noble (1) linuxdoc.1.gz

Provided by: manpages-it_4.21.0-2_all bug

NOME

       linuxdoc - LinuxDoc DTD SGML convertitore ad altri formati di uscita

SINTASSI

       linuxdoc --backend=formato
       --papersize=size --language=linguaggio --charset=carattere --style=file --debug --define attributo=valore
       --include entity [opzione-backend...] file(.sgml)

       o (Uso vechio, obsoleto)
       sgmlxxxx [opzioni-generiche...] [opzioni-backend...]   file(.sgml)

DESCRIZIONE

       La suite linuxdoc è una collezione di formatatori di testo che  comprendono  un  file  sorgente  SGML  di
       LinuxDoc  DTD.  Ogni  formattatore  (o "back-end") converte il file sorgente in una varietà di formati di
       uscita, includendo HTML, TeX, DVI, PostScript, testo semplice, e il sorgente groff(1) nel  formato  delle
       pagine  di  manuale.  La  suite  linuxdoc è fornita di retro compatibilità, dato che ci sono ancora molti
       documenti utili scritti in sorgente sgml di LinuxDoc DTD.

       Il liguaggio di macatuta  accettato  da  questi  formattatori  è  descritto  nella  Linuxdoc-Tools  Guida
       dell'Utente.  Ci  sono  delle varianti di una document type definition SGML sviluppate originariamente da
       Matt Welsh per la documentazione di Linux.

OPZIONI-GENERICHE

       La maggior parte delle opzioni da riga di comando sono accettate da tutti  i  back-end.  Alcuni  back-end
       hanno  opzioni  specifiche  per controllare la loro resa al proprio particolare formato di uscita. Queste
       sono le opzioni più comuni:

       --backend=formato, -B
              Imposta il back-end per un formato  specifico.  Il  formato  predefinito  è  nessuno  dei  formati
              attuali,  ma  solo  l'uscita  dell'uso  di  questa suites. I formati disponibili sono: html, info,
              latex, lyx, rtf, txt, check.

       --papersize=size, -p
              Imposta le dimensioni della pagina. Il formato prdefinito è “a4” (pagina  Europea  297x210mm).  Si
              può specificare amche il formato “letter”.

       --language=lang, -l
              Specifica  la  lingua  del documento (questo può cambiare dipendentemente da quale file di stile è
              usato da un back-end per la formattazione). La lingua predefinita è l'Inglese. Per vedere la lista
              dei codici di lingua validi eseguire un comando LinuxDoc-tools senza argomenti.

       --charset=chars, -c
              Specifica  la codifica del carattere di uscita. La codifica predefinita a “ascii” seleziona il set
              di caratteri ASCII; si può specificare "latin" per specificare il  set  di  caratteri  ISO  8859-1
              (Latin-1).  Inoltre, “nippon” e “euc-kr” sono richiesti per gestire le rispettive codifiche euc-jp
              e euc-kr del file sgml.  È accettato  anche  il  formato  “utf-8”,  sebbene  sia  supportato  solo
              parzialmente.

       --style=file, -S
              Include un DTD (Document Type Definition) ausiliario da /usr/share/linuxdoc-tools/dtd.

       --tabsize=n, -t
              Imposta  gli  spazi  di  tabulazione  (tab) assunti per la generazione del documento di uscita. Il
              valore perdefinito degli spazi di tabulazione è 8.

       --debug, -d
              Non elimina i file intermedi (come i file .TeX generati sul passaggio a un .dvi,  o  i  file  .man
              eliminati sul passaggio al testo semplice).

       --define, -D
              Passa  la coppia attributo/valore per essere corrisposta su i condizionali "if" e "unless". Vedere
              la  Guida  dell'Utente  per  una  discussione  estesa  di   di   questa   caratteristica.   Questa
              condizionalizzazione  è  gestita  dal  comando  sgmlpre. Vedere la pagina di manuale di sgmlpre(1)
              cosi` come la Guida dell'Utente.

       --include, -i
              Passa una  opzione  -i  al  comando  nsgmls(1).  Questo  può  essere  usato  per  l'inclusione  di
              condizionali. Vedere la pagina di manuale di nsgmls(1) per i dettagli.

       --pass, -P
              Passa  una  stringa  di opzioni al back-end. L'esatta semantica di queste opzioni è dipendente dal
              back-end e dovrebbe essere spiegata nella pagina di manuale relativa a ogni back-end.

       file   Il file sorgente SGML, chiamato file o file.sgml.

       L'esecuzione di un back-end senza alcun argomento  produrrà  una  lista  di  tutte  le  sue  opzioni  (Il
       messaggio  di  errore  riguardo a "no filenames given" in questo caso può essere sicuramente ignorato). I
       back-end disponibili includono (i nomi tra parentesi sono la forma vecchia & osoleta):

       linuxdoc -B html (sgml2html)
              traduce in HTML

       linuxdoc -B info (sgml2info)
              traduce in GNU info

       linuxdoc -B lyx (sgml2lyx)
              traduce in macro di Lyx

       linuxdoc -B latex (sgml2latex)
              traduce in LaTeX 2e

       linuxdoc -B rtf (sgml2rtf)
              traduce in Microsoft Rich Text Format

       linuxdoc -B txt (sgml2txt)
              traduce in testo semplice o nel markup delle pagine di manuale Unix

       C'è anche linuxdoc-Bcheck
        (sgmlcheck) uno strumento disponibile per  verificare  la  sintassi  LinuxDoc  DTD  SGML  dei  documenti
       sorgenti attualmente senza generare una versione tradotta.

DRIVER DI BACKEND

       Di seguito c'è la descrizione per ogni driver di backend:

        ****************************************************

       linuxdoc  -B  html   (sgml2html)  converte  un file sorgente SGML di LinuxDoc DTD in file HTML di uscita.
       L'uscita apparirà nel file di  livello  più  alto  file.html  e  file-n.html  per  ogni  sezione  (azione
       predefinita,  ma può essere cambiata con un'opzione), dove file è il nome del file sorgente SGML e n è il
       nome della sezione.

       La coppia attributo/valore "output=html" è impostata per i condizionali.

       linuxdoc -B html accetta le seguenti opzioni: [--split 0|1|2 ] [--dosnames] [--imagebuttons] [--toc 0|1|2
       ]

       Il significato di queste opzioni è:

       --split, -s
              A  quale  livello  dividere  i  documenti  sorgenti.  0 = non dividere, 1 = dividere attraverso le
              sezioni principali, 2 = dividere attraverso le sottosezioni.

       --toc, -T
              A quale livello generare la toc (table of contents).
                0 = non generare la toc,
                1 = include le sezioni principali(/capitoli/parti),
                2 = include le sottosezioni.

       --dosnames, -h
              Usa ".htm" invece di ".html" come estensione dei file

       --imagebuttons, -I
              Usa le icone delle immagini "next" (successivo), "previous" (precedente), e "contents" (contenuti)
              incluse nella directory /usr/share/linuxdoc-tools come pulsanti di navigazione.

       --footer, -F
              Usa il file specificato come il footer in ogni file html ottenuto. Il footer predefinito è solo il
              semplice

               </BODY>\n </HTML>\n

       --header, -H
              Usa il file specificato come la parte più alta dell'intestazione in ogni file html ottenuto.
              Notare che questo non è la parte completa dell'intestazione. (per esempio, il titolo e i links
              (next,previous,contents) non sono tenuti nell'intestazione predefinita. L'intestazione predefinita
              è

               <!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">\n
               <HTML>\n <HEAD>\n

        ****************************************************

       linuxdoc -B info > (sgml2info) converte un file sorgente SGML di LinuxDoc DTD al formato info GNU.
       L'uscita apparirà nel file.info dove file è il nome del file sorgente SGML.

       La coppia attributo/valore "output=info" è impostata per i condizionali.

       linuxdoc -B info non ha opzioni specifiche di backend.

        ****************************************************

       linuxdoc -B latex > (sgml2latex) converte un file sorgente SGML di LinuxDoc DTD in un file di uscita
       LaTeX, usando l'analizzatore nsgmls(1) o onsgmls(1), e il traduttore sgmlsasp(1). Usando l'uscita LaTeX,
       e il formattatore di testo latex(1), si può creare un'uscita DVI, e un'uscita PostScript usando il
       convertitore dvips(1). L'uscita apparirà nel file.tex per l'uscita LaTeX, file.dvi per l'uscita DVI, o
       file.ps per l'uscita PostScript, dove file è il nome del file sorgente SGML.

       Usando l'uscita LaTeX, e il formattatore di testo pdflatex(1), poi si può creare un file di uscita PDF
       piacevole, adatto per essere visualizzato con visualizzatori di PDF come xpdf(1), acroread(1) o
       ghostview(1).

       La coppia attributo/valore "output=latex2e" è impostata per i condizionali.

       linuxdoc -B latex accetta le seguenti opzioni specifiche di backend: [--output=tex|dvi|ps|pdf] [--bibtex]
       [--makeindex] [--pagenumber=n] --quick [--latex=latex|hlatexp|platex|jlatex] [--dvips=dvips|dvi2ps]
       [--verbosity=n]

       Il significato di queste opzioni è:

       --output=fmt, -o
              Specifica il formato di uscita voluto. Il formato specificato fmt può essere “tex”, “dvi”, “ps”, o
              “pdf”.

       Nota: Questa versione non sovrascrive/rimuove i file intermedi: il file per l'uscita dvi, o i file per
       l'uscita ps. Questo comportamento è differente dall'SGML-Tools 1.0.9 originale, cosi` si è avvertiti.

       --bibtex, -b
              Elabora il file TeX generato con bibtex(1).

       --makeindex, -m
              Genera un file index TeX adatto per l'elaborazione con makeindex(1) dai tag <idx> e <cdx> presenti
              nel sorgente SGML.

       --pagenumber, -n
              Imposta il numero della pagina iniziale nel file di uscita DVI o PS.

       --quick, -q
              Fa solamente un passaggio della formattazione. Spesso questo non è sufficiente per produrre
              un'uscita finale (dovuta ai riferimenti, ecc.) ma è utile per mostrare gli errori di TeX e i
              problemi di giustificazione.

       --pass, -P
              L'argomento dell'opzione pass è inserito subito dopo il preambolo di LaTeX generato dal tag del
              tipo di documento. Specifica il formato di uscita voluto. Il formato specificato fmt può essere
              “tex”, “dvi”, “ps”, o “pdf”.

       --latex=comando_latex_alternativo, -x
              Questa opzione correntemente è per il coreano e il giapponese.  Il comando_latex_alternativo può
              essere “latex” (predefinito), “hlatexp” (per il coreano), “platex” o “jlatex” (per il giapponese).
              Questa opzione può essere usata per ottenere un documento coreano usando HLaTeXp, o per ottenere
              un documento giapponese usando pLaTeX/jLaTeX.  Altrimenti, HLaTeX dovrebbe essere installato per
              ottenere un documento coreano.  In altre parole, un documento giapponese può essere ottenuto con
              jLaTeX
               (che è il predefinito quando è specificato “-c nippon”), cosi` se si ha già installato jLaTeX,
              non è necessario installare pLaTeX.

       --dvips=comando_dvips_alternativo, -s
              Questa opzione è correntemente per il giapponese. Il comando_dvips_alternativo può essere “dvips”
              o “dvi2ps”. Se non si conosce questo, allora questo non e' necessario.

       --verbosity, -V
              Imposta la verbosità. '0' (predefinito) mostra informazioni sull'esecuzione di LaTeX solo in caso
              di errori. '1' mostra sempre informazioni sull'ultima esecuzione. '2' mostra informazioni per
              tutte le esecuzioni.

        ****************************************************

       linuxdoc -B lyx > (sgml2lyx) converte un file sorgente SGML di LinuxDoc DTD a un file di uscita LyX.
       L'uscita apparirà nel file.lyx dove file è il nome del file sorgente SGML.

       La coppia attributo/valore "output=lyx" è impostata per i condizionali.

       linuxdoc -B lyx non ha opzioni specifiche di backend.

        ****************************************************

       linuxdoc -B rtf > (sgml2rtf) converte un file sorgente SGML di LinuxDoc DTD a RTF, il Rich Text Format
       usato dal sistema di aiuto di Microsoft Windows. L'uscita apparirà nel file di più alto livello file.rtf
       e file-n.rtf per ogni sezione, dove file è il nome del file sorgente SGML. L'uscita RTF è adatta alla
       compilazione con il Compilatore dell'Help di Windows Help (hc31.exe).

       La coppia attributo/valore "output=rtf" è impostata per i condizionali.

       linuxdoc -B rtf accetta [--twosplit] come un'opzione specifica di backend. Il significato di questa
       opzione è il seguente:

       --twosplit, -2
              Divide i file sia a n. seczioni che a n.m. sottosezioni

        ****************************************************

       linuxdoc -B txt > (sgml2txt) converte un file sorgente SGML di LinuxDoc DTD a file di uscita ASCII,
       ISO-8859-1, o EUC-JP. L'uscita apparirà nel file.txt dove file è il nome del file sorgente SGML.

       La coppia attributo/valore "output=txt" è impostata per i condizionali.

       linuxdoc -B txt accetta le seguenti opzioni di backend: [--manpage] [--filter] [--blanks=n]

       Il significato di queste opzioni è:

       --manpage, -m
              Produce in uscita un file sorgente di groff, adatto per la formattazione con groff -man per le
              pagine di manuale

       --filter, -f
              Rimuove gli backspace-overstrikes dai file intermediari generati da groff(1).

       --pass, -P
              L'argomento dell'opzione pass è aggiunto alle opzioni della riga di comando gestite da groff(1).

       --blanks=n, -b
              Imposta il limite delle linee bianche consecutive per la generazione del documento di uscita. Il
              limite predefinito è 3. Se è specificato 0 (zero), il risultato avrà molte linee bianche
              consecutive.

        ****************************************************

       linuxdoc -B check > (sgmlcheck) esegue un analizzatore SGML sul documento sorgente specificato. Ogni
       errore è riportato sullo standard output. Nessuna versione formattata del sorgente è prodotta.

       Notare che linuxdoc -B check pre-elabora il sorgente SGML di LinuxDoc DTD, facendo la
       condizionalizzazione descritta da ogni tag <#if></#if> e <#unless></#unless>.  I documenti sorgenti che
       contengono questi tag confonderanno un analizzatore SGML standalone.  linuxdoc -B check non ha opzioni
       specifiche di backend.
        ****************************************************

FILE

       Sono usati molti file ed eseguibili nelle directory /usr/share/linuxdoc-tools e /usr/bin.

BUG

       Potrebbe essercene qualcuno. Ci si senta liberi di inviare il proprio reportal corrente manutentore.

MANUTENTORE

       Questa pagina di manuale è stata mantenuta da Cees de Groot <cg@cdegroot.com> in SGML-Tools (v1).
       Attualmente è mantenuta da Taketoshi Sano <sano@debian.org> per Linuxdoc-Tools.

TRADUZIONE

       La traduzione italiana di questa pagina di manuale è stata creata da Hugh Hartmann <hhartmann@libero.it>,
       Beatrice Torracca <beatricet@libero.it> e Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it>

       Questa traduzione è documentazione libera; leggere la GNU General Public License Versione 3
       ⟨https://www.gnu.org/licenses/gpl-3.0.html⟩ o successiva per le condizioni di copyright.  Non ci
       assumiamo alcuna responsabilità.

       Per segnalare errori nella traduzione di questa pagina di manuale inviare un messaggio a ⟨pluto-
       ildp@lists.pluto.it⟩.

                                                 27 luglio 2000                                      LINUXDOC(1)