         tempo
                              Riproporziona il tempo in sincronia con la velocità (default).
                         pitch
                              Inverte   l'effetto  del  filtro.   Riproporziona  il  picco  senza
                              modificare il tempo.  Aggiungi ´[ speed_mult 0.9438743126816935´  e
                              ´]   speed_mult  1.059463094352953´  al  tuo  file  input.conf  per
                              spostarti di semitoni musicali.  ATTENZIONE:  Perde  sincronia  col
                              video.
                         both Riproporziona sia il tempo che il picco.
                         none Ignora il cambio di velocità.

              ESEMPI:
                 mplayer -af scaletempo -speed 1.2 media.ogg
                      Riproduce  media  a  1.2x  la normale velocità, con audio al picco normale.
                      Cambiando la velocità di riproduzione, modifica  il  tempo  audio  affinché
                      corrisponda.
                 mplayer -af scaletempo=scale=1.2:speed=none -speed 1.2 media.ogg
                      Riproduce  media a 1.2x la normale velocità, con audio al picco normale, ma
                      la modifica della velocità di riproduzione non ha alcun effetto  sul  tempo
                      audio.
                 mplayer -af scaletempo=stride=30:overlap=.50:search=10 media.ogg
                      Modifica i parametri di qualità e di resa.
                 mplayer -af format=floatne,scaletempo media.ogg
                      Fa in modo che scaletempo usi codice a virgola mobile.  Forse più veloce su
                      alcune piattaforme.
                 mplayer -af scaletempo=scale=1.2:speed=pitch audio.ogg
                      Riproduce media a 1.2x la normale velocità, con  audio  al  picco  normale.
                      Cambiando  la  velocità  di  riproduzione,  modifica il picco, lasciando il
                      tempo audio a 1.2x.

       stats
              Raccoglie ed emette a video  statistiche  sul  flusso  audio,  in  particolare  sul
              volume.   Queste  statistiche sono particolarmente utili per aiutare l'impostazione
              del volume ed evitare il clipping.  I volumi vengono scritti in  dB  e  compatibili
              col filtro audio volume.

FILTRI VIDEO

       I  filtri  video  ti  permettono  di  modificare  il  flusso video e le sue proprietà.  La
       sintassi è:

       -vf <filtro1[=parametro1:parametro2:...],filtro2,...>
              Attiva una catena di filtri video.

       Molti parametri sono opzionali e verrano caricati a valori di default se omessi.  Utilizza
       '-1'  per  utilizzare  esplicitamente  il  valore  di  default di un parametro.  Parametri
       indicati come w:h significano larghezza per altezza  in  pixel,  x:y  indicano  invece  la
       posizione partendo dall'estremo alto a sinistra dell'immagine più grande.
       NOTA: Per avere una lista completa dei filtri video disponibili, vedi -vf help.

       I  filtri  video  sono  gestiti in liste.  Ci sono alcuni comandi per gestire la lista dei
       filtri.

       -vf-add <filtro1[,filtro2,...]>
              Aggiunge i filtri passati come argomenti alla fine della lista dei filtri.

       -vf-pre <filtro1[,filtro2,...]>
              Inserisce i filtri passati come argomenti all'inizio della lista dei filtri.

       -vf-del <indice1[,indice2,...]>
              Cancella i filtri all'indice indicato.  I numeri di indice partono da 0,  i  numeri
              negativi puntano alla fine della lista (-1 è l'ultimo).

       -vf-clr
              Pulisce (inizializza) completamente la lista dei filtri.

       Con filtri che lo supportano, puoi accedere ai parametri attraverso il loro nome.

       -vf <filtro>=help
              Stampa  i  nomi  dei  parametri  e la gamma dei valori validi per i parametri di un
              particolare filtro.

       -vf <filtro=nome_parametro1=valore1[:nome_parametro2=valore:...]>
              Regola un parametro con nome al valore passato.  Utilizza on e off oppure yes e  no
              per attivare / disattivare i parametri di tipo flag.

       I filtri disponibili sono:

       crop[=w:h:x:y]
              Mantiene  la  parte  dell'immagine  specificata  ed  elimina  il  resto.  Utile per
              eliminare le bande nere dei film widescreen.
                 <w>,<h>
                      Dimensione dell'immagine da  mantenere,  per  default  è  la  larghezza  ed
                      altezza dell'immagine originale.
                 <x>,<y>
                      Posizione dell'immagine da mantenere, il default è il centro.

       cropdetect[=limite:arrotondamento[:azzeramento]]
              Calcola  i  parametri  necessari  per  applicare automaticamente il filtro 'crop' e
              stampa i parametri raccomandati su stdout.
                 <limite>
                      Soglia che è possibile specificare opzionalmente da niente (0) fino a tutto
                      (255) (default: 24).
                 <arrotondamento>
                      Valore  per  cui  devono  essere  divisibili  i valori di larghezza/altezza
                      (default:16).  Lo scostamento viene regolato automaticamente  per  centrare
                      il  video.   Utilizza  2  per  avere solo dimensioni pari (necessario per i
                      filmati in formato 4:2:2).  Con molti codec video  conviene  utilizzare  16
                      quando si effettua la codifica.
                 <azzeramento>
                      Contatore  che  determina  il  numero di fotogrammi dopo i quali cropdetect
                      azzererà la più ampia area rilevata e ricomincerà  a  cercare  la  migliore
                      superficie  per  il ritaglio (default: 0).  Questo può tornare utile quando
                      il logo di un canale falsa l'area del video.   Un  valore  di  0  disattiva
                      l'opzione e restituisce l'area più ampia rilevata durante la riproduzione.

       rectangle[=w:h:x:y]
              Disegna  un  rettangolo  delle  dimensioni richieste alle coordinate indicate sopra
              all'immagine ed emette sulla console  i  valori  correnti  del  rettangolo  stesso.
              Questo  può essere usato per trovare i migliori parametri per il taglio (crop).  Se
              colleghi la direttiva  'change_rectangle'  di  input.conf  a  qualche  tasto,  puoi
              spostare e ridimensionare il rettangolo al volo.
                 <w>,<h>
                      larghezza ed altezza (default: -1, larghezza massima possibile dove i bordi
                      sono ancora visibili).
                 <x>,<y>
                      posizione dell'angolo in alto a sinistra (default: -1, il più in alto ed il
                      più a sinistra possibile)

       expand[=w:h:x:y:o:a:r]
              Espande (non scala) la risoluzione del film ai valori passati e posiziona i filmato
              originale non scalato alle coordinate x, y.  Può essere  usato  per  posizionare  i
              sottotitoli/OSD nelle bande nere che si ottengono.

                 <w>,<h>
                      Larghezza,  altezza  espansa  (default:  ampiezza  ed  altezza  originali).
                      Valori negativi per w e h sono trattati come scostamenti  dalla  dimensione
                      originale.

                      ESEMPIO:
                           expand=0:-50:0:0
                                  Aggiunge un bordo di 50 pixel in basso all'immagine.

                 <x>,<y>
                      posizione dell'immagine originale nell'immagine espansa (default: centro)

                 <o>
                      rendering (stampa) sottotitoli/OSD
                         0: disabilitato (default)
                         1: abilitato

                 <a>
                      espande ad un aspetto invece che ad una risoluzione (default: 0).

                      ESEMPIO:
                           expand=800:::::4/3
                                  Espande  a 800x600, a meno che l'origine sia ad una risoluzione
                                  più alta, nel qual caso espande per  ottenere  un  rapporto  di
                                  aspetto 4/3.

                 <r>
                      Arrotonda  per  eccesso in modo da avere larghezza e altezza divisibili per
                      <r> (default: 1).

       flip (vedi anche -flip)
              Ribalta l'immagine alto / basso (specchio sull'asse X).

       mirror
              Specchia l'immagine sull'asse Y.

       rotate[=<0-7>]
              Ruota l'immagine di 90 gradi e la ribalta opzionalmente.   Con  valori  da  4-7  la
              rotazione  viene eseguita solo se la geometria del film è ritratto (portrait) e non
              paesaggio (landscape).

                 0    Ruota di 90 gradi in senso orario e ribalta (default).

                 1    Ruota di 90 gradi in senso orario.

                 2    Ruota di 90 gradi in senso antiorario.

                 3    Ruota di 90 gradi in senso antiorario e ribalta.

       scale[=w:h[:interlaced[:chr_drop[:par[:par2[:presize[:noup[:arnd]]]]]]]]
              Scala l'immagine con la modalità software (lento) ed esegue una  conversione  dello
              spazio colore YUV<->RGB (vedi anche -sws).

                 <w>,<h>
                      larghezza/altezza scalata (default: larghezza/altezza originali)
                      NOTA:  Se  si  usa  -zoom ed i filtri sottostanti (compreso libvo) non sono
                      capaci di effettuare la scalatura, il valore di  default  diventa  d_width/
                      d_height (d_larghezza / d_altezza)!
                          0:   d_width/d_height scalati
                         -1:   larghezza/altezza originali
                         -2:    Calcola  l/a  utilizzando  l'altra  dimensione  e  il rapporto di
                         aspetto prescalato.
                         -3:   Calcola l/a  utilizzando  l'altra  dimensione  e  il  rapporto  di
                         aspetto originale.
                         -(n+8):  Come -n sopra ma arrotonda la dimensione al più vicino multiplo
                         di 16.

                 <interlaced>
                      Attiva la scalatura interlacciata.
                         0: non attiva (default)
                         1: attiva

                 <chr_drop>
                      eliminazione crominanza
                         0: Utilizza tutte le linee di ingresso per la crominanza.
                         1: Utilizza solo la seconda ogni 2 linee di ingresso per la crominanza.
                         2: Utilizza solo la quarta ogni 4 linee di ingresso per la crominanza.
                         3: Utilizza solo l'ottava ogni 8 linee di ingresso per la crominanza.

                 <par>[:<par2>] (vedi anche -sws)
                      Seleziona  alcuni  parametri  di  scalatura  a  seconda  dell'algoritmo  di
                      scalatura selezionato con -sws.
                         -sws  2  (bicubica):   B  (blurring, sfocatura) e C (ringing, effetti ad
                         anello)
                         0.00:0.60 default
                         0.00:0.75 "bicubica precisa" di VirtualDub
                         0.00:0.50 spline Catmull-Rom
                         0.33:0.33 spline Mitchell-Netravali
                         1.00:0.00 B-spline cubica
                         -sws 7 (gaussiano): nitidezza (0 (morbido) - 100 (nitido))
                         -sws 9 (lanczos):   lunghezza del filtro (1-10)

                 <presize>
                      Scala ad una dimensione predefinita.
                         qntsc:   352x240 (quarto di schermo NTSC)
                         qpal:    352x288 (quarto di schermo PAL)
                         ntsc:    720x480 (NTSC standard)
                         pal:     720x576 (PAL standard)
                         sntsc:   640x480 (NTSC con pixel quadrati)
                         spal:    768x576 (PAL con pixel quadrati)

                 <noup>
                      Impedisce un ridimensionamento più grande delle dimensioni originarie.
                         0: Permette un ridimensionamento più grande (default).
                         1: Impedisce il ridimensionamento se una delle dimensioni oltrepassa  il
                         suo valore originario.
                         2: Impedisce il ridimensionamento se entrambe le dimensioni oltrepassano
                         il loro valore originario.

                 <arnd>
                      Arrotondamento preciso per il ridimensionamento verticale, che  può  essere
                      più veloce o più lento rispetto all'arrotondamento di default.
                         0: Disabilita l'arrotondamento accurato (default).
                         1: Abilita l'arrotondamento accurato.

       dsize[=aspetto|l:a:metodo-aspetto:r]
              Cambia  la  dimensione di visualizzazione/rapporto di aspetto che si desidera avere
              in un punto a scelta nella catena dei filtri.  L'aspetto può essere  espresso  come
              frazione   (4/3)  oppure  come  numero  decimale  (1.33).   Alternativamente,  puoi
              specificare esattamente le dimensioni di larghezza ed  altezza  di  visualizzazione
              che desideri.  Nota che questo filtro non effettua nessuna scalatura; semplicemente
              influenza quello che viene eseguito successivamente  dalla  scalatura  (software  o
              hardware)  quando si esegue un'auto scalatura per correggere il rapporto di aspetto
              del film.

                 <l>,<a>
                      Nuova larghezza ed altezza di visualizzazione.  Possono  anche  essere  uno
                      dei valori speciali seguenti:
                          0:   larghezza ed altezza di visualizzazione originarie
                         -1:   larghezza ed altezza del filmato originarie (default)
                         -2:    Calcola  l/a  usando  l'altra dimensione e il rapporto di aspetto
                         originario di visualizzazione.
                         -3:   Calcola l/a usando l'altra dimensione e  il  rapporto  di  aspetto
                         originario del filmato.

                 ESEMPIO:
                           dsize=800:-2
                                  Specifica una risoluzione di 800x600 per un rapporto di aspetto
                                  4/3, oppure di 800x450 se il rapporto di aspetto è 16/9.
                 <metodo-aspetto>
                      Modifica  altezza  e  larghezza  in  accordo  con  i  rapporti  di  aspetto
                      originari.
                         -1: Ignora il rapporto di aspetto originario (default).
                          0:  Mantiene il rapporto di aspetto di visualizzazione usando <l> e <a>
                         come massima risoluzione possibile.
                          1: Mantiene il rapporto di aspetto di visualizzazione usando <l> e  <a>
                         come minima risoluzione possibile.
                          2:  Mantiene  il  rapporto di aspetto del filmato usando <l> e <a> come
                         massima risoluzione possibile.
                          3: Mantiene il rapporto di aspetto del filmato usando <l>  e  <a>  come
                         minima risoluzione possibile.

                 ESEMPIO:
                           dsize=800:600:0
                                  Specifica  una  risoluzione di al massimo 800x600, o inferiore,
                                  in modo da mantenere l'aspetto.

                 <r>
                      Arrotonda in eccesso larghezza e altezza in modo che siano  divisibili  per
                      <r> (default: 1).

       yvu9
              Forza una conversione software dallo spazio colore YVU9 a YV12.  Deprecato a favore
              della scalatura via software.

       yuvcsp
              Limita (clamp) i valori dei colori YUV alla gamma CCIR  601  senza  effettuare  una
              reale conversione.

       palette
              Conversione dello spazio colore RGB/BGR 8 -> 15/16/24/32bpp utilizzando una palette
              (tavolozza).

       format[=fourcc[:outfourcc]]
              Limita lo spazio colore del filtro successivo senza effettuare nessuna conversione.
              Da utilizzare con il filtro di scalatura per ottenere una conversione effettiva.
              NOTA: Per una lista dei formati disponibili vedi format=fmt=help.
                 <fourcc>
                      nome del formato tipo rgb15, bgr24, yv12, ecc. (default: yuy2)
                 <outfourcc>
                      Nome  del  formato che va sostituito per l'uscita.  Se non è compatibile al
                      100% con il valore di <fourcc> andrà in crash.
                      Esempi validi:
                      format=rgb24:bgr24 format=yuyv:yuy2
                      Esempi non validi (causano crash):
                      format=rgb24:yv12

       noformat[=fourcc]
              Limita lo spazio colore del filtro successivo senza effettuare nessuna conversione.
              A  differenza  del  filtro  format, questo permette qualsiasi spazio colore eccetto
              quello specificato.
              NOTA: Per una lista dei formati disponibili vedi noformat=fmt=help.
                 <fourcc>
                      nome del formato tipo rgb15, bgr24, yv12, ecc. (default: yv12)

       pp[=filtro1[:opzione1[:opzione2...]]/[-]filtro2...] (vedi anche -pphelp)
              Abilita l'elenco dei sotto filtri di post elaborazione specificati.  I  vari  sotto
              filtri  devono  essere  separati  dal  carattere  '/' e possono essere disabilitati
              anteponendo al filtro '-'.  Ogni sotto filtro ed alcune opzioni hanno un nome lungo
              ed  uno  corto  che possono essere usati indifferentemente, p.e. dr/dering hanno lo
              stesso significato.  Tutti i sotto filtri condividono le stesse opzioni comuni  che
              ne determinano la sfera di azione:
                 a/autoq
                      Disabilita automaticamente il filtro se la CPU è troppo lenta.
                 c/chrom
                      Effettua il filtraggio anche sulla crominanza (default).
                 y/nochrom
                      Filtra solo la luminanza (niente crominanza).
                 n/noluma
                      Filtra solo la crominanza (niente luminanza).

              NOTA: -pphelp visualizza una lista dei sotto filtri disponibili.

              I sotto filtri disponibili sono

                 hb/hdeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock orizzontale
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove  valori  maggiori implicano
                         maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>: Soglia di piattezza dove valori  minori  implicano  maggior
                         deblock (default: 39).

                 vb/vdeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock verticale
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove  valori  maggiori implicano
                         maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>: Soglia di piattezza dove valori  minori  implicano  maggior
                         deblock (default: 39).

                 ha/hadeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock orizzontale accurato
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove  valori  maggiori implicano
                         maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>: Soglia di piattezza dove valori  minori  implicano  maggior
                         deblock (default: 39).

                 va/vadeblock[:differenza[:piattezza]]
                      filtro di deblock verticale accurato
                         <differenza>:  Fattore  di  differenza  dove  valori  maggiori implicano
                         maggior deblock (default: 32).
                         <piattezza>: Soglia di piattezza dove valori  minori  implicano  maggior
                         deblock (default: 39).

                 I filtri di deblock orizzontale e verticale condividono i valori di differenza e
                 di piattezza perciò non puoi caricare valori diversi per le soglie orizzontali e
                 verticali.

                 h1/x1hdeblock
                      filtro sperimentale di deblock orizzontale

                 v1/x1vdeblock
                      filtro sperimentale di deblock verticale

                 dr/dering
                      filtro di correzione di effetti ad anello (dering)

                 tn/tmpnoise[:soglia1[:soglia2[:soglia3]]]
                      riduzione temporale del rumore
                         <soglia1>: maggiore -> filtro più forte
                         <soglia2>: maggiore -> filtro più forte
                         <soglia3>: maggiore -> filtro più forte

                 al/autolevels[:f/fullyrange]
                      correzione automatica della luminosità / contrasto
                         f/fullyrange: 'Stira' la luminanza a (0-255).

                 lb/linblenddeint
                      Filtro  di deinterlacciamento con miscelazione lineare che deinterlaccia il
                      blocco specificato filtrando tutte le linee con un filtro (1 2 1).

                 li/linipoldeint
                      Filtro di  deinterlacciamento  lineare  interpolato  che  deinterlaccia  il
                      blocco specificato interpolando linearmente ogni seconda linea.

                 ci/cubicipoldeint
                      Filtro di deinterlacciamento cubico interpolato che deinterlaccia il blocco
                      specificato interpolando con una cubica ogni seconda linea.

                 md/mediandeint
                      Filtro  di  deinterlacciamento  mediano   che   deinterlaccia   il   blocco
                      specificato applicando un filtro mediano ad ogni seconda linea.

                 fd/ffmpegdeint
                      Filtro   di  deinterlacciamento  di  FFmpeg  che  deinterlaccia  il  blocco
                      specificato filtrando ogni seconda linea con un filtro (-1 4 2 4 -1).

                 l5/lowpass5
                      Filtro passa basso applicato  in  verticale  che  deinterlaccia  il  blocco
                      specificato filtrando tutte le linee con un filtro (-1 2 6 2 -1).

                 fq/forceQuant[:quantizer]
                      Sostituisce  il valore della tabella di quantizzazione dell'ingresso con il
                      valore costante di quantizzazione che viene specificato.
                         <quantizer>: quantizzatore da usare

                 de/default
                      combinazione di filtri di post processing di default (hb:a,vb:a,dr:a)

                 fa/fast
                      combinazione veloce dei filtri di post processing (h1:a,v1:a,dr:a)

                 ac
                      combinazione   ad   alta   qualità   dei   filtri   di   post    processing
                      (ha:a:128:7,va:a,dr:a)

              ESEMPIO:
                 -vf pp=hb/vb/dr/al
                      de-block   orizzontale   e   verticale,  eliminazione  artefatti  circolari
                      (deringing) e contrasto/luminosità automatica.
                 -vf pp=de/-al
                      filtri di default senza correzione di luminosità/contrasto
                 -vf pp=default/tmpnoise:1:2:3
                      Abilita i filtri di default e il denoise (eliminazione rumore) temporale.
                 -vf pp=hb:y/vb:a
                      De-block orizzontale solo della luminanza ed attiva o disattiva il de-block
                      verticale automaticamente a seconda del tempo di CPU disponibile.

       spp[=qualità[:qp[:modo]]]
              Filtro  di  post  elaborazione  semplice  che  comprime  e  decomprime l'immagine a
              parecchi (o - nel caso del livello di qualità 6 - tutti) 'shifts'  (spostamenti)  e
              media i risultati.

                 <qualità>
                      0-6 (default: 3)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

                 <modo>
                      0: controllo della soglia rigido (default)
                      1: controllo della soglia meno rigido (miglior eliminazione degli artefatti
                      circolari ma immagine più sfocata)
                      4: come 0, ma usa anche il  QP  dei  fotogrammi  B  (può  causare  tremolio
                      (flicker))
                      5:  come  1,  ma  usa  anche  il  QP dei fotogrammi B (può causare tremolio
                      (flicker))

       uspp[=qualità[:qp]]
              Filtro di post  elaborazione  ultrasemplice  &  lento  che  comprime  e  decomprime
              l'immagine  a  parecchi  (o  -  nel caso del livello di qualità 8 - tutti) 'shifts'
              (spostamenti) e media i risultati.  La differenza da spp  è  che  uspp  codifica  &
              decodifica effettivamente ogni caso con libavcodec Snow, mentre spp usa una una DCT
              8x8 solo intra semplificata simile a MJPEG.

                 <qualità>
                      0-8 (default: 3)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

       fspp[=qualità[:qp[:forza[:fotogrammiB]]]]
              versione più veloce del filtro di post elaborazione semplice

                 <qualità>
                      4-5 (equivalente a spp; default: 4)

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP del video).

                 <-15-32>
                      Forza del filtro, valori bassi indicano maggior dettaglio ma anche maggiori
                      artefatti,  mentre  valori più alti rendono l'immagine più morbida ma anche
                      più sfocata (default: 0 - ottimale per PSNR).

                 <fotogrammiB>
                      0: non usa il QP dei fotogrammi B (default)
                      1: usa anche il QP dei fotogrammi B (può causare tremolio (flicker))

       pp7[=qp[:modo]]
              Variante del filtro  spp,  simile  a  spp=6  con  DCT  a  7  punti,  dove  solo  la
              campionatura centrale viene usata dopo IDCT.

                 <qp>
                      Forza il parametro di quantizzazione (default: 0, usa QP dal filmato).

                 <modo>
                      0: controllo della soglia rigido
                      1: controllo della soglia meno rigido (miglior eliminazione degli artefatti
                      circolari ma immagine più sfocata)
                      2: controllo della soglia medio (default, buoni risultati)

       qp=equazione
              Cambia il filtro del parametro di quantizzazione QP

                 <equazione>
                      una qualche equazione tipo "2+2*sin(PI*qp)"

       geq=equazione
              filtro fd modifica con equazione generica

                 <equazione>
                      Una  qualche  equazione,  per  es.  'p(W-X\,Y)'  per  ribaltare  l'immagine
                      orizzontalmente.   Puoi  utilizzare spazi bianchi per rendere più leggibile
                      l'equazione.  Ci sono un paio di costanti  che  possono  essere  utilizzate
                      nell'equazione:
                         PI: il numero pi
                         E: il numero e
                         X / Y: le coordinate del campione corrente
                         W / H: larghezza e altezza dell'immagine
                         SW  /  SH:  la  scala larghezza/altezza in dipendenza dal piano filtrato
                         corrente, per es. 1,1 e 0.5,0.5 per YUV 4:2:0.
                         p(x,y): restituisce il valore del pixel alla  posizione  x/y  del  piano
                         corrente.

       test
              Genera varie figure di test.

       rgbtest[=larghezza:altezza]
              Genera una figura di test RGB, utile per determinare problemi del tipo RGB rispetto
              a BGR.  Dovresti vedere delle strisce rosse, verdi e blu dall'alto al basso.

                 <larghezza>
                      Larghezza della figura generata (default: 0).  0 corrisponde alla larghezza
                      dell'immagine originaria.

                 <altezza>
                      Altezza  della  figura  generata  (default:  0).  0 corrisponde all'altezza
                      dell'immagine originaria.

       lavc[=qualità:fps]
              Conversione software veloce da YV12  a  MPEG-1  da  usare  con  DVB/DXR3/IVTV/V4L2.
              Veloce e di migliore qualità rispetto a -vf fame.

                 <qualità>
                      1-31: qscale (scala di quantizzazione) fissa
                      32-:  bitrate fisso in kbit

                 <fps>
                      forza  il numero di fps (frame per second, fotogrammi al secondo) di uscita
                      (valore  decimale)   (default:   0,   trovato   automaticamente   basandosi
                      sull'altezza)

       dvbscale[=aspetto]
              Attiva una scalatura ottimale per le schede DVB, riscalando l'asse x via hardware e
              ricalcolando la scalatura sull'asse y via software per mantenere l'aspetto.   Utile
              solo insieme a expand e scale.

                 <aspetto>
                      Controlla  il  rapporto  di  aspetto, calcolato come DVB_HEIGHT*ASPECTRATIO
                      (default: 576*4/3=768), caricalo a 576*(16/9)=1024 per una TV 16:9.

              ESEMPIO:
                 -vf dvbscale,scale=-1:0,expand=-1:576:-1:-1:1,lavc
                      FIXME: Spiega un attimo cosa fa ...

       noise[=luminanza[u][t|a][h][p]:crominanza[u][t|a][h][p]]
              Aggiunge disturbo.
                 <0-100>
                      disturbo luminanza
                 <0-100>
                      disturbo crominanza
                 u    disturbo uniforme (altrimenti gaussiano)
                 t    disturbo temporale (l'aspetto del disturbo cambia tra i fotogrammi)
                 a    disturbo temporale mediato (più 'morbido', ma molto più lento)
                 h    alta qualità (appare leggermente migliore, leggermente più lento)
                 p    miscela disturbo casuale con un aspetto (semi)regolare

       denoise3d[=lumin_spaziale:cromin_spaziale:lumin_temp:cromin_temp]
              Questo filtro cerca di ridurre il disturbo dell'immagine per produrre immagini  più
              morbide  rendendo  le  immagini ferme realmente ferme (questo dovrebbe aumentare la
              compressibilità).
                 <lumin_spaziale>
                      intensità spaziale della luminanza (default: 4)
                 <cromin_spaziale>
                      intensità spaziale della crominanza (default: 3)
                 <lumin_temp>
                      intensità temporale della luminanza (default: 6)
                 <cromin_temp>
                      intensità        temporale        della        crominanza         (default:
                      lumin_temp*cromin_spaziale/lumin_spaziale)

       hqdn3d[=lumin_spaziale:cromin_spaziale:lumin_temp:cromin_temp]
              Versione  ad  alta  precisione/qualità del filtro denoise3d.  Parametri ed utilizzo
              sono gli stessi.

       ow[=profondità[:intensità_lumin[:intensità_cromin]]]
              Eliminatore di disturbo Overcomplete Wavelet.
                 <profondità>
                      Valori più alti di profondità elimineranno  maggiormente  il  disturbo  nei
                      componenti  a frequenza inferiore, ma rallenteranno il filtraggio (default:
                      8).
                 <intensità_lumin>
                      intensità della luminanza (default: 1.0)
                 <chroma_strength>
                      intensità della crominanza (default: 1.0)

       eq[=luminosità:contrasto] (OBSOLETO)
              Equalizzatore software  con  controlli  interattivi  proprio  come  l'equalizzatore
              hardware,  per  schede/driver  che  non  supportano  i  controlli  di  luminosità e
              contrasto in hardware.  Può anche essere utile  con  MEncoder,  sia  per  sistemare
              filmati  catturati  in  modo  non  proprio  corretto  o  per ridurre leggermente il
              contrasto per mascherare artefatti e provare ad ottenere bitrate minori.
                 <-100-100>
                      luminosità iniziale
                 <-100-100>
                      contrasto iniziale

       eq2[=gamma:contrasto:luminosità:saturazione:rg:gg:bg:peso]
              Equalizzatore software alternativo che utilizza una tabella di lookup (molto lento)
              che  permette  anche  la  correzione della gamma oltre ai semplice aggiustamento di
              luminosità e contrasto.  Nota che viene utilizzato lo stesso codice ottimizzato per
              MMX come -vf eq se tutti i valori di gamma sono 1.0.  I parametri sono passati come
              valori decimali.
                 <0.1-10>
                      valore iniziale di gamma (default: 1.0)
                 <-2-2>
                      contrasto iniziale, valori negativi risulteranno in una  immagine  negativa
                      (default: 1.0)
                 <-1-1>
                      luminosità iniziale (default: 0.0)
                 <0-3>
                      saturazione iniziale (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del rosso (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del verde (default: 1.0)
                 <0.1-10>
                      valore di gamma per il componente del blu (default: 1.0)
                 <0-1>
                      Il  parametro  peso  può  essere usato per ridurre gli effetti di un valore
                      molto alto di gamma su aree dell'immagine molto luminose, per es.  cercando
                      di  evitare  che  diventino  super  amplificate  e  diventino semplicemente
                      bianco.  Un valore di 0.0 elimina del tutto la correzione gamma mentre  1.0
                      la lascia alla sua efficacia completa (default: 1.0).
       hue[=tonalità:saturazione]
              Equalizzatore  software  con controlli interattivi esattamente come l'equalizzatore
              hardware, per quelle schede/driver che non supportano i  controlli  di  tonalità  e
              saturazione in hardware.
                 <-180-180>
                      valore iniziale di tonalità (default: 0.0)
                 <-100-100>
                      valore iniziale di saturazione, dove valori negativi risulteranno in valori
                      di crominanza negativi (default: 1.0)

       halfpack[=f]
              Converte dal formato YUV 4:2:0 ad un formato a mezza altezza  4:2:2,  riducendo  la
              luminanza  ma  mantenendo tutti i campioni di crominanza.  Utile per mandare dati a
              visualizzatori a bassa risoluzione quando la scalatura hardware in riduzione  è  di
              bassa   qualità  oppure  non  è  disponibile.   Può  anche  essere  usato  come  un
              deinterlacciatore primitivo che agisce solo sulla luminanza ed utilizza molto  poco
              la CPU.
                 <f>
                      Per  default halfpack media le coppie di linee quando effettua la scalatura
                      verso il basso.  Qualsiasi valore di f diverso da 0 o 1 attiva la  gestione
                      di default (media delle due linee).
                         0: Usa solo le linee pari quando riduce.
                         1: Usa solo le linee dispari quando riduce.

       ilpack[=modo]
              Quando   il   video   interlacciato   è   memorizzato   nel   formato   YUV  4:2:0,
              l'interlacciamento della crominanza non è allineato in modo completamente  corretto
              a  causa  del  sottocampionamento  verticale  del  canale della crominanza.  Questo
              filtro compatta i dati in formato planare 4:2:0 nel formato  YUY2  (4:2:2)  con  le
              linee  di  crominanza nella loro giusta posizione, in modo che in qualsiasi linea i
              dati di luminanza e crominanza vengano dallo stesso campo (field).
                 <modo>
                      Seleziona il modo di campionamento.
                         0: campionamento con il valore del  pixel  più  vicino,  veloce  ma  non
                         corretto
                         1: interpolazione lineare (default)

       harddup
              Utile  solo  con  MEncoder.   Se  utilizzato nella codifica, i fotogrammi duplicati
              vengono  comunque  codificati  in  modo  forzato  sull'uscita.    Questo   utilizza
              leggermente  più  spazio  ma  è  necessario  se si scrivono file MPEG oppure se hai
              intenzione di dividere (demux) e rimettere insieme (remux) i flussi video  dopo  la
              codifica.   Dovrebbe  essere  messo  alla  fine o vicino alla fine della catena dei
              filtri a meno che tu non abbia delle buone ragioni per fare altrimenti.

       softskip
              Utile solo con MEncoder.   Softskip  sposta  il  passo  di  scarto  dei  fotogrammi
              (dropping)  della  codifica  da prima della catena dei filtri a qualche punto nella
              catena dei filtri stessa.  Questo permette a filtri che necessitano di  controllare
              tutti  i fotogrammi (telecine inversa, eliminazione temporale del disturbo, ...) di
              funzionare correttamente.  Dovrebbe essere inserito dopo il filtro che necessita di
              vedere  tutti  i fotogrammi e prima di ogni filtro seguente che ha bisogno di molto
              tempo di CPU.

       decimate[=max:hi:lo:frac]
              Scarta fotogrammi che non sono molto differenti dal precedente per poter ridurre la
              frequenza dei fotogrammi (framerate).  L'utilizzo principale di questo filtro è per
              codifiche a bitrate veramente molto bassi (ad es. per effettuare uno streaming  via
              modem  dialup)  ma  può  essere in teoria usato per mettere a posto filmati a cui è
              stata applicato un processo inverso di telecine in modo errato.
                 <max>
                      Seleziona il numero massimo di fotogrammi consecutivi  che  possono  venire
                      scartati  (se positivo), oppure l'intervallo minimo tra fotogrammi scartati
                      (se negativo).
                 <hi>,<lo>,<frac>
                      Un fotogramma è candidato all'eliminazione se nessun blocco  di  8x8  pixel
                      differisce  per  più  di una soglia di <hi> e se non più di <frac> parti (1
                      significa l'immagine completa) differiscono per più di una soglia <lo>.   I
                      valori  di <hi> e <lo> sono dati per un blocco di 8x8 pixel e rappresentano
                      valori di differenza di pixel, perciò una soglia di  64  corrisponde  ad  1
                      unità  di differenza per ogni pixel, oppure lo stesso valore distribuito in
                      maniera diversa nel blocco (2 differenze di 32, 4 di 16, ...)

       dint[=sensibilità:livello]
              Il filtro drop-interlace (dint) Trova e scarta il primo fotogramma interlacciato da
              una serie di fotogrammi video.
                 <0.0-1.0>
                      differenza relativa tra due pixel vicini (default: 0.1)
                 <0.0-1.0>
                      Quanta  parte  dell'immagine  deve  essere  rilevata come interlacciata per
                      scartare il fotogramma (default: 0.15).

       lavcdeint (OBSOLETO)
              filtro di deinterlacciamento di FFmpeg, lo stesso che -vf pp=fd

       kerndeint[=soglia[:mappa[:ordine[:nitidezza[:2vie]]]]]
              Deinterlacciatore adattivo di Donald Graft.  Deinterlaccia parti del filmato se una
              soglia configurabile viene superata.
                 (0-255
                      soglia (default 10).
                 <map>
                         0: Ignora i pixel che eccedono la soglia (default).
                         1: Colora in bianco i pixel che eccedono la soglia.

                 <ordine>
                         0: Non tocca i campi (field) (default).
                         1: Inverte i campi.

                 <nitidezza>
                         0: Disabilita la nitidezza (sharpening) addizionale (default).
                         1: Abilita la nitidezza (sharpening) addizionale.

                 <2vie>
                         0: Abilita lo sharpening a due vie (default).
                         1: Abilita lo sharpening a due vie.

       unsharp[=l|cWxH:quantità[:l|cWxH:quantità]]
              maschera di eliminazione dei particolari (unsharp) / sfocatura gaussiana

                 l
                      Applica l'effetto sul componente luminanza.

                 c
                      Applica l'effetto sul componente crominanza.

                 <larghezza>x<altezza>
                      larghezza  ed  altezza  della  matrice,  dimensioni  dispari in entrambe le
                      direzioni (min = 3x3, max = 13x11 o 11x13, normalmente qualcosa tra  3x3  e
                      7x7)

                 quantità
                      Quantità  relativa  di  nitidezza/sfocatura da aggiungere all'immagine (una
                      gamma valida dovrebbe essere -1.5-1.5).
                         <0: sfoca
                         >0: rende più nitido

       swapuv
              Scambia i piani U & V.

       il[=d|i][s][:[d|i][s]]
              (De)interleave  delle  linee.   Lo  scopo  di  questo  filtro  è  l'aggiunta  della
              possibilità  di  processare  immagini interlacciate sul singolo campo (field) senza
              deinterllacciarle.  Puoi filtrare il tuo DVD interlacciato e visualizzarlo sulla TV
              senza  rovinare l'interlacciamento.  Mentre il deinterlacciamento (con il filtro di
              post elaborazione) rimuove l'interlacciamento in  modo  permanente  (attraverso  un
              ammorbidimento,  una  media, ecc.) il deinterleave divide i fotogrammi in due campi
              (chiamati mezze immagini), così li puoi processare (filtrare) in modo  indipendente
              e poi effettuare il re-interleave per riottenere l'immagine interlacciata.
                 d    de-interleave (piazza un campo sopra all'altro)
                 i    re-interleave
                 s    scambia i campi (scambia le linee pari e dispari)

       fil[=i|d]
              (De)interleave  veloce  delle  linee.  Questo filtro è molto simile al filtro il ma
              molto più veloce, il grosso svantaggio è che non sempre funziona.  Specialmente  se
              combinato  con  altri filtri può produrre immagini super disturbate in modo casuale
              perciò sii felice se funziona ma non lamentarti se per caso non funziona con la tua
              combinazione di filtri.
                 d    De-interleave dei campi, sistemandoli fianco a fianco.
                 i    Re-interleave di nuovo dei campi (annullando l'effetto di fil=d).

       field[=n]
              Estrae   un   singolo  campo  (field)  da  un  immagine  interlacciata  utilizzando
              l'aritmetica  delle  strisce  (stride)  per  evitare  di  sprecare  tempo  di  CPU.
              L'argomento  opzionale  n  specifica se estrarre il campo pari o dispari (a seconda
              che n sia pari o dispari).

       detc[=var1=valore1:var2=valore2:...]
              Prova a invertire il processo di 'telecine' per ottenere un  flusso  'pulito',  non
              interlacciato  ad  un  framerate da film.  Questo è il primo e più primitivo filtro
              per il processo di telecine inversa ad essere stato  aggiunto  a  MPlayer/MEncoder.
              Funziona bloccandosi sul modello 3:2 del processo di telecine e seguendolo finché è
              possibile.  Questo lo rende adatto per materiale a cui il processo  di  telecine  è
              stato  applicato  in  modo  perfetto,  anche  in  presenza  di  un certo livello di
              disturbo, ma genera risultati errati in presenza di modifiche  complesse  applicate
              dopo il processo di telecine stesso.  Lo sviluppo di questo filtro non ha più luogo
              in quanto ivtc,  pullup  e  filmdint  sono  migliori  per  molte  applicazioni.   I
              parametri  successivi (vedi la sintassi sopra) possono essere usati per controllare
              il comportamento del filtro detc:

                 <dr>
                      Seleziona la modalità di scarto dei fotogrammi.
                         0: Non scarta alcun fotogramma per  mantenere  un  framerate  di  uscita
                         fisso (default).
                         1:  Scarta  un  fotogramma  quando  non  ci  sono  state  eliminazioni o
                         miscelazioni dovute al telecine negli ultimi 5 fotogrammi.
                         2: Mantiene sempre un rapporto 5:4  tra  il  framerate  di  ingresso  ed
                         uscita.
                         NOTA: Utilizza il modo 1 oppure 2 con MEncoder.

                 <am>
                      Modo di analisi.
                         0: Modello fisso con numero di fotogramma iniziale specificato da <fr>.
                         1: Ricerca aggressiva del modello di telecine (default).

                 <fr>
                      Indica  il  numero  iniziale  di  fotogramma nella sequenza.  02 sono i tre
                      fotogrammi progressivi 'puliti', 3 e 4 sono i due fotogrammi interlacciati.
                      Il  default,  -1,  indica  'non  nella  sequenza  di  telecine'.  Il numero
                      specificato qui è il tipo del fotogramma immaginario che abbiamo prima  che
                      inizi il film.

                 <t0>, <t1>, <t2>, <t3>
                      Valori di soglia da usare in certe modalità.

       ivtc[=1]
              Filtro  sperimentale di inversione del telecine 'stateless'.  Piuttosto che provare
              a bloccarsi su un modello come fa il filtro detc, ivtc effettua la sua decisione in
              maniera indipendente per ogni fotogramma.  Questo darà risultati molto migliori nel
              caso di materiale che è stato sottoposto a  modifiche  pesanti  dopo  che  è  stato
              applicato  il  telecine,  ma  non  è così bravo con materiale pieno di disturbo, ad
              esempio filmati catturati dalla TV.  Il parametro  opzionale  (ivtc=1)  corrisponde
              all'opzione  dr=1  del  filtro detc e dovrebbe essere usato con MEncoder ma non con
              MPlayer.  Così come con detc, quando  lo  usi  con  MEncoder  devi  specificare  il
              corretto  framerate  di  uscita  (-ofps 24000/1001).  Lo sviluppo del filtro ivtc è
              attualmente fermo in quanto i filtri pullup e filmdint sembrano molto più accurati.

       pullup[=jl:jr:jt:jb:sb:mp]
              Filtro di inversione del telecine di terza generazione, capace di gestire materiale
              misto  con telecine, progressivo a 24000/1001 fotogrammi al secondo e progressivo a
              30000/1001 fps.  Il filtro pullup è progettato per essere  molto  più  robusto  dei
              filtri  detc  e  ivtc,  avendo  la  possibilità  di guardare il contesto futuro per
              prendere le proprie decisioni.  Come ivtc, pullup è 'stateless', nel senso che  non
              si  blocca  su  un  modello  da  seguire,  ma invece guarda avanti ai campi (field)
              successivi in modo da identificare delle corrispondenze  e  ricreare  i  fotogrammi
              progressivi.  È ancora sotto sviluppo ma si crede che sia abbastanza preciso.

                 jl, jr, jt, e jb
                      Queste   opzioni  selezionano  l'ammontare  di  cianfrusaglie  ('junk')  da
                      ignorare, rispettivamente, a sinistra, destra, alto e basso  dell'immagine.
                      Destra/sinistra sono in unità di 8 pixel mentre alto/basso sono in unità di
                      2 linee.  Il default è 8 pixel per ogni lato.

                 sb (strict breaks, interruzioni rigorose)
                      Impostare  questa  opzione  ad  1  ridurrà  la  possibilità   di   generare
                      un'interpretazione   errata  del  fotogramma,  ma  potrebbe  anche  causare
                      l'eliminazione di un numero eccessivo di fotogrammi  durante  sequenze  con
                      molto  movimento.   Al contrario, ponendo questa opzione a -1 si permetterà
                      al filtro pullup di riconoscere i fotogrammi più  facilmente.   Questo  può
                      aiutare l'elaborazione di video dove c'è un certo sfocamento tra i campi ma
                      può anche causare la conversione in fotogrammi interlacciati sull'uscita.

                 mp (metric plane, piano di metrica)
                      Questa opzione può essere  impostata  a  1  o  2  per  usare  un  piano  di
                      crominanza  invece  che quello della luminanza per effettuare i calcoli del
                      filtro pullup.  Questo può migliorare la precisione nel caso  di  materiale
                      molto  pulito,  ma  normalmente  la peggiorerà, specialmente se abbiamo del
                      disturbo nel piano di crominanza  (effetto  arcobaleno)  oppure  se  alcuni
                      pezzi  del  video sono in bianco e nero.  Lo scopo principale di forzare il
                      filtro pullup ad usare  un  piano  di  crominanza  è  quello  di  abbassare
                      l'utilizzo  di  CPU  e  rendere  il  filtro  utilizzabile in tempo reale su
                      macchine lente.

              NOTA: Postponi sempre al filtro pullup il filtro  softskip  quando  codifichi,  per
              assicurarti che pullup possa vedere tutti i fotogrammi.  Non farlo porterà ad avere
              un  filmato  non  corretto  e  normalmente  porterà  a  dei  blocchi,  dovuti  alle
              limitazioni di progetto del livello dei codec/filtri.

       filmdint[=opzioni]
              Filtro di inversione del telecine, simile al filtro pullup sopra.  È progettato per
              gestire qualsiasi modello di pulldown, inclusa una combinazione  di  soft  ed  hard
              telecine  ed  un  limitato  supporto  per  filmati  che  sono  stati  rallentati  o
              velocizzati dal loro framerate originale per la TV.  Solo il piano luminanza  viene
              usato per trovare le divisioni dei frame.  Se un campo non ha corrispondenza, viene
              interlacciato con una semplice approssimazione lineare.  Se il filmato è in formato
              MPEG-2  questo  deve  essere  il  primo filtro per poter accedere al flag del campo
              (field) attivato dal decoder MPEG-2.  A seconda  del  filmato  originale  MPEG  che
              volete  processare,  potresti  tranquillamente  ignorare  questo  consiglio, almeno
              finché non vedi una  lunga  serie  di  avvertimenti  "bottom-field  first".   Senza
              opzioni  effettua una normale inversione del processo di telecine e dovrebbe essere
              usato con le opzioni di MEncoder  -fps  30000/10001  e  -ofps  24000/1001.   Quando
              questo  filtro  è  usato  con  MPlayer,  genererà un framerate diseguale durante la
              riproduzione,  ma  è  generalmente   meglio   che   usare   pp=lb   oppure   nessun
              deinterlacciamento.  Opzioni multiple possono essere specificate separate da /.

                 crop=<w>:<h>:<x>:<y>
                      Uguale  al  filtro crop, ma più veloce e lavora su filmati con combinazioni
                      di hard e soft telecine e anche quando y non è un multiplo di 4.  Se x o  y
                      dovessero  richiedere  il  ritaglio  di  pixel  frazionali  dai piani della
                      crominanza, l'area di crop viene estesa.  Questo generalmente indica che  x
                      e y devono essere pari.

                 io=<ifps>:<ofps>
                      Per  ogni ifps fotogramma di ingresso il filtro genererà ofps fotogrammi di
                      uscita.   Il  rapporto  di  ipfs/ofps  deve   corrispondere   al   rapporto
                      -fps/-ofps.   Può essere usato per filtrare filmati che sono trasmessi alla
                      TV ad un framerate differente da quello originale.

                 luma_only=<n>
                      Se n è diverso da 0 il piano croma è  copiato  cosi  com'è.   È  utile  per
                      materiale  dalla  TV  con  campionamento YV12, dove si ignora uno dei campi
                      (field) del croma.

                 mmx2=<n>
                      Nel caso di x86, se n=1 utilizza funzioni ottimizzate per MMX2, se n=2  usa
                      funzioni  ottimizzate  per  3DNow!,  altrimenti  usa C semplice.  Se questa
                      opzione non è  specificata  l'utilizzo  di  MMX2  o  3DNow!  è  automatico,
                      utilizza questa opzione per modificare la ricerca automatica.

                 fast=<n>
                      Valori  più alti di n velocizzano il filtro a scapito dell'accuratezza.  Il
                      valore di default è n=3.  Se n  è  dispari,  un  fotogramma  immediatamente
                      successivo  ad  un  fotogramma  marcato con il flag MPEG REPEAT_FIRST_FIELD
                      viene considerato come progressivo, perciò il  filtro  non  perderà  nessun
                      tempo  su materiale MPEG-2 con soft-telecine.  Questo è l'unico effetto del
                      flag se MMX2 o 3DNow! sono disponibili.  Senza MMX2 e 3DNow!, se n=0  o  1,
                      lo  stesso  calcolo viene usato come con n=2 o 3.  Se n=2 o 3, il numero di
                      livelli di luminanza usati per trovare i cambi di fotogramma è  ridotto  da
                      256  a  128,  che  permette  di ottenere un filtro più rapido senza perdere
                      troppa precisione.  Se n=4 o 5 un sistema più veloce ma meno accurato viene
                      usato  per  trovare i cambi di fotogramma ma diventa più facile riconoscere
                      in modo errato dettagli verticali come interlacciamento.

                 verbose=<n>
                      Se n non è zero, stampa la metrica dettagliata per ogni fotogramma.   Utile
                      per il debug.

                 dint_thres=<n>
                      Soglia di de-interlacciamento.  Usato nel de-interlacciamento di fotogrammi
                      non riconosciuti.  Valori più alti significano meno deinterlacciamento, usa
                      n=256  per  disabilitare completamente il deinterlacciamento.  Il default è
                      n=8.

                 comb_thres=<n>
                      Soglia per comparare i campi (field) superiore ed inferiore.  Il default  è
                      128.

                 diff_thres=<n>
                      Soglia per determinare il cambio temporale di un campo.  Il default è 128.

                 sad_thres=<n>
                      Soglia della somma delle differenze assolute, il default è 64.

       softpulldown
              Questo  filtro  funziona  correttamente  solo con MEncoder e agisce sul flag MPEG-2
              usato per effettuare il pulldown soft 3:2 (noto anche come soft telecine).  Se vuoi
              usare  il  filtro  ivtc  oppure detc su filmati che sono parzialmente codificati in
              modalità  soft  telecine,  inserendo  prima  questo  filtro  li  rendi  molto   più
              affidabili.

       divtc[=opzioni]
              Telecine inversa per video deinterlacciati.  Se il video a cui è stato applicato il
              processo di telecine (3:2-pulldown)  ha  perso  uno  dei  campi  (field)  oppure  è
              deinterllaciato utilizzando un metodo che preserva un campo e interpola l'altro, il
              risultato è un video 'saltellante' che ha un  fotogramma  ogni  quattro  duplicato.
              Questo  filtro  è studiato per trovare e scartare questi doppioni e ripristinare la
              velocità originale del film.  Quando si utilizza questo filtro devi specificare  un
              valore  di  -ofps che è 4/5 della velocità (in fotogrammi al secondo, fps) del file
              di ingresso (24000/1001 se l'ingresso è a  30000/1001  fps)  e  mettere  il  filtro
              softskip  dopo  nella  catena  dei  filtri per essere sicuro che questo filtro veda
              tutti i fotogrammi.  Sono disponibili due modalità: La modalità ad un solo passo  è
              il  default  ed  è  estremamente  facile da usare ma ha lo svantaggio che qualsiasi
              cambio nella fase del telecine  (fotogrammi  persi  oppure  modifiche  errate)  può
              causare  momentanei  saltellamenti  finché il filtro non riesce a sincronizzarsi di
              nuovo.  La modalità a due passi evita questo analizzando il video completo prima di
              agire,  così  avrà  una  conoscenza  'futura'  dei vari cambiamenti di fase e potrà
              sincronizzarsi al punto esatto.  Questi passi non corrispondono al passo uno e  due
              del  processo  di  codifica.  Devi eseguire un passaggio extra utilizzando il passo
              uno di divtc prima di iniziare il processo completo di codifica, ignorando il video
              generato.   Usa  -nosound  -ovc raw -o /dev/null per evitare di sprecare potenza di
              CPU in questo passaggio.  Puoi anche aggiungere qualcosa del tipo crop=2:2:0:0 dopo
              il filtro divtc per migliorare un altro poco la velocità.  Al termine puoi usare il
              passo due di divtc per la codifica reale.  Se usi passi multipli di  codifica  devi
              usare il passo due di divtc su tutti.  Le opzioni sono:

                 pass=1|2
                      Utilizza due passi.

                 file=<nomefile>
                      Imposta  il  nome  del  file  di  log per la modalità a due passi (default:
                      "framediff.log").

                 threshold=<valore>
                      Imposta il valore minimo della forza che deve avere il modello di  telecine
                      per  permettere al filtro di riconoscerlo (default: 0.5).  Viene utilizzato
                      per evitare di riconoscere falsi modelli nelle parti di video  che  sono  o
                      molto scure o senza molti movimenti.

                 window=<numframes>
                      Imposta  il  numero di fotogrammi passati da controllare quando si cerca il
                      modello (default: 30).  Finestre più lunghe migliorano l'affidabilità della
                      ricerca  del  modello,  mentre  finestre  più  corte migliorano il tempo di
                      reazione nel caso di cambiamenti della fase del telecine.  Questo influisce
                      solo  sulla  modalità  ad  un  passo.   La modalità a due passi attualmente
                      utilizza una finestra fissa che si estende sia nel futuro che nel passato.

                 phase=0|1|2|3|4
                      Imposta il valore iniziale di fase  del  telecine  per  modalità  un  passo
                      (default:  0).   La  modalità  a due passi può vedere il futuro ed è perciò
                      capace di usare il valore corretto di fase dall'inizio, mentre la  modalità
                      ad  un  passo può solo provare ad indovinare.  Viene comunque utilizzata la
                      fase corretta quando viene trovata, ma questa opzione può essere usata  per
                      correggere  il  possibile  saltellamento  all'inizio.  Anche il primo passo
                      della modalità a due passi utilizza questo valore, così se salvi i dati dal
                      primo passo ottieni dei risultati costanti di fase.

                 deghost=<valore>
                      Imposta  la soglia per il deghosting (eliminazione effetto fantasma) (0-255
                      per modalità ad un passo, -255-255 per la modalità a due passi, default 0).
                      Se  diversa  da  zero si abilità la modalità deghost.  Viene utilizzata per
                      quei video che sono stati deinterlacciati miscelando i  due  campi  (field)
                      insieme   invece   di   eliminarne   solo   uno  dei  due.   L'applicazione
                      dell'algoritmo  di  deghost  amplifica  qualsiasi  artefatto  dovuto   alla
                      compressione  nel  fotogramma  miscelato,  ed il valore del parametro viene
                      usato  come  una  soglia  che  esclude  dall'operazione  quei   pixel   che
                      differiscono  dal fotogramma precedente meno del valore specificato.  Se si
                      utilizza la modalità a due passi si può usare il valore negativo  per  fare
                      analizzare  al  filtro  il  video  completo  all'inizio  del  passo  2, per
                      determinare se  necessita  o  meno  dell'applicazione  del  deghost  e  poi
                      selezionare zero oppure il valore assoluto del parametro.  Specifica questa
                      opzione nel passo 2, non fa nessuna differenza nel passo 1.

       phase[=t|b|p|a|u|T|B|A|U][:v]
              Ritarda il video interlacciato del tempo di un campo (field) in  modo  da  cambiare
              l'ordine  dei  campi  stessi.   L'utilizzo previsto è per sistemare filmati PAL che
              sono stati catturati con l'ordine dei campi opposto a quello del  trasferimento  da
              film a video.  Le opzioni sono:

                 t    Cattura  i  campi  in  ordine  top-first  (prima il superiore), trasferisce
                      bottom-first (prima  quello  inferiore).   Il  filtro  ritarderà  il  campo
                      inferiore.

                 b    Cattura in ordine bottom-first, trasferisce top-first.  Il filtro ritarderà
                      il campo superiore.

                 p    Cattura e trasferisce con lo stesso ordine campi.  Questa  modalità  esiste
                      solo  per  permettere  alla documentazione delle altre opzioni di potervisi
                      riferire, ma se, eventualmente, la selezioni, il filtro fedelmente non farà
                      assolutamente nulla ;-)

                 a    L'ordine  di  cattura  dei campi è determinato automaticamente dai flag del
                      campo, trasferisce l'opposto.  Il filtro sceglie tra  le  modalità  t  e  b
                      fotogramma per fotogramma utilizzando il flag del campo.  Se non è presente
                      nessuna informazione sul campo, si comporta come l'opzione u.

                 u    Cattura sconosciuta o variabile, trasferisce l'opposto.  Il filtro  sceglie
                      tra  le  modalità t e b fotogramma per fotogramma analizzando le immagini e
                      selezionando l'alternativa che produce il miglior riscontro tra i campi.

                 T    Cattura top-first, trasferisce sconosciuto o variabile.  Il filtro  sceglie
                      la modalità t o p utilizzando l'analisi dell'immagine.

                 B    Cattura  bottom-first,  trasferisce  sconosciuto  o  variabile.   Il filtro
                      sceglie la modalità b o p utilizzando l'analisi dell'immagine.

                 A    Cattura  determinata  dal  flag  del  campo,  trasferisce   sconosciuto   o
                      variabile.   Il filtro sceglie tra le modalità t, b e p utilizzando il flag
                      del campo e l'analisi dell'immagine.  Se non abbiamo informazioni sui campi
                      allora questa modalità è uguale alla U.  Questa è la modalità di default.

                 U    Sia cattura che trasferimento sconosciuto o variabile.  Il filtro seleziona
                      tra la modalità t, b, e p utilizzando solo l'analisi dell'immagine.

                 v    Operazioni prolisse.  Stampa il modo selezionato per ogni fotogramma  e  la
                      differenza  media  quadratica tra i campi per le alternative delle modalità
                      t, b, e p.

       telecine[=inizio]
              Applica il processo di 'telecine' 3:2 per incrementare il framerate del 20%.  Molto
              probabilmente  non  funzionerà  correttamente  con  MPlayer ma può essere usato con
              'mencoder -fps 30000/1001 -ofps 30000/1001 -vf telecine'.  Entrambe le opzioni  fps
              sono  essenziali! (il sincronismo A/V sarà errato se sono sbagliate).  Il parametro
              opzionale inizio dice al filtro dove deve cominciare nel modello di telecine (0-3).

       tinterlace[=modo]
              Interlacciamento temporale dei campi (field) - unisce coppie di  fotogrammi  in  un
              singolo  fotogramma,  dimezzando il framerate.  I fotogrammi pari sono spostati nel
              campo superiore, quelli dispari nel campo inferiore.  Questo può essere  usato  per
              invertire  completamente  l'effetto  del  filtro  tfields  (in modalità 0).  I modi
              disponibili sono:
                 0    Muove  i  fotogrammi  dispari   nel   campo   superiore   e   quelli   pari
                      nell'inferiore,  generando  un  fotogramma  ad  altezza completa a metà del
                      framerate.
                 1    Lascia passare solo i fotogrammi dispari, i fotogrammi pari sono eliminati,
                      altezza non cambiata.
                 2    Lascia passare solo i fotogrammi pari, i fotogrammi dispari sono eliminati,
                      altezza non cambiata.
                 3    Espande ogni fotogramma ad altezza completa, ma riempie le linee  alternate
                      con il colore nero. Il framerate non viene cambiato.
                 4    Inframezza  le  linee pari di ogni fotogramma pari con le linee dispari dei
                      fotogrammi dispari.  Altezza completa a metà della frequenza (framerate).

       tfields[=modo[:posizione_campo]]
              Separazione temporale dei campi - divide i campi  in  fotogrammi,  raddoppiando  la
              frequenza  dei  fotogrammi (framerate) di uscita.  Come il filtro telecine, tfields
              potrebbe lavorare in modo non corretto, tranne quando  usato  con  MEncoder  e  con
              entrambe  le  opzioni  -fps  e  -ofps impostate al valore desiderato (doppio) della
              frequenza fotogrammi.
                 <modo>
                      0: Lascia i campi invariati (questo salterà/sfarfallerà).
                      1: Interpola le linee mancanti (l'algoritmo usato potrebbe non essere  così
                      buono).
                      2:  Trasla  i  campi  di  1/4  di  pixel con interpolazione lineare (niente
                      salti).
                      4: Trasla i campi di 1/4 di pixel con un filtro 4tap  (qualità  più  alta).
                      (default)
                 <posizione_campo> (DEPRECATA)
                      -1:  automatica  (default)  Funziona  solo  se il decodificatore esporta le
                      informazioni  appropriate  e  nessun  altro  filtro   che   scarti   queste
                      informazioni  viene  prima  di  tfields  nella  catena  dei filtri, in caso
                      contrario passa a 0 (top-first).
                      0: prima il campo superiore
                      1: prima il campo inferiore
                      NOTA: Questa opzione possibilmente verrà  rimossa  in  una  delle  prossime
                      versioni.  Utilizza al suo posto -field-dominance.

       yadif=[modo[:posizione_campo]]
              Ancora un filtro di deinterlacciamento
                 <modo>
                      0: Produce 1 fotogramma per ciascun fotogramma.
                      1: Produce 1 fotogramma per ciascun campo.
                      2: Come 0, ma salta il controllo di interlacciamento spaziale.
                      3: Come 1, ma salta il controllo di interlacciamento spaziale.
                 <posizione_campo> (DEPRECATA)
                      Funziona come in tfields.
                      NOTA:  Questa  opzione  possibilmente  verrà  rimossa in una delle prossime
                      versioni.  Utilizza al suo posto -field-dominance.

       mcdeint=[modalità[:parità[:qp]]]
              Deinterlacciatore che compensa il movimento.  Richiede un campo per  fotogramma  in
              entrata  e  deve  perciò  essere  usato  insieme  con  tfields=1 oppure yadif=1/3 o
              equivalente.
                 <modalità>
                      0: veloce
                      1: medio
                      2: lento, stima di movimento iterativa
                      3: molto lento, come 2, con in più fotogrammi di riferimento multipli
                 <parità>
                      0 oppure 1 decidono quale campo utilizzare (nota: ancora nessun rilevamento
                      automatico!).
                 <qp>
                      Valori  più  alti  dovrebbero portare un campo del vettore di movimento più
                      fluido ma vettori singoli meno ottimizzati.

       boxblur=raggio:potenza[:raggio:potenza]
              sfocatura rettangolare.
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura
                 <potenza>
                      numero di applicazioni del filtro

       sab=raggio:pf:colorDiff[:raggio:pf:colorDiff]
              sfocatura adattiva alla forma
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura (~0.1-4.0) (più lento se più grande)
                 <pf>
                      forza del prefiltro (~0.1-2.0)
                 <colorDiff>
                      differenza massima tra i pixel perché vengano considerati (~0.1-100.0)

       smartblur=raggio:forza:limite[:raggio:forza:limite]
              sfocatura intelligente
                 <raggio>
                      forza del filtro di sfocatura (~0.1-5.0) (più lento se più grande)
                 <forza>
                      sfocatura (0.0-1.0) oppure nitidezza (-1.0-0.0)
                 <limite>
                      filtra tutto (0), filtra aree uniformi (0-30)  oppure  filtra  gli  spigoli
                      (-30-0)

       perspective=x0:y0:x1:y1:x2:y2:x3:y3:t
              Corregge la prospettiva di video non filmati in modo perpendicolare allo schermo.
                 <x0>,<y0>,...
                      coordinate  degli  angoli  superiore  sinistro, superiore destro, inferiore
                      sinistro, inferiore destro
                 <t>
                      campionamento lineare (0) o cubico (1)

       2xsai
              Scala e ammorbidisce l'immagine con l'algoritmo di scalatura ed interpolazione 2x.

       1bpp
              conversione da mappa di bit a 1bpp a YUV/BGR 8/15/16/32

       down3dright[=linee]
              Riposiziona e  ridimensiona  immagini  stereoscopiche.   Estrae  entrambi  i  campi
              (field)  stereo  e  li  posiziona  uno  a  fianco  all'altro, ridimensionandoli per
              mantenere l'aspetto originale del filmato.
                 <linee>
                      numero di linee da selezionare dal centro dell'immagine (default: 12)

       bmovl=hidden:opaque:fifo
              Il filtro di bitmap overlay legge mappe di bit da una FIFO e le visualizza sopra al
              filmato,  permettendo alcune trasformazioni sull'immagine.  Vedi anche TOOLS/bmovl-
              test.c per un piccolo programma di test.
                 <hidden>
                      Imposta il valore di default del flag 'hidden' (0=visibile, 1=nascosta).
                 <opaque>
                      Imposta il valore di default del flag 'opaque' (0=trasparente, 1=opaca).
                 <fifo>
                      percorso/file della FIFO (la named pipe che connette  'mplayer  -vf  bmovl'
                      all'applicazione che lo controlla)

              I comandi FIFO sono:
                 RGBA32 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*4 Bytes di dati RGBA32 grezzi.
                 ABGR32 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*4 Bytes di dati ABGR32 grezzi.
                 RGB24 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*3 Bytes di dati RGB24 grezzi.
                 BGR24 width height xpos ypos alpha clear
                      seguita da width*height*3 Bytes di dati BGR24 grezzi.
                 ALPHA width height xpos ypos alpha
                      Cambia il valore di trasparenza alpha dell'area specificata.
                 CLEAR width height xpos ypos
                      Pulisce l'area.
                 OPAQUE
                      Disabilita tutta la gestione della trasparenza alpha.  Manda "ALPHA 0 0 0 0
                      0" per riabilitarla.
                 HIDE
                      Nasconde la bitmap.
                 SHOW
                      Visualizza la bitmap.

              Gli argomenti sono:
                 <width>, <height>
                      dimensione dell'immagine/area
                 <xpos>, <ypos>
                      inizia dalla posizione x/y dell'immagine
                 <alpha>
                      Imposta il valore di differenza alpha.  Se lo imposti al valore  -255  puoi
                      poi  mandare  una  sequenza  di  comandi ALPHA per impostare l'area a -225,
                      -200, -175 e cosi' via per un bell'effetto di fade-in! ;)
                         0:    come l'originale
                         255:  Rende tutto opaco.
                         -255: Rende tutto trasparente.

                 <clear>
                      Pulisce il framebuffer prima di copiarlo sul video.
                         0: L'immagine verrà semplicemente copiata sopra la vecchia,  perciò  non
                         devi mandare 1,8MB di dati RGBA32 ogni volta che una piccola parte dello
                         schermo è da aggiornare.
                         1: pulisci

       framestep=I|[i]step
              Visualizza solo ogni step-esimo fotogramma oppure ogni fotogramma Intra (fotogramma
              chiave).

              Se  invochi  il  filtro  con I (maiuscolo) come parametro, allora solo i fotogrammi
              chiave (keyframe) vengono visualizzati.  Per i DVD  questo  generalmente  significa
              uno  ogni  15/12 fotogrammi (IBBPBBPBBPBBPBB), per i file AVI questo significa ogni
              cambio di scena oppure ogni valore  di  keyint  (vedi  -lavcopts  keyint=valore  se
              utilizzi MEncoder per codificare il video).

              Quando  si trova un keyframe viene stampata la stringa 'I!' seguita da un carattere
              di 'a capo', lasciando la  linea  corrente  di  uscita  di  MPlayer/MEncoder  sullo
              schermo,  utile  in quanto contiene il tempo (in secondi) e il numero di fotogramma
              corrispondente al keyframe (puoi usare questa informazione per dividere il file AVI
              in modo corretto).

              Se chiami il filtro con un parametro numerico 'step' allora solo un fotogramma ogni
              'step' viene visualizzato.

              Se metti il carattere 'i' (minuscolo)  prima  del  numero  allora  una  'I!'  viene
              stampata (come con il parametro I).

              Se  passi  solo il parametro i allora non viene fatto niente ai fotogrammi, solo la
              I! viene stampata.

       tile=xtiles:ytiles:output:start:delta
              Combina una serie di immagini in una immagine singola, più grande.   Se  ometti  un
              parametro  oppure  utilizzi  un  valore minore di 0 allora viene usato il valore di
              default.  Puoi anche fermarti quando sei soddisfatto (... -vf  tile=10:5  ...).   È
              probabilmente una buona idea mettere il filtro scale prima del filtro tile :-)

              I parametri sono:

                 <xtiles>
                      numero di immagini sull'asse x (default: 5)
                 <ytiles>
                      numero di immagini sull'asse y (default: 5)
                 <output>
                      Visualizza  l'immagine  composta ogni 'output' fotogrammi di ingresso, dove
                      'output' deve essere un numero  minore  di  xtile  *  ytile.   Le  immagini
                      mancanti  sono lasciate vuote.  Puoi, ad esempio, scrivere un'immagine da 8
                      * 7 immagini ogni 50 fotogrammi per avere una immagine ogni 2 secondi @  25
                      fps.
                 <start>
                      pixel all'inizio/fine (larghezza del bordo esterno) (default: 2)
                 <delta>
                      pixel tra 2 immagini (larghezza del bordo interno) (default: 4)

       delogo[=x:y:w:h:t]
              Elimina  il  logo  di  una  stazione  TV  con una semplice interpolazione dei pixel
              circostanti.  Metti semplicemente un rettangolo  che  copre  il  logo  e  guardarlo
              scomparire (e ogni tanto qualcosa di più brutto appare - dipende).
                 <x>,<y>
                      angolo alto a sinistra del logo
                 <w>,<h>
                      larghezza ed altezza del rettangolo da pulire
                 <t>  Spessore  del bordo 'fuzzy' del rettangolo (aggiunto a w e h).  Quando è -1
                      un rettangolo verde viene disegnato sullo schermo per  riuscire  a  trovare
                      più facilmente i parametri x,y,w,h giusti.
                 file=<file>
                      Puoi specificare un file di testo da cui caricare le coordinate.  Ogni riga
                      deve avere un timestamp (in secondi e in ordine crescente) e le  coordinate
                      "x:y:w:h:t" (t può essere omessa).

       remove-logo=/percorso/del/nome_file_bitmap_logo.pgm
              Elimina  il  logo  della  stazione  TV,  utilizzando  una  immagine  PGM  o PPM per
              determinare  quali  pixel  comprendono  il  logo.    La   larghezza   e   l'altezza
              dell'immagine  devono  essere uguali a quelle del flusso video elaborato.  Utilizza
              l'immagine filtro ed un algoritmo di sfocatura circolare per rimuovere il logo.

                 /percorso/del/nome_file_bitmap_logo.pgm
                      [percorso] + nomefile dell'imagine filtro.

       zrmjpeg[=opzioni]
              Encoder software da YV12 a MJPEG da usare con il dispositivo di uscita video zr2.

                 maxheight=<h>|maxwidth=<w>
                      Queste opzioni selezionano le massime larghezze ed altezze gestibili  dalla
                      scheda  zr  (la  gestione  dei  filtri di MPlayer attualmente non riesce ad
                      ottenerli da sola).

                 {dc10+,dc10,buz,lml33}-{PAL|NTSC}
                      Utilizza queste opzioni per impostare maxwidth e maxheight  automaticamente
                      ai  valori  conosciuti  per  la combinazione scheda/modalità.  Per esempio,
                      opzioni valide sono dc10-PAL e buz-NTSC (default: dc10+PAL)

                 color|bw
                      Seleziona la codifica a colori oppure in bianco e  nero.   La  codifica  in
                      bianco e nero è più veloce.  Colore è il default.

                 hdec={1,2,4}
                      Decimazione orizzontale: 1, 2 o 4.

                 vdec={1,2,4}
                      Decimazione verticale: 1, 2 or 4.

                 quality=1-20
                      Seleziona  la  qualità  della  compressione  JPEG, [MIGLIORE] 1 - 20 [MOLTO
                      BRUTTA].

                 fd|nofd
                      Per default, la decimazione viene eseguita se l'hardware Zoran può  scalare
                      il file MJPEG risultante alla dimensione originale.  L'opzione fd indica al
                      filtro di eseguire sempre la decimazione richiesta (brutto).

       screenshot
              Permette l'acquisizione di istantanee del filmato usando comandi slave che  possono
              venir collegati a comandi di input.  Vedi la documentazione per la modalità slave e
              la sezione CONTROLLI INTERATTIVI per i dettagli.  Verranno  salvati  dei  file  con
              nome  'shotNNNN.png' nella directory corrente, usando il primo numero disponibile -
              nessun file sarà sovrascritto.  Il filtro se non viene usato  non  appesantisce  il
              programma  e accetta uno spazio colore arbitrario, quindi può esser impostato senza
              problemi nel file di configurazione.  Assicurati di aggiungere il filtro screenshot
              dopo  tutti  gli altri filtri che influenzano l'immagine che vuoi salvare.  Per es.
              dovrebbe essere l'ultimo filtro se vuoi un'istantanea corrispondente a ciò che vedi
              sul monitor.

       ass
              Sposta  la  renderizzazione dei sottotitoli SSA/ASS verso un punto arbitrario nella
              catena dei filtri.  Utile solo con l'opzione -ass.

              ESEMPIO:
                 -vf ass,screenshot
                      Sposta  la  renderizzazione  SSA/ASS  prima  del  filtro  screenshot.   Gli
                      screenshot così acquisiti conterranno i sottotitoli.

       blackframe[=percentuale:soglia]
              Rileva  i  fotogrammi  che  sono  (quasi) completamente neri.  Può essere utile per
              rilevare i passaggi tra capitoli o le pubblicità.  Le linee stampate sono  composte
              dal  numero  di fotogramma del fotogramma rilevato, la percentuale di nero, il tipo
              di fotogramma e il numero di fotogramma dell'ultimo fotogramma chiave.

                 <percentuale>
                      Percentuale di pixel che devono essere sotto la soglia (default: 98).

                 <soglia>
                      La soglia sotto la quale un valore  di  un  pixel  viene  considerato  nero
                      (default: 32).

       gradfun[=valore[:raggio]]
              Corregge  gli  artefatti  a  bande che appaiono alcune volte in regioni quasi piane
              abbassando la profondità colore a  8bit.   Interpola  i  gradienti  che  dovrebbero
              essere al posto delle bande, e li sgrana col resto.

              Questo  filtro è pensato solo per la riproduzione.  Non usarlo per compressioni con
              perdita, perché la compressione tende a togliere la sgranatura e rendere  di  nuovo
              visibili le bande.

                 <valore>
                      Massima  variazione  che  il  filtro  applicherà su ogni pixel.  È anche la
                      soglia per determinare le regioni quasi piane (default: 1.2).

                 <raggio>
                      Raggio della zona circostante a cui adattare il gradiente.  Raggi più  ampi
                      generano  gradienti  più  sfumati,  ma  impediranno al filtro di modificare
                      pixel in regioni più dettagliate (default: 16).

       fixpts[=opzioni]
              iAggiusta il presentation timestamps (PTS)  dei  fotogrammi.   Il  PTS  passato  al
              filtro successivo viene rilasciato in modo predefinito, le seguenti opzioni possono
              modificare questo comportamento:

                 print
                      Stampa il PTS in entrata.

                 fps=<fps>
                      Specifica un valore di fotogrammi al secondo.

                 start=<pts>
                      Specifica un valore iniziale per il PTS.

                 autostart=<n>
                      Utilizza il dato numero (n) di PTS in entrata come il PTS iniziale.   Tutti
                      i  PTS  precedenti  sono  mantenuti, per cui impostando un valore alto o -1
                      mantiene intatto il PTS.

                 autofps=<n>
                      Utilizza il dato numero (n) di PTS in entrata al termine dell'autostart per
                      determinare la frequenza dei fotogrammi.

              ESEMPIO:
                 -vf fixpts=fps=24000/1001,ass,fixpts
                      Genera  una  nuova  sequenza  di  PTS,  la utilizza per i sottotitoli ASS e
                      quindi la  rilascia.   Generare  una  nuova  sequenza  è  utile  quando  il
                      timestamp  vengono  azzerati durante il programma; questo è frequente con i
                      DVD.  Il rilascio  può  essere  necessario  per  evitare  di  confondere  i
                      codificatori.

              NOTA: Utilizzare questo filtro con qualsiasi tipo di posizionamento (seek) (inclusi
              -ss e EDL), può causare comportamenti inattesi e bizzarri.

OPZIONI GENERALI DI CODIFICA (SOLO MENCODER)

       -audio-delay <valore a virgola mobile>
              Ritarda l'audio oppure il video riempiendo il campo del  ritardo  nell'intestazione
              (default:  0.0).   Questo  non  ritarda  uno  dei  flussi durante la codifica ma il
              riproduttore vedrà il valore del ritardo e compenserà in rapporto a questo.  Valori
              positivi  ritardano  l'audio,  mentre valori negativi ritardano il video.  Nota che
              questo è l'esatto opposto dell'opzione -delay.  Per esempio, se  un  filmato  viene
              riprodotto  correttamente con -delay 0.2, puoi correggere tale filmato con MEncoder
              usando -audio-delay -0.2.

              Attualmente questa opzione funziona solo con il muxer di default (-of avi).  Se usi
              un muxer diverso, allora devi usare -delay.

       -audio-density <1-50>
              Numero  di  blocchi  audio  per  secondo  (default  è  2, cioè blocchi audio di 0.5
              secondi).
              NOTA: Valido solo in modalità CBR  (Constant  Bit  Rate,  Bit  Rate  Costante),  in
              modalità  VBR (Variable Bit Rate, Bit Rate Variabile) viene ignorato in quanto ogni
              pacchetto viene scritto in un nuovo blocco.

       -audio-preload <0.0-2.0>
              Imposta l'intervallo di buffering audio (default: 0.5 sec).

       -fafmttag <formato>
              Può essere usato per sovrascrivere il valore del tag del formato audio del file  di
              uscita.

              ESEMPIO:
                 -fafmttag 0x55
                      Otterrai  il  file  di  uscita  contenente  0x55 (mp3) come tag del formato
                      audio.

       -ffourcc <fourcc>
              Può essere usare per sovrascrivere il valore del fourcc del file di uscita.

              ESEMPIO:
                 -ffourcc div3
                      Il file di uscita conterrà 'div3' come fourcc del video.

       -force-avi-aspect <0.2-3.0>
              Sovrascrive  il  valore  del  rapporto  di  aspetto  memorizzato   nei   file   AVI
              nell'intestazione  vprp  OpenDML.   Può  essere  usato  per cambiare il rapporto di
              aspetto con '-ovc copy'.

       -frameno-file <nomefile> (DEPRECATA)
              Specifica il nome del file audio con la mappatura dei fotogrammi creato durante  il
              primo passo (solo audio) di una modalità di codifica a tre passi.
              NOTA:  Usare  questa  opzione porterà una probabile desincronizzazione Audio-Video.
              Non usarla.  È mantenuta solo per retrocompatibilità e possibilmente verrà  rimossa
              in una delle prossime versioni.

       -hr-edl-seek
              Utilizza  un  metodo  più  preciso ma molto più lento per saltare le aree.  Le aree
              marcate come da saltare non vengono saltate,  invece  tutti  i  fotogrammi  vengono
              comunque decodificati, ma solo quelli necessari vengono scritti sul file di uscita.
              Questo permette di partire anche da un fotogramma non chiave.
              NOTA: Non è garantito il funzionamento corretto con '-ovc copy'.

       -info <opzione1:opzione2:...> (solo AVI)
              Specifica le informazioni nell'intestazione del file AVI generato.

              Le opzioni disponibili sono:

                 help
                      Visualizza questa descrizione.

                 name=<valore>
                      titolo del lavoro

                 artist=<valore>
                      artista od autore del lavoro

                 genre=<valore>
                      categoria originale del lavoro

                 subject=<valore>
                      soggetto (contenuto) del lavoro

                 copyright=<valore>
                      informazioni sul copyright

                 srcform=<valore>
                      formato originale del materiale digitalizzato

                 comment=<valore>
                      commenti generali sul lavoro

       -noautoexpand
              Non inserisce automaticamente il filtro expand nella catena dei filtri di MEncoder.
              Utile  per  controllare  in  quale punto della catena dei filtri vengono generati i
              sottotitoli quando vengono piazzati brutalmente nel filmato.

       -noencodedups
              Non provare  a  codificare  fotogrammi  doppi  come  duplicati,  genera  sempre  un
              fotogramma  in  uscita  da  zero byte per indicare i duplicati.  Fotogrammi da zero
              byte verranno scritti comunque a meno che non sia  caricato  un  filtro  oppure  un
              codificatore capace di effettuare la codifica di fotogrammi duplicati.  Attualmente
              l'unico filtro di questo tipo è harddup.

       -noodml (solo -of avi)
              Non scrive l'indice OpenDML per file in formato AVI > 1GB.

       -noskip
              Non saltare dei fotogrammi.

       -o <nomefile>
              Scrive sul file specificato.
              Se vuoi un valore di default per il nome del file di  uscita  puoi  mettere  questa
              opzione nel file di configurazione di MEncoder.

       -oac <nome codec>
              Codifica con il codec audio specificato (nessun valore di default).
              NOTA: Utilizza -oac help per avere una lista dei codec audio disponibili.

              ESEMPIO:
                 -oac copy
                      niente codifica, solo copia del flusso byte per byte
                 -oac pcm
                      Codifica in formato PCM non compresso.
                 -oac mp3lame
                      Codifica in MP3 (usando LAME).
                 -oac lavc
                      Codifica con un codec di libavcodec.

       -of <formato> (CODICE BETA!)
              Codifica nel formato file 'contenitore' specificato (default: AVI).
              NOTA Utilizza -of help per avere una lista dei formati disponibili.

              ESEMPIO:
                 -of avi
                      Codifica in formato AVI.
                 -of mpeg
                      Codifica in formato MPEG (vedi anche -mpegopts).
                 -of lavf
                      Codifica con i muxer di libavformat (vedi anche -lavfopts).
                 -of rawvideo
                      flusso grezzo video (nessun multiplex - un solo flusso video)
                 -of rawaudio
                      flusso grezzo audio (nessun multiplex - un solo flusso audio)

       -ofps <fps>
              Specifica  un valore di fps (frames per seconds, fotogrammi al secondo) per il file
              di uscita che può essere differente da quello del materiale originale.  Deve essere
              impostato  per  file  con  fps  variabile  (ASF,  qualche  MOV)  e per filmati MPEG
              progressivi in formato 30000/1001 fps con telecine.

       -ovc <nome codec>
              Codifica con il codec video specificato (nessun valore di default).
              NOTA: Utilizza -ovc help per avere una lista dei codec video disponibili.

              ESEMPIO:
                 -ovc copy
                      niente codifica, solo copia del flusso
                 -ovc raw
                      Codifica su un formato grezzo non compresso arbitrario  (usa  '-fv  format'
                      per selezionare come).
                 -ovc lavc
                      Codifica con un codec di libavcodec.

       -passlogfile <nomefile>
              Scrive  le  informazioni  del  primo  passo  su  <nomefile>  invece che sul default
              divx2pass.log nella codifica in modalità a due passaggi.

       -skiplimit <valore>
              Specifica il numero massimo di  fotogrammi  che  si  possono  saltare  dopo  averne
              codificato uno (-noskiplimit indica nessun limite).

       -vobsubout <nome_base>
              Specifica  il  nome  di  base  del file di uscita .idx e .sub.  Questo disattiva il
              rendering dei sottotitoli nel file codificato e lo sposta verso  i  vari  file  dei
              sottotitoli VOBsub.

       -vobsuboutid <langid>
              Specifica  il  codice  a  due  lettere  del  linguaggio  dei  sottotitoli.   Questo
              sovrascrive quanto viene letto dal DVD o dal file .ifo.

       -vobsuboutindex <indice>
              Specifica l'indice dei sottotitoli nei file di uscita (default: 0).

       -force-key-frames <tempo>,<tempo>,...
              Forza i fotogrammi chiave ai  timestamp  specificati,  più  precisamente  al  primo
              fotogramma dopo ogni tempo specificato.

              Può  essere  utilizzata per garantire che un punto di posizionamento sia presente a
              un dato punto di un capitolo o qualsiasi altra  posizione  designata  nel  file  di
              uscita.

              I timestamp vanno specificati in ordine crescente.

              Giacché  MEncoder non invia i timestamp con la catena di filtri, per far funzionare
              questa opzione ci sarà la probabile necessità di usare il filtro fixpts.

              Non tutti i codec gestiscono fotogrammi chiave forzati.  Attualmente il supporto  è
              implementato soltanto nei seguenti codificatori: lavc, x264, xvid.

OPZIONI SPECIFICHE DI CODIFICA (SOLO MENCODER)

       Puoi specificare opzioni specifiche dei codec di codifica usando la sintassi seguente:

       -<codec>opts <opzione1[=valore1]:opzione2[=valore2]:...>

       Dove <codec> può essere: lavc, xvidenc, divx4, mp3lame, toolame, twolame, nuv, xvfw, faac,
       x264enc, mpeg, lavf.

   mp3lame (-lameopts)
       help
              ottieni l'aiuto.

       vbr=<0-4>
              metodo a bitrate variabile
                 0    cbr
                 1    mt
                 2    rh (default)
                 3    abr
                 4    mtrh

       abr
              media (average) bitrate

       cbr
              bitrate costante Forza anche la modalità di codifica CBR (Costant BitRate,  bitrate
              costante) nei modi ABR (Average BitRate, bitrate media) predefiniti successivi.

       br=<0-1024>
              bitrate in kbps (solo CBR e ABR)

       q=<0-9>
              qualità  (0  -  migliore,  9  -  peggiore)  (solo  VBR,  Variable  BitRate, bitrate
              variabile)

       aq=<0-9>
              qualità algoritmica (0 - migliore/più lento, 9 - peggiore/più veloce)

       ratio=<1-100>
              rapporto di compressione

       vol=<0-10>
              guadagno dell'ingresso audio

       mode=<0-3>
              (default: automatico)
                 0    stereo
                 1    joint-stereo, stereo unito
                 2    dualchannel, doppio canale
                 3    mono

       padding=<0-2>
                 0    nessuno
                 1    tutto
                 2    adattivo

       fast
              Attiva una codifica veloce sulle modalità VBR predefinite successive.  Il risultato
              sarà una qualità leggermente minore e bitrate maggiori.

       highpassfreq=<freq>
              Attiva  un filtro passa alto alla frequenza specificata (Hz).  Le frequenze sotto a
              quella specificata verranno eliminate.  Il  valore  -1  disabilita  il  filtro,  il
              valore 0 lascia che sia LAME a scegliere il valore automaticamente.

       lowpassfreq=<freq>
              Attiva un filtro passa basso alla frequenza specificata (Hz).  Le frequenze sopra a
              quella specificata verranno eliminate.  Il  valore  -1  disabilita  il  filtro,  il
              valore 0 lascia che sia LAME a scegliere il valore automaticamente.

       preset=<valore>
              valore delle impostazioni predefinite (Preset)

                 help
                      Stampa le opzioni aggiuntive ed informazioni sui preset.

                 medium
                      codifica VBR, buona qualità, bitrate compreso tra 150-180 kbps

                 standard
                      codifica VBR, alta qualità, bitrate compreso tra 170-210 kbps

                 extreme
                      codifica VBR, qualità molto alta, bitrate compreso tra 200-240 kbps

                 insane
                      codifica CBR, l'impostazione di miglior qualità, bitrate di 320 kbps

                 <8-320>
                      codifica ABR al bitrate medio specificato

              ESEMPI:
                 fast:preset=standard
                      adatto  per molte persone, per la maggior parte della musica e comunque già
                      una qualità abbastanza alta.
                 cbr:preset=192
                      Codifica in ABR con un bitrate costante e forzato di 192 kbps.
                 preset=172
                      Codifica in ABR ad un bitrate medio di 172 kbps.
                 preset=extreme
                      per persone con orecchie estremamente buone e apparecchi similari.

   toolame e twolame (-toolameopts e -twolameopts rispettivamente)
       br=<32-384>
              In modalità CBR questo parametro indica il bitrate in kbps mentre in  modalità  VBR
              indica  invece  il  valore  minimo  permesso  per ogni blocco.  La modalità VBR non
              funziona con valori inferiori a 112.

       vbr=<-50-50> (solo VBR)
              gamma di variabilità. Valori negativi  indicano  al  codificatore  di  spostare  il
              bitrate medio verso il valore inferiore, se positivi verso il maggiore.  Se posto a
              0 viene utilizzata la modalità CBR (default).

       maxvbr=<32-384> (solo VBR)
              bitrate massimo per blocco, in kbps.

       mode=<stereo | jstereo | mono | dual>
              Seleziona la modalità (default: mono per l'audio con  un  solo  canale,  altrimenti
              stereo).

       psy=<-1-4>
              modello psicoacustico (default: 2)

       errprot=<0 | 1>
              Inserisce anche la protezione dagli errori.

       debug=<0-10>
              livello di debug

   faac (-faacopts)
       br=<bitrate>
              bitrate medio in kbps (mutualmente esclusivo con qualità)

       quality=<1-1000>
              modo qualità, valori alti rappresentano una qualità migliore (mutualmente esclusivo
              con br)

       object=<1-4>
              complessità del tipo di oggetto
                 1    MAIN (default)
                 2    LOW
                 3    SSR
                 4    LTP (estremamente lento)

       mpeg=<2|4>
              versione MPEG (default: 4)

       tns
              Abilita il temporal noise shaping.

       cutoff=<0-sampling_rate/2>
              frequenza di taglio (default: frequenza_di_campionamento/2)

       raw
              Memorizza  il  flusso  di  bit  come  dati  grezzi  aggiuntivi   con   dati   extra
              nell'intestazione  del  'contenitore'  (default:  0,  corrispondente  a ADTS).  Non
              attivare questo flag se non esplicitamente richiesto  o  potresti  non  essere  più
              capace di utilizzare successivamente il flusso audio.

   lavc (-lavcopts)
       Molte  opzioni  di  libavcodec  (lavc in breve) sono molto specialistiche e documentate in
       modo molto rapido.  Leggi i sorgenti per avere i dettagli completi.

       ESEMPIO:
                 vcodec=msmpeg4:vbitrate=1800:vhq:keyint=250

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa varie opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch  che  renda
              inutile  o=  e  che  possa  passare  al  sistema  di  AVOption tutte le opzioni non
              conosciute è benvenuta.  Si può trovare una lista completa delle  opzioni  AVOption
              nel  manuale  di  FFmpeg.   Nota che alcune opzioni possono andare in conflitto con
              quelle di MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=bt=100k

       acodec=<valore>
              codec audio (default: mp2)
                 ac3
                      Dolby Digital (AC-3)
                 adpcm_*
                      Formati PCM adattivi - vedi la documentazione HTML per i dettagli.
                 flac
                      Free Lossless Audio Codec (FLAC)
                 g726
                      G.726 ADPCM
                 libfaac
                      Advanced Audio Coding (AAC) - usando FAAC
                 libmp3lame
                      MPEG-1 audio layer 3 (MP3) - usando LAME
                 mp2
                      MPEG-1 audio layer 2 (MP2)
                 pcm_*
                      Formati PCM - vedi la documentazione HTML per i dettagli.
                 roq_dpcm
                      Id Software RoQ DPCM
                 sonic
                      Codec sperimentale con perdita
                 sonicls
                      Codec sperimentale senza perdita
                 vorbis
                      Vorbis
                 wmav1
                      Windows Media Audio v1
                 wmav2
                      Windows Media Audio v2

       abitrate=<valore>
              bitrate audio in kbps (default 224)

       atag=<valore>
              Uso il formato audio di Windows specificato (p.es. atag=0x55).

       bit_exact
              Usa solo algoritmi esatti bit  a  bit  (eccetto  per  (I)DCT).   Inoltre  bit_exact
              disabilita   molte  ottimizzazioni  e  dovrebbe  essere  usato  solo  per  test  di
              regressione, che hanno bisogno di file identici anche se  cambia  la  versione  del
              programma di codifica.  Inoltre viene eliminata l'intestazione user_data nei flussi
              MPEG-4.  Non usare questa opzione se non sai esattamente quello che stai facendo.

       threads=<1-8>
              Numero massimo di threads da usare (default: 1).   Può  avere  un  leggero  effetto
              negativo sulla stima del movimento.

       vcodec=<valore>
              Impiega il codec (video) specificato (default: mpeg4).
                 asv1
                      ASUS Video v1
                 asv2
                      ASUS Video v2
                 dvvideo
                      Sony Digital Video
                 ffv1
                      codec video di FFmpeg senza perdita
                 ffvhuff
                      codifica HuffYUV non standard che utilizza YV12 ed ottiene file più piccoli
                      del 20%
                 flv
                      Sorenson H.263 usato nei Flash Video
                 h261
                      H.261
                 h263
                      H.263
                 h263p
                      H.263+
                 huffyuv
                      HuffYUV
                 libtheora
                      Theora
                 libx264
                      x264 H.264/AVC MPEG-4 Parte 10
                 libxvid
                      Xvid MPEG-4 Parte 2 (ASP)
                 ljpeg
                      Lossless JPEG (JPEG senza perdita)
                 mjpeg
                      Motion JPEG (JPEG per i filmati)
                 mpeg1video
                      MPEG-1 video
                 mpeg2video
                      MPEG-2 video
                 mpeg4
                      MPEG-4 (DivX 4/5)
                 msmpeg4
                      DivX 3
                 msmpeg4v2
                      MS MPEG4v2
                 roqvideo
                      ID Software RoQ Video
                 rv10
                      un vecchio codec RealVideo
                 snow (vedi anche: vstrict)
                      codec video sperimentale di FFmpeg basato su wavelet
                 svq1
                      Apple Sorenson Video 1
                 wmv1
                      Windows Media Video, versione 1 (conosciuto anche come WMV7)
                 wmv2
                      Windows Media Video, versione 2 (conosciuto anche come WMV8)

       vqmin=<1-31>
              valore minimo di quantizzazione

                 1    Non raccomandato (file molto grandi, una piccola differenza  di  qualità  e
                      alcuni  strani  effetti  collaterali:  msmpeg4, h263 avranno una bassissima
                      qualità, il controllo della dimensione del file viene confuso ottenendo una
                      qualità  minore  e  qualche  programma  non  sarà capace di decodificare il
                      file).

                 2    Raccomandato  per  la  codifica  normale   dei   filmati   mpeg4/mpeg1video
                      (default).

                 3    Raccomandato  per h263(p)/msmpeg4.  La ragione per preferire 3 invece che 2
                      è che l'utilizzo di 2 può portare a overflow. (Questo verrà  sistemato  per
                      h263(p)  cambiando  il  valore  di  quantizzazione  per  MB, macroblock, in
                      futuro, il formato msmpeg4 non può essere sistemato in quanto non  supporta
                      questa funzione.)

       lmin=<0.01-255.0>
              Valore  minimo  del  moltiplicatore  di  Lagrange  del  livello  fotogrammi  per il
              controllo della frequenza  (default:  2.0).   Lavc  userà  raramente  quantizzatori
              inferiori al valore di lmin.  Diminuire lmin farà sì che lavc scelga più facilmente
              quantizzatori inferiori per alcuni fotogrammi, ma non inferiori al valore di vqmin.
              Allo stesso modo, alzare lmin farà sì che lavc scelga meno facilmente quantizzatori
              bassi,  anche  se  vqmin  li  permetterebbe.   Probabilmente  vuoi  impostare  lmin
              abbastanza  uguale  a  vqmin.   Quando  viene  usata  la  quantizzazione  adattiva,
              modificare lmin/lmax può non avere alcun effetto; vedi mblmin/mblmax.

       lmax=<0.01-255.0>
              valore massimo del moltiplicatore di Lagrange (default: 31.0)

       mblmin=<0.01-255.0>
              Valore minimo del moltiplicatore di Lagrange del livello  di  macroblocchi  per  il
              controllo della frequenza (default: 2.0).  Questo parametro influenza le opzioni di
              quantizzazione adattiva come qprd, lumi_mask, ecc.

       mblmax=<0.01-255.0>
              Valore massimo del moltiplicatore di Lagrange del livello di  macroblocchi  per  il
              controllo della frequenza (default: 31.0).

       vqscale=<0-31>
              Quantizzazione  costante  / codifica  a qualità costante (seleziona una modalità di
              quantizzazione  fissa).   Valori  minori  indicano  migliore  qualità  ma  file  di
              dimensioni  maggiori  (default:  -1).   Nel caso del codec snow, un valore 0 indica
              codifica senza perdita.  Visto che gli altri codec  non  lo  supportano,  vqscale=0
              avrà un effetto indefinito.  1 non è raccomandato (controlla vqmin per i dettagli).

       vqmax=<1-31>
              Valore  massimo  di  quantizzazione, 10-31 dovrebbe essere un buon valore (default:
              31).

       vqdiff=<1-31>
              valore massimo di differenza di quantizzazione tra fotogrammi  consecutivi  I  o  P
              (default: 3)

       vmax_b_frames=<0-4>
              numero massimo di fotogrammi B tra fotogrammi non B:
                 0    nessun fotogramma B (default)
                 0-2  buon valore per MPEG-4

       vme=<0-5>
              metodo di stima del movimento (motion estimation).  I metodi disponibili sono:
                 0    nessuno (qualità molto bassa)
                 1    completo (lento, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 2    log (qualità bassa, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 3    phods (qualità bassa, attualmente non mantenuto e disabilitato)
                 4    EPZS: diamante di dimensione=1, la dimensione può essere specificata con le
                      opzioni *dia (default)
                 5    X1 (sperimentale, attualmente mappato su EPZS)
                 8    iter (blocco sovrapposto iterativo, usato solo in snow)

              NOTA: attualmente 0-3 ignorano la quantità di bit  usati,  perciò  la  qualità  può
              essere bassa.

       me_range=<0-9999>
              raggio di ricerca per la stima del movimento (default: 0 (illimitato))

       mbd=<0-2> (vedi anche *cmp, qpel)
              Algoritmo  di  decisione  dei  macroblock (modalità ad alta qualità), codifica ogni
              macroblocco in tutte le modalità e seleziona la migliore.  Questa opzione  rallenta
              la codifica ma si ottiene una qualità migliore e minori dimensioni del file finale.
              Quando mbd è impostato a 1 o 2,  il  valore  di  mbcmp  viene  ignorato  quando  si
              confrontano i macroblocchi (in altri posti viene comunque usato il valore di mbcmp,
              in particolare negli algoritmi di ricerca del movimento).   Se  un'impostazione  di
              comparazione  (precmp,  subcmp, cmp, o mbcmp) non è zero, tuttavia, verrà usata una
              ricerca  di  movimento  half-pel,  più  lenta  ma   migliore,   senza   considerare
              l'impostazione  di  mbd.   Se qpel è impostata, verrà usata la ricerca di movimento
              quarter-pel, senza altre considerazioni.
                 0    Utilizza la funzione di comparazione riportata da mbcmp (default).
                 1    Seleziona il modo MB che necessità della minor quantità di bit (=vhq).
                 2    Seleziona il modo MB che ha la minor distorsione.

       vhq
              Uguale a mbd=1, mantenuto per ragioni di compatibilità.

       v4mv
              Permette 4 vettori di movimento per ogni macroblock (qualità leggermente migliore).
              Funziona meglio quando viene usato con mbd > 0.

       obmc
              FIXME:  compensazione  di  movimento  del blocco sovrapposto (H.263+).  (overlapped
              block motion compensation (H.263+))

       loop
              filtro a ripetizione (H.263+) nota, non funziona

       inter_threshold <-1000-1000>
              Non fa assolutamente nulla, al momento.

       keyint=<0-300>
              intervallo massimo fra fotogrammi chiave (keyframe) in  fotogrammi  (default:  250,
              cioè  un  keyframe  ogni dieci secondi in un filmato a 25 fps.  Questo è il default
              raccomandato per MPEG-4).  La maggior parte dei codec richiede  keyframe  regolari,
              in    modo    da    limitare    l'accumulo    di   errori   dovuti   alle   diverse
              implementazioni/precisioni di DCT ed iDCT.  I keyframe sono necessari anche per  il
              posizionamento  visto  che  il  posizionamento  è  possibile  solo  su un keyframe.
              Bisogna però tener presente che i keyframe hanno bisogno  di  più  spazio  rispetto
              agli  altri  tipi  di fotogrammi, perciò un numero alto comporta file di dimensione
              leggermente minore ma un posizionamento meno preciso.  Il valore 0 è equivalente  a
              1,  che rende tutti i fotogrammi dei fotogrammi chiave.  Valori maggiori di 300 non
              sono raccomandati perché la qualità può essere non buona e dipende dal programma di
              codifica,  dal  programma  di decodifica e dalla fortuna (o sfortuna).  È comune (a
              volte obbligatorio!) usare valori <=30 per MPEG-1/2.

       sc_threshold=<-1000000000-1000000000>
              Soglia per la rilevazione/gestione del  cambio  della  scena.   Viene  inserito  un
              keyframe  da  libavcodec  quando  trova  un  cambio  di  scena.   Puoi  inserire la
              sensibilità dell'attivazione del cambio  scena  con  questa  opzione.   -1000000000
              indica  che  viene  attivato  un cambio scena ad ogni fotogramma, 1000000000 indica
              invece che non viene trovato ed attivato nessun cambio scena (default: 0).

       sc_factor=<un intero positivo qualsiasi>
              Fa in modo che fotogrammi con quantizzatori più alti  possano  più  facilmente  far
              intervenire  un  cambio  di  scena  in modo che libavcodec utilizzi un fotogramma I
              (default: 1).  1-16 è una buona gamma.  Valori compresi tra 2 e 6  possono  portare
              ad  un  miglioramento  del PSNR (fino a circa 0.04 dB) ed un miglior posizionamento
              dei fotogrammi I in scene ad alto movimento.  Valori più alti di 6 possono  portare
              ad  un  PSNR leggermente migliore (circa 0.01 dB in più rispetto a sc_factor=6), ma
              una qualità visiva notevolmente peggiore.

       vb_strategy=<0-2> (solo primo passo)
              strategia per la scelta tra fotogrammi I/P/B:
                 0    Usa sempre il numero massimo di fotogrammi di tipo B (default).
                 1    Evita  fotogrammi  B  in  scene  ad   alto   movimento.    Vedi   l'opzione
                      b_sensitivity per impostare meglio questa strategia.
                 2    Posiziona  più  o  meno  ottimamente  i  fotogrammi  B per ottenere massima
                      qualità  (più  lento).   Vorresti  probabilmente  ridurre  l'impatto  sulla
                      velocità configurando l'opzione brd_scale.

       b_sensitivity=<un qualsiasi intero maggiore di 0>
              Specifica  quanto  sensibilmente  vb_strategy=1  rilevi  il  movimento  ed eviti di
              utilizzare fotogrammi B  (default:  40).   Sensibilità  più  basse  porteranno  più
              fotogrammi  B.   Utilizzare più fotogrammi B solitamente aumenta il PSNR, ma averne
              troppi può peggiorare la qualità in scene ad alto movimento.  A meno che non ci sia
              un  alta  concentrazione  di  movimento,  b_sensivity  può  tranquillamente  essere
              abbassata sotto al default; 10 è un valore  ragionevole  nella  maggior  parte  dei
              casi.

       brd_scale=<0-10>
              Rimpicciolisce  i  fotogrammi per una decisione dinamica dei fotogrammi B (default:
              0).  Ogni volta che brd_scale viene aumentato di uno, le dimensioni dei  fotogrammi
              vengono  divise  per  due,  il  che  aumenta  la velocità di un fattore di quattro.
              Entrambe le dimensioni del fotogramma completamente  ridimensionato  devono  essere
              numeri pari, così brd_scale=1 richiede che la dimensione originaria sia un multiplo
              di quattro, brd_scale=2 richiede multipli  di  otto,  ecc.   In  altre  parole,  le
              dimensioni   del   fotogramma  originario  devono  essere  ambedue  divisibili  per
              2^(brd_scale+1) senza resto.

       bidir_refine=<0-4>
              Rifinisce i due vettori  di  movimento  usati  per  i  macroblocchi  bidirezionali,
              piuttosto  che  riutilizzare  vettori  da  ricerche  in  avanti e indietro.  Questa
              opzione non ha effetto senza fotogrammi B.
                 0    disabilitato (default)
                 1-4  Usa una ricerca più ampia (valori più alti sono più lenti).

       vpass=<1-3>
              Attiva la modalità interna a due (o più) passi, specificalo solo se vuoi codificare
              utilizzando i due (o più) passaggi.
                 1    primo passo (vedi anche turbo)
                 2    secondo passo
                 3    Ennesimo passo (secondo passo e successivi della codifica a più passi).
              Ecco come funziona e come usarlo:
              Il  primo passo (vpass=1) scrive il file delle statistiche.  Puoi voler disattivare
              qualche opzione molto 'affamata' di CPU come viene fatto dalla modalità "turbo".
              Nella modalità a due passi il secondo  passaggio  (vpass=2)  legge  il  file  delle
              statistiche e basa le decisioni del controllo delle frequenze del file su di esso.
              Nella modalità a più passi il secondo passo (vpass=3, non è un errore di battitura)
              esegue entrambi: prima legge  le  statistiche,  poi  le  sovrascrive.   Puoi  voler
              salvare  il  file divx2pass.log prima di lanciare MEncoder se esiste la possibilità
              di bloccarne l'esecuzione.  Puoi usare tutte le opzioni  di  codifica,  eccetto  le
              opzioni veramente 'affamate' di CPU come "qns".
              Puoi  utilizzare questo passo più e più volte per affinare la codifica.  Ogni passo
              successivo userà le statistiche del passo precedente  per  migliorarsi.   Il  passo
              finale può utilizzare tutte le opzioni di codifica 'affamate'.
              Se vuoi una codifica a due passi utilizza prima vpass=1 e poi vpass=2.
              Se  vuoi  una  codifica  a  3 o più passi utilizza vpass=1 per il primo passo e poi
              vpass=3 e poi vpass=3 ancora ed ancora finché non sei soddisfatto della codifica.

              huffyuv:
                 pass 1
                      Salva le statistiche.
                 pass 2
                      Codifica con una tabella Huffman  ottimale  basata  sulle  statistiche  del
                      primo passo.

       turbo (solo modalità a 2 passaggi)
              Velocizza  in  modo  notevole il primo passaggio utilizzando algoritmi più veloci e
              disabilitando opzioni che necessitano di molto tempo di CPU.  Questo  probabilmente
              riduce leggermente il PSNR globale (circa 0.01 dB) e cambia qualche fotogramma, sia
              come tipo sia riducendone il PSNR (fino ad un massimo di 0.03 dB).  Modalità  primo
              passo  veloce.   Durante  il  primo  passaggio  di una codifica a 2 o 3 passaggi, è
              possibile guadagnare velocità disabilitando alcune opzioni con un impatto  basso  o
              nullo sulla qualità di uscita dell'ultimo passaggio.

       aspect=<x/y>
              Memorizza  l'aspetto  del  film  internamente  al file, proprio come nei file MPEG.
              Soluzione migliore della riscalatura perché la qualità  non  viene  ridotta.   Solo
              MPlayer e pochi altri programmi potranno visualizzare questi file in modo corretto,
              gli altri  programmi  visualizzeranno  il  filmato  con  l'aspetto  sbagliato.   Il
              parametro può essere dato come un rapporto oppure un numero decimale.

              ESEMPIO:
                 aspect=16/9 or aspect=1.78

       autoaspect
              Uguale  all'opzione  aspect,  ma  calcola  l'aspetto  automaticamente,  tenendo  in
              considerazione tutte le varie operazioni (taglia,  espandi,  riscala,  ecc.)  fatte
              nella  catena  dei  filtri.   Non  rallenta  assolutamente  la codifica perciò puoi
              lasciarlo sempre attivo.

       vbitrate=<valore>
              Specifica il bitrate (default: 800).
              ATTENZIONE: 1kbit = 1000 bit
                 4-16000
                      (in kbit)
                 16001-24000000
                      (in bit)

       vratetol=<valore>
              Tolleranza approssimata nella dimensione del file in kbit.  1000-100000 è una gamma
              accettabile.  (attenzione: 1kbit = 1000 bit) (default: 8000)
              NOTA:  vratetol  non  dovrebbe  essere  troppo  grande  durante  il secondo passo o
              potrebbero esserci problemi se si utilizza vrc_(min|max)rate.

       vrc_maxrate=<valore>
              valore massimo del bitrate in kbit/sec (default: 0, illimitato)

       vrc_minrate=<valore>
              valore minimo del bitrate in kbit/sec (default: 0, illimitato)

       vrc_buf_size=<valore>
              dimensione del buffer in kbit Per MPEG-1/2 questo regola anche  la  dimensione  del
              vbv  (video  buffer  verifier), utilizza 327 per i VCD, 917 per i SVCD e 1835 per i
              DVD.

       vrc_buf_aggressivity
              attualmente inutile

       vrc_strategy
              Metodo di controllo della frequenza.  Nota che alcune delle opzioni che influenzano
              il  controllo della frequenza non avranno effetto se vrc_strategy non è impostato a
              0.
                 0    Usa il controllo della frequenza interno di lavc (default).
                 1    Usa il controllo  della  frequenza  di  Xvid  (sperimentale;  richiede  che
                      MEncoder  sia  compilato  con  il supporto per Xvid con versione maggiore o
                      uguale a 1.1).

       vb_qfactor=<-31.0-31.0>
              fattore di quantizzazione tra fotogrammi B e non B (default: 1.25)

       vi_qfactor=<-31.0-31.0>
              fattore di quantizzazione tra fotogrammi I e non I (default: 0.8)

       vb_qoffset=<-31.0-31.0>
              scostamento di quantizzazione tra fotogrammi B e non B (default: 1.25)

       vi_qoffset=<-31.0-31.0>
              (default: 0.0)
              se v{b|i}_qfactor > 0
              quantizzatore fotogrammi I/B  =  quantizzatore  fotogrammi  P  *  v{b|i}_qfactor  +
              v{b|i}_qoffset
              altrimenti
              esegui  il  normale  controllo della dimensione (non bloccarti sulla quantizzazione
              del fotogramma P successivo) e imposta q= -q * v{b|i}_qfactor + v{b|i}_qoffset
              CONSIGLIO: Per avere una codifica a quantizzazione costante con valori diversi  per
              i  fotogrammi  I/P  e  B  puoi usare: lmin= <ip_quant>:lmax= <ip_quant>:vb_qfactor=
              <b_quant/ip_quant>.

       vqblur=<0.0-1.0> (primo passo)
              Sfocatura di  quantizzazione  (default:  0.5),  valori  più  grandi  medieranno  la
              quantizzazione maggiormente nel tempo (cambiamenti più lenti).
                 0.0  Sfocatura di quantizzazione disabilitata.
                 1.0  Media la quantizzazione su tutti i fotogrammi precedenti.

       vqblur=<0.0-99.0> (secondo passo)
              Sfocatura  gaussiana di quantizzazione (default: 0.5), valori più grandi medieranno
              la quantizzazione maggiormente nel tempo (cambiamenti più lenti).

       vqcomp=<0.0-1.0>
              Compressione della quantizzazione, vrc_eq dipende da questo (default: 0.5).   NOTA:
              La qualità percepita sarà ottimale per valori compresi nella gamma.

       vrc_eq=<equazione>
              equazione principale per il controllo della dimensione del file (ratecontrol)

                 1+(tex/avgTex-1)*qComp
                      approssimativamente l'equazione del vecchio controllo di dimensione

                 tex^qComp
                      con qcomp a 0.5 o qualcosa del genere (default)

              operatori:

                 +,-,*,/,^

              variabili:

                 tex
                      complessità della texture

                 iTex,pTex
                      complessità della texture intra e non-intra

                 avgTex
                      complessità media della texture

                 avgIITex
                      complessità media della texture intra nei fotogrammi I

                 avgPITex
                      complessità media della texture intra nei fotogrammi P

                 avgPPTex
                      complessità media della texture non intra nei fotogrammi P

                 avgBPTex
                      complessità media della texture non intra nei fotogrammi B

                 mv
                      bit usati per i vettori di movimento

                 fCode
                      lunghezza massima dei vettori di movimento in scala log2

                 iCount
                      numero di macro blocchi intra / numero di macro blocchi

                 var
                      complessità spaziale

                 mcVar
                      complessità temporale

                 qComp
                      qcomp dalla linea di comando

                 isI, isP, isB
                      È 1 se il tipo di immagine è I/P/B altrimenti 0.

                 Pi,E
                      Vedi sul tuo libro preferito di matematica.

              funzioni:

                 max(a,b),min(a,b)
                      massimo / minimo

                 gt(a,b)
                      è 1 se a>b, 0 in caso contrario

                 lt(a,b)
                      è 1 se a<b, 0 in caso contrario

                 eq(a,b)
                      è 1 se a==b, 0 in caso contrario

                 sin, cos, tan, sinh, cosh, tanh, exp, log, abs

       vrc_override=<opzioni>
              Utilizza   la   qualità   specificata   per   alcuni   pezzi  particolari  (finale,
              riconoscimenti, ...).  Le opzioni sono <fotogramma iniziale>, <fotogramma  finale>,
              <qualità> [/<fotogramma iniziale>, <fotogramma finale>, <qualità>[/...]]:
                 qualità (2-31)
                      quantizzatore
                 qualità (-500-0)
                      correzione della qualità in %

       vrc_init_cplx=<0-1000>
              complessità iniziale (passo 1)

       vrc_init_occupancy=<0.0-1.0>
              occupazione iniziale del buffer, impostata come frazione del valore di vrc_buf_size
              (default: 0.9)

       vqsquish=<0|1>
              Specifica come mantenere la quantizzazione tra qmin e qmax.
                 0    Utilizza il clipping.
                 1    Utilizza una bella funzione differenziale (default).

       vlelim=<-1000-1000>
              Attiva la soglia di eliminazione del coefficiente singolo per la luminanza.  Valori
              negativi  considereranno anche il coefficiente DC (deve essere almeno -4 o meno per
              codifiche con quantizzazione=1):
                 0    disabilitato (default)
                 -4   raccomandazione della JVT

       vcelim=<-1000-1000>
              Attiva la soglia di  eliminazione  del  coefficiente  singolo  per  la  crominanza.
              Valori  negativi  considereranno  anche il coefficiente DC (deve essere almeno -4 o
              meno per codifiche con quantizzazione=1):
                 0    disabilitato (default)
                 7    raccomandazione della JVT

       vstrict=<-2|-1|0|1>
              conformità esatta allo standard
                 0    disabilitata
                 1    Raccomandato solo se vuoi fornire il file di uscita nel  decodificatore  di
                      riferimento MPEG-4.
                 -1   Permette alcune estensioni specifiche di libavcodec (default).
                 -2   Abilita  codec  e  funzioni  sperimentali  che  potrebbero  poi  non essere
                      riproducibili con versioni future di MPlayer (snow).

       vdpart
              Partizionamento dei dati.  Aggiunge 2 byte per ogni pacchetto  video,  migliora  la
              tolleranza agli errori quando si trasferiscono dati su canali non affidabili (p.es.
              streaming attraverso  internet).   Ogni  pacchetto  video  verrà  codificato  in  3
              partizioni separate:
                 1. MVs
                      movimento
                 2. Coefficienti DC
                      immagine a bassa risoluzione
                 3. Coefficienti AC
                      dettagli
              MV & DC sono i più importanti, perderli comporta un'immagine peggiore rispetto alla
              perdita di AC e della partizione 1. & 2.  (MV & DC) sono molto  più  piccoli  della
              partizione  3.  (AC)  e questo significa che gli errori colpiscono la partizione AC
              molto più spesso che le partizioni MV & DC.  Perciò  l'immagine  apparirà  migliore
              con  il  partizionamento che senza, perché senza partizionamento un errore rovinerà
              AC/DC/MV egualmente.

       vpsize=<0-10000> (vedi anche vdpart)
              Dimensione del pacchetto video, migliora la resistenza agli errori.
                 0
                      disabilitato (default)
                 100-1000
                      buona scelta

       ss
              modalità 'slice structured' per H.263+

       gray
              codifica solo a toni di grigio (più veloce)

       vfdct=<0-10>
              algoritmo DCT
                 0    Ne viene selezionato automaticamente uno buono (default).
                 1    interi veloce
                 2    interi accurato
                 3    MMX
                 4    mlib
                 5    AltiVec
                 6    AAN a virgola mobile

       idct=<0-99>
              algoritmo IDCT
              NOTA: Per quello che ne sappiamo tutti questi IDCT passano i test IEEE1180.
                 0    Ne viene selezionato automaticamente uno buono (default).
                 1    intero di riferimento JPEG
                 2    semplice
                 3    simplemmx (semplice mmx)
                 4    libmpeg2mmx (non accurato, non usarlo per codifiche con keyint >100)
                 5    ps2
                 6    mlib
                 7    arm
                 8    AltiVec
                 9    sh4
                 10   simplearm
                 11   H.264
                 12   VP3
                 13   IPP
                 14   xvidmmx
                 15   CAVS
                 16   simplearmv5te
                 17   simplearmv6

       lumi_mask=<0.0-1.0>
              La maschera di luminosità è una selezione 'psicosensoriale' che si  suppone  faccia
              uso  del  fatto  che  l'occhio  umano  tende  a notare meno dettagli in parti molto
              luminose dell'immagine.  La maschera di luminosità comprime  maggiormente  le  aree
              molto  luminose  rispetto  a  quelle  medie,  verranno  perciò  risparmiati bit che
              potranno essere utilizzati in altre  parti  del  filmato,  migliorando  la  qualità
              soggettiva generale, anche se può ridurre il valore di PSNR.
              ATTENZIONE: Stai attento, valori troppo grandi possono causare disastri.
              ATTENZIONE:  Valori  grandi  possono apparire buoni su certi monitor ma orribili su
              altri.
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.3
                      buon valore

       dark_mask=<0.0-1.0>
              Maschera di oscurità.  La maschera di oscurità è  una  selezione  'psicosensoriale'
              che si suppone faccia uso del fatto che l'occhio umano tende a notare meno dettagli
              in parti molto scure e  buie  dell'immagine.   La  maschera  di  oscurità  comprime
              maggiormente  le  aree  molto  scure  rispetto  a  quelle  medie,  verranno  perciò
              risparmiati bit  che  potranno  essere  utilizzati  in  altre  parti  del  filmato,
              migliorando la qualità soggettiva generale, anche se può ridurre il valore di PSNR.
              ATTENZIONE: Stai attento, valori troppo grandi possono causare disastri.
              ATTENZIONE:  Valori  grandi  possono apparire buoni su certi monitor ma orribili su
              altri monitor / televisioni / LCD.
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.3
                      buon valore

       tcplx_mask=<0.0-1.0>
              Maschera di complessità temporale  (default:  0.0  (disabilitata)).   Immagina  una
              scena con un uccello che sta volando attraverso tutta la scena; tcplx_max aumenterà
              il quantizzatore  dei  macroblocchi  dell'uccello  (decrementando  perciò  la  loro
              qualità)  visto  che  l'occhio  umano normalmente non ha il tempo di vedere tutti i
              dettagli dell'uccello stesso.  Stai attento perché se l'oggetto si ferma  (per  es.
              l'uccello  atterra)  è  facile  che  sembri orribile per un breve periodo di tempo,
              finché il codificatore non capisce che l'oggetto non  si  sta  più  muovendo  e  ha
              bisogno  di blocchi migliori.  I bit risparmiati verranno utilizzati in altre parti
              del video, la qualità percepita  può  perciò  migliorare  a  patto  di  selezionare
              attentamente tcplx_mask.

       scplx_mask=<0.0-1.0>
              Maschera  di complessità spaziale.  Valori grandi aiutano per la 'blocchizzazione',
              se non viene usato nessun filtro di 'deblocchizzazione' nella decodifica, cosa  che
              potrebbe non essere una buona idea.
              Immagina una scena con un prato (che normalmente ha una alta complessità spaziale),
              un cielo blu ed una casa; scplx_mask aumenterà il  quantizzatore  dei  macroblocchi
              del  prato,  decrementando perciò la loro qualità, per poter utilizzare più bit per
              il cielo e per la casa.
              CONSIGLIO: Elimina completamente qualsiasi bordo nero in quanto riducono la qualità
              dei macro blocchi (fallo anche se non utilizzi scplx_mask).
                 0.0
                      disabilitato (default)
                 0.0-0.5
                      buon valore

              NOTA:  Questa  opzione  non  ha  lo  stesso  effetto  dell'utilizzo  di una matrice
              personale che comprimerebbe di più le alte frequenze visto che  scplx_mask  ridurrà
              la  qualità dei fotogrammi P anche se cambia solo il coefficiente DC.  Il risultato
              di scplx_mask probabilmente non sembrerà così buono.

       p_mask=<0.0-1.0> (vedi anche vi_qfactor)
              Riduce la qualità dei blocchi inter.  Questo equivale ad  incrementare  la  qualità
              dei  blocchi intra, visto che lo stesso bitrate medio verrà distribuito sull'intera
              sequenza video (default: 0.0 (disabilitato)).  p_mask=1.0 raddoppia i bit  allocati
              per ogni blocco intra.

       border_mask=<0.0-1.0>
              elaborazione  dei  bordi  per codificatori in stile MPEG.  L'elaborazione dei bordi
              incrementa il quantizzatore per i macroblocchi che sono a meno di un  quinto  della
              larghezza/altezza  del  fotogramma  dal  bordo,  visto  che  sono  normalmente meno
              importanti dal punto di vista visivo.

       naq
              Quantizzazione  adattiva  normalizzata   (sperimentale).    Quando   si   usa   una
              quantizzazione  adattiva  (*_mask),  la  media  della quantizzazione per-MB può non
              corrispondere alla quantizzazione  del  fotogramma.   Naq  proverà  a  regolare  il
              quantizzatore per-MB per mantenere la media corretta.

       ildct
              Utilizza la DCT interlacciata.

       ilme
              utilizza  la  stima  del movimento interlacciata (opzione mutualmente esclusiva con
              qpel).

       alt
              Utilizza una scantable (tabella di scansione) alternativa.

       top=<-1-1>
                 -1   automatica
                 0    prima il campo inferiore (bottom field first)
                 1    prima il campo superiore (top field first)

       format=<valore>
                 YV12
                      default
                 444P
                      per ffv1
                 422P
                      per HuffYUV, JPEG senza perdita, dv e ffv1
                 411P
                      per JPEG senza perdita, dv e ffv1
                 YVU9
                      per JPEG senza perdita, ffv1 e svq1
                 BGR32
                      per JPEG senza perdita e ffv1

       pred
              (per HuffYUV)
                 0    previsione a sinistra ('left')
                 1    previsione piano/gradiente ('plane/gradient')
                 2    previsione media ('median')

       pred
              (per jpeg senza perdita)
                 0    previsione a sinistra ('left')
                 1    previsione in alto ('top')
                 2    previsione in alto a sinistra ('topleft')
                 3    previsione piano/gradiente ('plane/gradient')
                 6    previsione media ('mean')

       coder
              (per ffv1)
                 0    codifica vlc (Golomb-Rice)
                 1    codifica aritmetica (CABAC)

       context
              (for ffv1)
                 0    modello con contesto piccolo
                 1    modello con contesto grande

              (for ffvhuff)
                 0    tabella di Huffman predeterminata (interna oppure due passi)
                 1    tabella di Huffman adattiva

       qpel
              utilizza la compensazione  del  movimento  con  quarti  di  pel  (picture  element,
              elemento dell'immagine) (opzione mutuamente esclusiva con ilme).
              CONSIGLIO: Sembra utile solo per codifiche ad alto bitrate.

       mbcmp=<0-2000>
              Seleziona  la funzione di comparazione per la decisione del macroblocco, utilizzato
              solo se mbd=0.  Viene anche usata per alcune funzioni di ricerca del movimento, nel
              qual caso ha effetto indipendentemente dall'impostazione di mbd.
                 0 (SAD)
                      somma delle differenze assolute, veloce (default)
                 1 (SSE)
                      somma degli errori al quadrato
                 2 (SATD)
                      somma della differenza assoluta della trasformata di Hadamard
                 3 (DCT)
                      somma della differenza assoluta della trasformata DCT
                 4 (PSNR)
                      somma  degli  errori  di  quantizzazione  al  quadrato  (da  evitare, bassa
                      qualità)
                 5 (BIT)
                      numero di bit necessari per il blocco
                 6 (RD)
                      rapporto di distorsione ottimale, lento
                 7 (ZERO)
                      0
                 8 (VSAD)
                      somma delle differenze verticali assolute
                 9 (VSSE)
                      somma del quadrato delle differenze verticali assolute
                 10 (NSSE)
                      Somma delle differenze al quadrato senza considerare il disturbo
                 11 (W53)
                      wavelet 5/3, usato solo in snow
                 12 (W97)
                      wavelet 9/7, usato solo in snow
                 +256
                      utilizza anche la crominanza, attualmente non funziona (correttamente)  con
                      i fotogrammi B.

       ildctcmp=<0-2000>
              Seleziona  la funzione di comparazione per la decisione del DCT interlacciato (vedi
              mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili).

       precmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per il passo preliminare  per  la  stima  del
              movimento (vedi mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       cmp=<0-2000>
              Seleziona  la  funzione di comparazione per la stima del movimento con pel completo
              (vedi mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       subcmp=<0-2000>
              Seleziona la funzione di comparazione per la stima del movimento inferiore  al  pel
              completo (vedi mbcmp per le funzioni di comparazione disponibili) (default: 0).

       skipcmp=<0-2000>
              FIXME: Da documentare.

       nssew=<0-1000000>
              Questa  opzione  controlla  il  peso  di  NSSE, dove con peso maggiore otterrai più
              disturbo.  NSSE a 0 è uguale a SSE.  Puoi trovarlo utile se preferisci mantenere un
              poco  di disturbo nel video codificato piuttosto che filtrarlo prima della codifica
              stessa (default: 8).

       predia=<-99-6>
              tipo e dimensione del diamante per il passo preliminare di stima del movimento

       dia=<-99-6>
              Tipo e dimensione del  diamante  per  la  stima  del  movimento.   La  ricerca  del
              movimento  è  un  processo iterativo.  Utilizzare un diamante piccolo non limita la
              ricerca a trovare solo piccoli vettori di movimenti.   È  semplicemente  molto  più
              facile  fermarsi  prima  di  trovare il vettore veramente migliore, specialmente in
              presenza di disturbo.  Diamanti più grandi permettono una  ricerca  più  ampia  del
              vettore migliore, sono perciò più lenti ma si ottiene una qualità migliore.
              I diamanti normali grandi sono migliori di quelli con forma adattiva.
              I diamanti con forma adattiva sono un buon compromesso tra qualità e velocità.
              NOTA: La dimensione del diamante normale e quella della forma adattiva non hanno lo
              stesso significato.

                 -3   diamante di dimensione 3 con forma adattiva (veloce)

                 -2   diamante di dimensione 2 con forma adattiva (veloce)

                 -1   ricerca multi-esagonale dispari (lenta)

                 1    diamante normale con dimensione=1 (default) =diamante di tipo EPZS
                            0
                           000
                            0

                 2    diamante normale con dimensione=2
                            0
                           000
                          00000
                           000
                            0

       trell
              Quantizzazione con ricerca trellis.  Questo cercherà la codifica ottimale per  ogni
              blocco  da  8x8.   La  ricerca  della  quantizzazione  trellis  è semplicemente una
              quantizzazione ottimale nel senso del  PSNR  (Peak  Signal  Noise  Ratio,  rapporto
              segnale  /  disturbo)  rispetto  al  bitrate (supponendo che non ci siano errori di
              approssimazione introdotti dalla IDCT, il  che  non  è  ovviamente  vero)  e  cerca
              semplicemente un blocco con il minimo di errore e lambda*bits.
                 lambda
                      costante che dipende dal parametro di quantizzazione (QP)
                 bits
                      numero di bit necessari per codificare il blocco
                 error
                      somma del quadrato degli errori di quantizzazione

       cbp
              Pattern  dei  blocchi  codificati  con  rapporto  di  distorsione  ottimale.  Verrà
              selezionato il pattern  del  blocco  codificato  che  minimizza  la  distorsione  +
              lambda*rate.  Può essere usato solo insieme con la quantizzazione trellis.

       mv0
              Cerca  di  codificare ogni MB con MV=<0,0> e seleziona il migliore.  Non ha effetto
              se mbd=0.

       mv0_threshold=<qualsiasi numero positivo>
              Quando i vettori di movimento circostanti sono <0,0> e il punteggio della stima del
              movimento  del  blocco  corrente è minore di mv0_threshold, allora viene utilizzato
              <0,0> come vettore ed i successivi controlli  sulla  stima  del  movimento  vengono
              ignorati  (default:256).   Abbassare mv0_threshold a 0 può dare un leggero (0.01dB)
              incremento del  PSNR  e  migliorare  l'aspetto  del  video  codificato.   Aumentare
              mv0_threshold  oltre  320  causerà un abbassamento del PSNR e della qualità visiva.
              Valori più alti velocizzano leggermente la codifica (normalmente  meno  dell'1%,  a
              seconda delle altre opzioni utilizzate).
              NOTA: Questa opzione non richiede l'abilitazione di mv0.

       qprd (solo per mbd=2)
              rapporto  di  distorsione del parametro di quantizzazione (QP) ottimale per il dato
              lambda per ogni macroblock.

       last_pred=<0-99>
              quantità di predittori del movimento dal fotogramma precedente
                 0    (default)
                 a    Userà 2a+1 x 2a+1 quadrati di predittori del movimento dei  macroblock  dal
                      fotogramma precedente.

       preme=<0-2>
              passo preliminare di stima del movimento
                 0    disabilitato
                 1    solo dopo i fotogrammi I (default)
                 2    sempre

       subq=<1-8>
              rifinitura della qualità del subpel (per qpel) (default: 8 (alta qualità))
              NOTA: Questo ha un significativo effetto sulla velocità.

       refs=<1-8>
              numero  di  fotogrammi  di  riferimento  da  considerare  per  la  compensazione di
              movimento (solo snow) (default: 1)

       psnr
              stampa il PSNR (peak signal to noise ratio, picco del rapporto segnale /  disturbo)
              per  il  video  completo  alla  fine  della  codifica  e  memorizza il PSNR di ogni
              fotogramma in un file con un nome simile a 'psnr_hhmmss.log'.  I valori di  ritorno
              sono in dB (decibel), più alto è migliore.

       mpeg_quant
              Utilizza il quantizzatore MPEG invece di quello H.263.

       aic
              previsione  ac  (previsione intra avanzata per H.263+) Abilita la previsione AC per
              MPEG-4 o la previsione intra avanzata per H.263+.  Questo aumenterà un  pochino  la
              qualità  (di  circa  0.02  dB  PSNR)  e rallenterà un pochino la codifica (di circa
              l'1%).
              NOTA: vqmin deve essere 8 o più per H.263+ AIC.

       aiv
              inter vlc alternativo per H.263+

       umv
              MV illimitati (solo H.263+) Permette la codifica di MV (Motion Vector,  vettori  di
              movimento) arbitrariamente lunghi.

       ibias=<-256-256>
              bias  del  quantizzatore intra (256 corrisponde a 1.0, default per il quantizzatore
              MPEG: 96, default per il quantizzatore H.263: 0).
              NOTA: Il quantizzatore MMX H.263 non gestisce bias positivi (attiva vfdct=1  o  2),
              Il quantizzatore MMX MPEG non gestisce bias negativi (attiva vfdct=1 o 2).

       pbias=<-256-256>
              bias  del  quantizzatore inter (256 corrisponde a 1.0, default per il quantizzatore
              MPEG: 0, default per il quantizzatore H.263: -64).
              NOTA: Il quantizzatore MMX H.263 non gestisce bias positivi (attiva vfdct=1  o  2),
              Il quantizzatore MMX MPEG non gestisce bias negativi (attiva vfdct=1 o 2).
              CONSIGLIO:  Un  bias  più  positivo  (-32 - -16 invece di -64) sembra migliorare il
              PSNR.

       nr=<0-100000>
              Riduzione disturbo,  0  significa  disabilitato.   0-600  è  una  gamma  utile  per
              contenuti  tipici,  ma  puoi  volerlo  alzare  leggermente  per materiale con molto
              disturbo (default: 0).  Visto  che  influenza  molto  poco  la  velocità,  potresti
              preferire  il  suo utilizzo piuttosto che filtrare il disturbo con dei filtri video
              come denoise3d o hqdn3d.

       qns=<0-3>
              Regolazione  del  disturbo  di  quantizzazione.   Piuttosto  che  selezionare   una
              quantizzazione  che  sia  il più possibile simile al video originale in rapporto al
              PSNR, viene selezionata  una  quantizzazione  tale  che  il  disturbo  (normalmente
              effetti  ad  anello)  venga  mascherato  da  contenuti  con frequenza simile dentro
              all'immagine.  Valori più grandi sono più lenti ma potrebbero non risultare in  una
              qualità  migliore.   Può  e  dovrebbe  essere  usato  insieme con la quantizzazione
              trellis, nel qual caso la quantizzazione trellis (ottimale per  un  peso  costante)
              verrà usata come punto iniziale per la ricerca iterativa.
                 0    disabilitato (default)
                 1    Abbassa solo il valore assoluto dei coefficienti.
                 2    Cambia solo i coefficienti prima dell'ultimo coefficiente non zero + 1.
                 3    Prova tutto.

       inter_matrix=<matrice separata da virgole>
              Usa  una  matrice  inter  personalizzata.   Necessita  di  una stringa di 64 interi
              separati da virgola.

       intra_matrix=<matrice separata da virgole>
              Usa una matrice intra personalizzata.   Necessita  di  una  stringa  di  64  interi
              separati da virgola.

       vqmod_amp
              Modulazione del quantizzatore sperimentale.

       vqmod_freq
              Modulazione del quantizzatore sperimentale.

       dc
              Precisione   della   DC   intra   in  bits  (default:  8).   Se  viene  specificato
              vcodec=mpeg2video questo valore può essere 8, 9, 10 or 11.

       cgop (vedi anche sc_threshold)
              Chiude tutti i GOP.  Attualmente funziona solo se la rilevazione del cambio scena è
              disattivata (sc_threshold=1000000000).

       gmc
              Abilita la compensazione del moto globale (Global Motion Compensation).

       (no)lowdelay
              Imposta il flag di basso ritardo per MPEG-1/2 (disabilita i fotogrammi B).

       vglobal=<0-3>
              Controlla la scrittura delle intestazioni video globali.
                 0    Il codec decide quando deve scrivere le intestazioni globali (default).
                 1    Scrive   le   intestazioni   globali  solo  in  extradata  (necessario  per
                      .mp4/MOV/NUT).
                 2    Scrive le intestazioni globali solo prima dei fotogrammi chiave.
                 3    Combina 1 e 2.

       aglobal=<0-3>
              Analogo a vglobal ma per l'intestazione audio.

       level=<valore>
              Imposta il livello di CodecContext.  Usa 31  o  41  per  riprodurre  video  su  una
              Playstation 3.

       skip_exp=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

       skip_factor=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

       skip_threshold=<0-1000000>
              FIXME: Da documentare.

   nuv (-nuvopts)
       Nuppel video è basato su RTJPEG e LZO.  Per default i fotogrammi sono prima codificati con
       RTJPEG e poi compressi con LZO, entrambi i passi possono però  essere  abilitati  o  meno.
       Perciò  puoi  generare flussi grezzi i420, flussi i420 compressi con LZO, RTJPEG oppure il
       default, flussi RTJPEG compressi con LZO.
       NOTA: La documentazione di nuvrec contiene qualche consiglio ed esempi sulle  impostazioni
       da usare per la maggior parte delle codifiche dalla TV.

       c=<0-20>
              soglia della crominanza (default: 1)

       l=<0-20>
              soglia della luminanza (default: 1)

       lzo
              Abilita la compressione LZO (default).

       nolzo
              Disabilita la compressione LZO.

       q=<3-255>
              Regola il livello di qualità (default: 255)

       raw    Disabilita la codifica RTJPEG.

       rtjpeg
              Abilita la codifica RTJPEG (default).

   xvidenc (-xvidencopts)
       Ci sono tre modalità disponibili: bitrate costante (CBR), quantizzatore fisso e due passi.

       pass=<1|2>
              Specifica il passo nella modalità a due passaggi.

       turbo (solo modalità a due passi)
              Velocizza  in modo drammatico il primo passaggio utilizzando algoritmi più veloci e
              disabilitando opzioni che necessitano di molto tempo di CPU.  Questo  probabilmente
              riduce  leggermente  il PSNR globale e cambia qualche fotogramma, sia come tipo sia
              riducendone il PSNR.

       bitrate=<valore> (CBR oppure modalità a due passi)
              Regola il bitrate da usare in kbits/secondo se <16000  oppure  in  bits/secondo  se
              >16000.   Se  <valore>  è  negativo,  Xvid userà il valore assoluto come dimensione
              finale (in kbyte) del video e  calcolerà  automaticamente  il  valore  del  bitrate
              associato (default: 687 kbit/s).

       fixed_quant=<1-31>
              Passa alla modalità a quantizzazione fissa e specifica il fattore di quantizzazione
              da usare

       zones=<zona0>[/<zona1>[/...]] (CBR oppure modalità a due passi)
              Qualità specificata dall'utente per parti specifiche (finale, crediti,  ...)   Ogni
              zona è <fotogramma-iniziale>,<modo>,<valore> dove <modo> può essere
                 q    Forzatura  a  quantizzatore costante, dove valore=<2.0-31.0> rappresenta il
                      valore di quantizzazione.
                 w    Forzatura del peso del ratecontrol, dove valore=<0.01-2.00> rappresenta  la
                      correzione di qualità in %.

              ESEMPIO:
                 zones=90000,q,20
                      Codifica   tutti   i   fotogrammi   a  partire  dal  fotogramma  90000  con
                      quantizzatore costante 20.
                 zones=0,w,0.1/10001,w,1.0/90000,q,20
                      Codifica i fotogrammi 0-10000 al 10% del bitrate, codifica i fotogrammi dal
                      90000 fino alla fine a quantizzatore costante 20.  Nota che la seconda zona
                      è necessaria per delimitare la prima, visto che senza di essa tutto fino al
                      fotogramma 89999 verrebbe codificato al 10% del bitrate.

       me_quality=<0-6>
              Questa  opzione  controlla  il  sottosistema di stima del movimento.  Più è alto il
              valore più dovrebbe essere precisa la stima (default: 6).  Più è precisa  la  stima
              del movimento, più bit possono essere risparmiati.  La precisione viene aumentata a
              spese del tempo di CPU perciò cala questo valore se hai bisogno di una codifica  in
              tempo reale.

       (no)qpel
              MPEG-4  utilizza  per default una ricerca del movimento con una precisione di mezzo
              pixel.  Lo standard propone un modo in cui è possibile utilizzare una precisione di
              un  quarto  di  pixel.   Normalmente questa opzione genera una immagine più nitida.
              Sfortunatamente ha un grosso impatto sulla dimensione del file e ogni tanto  l'alto
              bitrate che viene usato previene l'ottenimento di immagini di migliore qualità dato
              un certo bitrate fisso.  È meglio provare con e senza questa opzione  e  vedere  se
              vale la pena attivarla o meno.

       (no)gmc
              Abilita  la  compensazione  del  moto  globale  (Global  Motion  Compensation), che
              permette a Xvid di generare fotogrammi speciali (GMC-Frames) che sono molto  adatti
              per  immagini  in  cui si hanno degli zoom, delle rotazioni o movimenti di pan.  Se
              l'utilizzo o meno di questa opzione permette di risparmiare bit dipende  moltissimo
              dal materiale video.

       (no)trellis
              La  quantizzazione trellis è un metodo di quantizzazione adattiva che risparmia bit
              modificando i coefficienti di quantizzazione  per  renderli  più  comprimibili  dal
              codificatore entropico.  Il suo impatto sulla qualità è buono e se nel tuo caso VHQ
              utilizza  troppa  CPU,  questa  opzione  può  essere  una  buona  alternativa   per
              risparmiare  qualche  bit  (e  guadagnare  qualità ad un certo bitrate) ad un costo
              minore che con VHQ (default: attiva).

       (no)cartoon
              Attiva questa opzione se la sequenza da  codificare  è  un  anime/cartone  animato.
              Vengono  modificate  alcune  soglie  interne  di Xvid in modo da prendere decisioni
              migliori sui tipi di fotogramma  e  sui  vettori  di  movimento  per  immagini  che
              appaiono piatte come i cartoni animati.

       (no)chroma_me
              Normalmente  l'algoritmo  di ricerca del movimento utilizza solo le informazioni di
              luminanza per trovare il vettore di movimento migliore.  Tuttavia per certi tipi di
              materiale  video, utilizzare i piani della crominanza può aiutare a trovare vettori
              migliori Questa opzione attiva l'utilizzo dei piani della crominanza per  la  stima
              del movimento (default: attiva).

       (no)chroma_opt
              Abilita  un  pre-filtro  di  ottimizzazione  della  crominanza.  Viene eseguita una
              qualche magia extra sulle informazioni  del  colore  per  minimizzare  l'effetto  a
              scalino  degli  spigoli.   Migliora  la qualità a spese della velocità di codifica.
              Per natura riduce  il  PSNR,  visto  che  la  deviazione  matematica  dall'immagine
              originale  aumenta,  ma  la  qualità  percepita  dell'immagine migliora.  Visto che
              lavora con le informazioni del colore puoi volerla disabilitare quando codifichi in
              scala di grigio.

       (no)hq_ac
              Attiva  la  previsione ad alta qualità dei coefficienti AC dei fotogrammi intra dai
              blocchi circostanti (default: attiva).

       vhq=<0-4>
              L'algoritmo di ricerca del movimento è basato su una ricerca nel dominio del colore
              e  cerca  di  trovare  un  vettore  di movimento che minimizzi la differenza tra il
              fotogramma di riferimento e quello codificato.  Con questa  impostazione  attivata,
              Xvid  userà  anche  il  dominio  delle  frequenze (DCT) per ricercare un vettore di
              movimento che minimizzi non solo la differenza  spaziale,  ma  anche  la  lunghezza
              codificata del blocco.  Dalla più rapida alla più lenta:
                 0    disabilitata
                 1    decisione del modo (MB inter/intra) (default)
                 2    ricerca limitata
                 3    ricerca media
                 4    ricerca ampia

       (no)lumi_mask
              La  quantizzazione  adattiva  permette al quantizzatore dei macroblocchi di variare
              all'interno di ogni fotogramma.  Questo è un'impostazione 'psicosensoriale' che  si
              suppone  faccia  uso  del  fatto che l'occhio umano tende a notare meno dettagli in
              parti molto luminose o molto scure dell'immagine.  Queste  aree  vengono  compresse
              maggiormente  che  quelle  medie,  in  modo  da  salvare dei bit che possono essere
              utilizzati su altri fotogrammi,  migliorando  la  qualità  soggettiva  e  riducendo
              eventualmente il PSNR.

       (no)grayscale
              Lascia  che  Xvid ignori i piani di crominanza in modo da ottenere un video solo in
              scala di grigi (bianco e nero).  Nota che questa opzione non velocizza la codifica,
              salta  solo  e  non  esegue  la scrittura dei dati di crominanza nell'ultimo stadio
              della codifica.

       (no)interlacing
              Codifica i campi del materiale video interlacciato.  Attiva questa opzione  se  hai
              dei contenuti interlacciati.
              NOTA:  Se  devi  scalare il video hai bisogno di un filtro di scalatura che capisca
              l'interlacciamento, ad esempio -vf scale=<larghezza>:<altezza>:1.

       min_iquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi I (default: 2)

       max_iquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi I (default: 31)

       min_pquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi P (default: 2)

       max_pquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi P (default: 31)

       min_bquant=<0-31>
              Quantizzatore minimo per i fotogrammi B (default: 2)

       max_bquant=<0-31>
              Quantizzatore massimo per i fotogrammi B (default: 31)

       min_key_interval=<valore> (solo modalità a due passi)
              Intervallo minimo tra due fotogrammi chiave (keyframe) (default: 0)

       max_key_interval=<valore>
              Intervallo massimo tra due fotogrammi chiave (default: 10*fps)

       quant_type=<h263|mpeg>
              Imposta il tipo di quantizzatore da usare.   Per  bitrate  alti  scoprirai  che  la
              quantizzazione  MPEG preserva maggiori dettagli.  Per bitrate bassi la sfocatura di
              H.263 genera meno disturbo  dovuto  ai  blocchi.   Quando  utilizzi  delle  matrici
              personalizzate devi usare la quantizzazione MPEG.

       quant_intra_matrix=<nomefile>
              Carica  una matrice intra personalizzata dal file specificato.  Puoi creare un file
              del genere con l'editor di matrici di xvid4conf.

       quant_inter_matrix=<nomefile>
              Carica una matrice inter personalizzata dal file specificato.  Puoi creare un  file
              del genere con l'editor di matrici di xvid4conf.

       keyframe_boost=<0-1000> (solo modalità a 2 passi)
              Sposta  qualche  bit  dal  blocco  di  memoria  degli  altri  tipi di fotogramma ai
              fotogrammi di tipo intra, migliorando la qualità dei fotogrammi chiave  (keyframe).
              Il  valore  rappresenta  una percentuale extra, perciò un valore di 10 darà ai tuoi
              fotogrammi chiave il 10% in più di bit del normale (default: 0).

       kfthreshold=<valore> (solo modalità a 2 passi)
              Lavora insieme con kfreduction.  Determina la distanza minima sotto  la  quale  due
              fotogrammi  sono  considerati  consecutivi  e trattati in modo diverso in accordo a
              kfreduction (default: 10).

       kfreduction=<0-100> (solo modalità a 2 passi)
              Le due  impostazioni  precedenti  possono  essere  utilizzate  per  controllare  la
              dimensione  dei  fotogrammi  chiave che sono considerati troppo vicini al primo (in
              una riga).  kfthreshold seleziona la gamma in cui i fotogrammi chiave sono ridotti,
              e kfreduction determina la riduzione di bitrate che ottengono.  L'ultimo fotogramma
              I viene trattato normalmente (default: 30).

       max_bframes=<0-4>
              Numero massimo di fotogrammi di tipo B da mettere tra i  fotogrammi  I/P  (default:
              2).

       bquant_ratio=<0-1000>
              rapporto  di  quantizzazione  tra  fotogrammi di tipo B e fotogrammi non di tipo B,
              150=1.50 (default: 150)

       bquant_offset=<-1000-1000>
              scostamento di quantizzazione tra fotogrammi di tipo B e fotogrammi non di tipo  B,
              100=1.00 (default: 100)

       bf_threshold=<-255-255>
              Questa opzione ti permette o meno di favorire l'utilizzo di fotogrammi B.  Maggiore
              il valore, maggiore la probabilità che vengano usati fotogrammi  B.   (default:  0)
              Non dimenticare che spesso i fotogrammi B hanno un quantizzatore più alto, e quindi
              un massiccio utilizzo può portare ad una peggior qualità.

       (no)closed_gop
              Questa opzione dice a Xvid di chiudere ogni  GOP  (Group  Of  Pictures,  gruppo  di
              immagini,  racchiuso  da  due  fotogrammi I), cosa che rende i GOP indipendenti uno
              dall'altro.  Questo semplicemente significa che l'ultimo fotogramma di un GOP è  un
              fotogramma P oppure N ma non un fotogramma di tipo B.  Normalmente è una buona idea
              attivare questa opzione (default: attiva).

       (no)packed
              Questa opzione è studiata per risolvere problemi di ordine di  visualizzazione  dei
              fotogrammi  quando si codifica in un formato contenitore come AVI, che non riesce a
              gestire correttamente fotogrammi non in ordine (out-of-order).   In  pratica  molti
              decodificatori  (sia  software che hardware) sono capaci di gestire da soli in modo
              corretto i fotogrammi non in ordine e possono venir confusi quando questa opzione è
              attivata,  perciò  puoi  tranquillamente  lasciarla  non  attiva, a meno che tu non
              sappia esattamente quello che stai facendo.
              ATTENZIONE: Verrà generato un  flusso  illegale,  e  non  sarà  decodificabile  dai
              decodificatori ISO-MPEG-4 eccetto DivX/libavcodec/Xvid.
              ATTENZIONE:  Viene  anche  memorizzata  una  falsa  versione  DivX  nel  file  e di
              conseguenza  l'attivazione  automatica  dell'eliminazione   dei   bug   di   alcuni
              decodificatori può venir confusa.

       frame_drop_ratio=<0-100> (solo max_bframes=0)
              Questa  opzione  permette  di  creare  flussi  video  a framerate variabile.  Se la
              differenza tra un fotogramma ed il precedente è inferiore  od  uguale  alla  soglia
              specificata  come  parametro,  allora  il  fotogramma  non  viene codificato (viene
              inserito nel flusso quello che  è  chiamato  n-vop).   In  riproduzione  quando  si
              incontra un n-vop viene visualizzato il fotogramma precedente.
              ATTENZIONE:  Attivando  questa  opzione  il  filmato può risultare a scatti, perciò
              utilizzalo a tuo rischio!

       rc_reaction_delay_factor=<valore>
              Questo parametro controlla  il  numero  di  fotogrammi  che  il  controllore  della
              dimensione  finale  del file a bitrate costante (CBR rate controller) aspetta prima
              di reagire a cambiamenti della dimensione del  flusso  e  cerchi  di  compensare  i
              cambiamenti stessi per ottenere un flusso a velocità costante su un numero medio di
              fotogrammi.

       rc_averaging_period=<valore>
              Un CBR (Constant Bit Rate, bitrate costante) è difficile da  ottenere.   A  seconda
              del  materiale  video  il bitrate può essere variabile e difficile da prevedere.  È
              per questo che Xvid utilizza un periodo medio per il  quale  garantisce  una  certa
              quantità  di  bit  (meno  una  piccola variazione).  Questa impostazione esprime il
              "numero di fotogrammi" per i quali Xvid media il bitrate e  cerca  di  ottenere  un
              flusso a velocità costante.

       rc_buffer=<valore>
              Dimensione del buffer di controllo della dimensione del file

       curve_compression_high=<0-100>
              Questa opzione permette a Xvid di prendere una certa percentuale di bit dalle scene
              ad alto bitrate e passarle di nuovo al 'serbatoio'  dei  bit.   Puoi  usare  questa
              opzione  se  hai  un  video  con  talmente  tanti bit allocati per le scene ad alto
              bitrate che quelle a bitrate (più) basso cominciano ad  apparire  brutte  (default:
              0).

       curve_compression_low=<0-100>
              Questa  opzione  permette  a  Xvid  di dare una certa percentuale di bit extra alle
              scene a basso bitrate, prendendo un poco di bit dall'intero  video.   Questo  torna
              utile se hai alcune scene a basso bitrate che continuano ad essere ancora a blocchi
              (default: 0).

       overflow_control_strength=<0-100>
              Durante il primo passo di una codifica  a  due  passi  viene  calcolata  una  curva
              scalata del bitrate.  La differenza tra la curva prevista e quella ottenuta durante
              la codifica si chiama overflow.  Ovviamente il programma cerca di compensare questo
              overflow,  distribuendolo  nei  fotogrammi  successivi.   Questa  opzione controlla
              quanto dell'overflow viene distribuito ogni volta  che  c'è  un  nuovo  fotogramma.
              Bassi  valori rendono il controllo di overflow 'pigro', crescite rapide del bitrate
              vengono compensate più lentamente (e si può arrivare ad una perdita  di  precisione
              per  video corti).  Valori alti rendono la distribuzione dei bit molto repentina, a
              volte troppo se utilizzi un valore molto alto, ed è  possibile  generare  artefatti
              (default: 5).
              NOTA:  Questa  opzione  ha  una  grande  influenza  sulla qualità, utilizzala molto
              attentamente!

       max_overflow_improvement=<0-100>
              Durante l'allocazione dei bit per  un  fotogramma  il  controllo  di  overflow  può
              aumentare  la  dimensione  del  fotogramma  stesso.   Questo parametro specifica la
              percentuale massima di aumento della dimensione del fotogramma che il controllo  di
              overflow può effettuare, rispetto alla curva ideale di allocazione (default: 5).

       max_overflow_degradation=<0-100>
              Durante  l'allocazione  dei  bit  per  un  fotogramma  il controllo di overflow può
              diminuire la dimensione del  fotogramma  stesso.   Questo  parametro  specifica  la
              percentuale massima di diminuzione della dimensione del fotogramma che il controllo
              di overflow può effettuare, rispetto alla curva ideale di allocazione (default: 5).

       container_frame_overhead=<0...>
              Specifica un incremento medio della dimensione del fotogramma, in byte.  Spesso  la
              dimensione  del video viene calcolata senza tenere conto dei byte inseriti, in ogni
              fotogramma, dal contenitore (il formato file  che  contiene  audio  e/o  video,  ad
              esempio  AVI o NUT).  Questo piccola, ma (spesso) costante, aggiunta può causare un
              superamento della dimensione  prevista  del  file.   Xvid  permette  all'utente  di
              selezionare  la  dimensione  dell'aggiunta  che viene fatta per ogni fotogramma dal
              formato contenitore (passa semplicemente il valore medio di ogni fotogramma).  Zero
              ha  un  significato  speciale,  in  quanto lascia che Xvid utilizzi i sui valori di
              default (default: 24 - media aggiunta per il formato AVI).

       profile=<nome_profilo>
              Limita le opzioni e il VBV (Video  Buffer  Verifier,  verifica  del  buffer  video,
              controllo  del picco del flusso dei dati in un breve lasso di tempo) in accordo con
              i profili Simple, Advanced Simple e DivX.  I filmati  risultanti  dovrebbero  poter
              essere  riproducibili  su  lettori  da  tavolo  (cioè non un personal computer) che
              rispettano queste specifiche di profilo.
                 unrestricted
                      nessuna limitazione (default)
                 sp0
                      profilo Simple a livello 0
                 sp1
                      profilo Simple a livello 1
                 sp2
                      profilo Simple a livello 2
                 sp3
                      profilo Simple a livello 3
                 sp4a
                      profilo Simple a livello 4a
                 sp5
                      profilo Simple a livello 5
                 sp6
                      profilo Simple a livello 6
                 asp0
                      profilo Advanced Simple a livello 0
                 asp1
                      profilo Advanced Simple a livello 1
                 asp2
                      profilo Advanced Simple a livello 2
                 asp3
                      profilo Advanced Simple a livello 3
                 asp4
                      profilo Advanced Simple a livello 4
                 asp5
                      profilo Advanced Simple a livello 5
                 dxnhandheld
                      profilo DXN palmare
                 dxnportntsc
                      profilo DXN portatile NTSC
                 dxnportpal
                      profilo DXN portatile PAL
                 dxnhtntsc
                      profilo DXN home theater NTSC
                 dxnhtpal
                      profilo DXN home theater PAL
                 dxnhdtv
                      profilo DXN HDTV
              NOTA: Questi profili dovrebbero essere usati insieme con  un  -fourcc  appropriato.
              Solitamente  va  bene  DX50,  dato  che  molti  lettori non riconoscono Xvid, ma la
              maggior parte riconosce DivX.

       par=<modo>
              Specifica il Pixel Aspect Ratio (rapporto di aspetto del punto), da non  confondere
              con  il DAR che è il Display Aspect Ratio (rapporto di aspetto del Display).  PAR è
              il rapporto tra la larghezza e l'altezza di un singolo punto e perciò entrambi sono
              legati tra loro in questo modo: DAR = PAR * (larghezza/altezza).
              MPEG-4 definisce 5 valori di PAR ed uno esteso, dando l'opportunità di indicare uno
              specifico  rapporto  di  aspetto  del  punto.   5  modi  standard  possono   essere
              specificati:
                 vga11
                      È il PAR solito per materiale da PC.  I pixel sono quadrati.
                 pal43
                      PAR standard PAL in formato 4:3.  I pixel sono rettangolari.
                 pal169
                      Come sopra
                 ntsc43
                      Come sopra
                 ntsc169
                      Come sopra (non dimenticare di specificare il rapporto esatto.)
                 ext
                      Ti  permette  di  specificare  il  tuo  rapporto  di  aspetto dei pixel con
                      par_width e par_height.
              NOTA: In generale, attivare le opzioni aspect e autoaspect è sufficiente.

       par_width=<1-255> (solo par=ext)
              Specifica la larghezza del rapporto di aspetto del pixel personalizzato.

       par_height=<1-255> (solo par=ext)
              Specifica l'altezza del rapporto di aspetto del pixel personalizzato.

       aspect=<x/y | f (valore decimale)>
              Memorizza l'aspetto del film internamente al file,  proprio  come  nei  file  MPEG.
              Soluzione  migliore  della  riscalatura  perché la qualità non viene ridotta.  Solo
              MPlayer e pochi altri programmi potranno visualizzare questi file in modo corretto,
              gli  altri  programmi  visualizzeranno  il  filmato  con  l'aspetto  sbagliato.  Il
              parametro può essere dato come un rapporto oppure un numero decimale.

       (no)autoaspect
              Uguale  all'opzione  aspect,  ma  calcola  automaticamente  l'aspetto,  tenendo  in
              considerazione  tutte  le  varie  operazioni (taglia, espandi, riscala, ecc.) fatte
              nella catena dei filtri.

       psnr
              stampa il PSNR (peak signal to noise ratio, picco del rapporto segnale /  disturbo)
              per  il  video  completo  alla  fine  della  codifica  e  memorizza il PSNR di ogni
              fotogramma in un file con  un  nome  simile  a  'psnr_hhmmss.log'  nella  directory
              corrente.  I valori di ritorno sono in dB (decibel), più alto è migliore.

       debug
              Salva una serie di statistiche per ogni fotogramma in ./xvid.dbg.  (Questo non è il
              file di controllo della modalità a due passi.)

       Le opzioni che seguono sono disponibili solo in Xvid 1.1.x e successivi.

       bvhq=<0|1>
              Questa opzione  permette  la  scelta  dei  vettori  per  i  fotogrammi  di  tipo  B
              utilizzando  un  operatore  ottimizzato sull'indice della distorsione, che è quello
              che viene fatto  per  i  fotogrammi  P  con  l'opzione  vhq.   Questo  produce  dei
              fotogrammi  B  di  bell'aspetto e contemporaneamente non riduce quasi per niente le
              prestazioni (default: 1).

       L'opzione che segue è disponibile solo nella versione 1.2.x di Xvid.

       threads=<0-n>
              Crea n thread per eseguire la stima del movimento (default: 0).  Il numero  massimo
              di thread che possono essere usati è l'altezza dell'immagine diviso per 16.

   x264enc (-x264encopts)
       bitrate=<valore>
              Seleziona il bitrate medio da usare in kbit/secondo (default: disabilitato).  Visto
              che il bitrate locale può variare, questa media può non essere accurata  per  video
              molto  corti  (vedi  ratetol).   Un bitrate costante può essere ottenuto combinando
              questa opzione con vbv_maxrate ottenendo però  una  significativa  riduzione  della
              qualità.

       qp=<0-51>
              Questo  seleziona  il  quantizzatore da usare.  I fotogrammi I e B sono spostati di
              questo valore rispettivamente da ip_factor e pb_factor.  Una gamma  utilizzabile  è
              20-40.   Valori  più  bassi  generano  una  miglior fedeltà ma bitrate più alti.  0
              significa senza perdita.  Nota che la quantizzazione in H.264 funziona diversamente
              che  in  MPEG-1/2/4:  il  valore del parametro di quantizzazione (QP) di H.264 è in
              scala  logaritmica.   La  mappatura   è   approssimativamente   H264QP   =   12   +
              6*log2(MPEGQP).   Per  esempio  MPEG  a  QP=2  è  equivalente  ad  H.264 con QP=18.
              Generalmente questa opzione  andrebbe  evitata  usando  invece  crf,  giacché  darà
              risultati visivi migliori per la stessa dimensione.

       crf=<1.0-50.0>
              Attiva  la modalità a qualità constante, e imposta la qualità.  La scala è simile a
              QP.  Come la modalità basata sul bitrate, questa permette  ad  ogni  fotogramma  di
              usare  un  QP  diverso  basandosi  sulla complessità del fotogramma stesso.  Questa
              opzione dovrebbe usata al posto di qp.

       pass=<1-3>
              Attiva la modalità interna a due (o tre) passi.  Si  raccomanda  di  effettuare  la
              codifica utilizzando sempre 2 o 3 passi per ottenere una migliore distribuzione dei
              bit nel file codificato e migliorare di conseguenza la qualità complessiva.
                 1    primo passo
                 2    secondo passo
                 3    ennesimo passo (secondo e terzo passo della codifica a 3 passi)
              Ecco come funziona e come usarlo:
              Il primo passo (pass=1) scrive il file delle statistiche.  Puoi  voler  disattivare
              qualche  opzione  molto  'affamata'  di  CPU,  a  parte  quelle che sono attive per
              default.
              Nella modalità a due passi il  secondo  passaggio  (pass=2)  legge  il  file  delle
              statistiche e basa le decisioni del controllo della dimensione del file su di esso.
              Nella  modalità  a  3 passi il secondo passo (pass=3, non è un errore di battitura)
              esegue entrambi: prima legge le statistiche poi le sovrascrive.  Puoi  usare  tutte
              le opzione di codifica, eccetto le opzioni veramente 'affamate' di CPU.
              Il  terzo  passo  (pass=3)  è lo stesso che il secondo, eccetto per il fatto che ha
              disponibili le statistiche del passo precedente su cui lavorare.  Puoi usare  tutte
              le opzioni di codifica, comprese quelle molto 'affamate'.
              Il  primo  passo  può  usare  sia  bitrate  medio  che  quantizzatore costante.  Si
              consiglia di utilizzare  il  bitrate  medio  ABR,  visto  che  non  ti  obbliga  ad
              indovinare  un  valore  di  quantizzatore.   I  passi successivi sono ABR e si deve
              specificare il bitrate.

       profile=<nome>
              Vincola le opzioni a essere compatibili con un profilo H.264.
                 baseline
                      no8x8dct bframes=0 nocabac cqm=flat weightp=0 nointerlaced qp>0
                 main no8x8dct cqm=flat qp>0
                 high qp>0 (default)

       preset=<nome>
              Utilizza un preset per selezionare le impostazioni di codifica.
                 ultrafast
                      no8x8dct  aq_mode=0   b_adapt=0   bframes=0   nodeblock   nombtree   me=dia
                      nomixed_refs  partitions=none  ref=1 scenecut=0 subq=0 trellis=0 noweight_b
                      weightp=0
                 superfast
                      nombtree me=dia nomixed_refs partitions=i8x8,i4x4  ref=1  subq=1  trellis=0
                      weightp=0
                 veryfast
                      nombtree nomixed_refs ref=1 subq=2 trellis=0 weightp=0
                 faster
                      nomixed_refs rc_lookahead=20 ref=5 subq=4 weightp=1
                 fast rc_lookahead=30 ref=2 subq=6
                 medium
                      Default settings apply.
                 slow b_adapt=2 direct=auto me=umh rc_lookahead=50 ref=5 subq=8
                 slower
                      b_adapt=2  direct=auto  me=umh  partitions=all rc_lookahead=60 ref=8 subq=9
                      trellis=2
                 veryslow
                      b_adapt=2 b_frames=8 direct=auto me=umh me_range=24  partitions=all  ref=16
                      subq=10 trellis=2 rc_lookahead=60
                 placebo
                      bframes=16   b_adapt=2   direct=auto   nofast_pskip   me=tesa   me_range=24
                      partitions=all rc_lookahead=60 ref=16 subq=10 trellis=2

       tune=<nome,[nome,...]>
              Regola le impostazioni per un  particolare  tipo  di  sorgente  o  situazione.   Le
              esplicite   impostazioni  dell'utente  prevalgono  su  tutte  le  regolazioni.   Le
              regolazioni multiple sono separate da virgola ma puà essere usato solo  un  modello
              psicoacustico (psy) alla volta.
                 film (regolazione psy)
                      deblock=-1,-1 psy-rd=<unset>,0.15
                 animation (regolazione psy)
                      b_frames={+2} deblock=1,1 psy-rd=0.4:<unset> aq_strength=0.6 ref={double if
                      >1 else 1}
                 grain (regolazione psy)
                      aq_strength=0.5    nodct_decimate     deadzone_inter=6     deadzone_intra=6
                      deblock=-2,-2 ipratio=1.1 pbratio=1.1 psy-rd=<unset>,0.25 qcomp=0.8
                 stillimage (regolazione psy)
                      aq_strength=1.2 deblock=-3,-3 psy-rd=2.0,0.7
                 psnr (regolazione psy)
                      aq_mode=0 nopsy
                 ssim (regolazione psy)
                      aq_mode=2 nopsy
                 fastdecode
                      nocabac nodeblock noweight_b weightp=0
                 zerolatency
                      bframes=0 force_cfr rc_lookahead=0 sync_lookahead=0 sliced_threads

       slow_firstpass
              Disabilita  le seguenti opzioni veloci con pass=1: no_8x8dct me=dia partitions=none
              ref=1  subq={2  if  >2  altrimenti   invariato}   trellis=0   fast_pskip.    Queste
              impostazioni  migliorano significativamente la velocità di codifica pur avendo poco
              o alcun impatto sulla qualità dell'ultimo passo.
              Questa opzione è implicita usando preset=placebo.

       keyint=<valore>
              Seleziona l'intervallo massimo tra  due  fotogrammi  IDR  (default:  250).   Valori
              maggiori  permettono  di  risparmiare  bit,  incrementando la qualità a spese della
              precisione di posizionamento.  A differenza di  MPEG-1/2/4,  H.264  non  soffre  di
              problemi di deriva della DCT con alti valori di keyint.

       keyint_min=<1-keyint/2>
              Seleziona l'intervallo minimo tra fotogrammi IDR (default: 25).  Se dei cambiamenti
              di scena accadono all'interno di questo intervallo, i  fotogrammi  sono  codificati
              comunque  come tipo I ma non cominciano un nuovo GOP.  In H.264, i fotogrammi I non
              necessariamente racchiudono un GOP chiuso perché è permesso predire i fotogrammi  P
              da più fotogrammi oltre che da quello che lo precede (vedi anche frameref).  Perciò
              i fotogrammi I non sono necessariamente posizionabili.  I  fotogrammi  IDR  evitano
              che  i  fotogrammi  P  che  seguono  facciano  riferimento  a  qualsiasi fotogramma
              precedente al fotogramma IDR.

       scenecut=<-1-100>
              Controlla l'aggressività nell'inserzione di fotogrammi I extra (default: 40).   Con
              valori  bassi  di  scenecut  spesso il codec deve forzare un fotogramma I quando si
              eccederebbe il valore di keyint.  Buoni valori  di  scenecut  possono  trovare  una
              posizione migliore per i fotogrammi I.  Valori alti utilizzano più fotogrammi I del
              necessario, sprecando perciò bit.  -1 disabilita  la  rilevazione  di  cambi  scena
              (scene-cut), perciò i fotogrammi I saranno inseriti solamente una volta ogni keyint
              fotogrammi, anche  se  abbiamo  dei  cambi  di  scena  precedenti.   Questo  non  è
              raccomandato  e  sciupa  il  bitrate  visto  che  i  cambi di scena codificati come
              fotogrammi P utilizzano tanto spazio quanto i  fotogrammi  I  ma  non  azzerano  il
              contatore "keyint".

       frameref=<1-16>
              Numero  di  fotogrammi  precedenti  utilizzati come predittori nei fotogrammi B e P
              (default: 3).  È efficace con alcuni anime o cartoni animati, ma su filmati ripresi
              dal vivo i miglioramenti calano rapidamente dopo circa 6 fotogrammi di riferimento.
              Non ha effetto sulla velocità di decodifica ma  incrementa  la  memoria  necessaria
              alla decodifica.  Alcuni decodificatori possono gestire al massimo 15 fotogrammi di
              riferimento.

       bframes=<0-16>
              numero massimo di fotogrammi B consecutivi tra fotogrammi I e P (default: 3)

       (no)b_adapt
              Decide automaticamente quando e quanti fotogrammi di tipo B  deve  usare,  fino  al
              massimo  specificato  sopra con bframes (default: attiva).  Se questa opzione non è
              attiva, allora il massimo numero di fotogrammi B viene usato.

       b_bias=<-100-100>
              Controlla la decisione eseguita da b_adapt.  Un valore maggiore di  b_bias  produce
              più fotogrammi di tipo B (default: 0).

       b_pyramid=<normal|strict|none>
              Permette  ai  fotogrammi  B  di  essere  usati  come  riferimento per predire altri
              fotogrammi.  Per esempio considera 3 fotogrammi B consecutivi:  I0  B1  B2  B3  P4.
              Senza  questa opzione i fotogrammi B seguono lo stesso modello di MPEG-[124].  Sono
              perciò codificati in ordine I0 P4 B1 B2 B3 e tutti i  fotogrammi  di  tipo  B  sono
              predetti  da  I0  e P4.  Con questa opzione sono invece codificati come I0 P4 B2 B1
              B3.  B2 è lo stesso dell'esempio sopra, ma B1 è predetto da I0 e B2,  mentre  B3  è
              predetto da B2 e P4.  Normalmente si ottiene una compressione leggermente migliore,
              praticamente senza alcuna perdita di velocità.  Nota che questa è  però  un'opzione
              sperimentale:  non  è  perfettamente  ottimizzata e può non sempre aiutare.  Questo
              genera una compressione leggermente migliore senza perdite di velocità.   Necessita
              di bframes >= 2.  Svantaggi: incrementa il ritardo di decodifica a 2 fotogrammi.
                 normal
                      Permette  i  fotogrammi  B  come  riferimenti,  come  descritto  prima (non
                      compatibile con Blu-ray).
                 strict
                      Non permette che i fotogrammi  P  vengano  usati  come  riferimento  per  i
                      fotogrammi B. Peggiora la compressione ma è necessario per la compatibilità
                      con Blu-ray.
                 none
                      Disabilita l'uso dei fotogrammi B come riferimento.

       (no)deblock
              Utilizza il filtro di de-block (default: attivo).  Visto che  utilizza  molto  poco
              tempo  rispetto  al  guadagno  in  qualità  che si ottiene, non è molto consigliato
              disabilitarlo.

       deblock=<-6-6>,<-6-6>
              Il primo parametro è l'AlphaC0 (default: 0).  Controlla la soglia per il filtro  di
              de-block  in-loop  di H.264.  Per prima cosa, questo parametro controlla la massima
              quantità di cambiamento che il filtro può causare su ogni pixel.   Secondariamente,
              questo  parametro  influenza la soglia della differenza tra gli spigoli che vengono
              filtrati.  Un valore positivo riduce di molto gli artefatti dei blocchi  ma  rovina
              anche i dettagli.
              Il  secondo  parametro  è il Beta (default: 0).  Influenza la soglia del dettaglio.
              Blocchi molto dettagliati non vengono filtrati, visto che  lo  smussamento  causato
              dal filtro sarebbe più visibile del blocco originario.
              Il  comportamento  di  default  del  filtro praticamente ottiene sempre una qualità
              ottimale perciò è meglio lasciarlo stare oppure fare  solo  piccoli  aggiustamenti.
              Però,  se  il materiale originale ha già un po' di effetti a blocchi o del disturbo
              che vorresti eliminare può essere una buona idea alzarlo un poco.

       (no)cabac
              Utilizza CABAC  (Context-Adaptive  Binary  Arithmetic  Coding)  (default:  attivo).
              Rallenta  leggermente  la codifica e la decodifica ma può permettere di risparmiare
              il 10-15% dei bit.  A meno che la velocità di decodifica non  sia  una  prerogativa
              indispensabile non dovresti disabilitarlo.

       qp_min=<1-51> (ABR o modalità a due passi)
              Valore minimo di quantizzazione. Una gamma utile sembra essere 10-30 (default: 10).

       qp_max=<1-51> (ABR o modalità a due passi)
              Valore massimo di quantizzazione (default: 51).

       qp_step=<1-50> (ABR o modalità a due passi)
              Valore  massimo  di  incremento  /  decremento  del  valore  di  quantizzazione tra
              fotogrammi (default: 4).

       ratetol=<0.1-100.0> (ABR o modalità a due passi)
              Variazione permessa nel bitrate medio (nessuna unità particolare) (default: 1.0).

       vbv_maxrate=<valore> (ABR o modalità a due passi)
              valore massimo del bitrate locale, in kbits/second (default: disabilitato)

       vbv_bufsize=<valore> (ABR o modalità a due passi)
              buffer per il calcolo della media per vbv_maxrate,  in  kbit.   (default:  nessuno,
              deve essere specificato se è abilitato vbv_maxrate)

       vbv_init=<0.0-1.0> (ABR o modalità a due passi)
              occupazione iniziale del buffer, come frazione di vbv_bufsize (default: 0.9)

       ip_factor=<valore>
              Fattore di quantizzazione tra i fotogrammi I e P (default: 1.4)

       pb_factor=<valore>
              Fattore di quantizzazione tra i fotogrammi P e B (default: 1.3)

       qcomp=<0-1> (ABR o modalità a due passi)
              Compressione  del  quantizzatore  (default: 0.6).  Un valore basso rende il bitrate
              più costante mentre un  valore  alto  rende  il  parametro  di  quantizzazione  più
              costante.

       cplx_blur=<0-999> (solo modalità a due passi)
              Sfocatura  temporale  della  stima  della  complessità  dei fotogrammi, prima della
              compressione della curva (default: 20).   Valori  bassi  permettono  al  valore  di
              quantizzazione  di  muoversi  molto,  valori  più  alti lo forzano a variazioni più
              dolci.  cplx_blur assicura che ogni fotogramma I abbia una qualità  comparabile  ai
              fotogrammi  P successivi, ed assicura che fotogrammi con alternanza di alta e bassa
              complessità (p.es. animazioni a  basso  framerate)  non  perdano  bit  a  causa  di
              fluttuazioni del quantizzatore.

       qblur=<0-99> (solo modalità a due passi)
              Sfocatura  temporale  del  parametro  di quantizzazione, dopo la compressione della
              curva (default: 0.5).  Valori bassi permettono al quantizzatore di muoversi  molto,
              valori alti lo forzano a variazioni più dolci.

       zones=<zona0>[/<zona1>[/...]]
              Qualità  specificata dall'utente per parti specifiche (finale, crediti, ...).  Ogni
              zona è <fotogramma-iniziale>,<fotogramma-finale>,<opzione> dove opzione può essere
                 q=<0-51>
                      quantizzatore
                 b=<0.01-100.0>
                      moltiplicatore del bitrate
              NOTA: L'opzione di quantizzazione non  viene  applicata  completamente.   Influenza
              solo la fase di pianificazione del controllo di bitrate ed è comunque soggetta alla
              compensazione dell'overflow ed a qp_min/qp_max.

       direct_pred=<nome>
              Determina il tipo di previsione del movimento usato per i macroblocchi diretti  nei
              fotogrammi di tipo B.
                 none Nessuno: I macroblocchi diretti non vengono usati.
                 spatial
                      Spaziale:  I  vettori  di  movimento  sono  estrapolati dai blocchi vicini.
                      (default)
                 temporal
                      Temporale: I vettori di movimento vengono  estrapolati  dai  fotogrammi  di
                      tipo P che seguono.
                 auto Automatica:   Il  codec  sceglie  tra  spaziale  e  temporale  per  ciascun
                      fotogramma.
              Le due previsioni spaziali e temporali hanno approssimativamente la stessa velocità
              e  qualità (PSNR), la scelta tra una o l'altra dipende dal contenuto video.  Quella
              automatica è leggermente migliore, ma più lenta.  Quella automatica è  la  migliore
              se   combinata   con   modalità   a   più  passi.   Utilizzare  direct_pred=none  è
              contemporaneamente più lento e genera una qualità peggiore.

       weightp
              Modalità previsione ponderata dei fotogrammi P (default: 2).
                 0    disabled (più veloce)
                 1    blind mode (qualità leggermente migliore)
                 2    smart mode (migliore)

       (no)weight_b
              Utilizza la previsione  ponderata  nei  fotogrammi  B.   Senza  questa  opzione,  i
              macroblocchi  predetti in maniera bidirezionale danno ugual peso ad ogni fotogramma
              di riferimento.  Con  questa  opzione  i  pesi  sono  determinati  dalla  posizione
              temporale del fotogramma B rispetto ai riferimenti.  Necessita di bframes > 1.

       partitions=<lista>
              Abilita alcuni tipi di macroblocco opzionali (p8x8, b8x8, i8x8, i4x4).
                 p8x8 Abilita i tipi p16x8, p8x16, p8x8.
                 p4x4 Abilita  i tipi p8x4, p4x8, p4x4.  p4x4 è consigliato solo con subq >= 5, e
                      solo a basse risoluzioni.
                 b8x8 Abilita i tipi b16x8, b8x16, b8x8.
                 i8x8 Abilita i tipi i8x8.  i8x8 non ha alcun effetto se 8x8dct non è abilitato.
                 i4x4 Abilita il tipo i4x4.
                 all  Abilita tutti i tipi suddetti.
                 none Disabilita tutti i tipi suddetti.
              A dispetto di questa opzione, i tipi di macroblocco p16x16, b16x16, e  i16x16  sono
              sempre abilitati.
              L'idea  è  quella  di trovare il tipo e la dimensione che descrive meglio una certa
              area dell'immagine.  Ad esempio una carrellata su tutta la  scena  viene  descritta
              meglio  da  blocchi  16x16,  mentre piccoli oggetti in movimento sono rappresentati
              meglio da blocchi più piccoli.

       (no)8x8dct
              Dimensione adattiva della trasformazione  spaziale:  permette  ai  macroblocchi  di
              scegliere tra la DCT 4x4 e 8x8.  Permette anche il tipo di macroblocco i8x8.  Senza
              questa opzione viene utilizzata solo la DCT 4x4.

       me=<nome>
              Seleziona l'algoritmo di stima del movimento a pixel intero.
                 dia  ricerca a diamante, raggio 1 (veloce)
                 hex  ricerca ad esagono, raggio 2 (default)
                 umh  ricerca multi-esagono mutevole (lenta)
                 esa  ricerca esaustiva (molto lenta, e non migliore di umh)

       me_range=<4-64>
              raggio della ricerca esaustiva oppure multi-esagono del movimento (default: 16)

       subq=<0-9>
              Controlla la qualità della rifinitura dei sotto pixel (subpel).   Questo  parametro
              controlla  la  qualità  rispetto  alla velocità coinvolta nel processo di decisione
              della stima del movimento.  subq=5 può comprimere fino al 10%  in  più  rispetto  a
              subq=1.
                 0    Esegue  una  stima  del  movimento  a  pixel  intero  su  tutti  i  tipi di
                      macroblocchi candidati.  Poi seleziona il tipo migliore con una metrica SAD
                      (più  veloce  di  subq=1,  sconsigliato  a  meno che non si cerchi solo una
                      codifica ultra veloce).
                 1    Opera come 0, poi rifinisce il movimento di quel tipo  con  una  precisione
                      veloce sul quarto di pixel (veloce).
                 2    Esegue  una  stima  del  movimento  a  mezzo  pixel  su  tutti  i  tipi  di
                      macroblocchi candidati.  Poi seleziona il tipo migliore.  Infine  rifinisce
                      il  movimento  di  quel  tipo con una precisione veloce sul quarto di pixel
                      (più veloce).
                 3    Come 2, ma utilizza una rifinitura del quarto di pixel più lenta.
                 4    Esegue una stima del movimento a quarto di pixel rapida su tutti i tipi  di
                      macroblocchi  candidati.   Poi  seleziona  il tipo migliore con una metrica
                      SATD.  Infine finisce la rifinitura a quarto di pixel per quel tipo.
                 5    Esegue la miglior stima del movimento a quarto di pixel in tutti i tipi  di
                      macroblocco  candidati  prima  di  selezionare  il  tipo migliore.  Inoltre
                      rifinisce con una metrica  SATD  i  due  vettori  di  movimento  usati  nei
                      macroblocchi bidirezionali, invece di riutilizzare i vettori delle ricerche
                      in avanti e all'indietro.
                 6    Abilita  l'ottimizzazione  rate-distorsion  dei  tipi  di  macroblocco  nei
                      fotogrammi I e P.
                 7    Abilita l'ottimizzazione rate-distortion dei tipi di macroblocco in tutti i
                      fotogrammi (default).
                 8    Abilita l'ottimizzazione rate-distortion dei  vettori  di  movimento  e  le
                      modalità di previsione intra nei fotogrammi I e P.
                 9    Abilita  l'ottimizzazione  rate-distortion  dei  vettori  di movimento e le
                      modalità di previsione intra in tutti i fotogrammi (qualità migliore).
              Sopra, "tutti i tipi di macroblocco candidati" non indica esattamente tutti i  tipi
              abilitati: 4x4, 4x8, 8x4 vengono provati solo se 8x8 è migliore di 16x16.

       (no)chroma_me
              Considera  anche  le  informazioni di crominanza durante la ricerca della stima del
              movimento inferiore al pixel (default: abilitato).  Richiede subq>=5.

       (no)mixed_refs
              Permette  ad  ogni  partizione   di   movimento   8x8   o   16x8   di   selezionare
              indipendentemente  un  fotogramma  di  riferimento.  Senza questa opzione, l'intero
              macroblocco dovrà usare lo stesso fotogramma di riferimento.  Richiede frameref>1.

       trellis=<0-2> (solo cabac)
              quantizzazione ottimale della rate-distortion
                 0    disabilitata
                 1    abilitata solo per la codifica finale (default)
                 2    abilitata durante ogni decisione di modalità (lento, richiede subq>=6)

       psy-rd=rd[,trell]
              Imposta l'incidenza dell'ottimizzazione psicovisuale.
                 rd=<0.0-10.0>
                      incidenza dell'ottimizzazione psi (richiede subq>=6) (default: 1.0)
                 trell=<0.0-10.0>
                      trellis (richiede trellis, sperimentale) (default: 0.0)

       (no)psy
              Abilita le ottimizzazioni psychovisual che compromettono PSNR e SSIM ma  dovrebbero
              vedersi meglio (default: abilitato).

       deadzone_inter=<0-32>
              Imposta  la  dimensione  della  zona morta di quantizzazione di luminanza inter per
              quantizzazione non trellis (default: 21).  Valori più bassi aiuteranno a preservare
              dettagli   precisi   e   granularità   del  filmato  (solitamente  utile  con  alte
              frequenze/alte qualità di codifica), mentre valori più alti aiuteranno  a  filtrare
              tali dettagli per risparmiare bit che possono poi essere usati su altri macrobocchi
              o fotogrammi (tipicamente utile per codifiche con frequenze  molto  limitate).   Si
              raccomanda  di  iniziare  ad  impostare  deadzone_intra  prima di modificare questo
              parametro.

       deadzone_intra=<0-32>
              Imposta la dimensione della zona morta di quantizzazione  di  luminanza  intra  per
              quantizzazione  non  trellis (default: 21).  Questa opzione ha lo stesso effetto di
              deadzone_inter  eccetto  per  il  fatto  che  influenza  i  fotogrammi  intra.   Si
              raccomanda   di   iniziare  ad  impostare  questo  parametro  prima  di  modificare
              deadzone_inter.

       (no)fast_pskip
              Esegue  una  rilevazione  anticipata  dello  scarto  nei  fotogrammi  P   (default:
              abilitato).   Questo solitamente aumenta la velocità senza dare problemi, ma alcune
              volte può portare artefatti in zone con nessun dettaglio, come il cielo.

       (no)dct_decimate
              Elimina i blocchi dct nei fotogrammi P che contengono solo un  singolo  coefficente
              piccolo  (default:  abilitato).   Verranno  eliminati  alcuni  dettagli ma verranno
              salvati bit che potranno essere usati in altri fotogrammi, sperando in questo  modo
              di  migliorare  la  qualità  percepita  globale.   Se stai codificando filmati (non
              anime) con un bitrate alto puoi voler disabilitare questa opzione per mantenere  il
              massimo dettaglio possibile.

       nr=<0-100000>
              Riduzione  del disturbo, 0 la disabilita.  100-1000 è una gamma utile per contenuti
              nella norma, ma potresti volerla aumentare un pò  per  contenuti  molto  disturbati
              (default:  0).  Data la bassa influenza sulla velocità, può esser preferibile usare
              questa opzione invece di togliere il disturbo con filtri  video  come  denoise3d  o
              hqdh3d.

       chroma_qp_offset=<-12-12>
              Utilizza  un  quantizzatore diverso per i piani di crominanza rispetto a quello per
              la luminanza.  Valori utili sono nella gamma <-2-2> (default: 0).

       aq_mode=<0-2>
              Definisce il modo in cui la quantizzazione adattiva (AQ) distribuisce i bit:
                 0    disabilitato
                 1    Evita di distribuire i bit tra fotogrammi.
                 2    Distribuisce i bit tra fotogrammi (default).

       aq_strength=<valore positivo a virgola mobile>
              Controlla quanto la  quantizzazione  adattiva  (AQ)  possa  ridurre  artefatti  con
              blocchi  e  sfocature in aree piane e con texture (default: 1.0).  Un valore di 0.5
              indebolirà AQ e fornirà meno dettagli, mentre un valore di 1.5  porterà  un'AQ  più
              forte e maggiori dettagli.

       cqm=<flat|jvt|<nomefile>>
              Usa  una matrice di quantizzazione personalizzata predefinita o ne carica una da un
              file in formato JS.
                 flat
                      Usa la matrice predefinita flat 16 (default).
                 jvt
                      Usa la matrice predefinita JVT.
                 <nomefile>
                      Usa la matrice dal file in formato JM indicato.
              NOTA: Chi usa CMD.EXE di Windows potrebbe aver problemi nell'interpretazione  della
              riga  comando  se tenta di usare tutte le liste CQM.  Ciò è dovuto alla limitazione
              della lunghezza della riga comando.  In questo caso si  raccomanda  di  mettere  le
              liste in un file CQM in formato JM e caricarle come indicato sopra.

       cqm4iy=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di luminanza intra 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16 valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4ic=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di crominanza intra 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16 valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4py=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di luminanza inter 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16 valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm4pc=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di crominanza inter 4x4 personalizzata, fornita come una lista di 16 valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm8iy=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice  di luminanza intra 8x8 personalizzata, fornita come una lista di 64 valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       cqm8py=<lista> (vedi anche cqm)
              Matrice di luminanza inter 8x8 personalizzata, fornita come una lista di 64  valori
              separati da virgola, compresi tra 1 e 255.

       level_idc=<10-51>
              Seleziona il Livello del flusso di bit come definito nell'Allegato A dello standard
              H.264 (default: 51 - livello 5.1).  Viene utilizzato per indicare al decodificatore
              quali  capacità  deve  supportare.   Utilizza  questo  parametro  solo  se sai cosa
              significa ed hai effettivamente bisogno di usarlo.

       threads=<0-16>
              Genera diversi thread per codificare in parallelo su CPU multiple (default: 0).  Si
              ottiene  una  leggera  penalizzazione della compressione.  0 oppure 'auto' dicono a
              x264 di rilevare il numero delle CPU ed utilizzare un appropriato numero di thread.

       (no)sliced_threads
              Usa il threading basato su porzioni  (default:  disabilitato).   Al  contrario  del
              threading normale, questa opzione non aggiunge latenza di codifica ma è leggermente
              più lento e meno efficace per la compressione.

       slice_max_size=<0 or positive integer>
              Dimensione massima in byte della porzione (default: 0).   Un  valore  pari  a  zero
              disabilita il massimo.

       slice_max_mbs=<0 or positive integer>
              Dimensione  massima  in  in  numero di macroblocchi (default: 0).  Un valore pari a
              zero disabilita il massimo.

       slices=<0 or positive integer>
              Numero massimo di  porzioni  per  frame  (default:  0).   Un  valore  pari  a  zero
              disabilita il massimo.

       sync_lookahead=<0-250>
              Adjusts  the size of the threaded lookahead buffer (default: 0).  0 or 'auto' tells
              x264 to automatically determine buffer size.

       (no)deterministic
              Con la codifica multithread utilizza solo ottimizzazioni deterministiche  (default:
              abilitato).

       (no)global_header
              Fa  in  modo  che  SPS  e PPS appaiano solo una volta, all'inizio del flusso di bit
              (default: disabilitato).  Alcuni lettori, come la Sony  PSP,  richiedono  l'uso  di
              questa  opzione.   Il  comportamento  di  default  fa in modo che SPS e PPS vengano
              ripetuti prima di ogni fotogramma IDR.

       (no)interlaced
              Tratta il contenuto video come se fosse interlacciato.

       (no)constrained_intra
              Abilita   la   previsione   intra   forzata   (default:   disabilitato).     Riduce
              significativamente  la  compressione  ma  è  necessaria per lo strato di base delle
              codifiche SVC.

       (no)aud
              Accesso in scrittura dei delimitatori di unità al flusso  (default:  disabilitato).
              Attivalo  solo  se il formato del contenitore di destinazione richiede l'accesso ai
              delimitatori di unità.

       overscan=<undef|show|crop>
              Include le informazioni VUI overscan  nel  flusso  (default:  disabilitato).   Vedi
              doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       videoformat=<component|pal|ntsc|secam|mac|undef>
              Include   le   informazioni   VUI  del  formato  del  video  nel  flusso  (default:
              disabilitato).  Si tratta di impostazioni puramente informative per  descrivere  la
              fonte  originale.   Vedi  doc/vui.txt  nel  codice  sorgente  di x264 per ulteriori
              informazioni.

       (no)fullrange
              Include  le  informazioni  VUI  complete  nel   flusso   (default:   disabilitato).
              Utilizzare  questa  opzione se il video sorgente non ha una portata limitata.  Vedi
              doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       colorprim=<bt709|bt470m|bt470bg|smpte170m|smpte240m|film|undef>
              Include le informazioni sui colori primari  (default:  disabilitato).   Può  essere
              usato  per  la correzione del colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente di x264
              per ulteriori informazioni.

       transfer=<bt709|bt470m|bt470bg|linear|log100|log316|smpte170m|smpte240m>
              Include nel flusso le  informazioni  VUI  sulle  caratteristiche  di  trasferimento
              (default:  disabilitato).   Può  essere  usato  per la correzione del colore.  Vedi
              doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       colormatrix=<bt709|fcc|bt470bg|smpte170m|smpte240m|GBR|YCgCo>
              Include i coefficienti VUI matrix nel flusso (default: disabilitato).   Può  essere
              usato  per  la correzione del colore.  Vedi doc/vui.txt nel codice sorgente di x264
              per ulteriori informazioni.

       chromaloc=<0-5>
              Include nel flusso le informazioni VUI sulla posizione dei campioni  di  crominanza
              (default:  disabilitato).   Utilizzare  questa opzione per garantire l'allineamento
              dei piani di crominanza e  luminanza  dopo  conversioni  di  spazio  colore.   Vedi
              doc/vui.txt nel codice sorgente di x264 per ulteriori informazioni.

       log=<-1-3>
              Seleziona la quantità di informazioni di log stampate a video.
                 -1   nessuna
                  0   Stampa solo gli errori.
                  1   avvertimenti
                  2   PSNR ed altre analisi statistiche al termine della codifica (default)
                  3   PSNR,  QP,  tipo  di  fotogramma,  dimensione ed altre statistiche per ogni
                      fotogramma

       (no)psnr
              Stampa le statistiche sul rapporto segnale-disturbo.
              NOTA:  I  campi  del  PSNR  di  'Y',  'U',  'V'  e  'Avg'  nel  sommario  non  sono
              matematicamente  perfetti  (sono  semplicemente la media dei valori di PSNR di ogni
              fotogramma).  Sono mantenuti solo per compararli con il codec  di  riferimento  JM.
              Per  tutto  il  resto, utilizza perfavore sia il PSNR 'Global' oppure il valore per
              ogni fotogramma, ottenuto con log=3.

       (no)ssim
              Stampa i risultati della metrica strutturale di similarità  (Structural  Similarity
              Metric).   Questa  è  un'alternativa  a  PSNR,  e può esser meglio correlata con la
              qualità percepita del video compresso.

       (no)visualize
              Abilita la visualizzazione x264 durante la codifica.  Se l'x264 sul tuo sistema  lo
              supporta,  durante  il  processo di codifica verrà aperta una nuova finestra, nella
              quale x264 tenterà di presentare una indicazione  di  come  viene  codificato  ogni
              fotogramma.  Ogni tipo di blocco sul filmato visualizzato sarà colorato come segue:

       dump_yuv=<nome file>
              Salva i fotogrammi YUV nel file specificato.  Per scopi di debug.
                 rosso/rosa
                      blocco intra
                 blu  blocco inter
                 verde
                      blocco skip
                 giallo
                      blocco B
              Questa  funzione  può  essere  considerata sperimentale e soggetta a modifiche.  In
              particolare, dipende dal fatto che x264 sia stato compilato con la  visualizzazione
              abilitata  o  meno.   Nota che al momento di scrivere ciò, x264 va in pausa dopo la
              codifica e la visualizzazione di ogni fotogramma, in attesa che l'utente  prema  un
              tasto, prima di continuare con il fotogramma successivo.

   xvfw (-xvfwopts)
       La  codifica  con  i codec Video for Windows è fondamentalmente obsoleta a meno che non si
       voglia codificare con un qualche oscuro codec di frontiera.

       codec=<nome>
              Il nome del file del codec binario che si vuole utilizzare.

       compdata=<file>
              Il nome del file delle impostazioni codec (come firstpass.mcf) creato da vfw2menc.

   MPEG muxer (-mpegopts)
       Il muxer MPEG può generare 5 tipi di flusso, ognuno dei quali ha una serie di parametri di
       default ragionevoli che l'utente può modificare.  Generalmente quando si generano dei file
       MPEG è consigliato disabilitare il  codice  di  MEncoder  che  si  occupa  di  scartare  i
       fotogrammi (vedi -noskip, -mc così come anche i filtri video harddup e softskip).

       ESEMPIO:
                 format=mpeg2:tsaf:vbitrate=8000

       format=<mpeg1 | mpeg2 | xvcd | xsvcd | dvd | pes1 | pes2>
              formato  del flusso (default: mpeg2) pes1 e pes1 sono formati molto bacati (nessuna
              intestazione di pacchetti e nessun padding), ma VDR li usa; non sceglierli  a  meno
              che tu non sappia esattamente quello che stai facendo.

       size=<fino a 65535>
              Dimensione  di  un  pacchetto  in  byte,  non  cambiarlo  a  meno che tu non sappia
              esattamente quello che stai facendo (default: 2048).

       muxrate=<intero>
              Velocità del flusso nominale in kbit/sec utilizzata nell'intestazione del pacchetto
              (default:  1800 kb/sec).  Viene aggiornata se necessario nel caso di 'format=mpeg1'
              oppure 'mpeg2'.

       tsaf
              Imposta i marcatori di tempo (timestamps) su  tutti  i  fotogrammi,  se  possibile;
              raccomandato  con  format=dvd.   Se  dvdauthor  si  lamenta  con  messaggi del tipo
              "..audio sector out of range...", probabilmente non hai abilitato questa opzione.

       interleaving2
              Usa un miglior algoritmo per interlacciare i pacchetti audio e  video,  basato  sul
              principio  che  il  muxer  cercherà  sempre  di  riempire  il flusso con la massima
              percentuale di spazio libero.

       vdelay=<1-32760>
              Valore di ritardo iniziale del video, in millisecondi (default: 0),  utilizzalo  se
              vuoi ritardare il video rispetto all'audio.  Non funziona con :drop.

       adelay=<1-32760>
              Valore  di ritardo iniziale dell'audio, in millisecondi (default: 0), utilizzalo se
              vuoi ritardare l'audio rispetto al video.

       drop
              Quando viene utilizzato con vdelay il muxer ignora la parte di audio in anticipo.

       vwidth, vheight=<1-4095>
              Seleziona la larghezza e l'altezza se il video è in formato MPEG-1/2.

       vpswidth, vpsheight=<1-4095>
              Seleziona la larghezza e l'altezza del pan e scan se il video è MPEG-2.

       vaspect=<1 | 4/3 | 16/9 | 221/100>
              Seleziona il rapporto di aspetto per i video MPEG-2.  Da non usare per  MPEG-1,  se
              no l'aspetto risultante sarà decisamente errato.

       vbitrate=<intero>
              Seleziona il bitrate video in kbit/sec per il formato MPEG-1/2.

       vframerate=<24000/1001 | 24 | 25 | 30000/1001 | 30 | 50 | 60000/1001 | 60 >
              Seleziona  la velocità (framerate) per i video MPEG-1/2.  Questa opzione è ignorata
              se utilizzata con l'opzione telecine.

       telecine
              Abilita la modalità soft telecine pulldown 3:2 : il programma modificherà il flusso
              video  in  modo  da  farlo  sembrare codificato a 30000/1001 fps (frame per second,
              fotogrammi al secondo).  Funziona solo  con  video  in  formato  MPEG-2  quando  il
              framerate  di  uscita  è  24000/1001  fps,  da  convertire se necessario con -ofps.
              Qualsiasi altro valore di velocità è incompatibile con questa opzione.

       film2pal
              Abilita la modalità soft telecine da FILM a PAL e  da  NTSC  a  PAL:  il  programma
              modificherà  il  flusso  video  in  modo  da  farlo  sembrare  codificato a 25 fps.
              Funziona solo con  video  in  formato  MPEG-2  quando  il  framerate  di  uscita  è
              24000/1001  fps,  da convertire se necessario con -ofps.  Qualsiasi altro valore di
              velocità è incompatibile con questa opzione.

       tele_src e tele_dest
              Abilita un telecine arbitrario usando il codice DGPulldown di Donald  Graft.   Devi
              specificare il framerate originario e quello voluto; il muxer farà sì che il flusso
              video sembri sia stato codificato al framerate voluto.  Funziona solo con video  in
              formato  MPEG-2  quando  il  framerate  di  entrata  è minore di quello di uscita e
              l'aumento del framerate è <= 1.5.

              ESEMPIO:
                 tele_src=25,tele_dest=30000/1001
                      telecine da PAL a NTSC

       vbuf_size=<40-1194>
              Imposta la dimensione del buffer del decodificatore video,  espressa  in  kilobyte.
              Da  specificare  solo  se  la  frequenza  bit del flusso video è troppo alta per il
              formato scelto e solo se sai perfettamente cosa stai  facendo.   Un  valore  troppo
              alto potrebbe portare ad un filmato illegibile, in dipendenza dalle caratteristiche
              del riproduttore.  Facendo un muxing video HDTV, un valore di 400  dovrebbe  essere
              sufficiente.

       abuf_size=<4-64>
              Imposta  la  dimensione  del buffer del decodificatore audio, espressa in kilobyte.
              Valgono le stesse regole di vbuf_size.

   FFmpeg libavformat demuxer (-lavfdopts)
       analyzeduration=<valore>
              Durata massima in secondi per analizzare le proprietà del flusso.

       format=<valore>
              Forza uno specifico demuxer di libavformat.

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa varie opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch  che  renda
              inutile  o=  e  che  possa  passare  al  sistema  di  AVOption tutte le opzioni non
              conosciute è benvenuta.  Si può trovare una lista completa delle  opzioni  AVOption
              nel  manuale  di  FFmpeg.   Nota che alcune opzioni possono andare in conflitto con
              quelle di MPlayer o MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=ignidx

       probesize=<valore>
              Massima dimensione dei dati da testare durante la fase di rilevazione.  Nel caso di
              MPEG-TS questo valore indentifica il massimo numero di pacchetti TS da scansionare.

       cryptokey=<stringa_esadecimale>
              Chiave  criptografica  che  dovrebbe  usare  il demuxer.  Questi sono i dati binari
              grezzi della chiave convertiti in stringa esadecimale.

   FFmpeg libavformat muxer (-lavfopts) (vedi anche -of lavf)
       delay=<valore>
              Attualmente significativo solo per MPEG[12]: Distanza massima permessa, in secondi,
              tra  il  timer  di  riferimento del flusso di uscita (SCR) e il timer di decodifica
              (DTS) per ogni flusso presente (ritardo tra demux e decodifica).  Il default è  0.7
              (come  richiesto  dallo  standard  definito  da  MPEG).  Valori più alti richiedono
              buffer più grandi e non devono essere usati.

       format=<formato_contenitore>
              Forza in quale formato contenitore si  deve  scrivere  il  file  (default:  trovato
              automaticamente dall'estensione del file di uscita).
                 mpg
                      Flusso di sistema MPEG-1 e MPEG-2 PS
                 asf
                      Advanced Streaming Format
                 avi
                      File AVI (Audio Video Interleave)
                 wav
                      Formato Audio Wave
                 swf
                      Macromedia Flash
                 flv
                      File Macromedia Flash Video
                 rm
                      RealAudio e RealVideo
                 au
                      Formato SUN AU
                 nut
                      Formato contenitore aperto NUT (sperimentale)
                 mov
                      QuickTime
                 mp4
                      Formato MPEG-4
                 ipod
                      Formato MPEG-4 con intestazioni extra richieste dal firmware di Apple iPod
                 dv
                      Formato contenitore Sony Digital Video
                 matroska
                      Matroska

       muxrate=<velocità>
              Valore   nominale   del  flusso  multiplexato,  in  bit  per  secondo;  attualmente
              significativo solo per MPEG[12].  A  volte  è  necessario  aumentarlo  per  evitare
              errori di 'buffer underflows'.

       o=<chiave>=<valore>[,<chiave>=<valore>[,...]]
              Passa  varie  opzioni AVOption al decoder di libavcodec.  Nota, una patch che renda
              inutile o= e che possa  passare  al  sistema  di  AVOption  tutte  le  opzioni  non
              conosciute  è  benvenuta.  Si può trovare una lista completa delle opzioni AVOption
              nel manuale di FFmpeg.  Nota che alcune opzioni possono  andare  in  conflitto  con
              quelle di MEncoder.

              ESEMPIO:
                 o=packetsize=100

       packetsize=<dimensione>
              Dimensione,  in  byte,  del  pacchetto unitario del formato selezionato.  Quando si
              scrivono file in formato MPEG[12] i valori di default sono: 2324 per  S[VCD],  2048
              in tutti gli altri formati.

       preload=<distanza>
              Attualmente  significativo solo per MPEG[12]: Distanza iniziale, in secondi, tra il
              timer di riferimento del flusso di uscita (SCR) e il timer di decodifica (DTS)  per
              ogni flusso presente (ritardo tra demux e decodifica).

VARIABILI D'AMBIENTE

       Ci  sono  alcuni  variabili  d'ambiente  che  possono  essere  usate  per  controllare  il
       comportamento di MPlayer e MEncoder.

       MPLAYER_CHARSET (vedi anche -msgcharset)
              Converte i messaggi della  console  nel  set  di  caratteri  specificato  (default:
              autodetect).  Il valore "noconv" significa nessuna conversione.

       MPLAYER_HOME
              Directory in cui MPlayer cerca le impostazioni utente.

       MPLAYER_VERBOSE (vedi anche -v e -msglevel)
              Imposta  il  livello iniziale di verbosità di tutti i moduli dei messaggi (default:
              0).  Il valore risultante corrisponde a quello di -msglevel  5  più  il  valore  di
              MPLAYER_VERBOSE.

   libaf:
       LADSPA_PATH
              Se LADSPA_PATH è impostato, cerca il file specificato.  Se non lo è, va indicato un
              nome file completo di percorso.   FIXME:  Ciò  è  menzionato  anche  nella  sezione
              ladspa.

   libdvdcss:
       DVDCSS_CACHE
              Specifica  una  directory  in  cui  memorizzare  i  valori delle chiavi dei titoli.
              Questo velocizzerà la decodifica dei DVD già presenti nella  cache.   La  directory
              DVDCSS_CACHE  viene creata se non esiste già, e viene creata una sottodirectory col
              nome del titolo del DVD  o  della  data  di  produzione.   Se  DVDCSS_CACHE  non  è
              specificata   o   è   vuota,   libdvdcss   userà   il  valore  di  default,  che  è
              "${HOME}/.dvdcss/"    per    i     sistemi     Unix     e     "C:\Documents     and
              Settings\$USER\Application  Data\dvdcss\"  per  Win32.   Il  valore  speciale "off"
              disabilita la cache.

       DVDCSS_METHOD
              Imposta il metodo di autenticazione e decrittazione che libdvdcss userà per leggere
              dischi criptati.  Può essere 'title', 'key' o 'disc'.
                 key
                      È  il  metodo  di  default.  libdvdcss userà un set di chiavi di decodifica
                      calcolate per provare ad ottenere la chiave del disco.  Questo può  fallire
                      se il lettore non riconosce nessuna delle chiavi del disco.
                 disc
                      È  un  metodo di ripiego quando 'key' è fallito.  Invece di usare chiavi di
                      lettura, libdvdcss violerà la criptazione del disco usando un  algoritmo  a
                      forza  bruta.   Questo  processo  utilizza  molto la CPU e richiede 64MB di
                      memoria per immmagazzinare i dati temporanei.
                 title
                      È il ripiego quando tutti gli altri metodi sono falliti.  Non  si  basa  su
                      uno   scambio  di  chiavi  col  lettore  DVD,  ma  usa  invece  un  attacco
                      crittografico per indovinare la chiave del titolo.  Questo in rari casi può
                      fallire  perché  non ci sono abbastanza dati criptati sul disco per fare un
                      attacco statistico, ma d'altro canto è l'unico modo di decodificare un  DVD
                      memorizzato  su  disco  rigido oppure un DVD con la regione sbagliata su un
                      lettore RPC2.

       DVDCSS_RAW_DEVICE
              Specifica il dispositivo grezzo  da  usare.   L'indicazione  esatta  dipenderà  dal
              sistema operativo, l'utilità Linux per impostare i dispositivi grezzi è raw(8), per
              esempio.  Nota per  favore  che  in  molti  sistemi  operativi,  l'utilizzo  di  un
              dispositivo   grezzo   richiede  buffer  altamente  allineati:  Linux  richiede  un
              allineamento di 2048 Byte (che è la dimensione di un settore DVD).

       DVDCSS_VERBOSE
              Imposta il livello di verbosità di libdvdcss.
                 0    Non emette alcun messaggio.
                 1    Emette messaggi di errore su stderr.
                 2    Emette messaggi di errore e di debug su stderr.

       DVDREAD_NOKEYS
              Evita il recupero delle chiavi alla partenza.  Attualmente disabilitata.

       HOME   FIXME: Da documentare.

   libao2:
       AO_SUN_DISABLE_SAMPLE_TIMING
              FIXME: Da documentare.

       AUDIODEV
              FIXME: Da documentare.

       AUDIOSERVER
              Specifica il server Network Audio System a cui dovrebbe connettersi  il  driver  di
              uscita  audio  nas,  e  il  tipo  di  trasporto  che dovrebbe essere usato.  Se non
              impostato viene usata la variabile DISPLAY.  Il tipo di trasporto può essere  'tcp'
              o  'unix'.  La sintassi è tcp/<host>:<porta>, <host>:<istanza> o [unix]:<instanza>.
              La porta NAS di base è 8000 e <istanza> viene aggiunta a questa.

              ESEMPI:
                 AUDIOSERVER=host:0
                      Connessione al server NAS su  host  usando  la  porta  e  il  trasporto  di
                      default.
                 AUDIOSERVER=tcp/host:8000
                      Connessione al server NAS su host in ascolto sulla porta TCP 8000.
                 AUDIOSERVER=(unix)?:0
                      Connessione all'istanza 0 del server NAS su localhost usando socket unix.

       DISPLAY
              FIXME: Da documentare.

   vidix:
       VIDIX_CRT
              FIXME: Da documentare.

       VIDIXIVTVALPHA
              Impostala  a 'disable' per impedire al driver VIDIX il controllo delle impostazioni
              di alphablending.  Può poi essere gestito attraverso 'ivtvfbctl'.

   osdep:
       TERM   FIXME: Da documentare.

   libvo:
       DISPLAY
              FIXME: Da documentare.

       FRAMEBUFFER
              FIXME: Da documentare.

       HOME   FIXME: Da documentare.

   libmpdemux:
       HOME   FIXME: Da documentare.

       HOMEPATH
              FIXME: Da documentare.

       http_proxy
              FIXME: Da documentare.

       LOGNAME
              FIXME: Da documentare.

       USERPROFILE
              FIXME: Da documentare.

   GUI:
       DISPLAY
              Il nome del display al quale la GUI deve connettersi.

       HOME   La directory home dell'utente.

   libavformat:
       AUDIO_FLIP_LEFT
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_DEV
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_FORMAT
              FIXME: Da documentare.

       BKTR_FREQUENCY
              FIXME: Da documentare.

       http_proxy
              FIXME: Da documentare.

       no_proxy
              FIXME: Da documentare.

FILE

       /usr/local/etc/mplayer/mplayer.conf
              configurazioni di sistema globali di MPlayer

       /usr/local/etc/mplayer/mencoder.conf
              configurazioni di sistema globali di MEncoder

       ~/.mplayer/config
              configurazioni utente di MPlayer

       ~/.mplayer/mencoder.conf
              configurazioni utente di MEncoder

       ~/.mplayer/input.conf
              associazioni di immissione (input) (vedi '-input keylist' per l'elenco completo)

       ~/.mplayer/gui.conf
              file di configurazione della GUI

       ~/.mplayer/gui.history
              directory della cronologia della GUI

       ~/.mplayer/gui.pl
              playlist della GUI

       ~/.mplayer/gui.url
              elenco URL della GUI

       ~/.mplayer/font/
              directory dei font (devono esserci un file font.desc e alcuni file  con  estensione
              .RAW.)

       ~/.mplayer/DVDkeys/
              chiavi CSS salvate

ESEMPI DELL'UTILIZZO DI MPLAYER

       Riproduzione veloce di Blu-ray:
       mplayer br:////percordo/del/disco
       mplayer br:// -bluray-device /percorso/del/disco

       Riproduzione veloce di DVD:
       mplayer dvd://1

       Riproduci in giapponese con i sottotitoli in inglese:
       mplayer dvd://1 -alang ja -slang en

       Riproduci solo i capitoli 5, 6, 7:
       mplayer dvd://1 -chapter 5-7

       Riproduce solo i titoli 5, 6, 7:
       mplayer dvd://5-7

       Riproduci un DVD multi angolo:
       mplayer dvd://1 -dvdangle 2

       Riproduci utilizzando un diverso dispositivo DVD:
       mplayer dvd://1 -dvd-device /dev/dvd2

       Riproduci un DVD da una directory con i file VOB:
       mplayer dvd://1 -dvd-device /percorso/della/directory/

       Copia un titolo DVD sul disco fisso, salvando sul file titolo1.vob :
       mplayer dvd://1 -dumpstream -dumpfile titolo1.vob

       Riproduce un DVD con dvdnav dal percorso /dev/sr1:
       mplayer dvdnav:////dev/sr1

       Stream da HTTP:
       mplayer http://mplayer.hq/example.avi

       Stream utilizzando RTSP:
       mplayer rtsp://server.di.esempio.com/nomeFlusso

       Converte i sottotitoli in formato MPsub:
       mplayer dummy.avi -sub source.sub -dumpmpsub

       Converte i sottotitoli in MPsub senza guardare il filmato:
       mplayer /dev/zero -rawvideo pal:fps=xx -demuxer rawvideo -vc null -vo null -noframedrop -benchmark -sub source.sub -dumpmpsub

       Ingresso da V4L standard:
       mplayer tv:// -tv driver=v4l:width=640:height=480:outfmt=i420 -vc rawi420 -vo xv

       Riproduzione su una scheda Zoran (vecchio stile, deprecato):
       mplayer -vo zr -vf scale=352:288 file.avi

       Riproduzione su una scheda Zoran (nuovo stile):
       mplayer -vo zr2 -vf scale=352:288,zrmjpeg file.avi

       Riproduce DTS-CD con il decodificatore harware (passthrough):
       mplayer -ac hwdts -rawaudio format=0x2001 -cdrom-device /dev/cdrom cdda://
       Puoi  anche usare -afm invece di -ac hwdts.  Modifica '/dev/cdrom' affinché corrisponda al
       lettore CD-ROM sul tuo sistema.  Se il tuo ricevitore esterno gestisce  la  decodifica  di
       flussi  grezzi  DTS,  puoi riprodurli direttamente con cdda:// senza impostare il formato,
       hwac3 o hwdts.

       Riproduce un file AAC con 6 canali utilizzando solo due altoparlanti:
       mplayer -rawaudio format=0xff -demuxer rawaudio -af pan=2:.32:.32:.39:.06:.06:.39:.17:-.17:-.17:.17:.33:.33 adts_he-aac160_51.aac
       Puoi voler giocare un po' con il valore  di  pan  (p.e.  moltiplica  con  un  valore)  per
       incrementare il volume o per evitare il clipping.

       inversione a scacchiera col filtro geq:
       mplayer -vf geq='128+(p(X\,Y)-128)*(0.5-gt(mod(X/SW\,128)\,64))*(0.5-gt(mod(Y/SH\,128)\,64))*4'

ESEMPI DELL'UTILIZZO DI MENCODER

       Codifica il titolo DVD #2, solo i capitoli selezionati:
       mencoder dvd://2 -chapter 10-15 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica il titolo DVD #2, riscalando a 640x480:
       mencoder dvd://2 -vf scale=640:480 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica il titolo DVD #2, riscalando a 512xHHH (mantiene il rapporto di aspetto):
       mencoder dvd://2 -vf scale -zoom -xy 512 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Stessa cosa, con un bitrate di 1800 kbit e l'ottimizzazione dei macroblocchi:
       mencoder dvd://2 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4:mbd=1:vbitrate=1800

       Stessa cosa, con la compressione MJPEG:
       mencoder dvd://2 -o titolo2.avi -oac copy -ovc lavc -lavcopts vcodec=mjpeg:mbd=1:vbitrate=1800

       Codifica tutti i file *.jpg nella directory corrente:
       mencoder "mf://*.jpg" -mf fps=25 -o output.avi -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

       Codifica dal sintonizzatore (specifica un formato con -vf format):
       mencoder -tv driver=v4l:width=640:height=480 tv:// -o tv.avi -ovc raw

       Codifica da una pipe:
       rar p test-SVCD.rar | mencoder -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4:vbitrate=800 -ofps 24 -

BUG

       Non  farti  prendere  dal  panico.   Se  ne trovi uno, riportacelo, ma devi, per cortesia,
       essere sicuro di aver prima letto tutta la documentazione.  Controlla anche gli smiley. :)
       Molti errori sono il risultato di una configurazione errata oppure di parametri sbagliati.
       La sezione della documentazione riguardante il reporting dei bug (http://www.mplayerhq.hu/
       DOCS/HTML/it/bugreports.html) spiega come creare dei 'bug report' utili.

AUTORI

       MPlayer  è  stato  scritto  inizialmente  da Arpad Gereoffy.  Vedi il file AUTHORS per una
       lista di alcuni dei tanti altri contributori.

       MPlayer è (C) 2000-2016 The MPlayer Team

       Questa pagina di manuale (versione inglese) è stata scritta  principalmente  da  Gabucino,
       Jonas  Jermann  e Diego Biurrun.  È mantenuta da Diego Biurrun.  La traduzione iniziale in
       italiano è stata fatta da  Daniele  Forghieri,  ed  è  attualmente  mantenuta  da  Daniele
       Forghieri  con  il grande aiuto di PaulTT e il contributo di skizzhg.  Per sapere chi devi
       offendere per qualche traduzione errata controlla i log del CVS ;).

       Puoi spedire qualsiasi messaggio  riguardante  questa  documentazione  alla  mailing  list
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       translations per tutto quello che riguarda le varie versioni tradotte.