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NOME

     telnetd Protocollo — DARPA del server TELNET

SINTASSI

     /usr/libexec/telnetd [-BUhlkns] [-D debugmode] [-Iinitid] [-S tos] [-X authtype] [-a
     authmode] [-edebug] [-rlowpty-highpty] [-u len] [-debug [port]]

DESCRIZIONE

     Il comando telnetd è un server che supporta il protocollo standard DARPA del terminale
     virtuale TELNET.  Telnetd è normalmente invocato dal server internet (vedere inetd(8)) per
     richieste di connessione alla porta TELNET come indicato dal file /etc/services (vedere
     services(5)).  L'opzione -debug può essere usata per avviare telnetd manualmente invece che
     attraverso inetd(8).  Se avviato in questo modo, la porta può essere specificata per far
     funzionare telnetd su un numero di porta TCP alternativo.

     Il comando telnetd accetta le seguenti opzioni:

     -a authmode  Questa opzione può essere usata per specificare quale modo deve essere usato
                  per l'autenticazione.  Notare che questa opzione è utile solo se telnetd è
                  stato compilato con il supporto per l'opzione di AUTENTICAZIONE.  Ci sono molti
                  valori validi per authmode:

                  debug  Attiva il codice di debugging dell'autenticazione.

                  user   Permette le connessioni solo quando l'utente remoto può fornire
                         informazioni di autenticazione valide per identificare l'utente remoto,
                         e gli è concesso l'accesso all'account specificato senza fornire una
                         password.

                  valid  Permette le connessioni solo quando l'utente remoto può fornire
                         informazioni di autenticazione valide per identificare l'utente remoto.
                         Il comando login(1) fornirà ogni verifica aggiuntiva necessaria se
                         all'utente remoto non è concesso l'accesso automatico all'account
                         specificato.

                  other  Permette solo connessioni che forniscono qualche informazione di
                         autenticazione. Questa opzione attualmente non è supportata da alcun
                         meccanismo di autenticazione esistente, ed è quindi come specificarne
                         -una valida.

                  none   Questo è lo stato di default.  Non sono richieste informazioni di
                         autenticazione.  Se nessuna o insufficienti informazioni di
                         autenticazione è fornita, allora il programma login(1) fornirà le
                         necessarie verifiche dell'utente.

                  off    Quest disabilita il codice di autenticazione.  Tutte le verifiche utente
                         avverranno attraverso il programma login(1).

     -B           Specifica mil modo server bftp. In questa modalità, telnetd fa avviare al login
                  una sessione bftp(1) invece della normale shell utente.  Nella modalità demone
                  bftp i normali login non sono supportati, e devono essere usati su una porta
                  diversa dalla normale porta TELNET.

     -D debugmode
                  Questa opzione può essere usata per scopi di debugging.  Questo permette a
                  telnetd di stampare le infromazioni di debugging alla connessione, permettendo
                  all'utente di vedere cosa telnetd sta facendo.  Ci sono numerosi valori
                  possibili per debugmode:

                  options   Stampa informazioni sulla negoziazione delle opzioni TELNET.

                  report    Stampa l'informazione delle opzioni più alcune informazioni
                            addizionali su quale processo sta funzionando.

                  netdata   Visualizza il flusso di dati ricevuto da telnetd.

                  ptydata   Visualizza i dati scritti sulla pty.

                  exercise  Non è stato ancora implementato.

     -debug       Abilita il debugging su ciascun socket creato da telnetd (vedere SO_DEBUG in
                  socket(2)).

     -edebug      Se telnetd è stato compilato con il supporto per la crittografia dei dati,
                  allora l' opzione -edebug può essere usata per abilitare il codice di debugging
                  della cifratura.

     -h           Disabilita la stampa di informazioni specifiche dell'host prima che il login
                  sia stato completato.

     -I initid    Questa opzione è applicabile solo ai sistemi UNICOS precedenti al 7.0.  Essa
                  specifica l' ID da /etc/inittab da usare quando init avvia le sessioni di
                  login. L' ID di default è fe.

     -k           Questa opzione è utile solo se telnetd è stato compilato con entrambi i
                  supporti linemode e kludge linemode.  Se è specificata l'opzione -k allora il
                  client remoto non suporta l'opzione LINEMODE, quindi telnetd opererà nella
                  modalità a un carattere per volta.  Esso supporterà ancora il kludge linemode,
                  ma andrà in kludge linemode solo se il client remoto lo richiede.  (Questo è
                  fatto dal client inviando DONT SUPPRESS-GO-AHEAD e DONT ECHO.)  L'opzione -k è
                  molto utile quando ci sono client remoti che non supportano il kludge linemode,
                  ma passa l'euristica (se essi rispondono con WILL TIMING-MARK in risposta a DO
                  TIMING-MARK) per il supporto kludge linemode.

     -l           Specifica la modalità linea. Tenta di forzare i client a usare la modalità una-
                  linea-per-volta.  Se l'opzione LINEMODE non è supportata, esso si porterà nel
                  kludge linemode.

     -n           Disabilita i keep-alive TCP.  Normalmente telnetd abilita il meccanismo TCP
                  keep-alive per provare connessioni che sono state inattive per un certo periodo
                  di tempo per determinare se il client è ancora lì, in modo che le connessioni
                  inattive di macchine andate in crash o che non possono più essere raggiunte
                  possano essere cancellate.

     -r lowpty-highpty
                  Questa opzione è abilitata solo quando telnetd è compilato per UNICOS. Essa
                  specifica un insieme inclusivo di dispositivi pseudo-terminale da usare. Se il
                  sistema ha configurato la variabile sysconf _SC_CRAY_NPTY il range di ricerca
                  di default delle pty è da 0 a _SC_CRAY_NPTY; altrimenti il range di default è
                  da 0 a 128. Uno tra lowpty o highpty può essere omesso per permettere il
                  cambiamento di uno dei due estremi del range di ricerca. Se lowpty è omesso il
                  - carattere è sempre necessario in modo che telnetd possa differenziare highpty
                  da lowpty.

     -s           Questa opzione è abilitata solo se telnetd p compilato con il supporto per le
                  schede SecurID.  Essa fa sì che l'opzione -s sia passata a login(1), e quindi
                  sia utile solo se login(1) supporta l'opzione -s per indicare che solo i login
                  validati da SecurID sono permessi, ed è normalmente utile per controllare i
                  login remoti dall'esterno di un firewall.

     -S tos

     -u len       Questa opzione è usata per specificare la dimensione del campo nella struttura
                  utmp che contiene il nome dell'host remoto.  Se il nome risolto dell'host è più
                  lungo di len, sarà invece usato il valore decimale.  Questo permette agli host
                  con nomi molto lunghi fuoriescono da questo campo di essere ancora identificati
                  univocamente.  Specificare -u0 indica che solo gli indirizzi decimali devono

                  essere messi nel file utmp.

     -U           Questa opzione fa sì che telnetd rifiuti connessioni da indirizzi che non
                  possono essere mappati di nuovo in un nome simbolico attraverso la routine
                  gethostbyaddr(3).

     -X authtype  Questa opzione è valida solo se telnetd è stato costruito con il supporto per
                  l'opzione di autenticazione.  Esso disabilita l'uso dell'autenticazione
                  authtype e può essere usato per disabilitare temporaneamente uno specifico tipo
                  di autenticazione senza dover ricompilare telnetd.

     Telnetd opera allocando un dispositivo pseudo-terminale (vedere pty(4)) per un client,
     quindi creando un processo di login che ha il lato slave dello pseudo-terminale come stdin,
     stdout e stderr.  Telnetd manipola il lato master dello pseudo-terminale, implementando il
     protocollo TELNET e passando caratteri tra il client remoto e il processo di login.

     Quando una sessione TELNET è avviata, telnetd invia opzioni TELNET al lato client side
     indicando una volontà di eseguire le seguenti opzioni following TELNET che sono descritte in
     maggior dettaglio sotto:

           DO AUTHENTICATION
           WILL ENCRYPT
           DO TERMINAL TYPE
           DO TSPEED
           DO XDISPLOC
           DO NEW-ENVIRON
           DO ENVIRON
           WILL SUPPRESS GO AHEAD
           DO ECHO
           DO LINEMODE
           DO NAWS
           WILL STATUS
           DO LFLOW
           DO TIMING-MARK

     Lo pseudo-terminale allocato al client è configurato per operare in modalità cooked e con
     XTABS e CRMOD abilitati (vedere tty(4)).

     Telnetd ha il supporto per abilitare localmente le seguenti opzioni TELNET:

     WILL ECHO          Quando l'opzione LINEMODE è abilitata, un WILL ECHO o WONT ECHO verrà
                        inviato al client per indicare lo stato corrente del terminale che esegue
                        l'eco.  Quando un eco del terminale non è desiderato, un WILL ECHO è
                        inviato per indicare che telnetd si occuperà di fare l'eco di tutti i
                        dati che hanno bisogno di essere ripetuti al terminale, e quindi non
                        viene fatto alcun eco.  Quando l'eco del terminale è desiderato, un WONT
                        ECHO è inviato a indicare che telnetd non farà alcun eco del terminale,
                        così che il client possa fare tutti gli eco del terminale necessari.

     WILL BINARY        Indica che il client vuole inviare 8 bit di dati, invece dei normali 7
                        bit del Network Virtual Terminal.

     WILL SGA           Indica che non invierà comandi IAC GA, go ahead.

     WILL STATUS        Indica la volontà di inviare al client, dietro richiesta, lo stato
                        corrente di tutte le opzioni TELNET.

     WILL TIMING-MARK   qualora venga ricevuto un comando DO TIMING-MARK risponde sempre con un
                        WILL TIMING-MARK

     WILL LOGOUT        Quando è ricevuto un DO LOGOUT viene invieto in risposta un WILL LOGOUT e
                        la sessione TELNET è chiusa.

     WILL ENCRYPT       Inviata solo se telnetd è compilato con il supporto per la crittografia
                        dei dati, e indica la volontà di decifrare il flusso dei dati.

     Telnetd ha il supporto per abilitare da remoto le seguenti opzioni TELNET:

     DO BINARY          Inviato per indicare che telnetd vuole ricevere un flusso di dati a 8
                        bit.

     DO LFLOW           Richiede che il client gestisca remotamente il controllo del flusso
                        caratteri.

     DO ECHO            Questo non è realmente supportato, ma è inviato per identificare un
                        client telnet(1) 4.2BSD, che risponderà impropriamente con WILL ECHO. Se
                        un WILL ECHO viene ricevuto, un DONT ECHO verrà inviato in risposta.

     DO TERMINAL-TYPE   Indica un desiderio di poter richiedere il nome del tipo di terminale che
                        è collegato al lato client della connessione.

     DO SGA             Indica che non ha bisogno di ricevere IAC GA, il comando go ahead.

     DO NAWS            richiede che il client informi il server quando cambia la dimensione
                        della finestra (display).

     DO TERMINAL-SPEED  Indica un desiderio di poter richiedere infirmazioni sulla velocità della
                        linea seriale a cui il client è collegato.

     DO XDISPLOC        Indica un desiderio di poter richiedere il nome del display X windows
                        associato con il client telnet.

     DO NEW-ENVIRON     Indica un desiderio di poter richiedere informazioni sulle variabili
                        d'ambiente, come descritto in RFC 1572.

     DO ENVIRON         Indica un desiderio di poter richiedere informazioni sulle variabili
                        d'ambiente, come descritto in RFC 1408.

     DO LINEMODE        Inviato solo se telnetd è compilato con il supporto per il linemode, e
                        richiede che il client faccia un processamento linea per linea.

     DO TIMING-MARK     Inviato solo se telnetd è compilato con il supporto sia per linemode che
                        per kludge linemode, e il client ha risposto con WONT LINEMODE. Se il
                        client risponde con WILL TM, allora si suppone che il client supporti
                        kludge linemode.  Notare che l'opzione [-k] può essere usata per
                        disabilitare questo.

     DO AUTHENTICATION  Inviato solo se telnetd è compilato con il supporto per l'autenticazione,
                        e indica una volontà di ricevere informazioni di autenticazione per il
                        login automatico.

     DO ENCRYPT         Inviato solo se telnetd è compilato con il supporto per la cifratura dei
                        dati, e indica la volontà di decifrare il flusso dei dati.

AMBIENTE

FILE

     /etc/services
     /etc/inittab (solo sistemi UNICOS)
     /etc/iptos (se supportato)
     /usr/ucb/bftp (se supportato)

VEDERE ANCHE

     telnet(1), login(1), bftp(1) (se supportato)

STANDARD

     RFC-854   TELNET SPECIFICHE DEL PROTOCOLLO
     RFC-855   SPECIFICHE DELLE OPZIONI TELNET
     RFC-856   TRASMISSIONE BINARIA TELNET
     RFC-857   OPZIONE TELNET ECHO
     RFC-858   OPZIONE TELNET SOPPRESSIONE GO AHEAD
     RFC-859   OPZIONE STATO TELNET
     RFC-860   OPZIONE TELNET MARCATURA TEMPORALE
     RFC-861   OPZIONI TELNET ESTESE - ELENCO OPZIONI
     RFC-885   OPZIONE TELNET FINE DEL RECORD
     RFC-1073  Opzione Telnet dimensione finestra
     RFC-1079  Opzione Telnet velocità del terminale
     RFC-1091  Opzione Telnet tipo di terminale
     RFC-1096  Opzione Telnet locazione display X
     RFC-1123  Requisiti degli host Internet -- applicazione e supporto
     RFC-1184  Opzione Telnet Linemode
     RFC-1372  Opzione Telnet controllo remoto del flusso
     RFC-1416  Opzione autenticazione Telnet
     RFC-1411  Autenticazione Telnet: Kerberos Versione 4
     RFC-1412  Autenticazione Telnet: SPX
     RFC-1571  Opzione ambiente Telnet problemi di interoperabilità
     RFC-1572  Opzione ambiente Telnet

BUG

     Alcuni comandi TELNET sono implementati solo parzialmente.

     A causa dei bug nell'originale telnet(1) BSD 4.2, telnetd esegue alcuni scambi di protocollo
     dubbi per provare a scoprire se il client remoto è, in effetti, un telnet(1).  4.2 BSD

     La modalità binaria non ha interpretazioni comuni tranne tra sistemi operativi simili (Unix
     in questo caso).

     Il nome del tipo di terminale ricevuto dal client remoto è convertito in minuscole.

     Telnetd non invia mai comandi TELNET IAC GA (go ahead).