Provided by: spectrwm_2.6.0-1ubuntu2_amd64 bug

NOME

     spectrwm — gestore di finestre per X11

SINTASSI

     spectrwm

DESCRIZIONE

     spectrwm è un gestore di finestre minimale che cerca di stare in disparte, in modo che il
     prezioso spazio sullo schermo possa essere usato per cose molto più importanti.  Ha delle
     impostazioni predefinite ragionevoli e non richiede all'utente di imparare un nuovo
     linguaggio per modificarne la configurazione.  È stato scritto dagli hacker per gli hacker,
     ed ha come obiettivo quello di essere piccolo, compatto e veloce.

     All'avvio, spectrwm legge le impostazioni presenti nel suo file di configurazione,
     spectrwm.conf.  Vedere la sezione FILE DI CONFIGURAZIONE più sotto.

     Le seguenti notazioni verranno utilizzate all'interno di questa pagina:

           M       Meta
           S       Shift
           ⟨Name⟩  Tasto Name
           M1      Tasto 1 (sinistro) del mouse
           M3      Tasto 3 (destro) del mouse

     spectrwm è molto semplice da usare.  La maggior parte delle azioni vengono svolte
     utilizzando combinazioni di tasti sulla tastiera o sul mouse.  Vedere la sezione SCORCIATOIE
     più sotto per informazioni sulle impostazioni predefinite e sulle possibilità di
     personalizzazione.

FILE DI CONFIGURAZIONE

     spectrwm da precedenza al file di configurazione specifico dell'utente, ~/.spectrwm.conf.
     Se quel file non è disponibile, tenta di utilizzare il file di configurazione globale
     /etc/spectrwm.conf.

     Il formato del file è

           keyword = setting

     Ad esempio:

           color_focus = red

     Le impostazioni di tipo binario possono essere abilitate e disabilitate utilizzando
     rispettivamente i valori 1 e 0.

     I colori devono essere specificati usando il formato usato da XQueryColor(3).

     I commenti iniziano con #.  Qualora fosse necessario usare usare ‘#’ come parte di
     un'opzione, questo dovrà essere preceduto da un backslash, eg. \#.

     Il file di configurazione supporta le seguenti impostazioni:

     autorun
         All'avvio, esegue un'applicazione nell'area di lavoro specificata.  Il formato da
         utilizzare è ws[idx]:application, eg. ws[2]:xterm esegue xterm(1) nell'area di lavoro 2.

     bar_action
         Script esterno che produce informazioni aggiuntive, come ad esempio quelle sullo stato
         di carica della batteria, da inserire nella barra di stato.

     bar_at_bottom
         Posiziona la barra di stato in fondo ad ogni regione anziché in cima.

     bar_borders[x]
         Colore del bordo della barra di stato nello schermo x.

     bar_border_unfocus[x]
         Colore del bordo della barra di stato nelle regioni dello schermo x che non hanno il
         focus.

     bar_border_width
         Imposta lo spessore del bordo della barra di stato, in pixel.  Il bordo può essere
         disabilitato usando il valore 0.

     bar_color[x]
         Colore di sfondo della barra di stato nello schermo x.

     bar_enabled
         Imposta il valore predefinito di bar_toggle; il valore predefinito per questa opzione è
         1.

     bar_enabled_ws[x]
         Imposta il valore predefinito di bar_toggle_ws per l'area di lavoro x; il valore
         predefinito per questa opzione è 1.

     bar_font
         Font da usare per la barra di stato.  Il font può essere specificato usando Xft o X
         Logical Font Description (XLFD).  È possibile specificare dei font secondari separandoli
         tra loro con una virgola.  Se tutte le specifiche sono nel formato XLFD verranno usati i
         gruppi di font; se almeno una delle specifiche è in formato Xft, verrà usato Xft.
         Quando Xft è in uso, verrà usato solo il primo font caricato con successo anche nel caso
         in cui non dovesse comprendere tutti i glifi necessari.  L'impostazione predefinita
         prevede l'uso dei gruppi di font; è bene tenere conto del fatto che dmenu(1) non
         supporta Xft.

         Esempio con Xft:

               bar_font = Terminus:style=Regular:pixelsize=14:antialias=true

               bar_font = -*-profont-medium-*-*-*-11-*-*-*-*-*-*-*,Terminus:pixelsize=14,-*-clean-medium-*-*-*-12-*-*-*-*-*-*-*

         Esempio con gruppi di font:

               bar_font = -*-terminus-medium-*-*-*-14-*-*-*-*-*-*-*

               bar_font = -*-profont-medium-*-*-*-11-*-*-*-*-*-*-*,-*-terminus-medium-*-*-*-14-*-*-*-*-*-*-*,-*-clean-medium-*-*-*-12-*-*-*-*-*-*-*

         Per ottenere un elenco dei font disponibili sul proprio sistema, usare fc-list(1) o
         xlsfonts(1).  L'applicazione xfontsel(1) può essere d'aiuto per il formato XLFD.

     bar_font_color[x]
         Colore del testo nella barra di stato nello schermo x.

     bar_format
         Imposta il formato da utilizzare per la barra di stato, sovrascrivendo clock_format e
         tutte le opzioni che terminano con enabled.  Il formato viene passato a strftime(3)
         prima di essere usato, e può contenere le seguenti sequenze di caratteri:

               Sequenza di caratteri    Sostituita con
               +<                       Lascia uno spazio
               +A                       Output dello script esterno
               +C                       Classe della finestra corrente (da WM_CLASS)
               +D                       Nome dell'area di lavoro corrente
               +F                       Indicatore di float
               +I                       Indice dell'area di lavoro corrente
               +M                       Numero di finestre minimizzate nell'area di lavoro
                                                          corrente
               +N                       Numero dello schermo corrente
               +P                       Classe e istanza della finestra corrente, separate da due
                                                          punti
               +S                       Algoritmo di gestione delle finestre in uso
               +T                       Istanza della finestra corrente (da WM_CLASS)
               +U                       Indicatore di urgenza
               +V                       Versione del programma
               +W                       Nome della finestra corrente (da _NET_WM_NAME o WM_NAME)
               ++                       Il carattere ‘+’

         Tutte le sequenze di caratteri possono limitare il numero di caratteri massimo
         utilizzato, eg. +64A.  Il testo che non contribuisce a formare una di queste sequenze di
         caratteri viene copiato senza subire modifiche.

     bar_justify
         Allinea il test all'interno della barra di stato.  I valori possibili sono left
         (sinistra), center (centro) e right (destra).

         Se il valore scelto non è left, il testo potrebbe non risultare allineato correttamente.
         Vedere bar_format per maggiori informazioni.

     bind[x]
         Associa una combinazione di tasti all'azione x.  Vedere la sezione SCORCIATOIE più
         sotto.

     border_width
         Imposta lo spessore del bordo delle finestre, in pixel.  Il bordo può essere
         disabilitato usando il valore 0.

     boundary_width
         Imposta la larghezza dell'area di contenimento delle regioni, in pixel.  Questo valore
         permette di controllare di quanto una finestra debba essere trascinata o ridimensionata
         oltre il limite di una regione prima che venga considerata al di fuori di essa.  Questa
         impostazione non viene presa in considerazione quando le finestre vengono manipolate
         utilizzando la tastiera.  L'area di contenimento può essere disabilitata usando il
         valore 0.

     clock_enabled
         Abilita o disabilita l'orologio nella barra di stato.  Se viene usato il valore 0, è
         possibile inserire un orologio personalizzato nello script esterno definito in bar
         action.

     iconic_enabled
         Visualizza nella barra di stato il numero di finestre minimizzate.  Questo indicatore
         può essere abilitato usando il valore 1.

     color_focus
         Colore del bordo della finestra che detiene il focus.  Il colore predefinito è il rosso.

     color_focus_maximized
         Colore del bordo della finestra che detiene il focus, se massimizzata.  Il colore
         predefinito è quello usato per color_focus.

     color_unfocus
         Colore del bordo delle finestre che non detengono il focus.  Il colore predefinito è
         rgb:88/88/88.

     color_unfocus_maximized
         Colore del bordo delle finestre che non detengono il focus, se massimizzate.  Il colore
         predefinito è quello usato per color_unfocus.

     dialog_ratio
         Alcune applicazioni creano finestre di dialogo troppo piccole per essere utilizzate.
         Questa opzione indica la percentuale dello schermo da utilizzare per le finestre di
         dialogo: ad esempio, il valore 0.6 indica che dovrà essere usato il 60% dello spazio
         disponibile.

     disable_border
         Non mostrare i bordi quando la barra di stato è nascosta e c'è una sola finestra nella
         regione.

     focus_close
         Imposta quale finestra riceverà il focus in seguito alla chiusura della finestra che lo
         detiene al momento.  I valori possibili sono first (prima), next (successiva), previous
         (precedente, impostazione predefinita) e last (ultima).  next e previous sono intese
         relativamente alla finestra che è stata chiusa.

     focus_close_wrap
         Se abilitata, l'ultima finestra riceverà il focus quando l'ultima viene chiusa, e
         viceversa.  Questa opzione può essere disabilitata usando il valore 0.

     focus_default
         Finestra che deve ricevere il focus quando nessun'altra finestra lo detiene.  I valori
         possibili sono first (prima) e last (ultima, impostazione predefinita).

     focus_mode
         Comportamento del focus in relazione al cursore del mouse.  I valori possibili sono:

               default  Modifica il focus quando viene attraversato un bordo in seguito ad un
                        movimento del cursore o all'interazione con una finestra.
               follow   Modifica il focus ogni volta che il cursore attraversa un bordo, anche se
                        questo avviene in seguito al passaggio ad un'area di lavoro diversa o ad
                        un cambio di layout.
               manual   Modifica il focus solo quando si interagisce con una finestra.

     java_workaround
         Evita alcuni problemi di rendering nelle GUI Java impersonando il window manager LG3D,
         scritto da Sun.  Il valore predefinito è 1.

     keyboard_mapping
         Rimuove tutte le scorciatoie da tastiera esistenti e carica le nuove scorciatoie dal
         file specificato.  Questo permette di caricare scorciatoie specifiche del proprio layout
         di tastiera.  Vedere la sezione MAPPE DI TASTIERA più sotto per un elenco dei file che
         vengono forniti.

     layout
         Imposta il layout da utilizzare all'avvio.  Definito nel formato
         ws[idx]:master_grow:master_add:stack_inc:always_raise:stack_mode, eg.
         ws[2]:-4:0:1:0:horizontal configura l'area di lavoro 2 per utilizzare un algoritmo di
         stacking orizzontale, riduce l'area principale di 4 unità e aggiunge una finestra
         all'area di stacking, mantenendo il comportamento predefinito per le finestre floating.
         I valori possibili per stack_mode sono vertical, vertical_flip, horizontal,
         horizontal_flip and fullscreen.  Vedere master_grow, master_shrink, master_add,
         master_del, stack_inc, stack_dec, e always_raise per maggiori informazioni.  Le opzioni
         che controllano gli algoritmi di gestione delle finestre sono complesse e possono
         influenzare altre opzioni, quindi è opportuno prendere confidenza con esse prima di
         utilizzare l'opzione layout.

         Questa impostazione non viene applicata al riavvio.

     modkey
         Cambia il modificatore.  Solitamente Mod1 è il tasto Alt e Mod4 il tasto Windows su un
         PC.

     name
         Imposta il nome di un'area di lavoro all'avvio.  Definito nel formato ws[idx]:name, eg.
         ws[1]:Console assegna il nome “Console” all'area di lavoro 1.

     program[p]
         Definisce la nuova azione p, corrispondente all'esecuzione di un programma.  Vedere la
         sezione PROGRAMMI più sotto.

     quirk[c:i:n]
         Aggiunge un "quirk" per le finestre di classe c, istanza i e nome n.  Vedere la sezione
         QUIRK più sotto.

     region
         Definisce una regione personalizzata, rimuovendo tutte le regioni create in automatico
         che occupano la stessa parte dello schermo.  Definita nel formato
         screen[idx]:widthxheight+x+y, eg. screen[1]:800x1200+0+0.

         Per fare sì che una regione copra più monitor, è sufficiente definirla in modo che li
         occupi tutti, eg. screen[1]:2048x768+0+0 definisce una regione che copre due monitor con
         risoluzione 1024x768 posizionati uno di fianco all'altro.

     region_padding
         Larghezza, in pixel, dello spazio lasciato vuoto all'interno di una regione.  Questa
         opzione può essere disabilitata usando il valore 0.

     spawn_position
         Posizione da assegnare alle finestre al momento della loro creazione.  I valori
         possibili sono first (prima), next (successiva), previous (precedente) e last (ultima,
         predefinito).  next e previous sono intese relativamente alla finestra che detiene il
         focus.

     stack_enabled
         Abilita o disabilita la visualizzazione dell'algoritmo di stacking in uso all'interno
         della barra di stato.

     term_width
         Imposta la larghezza minima desiderata per i terminali.  Se il valore è maggiore di 0,
         spectrwm cercherà di regolare la dimensione del font usato dal terminale per fare sì che
         la larghezza rimanga superiore ad esso mentre la finestra viene ridimensionata.  Solo
         xterm(1) è supportato al momento.  L'eseguibile di xterm(1) non deve avere i bit setuid
         o setgid abilitati, contrariamente a quanto avviene nella maggior parte dei sistemi.
         L'utente potrebbe dover creare una copia dell'eseguibile di xterm(1), priva dei bit
         setuid e setgid, e modificare program[term] (vedere la sezione PROGRAMMI più sotto) in
         modo che punti a questa copia.

     title_gap
         Larghezza, in pixel, dello spazio lasciato vuoto tra una finestra e l'altra.  L'utilizzo
         di un valore negativo fa sì che le finestre si sovrappongano.  Se il valore impostato è
         l'opposto di border_width, non verrà visualizzato alcun bordo tra le finestre.  Questa
         opzione può essere disabilitata usando il valore 0.

     urgent_collapse
         Disabilita la visualizzazione di un testo sostitutivo per le aree di lavoro che non
         contengono finestre urgenti.  Questa opzione può essere abilitata usando il valore 1.

     urgent_enabled
         Abilita o disabilita la visualizzazione dell'indicatore di urgenza all'interno della
         barra di stato.  Molti emulatore di terminale devono essere configurati esplicitamente
         per fare sì che il carattere "bell" causi la modifica dello stato di urgenza della
         finestra.  Ad esempio, in xterm(1), è necessario aggiungere al file .Xdefaults la
         seguente riga:

               xterm.bellIsUrgent: true

     verbose_layout
         Abilita o disabilita la visualizzazione del numero di finestre nell'area principale e
         del numero di righe (o colonne) nell'area di stacking.  Questa opzione può essere
         disabilitata usando il valore 1.  Vedre master_add, master_del, stack_inc e stack_dec
         per maggiori informazioni.

     window_class_enabled
         Abilita o disabilita la visualizzazione del nome della classe (da WM_CLASS) all'interno
         della barra di stato.  Questa opzione può essere abilitata usando il valore 1.

     window_instance_enabled
         Abilita o disabilita la visualizzazione del nome dell'istanza (da WM_CLASS) all'interno
         della barra di stato.  Questa opzione può essere abilitata usando il valore 1.

     window_name_enabled
         Abilita o disabilita la visualizzazione del titolo della finestra (da _NET_WM_NAME o
         WM_NAME) all'interno della barra di stato.  Questa opzione può essere abilitata usando
         il valore 1.

         Per impedire che titoli di finestra troppo lunghi impediscano di visualizzare altre
         informazioni, lo spazio dedicato al titolo è limitato a 64 caratteri.  Vedere bar_format
         per maggiori informazioni.

     warp_pointer
         Posiziona il cursore del mouse al centro della finestra che ha il focus quando vengono
         utilizzate scorciatoie da tastiera per modificare il focus, cambiare area di lavoro,
         cambiare regione, etc.  Questa opzione può essere abilitata usando il valore 1.

     workspace_limit
         Imposta il numero di aree di lavoro disponibili.  Il valore minimo è 1, quello massimo è
         22, quello predefinito è 10.

PROGRAMMI

     spectrwm consente di definire azioni personalizzate per l'esecuzione di programmi, e di
     assegnare queste azioni a scorciatoie da tastiera come è possibile per quelle predefinite.
     Vedere la sezione SCORCIATOIE più sotto.

     I programmi vengono definiti come segue:

           program[action] = progpath [arg [arg ...]]

     action è qualsiasi identificatore che non vada in conflitto con una delle azioni
     predefinite, progpath è il percorso del programma da eseguire e arg sono gli argomenti (uno
     o più) da passare al programma.

     Se il percorso o gli argomenti comprendono il carattere ‘#’, questo dovrà essere preceduto
     da un carattere di escape, diventando \#.

     I seguenti argomenti verranno sostituiti, al momento dell'esecuzione, con il valore
     assegnato all'opzione corrispondente:

           $bar_border
           $bar_color
           $bar_font
           $bar_font_color
           $color_focus
           $color_unfocus
           $dmenu_bottom    -b se bar_at_bottom è abilitato
           $region_index
           $workspace_index

     Esempio:

           program[ff] = /usr/local/bin/firefox http://spectrwm.org/
           bind[ff] = MOD+Shift+b # Ora M-S-b esegue Firefox

     Per eliminare la scorciatoia appena definita:

           bind[] = MOD+Shift+b

     Programmi predefiniti:

           menu             dmenu_run $dmenu_bottom -fn $bar_font -nb $bar_color -nf
                            $bar_font_color -sb $bar_border -sf $bar_color
           term             x-terminal-emulator
           lock             xscreensaver-command -lock      # opzionale
           initscr          initscreen.sh                   # opzionale
           screenshot_all   screenshot.sh full              # opzionale
           screenshot_wind  screenshot.sh window            # opzionale

     I programmi opzionali non verranno verificati a meno di non essere ridefiniti dall'utente.
     Se uno dei programmi predefiniti fallisce la verifica, è possibile risolvere l'errore
     installando il programma corrispondente, modificando il percorso del programma o
     disabilitando la scorciatoia relativa.

     Ad esempio, per ridefinire menu:

           program[menu] = launchy

     Per disabilitare la scorciatoia assegnata a menu ed impedirne la verifica:

           bind[] = MOD+p

SCORCIATOIE

     spectrwm fornisce numerose azioni che possono essere attivate usando combinazioni di tasti
     sulla tastiera o sul mouse.

     Le combinazioni di tasti che coinvolgono il mouse sono le seguenti:

           M1               Assegna il focus ad una finestra
           M-M1             Sposta una finestra
           M-M3             Ridimensiona una finestra
           M-S-M3           Ridimensiona una finestra, mantenendola centrata

     Le scorciatoie da tastiera predefinite sono le seguenti:

           M-S-Return⟩        term
           M-p                 menu
           M-S-q               quit
           M-q                 restart
           M-Space⟩           cycle_layout
           M-S-\               flip_layout
           M-S-Space⟩         stack_reset
           M-h                 master_shrink
           M-l                 master_grow
           M-,                 master_add
           M-.                 master_del
           M-S-,               stack_inc
           M-S-.               stack_dec
           M-Return⟩          swap_main
           M-j, M-TAB⟩        focus_next
           M-k, M-S-TAB⟩      focus_prev
           M-m                 focus_main
           M-u                 focus_urgent
           M-S-j               swap_next
           M-S-k               swap_prev
           M-b                 bar_toggle
           M-S-b               bar_toggle_ws
           M-x                 wind_del
           M-S-x               wind_kill
           M-1-9,0,F1-F12⟩    ws_⟨1-22M-S-1-9,0,F1-F12⟩  mvws_⟨1-22M-Keypad 1-9⟩      rg_⟨1-9M-S-Keypad 1-9⟩    mvrg_⟨1-9M-Right⟩           ws_next
           M-Left⟩            ws_prev
           M-Up⟩              ws_next_all
           M-Down⟩            ws_prev_all
           M-a                 ws_next_move
           M-S-Left⟩          ws_prev_move
           M-S-Up⟩            ws_prior
           M-S-Right⟩         rg_next
           M-S-Left⟩          rg_prev
           M-s                 screenshot_all
           M-S-s               screenshot_wind
           M-S-v               version
           M-t                 float_toggle
           M-S-Delete⟩        lock
           M-S-i               initscr
           M-w                 iconify
           M-S-w               uniconify
           M-e                 maximize_toggle
           M-S-r               always_raise
           M-v                 button2
           M--                 width_shrink
           M-=                 width_grow
           M-S--               height_shrink
           M-S-=               height_grow
           M-[                 move_left
           M-]                 move_right
           M-S-[               move_up
           M-S-]               move_down
           M-S-/               name_workspace
           M-/                 search_workspace
           M-f                 search_win

     Le azioni predefinite disponibili sono le seguenti:

           term              Esegue un terminale (vedere la sezione PROGRAMMI più in alto).
           menu              Mostra il menu (vedere la sezione PROGRAMMI più in alto).
           quit              Chiude spectrwm.
           restart           Riavvia spectrwm.
           cycle_layout      Passa al layout successivo.
           flip_layout       Inverte l'area principale e quella di stacking.
           stack_reset       Riporta il layout al suo stato iniziale.
           master_shrink     Riduce la dimensione dell'area principale.
           master_grow       Aumenta la dimensione dell'area principale.
           master_add        Aggiunge una finestra all'area principale.
           master_del        Rimuove una finestra dall'area principale.
           stack_inc         Aggiunge una riga (o colonna) all'area di stacking.
           stack_dec         Rimuove una riga (o colonna) dall'area di stacking.
           swap_main         Sposta la finestra corrente nell'area principale.
           focus_next        Assegna il focus alla finestra successiva.
           focus_prev        Assegna il focus alla finestra precedente.
           focus_main        Assegna il focus alla finestra principale dell'area di lavoro.
           focus_urgent      Assegna il focus alla finestra urgente successiva.  Verrà
                             effettuato, se necessario, il passaggio ad un'altra area di lavoro.
           swap_next         Inverte la finestra corrente con quella successiva.
           swap_prev         Inverte la finestra corrente con quella precedente.
           bar_toggle        Modifica la visibilità della barra di stato a livello globale.
           bar_toggle_ws     Modifica la visibilità della barra di stato nell'area di lavoro
                             corrente.
           wind_del          Chiude la finestra corrente.
           wind_kill         Distrugge la finestra corrente.
           ws_n              Passa all'area di lavoro n, dove n è un valore compreso tra 1 e
                             workspace_limit.
           mvws_n            Sposta la finestra corrente nell'area di lavoro n, dove n è un
                             numero compreso tra 1 e workspace_limit.
           rg_n              Assegna il focus alla regione n, dove n è un numero compreso tra 1 e
                             9.
           mvrg_n            Sposta la finestra corrente nella regione n, dove n è un numero
                             compreso tra 1 e 9.
           ws_next           Passa all'area di lavoro non vuota successiva.
           ws_prev           Passa all'area di lavoro non vuota precedente.
           ws_next_all       Passa all'area di lavoro successiva.
           ws_prev_all       Passa all'area di lavoro precedente.
           ws_next_move      Passa all'area di lavoro successiva, spostando allo stesso tempo la
                             finestra corrente.
           ws_prev_move      Passa all'area di lavoro precedente, spostando allo stesso tempo la
                             finestra corrente.
           ws_prior          Passa all'ultima area di lavoro visitata.
           rg_next           Passa alla regione successiva.
           rg_prev           Passa alla regione precedente.
           screenshot_all    Cattura l'intera schermata chiamando l'apposito script (vedere la
                             sezione PROGRAMMI più in alto).
           screenshot_wind   Cattura una singola finestra chiamando l'apposito script (vedere la
                             sezione PROGRAMMI più in alto).
           version           Modifica la visibilità del numero di versione all'interno della
                             barra di stato.
           float_toggle      Modifica la finestra che detiene il focus, portandola da floating a
                             tiled e viceversa.
           lock              Blocca lo schermo (vedere la sezione PROGRAMMI più in alto).
           initscr           Inizializza nuovamente tutti gli schermi (vedere la sezione
                             PROGRAMMI più in alto).
           iconify           Minimizza la finestra che detiene il focus.
           uniconify         Ripristina la finestra selezionata tramite dmenu(1).
           maximize_toggle   Modifica lo stato di massimizzazione della finestra che detiene il
                             focus.
           always_raise      Se impostato, le finestre tiled possono oscurare le finestre
                             floating.
           button2           Simula la pressione del tasto centrale del mouse.
           width_shrink      Riduce la larghezza di una finestra floating.
           width_grow        Aumenta la larghezza di una finestra floating.
           height_shrink     Riduce l'altezza di una finestra floating.
           height_grow       Aumenta l'altezza di una finestra floating.
           move_left         Sposta una finestra floating verso sinistra di un'unità.
           move_right        Sposta una finestra floating verso destra di un'unità.
           move_up           Sposta una finestra floating verso l'alto di un'unità.
           move_down         Sposta una finestra floating verso il basso di un'unità.
           name_workspace    Assegna un nome all'area di lavoro corrente.
           search_workspace  Cerca un'area di lavoro.
           search_win        Cerca una finestra all'interno dell'area di lavoro corrente.

     Le scorciatoie da tastiera personalizzate vengono definite come segue:

           bind[action] = keys

     action è una delle azioni predefinite descritte sopra, oppure la stringa vuota (per
     disabilitare la scorciatoia).  keys è composta da uno o più tasti modificatore (eg. MOD,
     Mod1, Shift, etc.) e uno o più tasti normali (eg. b, Space, etc.) separati da ‘+’.

     Esempio:

           bind[reset] = Mod4+q # Assegna l'azione reset alla scorciatoia Win+q
           bind[] = Mod1+q # disabilita la scorciatoia predefinita Alt+q

     Per usare il valore dell'opzione modkey in una scorciatoia, specificare MOD come
     modificatore.

     Più scorciatoie possono essere assegnate alla stessa azione.

     Per usare dei caratteri non latini, come å o π, all'interno di una scorciatoia, è necessario
     specificare il nome xkb del carattere anziché il carattere stesso.  Eseguendo xev(1) e
     premendo un tasto mentre la finestra del programma detiene il focus, è possibile leggere il
     nome xkb corrispondente al tasto premuto.  Ad esempio, per å:

           KeyPress event, serial 41, synthetic NO, window 0x2600001,
               root 0x15a, subw 0x0, time 106213808, (11,5), root:(359,823),
               state 0x0, keycode 24 (keysym 0xe5, aring), same_screen YES,
               XLookupString gives 2 bytes: (c3 a5) "å"
               XmbLookupString gives 2 bytes: (c3 a5) "å"
               XFilterEvent returns: False

     Il nome xkb è aring.  Quindi, all'interno di spectrwm.conf sarà possibile aggiungere la
     seguente riga:

           bind[program] = MOD+aring

MAPPE DI TASTIERA

     È possibile caricare le scorciatoie da un file di configurazione separato tramite l'opzione
     keyboard_mapping: questo consente di utilizzare scorciatoie specifiche del proprio layout di
     tastiera.

     Vengono forniti i seguenti file:

           spectrwm_cz.conf     Layout per tastiere ceche
           spectrwm_es.conf     Layout per tastiere spagnole
           spectrwm_fr.conf     Layout per tastiere francesi
           spectrwm_fr_ch.conf  Layout per tastiere francesi (Svizzera)
           spectrwm_se.conf     Layout per tastiere svedesi
           spectrwm_us.conf     Layout per tastiere americane

QUIRK

     È possibile specificare "quirk" da applicare a quelle finestre (ad esempio applicazioni a
     schermo intero e finestre di dialogo) che richiedono un comportamento speciale da parte di
     un gestore di finestre tiling come spectrwm.

     La configurazione predefinita, per quanto riguarda i quirk, è la seguente:

           Firefox-bin:firefox-bin                 TRANSSZ
           Firefox:Dialog                          FLOAT
           Gimp:gimp                               FLOAT + ANYWHERE
           MPlayer:xv                              FLOAT + FULLSCREEN + FOCUSPREV
           OpenOffice.org 2.4:VCLSalFrame          FLOAT
           OpenOffice.org 3.1:VCLSalFrame          FLOAT
           pcb:pcb                                 FLOAT
           xine:Xine Window                        FLOAT + ANYWHERE
           xine:xine Panel                         FLOAT + ANYWHERE
           xine:xine Video Fullscreen Window       FULLSCREEN + FLOAT
           Xitk:Xitk Combo                         FLOAT + ANYWHERE
           Xitk:Xine Window                        FLOAT + ANYWHERE
           XTerm:xterm                             XTERM_FONTADJ

     I quirk disponibili sono i seguenti:

           FLOAT                  Le finestre saranno sempre floating.
           TRANSSZ                Modifica la dimensione delle finestre di dialogo in base al
                                  valore di dialog_ratio (vedere la sezione FILE DI
                                  CONFIGURAZIONE più in alto).
           ANYWHERE               Consenti alle finestre di decidere la propria posizione.
           XTERM_FONTADJ          Regola la dimensione dei font di xterm(1) quando la dimensione
                                  delle finestre viene modificata.
           FULLSCREEN             Non mostrare il bordo.
           FOCUSPREV              Alla chiusura di una finestra, il focus verrà assegnato alla
                                  finestra che lo deteneva in precedenza e non alla finestra
                                  precedente nello stack.
           NOFOCUSONMAP           Non assegnare il focus alle finestre quando vengono create.
                                  Questo quirk viene ignorato se il valore di focus_mode è
                                  follow.
           FOCUSONMAP_SINGLE      Assegna il focus alle finestre quando vengono create solo se
                                  non sono già presenti delle finestre con la stessa classe e
                                  istanza nell'area di lavoro.  Questo quirk viene ignorato se il
                                  valore di focus_mode è follow.
           OBEYAPPFOCUSREQ        Assegna il focus alle finestre quando viene richiesto tramite
                                  un messaggio di tipo _NET_ACTIVE_WINDOW con sorgente 1.  Se la
                                  sorgente è 0 (non specificato) o 2 (pager), la richiesta viene
                                  sempre accolta.
           IGNOREPID              Ignora il PID nella scelta dell'area di lavoro iniziale per le
                                  nuove finestre.  Molto utile per le applicazioni (eg.
                                  terminali) che creano più finestre all'interno dello stesso
                                  processo.
           IGNORESPAWNWS          Ignora l'area di lavoro in cui è stata eseguita la scorciatoia
                                  da tastiera nella scelta dell'area di lavoro iniziale per le
                                  nuove finestre.
           WS[n]                  Obbliga le nuove finestre ad essere assegnate all'area di
                                  lavoro n.

     I quirk personalizzati vengono definiti come segue:

           quirk[class[:instance[:name]]] = quirk [+ quirk ...]

     class, instance (opzionale) e name (opzionale) sono dei pattern che vengono usati per
     determinare a quali finestre i quirk debbano essere applicati e quirk è uno dei quirk
     descritti in precedenza.

     I pattern vengono interpretati come espressioni regolari estese POSIX.  I simboli ':', '[' e
     ']' devono essere preceduti da '\' per essere considerati letteralmente.  Vedere regex(7)
     per ulteriori informazioni sulle espressioni regolari estese POSIX.

     Ad esempio:

           quirk[MPlayer] = FLOAT + FULLSCREEN + FOCUSPREV # Le finestre con classe 'MPlayer' sono floating
           quirk[.*] = FLOAT # Le finestre sono floating
           quirk[.*:.*:.*] = FLOAT # Come sopra
           quirk[Firefox:Navigator] = FLOAT # Le finestre di navigazione di Firefox sono floating
           quirk[::Console] = FLOAT # Le finestre la cui classe non è impostata e il cui nome è 'Console' sono floating
           quirk[\[0-9\].*:.*:\[\[\:alnum\:\]\]*] = FLOAT # Le finestre la cui classe inizia con un numero e il cui nome è non definito o contiene solo caratteri alfanumerici, senza spazi, sono floating
           quirk[pcb:pcb] = NONE # Rimuove i quirk predefiniti
     È possibile ottenere class, instance e name eseguendo xprop(1) e selezionando la finestra
     desiderata.  In questo esempio, è stata selezionata la finestra principale di Firefox:

           $ xprop | grep -E "^(WM_CLASS|_NET_WM_NAME|WM_NAME)"
           WM_CLASS(STRING) = "Navigator", "Firefox"
           WM_NAME(STRING) = "spectrwm - ConformalOpenSource"
           _NET_WM_NAME(UTF8_STRING) = "spectrwm - ConformalOpenSource"

     Il comando xprop(1) visualizza WM_CLASS nel seguente formato:

           WM_CLASS(STRING) = "<instance>", "<class>"

     In questo caso, bisognerebbe aggiungere al file di configurazione la seguente riga:

           quirk[Firefox:Navigator] = FLOAT

     spectrwm assegna alcuni quirk in automatico, basandosi sul valore della proprietà
     _NET_WM_WINDOW_TYPE, nel seguente modo:

           _NET_WM_WINDOW_TYPE_DOCK             FLOAT + ANYWHERE
           _NET_WM_WINDOW_TYPE_TOOLBAR          FLOAT + ANYWHERE
           _NET_WM_WINDOW_TYPE_UTILITY          FLOAT + ANYWHERE
           _NET_WM_WINDOW_TYPE_SPLASH           FLOAT
           _NET_WM_WINDOW_TYPE_DIALOG           FLOAT

     In tutti gli altri casi gli unici quirk assegnati alle finestre saranno quelli predefiniti
     o, con precedenza maggiore, quelli specificati nel file di configurazione.

EWMH

     spectrwm implementa in maniera parziale la specifica EWMH, Extended Window Manager Hints:
     questo consente di controllare le finestre, oltre che spectrwm stesso, da script e programmi
     esterni.  Per sfruttare questo supporto, spectrwm dovrà ricevere degli eventi di tipo
     ClientMessage; questo tipo di messaggio può essere inviato dalla riga di comando usando tool
     come wmctrl(1) e xdotool(1).  Il formato dei messaggi è definito nella specifica EWMH.

     L'identificativo della finestra che detiene il focus può essere ottenuto leggendo il valore
     della proprietà _NET_ACTIVE_WINDOWS della root window.  Ad esempio, per visualizzare il
     titolo della finestra:

           $ WINDOWID=`xprop -root _NET_ACTIVE_WINDOW | grep -o "0x.*"`
           $ xprop -id $WINDOWID _NET_WM_NAME | grep -o "\".*\""

     Il focus può essere assegnato ad una finestra inviando un messaggio di tipo
     _NET_ACTIVE_WINDOW alla root window, ad esempio:

           $ wmctrl -i -a 0x4a0000b

     Le finestre possono essere chiuse inviando un messaggio di tipo _NET_CLOSE_WINDOW, ad
     esempio:

           $ wmctrl -i -c 0x4a0000b

     Le finestre possono essere portate da floating a tiled, e viceversa, aggiungendo o
     rimuovendo l'atomo _NET_WM_STATE_ABOVE dalla proprietà _NET_WM_STATE della finestra.  Per
     fare ciò, è necessario inviare un messaggio di tipo _NET_WM_STATE, ad esempio:

           $ wmctrl -i -r 0x4a0000b -b toggle,_NET_WM_STATE_ABOVE

     Le finestre possono essere minimizzate e ripristinate sostituendo _NET_WM_STATE_HIDDEN a
     _NET_WM_STATE_ABOVE nell'esempio precedente:

           $ wmctrl -i -r 0x4a0000b -b toggle,_NET_WM_STATE_HIDDEN

     Le finestre floating possono essere ridimensionate e spostate tramite l'invio di un
     messaggio di tipo _NET_MOVERESIZE_WINDOW, ad esempio:

           $ wmctrl -i -r 0x4a0000b -e 0,100,50,640,480
     In questo caso, la con id 0x4a0000b finestra viene spostata in (100,50) e la sua dimensione
     diventa 640x480.

     I messaggi di tipo _NET_MOVERESIZE_WINDOW che fanno riferimento a finestre tiled verranno
     ignorati.

SEGNALI

     Il segnale HUP fa riavviare spectrwm.

FILE

     ~/.spectrwm.conf       File di configurazione specifico dell'utente.  spectrwm.
     /etc/spectrwm.conf     File di configurazione globale.

ORIGINE

     spectrwm è ispirato a xmonad & dwm.

AUTORI

     spectrwm è stato scritto da:

           Marco Peereboommarco@peereboom.usRyan Thomas McBridemcbride@countersiege.comDarrin Chandlerdwchandler@stilyagin.comPierre-Yves Ritschardpyr@spootnik.orgTuukka Katajastuge@xor.fiJason L. Wrightjason@thought.netReginald Kennedyrk@rejii.comLawrence Teolteo@lteo.netTiago Cunhatcunha@gmx.comDavid Hilldhill@mindcry.org